Archivio mensile:aprile 2023

San Pio V

 

San Pio V


Nome: San Pio V
Titolo: Papa
Nome di battesimo: Antonio Ghislieri
Nascita: 17 gennaio 1504, Bosco Marengo
Morte: 1 maggio 1572, Roma
Ricorrenza: 30 aprile
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Beatificazione:
27 aprile 1672, Roma, papa Clemente X
Canonizzazione:
22 maggio 1712, Roma, papa Clemente XI
S. Pio V nacque in un paese del Piemonte chiamato Bosco, ma discendeva dalla nobile famiglia dei Ghisieri, di Bologna. Frequentando da piccino un convento di Domenicani finì per abbracciarne l’ordine.

Si distinse per profondità di sapere e sodezza di virtù, e perciò fu promosso al sacerdozio.

Con grande zelo disimpegnò sotto i Papi Paolo IV e Pio IV i gravi uffici di inquisitore di Lombardia e quindi di vescovo di Alessandria: uffici nei quali non solo divenne celebre per il suo ardente zelo, ma anche per la prudenza e perspicacia con cui seppe disimpegnarli. Rimasta, più tardi, vacante la sede romana, il Chisleri venne eletto Sommo Pontefice, assumendo il nome di Pio V.

I tempi erano tristi; l’eresia luterana che spargeva faville di ribellione ovunque, minacciava la fede cattolica in tanti paesi, mentre la Chiesa nel Concilio di Trento ricorreva a tutti i mezzi per arrestarla. Fu in questa lotta immane che si svolse l’immenso apostolato del santo Pontefice Pio V.

Egli incominciò col condannare la dissolutezza ed il vizio, quindi con l’aiuto del Borromeo pubblicò il catechismo del Concilio di Trento e si adoperò perchè ne venissero osservati i Canoni; promosse pure la correzione del Breviario e del Messale.

Ma se tristi erano i tempi quanto al lato morale, non meno tristi erano dal lato politico, poichè i Turchi minacciavano continuamente di saccheggiare Roma.

E S. Pio V seppe trionfare anche di questi, assistito dalla SS. Vergine, ch’egli tanto amava.

L’esercito riunito di tutti i principi cristiani, benedetto dal Papa, parti, accompagnato dalle preghiere di tutta la cristianità; e nelle acque di Lepanto si incontrò col nemico. Terribile fu la lotta, ma la vittoria fu dei Cristiani; i Turchi furono messi in disordinata fuga e da quel giorno la loro potenza sul mare non fece che declinare. A perenne ricordo di così strepitoso favore, Maria fu onorata col titolo di « Auxilium Christianorum », non solo, ma fu anche istituita la festa del S. Rosario, che ancor oggi si celebra il 7 ottobre.

S. Pio V, per purgare poi l’aiuola della Chiesa, non lavorò solo a parole ma soprattutto con l’esempio, mostrandosi esemplare in ogni virtù. Visse sobrio ed umile, passando gran parte della sua giornata nella preghiera per la dilatazione del Regno di Cristo e per la pace della Chiesa. Attaccato da crudele infermità, morì nel maggio del 1572.

PRATICA. Il S. Rosario è una preghiera universale: recitiamolo.

PREGHIERA. Dio, che a sconfiggere i nemici della tua Chiesa e restaurare il culto divino, ti degnasti eleggere il Sommo Pontefice Pio V, fa’ che noi, difesi da lui, siamo così attaccati al tuo servizio che superate le insidie di tutti i nemici possiamo godere di una perpetua pace.

MARTIROLOGIO ROMANO. San Pio V, papa, che, elevato dall’Ordine dei Predicatori alla cattedra di Pietro, rinnovò, secondo i decreti del Concilio di Trento, con grande pietà e apostolico vigore il culto divino, la dottrina cristiana e la disciplina ecclesiastica e promosse la propagazione della fede. Il primo di maggio a Roma si addormentò nel Signore.

Di cosa ci siamo occupati a: aprile 2023 Fondazione openpolis

Di cosa ci siamo occupati a: aprile 2023 Fondazione openpolis

Questo mese abbiamo presentato nuovi dati sul Pnrr e abbiamo fatto un bilancio sulla maggioranza in parlamento. Ci siamo poi occupati di una serie di temi, dal verde pubblico alle spese dei comuni per le politiche sociali fino alle disuguaglianze di reddito di Europa.

