Archivio mensile:novembre 2018
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Novembre
- Legge 16 novembre 2018, n. 130
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“Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 settembre 2018, n. 109, recante disposizioni urgenti per la città di Genova, la sicurezza della rete nazionale delle infrastrutture e dei trasporti, gli eventi sismici del 2016 e 2017, il lavoro e le altre emergenze”
Testo del D-L 28 settembre 2018, n. 109, con aggiornamenti
Materia: GENOVA, VITTIME DI CALAMITA’ E DISASTRI, OPERE PUBBLICHE, INGEGNERIA CIVILE E DEI TRASPORTI, RICOSTRUZIONE E CONSOLIDAMENTO DI ABITATI E DI IMMOBILI
Pubblicazione: G.U. n. 269 del 19 novembre 2018 (suppl.ord.)
Testo coordinato: G.U. n. 269 del 19 novembre 2018 (suppl.ord.) - Legge 9 novembre 2018, n. 128
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“Modifica all’articolo 20, comma 6, della legge 7 agosto 2015, n. 124, recante proroga del termine per l’adozione di disposizioni integrative e correttive concernenti la disciplina processuale dei giudizi innanzi alla Corte dei conti”
[an error occurred while processing this directive] Materia: PROROGA DI TERMINI, DECRETI LEGISLATIVI DELEGATI, CORTE DEI CONTI, GIURISDIZIONE CONTABILE
Pubblicazione: G.U. n. 262 del 10 novembre 2018
Newsletter del 30/11/2018
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NEWSLETTER LAVORO n. 851 del 29 novembre 2018
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Lavoro e Diritti
Lavoro e Diritti: Congedo di paternità 2019: che fine farà il congedo papà? |
- Congedo di paternità 2019: che fine farà il congedo papà?
- Pin Inps online: richiesta e conversione in PIN dispositivo
- 18app: ancora nessuna novità sul Bonus cultura 2018 per i nati nel 2000
- Contributi previdenziali artigiani e commercianti 2018: on line i modelli F24
- Dimissioni date sotto stress: sono nulle per la Cassazione
- Cedolare secca affitti commerciali: come funziona e ultime novità
Congedo di paternità 2019: che fine farà il congedo papà?
Posted: 23 Nov 2018 06:32 AM PST Il congedo di paternità consiste nella possibilità data ai padri naturali, adottivi, affidatari, di assentarsi dal lavoro per alcune giornate al fine di accudire i propri figli, nell’arco dei 5 mesi successivi alla nascita. Il cosiddetto congedo papà introdotto inizialmente dall’articolo 4, comma 24, lettera a), della Legge 28 giugno 2012, n. 92 ha subito nel […] L’articolo Congedo di paternità 2019: che fine farà il congedo papà? proviene da Lavoro e Diritti – La tua guida facile su lavoro, pensioni, fisco e welfare. |
Pin Inps online: richiesta e conversione in PIN dispositivo
Posted: 23 Nov 2018 04:00 AM PST PIN Inps online: come si richiede e come si converte in PIN dispositivo? Dopo numerose richieste di aiuto da parte degli utenti e vista la sua importanza vediamo brevemente come ottenere il PIN dispositivo INPS per accedere ai servizi online per il cittadino fra cui la richiesta di NASpI, pensione, fascicolo previdenziale e altre importanti […] L’articolo Pin Inps online: richiesta e conversione in PIN dispositivo proviene da Lavoro e Diritti – La tua guida facile su lavoro, pensioni, fisco e welfare. |
18app: ancora nessuna novità sul Bonus cultura 2018 per i nati nel 2000
Posted: 23 Nov 2018 03:20 AM PST Che fine ha fatto il bonus 18app per i nati nel 2000? Con l’approvazione e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Milleproroghe 2018 è stato prorogato anche per i nati nel 2000 il programma 18 App, ovvero il bonus cultura da 500 euro. Il 17 ottobre il ministro della Cultura Bonisoli rassicurava i neo diciottenni, […] L’articolo 18app: ancora nessuna novità sul Bonus cultura 2018 per i nati nel 2000 proviene da Lavoro e Diritti – La tua guida facile su lavoro, pensioni, fisco e welfare. |
Contributi previdenziali artigiani e commercianti 2018: on line i modelli F24
