Archivio mensile:maggio 2017

Lavoro e Diritti

Lavoro e Diritti: Dichiarazione precompilata, assistenza anche su Facebook

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Dichiarazione precompilata, assistenza anche su Facebook

Posted: 31 May 2017 07:12 AM PDT

Con un comunicato stampa l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che dal 30 maggio è possibile richiedere assistenza al fisco sulla dichiarazione precompilata anche su Facebook, oltre che sui consueti canali. Dopo il successo ottenuto lo scorso anno con l’assistenza fornita in tema di canone TV l’Agenzia delle Entrate sfrutta di nuovo il canale social per avvicinarsi […]

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Equitalia assume nuovi avvocati: Ecco le procedure

Posted: 31 May 2017 02:01 AM PDT

Equitalia assume nuovi avvocati per affidare i nuovi incarichi del nuovo ente, ovvero l’Agenzia delle entrate e Riscossione.  L’ente entrerà in vigore il 1 luglio 2017.  Coloro che saranno assunti svolgeranno incarichi di rappresentanza e difesa. Ma vediamo nel dettaglio come presentare domanda e quali sono i requisiti per partecipare al nuovo concorso pubblico. Qui di […]

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Lavoro Fiscale

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ULTIMISSIME LAVORO – FISCALE31/05/2017

GIURISPRUDENZA

CORTE DI CASSAZIONE

ORDINANZA

CORTE DI CASSAZIONE – ORDINANZA 18 MAGGIO 2017, N. 12487

LAVORO

Infortunio sul lavoro – Danno non patrimoniale – Risarcimento – Rischio coperto dalla polizza – Danno previdenziale

CORTE DI CASSAZIONE – ORDINANZA 26 MAGGIO 2017, N. 13282

LAVORO, FISCALE

Tributi – IRPEF – Omessa applicazione ritenute su redditi di lavoro dipendente – Definizione agevolata effettuata dal sostituto di imposta – Preclusione di accetamenti anche nei confronti del dipendente

CORTE DI CASSAZIONE – ORDINANZA 26 MAGGIO 2017, N. 13442

FISCALE

Tributi – ICI – Accertamento – Aree fabbricabili – Indice di fabbricabilità – Lavori di adattamento terreno – Sanzioni

CORTE DI CASSAZIONE – ORDINANZA 26 MAGGIO 2017, N. 13443

FISCALE

Tributi – Imposte di registro, catastali, ipotecarie – Accertamento – Riscossione – Cartella di pagamento

CORTE DI CASSAZIONE – ORDINANZA 29 MAGGIO 2017, N. 13473

LAVORO

Contributi dovuti all’INPS – Sgravi illegittimamente fruiti – Disoccupazione nei ventiquattro mesi antecedenti all’assunzione

CORTE DI CASSAZIONE – ORDINANZA 29 MAGGIO 2017, N. 13474

LAVORO

Inps – Esposizione all’amianto – Rivalutazione contributiva ex art. 13, co. 8, L. n. 257/1992 – Domanda amministrativa – Tempestività

CORTE DI CASSAZIONE – ORDINANZA 29 MAGGIO 2017, N. 13492

LAVORO

Rapporto di lavoro – CCNL Autoferrotranvieri – Superiore inquadramento – Differenze retributive

SENTENZA

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 24 MAGGIO 2017, N. 13074

FISCALE

Tributi – Accertamento – Dichiarazione dei redditi – Redditi da lavoro autonomo – Presunzioni basate sulle movimentazioni bancarie

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 26 MAGGIO 2017, N. 13322

FISCALE

Imposte dirette – IRPEF – Accertamento – Cessione terreni – Plusvalenza – Sanzioni

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 26 MAGGIO 2017, N. 13340

FISCALE

Accertamento – Dichiarazione dei redditi – Quote sociali – Donazione – Incremento patrimoniale

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 26 MAGGIO 2017, N. 13347

FISCALE

Accertamento – Compravendita terreno – Aree edificabili e non edificabili – Atto di cessione – Lavori di urbanizzazione

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 26 MAGGIO 2017, N. 13349

FISCALE

Tributi – Contenzioso tributario – Procedimento – Contenzioso riguardante società di persone – Litisconsorzio necessario – Difetto di integrità del contraddittorio – Nullità della sentenza

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 29 MAGGIO 2017, N. 13468

LAVORO

Licenziamento collettivo – Rispetto della procedura ex Legge 223/1991 – Sussistenza del giustificato motivo oggettivo – Prova

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 29 MAGGIO 2017, N. 13469

LAVORO

Inail – Coltivatore diretto – Malattia professionale – Riconoscimento – Prova della esposizione al rischio morbigeno

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 29 MAGGIO 2017, N. 13482

LAVORO

Lavoro – Dipendente postale – Contratto a termine – Nullità – Rispetto della clausola di contingentamento – Onere probatorio

LEGISLAZIONE

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

DECRETO

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – DECRETO 04 APRILE 2017

LAVORO

Autorizzazione ad assumere unità di personale, ai sensi dell’articolo 3, comma 102, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e successive modificazioni ed integrazioni, nonché ai sensi dell’articolo 3, commi 1 e 3, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, in favore di varie amministrazioni

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – DECRETO 22 MAGGIO 2017

FISCALE

Differimento, per l’anno 2017, del termine di trasmissione delle comunicazioni dei dati delle liquidazioni periodiche IVA relativi al primo semestre 2017

PRASSI

AGENZIA DELLE ENTRATE

COMUNICATO

AGENZIA DELLE ENTRATE – COMUNICATO 30 MAGGIO 2017

LAVORO, FISCALE

L’assistenza sulla dichiarazione precompilata è anche su Facebook – Con Messenger le risposte dell’Agenzia ai quesiti dei contribuenti

AGENZIA DELLE ENTRATE – COMUNICATO 30 MAGGIO 2017

LAVORO, FISCALE

Tutte le informazioni per essere compliant con il Fisco – Online la nuova sezione sulle lettere che segnalano errori e dimenticanze

RISOLUZIONE

AGENZIA DELLE ENTRATE – RISOLUZIONE 30 MAGGIO 2017, N. 63/E

FISCALE

Istituzione dei codici tributo per il versamento, tramite i modelli F24 ed F24 Enti pubblici (F24EP), delle somme dovute per i tributi derivanti da atti emessi dagli uffici provinciali – Territorio, oggetto del reclamo e della mediazione di cui all’articolo 17-bis del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546

AGENZIA DELLE ENTRATE – RISOLUZIONE 30 MAGGIO 2017, N. 64/E

FISCALE

Imposta/Contributo di soggiorno – Ridenominazione dei codici tributo 3936, 3937 e 3938