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Pnrr

Nel mese di aprile abbiamo presentato i nuovi dati sui bandi disponibili su OpenPNRR. Ci siamo inoltre occupati della destinazione dei fondi per le green communities e per lo sport e abbiamo fatto ricorso per chiedere il riesame della nostra richiesta di accesso agli atti (Foia).

Governo e parlamento

Anche in questo mese abbiamo monitorato l’attività di governo e parlamento. Abbiamo valutato innanzitutto lo stato di salute della maggioranza, osservando come in diversi “voti chiave” il margine della coalizione di governo sia stato particolarmente ridotto. Abbiamo visto poi che il governo Meloni è quello che risponde di meno agli atti di sindacato ispettivo presentati dal parlamento tra gli esecutivi delle ultime 3 legislature. Inoltre abbiamo analizzato come il numero dei decreti attuativi mancanti stia tornando ad aumentare e come questi blocchino l’erogazione di oltre 17 miliardi di euro. Infine abbiamo visto che cos’è il Def, documento di economia e finanza.

Mappe del potere

Ad aprile abbiamo inizialmente parlato di organi parlamentari. Prima spiegando il funzionamento della commissione di vigilanza Rai e poi approfondendo alcune figure chiave, ovvero i presidenti delle commissioni permanenti. Successivamente siamo tornati a occuparci dei problemi nel riordino della governance del Pnrr e in conclusione abbiamo cercato di capire in cosa consiste il nuovo stato di emergenza immigrazione.

Povertà educativa

Proseguono gli approfondimenti dell’osservatorio povertà educativa, curato insieme all’impresa sociale Con i Bambini. Ad aprile ci siamo occupati del calo demografico in corso, approfondendo la questione a livello territoriale. Abbiamo inoltre analizzato la disponibilità di spazi verdi e di luoghi dove fare sport per i bambini nelle città e l’impatto delle disparità di genere nei percorsi Ict.

Cooperazione e migranti

Nell’ambito del progetto Generazione cooperazione, ci siamo soffermati sulle risorse che sono state dedicate all’assistenza umanitaria. Inoltre, in seguito al rilascio dei dati preliminari Ocse relativi al 2022, abbiamo ricostruito come è cambiato l’Aps italiano tra 2021 e 2022.

In seguito alla strage di Cutro abbiamo indagato sul tragico fenomeno delle morti lungo le rotti migratorie del mondo: mille solo nei primi mesi di quest’anno. Ad aprile ci siamo anche occupati di centri di permanenza e rimpatrio (Cpr), di cui si parla molto in queste settimane.

Bilanci dei comuni

Durante lo scorso mese abbiamo continuato le analisi sulle voci di bilancio dei comuni. Abbiamo esaminato gli interventi per il settore del trasporto pubblico locale, rilevante soprattutto per i grandi centri urbani. Abbiamo inoltre approfondito le spese dei comuni per il servizio idrico integrato. Infine, abbiamo parlato di due voci di spesa legate alle politiche sociali dei comuni: le uscite per gli anziani e per le persone a rischio esclusione sociale. I dati possono essere liberamente consultati sulla nostra piattaforma Openbilanci.

Europa

Ad aprile ci siamo occupati di questioni economiche, soffermandoci in particolare sulle disuguaglianze a livello di reddito, sul cuneo fiscale e sui bilanci familiari. Infine abbiamo parlato delle dimissioni volontarie che si sono registrate in Italia come in altri paesi Ue dopo lo scoppio della pandemia.

Ecologia e innovazione

Questo mese siamo tornati sul tema dell’innovazione, specificamente parlando di comunità energetiche e di produzione di energia dall’idrogeno. Ci siamo poi soffermati su due elementi del contesto urbano che da tempo monitoriamo: la qualità dell’aria e la disponibilità di spazi verdi.

Abruzzo Openpolis

In occasione dell’anniversario del terremoto che colpì l’Abruzzo interno nel 2009 abbiamo approfondito quantità e destinazione dei fondi del Pnrr dedicati alle aree colpite dal sisma. Nella seconda parte del mese ci siamo concentrati invece sul turismo in regione, con un’intervista al sindaco di un comune che ha visto crescere i flussi notevolmente negli ultimi anni.