Posted: 23 Nov 2018 02:30 AM PST Come di consueto, l’INPS ha proceduto a una nuova elaborazione dell’imposizione contributiva 2018 per gli Artigiani e commercianti iscritti alla gestione speciale. Nel corrente mese di novembre, infatti, l’INPS fa sapere che sono stati ultimati i modelli F24 necessari per il versamento dei contributi previdenziali dovuti per quest’anno. È possibile trovare le deleghe di pagamento, che […] L’articolo Contributi previdenziali artigiani e commercianti 2018: on line i modelli F24 proviene da Lavoro e Diritti – La tua guida facile su lavoro, pensioni, fisco e welfare. |
Dimissioni date sotto stress: sono nulle per la Cassazione
Posted: 23 Nov 2018 02:02 AM PST Vorresti dare le dimissioni dal posto in cui lavori perché ti trovi in una situazione dettata da forte stress, ma soprattutto da una condizione di generale insoddisfazione? Sappi che le tua volontà, in questi casi specifici, sono assolutamente nulle e prive di forza legale. Hai capito bene. Se ti trovi in un periodo “no”, ossia […] L’articolo Dimissioni date sotto stress: sono nulle per la Cassazione proviene da Lavoro e Diritti – La tua guida facile su lavoro, pensioni, fisco e welfare. |
Cedolare secca affitti commerciali: come funziona e ultime novità
Posted: 23 Nov 2018 01:02 AM PST Nella bozza del disegno di Legge di Bilancio 2019 (ex Stabilità) all’articolo 9 è prevista la possibilità di estendere la cedolare secca anche agli affitti commerciali e relative pertinenze locate congiuntamente, prima riservata esclusivamente agli immobili ad uso abitativo. L’estensione della cedolare su questo tipo di immobile è stata fortemente voluta dalle associazioni di categoria, […] L’articolo Cedolare secca affitti commerciali: come funziona e ultime novità proviene da Lavoro e Diritti – La tua guida facile su lavoro, pensioni, fisco e welfare. |
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Solennità di Cristo Re
Solennità di Cristo Re
Da gran tempo si è usato comunemente di chiamare Gesù Cristo con l’appellativo di Re, per il sommo grado di eccellenza, che ha in modo sovraeminente fra tutte le cose create. In tal modo infatti, si dice ch’egli regna nelle menti degli uomini, non solo per l’altezza del suo pensiero e per la vastità della sua scienza, ma anche perchè egli è Verità, ed è necessario che gli uomini attingano e ricevano con obbedienza da lui la verità; similmente egli regna nelle volontà degli uomini, sia perchè in lui alla santità della volontà divina risponde la perfetta integrità e sottomissione della volontà umana, sia perchè con le sue ispirazioni influisce sulla libera volontà nostra in modo da infiammarci verso le più nobili cose. Infine Gesù Cristo è riconosciuto « Re dei cuori », per quella sua carità che sorpassa ogni comprensione umana, e per le attrattive della sua mansuetudine e benignità; nessuno, infatti, degli uomini fu mai tanto amato e lo sarà in seguito al pari di Gesù Cristo. Tutti perciò devono riconoscere ch’è necessario rivendicare a Cristo-Uomo nel vero senso della parola il nome e i poteri di re; infatti soltanto in quanto è uomo si può dire che abbia ricevuto dal Padre la potestà e l’onore del regno, perchè come Verbo di Dio, essendo della stessa sostanza del Padre, non può non avere in comune col Padre ciò ch’è proprio della divinità, e per conseguenza egli su tutte le cose create ha il sommo e assolutissimo impero.
MASSIMA. Al regno di Cristo tutti gli uomini sono invitati a entrare mediante la penitenza; questo regno è opposto al regno di Satana e richiede che i suoi sudditi tengano l’animo distaccato dalle ricchezze terrene, e che prendano la loro croce per seguire Gesù Cristo Re. Pio XI.
PRATICA. Consacratevi con tutto il cuore alla sequela di Gesù Cristo, eleggetelo per re della vostra mente, del vostro cuore e della vostra vita.
O Gesù, regna nelle menti e nei cuor E il mondo formi il tuo regno d’amor.