INPS

CIRCOLARE

INPS – CIRCOLARE 30 MAGGIO 2017, N. 93

LAVORO

Sviluppo delle attività di vigilanza documentale – Prassi operative e procedure automatizzate preordinate a favorire l’individuazione di aziende che simulano l’instaurazione di rapporti di lavoro

MESSAGGIO

INPS – MESSAGGIO 30 MAGGIO 2017, N. 2214

LAVORO, FISCALE

Lavoratrici autonome iscritte alla gestione PALS – chiarimenti in merito al riconoscimento della flessibilità di cui all’art. 20 del T.U. maternità/paternità (D.lgs. 151/2001)

ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO

LETTERA CIRCOLARE

ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO – LETTERA CIRCOLARE 26 MAGGIO 2017, N. 4687

LAVORO

Attività di vigilanza – ambiti territoriali di intervento ispettivo

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

CIRCOLARE

MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO – CIRCOLARE 15 MAGGIO 2017, N. 2

LAVORO

Direttiva 2014/90/UE sull’equipaggiamento marittimo e che abroga la direttiva 96/98/CE Regolamento 2017/306/UE.

MINISTERO GIUSTIZIA

COMUNICATO

MINISTERO GIUSTIZIA – COMUNICATO 30 MAGGIO 2017

LAVORO, FISCALE

Mancata conversione del decreto-legge 27 marzo 2017, n. 36, recante:«Proroga di termini relativi alla definizione agevolata dei carichi affidati agli agenti della riscossione.»

Conguaglio 730 in busta paga

Conguaglio 730 in busta paga, a luglio addebito o rimborso IRPEF

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Conguaglio 730 in busta paga delle imposte relative ai redditi 2016, ecco come funziona l’addebito o il rimborso IRPEF delle tasse a debito o a credito

Esaurite tutte le operazioni relative alla dichiarazione dei redditi è tempo di pensare alla modalità in cui si verificherà il conguaglio 730 in busta paga delle imposte relative ai redditi 2016.

A partire dal mese di luglio, in caso di pensionati parliamo invece di agosto o settembre, il sostituto d’imposta effettuerà il conguaglio 730 in busta paga, o nel cedolino pensione, tenendo conto dei risultati contabili evidenziati nel modello 730.

 

Chi è il sostituto d’imposta?

Il sostituto d’imposta è il soggetto obbligato per legge a sostituire in tutto (sostituto a titolo d’imposta) o in parte (sostituto a titolo di acconto) il contribuente nei rapporti con l’amministrazione finanziaria dello Stato.

La legge individua come sostituto d’imposta quel soggetto che è tenuto a corrispondere ad un altro soggetto le somme che costituiscono il “presupposto dell’imposta”, come:

  • i datori di lavoro,
  • il committente del lavoratore autonomo,
  • l’Istituto previdenziale erogante la pensione.

La ritenuta può essere:

  • a titolo di acconto: si applica sulle somme che concorrono alla formazione di redditi soggetti alla tassazione ordinaria. È una anticipazione dell’imposta: il lavoratore al momento della dichiarazione sottrarrà dal debito la somma già trattenuta dal sostituto.
  • a titolo di imposta: si applica sulle somme che sono sottratte alla tassazione ordinaria e sono soggette all’imposta sostitutiva. L’ammontare trattenuto dal sostituto coincide con l’entità dell’imposta e quindi il sostituito non dovrà più nulla all’Amministrazione dello Stato.

Gli obblighi del sostituto d’imposta sono:

  • Ritenuta;
  • Versamento diretto (entro le scadenze fissate dalla legge);
  • Rivalsa nei confronti del sostituito sul quale gravano effettivamente le imposte;
  • Dichiarazione.

Quindi, il sostituto d’imposta trattiene all’origine, a titolo di acconto, le imposte dovute sulla retribuzione, sui compensi o su altri redditi erogati per poi doverle versare mensilmente allo Stato.

Il sostituito (ad esempio il lavoratore) non è debitore verso l’Amministrazione finanziaria, perché non è lui il soggetto che deve versare le imposte, ma, di fatto, gli effetti economici dell’imposizione fiscale ricadranno su di lui, come percettore di reddito.

Nel caso in oggetto della guida è il sostituto d’imposta che si occupa del conguaglio 730 in busta paga, ovvero dell’addebito o del rimborso IRPEF a luglio (o agosto/settembre per l’INPS).

Conguaglio 730 in busta paga, credito o debito per il lavoratore

Il risultato contabile del modello 730 può essere di un credito a favore del contribuente quanto di debito.

Pensiamo ad esempio a chi ha sostenuto spese mediche o relative ad un mutuo prima casa durante lo scorso anno di imposta (credito o rimborso IRPEF). Oppure a chi ha avuto il bonus Renzi nel 2016, ma non ne aveva diritto (debito o addebito IRPEF).

Leggi anche: Detrazione fiscale di spese mediche e sanitarie nel modello 730/2017

Nel primo caso, quindi di credito, il rimborso si configura nella corrispondente riduzione del totale complessivo di ritenute IRPEF e/o di addizionale comunale e regionale all’IRPEF, effettuate sugli emolumenti di competenza del mese di luglio erogati alla totalità dei dipendenti, incluse anche le somme derivanti da altri eventuali conguagli a debito.

Questa metodologia può comportare un’incapienza delle ritenute sulla totalità del credito da rimborsare: gli importi residui saranno riportati nei mesi successivi, fino al termine massimo di paga di dicembre.

Se al contrario il risultato contabile è un debito del contribuente, quanto dovuto viene questa volta trattenuto, sempre sulle retribuzioni a partire dal mese di competenza luglio.

Come nel caso precedente se non vi è capienza per la trattenuta complessiva, la parte residua sarà trattenuta dalla retribuzione erogata nei mesi successivi fino, questa volta, a novembre.

Trattandosi di un debito in caso di differimento del pagamento viene applicato un interesse in ragione dello 0,40% mensile, che viene sempre trattenuto dalla retribuzione e il sostituto d’imposta ha l’onere di versarlo in aggiunta alla totalità delle somme.

Un’ulteriore possibilità data ai contribuenti che si trovano in una situazione debitoria è quello di optare per la rateizzazione in più mesi del debito stesso.

In questo caso il sostituto d’imposta calcola l’importo delle singole rate, maggiorate dei relativi interessi dello 0,33% mensile, e trattiene gli importi dovuti a decorrere dai compensi di competenza del mese di luglio.

Se il conguaglio non può iniziare nel mese di luglio allora il sostituto d’imposta deve ripartire il debito in un numero di rate compatibile con la scelta effettuata dal contribuente in dichiarazione considerando che non può protrarsi oltre il mese di novembre.