Rassegna stampa

Sono state quasi 500 le citazioni sui nostri approfondimenti, pubblicate sulla gran parte dei media regionali e locali, siano essi carta stampata, televisioni, radio o quotidiani web. I temi che hanno attirato più le attenzioni della stampa sono relativi al monitoraggio del Pnrr (ripreso tra gli altri da Sky e La7), lo studio sui bilanci dei comuni (alcuni tg Rai regionali, Il Messaggero, etc.) e le analisi sul fenomeno migratorio, citate anche dalla televisione svizzera italiana (Rsi), Repubblica e Rai 3.

PROSSIMO POST
Di cosa ci siamo occupati a: marzo 2022 Fondazione openpolis

Di cosa ci siamo occupati: aprile 2021 Fondazione openpolis

Dai bandi covid ai nostri approfondimenti sulla povertà educativa, questo mese abbiamo portato avanti tutte le nostre rubriche con qualche novità: il lancio dell’osservatorio sui discorsi d’odio e l’avvio della terza fase dello European data journalism network.

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L’appuntamento mensile per aggiornare lettori, community e sostenitori sulle nostre iniziative. Un modo per raccontare meglio e di più le attività della fondazione openpolis.

Bandi covid

Ad aprile abbiamo pubblicato, per la prima volta in Italia, gli importi banditi dallo stato per l’acquisto dei quattro tipi di vaccino attualmente autorizzati. In poco più di un anno di pandemia lo stato e le altre amministrazioni pubbliche italiane hanno indetto più di 14mila bandi con l’obiettivo di acquistare beni e servizi necessari a fronteggiare l’emergenza. Di questi, più di cento riguardano le vaccinazioni. Occorre più trasparenza sui contratti stipulati con le cordate farmaceutiche.

Governo e parlamento

Questo mese siamo tornati a monitorare il fenomeno dei cambi di gruppo, 20 nel mese di marzo per un totale complessivo di 229 da inizio legislatura. Ci siamo poi occupati dei decreti attuativi, cioè quelle misure che servono per rendere operative le norme di legge, la cui produzione sembra essere stata influenzata dal cambio di governo. In base al nostro ultimo aggiornamento infatti, i decreti attuativi richiesti ammontano a oltre 1.100 di cui quasi la metà ancora da pubblicare. La difficoltà di attuare le norme è evidente anche sull’assegno universale a favore delle famiglie con figli a carico. Una norma annunciata come già operativa ma che invece, come abbiamo visto, è ancora tutta da scrivere. Abbiamo poi approfondito gli scontri e le frizioni tra i partiti della maggioranza di governo. Dove ogni forza politica necessita di rivendicare i propri successi in chiave elettorale, come emerso dal nostro monitoraggio mensile sull’andamento dei sondaggi politici. In questo contesto abbiamo inoltre realizzato un focus sul ruolo della Lega. Questo mese abbiamo anche lanciato la nuova sezione hate speech, un osservatorio che mira a contrastare la diffusione di fake news sui temi dell’immigrazione e dei diritti. In questo quadro abbiamo analizzato composizione e compiti della nuova commissione speciale contro l’odio, istituita al senato. Infine, abbiamo spiegato che cos’è l’Aifa, l’agenzia italiana del farmaco, ente che è stato per settimane al centro del dibattito a causa della questione vaccini.

All’interno dell’osservatorio Foia, abbiamo approfondito come il diritto di accesso generalizzato abbia attecchito in modo diverso nei vari comparti della Pa, attraverso un confronto sistematico tra governo nazionale, enti territoriali, autorità e agenzie. Ciò che emerge sono le grandi potenzialità dello strumento, già molto utilizzato per ministeri e regioni, oltreché in alcune città maggiori. L’esito è più favorevole nei livelli di governo più vicini al cittadino, come regioni e comuni.

Mappe del potere

Questo mese ci siamo occupati del ministero delle infrastrutture, che con l’arrivo del ministro Giovannini ha cambiato nome in ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. Di recente è stato approvato anche il nuovo regolamento del ministero che ne ridefinisce la struttura. Una riorganizzazione che in questo caso però è stata decisa dal precedente governo. Successivamente abbiamo visto come si è arrivati all’elezione di Fedriga a presidente della conferenza delle regioni e quali effetti potrebbe avere. Infine siamo tornati sul tema del finanziamento della politica analizzando in particolare come sta andando il 2×1000 ai partiti.