Santa Flora di Cordova
Santa Flora di Cordova
Nacque a Cordova nella Spagna islamica, da padre musulmano e madre cristiana. Una volta morto il padre fu educata al cristianesimo insieme alla sorella Baldegoto ma fu osteggiata dal fratello musulmano. Scappò una prima volta dalla casa natale per farvi poi ritorno poiché suo fratello aveva fatto imprigionare dei religiosi e dei chierici per ricattarla. Tornata fu brutalmente battuta. Si allontanò di nuovo da casa per anni e ne fece ritorno per volontà di martirio. Flora sapeva del destino che l’avrebbe aspettata se si fosse consegnata al cadì. Fu imprigionata ed in carcere conobbe Eulogio, uno dei martiri di Cordova che diede notizia del suo martirio e fu decapitato per aver professato la fede cattolica.
Si disse che il suo corpo, dopo essere stato gettato nei campi e rispettato dalle bestie che non se ne nutrirono, fu gettato nel fiume Guadalquivir.
fonte:wikipedia.org
MARTIROLOGIO ROMANO. A Córdova nell’Andalusia in Spagna, sante Flora e Maria, vergini e martiri, che durante la persecuzione dei Mori furono gettate in carcere assieme a sant’Eulogio e trafitte con la spada.
San Clemente I Romano
San Clemente I Romano
Nacque circa l’anno 30 dell’era volgare in Roma da genitori oriundi della Palestina. Trascorse la giovinezza nella più fedele osservanza della religione paterna; ma quando l’apostolo Pietro venne in questa città a portare la parola del Vangelo, fu tra i suoi primi discepoli e ben presto si distinse fra tutti per fedeltà e integrità di costumi. Più tardi l’Apostolo lo consacrò sacerdote per averlo compagno nel sacro ministero.
Dopo la morte del Principe degli Apostoli, i cristiani lo volevano innalzare subito alla dignità papale, ma egli se ne stimò indegno e fece cadere l’elezione prima su Lino, quindi su Cleto. Quando la vita di questo ultimo venne troncata dalla persecuzione, Clemente fu costretto ad accettare l’onerosa carica. Fu papa zelantissimo, oratore e scrittore: a lui dobbiamo i preziosi atti di tanti gloriosi martiri, avendo egli ordinato a sette notai di raccoglierli per iscritto.
La sua attività non sfuggì ai persecutori. Traiano lo voleva indurre al silenzio minacciandogli la morte: ma l’eroe non si spaventò, anzi avendo sempre presente il sublime esempio di Pietro e di Paolo, lavorava con tutto Io slancio per guadagnare anime a Cristo, per meritarsi la corona immarcescibile e la palma della vittoria.
E la minacciata condanna venne. Tratto in arresto, fu mandato ai lavori forzati nel Chersoneso. Nelle cave di pietra trovò tanti suoi figli che per la comune causa avevano subìto la stessa condanna. Duemila e più cristiani, sotto la sferza degli aguzzini, privi di tutto, persino di un po’ di acqua con cui bagnare le arse labbra e rinfrescare gli infuocati petti, soggiacevano ai più tormentosi e duri lavori. Il cuore del Padre, straziato pel dolore di tanti figli, alzò fidente la sua preghiera a Dio e un Angelo apparendogli su di un vicino colle gli indicò che colà sarebbe scaturita l’acqua. Accorsero i minatori al luogo indicato e trovarono la bevanda refrigerante.
Alla novella del prodigio avvenuto per intercessione di Clemente, numerosi pagani abbracciarono la religione cristiana che aveva un Dio tanto potente e tanto misericordioso. Ma s’indurì invece il cuore di Traiano, il quale ordinò che il venerando capo dei cristiani fosse gettato nel mare con un’ancora appesa al collo.
Ma ecco un nuovo strepitoso prodigio.
Non appena le acque ebbero soffocato quel corpo ormai sfinito, spinte da forza arcana, si ritirarono dalla riva e sul fondo dell’abisso apparve un prezioso monumento sepolcrale di bianchissimo marmo. Gli astanti, stupefatti, mirarono il miracoloso sarcofago, ma la loro meraviglia crebbe ancor più, quando il cadavere dell’intrepido vegliardo scivolando dal seno delle acque guidato da mano angelica, andò a giacere nella tomba marmorea.
