Archivio mensile:luglio 2018

Visite mediche di controllo

Guida INPS al certificato di malattia dal lavoro e alle visite mediche di controllo

Guida completa alla malattia del lavoratore dipendente, al certificato medico telematico e sulle visite mediche di controllo.
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L’INPS ha recentemente rilasciato una guida completa alla malattia del lavoratore dipendente; la guida molto curata si concentra soprattutto sul certificato medico telematico e sulle visite mediche di controllo, la cui normativa ha subito qualche modifica con la recente creazione del Polo Unico delle visite fiscali.

Ma quindi cosa devono fare i lavoratori in caso di malattia? A questa semplice domanda risponde in maniera molto esaustiva l’INPS attraverso questa semplice guida pratica da stampare e leggere con molta attenzione. L’Istituto risponde quindi ad una serie di domande frequenti sull’argomento poste sia dai lavoratori dipendenti, che dai datori di lavoro, sia privati che pubblici.

Il certificato medico di malattia

Per prima cosa il lavoratore con sintomi di malattia deve contatare il proprio medico curante; questi ha il compito di compilare il certificato di malattia e di inviarlo telematicamente all’INPS. Il certificato dovrà attestare l’inizio e la fine della malattia, i dati anagrafici e l’indirizzo di reperibilità per la visita medica di controllo e dovrà contenere un apposito numero identificativo o numero di protocollo. E’ ancora accettato il certificato medico cartaceo solo se non è tecnicamente possibile redigere quello telematico.

A questo punto il lavoratore dovrà inviare il numero di protocollo del certificato al datore di lavoro, per informarlo della propria assenza per malattia. In caso di certificato cartaceo si seguirà invece la vecchia procedura, cioè si dovrà consegnare il certificato sia al datore di lavoro che all’INPS.

Leggi anche: Certificato di malattia INPS: cos’è e come funziona l’invio telematico

Visite mediche di controllo

Visite mediche di controlloLe visite fiscali sono visite mediche di controllo che possono essere inviate d’ufficio dall’INPS oppure possono essere inviate a richiesta del datore di lavoro; possono essere disposte in alcune fasce orarie della giornata dal lunedì alla domenica compresi festivi. Durante queste fasce orarie quindi il lavoratore dovrà essere reperibile presso il domicilio indicato sul certificato medico di malattia.

Le fasce di reperibilità cambiano per lavoratori privati e pubblici:

  • Per i privati le fasce orarie vanno dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19.
  • I lavoratori pubblici, invece devono essere reperibili nelle fasce 9-13 e 15-18.

Il lavoratore potrebbe risultare assente alla visita fiscale, in questo caso viene invitato a recarsi, in una data specifica, presso gli ambulatori della struttura territoriale INPS di competenza.

Lo stesso dovrà sempre presentare una giustificazione valida per l’assenza; in caso contrario può incorrere in azioni disciplinari da parte del datore di lavoro e decurtazioni dello stipendio.

Leggi anche: Visite Fiscali 2018: orari malattia e regole INPS per dipendenti privati e pubblici

Guida al certificato medico di malattia dal lavoro e alle visite mediche di controllo

Per approfondire l’argomento vi rimandiamo alla lettura della guida “Certificazione di malattia e visite mediche di controllo per i lavoratori privati e pubblici” a cura dell’INPS.

Certificazione di malattia e visite mediche di controllo per i lavoratori privati e pubblici
» 644,8 KiB – 0 hits – 31 luglio 2018

Santa Marta di Betania

 

Santa Marta di Betania


Nome: Santa Marta di Betania
Titolo: Vergine
Ricorrenza: 29 luglio
Protettrice di: albergatori, casalinghe, cognate, cuochi, domestiche, osti

Era sorella di Lazzaro e di Maria. Era questa una famiglia molto distinta e caritatevole che Gesù molto amava e sovente onorava con la sua presenza.