Hate speech

In collaborazione con Oxfam Italia, su openpolis abbiamo dato vita alla sezione “hate speech”. Un osservatorio sulle dinamiche di diffusione delle fake news legate ai fenomeni della migrazione, della diversità, dei diritti che si propone l’obiettivo di analizzare questi fenomeni ma anche di contrastarli tramite la partecipazione dei cittadini. Oltre ad analisi ed approfondimenti al progetto si aggiunge Check news, una piattaforma in cui gli utenti possono segnalare dei contenuti trovati online. Openpolis verificherà le fonti, i dati, le norme di riferimento e fornirà le informazioni necessarie per approfondire l’argomento. Il nostro obiettivo è quello di fornire elementi utili a migliorare la qualità del dibattito in modo che ciascuno possa formare la propria opinione a partire da dati concreti.

Cooperazione e migranti

Il 13 aprile l’Ocse ha rilasciato i dati definitivi sull’aiuto pubblico allo sviluppo (Aps) nel 2020. Come ci aspettavamo, l’Italia nel 2020 rimane allo 0,22% nel rapporto tra Aps e reddito nazionale lordo (Rnl), un dato molto basso uguale a quello raggiunto nel 2019. Quest’anno poi i dati presentati riportano anche una prima stima dei fondi che ciascun paese ha destinato a progetti per affrontare la pandemia in corso.

Inoltre, abbiamo continuato ad affrontare il tema dell’accoglienza di richiedenti asilo e migranti, approfondendo l’offerta dei posti disponibili per l’accoglienza nei centri e la loro presenza nei comuni delle aree interne italiane.

Povertà educativa

Proseguono gli approfondimenti dell’osservatorio povertà educativa, curato insieme all’impresa sociale Con i Bambini. Ad aprile, abbiamo pubblicato il rapporto nazionale Asili nido in Italia. Il nostro paese, con 25,5 posti ogni 100 bambini con meno di 3 anni, è ancora al di sotto dell’obiettivo europeo del 33%. A preoccupare è soprattutto l’offerta disomogenea sul territorio nazionale: resta ancora molto profondo il divario tra centro-nord e mezzogiorno e tra città e aree interne. Nello stesso mese, abbiamo presentato sul territorio due approfondimenti regionali: le mappe della povertà educativa nel Lazio e le mappe della povertà educativa in Veneto. Due report che, prendendo in esame alcuni servizi cruciali in questa fase (connessioni internet ad alta velocità, condizione dell’edilizia scolastica, raggiungibilità delle scuole) provano a confrontare quanto i singoli territori fossero preparati alle sfide poste dall’emergenza Covid. Infine, ci siamo occupati di due aspetti fondamentali per bambini e ragazzi, sul piano culturale e sportivo: l’offerta di biblioteche e quella di aree sportive all’aperto.

Europa

Ad aprile ci siamo occupati innanzitutto del gender equality index, lo strumento Ue che analizza il livello di uguaglianza di genere raggiunto dagli stati membri. Osservando i punteggi ottenuti nel corso degli anni, il nostro paese risulta aver fatto dei passi avanti, anche se presenta ancora diverse criticità. Abbiamo poi approfondito il tema delle infrastrutture digitali, considerando due aspetti. Da un lato, abbiamo ripreso un articolo di Obc Transeuropa sulla diffusione in Europa della banda larga ultraveloce (con velocità di connessione oltre 100 Mbps), che sottolinea i divari tra stati membri e tra territori rurali e non. Dall’altro, abbiamo osservato la copertura della rete internet a qualsiasi velocità nelle regioni dei paesi Ue. Con un focus sul divario tra nord e sud Italia, riguardo la quota di famiglie che può accedere a internet da casa.

Bilanci dei comuni

Nel mese di aprile ci siamo concentrati sulle entrate che i comuni italiani ricavano dalla vendita di beni e servizi. In questo senso, la città di Milano risulta prima per questa voce di entrata tra i comuni con più di 200mila abitanti. Abbiamo poi analizzato anche la spesa delle amministrazioni locali per l’arredo urbano, l’urbanistica e l’assetto del territorio. In questo caso, è Napoli la grande città a spendere di più. Infine abbiamo pubblicato due glossari utili a spiegare come funziona il bilancio comunale e come sono organizzate le entrate e le spese nello stesso.