Poco dopo le acque ritornarono a ribaciare il lido e la folla abbandonò la spiaggia; ma mentre i cristiani lodavano e ringraziavano il Signore per lo strepitoso miracolo, molti pagani si decisero ad entrare nell’ovile di Cristo. Le reliquie del glorioso Pontefice, portatevi dai santi fratelli Cirillo e Metodio, riposano ora in Roma nella Basilica eretta in suo onore.
PRATICA. — Facciamo oggi un atto di umiltà e qualche piccolo sacrificio.
PREGHIERA. O Dio, che ci allieti ogni anno con la solennità del tuo beato martire e Pontefice Clemente, concedici propizio, che mentre ne celebriamo la festa, ne imitiamo la fortezza.
MARTIROLOGIO ROMANO. San Clemente I, papa e martire, che resse la Chiesa di Roma per terzo dopo san Pietro Apostolo e scrisse ai Corinzi una celebre Lettera per rinsaldare la pace e la concordia tra loro. In questo giorno si commemora la deposizione del suo corpo a Roma.
NEWSLETTER LAVORO n. 850 del 22 novembre 2018
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Santa Cecilia
Santa Cecilia
Sotto l’impero di Alessandro Severo era stata proibita ogni persecuzione contro i cristiani e la Chiesa godette un periodo di tranquillità e di pace. Ma a turbare il mite gregge di Cristo sorse presto il tristo prefetto di Roma, Almachio.
Essendosi assentato l’imperatore dalla capitale, egli ne approfittò per sfogare il suo odio contro i cristiani scatenando contro di loro una terribile persecuzione.
Fra le sue vittime più illustri, va ricordata S. Cecilia, nobilissima vergine romana. Nacque ella da ricchissima famiglia alle falde del Gianicolo, e quivi fra agi e comodità fu educata dai più rinomati maestri di Roma.
Fattasi segretamente cristiana, andava ogni giorno più distaccando il suo cuore dalle cose terrene.
Costretta a sposarsi, durante le feste del matrimonio, mentre tutti l’attorniavano per festeggiarla e cantavano inni pagani, essa in cuor suo cantava un cantico di amore al suo mistico e vero sposo, Gesù Cristo. Quando fu sola con Valeriano gli disse: « Sappi che io sono cristiana e già da molto tempo ho consacrato a Gesù tutto il mio cuore… Egli solo è il mio sposo, e tu devi rispettare il mio corpo, perché io ho sempre vicino a me un Angelo del Signore che mi custodisce e mi difende ».
Valeriano rispose: « Io crederò a quanto mi dici e farò quello che tu desideri, se potrò vedere questo Angelo che ti custodisce ». E Cecilia: « Nessuno può vedere l’Angelo del Signore, se non è battezzato. Va’ dunque dal santo vescovo Urbano, fatti istruire nella religione cristiana, fatti battezzare, e poi ritorna e vedrai quanto desideri ». Valeriano andò, si fece istruire ed il Vescovo, vedendo le sue buone disposizioni e la mirabile trasformazione che la grazia aveva operato in lui, lo battezzò.
Ritornato presso la sua santa sposa, entrando nella stanza, vide un Angelo di bellissimo aspetto, che teneva in mano due corone intrecciate di rose e di gigli. A tale vista Valeriano comprese che una di quelle corone era preparata per lui se fosse rimasto sempre fedele a Gesù Cristo.
Quindi non solo promise di custodire intatta la purezza della sua castissima sposa, ma si fece ferventissimo cristiano ed istruì e fece battezzare anche suo fratello Tiburzio. Continuava intanto la persecuzione: Valeriano ed il fratello Tiburzio furono decapitati, mentre Cecilia fu condannata a morire asfissiata nella sua stessa camera da bagno.
I soldati eseguirono l’ordine, ma aperta la camera dopo un giorno e una notte trovarono la Santa sana e salva come se avesse respirata aria purissima. Comandò allora Almachio che un littore le troncasse il capo. Andò il littore, vibrò ben tre colpi, ma non riuscì a staccare completamente la testa dal busto, per cui terrorizzato si allontanò lasciando la Santa in una pozza di sangue.
I fedeli accorsi, raccolsero con pannolini il sangue della Martire, come preziosa reliquia e soccorsero Cecilia che visse ancora tre giorni, pregando ed incoraggiando gli astanti ad essere forti nella fede.