A Marta era affidata la cura delle faccende domestiche. Ella mostrava ogni impegno per servire bene Gesù, e S. Luca narra che una volta, vedendo che la sorella Maria non l’aiutava nelle sue faccende, si lamentò dolcemente col Maestro Divino dicendo:

« Signore, non t’importa che la mia sorella mi lasci sola a servire? ». Ma Gesù, pur non biasimando la sua sollecitudine, le disse: « Marta, Marta, tu ti affanni e t’inquieti di troppe cose. Una sola cosa è necessaria ».

Alla morte del fratello Lazzaro le due sorelle rimasero molto contristate e non c’era chi potesse consolarle nel loro dolore. Fosse almeno stato presente Gesù! Egli, avvisato, non era ancora ritornato. Ma quattro giorni dopo, ecco arrivare il Maestro. « Marta, narra l’evangelista S. Giovanni, appena seppe della venuta di Gesù, gli andò incontro, mentre Maria se ne stava in casa a piangere. Disse a Gesù: Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto. Ma anche ora so che tutto quello che domanderai a Dio, te lo concederà. Gesù le disse: Tuo fratello risorgerà. Rispose Marta: Lo so che risorgerà nella risurrezione dell’ultimo giorno. E Gesù: Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se morto vivrà e chi vive e crede in me, non morrà in eterno. Credi tu questo? Ella rispose: Si, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il figliuolo di Dio vivo, che sei venuto in questo mondo ».

Gesù, per rinfrancare la fede di Marta e di Maria e per mostrare ai Giudei ch’egli era veramente padrone della vita e della morte, giunto al sepolcro, disse ai circostanti: « Togliete la pietra ». E a Marta che gli osservava: « Signore, già puzza, perchè da quattro giorni è lì ». Gesù rispose: « Non ti ho detto che se credi. vedrai la gloria di Dio? ». Gesù richiamò in vita Lazzaro, e « molti Giudei, conchiude l’Evangelista, venuti da Maria e da Marta, avendo visto quanto aveva fatto Gesù, credettero in Lui ». Non si può certo descrivere la gioia delle due sorelle nel riavere vivo il loro amato fratello che tanto avevano pianto. Esse per tutta la vita serbarono al Redentore la più viva gratitudine.

Molto probabilmente Marta fu presente al Calvario con sua sorella Maria, e con lei vide il Salvatore risorto. Dopo l’Ascensione di Gesù al cielo, Marta, con la sorella Maria ed il fratello Lazzaro, fu dai Giudei gettata in mare, perchè venisse sommersa dalle onde; ma la nave miracolosamente protetta e guidata giunse incolume nel golfo di Marsiglia. In questa città S. Marta fondò una comunità di vergini che governò santamente, finchè ricca di meriti, il 29 luglio dell’84, passò al gaudio sempiterno. Le sue reliquie si venerano a Tarascona, sul Rodano.

PRATICA. — Il rimprovero del Maestro fatto a Marta ci porti ad attendere con maggior cura alle cose spirituali.

PREGHIERA. — Esaudiscici, Dio nostro Salvatore, affinchè, come ci rallegriamo della festa della tua beata vergine Marta, così veniamo ammaestrati nella vera devozione.

Lavoro e Diritti

Lavoro e Diritti

INPS: domanda online di riposi per allattamento e maternità dello Stato

Posted: 27 Jul 2018 09:34 AM PDT

L’INPS comunica il rilascio di due importanti servizi, la domanda online di riposi per allattamento e di maternità dello Stato. L’Istituto Previdenziale è impegnato da tempo nel processo di digitalizzazione di tutti i servizi resi nei confronti di cittadini e imprese. Con il messaggio in oggetto si comunica quindi che sono resi disponibili i due […]

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Santi Nazario e Celso

 