Comuni commissariati

Nell’aggiornamento di aprile dell’osservatorio comuni commissariati, emerge come sia salito a 175 il numero dei comuni sciolti. Oltre al commissariamento per mafia di Barrafranca (Enna), è stata insediata una nuova commissione di accesso a Bolognetta (Palermo). I motivi politici, come i conflitti interni all’amministrazione, restano comunque la causa prevalente dei nuovi commissariamenti.

Ecologia e innovazione

Questo mese ci siamo occupati, dal lato dell’innovazione, dei servizi di bike e car sharing e della loro diffusione sul nostro territorio. Sottolineando il divario tra le città del nord e quelle del centro-sud, con le prime maggiormente dotate del servizio. Abbiamo poi trattato dell’evoluzione degli e-book in Italia, con sempre più lettori che optano per questa modalità di lettura, specialmente i giovani e quelli con un più alto livello di istruzione. Abbiamo inoltre osservato le abitudini degli italiani in merito agli acquisti online, sottolineando una maggiore diffusione di questa pratica nelle regioni settentrionali. Per quanto riguarda invece le questioni strettamente ambientali, ad aprile ci siamo prima occupati dell’inquinamento atmosferico durante il lockdown e in generale nel 2020. Ciò che emerge dai dati preliminari è una stabilità dei livelli di inquinamento dell’aria e non un calo, come ci si sarebbe potuti aspettare. Infine, abbiamo analizzato i quantitativi di plastica prodotta e riutilizzata in Italia, notando un positivo aumento delle pratiche di riciclo e recupero del materiale.

European data journalism network

Ad aprile ha preso il via la terza fase dello European data journalism network, la rete di realtà europee che dal 2017 si occupa di diffondere notizie data-driven. E di cui openpolis fa parte insieme ad altre 28 organizzazioni da tutta Europa.

Rassegna stampa

Sono state numerose le citazioni dei nostri approfondimenti sui media nazionali e locali. Tra queste ampio spazio è stato dedicato ai report sugli asili nido in Italia (ripreso tra gli altri da Rai News 24, La7 e Avvenire) e sulla povertà educativa nel Lazio (La Stampa, Domani, Repubblica e Il Messaggero). Ma i media hanno parlato anche delle nostre mappe dell’accoglienza (La Stampa), dell’inquinamento legato alle scuole (Repubblica), della disparità di genere in Europa (Fanpage), degli e-book in Italia (Radio3) e dei comuni commissariati (Limes). Infine, siamo stati intervistati da diversi media, tra i quali Report a proposito del 2×1000 ai partiti.

Di cosa ci siamo occupati: maggio 2021 Fondazione openpolis

Dalle prime informazioni sul Pnrr al ddl Zan, abbiamo monitorato i principali avvenimenti del mese, portando avanti anche le altre nostre rubriche. Come quella sui bilanci dei comuni, che a maggio si è arricchita di una collaborazione con il think tank femminista Period.

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L’appuntamento mensile per aggiornare lettori, community e sostenitori sulle nostre iniziative. Un modo per raccontare meglio e di più le attività della fondazione openpolis.

Bandi covid

A maggio è proseguito il nostro monitoraggio sulle spese delle amministrazioni pubbliche italiane nell’ambito dell’emergenza Covid-19. Attraverso il nostro osservatorio abbiamo rilevato che solo nel mese di aprile sono stati indetti bandi per più di mezzo miliardo di euro, di cui oltre l’80% destinato all’acquisto delle dosi di vaccino e ai servizi connessi alla campagna vaccinale in corso.

Governo e parlamento

Questo mese abbiamo analizzato le prime informazioni disponibili riguardo al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), sottolineando come la documentazione presentata dal governo al parlamento sia stata modificata prima dell’invio a Bruxelles. Siamo tornati a parlare delle assenze dei parlamentari, con un aggiornamento sui deputati e i senatori meno presenti. Abbiamo anche analizzato i “numeri” dell’attività di governo e parlamento a tre mesi dall’insediamento dell’esecutivo guidato da Mario Draghi e il tema delle mancate attuazioni, rilevando un lieve miglioramento rispetto al nostro ultimo monitoraggio. Infine abbiamo approfondito compiti e funzioni del comitato per la legislazione della camera. Un organo molto importante ma le cui indicazioni spesso restano inascoltate.

