Archivio mensile:ottobre 2023

Mutui edilizi ipotecari: dal 1° novembre 2023 cambiano i tassi

 
 

Mutui edilizi ipotecari: dal 1° novembre 2023 cambiano i tassi

Cambiano i tassi di interesse dei mutui ipotecari edilizi per iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali hanno subito delle variazioni.

Pubblicazione: 30 ottobre 2023

I tassi di interesse applicabili ai mutui ipotecari edilizi, per gli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, hanno subito delle variazioni.

L’adeguamento si è reso necessario per garantire un equo flusso delle entrate della Gestione unitaria, considerato che quelle risorse finanziano anche le altre prestazioni di credito e le prestazioni di welfare, in una funzione mutualistica e sociale.

I tassi di interesse aggiornati, approvati con Determinazione del Commissario straordinario n. 72/2023, saranno applicati alle domande di mutuo presentate dal 1° novembre 2023.

Le tabelle con i tassi aggiornati possono essere consultate alla pagina “Richiedere la concessione di un mutuo ipotecario”.

Esonero TFR e ticket di licenziamento estesi al 2023 e al 2024

Esonero TFR e ticket di licenziamento estesi al 2023 e al 2024

Le società in liquidazione giudiziale o in amministrazione straordinaria destinatarie di provvedimenti di CIGS possono essere esonerate dal pagamento delle quote di accantonamento del TFR.

Pubblicazione: 30 ottobre 2023

La Legge di Bilancio 2022 estende al 2023 e al 2024 le disposizioni che permettono, alle società in liquidazione giudiziale o in amministrazione straordinaria, di non versare al Fondo di Tesoreria le quote di TFR maturate durante i periodi di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (articolo 43-bis del decreto-legge 28 settembre 2018, n. 109) come già per il 2020, 2021 e 2022.

La norma, dunque, dispone che le società in liquidazione giudiziale o in amministrazione straordinaria destinatarie negli anni 2022 e 2023 di provvedimenti di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS), e limitatamente ai lavoratori ammessi all’integrazione salariale, siano esonerate dal pagamento delle quote di accantonamento del TFR relative alla retribuzione persa a seguito della riduzione oraria e dal versamento del ticket di licenziamento.

Gli esoneri sono riconosciuti per le annualità 2023 e 2024 nel limite di spesa, cumulativo per entrambe le misure, di 21 milioni di euro per ciascun anno.

L’INPS, con il messaggio 30 ottobre 2023, n. 3779, fornisce le istruzioni operative per accedere agli sgravi.

Osservatorio Reddito e Pensione di Cittadinanza: dati settembre 2023

Osservatorio Reddito e Pensione di Cittadinanza: dati settembre 2023

Sono stati pubblicati i dati mensili sui nuclei percettori di Reddito e Pensione di Cittadinanza.

Pubblicazione: 30 ottobre 2023

È stato pubblicato l’Osservatorio su Reddito e Pensione di Cittadinanza con i dati di ottobre 2023 relativi ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza e Pensione di Cittadinanza.

I dati relativi ai primi nove mesi del 2023 riferiscono di 1.205.421 di nuclei percettori di almeno una mensilità di RdC/PdC, con 2.692.407 persone coinvolte e un importo medio mensile erogato a livello nazionale di 598,95 euro.

Nel periodo gennaio-settembre 2023 il beneficio è stato revocato a 47.225 nuclei; 217.040 sono invece decaduti dal diritto.

Nello stesso periodo, i nuclei beneficiari di Reddito di Cittadinanza sono 1.016.322, mentre quelli che percepiscono la Pensione di Cittadinanza sono 121.309.

 

Pensioni decorrenti nel 2022 e nei primi nove mesi del 2023: i dati

 

 
 

Pensioni decorrenti nel 2022 e nei primi nove mesi del 2023: i dati

L’Osservatorio di monitoraggio dei flussi di pensionamento con i dati sui trattamenti liquidati fino al 2 ottobre 2023.

Pubblicazione: 27 ottobre 2023

È stato pubblicato l’Osservatorio di monitoraggio dei flussi di pensionamento, con le informazioni sulle pensioni decorrenti nel 2022 e nei primi nove mesi del 2023.

Il monitoraggio riguarda i trattamenti liquidati, fino al 2 ottobre 2023, dalle seguenti gestioni:

  • Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD);
  • coltivatori diretti, mezzadri e coloni;
  • artigiani e commercianti;
  • Gestione Dipendenti Pubblici (GDP);
  • lavoratori parasubordinati;
  • assegni sociali.

Riguardo i requisiti della pensione di vecchiaia, nel 2022 e nel 2023 l’età minima di accesso è di 67 anni, per entrambi i sessi e i settori lavorativi dipendenti privati e autonomi.

Per quanto riguarda i requisiti della pensione anticipata, nel 2022 e nel 2023 sono 41 anni e 10 mesi di anzianità contributiva per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini, indipendentemente dall’età.

In tutte le gestioni, ad eccezione degli assegni sociali, si registra un numero più basso di liquidazioni di pensioni nei primi nove mesi del 2023 rispetto ai primi nove mesi del 2022.