Rimborso IRPEF superiore a 4000 euro

In presenza di un rimborso IRPEF superiore a 4000 euro e di elementi di incoerenza fissati ed emanati con specifico decreto dall’Agenzia delle Entrate (attualmente non ancora emanato) è previsto il blocco del rimborso IRPEF al fine di consentire ulteriori controlli direttamente all’Agenzia delle Entrate.

Nel caso in cui il contribuente abbia accettato senza apporre modifiche il modello 730 precompilato, non scattano questi ulteriori controlli in quanto i dati già presenti nel modello derivano direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Nel caso di controlli aggiuntivi i tempi di rimborso si dilatano rispetto alla generalità dei casi, l’alternativa per evitare questi controlli e ottenere quindi subito il rimborso è quella di scegliere la modalità di “compensazione” al posto del rimborso.

Per scegliere questa modalità il contribuente deve compilare il quadro “I” del modello 730 che indica la volontà di compensare il credito risultante dal modello 730 con altri tributi come ad esempio IMU o TASI: in questo modo il credito diminuisce e se il totale va al di sotto della soglia di controllo questo non viene applicato e il rimborso può essere gestito come negli altri casi direttamente dal sostituto d’imposta.

Rimborso IRPEF senza sostituto d’imposta

Vi sono però anche situazioni in cui il contribuente non abbia un sostituto d’imposta che possa effettuare il conguaglio 730 in busta paga.

E’ il caso di coloro che al momento del conguaglio si trovino senza lavoro oppure di colf o badanti in cui il datore di lavoro non svolge la funzione di sostituto d’imposta.

In questo caso il rimborso IRPEF arriverà direttamente dal Fisco (solitamente entro dicembre). Le possibilità di rimborso IRPEF sono tre:

  • accredito diretto sul conto corrente bancario o postale del contribuente;
  • tramite bonifico domiciliato presso le poste italiane;
  • se il rimborso IRPEF è inferiori a 2.999 euro: emissione di vaglia cambiario della Banca d’Italia.

Assunzioni

Assunzioni per Banca IFIS: Le nuove posizioni aperte

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Nuove assunzioni per Banca IFIS per giugno 2017. L’annuncio è stato pubblicato direttamente sul sito web della Banca.Le posizioni aperte sono davvero molte.

Nuove assunzioni per Banca IFIS per giugno 2017. L’annuncio è stato pubblicato direttamente sul sito web della Banca.  Le posizioni aperte sono davvero molte, ma sopratutto è possibile candidarsi in quasi tutte le regioni Italiane. Ma andiamo a vedere nel dettaglio quali sono le nuovi assunzioni per Banca IFIS e come candidarsi.

Assunzioni per Banca IFIS: I requisiti

L’istituto di Finanziamento e Sconto è sempre alla ricerca di nuovi collaboratori per le sue sedi sparse in tutta Italia. La differenza di questa banca è quella di non erogare prestiti e muti per private oppure aziende, ma la banca IFIS, è specializzata nella cessione di credito commerciale, credito finanziario di difficile esigibilità e del credito fiscale.

Nonostante il periodo di crisi del nostro paese, Banca IFIS assume nuovi collaboratori per le sue sedi italiane. I requisiti per presentare domanda di assunzione sono:

 
  • Diploma;
  • Laurea in Giurisprudenza;
  • Laureati in Statistica;

I requisti elencati sono solo titoli preferenziali per essere assunti nella Banca. Infatti è richiesta una minima esperienza lavorativa per tutte le posizioni aperte. Le assunzioni dovrebbero avvenire entro Luglio 2017.

Nuove assunzioni per Banca IFIS: Le posizioni aperte

Come abbiamo anticipato precedentemente, le nuove assunzioni per Banca IFIS sono davvero molte. Qui di seguito andremo ad elencare tutte le posizioni aperte.

Ecco in quale settore saranno effettuate le nuove assunzioni per Banca IFIS:

  • ADDETTO UFFICIO LEGALE: I requisiti per candidarsi per questa posizioni lavorativa sono: Esperienza triennale nella redazione e negoziazione dei contratti relative alla cessione dei crediti. Avere una conoscenza sulle normative del credito al consumo e diritto bancario. Inoltre è richiesta la un’ottima conoscenza della lingua Inglese. La sede di lavoro è Venezia.
  • ADDETTO LEGAL FACTORY NPL: Possono presentare il loro cv solo i laureati in Giurisprudenza con 1 anno di esperienza di Asset Manager.
  • PRIVACY & SECURITY MANAGEMENT: L’assunzione è rivolta solo per i candidati che sono laureati in materie economiche oppure matematiche. Sono titoli preferenziali le certificazioni in ambito Security.  I candidati dovranno essere a conoscenza delle normative sui sistemi di pagamento. La sede di lavoro è Venezia Mestre.
  • CUSTOMER SERVICE RETAIL: Possono presentare domanda di assunzione in Banca IFIS i laureati in discipline economiche. La sede di lavoro di questa offerta di lavoro è Mestre.
  • CREDIT MANAGER: Possono presentare domanda solo i laureati in discipline economiche con almeno 3 anni di esperienza nel settore Factoring. Il lavoro sarà svolto a Brescia.
  • CREDIT ANALYST: Per questa posizione è richiesto anche solo il diploma. I candidati dovranno aver maturato almeno tre anni di esperienza in questo ruolo. Sede di lavoro Mestre.
  • SPECIALISTA COMPLIANCE: Per l’assunzione in questo ruolo è richiesta un’esperienza minima di 3 anni. Inoltre il candidato dovrà conoscere la lingua inglese.

Come candidarsi per le assunzioni per Banca IFIS

E’ possibile candidarsi per le nuove assunzioni per Banca IFIS direttamente sul sito ufficiale della Banca.

Lavoro Fiscale

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ULTIMISSIME LAVORO – FISCALE30/05/2017

GIURISPRUDENZA

CORTE COSTITUZIONALE

SENTENZA

CORTE COSTITUZIONALE – SENTENZA 26 MAGGIO 2017, N. 121

LAVORO

Illegittimità costituzionale – Art. 21, co. 7, Legge della Regione Puglia 25 febbraio 2010, n. 4 – Personale sanitario degli istituti penitenziari – Tetto massimo orario 48 ore settimanali – Violazione dell’art. 117 Cost. – Competenza esclusiva dello Stato

CORTE DI CASSAZIONE

ORDINANZA

CORTE DI CASSAZIONE – ORDINANZA 26 MAGGIO 2017, N. 13398

LAVORO

Rapporto di lavoro – Contratto a termine – Poste – Nullità – Conversione in rapporto di lavoro a tempo indeterminato

SENTENZA

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 17 MAGGIO 2017, N. 12266

FISCALE

Tributi – IVA, IRPEF E IRAP – Ritenute alla fonte – Comunicazione di irregolarità