A maggio, per l’osservatorio Foia, abbiamo approfondito il ruolo del diritto di accesso nella tutela della salute. La pandemia ha infatti dimostrato quanto i dati siano centrali nel definire le strategie di contrasto all’emergenza, e in questi mesi sono state numerose le richieste di accesso in materia di salute. Abbiamo perciò approfondito limiti e utilizzo di questo strumento sul fronte sanitario.

Mappe del potere

Con Mappe del potere abbiamo pubblicato tre contenuti che ci possono aiutare a seguire e capire meglio le nomine che sono state fatte o stanno per essere fatte dal governo Draghi. Abbiamo infatti visto Che cosa sono gli uffici di diretta collaborazione dei ministriCome vengono nominati i vertici RaiChe cosa sono le agenzie fiscali e chi le guida. Inoltre abbiamo dedicato un’analisi alla nomina di Elisabetta Belloni al vertice dell’intelligence. Infine con l’uscita di Marcello De Vito dal gruppo del Movimento 5 stelle dell’assemblea capitolina abbiamo fatto il punto sulla maggioranza pentastellata a Roma e su tutti gli assessori che nel corso di questi 5 anni hanno lasciato la giunta di Virginia Raggi.

Hate speech

Nel mese di maggio ci siamo occupati di analizzare nel dettaglio il contenuto del ddl Zan contro l’omotransfobia e il dibattito a riguardo. Tra chi la ritiene una legge inutile o liberticida e chi invece una legge necessaria.

Cooperazione e migranti

A maggio la rubrica della cooperazione allo sviluppo si è concentrata inizialmente su due approfondimenti legati alla sicurezza alimentare. Da una parte si è osservato in particolare come la pandemia acuisca il problema della fame nel mondo anche se si tratta di un fenomeno che era comunque in crescita anche prima del Covid-19. Poi ci siamo concentrati sulla cooperazione italiana e la sicurezza alimentare, considerando lo sforzo del nostro paese del tutto inadeguato di fronte alla gravità della situazione. Da ultimo siamo tornati a parlare di vaccini e salute globale, analizzando i deludenti risultati del global health summit.

Sempre questo mese ci siamo occupati degli effetti della pandemia sugli arrivi dei migranti e sulle richieste di asilo in Italia e in Europa. A causa del lockdown e della chiusura dei confini, gli arrivi sono calati temporaneamente per poi ricominciare ad aumentare nell’estate 2020, mentre le richieste di asilo sono diminuite del 38%. Nonostante ciò, si è registrato un aumento nei rimpatri.

Povertà educativa

Proseguono gli approfondimenti dell’osservatorio povertà educativa, curato insieme all’impresa sociale Con i Bambini. A maggio, abbiamo presentato il rapporto Mappe della povertà educativa in Emilia Romagna. Attraverso alcuni dati, abbiamo approfondito quanto i diversi territori della regione fossero preparati alle sfide educative poste dall’emergenza Covid. Il 18 maggio, in occasione della giornata internazionale dei musei abbiamo poi approfondito quanto è ampia l’offerta di musei per bambini e famiglie in Italia. Nello stesso mese abbiamo osservato l’impatto della scuola a distanza sulle disparità di genere. Durante la chiusura delle scuole infatti, i dati indicano come siano state soprattutto le donne a prendersi cura dei figli. Infine, ci siamo occupati di quanto sono raggiungibili le scuole con mezzi alternativi all’auto.

Europa

A maggio ci siamo occupati di diversi argomenti. In primis, abbiamo analizzato i ruoli, i partiti nazionali e i gruppi di appartenenza dei 76 europarlamentari italiani. Poi abbiamo approfondito le conseguenze che la Brexit ha avuto sul commercio tra Regno Unito e Unione europea. Sempre in questo mese ci siamo occupati di disoccupazione e di quanto incide nelle diverse regioni dei paesi Ue. Infine, partendo da una ricerca di OBC Transeuropa abbiamo analizzato le politiche europee volte alla riduzione delle emissioni di Co2 e i loro risultati, purtroppo limitati.

Bilanci dei comuni

Nel mese di maggio abbiamo analizzato gli investimenti dei comuni italiani sul reclutamento e la formazione del personale, aspetti fondamentali per il buon andamento della macchina amministrativa comunale. Inoltre ci siamo occupati della spesa delle amministrazioni locali per alcuni importanti servizi di pubblica utilità, come il supporto all’installazione della banda larga e le reti distributive delle centrali del latte, delle farmacie o dei mattatoi.