Santi Nazario e Celso


Nome: Santi Nazario e Celso
Titolo: Martiri
Ricorrenza: 28 luglio

Le notizie più importanti su di loro le dobbiamo da Paolino di Milano, il biografo di sant’Ambrogio. Racconta, dunque, Paolino che, dopo aver trovato i martiri Protaso e Gervaso, il santo vescovo su ispirazione divina trovò quest’altra coppia di martiri negli orti fuori città. Egli interrogò i custodi i quali dichiararono di aver ricevuto dai genitori «la consegna di non abbandonare mai quel posto per tuta la loro generazione e progenie poiché I’ erano riposti grandi tesori». Da queste informazioni gli studiosi deducono che i due martiri furono vittime della persecuzione di Diocleziano, nei primi anni del 300. Secondo notizie posteriori, Nazario era un predicatore del Vangelo nelle città d’Italia, Celso un bambino affidato dalla mamma a Nazario che gli amministrò il battesimo. Ritornando ad Ambrogio, il vescovo lasciò i resti di Celso nel luogo in cui li aveva trovati, dove presto venne edificata una chiesa dedicata a Santa Maria degli Angeli. Qui ancora oggi sono venerate le reliquie del ragazzo che, nonostante l’età, non volle rinunciare alla sua fede. Il corpo di Nazario, invece, venne traslato nella basilica degli Apostoli dove erano conservate le reliquie di diversi discepoli del Signore acquisite dalla Chiesa milanese. Ora Ambrogio vi faceva aggiungere le reliquie di un martire destinato a grande fama. Abbiamo, difatti, testimonianza della diffusione del suo culto da Vittricio di Rouen, Paolino di Nola e Gaudenzio di Brescia. Anche le chiese d’Oriente ebbero notizia dei due martiri e ne celebravano la festività insieme con Protaso e Gervaso. È la testimonianza dell’importanza del culto dei martiri per la comunione e l’unità tra le Chiese.

Sicurezza sul lavoro

 

Sicurezza Lavoro, OiRA: redazione online del DVR

L’Agenzia europea per la salute e sicurezza sul lavoro (EU-OSHA) ha rilasciato il software OiRA per il Documento di valutazione dei rischi (DVR)
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Redigere il Documento di valutazione dei rischi (DVR) con OiRA non è stato mai così semplice, è quanto promette il Ministero del Lavoro grazie al tool messo a disposizione sul sito internet l’Agenzia europea per la salute e sicurezza sul lavoro (EU-OSHA); con l’Online Interactive Risk Assessment, è possibile valutare in autonomia i rischi presenti in azienda.

L’applicativo consente alle piccole e medie imprese di valutare i rischi per la salute e la sicurezza e di individuare misure di prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali.

L’adesione dell’Italia al progetto OiRA risale al 30 agosto 2013, in quanto si voleva fornire piccole, medie e micro imprese uno strumento telematico che consentisse di valutare i rischi delle attività di ufficio, nonché predisporre direttamente al DVR. Tuttavia, il software è stato approvato nel nostro Paese soltanto il 3 maggio 2018 e successivamente adottato dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali in data 23 maggio 2018. Vediamo nel dettaglio il suo funzionamento.

OiRA DVR: chi può usarlo

Lo strumento di supporto OiRA si applica alle micro, piccole e medie imprese dei settori privati e pubblici avente l’obiettivo principale di supportare, mediante un percorso guidato online, il datore di lavoro nella valutazione dei rischi. Si identificano, quindi, i pericoli e le misure di prevenzione e protezione al fine di tutelare la sicurezza dei lavoratori per redigere correttamente il DVR.

Al termine della procedura guida, il datore di lavoro potrà stampare il Documento di valutazione die rischi.

Software OiRA: campo di applicazione

Esso si applica ai lavoratori che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolgono un’attività lavorativa d’ufficio, come ad esempio:

  • attività di segreteria;
  • rapporti con i clienti e fornitori;
  • archiviazione dei documenti.

Sono escluse dall’applicazione dello strumento:

  • le mansioni di “archivista” e “magazziniere”;
  • mansioni e/o rischi non strettamente legati all’attività di ufficio;
  • attività in cui è presente un rischio di incendio basso o medio;
  • i rischi da vibrazioni, da atmosfere esplosive, da campi elettromagnetici, da radiazioni ottiche artificiali;
  • i rischi previsti da scariche atmosferiche.