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 26 MAGGIO 2017, N. 13285

FISCALE

Accertamento – Riscossione – Ricavi omessi – Contenzioso tributario – Procedimento – Atti processuali – Provvedimenti giudiziari

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 26 MAGGIO 2017, N. 13293

FISCALE

Imposte dirette – IRPEF – Accertamento – Dichiarazione dei redditi – Reddito di partecipazione – Ricavi dichiarati – Studi di settore

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 26 MAGGIO 2017, N. 13378

LAVORO

Licenziamento inefficace – Retribuzioni maturate dalla data del licenziamento

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 26 MAGGIO 2017, N. 13379

LAVORO

Licenziamento per giustificato motivo oggettivo – Soppressione delle mansioni – Esternalizzazione – Reimpiego in altri punti vendita – Possibilità di repechage

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 26 MAGGIO 2017, N. 13397

LAVORO

Rapporto di lavoro – Contratto a tempo determianto – Nullità – Clausola di contingentamento – Osservanza – Mancata dimostrazione

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 29 MAGGIO 2017, N. 13476

LAVORO

Licenziamento per giusta causa – Direttore dei lavori – Controllo sulla buona e puntuale esecuzione dell’opera – Omissione

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 29 MAGGIO 2017, N. 13477

LAVORO

Rapporto di lavoro – Assenze per motivi di salute – Inidoneità temporanea assoluta alle mansioni – Licenziamento per giustificato motivo oggettivo – Certificati medici

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 29 MAGGIO 2017, N. 13478

LAVORO

Licenziamento – Gestione dei flussi di cassa e delle ordinazioni – Reintegra – Danni

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 29 MAGGIO 2017, N. 13479

LAVORO

Indennità di reperibilità – Differenze retributive

LEGISLAZIONE

DECRETO LEGISLATIVO

DECRETO LEGISLATIVO 15 MAGGIO 2017, N. 69

LAVORO

Disposizioni per l’incremento dei requisiti e la ridefinizione dei criteri per l’accesso ai trattamenti di pensione di vecchiaia anticipata dei giornalisti e per il riconoscimento degli stati di crisi delle imprese editrici, in attuazione dell’articolo 2, commi 4 e 5, lettera a), della legge 26 ottobre 2016, n. 198

DECRETO LEGISLATIVO 15 MAGGIO 2017, N. 70

LAVORO, FISCALE

Ridefinizione della disciplina dei contributi diretti alle imprese editrici di quotidiani e periodici, in attuazione dell’articolo 2, commi 1 e 2, della legge 26 ottobre 2016, n. 198

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

ORDINANZA

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – ORDINANZA 22 MAGGIO 2017, N. 454

LAVORO, FISCALE

Ulteriori interventi urgenti di protezione civile conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, a partire dal giorno 24 agosto 2016

PRASSI

AGENZIA DELLE ENTRATE

COMUNICATO

AGENZIA DELLE ENTRATE – COMUNICATO 29 MAGGIO 2017

FISCALE

Liquidazioni periodiche Iva – Sul sito dell’Agenzia le faq per facilitare la compilazione del modello

ANPAL

COMUNICATO

ANPAL – COMUNICATO 26 MAGGIO 2017

LAVORO

Numero verde, in 5 mesi 17 mila contatti

MINISTERO FINANZE SECIT

COMUNICATO

MINISTERO ECONOMIA E FINANZE – COMUNICATO 29 MAGGIO 2017, N. 89

FISCALE

Fisco: posticipato al 12 giugno 2017 il termine per le comunicazioni Iva del primo trimestre 2017

RISOLUZIONE

MINISTERO FINANZE – RISOLUZIONE 29 MAGGIO 2017, N. 1/DF

FISCALE

Art. 193, comma 3, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267. Modifica delle tariffe e delle aliquote relative ai tributi di competenza degli enti locali ai fini della salvaguardia degli equilibri di bilancio

MINISTERO FINANZE – RISOLUZIONE 29 MAGGIO 2017, N. 2/DF

FISCALE

Imposta municipale propria (IMU) e tributo per i servizi indivisibili (TASI) – Sospensione dell’efficacia dell’aumento dei tributi ai sensi dell’art. 1, comma 26, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 – Quesiti

Dichiarazione precompilata

Dichiarazione precompilata, assistenza anche su Facebook

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Dal 30 maggio si può chiedere assistenza al fisco sulla dichiarazione precompilata anche su Facebook, oltre che sui consueti canali.

Con un comunicato stampa l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che dal 30 maggio è possibile richiedere assistenza al fisco sulla dichiarazione precompilata anche su Facebook, oltre che sui consueti canali.

Dopo il successo ottenuto lo scorso anno con l’assistenza fornita in tema di canone TV l’Agenzia delle Entrate sfrutta di nuovo il canale social per avvicinarsi al contribuente su uno dei temi del momento, ovvero sulla dichiarazione precompilata.

Il contribuente in cerca di informazioni di carattere generale sulla dichiarazione precompilata potrà rivolgersi al Fisco usando messenger di Facebook, inviando un messaggio direttamente dalla pagina ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.

 

Il nuovo sistema di assistenza è attivo gratuitamente dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 13,30, inviando un messaggio via messenger di Facebook il contribuente potrà sciogliere ogni dubbio riguardante la dichiarazione precompilata.

Gli addetti al sistema risponderanno in ordine cronologico di arrivo delle richieste di assistenza e le risposte potranno essere immediate oppure potranno richiedere fino a 5 giorni nel caso di dubbi più complessi.

L’Agenzia delle Entrate precisa che non saranno prese in considerazione le domande poste direttamente sulla pagina facebook, ma solo quelle pervenute usando l’apposito pulsante “invia messaggio” attivo come detto sopra dal Lunedì al Venerdì dalle 9.30 alle 13.30.

L’assistenza su Facebook si affiancherà ai consueti canali di assistenza:

  • direttamente presso gli sportelli territoriali dell’Agenzia delle Entrate;
  • tramite contact center al numero verde gratuito 848 800 444 ;

L’Agenzia precisa infine che l’uso di Facebook Messenger è da preferire alla Bacheca Facebook sia per ragioni tecniche, in quanto di più facile gestione, sia per una questione di Privacy.

Comunque in fase di assistenza gli addetti non richiederanno alcun dato personale, ma si limiteranno a rispondere ai dubbi e ad aiutare i contribuenti nei propri adempimenti dichiarativi.

Pagina Facebook Agenzia delle Entrate: https://www.facebook.com/agenziadelleentrate/

Prossime scadenze dichiarazione precompilata

Dal 29 maggio è possibile annullare il 730 già inviato e presentare una nuova dichiarazione tramite l’applicazione web. Vi ricordiamo comunque che l’annullamento del 730 si può fare solo una volta fino al 20 giugno prossimo.

