Archivi giornalieri: 9 ottobre 2022
Giornata vittime incidenti lavoro
Giornata vittime incidenti lavoro, Mattarella: “Morti inaccettabili per Paese moderno”
“Lavorare non può significare porre a rischio la propria vita. Ecco perché la Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro è occasione preziosa per richiamare l’attenzione su un fenomeno inaccettabile in un Paese moderno che ha posto il lavoro a fondamento della vita democratica”. Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro. “L’affermazione dei diritti sui luoghi di lavoro, primo quello alla vita – prosegue Mattarella – oltre che essere un termometro della vita civile, è un generatore di valore per la società, per i lavoratori, per le imprese”.
“Numeri allarmanti, sviluppare prevenzione”
approfondimento
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“I numeri delle vittime degli incidenti sul lavoro, nonostante i numerosi provvedimenti normativi con i quali si è cercato, nel tempo, di prevenirli, sono allarmanti, drammatici”, scrive ancora il Presidente della Repubblica al presidente dell’Anmil Onlus, Zoello Forni. “Lo sviluppo di nuove tecnologie ha mutato radicalmente la natura e la stessa dimensione spazio-temporale dei luoghi di lavoro. Purtroppo, questa fase – aggiunge il Capo dello Stato – non è stata accompagnata da una crescita proporzionata delle iniziative verso la prevenzione”.
Giornata nazionale morti sul lavoro: in 8 mesi 677 vittime, quasi 3 al giorno
Giornata nazionale morti sul lavoro: in 8 mesi 677 vittime, quasi 3 al giorno
Nel 2022 si è registrato un calo del 12,3% rispetto al 2021, che però risentiva dei tanti morti per Covid. Secondo i dati dell’Inail, tra gennaio e agosto sono stati denunciati un totale di 484.561 infortuni. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Lavorare non può significare porre a rischio la propria vita”
LEGGI IN MATERIA DI LAVORO
Legge 178-2020
Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023
Decreto Legge n. 162/2019
Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica.
Legge n. 160/2019
Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022
Legge n. 157/2019
Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili
Legge n. 128/2019
Testo del decreto-legge 3 settembre 2019, n. 101 (in GazzettaUfficiale – Serie generale – 207 del 4 settembre 2019), coordinatocon la legge di conversione 2 novembre 2019, n. 128 (in questa stessaGazzetta Ufficiale alla pag. 1), recante: «Disposizioni urgenti perla tutela del lavoro e per la risoluzione di crisi…
Decreto Legge 124/2019
Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili
Decreto Legge n. 101/2019
Disposizioni urgenti per la tutela del lavoro e per la risoluzione di crisi aziendali
Legge n. 86/2019
Deleghe al Governo e altre disposizioni in materia di ordinamento sportivo, di professioni sportive nonché di semplificazione.
Decreto Legge n. 34/2019
Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi
Decreto Legislativo n. 17/2019
Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) n. 2016/425 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2016, sui dispositivi di protezione individuale e che abroga la direttiva 89/686/CEE del Consiglio
Decreto Legislativo n. 14/2019
Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155
Legge n. 145/2018
Legge di Bilancio 2019
Legge n. 136/2018
Disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria
Decreto Legge n. 135/2018
Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione.
Legge n. 132/2018
Disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell’interno e l’organizzazione e il funzionamento dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità…
San Dionigi e compagni
San Dionigi e compagni
Si narra che Dionigi avrebbe portato la propria testa, dopo la decapitazione avvenuta nell’Île de la Cité, da Montmartre (che vuol dire appunto “Monte del martirio”) a Saint Denis, per una via che fu poi detta Rue des Martyrs, consegnandola infine ad una nobile romana, Catulla, la cui famiglia era proprietaria di quel territorio.
PRATICA. Non potrete far cosa più grata a san Dionigi ed a’ suoi compagni Martiri, per ottenere la loro protezione in questo mese, che ad esempio di essi attendendo alla conversione di quelle anime, le quali hanno soltanto una fede morta.
PREGHIERA. Oh, quanto l’uomo amasti, o Gesù mio! Fa che lo stesso amor abbia ancor io.
MARTIROLOGIO ROMANO. Santi Dionigi, vescovo, e compagni, martiri: si tramanda che san Dionigi sia giunto in Francia inviato dal Romano Pontefice e, divenuto primo vescovo di Parigi, morì martire nelle vicinanze di questa città insieme al sacerdote Rustico e al diacono Eleuterio.