Nei casi in cui nell’azienda sono presenti rischi diversi da attività d’ufficio, e quindi non presenti nel software OiRA, il datore di lavoro dovrà integrare il DVR.

Da chi va redatto il DVR?

È importante sapere che il DVR, ossia la valutazione dei rischi, va redatto sempre dal datore di lavoro. Pertanto, il titolare dell’azienda, insieme al Responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP), devono individuare i rischi dell’impresa.

Nella valutazione deve partecipare anche il medico competente qualora sia presente e consultare anche il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS).

Struttura del software OiRA

La redazione guidata del DVR è diviso in moduli, ciascuno dei quali affronta i principali rischi: dal stress lavoro correlato all’ambiente di lavoro. In particolare esso si compone di 12 moduli:

  1. aspetti organizzativi;
  2. luoghi di lavoro;
  3. incendio;
  4. attrezzatture di lavoro;
  5. impianto elettrico;
  6. sostanze pericolose;
  7. rischio chimico;
  8. rischio biologico;
  9. movimentazione manuale dei carichi;
  10. attrezzature munite di video terminali;
  11. stress Lavoro correlato;
  12. rumore;
  13. rischi aggiuntivi.

Lavoro e Diritti

Lavoro e Diritti: Pensione autonomi: vale l’assegno più alto con la sterilizzazione

Pensione autonomi: vale l’assegno più alto con la sterilizzazione

Posted: 26 Jul 2018 07:28 AM PDT

Anche gli autonomi hanno diritto a beneficiare del meccanismo della cosiddetta sterilizzazione della pensione. Il pensionato autonomo può cioè decidere di continuare a lavorare nonostante il raggiungimento dei requisiti minimi per il pensionamento; in ogni caso non potrà ricevere una pensione inferiore rispetto a quella che gli sarebbe spettata alla data di raggiungimento dell’età pensionabile. […]

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Milleproroghe 2018 in GU: confermato il bonus 18 anni, slitta ISEE precompilato

Posted: 26 Jul 2018 03:26 AM PDT

Il testo del c.d. Milleproroghe 2018 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 171 del 25 luglio 2018. Si tratta del Decreto-Legge numero 91 del 25 luglio 2018, recante la proroga di termini previsti da disposizioni legislative; entrata in vigore del provvedimento il giorno 26 luglio. Per quanto riguarda la materia del lavoro […]

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Bonus Pubblicità 2018: testo del Decreto attuativo pubblicato in Gazzetta

Posted: 26 Jul 2018 12:58 AM PDT

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 24 luglio il decreto attuativo del Bonus Pubblicità. Il bonus consiste in un credito d’imposta spettante a tutti coloro che hanno effettuato investimenti pubblicitari incrementali su quotidiani, periodici e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali nel 2017 e nel 2018. Per questa nuova agevolazione fiscale, sotto forma di […]

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San Pantaleone

 
San Pantaleone

Nome: San Pantaleone
Titolo: Medico e martire
Ricorrenza: 27 luglio
Protettore di: medici, ostetriche

Pantaleone Martire, santo (sec. IV). Uno di quei santi la cui popolarità fu tanto grande in Occidente quanto in Oriente. La sua Passione greca — che non ha purtroppo nessun valore storico — ebbe numerose versioni latine, oltre a traduzioni nelle diverse lingue orientali.

Il racconto ci riferisce che Pantaleone era nato da madre cristiana, ma non era stato battezzato; aveva iniziato una brillante carriera medica quando un prete gli rivelò la potenza di Cristo, medico dell’anima e del corpo. Convertitosi alla fede cristiana e fiducioso da allora nell’efficacia della preghiera, compì parecchi miracoli, guarendo in particolare un giovane morso da un serpente e ridando la vista a un cieco.