Il 24 luglio invece è l’ultimo giorno utile (il 23 luglio è domenica) per la presentazione del 730 precompilato all’Agenzia delle Entrate direttamente tramite l’applicazione web.

Il 2 ottobre invece è l’ultimo giorno utile (il 30 settembre è sabato) per la presentazione del modello Redditi precompilato e per inviare il modello Redditi correttivo del 730.

Equitalia

Equitalia assume nuovi avvocati: Ecco le procedure

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Equitalia assume nuovi avvocati per i nuovi incarichi del nuovo ente, ovvero l’Agenzia delle entrate e Riscossione.L’ente entrerà in vigore il 1 luglio

Equitalia assume nuovi avvocati per affidare i nuovi incarichi del nuovo ente, ovvero l’Agenzia delle entrate e Riscossione.  L’ente entrerà in vigore il 1 luglio 2017.  Coloro che saranno assunti svolgeranno incarichi di rappresentanza e difesa. Ma vediamo nel dettaglio come presentare domanda e quali sono i requisiti per partecipare al nuovo concorso pubblico. Qui di seguito tutti i dettagli.

Equitalia assume: Ecco i requisiti per presentare domanda

Come ben sapete, dal 1° luglio 2017, Equitalia sarà sostituita da un nuovo ente pubblico,Agenzia delle Entrate e Riscossione. Grazie alla nascita di questo nuovo ente, sono state annunciate nuove assunzioni per avvocati nel nuovo ente Agenzia dell’entrata e riscossione.

I requisiti per richiedere l’iscrizione sono:

 
  • Essere iscritti all’albo di avvocati da 5 anni;
  • Avere una polizza assicurativa;
  • Essere in regola con i crediti formativi;
  • Non aver mai subito sospensioni.

Oltre questi requisiti, il bando di concorso dichiara altri requisiti essenziali per presentare domanda di iscrizioni nell’elenco avvocati di Equitalia.

Infatti, gli avvocati che decidono di presentare domanda, dovranno aver conseguito negli ultimi tre anni un fatturato di almeno 100 euro, mentre almeno 50 mila euro di fatturato nelle attività di rappresentanza e difesa in giudizio. 

Come presentare domanda di assunzioni per avvocati in Equitalia

Gli avvocati che hanno i requisti elencati precedentemente possono presentare domanda d’iscrizione all’Elenco avvocati di Equitalia, esclusivamente sul sito di equitaliaservizi.it.

La domanda di partecipazione dovrà essere presentata obbligatoriamente invia telematica. L’avvocato che vuole partecipare dovrà registrare un profilo sul sito. La domanda dovrà essere correlata da un documento di riconoscimento e il CV in formato europeo.

Terminate tale procedura, il sistema vi chiederà di scaricare un PDF riassuntivo di tutti i dati inseriti nella domanda di partecipazione. Tale documento dovrà essere firmato digitalmente.

Infine, bisogna indicare la sezione desiderata, ovvero:

  • Corte d’Appello;
  • Circondario di Tribunale.

La data di scadenza per presentare domanda per l’assunzioni di avvocati in Equitalia

E’ possibile presentare la domanda di iscrizione all’elenco di avvocati, entro e non oltre le ore 12:00 del 27 giugno 2017.

 

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Assunzioni

Assunzioni per Banca IFIS: Le nuove posizioni aperte

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Nuove assunzioni per Banca IFIS per giugno 2017. L’annuncio è stato pubblicato direttamente sul sito web della Banca.Le posizioni aperte sono davvero molte.

Nuove assunzioni per Banca IFIS per giugno 2017. L’annuncio è stato pubblicato direttamente sul sito web della Banca.  Le posizioni aperte sono davvero molte, ma sopratutto è possibile candidarsi in quasi tutte le regioni Italiane. Ma andiamo a vedere nel dettaglio quali sono le nuovi assunzioni per Banca IFIS e come candidarsi.

Assunzioni per Banca IFIS: I requisiti

L’istituto di Finanziamento e Sconto è sempre alla ricerca di nuovi collaboratori per le sue sedi sparse in tutta Italia. La differenza di questa banca è quella di non erogare prestiti e muti per private oppure aziende, ma la banca IFIS, è specializzata nella cessione di credito commerciale, credito finanziario di difficile esigibilità e del credito fiscale.

Nonostante il periodo di crisi del nostro paese, Banca IFIS assume nuovi collaboratori per le sue sedi italiane. I requisiti per presentare domanda di assunzione sono:

 
  • Diploma;
  • Laurea in Giurisprudenza;
  • Laureati in Statistica;

I requisti elencati sono solo titoli preferenziali per essere assunti nella Banca. Infatti è richiesta una minima esperienza lavorativa per tutte le posizioni aperte. Le assunzioni dovrebbero avvenire entro Luglio 2017.

Nuove assunzioni per Banca IFIS: Le posizioni aperte

Come abbiamo anticipato precedentemente, le nuove assunzioni per Banca IFIS sono davvero molte. Qui di seguito andremo ad elencare tutte le posizioni aperte.

Ecco in quale settore saranno effettuate le nuove assunzioni per Banca IFIS:

  • ADDETTO UFFICIO LEGALE: I requisiti per candidarsi per questa posizioni lavorativa sono: Esperienza triennale nella redazione e negoziazione dei contratti relative alla cessione dei crediti. Avere una conoscenza sulle normative del credito al consumo e diritto bancario. Inoltre è richiesta la un’ottima conoscenza della lingua Inglese. La sede di lavoro è Venezia.
  • ADDETTO LEGAL FACTORY NPL: Possono presentare il loro cv solo i laureati in Giurisprudenza con 1 anno di esperienza di Asset Manager.
  • PRIVACY & SECURITY MANAGEMENT: L’assunzione è rivolta solo per i candidati che sono laureati in materie economiche oppure matematiche. Sono titoli preferenziali le certificazioni in ambito Security.  I candidati dovranno essere a conoscenza delle normative sui sistemi di pagamento. La sede di lavoro è Venezia Mestre.
  • CUSTOMER SERVICE RETAIL: Possono presentare domanda di assunzione in Banca IFIS i laureati in discipline economiche. La sede di lavoro di questa offerta di lavoro è Mestre.
  • CREDIT MANAGER: Possono presentare domanda solo i laureati in discipline economiche con almeno 3 anni di esperienza nel settore Factoring. Il lavoro sarà svolto a Brescia.
  • CREDIT ANALYST: Per questa posizione è richiesto anche solo il diploma. I candidati dovranno aver maturato almeno tre anni di esperienza in questo ruolo. Sede di lavoro Mestre.
  • SPECIALISTA COMPLIANCE: Per l’assunzione in questo ruolo è richiesta un’esperienza minima di 3 anni. Inoltre il candidato dovrà conoscere la lingua inglese.