Finalmente, consolata dal Papa Urbano a cui donò la propria casa affinchè fosse trasformata in chiesa, placidamente spirò, e andò a cantare eternamente le lodi al suo amato sposo Gesù.
PRATICA. Facciamo qualche atto di riparazione per le numerose bestemmie contro Dio.
PREGHIERA. O Dio, che ci allieti con l’annua solennità della tua beata Cecilia vergine e martire, fa’ che, mentre la veneriamo, ne seguiamo anche i santi esempi.
MARTIROLOGIO ROMANO. Memoria di santa Cecilia, vergine e martire, che si tramanda abbia conseguito la sua duplice palma per amore di Cristo nel cimitero di Callisto sulla via Appia. Il suo nome è fin dall’antichità nel titolo di una chiesa di Roma a Trastevere.
Approfondimento
Santa Cecilia è nota per essere la patrona della musica un’affiliazione che le è stata attribuita grazie ad un brano della Passio nel quale, descrivendo il suo matrimonio si dice: Cantantibus organis, Cecilia virgo in corde suo soli Domino decantabat dicens: fiat Domine cor meum et corpus meum inmaculatum ut non confundar che tradotto sarebbe: «Mentre suonavano gli strumenti musicali, la vergine Cecilia cantava nel suo cuore soltanto per il Signore, dicendo: Signore, il mio cuore e il mio corpo siano immacolati affinché io non sia confusa». Fu così che da questo canto le venne attribuito l’appellativo di patrona della musica.
Già nel celebre dipinto di Raffaello L’estasi di Santa Cecilia, posto nella Chiesa di San Luigi dei Francesi, la vergine martire veniva raffigurata con un organo portativo in mano e con ai piedi «sparsi per terra instrumenti musici, che non sono dipinti, ma vivi e veri si conoscono».
Lavoro e Diritti
Lavoro e Diritti: Fatturazione elettronica, criticità del sistema esposte dal Garante Privacy |
- Fatturazione elettronica, criticità del sistema esposte dal Garante Privacy
- Falsi co.co.co.: conversione automatica a tempo indeterminato
- Ispezioni sul lavoro: svolgimento e fasi dei controlli
Fatturazione elettronica, criticità del sistema esposte dal Garante Privacy
Posted: 21 Nov 2018 07:15 AM PST Il Garante per la privacy è intervenuto sul tema della fatturazione elettronica fra privati, ponendo dei seri dubbi sul nuovo obbligo che entrerà in vigore dal prossimo 1° gennaio 2019. In particolare il Garante per la protezione dei dati personali ha avvertito l’Agenzia delle entrate che il suo sistema di gestione della fattura elettronica “presenta […] L’articolo Fatturazione elettronica, criticità del sistema esposte dal Garante Privacy proviene da Lavoro e Diritti – La tua guida facile su lavoro, pensioni, fisco e welfare. |
Falsi co.co.co.: conversione automatica a tempo indeterminato
Posted: 21 Nov 2018 02:41 AM PST Per le collaborazioni coordinate e continuative stipulate prima della revisione operata dalla Riforma Fornero, si applica la conversione automatica a tempo indeterminato in caso di falsi co.co.co. Dunque, quando viene a mancare alla base il progetto che giustifica l’instaurazione del rapporto di collaborazione, in data antecedente alla Legge 92/2012, non si fa luogo ad accertamenti […] L’articolo Falsi co.co.co.: conversione automatica a tempo indeterminato proviene da Lavoro e Diritti – La tua guida facile su lavoro, pensioni, fisco e welfare. |
Ispezioni sul lavoro: svolgimento e fasi dei controlli
Posted: 21 Nov 2018 01:30 AM PST In Italia le ispezioni sul lavoro, ovvero i controlli sul rispetto delle norme in materia di lavoro sono affidate all’Ispettorato Nazionale del Lavoro (in sigla INL) che le esercita attraverso propri ispettori dislocati nelle 74 sedi territoriali (abbreviate ITL) sparse nello stivale. Da quando è operativo (1° gennaio 2017) l’INL ha inglobato le attività di […] L’articolo Ispezioni sul lavoro: svolgimento e fasi dei controlli proviene da Lavoro e Diritti – La tua guida facile su lavoro, pensioni, fisco e welfare. |
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