Denunciato probabilmente da alcuni colleghi invidiosi dei suoi successi, comparve dinanzi all’imperatore (Galerio), che lo sottopose a un’ordalia per verificare i suoi doni di taumaturgo; poco convinto, a quanto pare, dal buon esito della prova, l’imperatore consegnò il santo ai carnefici. Dopo torture tanto numerose quanto raffinate, Pantaleone fu infine decapitato un 27 luglio (forse del 305). Quando il martire ebbe terminato la sua ultima preghiera, i testimoni dell’esecuzione udirono venire dal cielo una voce che diceva: «Di suo nome non sarà più Pantaleone, ma Pantaleemone (dal greco Pantaleémon, cioè ‘colui che è misericordioso verso tutti’)”.

Il culto di Pantaleone è molto antico; il santo compare sia nel gruppo greco dei medici «anargiri” sia nel gruppo occidentale dei Quattordici Intercessori (o Quattordici Ausiliatori). A Costantinopoli, gli fu dedicata una chiesa da Giustiniano nel VI secolo; nella medesima epoca gli furono intitolati un monastero di Gerusalemme e un altro nel deserto del Giordano. Dall’Oriente il culto passò in Italia; a Roma, P. era il patrono di tre chiese. È inoltre patrono della diocesi di Crema. Venezia si mostrò ancora più ospitale verso il martire di Nicomedia; sulla laguna, Pantaleone era così popolare e il suo nome così diffuso che fini con designare il veneziano tipo nella commedia italiana.

Lavoro e Diritti

Lavoro e Diritti: Pensione autonomi: vale l’assegno più alto con la sterilizzazione

 
Pensione autonomi: vale l’assegno più alto con la sterilizzazione

Posted: 26 Jul 2018 07:28 AM PDT

Anche gli autonomi hanno diritto a beneficiare del meccanismo della cosiddetta sterilizzazione della pensione. Il pensionato autonomo può cioè decidere di continuare a lavorare nonostante il raggiungimento dei requisiti minimi per il pensionamento; in ogni caso non potrà ricevere una pensione inferiore rispetto a quella che gli sarebbe spettata alla data di raggiungimento dell’età pensionabile. […]

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Milleproroghe 2018 in GU: confermato il bonus 18 anni, slitta ISEE precompilato

Posted: 26 Jul 2018 03:26 AM PDT

Il testo del c.d. Milleproroghe 2018 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 171 del 25 luglio 2018. Si tratta del Decreto-Legge numero 91 del 25 luglio 2018, recante la proroga di termini previsti da disposizioni legislative; entrata in vigore del provvedimento il giorno 26 luglio. Per quanto riguarda la materia del lavoro […]

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Bonus Pubblicità 2018: testo del Decreto attuativo pubblicato in Gazzetta

Posted: 26 Jul 2018 12:58 AM PDT

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 24 luglio il decreto attuativo del Bonus Pubblicità. Il bonus consiste in un credito d’imposta spettante a tutti coloro che hanno effettuato investimenti pubblicitari incrementali su quotidiani, periodici e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali nel 2017 e nel 2018. Per questa nuova agevolazione fiscale, sotto forma di […]

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Lavoro e Diritti

Lavoro e Diritti: Infortuni: il datore è responsabile anche per negligenza o imperizia del lavoratore

Infortuni: il datore è responsabile anche per negligenza o imperizia del lavoratore
Posted: 25 Jul 2018 07:00 AM PDT
La salute e sicurezza in azienda è un aspetto che il datore di lavoro deve sempre tenere sotto controllo per evitare che il lavoratore possa subire un infortunio sul lavoro. Il datore, infatti, è tenuto a mettere in campo tutte quelle accortezze necessarie per evitare il rischio d’infortunio dei propri dipendenti (Testo Unico Sicurezza Lavoro […]
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Divieto busta paga in contanti, restano esclusi i rimborsi spese
Posted: 25 Jul 2018 02:32 AM PDT
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha rilasciato la nota numero 6201 del 16 luglio con la quale torna sul tema della divieto di pagamento delle retribuzioni in contanti. L’INL, rispondendo ad un quesito posto da Confindustria, chiarisce ancora una volta il concetto secondo cui la tracciabilità della busta paga riguarda esclusivamente gli elementi della retribuzione. Per questa […]
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