Come candidarsi per le assunzioni per Banca IFIS

E’ possibile candidarsi per le nuove assunzioni per Banca IFIS direttamente sul sito ufficiale della Banca.

Testo unico salute

Testo unico salute e sicurezza 81/08, edizione maggio 2017

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Ispettorato Nazionale del Lavoro, edizione aggiornata a maggio 2017 del Testo unico salute e sicurezza 81/08, Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81.

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha pubblicato nell’apposita pagina del portale www.ispettorato.gov.it l’edizione aggiornata a maggio 2017 del Testo unico salute e sicurezza 81/08, Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81.

Si tratta del Testo unico salute e sicurezza 81/08 che viene aggiornato e integrato periodicamente a cura del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con norme, circolari, accordi Stato Regioni, interpelli e altre fonti normative e amministrative.

Le novità presenti nella versione di maggio 2017 del Testo unico salute e sicurezza 81/08 sono:

 
  • le circolari del Min. Lavoro n. 21 del 07/07/2016, n. 23 del 22/07/2016, n. 28 del 30/08/2016; n. 11 del 17/05/2017;
  • l’Accordo Stato Regioni rep. 128/CSR del 7 luglio 20160 (individuazione della durata e dei contenuti minimi dei percorsi formativi per i responsabili e gli addetti dei servizi di prevenzione e protezione);
  • Sostituito il decreto dirigenziale del 21 luglio 2014 con il decreto dirigenziale del 1 agosto 2016;
  • Modifiche introdotte all’art. 4, comma 1, del decreto 9/07/2012 e agli allegati 3A e 3B ai sensi del decreto 12 luglio 2016, pubblicato sulla GU n.184 del 8/08/2016, in vigore dal 09/08/2016;
  • Modifiche introdotte agli articoli 206, 207, 208, 209, 210, 211, 212, 219, commi 1, lettere a) e b), e 2, lettere a) e b), all’allegato XXXVI, nonché l’introduzione dell’articolo 210-bis, previste dal D. lgs 159/2016 (GU n.192 del 18/08/2016, in vigore dal 02/09/2016);
  • Sostituito il decreto dirigenziale del 18 marzo 2016 con il decreto dirigenziale del 9 settembre 2016;
  • Decreto 25 maggio 2016, n. 183, (SINP);
  • Inserito il Decreto Interdirettoriale n. 35/17 (iscrizione negli elenchi dei soggetti abilitati all’effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro);
  • Inseriti gli interpelli dal n.11 al n. 19 del 25/10/2016;
  • Modifiche agli articoli 18, comma 1-bis e 53, comma 6, nonché all’entrata in vigore dell’obbligo dell’abilitazione all’uso delle machine agricole;
  • Corretti i box sanzionatori degli artt. 153 e 155 (eliminata la sanzione a carico del preposto) e di tutti gli articoli sanzionati di cui al Titolo II (inserito tra i contravventori anche il dirigente);
  • Eliminate la nota n. 33 (box sanzionatorio art. 26, comma 3, quarto periodo) e la nota n. 63 (art. 55, comma 5, lett. d.), nonché corrette le colorazioni dell’art. 26, comma 3, indicanti le norme sanzionate a causa di un refuso;
  • Inserito un commento personale nei box sanzionatori di cui agli artt. 225, 226, 228, 229, 235, 236, 239, 240, 241, 242, 248 e 254 per le sanzioni a carico del preposto;
  • Integrato il commento personale n. 37 a seguito della modifica normativa al comma 3 dell’art. 1 della Legge 177/2012 e dall’emanazione del decreto 11 maggio 2015, n. 82.

Il testo aggiornato può essere reperito nella pagina “Testo unico salute e sicurezza 81/08”, sezione “Strumenti e servizi” sul sito www.ispettorato.gov.it

Testo unico salute e sicurezza 81/08, ed. maggio 2017

Lavoro Fiscale

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ULTIMISSIME LAVORO – FISCALE29/05/2017

GIURISPRUDENZA

CORTE DI CASSAZIONE

ORDINANZA

CORTE DI CASSAZIONE – ORDINANZA 25 MAGGIO 2017, N. 13201

LAVORO

Contratto a tempo determinato – Nullità – Dipendente postale – Clausola di contingentamento – Mancata prova

SENTENZA

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 19 APRILE 2017, N. 9828

FISCALE

Tributi (in generale) – “Solve et repete” – Disciplina delle agevolazioni tributarie (riforma tributaria del 1972) – Agevolazioni di carattere soggettivo – Altri enti onlus – Presupposti – Art. 10 del d.lgs 460 del 1997 – Previsione in statuto di specifici requisiti formali – Necessità – Sussistenza – Surrogabilità con il concreto accertamento dell’osservanza dei precetti della norma – Esclusione – Fondamento

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 19 APRILE 2017, N. 9851

FISCALE

Tributi (in generale) – “Solve et repete” – Disciplina delle agevolazioni tributarie (riforma tributaria del 1972) – Agevolazioni varie – In genere – Agevolazione ex art. 33, comma 3, della l. n. 388 del 2000 – Mancata utilizzazione edificatoria dell’immobile nei termini di legge – Perdita del beneficio – Limiti – Forza maggiore – Fattispecie in tema di sequestro penale dell’immobile

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 24 MAGGIO 2017, N. 13086

FISCALE

Accertamento – Contenzioso tributario – Estinzione del giudizio

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 25 MAGGIO 2017, N. 13198

LAVORO

Licenziamento disciplinare – Ammanco di cassa – Prova – Tempestività della contestazione – Principio di specificità ex art. 7, L. n. 300/1970

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 25 MAGGIO 2017, N. 13199

LAVORO

Licenziamento per giusta causa – Calo di produttività – Vendita di biancheria intima sul luogo di lavoro – Prova – Propozionalità della sanzione espulsiva

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 25 MAGGIO 2017, N. 13200

LAVORO

Lavoro – Contratto a termine – Nullità – Risarcimento del danno – Ragioni giustificative dell’apposizione del termine – Specificazione

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 26 MAGGIO 2017, N. 13351

FISCALE

Accertamento – Reddito di partecipazione – Notifica – Contenzioso tributario – Estinzione del giudizio

LEGISLAZIONE

AGENZIA DELLE ENTRATE

PROVVEDIMENTO

AGENZIA DELLE ENTRATE – PROVVEDIMENTO 26 MAGGIO 2017, N. 101573

FISCALE

Disposizioni per l’attuazione del regime di adempimento collaborativo disciplinato dagli articoli 3 e seguenti del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 128