Dalle statistiche si osserva che:

  • il rapporto tra le pensioni di invalidità e quelle di vecchiaia nei primi nove mesi del 2023 è diminuito di tre punti percentuali rispetto al precedente anno, risultando pari al 21%;
  • le pensioni anticipate, rispetto a quelle di vecchiaia, per il totale delle gestioni risultano più basse nei primi nove mesi del 2023 rispetto all’anno 2022, scendendo all’11% in più rispetto a quelle di vecchiaia;
  • la percentuale delle pensioni femminili su quelle maschili presenta nei primi nove mesi del 2023 un valore inferiore a quello del 2022, attestandosi al 120% (127% nel 2022);
  • a livello territoriale il peso percentuale delle pensioni liquidate a residenti nel Nord Italia resta simile (48% nel 2022 e 49% nei primi nove mesi del 2023).

San Germano di Capua

 

San Germano di Capua


Nome: San Germano di Capua
Titolo: Vescovo
Nascita: V secolo, Capua
Morte: 30 ottobre 541, Capua
Ricorrenza: 30 ottobre
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
«Mentre il venerabile padre [san Benedetto] fissava con intensità il suo sguardo su questo fulgore di luce, vide l’anima di Germano, vescovo di Capua, portata dagli angeli in cielo dentro una sfera di fuoco» (san Gregorio Magno, Dialoghi).

Il VI secolo è molto importante per lo sviluppo dell’organizzazione della Chiesa in Italia. Si fa strada la distinzione tra la diocesi, presente nelle città, e la pieve, nelle zone rurali. Emergono inoltre alcune figure di vescovi che sono ricordati da san Gregorio Magno come uomini di Dio in grado di svolgere la cura d’anime continuando a tendere alla perfezione cristiana e alla contemplazione.

Nato nel V secolo da famiglia agiata, Germano si privò dei suoi beni per darli ai poveri. Condusse poi vita ascetica fino al 516, quando venne eletto vesccvo di Capua. Amato nella sua diocesi, svolse una missione diplomatica particolarmente delicata.

Su mandato di papa Ormisda si recò a Costantinopoli per cercare di mettere termine allo scisma iniziato dal patriarca Acacio. Nel tentativo di giungere all’unità con quanti si rifiutavano di accettare il concilio di Calcedonia, il patriarca aveva composto una formula di unione respinta da papa Felice Il e dalle chiese d’Occidente. La trattativa cui partecipò Germano andò a buon fine.

L’imperatore Giustino e il patriarca Giovanni sottoscrissero il documento proposto da papa Ormisda e venne superata una divisione che durava ormai da due generazioni. Ritornato nella sua diocesi, il vescovo condusse vita ascetica fino alla morte, avvenuta nel 541. Per gratitudine i fedeli lo seppellirono nella chiesa di Santo Stefano e lo venerarono come santo.

Successivamente l’imperatore Ludovico II nell’866 trasferì parte delle reliquie a Cassino ma furono disperse durante il bombardamento anglo-americano dell’abbazia di Montecassino del 1944. Altre reliquie furono portate da Ludovico nella cripta della chiesa di San Sisto a Piacenza.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Capua, san Germano, vescovo, di cui scrisse il papa san Gregorio Magno.

Beata Chiara Luce Badano

 

Beata Chiara Luce Badano


Nome: Beata Chiara Luce Badano
Titolo: Giovane focolarina
Nome di battesimo: Chiara Badano
Nascita: 29 ottobre 1971, Sassello
Morte: 7 ottobre 1990, Sassello
Ricorrenza: 29 ottobre
Tipologia: Commemorazione
Beatificazione:
25 settembre 2010, Roma, papa Benedetto XVI
Sito ufficiale:www.chiarabadano.org
La beatificazione di Chiara Luce Badano, avvenuta il 25 settembre 2010, è stata accompagnata da una corrente di gioia ed entusiasmo giovanile.

Chiara nasce a Sassello il 29 ottobre 1971. l genitori sono di origini modeste, Chiara è bella di aspetto e radiosa nello spirito. Le piace vestir bene, ama lo sport, stringe amicizie, entra a far parte del movimento dei Focolari. Nel 1985, per poter frequentare il liceo classico, si trasferisce con la famiglia a Savona. Qui succede l’imprevedibile: durante una partita a tennis, avverte un forte, persistente dolore alla spalla. Gli accertamenti danno un responso impietoso: sarcoma osseo, senza grandi possibilità di guarigione. Cominciano le visite e i ricoveri in ospedale, ma nulla sembra poter togliere il sorriso dal volto di Chiara. La sua cameretta diventa una piccola chiesa, luogo di incontro e di preghiera.

Dice Chiara: «l ‘importante è fare la volontà di Dio». E la sua omonima, la fondatrice dei Focolari, le attribuisce un secondo nome: Luce, perché dai suoi grandi occhi promana una luce di gioia. Si avvicina ormai il momento del distacco e la giovane ne è più che mai cosciente. È il suo incontro con lo sposo Gesù e Lei vuole presentarsi bella ed elegante. Si sceglie l’abito bianco, i canti per la cerimonia, raccomanda a tutti di non piangere. Alla mamma lascia le sue ultime parole: «Mamma sii felice, perché io lo sono già», È l’alba di domenica 7 ottobre 1990. Chiara è una giovane del nostro tempo. Per questo la Chiesa l’ha posta sul moggio della santità come segno di speranza soprattutto per i suoi coetanei.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Sassello (Italia), Beata Chiara Badano, laica, membro del movimento dei Focolari o Opera di Maria.