DECRETO MINISTERIALE

MINISTERO AMBIENTE – DECRETO MINISTERIALE 09 MARZO 2017, N. 68

FISCALE

Regolamento concernente le modalità di prestazione delle garanzie finanziarie da parte dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche ai sensi dell’articolo 25, comma 1, del decreto legislativo 14 marzo 2014, n. 49

MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO – DECRETO MINISTERIALE 27 GENNAIO 2017

FISCALE

Modifica dell’articolo 5, comma 1, lettera b) del decreto 7 maggio 2010, in materia di riparto delle risorse per l’annualità 2008, da assegnare a favore dei distretti produttivi

PRASSI

INAIL

DETERMINAZIONE

INAIL – DETERMINAZIONE 22 MAGGIO 2017, N. 247

LAVORO

Rivalutazione annuale dell’assegno di incollocabilità con decorrenza 1° luglio 2017

INPS

CIRCOLARE

INPS – CIRCOLARE 26 MAGGIO 2017, N. 92

LAVORO

Contributi dovuti dai concedenti per i piccoli coloni e compartecipanti familiari per l’anno 2017

ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO

ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO – COMUNICATO 25 MAGGIO 2017

LAVORO

Disponibile l’ultimo aggiornamento del Testo unico salute e sicurezza

REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA

COMUNICATO

REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA – COMUNICATO 07 APRILE 2017

LAVORO

Occupazione – Incentivi assunzione

LAVORO E CONCORSI

Concorsi Pubblici: Ecco cosa cambia con la nuova riforma

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Con la nuova riforma Madia, le procedure per i nuovi concorsi pubblici cambieranno del tutto. Il decreto ha stabilito i nuovi requisiti. Ecco quali.

Con la nuova riforma Madia, le procedure per i nuovi concorsi pubblici cambieranno del tutto. Il decreto ha stabilito i nuovi requisiti per partecipare a qualsiasi concorso pubblico in Italia. Le novità di tale riforma sono ad esempio: Stabilizzazione dei precari nella pubblica amministrazione, regolamentazione del piano di fabbisogno triennale e la conoscenza obbligatoria della lingua inglese.

Concorsi Pubblici: Cambiano i requisiti

Gli obiettivi e i requisti per i concorsi pubblici con la Riforma Madia cambiano quasi del tutto. L’obbiettivo principale di tale decreto, è quello di assumere a contratto a tempo indeterminato, i precari della pubblica amministrazione.

I requisti per rientrare in questa categoria, ed avere un contratto a tempo indeterminato nel settore pubblico, dovranno avere tali requisiti:

 
  • Essere dipendenti pubblici con almeno 3 anni di servizio nella pubblica amministrazione. Il decreto stabilisce che, i tre anni possono essere raggiunti anche con un lavoro non continuativo nel settore pubblico negli ultimi 8 anni.
  • Possono rientrare in questa categoria i lavoratori parasubordinati, ovvero Co.co.cooppure i vecchi co.co.pro. Anche in questo caso è necessario aver raggiunto almeno 3 anni di servizio nella pubblica amministrazione.

I requisiti elencati possono essere raggiunti dai lavoratori del settore pubblico entro la data del 31 dicembre 2017.  I nuovi requisti della nuova riforma dei concorsi pubblici non terminano qui, infatti il decreto riserva la possibilità di un contratto a tempo indeterminato solo a coloro che hanno passato almeno tre anni nell’ente pubblico che assume oppure ha annunciato un nuovo bando di concorso. Tale requisito non è presente nella sanità e negli enti di ricerca.

Presentare domanda per i concorsi pubblici con la nuova riforma: Ecco come fare

Nonostante il nuovo decreto, le modalità per partecipare ad un concorso pubblico restano sempre 2, ovvero:

  • La procedura selettive dei candidati;
  • Assunzione

Il nuovo decreto per i concorsi pubblici prevede, di riservare il 20% dei posti previsti dal bando, ad una selezione interna. Sarà possibile richiedere tra i requisiti principali del concorso il possesso del titolo di dottore di ricerca.

Non sarà possibile fare assunzioni senza il piano triennale

Prima di avviare nuove assunzioni per i concorsi pubblici, l’amministrazione dell’ente dovrà redigere un piano triennale dei fabbisogni. 

Tale piano triennale dovrà essere approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri e il Ministro dell’economia e delle finanze.

Come cambiano le selezioni nei concorsi pubblici

Il nuovo decreto parla chiaro, le pubbliche amministrazioni dovranno seguire delle linee guide stabilite direttamente dal Dipartimento della funzione pubblica.

Infine la nuova riforma, ha stabilito anche una tassa sui concorsi pubblici. Tale tassa però non sarà obbligatoria e non potrà superare i 10 euro.

“No potho reposare”

La storia sconosciuta di “No potho reposare”

 

La storia sconosciuta di "No potho reposare"

Badore Sini autore di No potho reposare

Tempo di lettura: 5 minuti
 
 

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no dei più profondi misteri dell’arcana terra di Sardegna è che la, pur ricchissima, semantica della lingua sarda non contempla una parola originale per dire ‘amore’. Il Sardo dunque nasce desfigliato proprio del nome del sentimento più grande: decide allora di dirlo in musica con “No potho reposare”. Lo fece Badore Sini, il Leonardo da Vinci di Sarule, eclettico uomo di Legge, drammaturgo, poeta e inventore. Intellettuale dalla rara bellezza che fece perdere la testa a Grazia Deledda, anche se “mai si persero in sallautzadas (salamelecchi)”, così come prevedevano le liason amorose nella Nuoro ottocentesca.

L’epica di un’appartenenza barbaricina si universalizza presto nello specchio di una collettività multiforme che abbandona, negli anni della Grande Guerra, il soave contesto amoroso,  per divenire l’inno marziale della Brigata Sassari, poi sostituito dalla ben più bellicosa “Dimónios“.
Il brano quindi si sostanziò in una forma d’amore diverso, il patriottismo.


Murale a Sarule che rappresenta autore e testo di No potho reposare

 

Il nostro incontro con la storia ha le sembianze di un’antica jana incarnata, Chiara Sini, nipote di Badore, l’autore di quei versi celebri a livello planetario. Chiara ha una bellezza mistica ed evocativa delle sue origini barbaricine, rimane timidamente sullo sfondo di una trascinante passione per volti, storie, percorsi della Barbagia fatta grande anche dall’impegno filantropico, e finora sconosciuto, di suo nonno. Ciò che per tutta la Sardegna è mito per lei è sangue che infiamma le vene e chiede sottovoce debita collocazione nella storia patria. 

Chiara è una figura di rottura nella famiglia Sini, finora inibita nel compito divulgativo per il timore di un’accusa di autoreferenzialità. Ma la troppa modestia rischia talvolta di impedire i processi storici, quindi facendosi un po’ di violenza Chiara accetta finalmente di consegnare Badore Sini alla leggenda.

«I giovani soldati la cantavano in trincea, per sentirsi più vicini alla famiglia, alla propria terra, ma in realtà nelle intenzioni di nonno questo è sempre stato un canto d’amore»,
confida fieramente la nipote del grande drammaturgo di Sarule.


Chiara Sini a Shangai

 

Chiara Sini ha trascorso tanto tempo nella Repubblica Cinese è  insegnante di Lingua e Cultura Cinese nei licei sardi e una delle poche Interpreti dell’isola. Una vocazione alla comunicazione del valore universale della cultura respirata, con ogni evidenza, in famiglia.A lei è spettato l’onere e l’onore di mediare il recente incontro tra le autorità italiane e il Presidente della Repubblica cinese in terra sarda: «Mi tremavano le gambe perché avevo la consapevolezza che per ogni cinese il Presidente è considerato poco meno di un dio e ognuno di loro spera di incontrarlo almeno una volta nella vita». Chiara ha un’enorme responsabilità che esula dalla sua figura professionale in senso stretto: in lei trovano riferimeno sicuro tutti quei cinesi in difficoltà con le pratiche burocratiche e ci sono anche quanti in attesa di giudizio, hanno bisogno di comunicare con i propri legali.

L’attitudine al pieno controllo delle lingue straniere é evidente eredità di nonno Badore che parlava fluentemente francese, inglese spagnolo ma che era partito dalla natìa Sarule con la sola conoscenza del sardo. Come per gran parte dei barbaricini di fine ‘800 l’unica lingua conosciuta è quella parlata in famiglia e Badore capì presto che per realizzare i suoi progetti, in un’Italia di fresco entusiasmo post unitario, essere monoglotti nella lingua madre è un grave ostacolo.

Il problema diviene scoglio insormontabile quando l’animo sensibile di Badore si deve misurare con la lotta di classe. Un timido ragazzo di origini poverissime si innamora di una fanciulla altolocata di Sarule. La ama riamato, ma le convenzioni hanno l’ultima parola nella realtà di quelle caste sociali inespugnabili. L’impotenza di un dolore sordo e privo di speranza feconda il seme di un sentimento dalla struggimento esondante: nasce “A Diosa” (A lei), embrione di “No potho reposare“.

 

Sguaina un sorriso arioso Chiara quando racconta del percorso accidentato di Badore che, per nulla incline a piangersi addosso, fugge di casa giovanissimo per scampare a un destino di isolamento e mestizia. Vuole studiare, migliorare la propria condizione e meritare, anche davanti all’ipocrisia dell’affettata borghesia nascente, la mano della sua amata. Trova appoggio da un’amorevole zia che lo tiene agli studi che alterna ad alcuni saltuari lavoretti. Diviene avvocato in tempi brevissimi Badore. 


Carteggio di Badore Sini con il Re

 

È la forza dell’amore a fare da stimolo, motivazione continua è quella sete di riscatto sociale, riuscire a dimostrare che l’uomo vale, universalmente, nonostante le origini povere di mezzi, che contano solo onestà, intelligenza e dignità. Ma “Diosa” nel frattempo é andata in moglie ad un uomo del suo rango. Le vicissitudini di Badore Sini rievocano le atmosfere che ci fecere innamorare di Gavino Ledda nel suo “Padre padrone” grazie alla narrazione per ricordi di Chiara, che segue la trama inconsapevole di una fascinazione ammaliante.Arrivano i giorni del disincanto amoroso ma non si affievolisce il senso di popolo in Badore: «Nonno con il suo lavoro riuscì ad acquistare una Balilla, ai tempi in cui in pochi avevano l’auto, ma ben lontano dall’intento di ostentazione, la impiegò per fornire l’acqua ad anziani e ammalati, per trasportare le persone da un paese all’altro e soddisfare i bisogni reali di chiunque si rivolgesse a lui». 

Ad oggi non esiste nessuna via che celebri Sini, una grave lacuna toponomastica e prima ancora storica a cui la Sardegna intera vuole rimediare tramite Chiara: «Il mio impegno per valorizzare “No potho reposare” é dedicato alla riscopeta della figura straordinaria, per tanti, versi, di mio nonno, per rendergli giustizia. É curioso come la più famosa canzone sarda, l’inno a furor di popolo dei Sardi, é nel cuore di tutti ma l’autore é completamente sconosciuto. E poco si conoscono le altre sue opere: Su Fitzu, In su Monte Gonare, S’amore, Comunismu. In questi mesi si é mosso tanto.

 

Scritti originali “No potho reposare”

Tante iniziative vedranno il culmine a metà settembre con giornate dedicate a Salvatore Sini, a Nuoro e a Sarule, suo paese di nascita.
«Nuoro gli dedicherà il Belvedere – racconta Chiara – ci sarà una mostra con i suoi manoscritti e le opere di artisti ispirate ad “A Diosa”; vari convegni dedicati sia alla storia della canzone sia alla figura dell’avvocato-poeta, con la presenza del coro Vadore Sini di Sarule, l’unico a cantare da sempre tante delle canzoni da lui scritte. A Nuoro le iniziative culmineranno con un grande concerto in Piazza Satta, dove dieci cori nuoresi, riuniti graie a Ignazio Corrias, eseguiranno “A Diosa”.


Chiara Sini

 

In fase di lavorazione anche il bellissimo video realizzato da Renzo Gualà. A Sarule é prevista la messa in scena dell’opera di nonno “Il medico” .

Per un momento, il sorriso scarlatto sbiadisce alla memoria delle mille difficoltà da lei affrontate per coordinare ogni iniziativa senza escludere nessuno:
«Questo é sicuramente un punto d’arrivo dopo tanti anni di amnesia sulla sua figura, ma mi auguro che sia anche un punto di partenza per riscoprire e pubblicare altri suoi lavori, fra cui poesie, drammi e i bellissimi “Diari” che raccontano la Nuoro e la Sardegna a cavallo tra ‘800 e ‘900». 

 

Chiara Sini è l’alma mediterranea in Estremo Oriente di cui porta il vivio ricordo negli occhi e il desiderio di tornare in quell’Impero Celeste, anticamente detto, che la ha accolta con tutte le sue analogie con la terra di Sardegna. 


Il miansu, pane votivo cinese

 

Racconta con occhi scintillanti di nostalgia di quegli anziani compari che al pomeriggio si siedono in bruncu ‘e janna, così come da noi, che prendono il loro cicchetto nell’equivalente “tzilleri” di vicinato.
Come da una scatola di ricordi mi mostra sul cellulare le foto del Miansu, un pane festivo incredibilmente somigliante alla nostra coccói pintada. Ed è sicuro che la memoria della terra matria nel mondo non può avere vettore più provvidenziale di questa piccola donna sarda fatáda.