Infine, abbiamo approfondito la definizione e il funzionamento del bilancio di genere. Uno strumento di analisi e di programmazione che, utilizzando i dati, aiuta a valutare l’impatto delle politiche delle amministrazioni locali sui divari di genere. Lo abbiamo fatto attraverso la collaborazione con Period, un think tank femminista che partendo dagli open data produce ricerca, report data driven e policy per favorire il raggiungimento dell’equità di genere.

Comuni commissariati

A maggio per l’osservatorio comuni commissariati, abbiamo aggiornato il conto dei comuni attualmente sciolti: 188, di cui 32 in Sicilia e 29 in Calabria. Nell’ultimo mese sciolti 13 nuovi comuni, in prevalenza per motivi politici.

Ecologia e innovazione

Questo mese ci siamo occupati di diversi aspetti legati all’impegno delle città italiane per migliorare la qualità dell’ambiente urbano. Dalla produzione di energia rinnovabile al trasporto pubblico ecosostenibile, fino alla disponibilità di aree verdi per i cittadini. Inoltre, abbiamo approfondito la diffusione delle Lim (lavagne interattive multimediali) nelle scuole italiane, come strumento tecnologico in grado di fornire un valore aggiunto al percorso educativo dei minori.

Rassegna stampa

A maggio openpolis è stato ripreso o citato da numerose testate nazionali. A inizio mese il lancio della nuova piattaforma Check News è stato oggetto di approfondimenti e articoli da parte di Avvenire, Repubblica e Domani. Sempre in tema di migranti, si è parlato dei nostri numeri sull’accoglienza nella trasmissione di La7 Piazza Pulita. I nostri report sulla povertà educativa, e in particolare i focus sugli asili nido nel paese, sono stati citati da radio24, Il Sole 24 Ore e Il Fatto Quotidiano. Quest’ultimo ha anche approfondito il tema dei decreti attuativi ancora non pubblicati e dei bandi nell’emergenza Covid. Sempre Il Fatto, oltre a Fanpage, ha parlato delle incongruenze nel Pnrr italiano. Infine i dati dei bilanci comunali sono stati citati da alcuni quotidiani regionali, tra cui Il Mattino e l’Unione Sarda.

Di cosa ci siamo occupati a: marzo 2022 Fondazione openpolis

Nel mese di marzo ci siamo occupati di numerosi temi riguardanti i servizi per i minori e abbiamo lanciato una serie di approfondimenti di carattere economico. Abbiamo inoltre analizzato la struttura del nuovo comitato di coordinamento per l’accoglienza della popolazione ucraina.

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L’appuntamento mensile per aggiornare lettori, community e sostenitori sulle nostre iniziative. Un modo per raccontare meglio e di più le attività della fondazione openpolis.

Mappe del potere

Nel corso di questo mese abbiamo approfondito il funzionamento di diversi organi dello stato nella loro attività ordinaria e, in alcuni casi, straordinaria. Innanzitutto abbiamo analizzato la struttura, le nomine e il budget del ministero del turismo, a un anno dalla sua nascita. Poi siamo tornati a occuparci della presidenza della repubblica, del suo segretariato e del suo ruolo nel consiglio supremo di difesa. Successivamente abbiamo approfondito il funzionamento di due organi diversi ma comunque molto importanti: il comitato interministeriale per la programmazione economica e il consiglio superiore di sanità, di cui sono stati recentemente rinnovati i componenti. Infine abbiamo analizzato la nuova catena di comando per la gestione dell’accoglienza migranti nata in seguito alla dichiarazione dello stato di emergenza legato alla crisi in Ucraina.

Governo e parlamento

Il 31 marzo si è concluso lo stato di emergenza Covid. Abbiamo colto l’occasione per ripercorrere le decisioni più importanti prese dal governo e dagli altri soggetti coinvolti in oltre 2 anni. A marzo inoltre abbiamo approfondito il tema della riforma del catasto, analizzandone il ruolo e le criticità ed anche i motivi per cui alcune forze politiche hanno chiesto lo stralcio della riforma. Siamo tornati inoltre ad affrontare il tema dei decreti attuativi osservando come, nonostante l’impegno del governo, la situazione rimanga complicata. All’inizio del mese invece abbiamo tracciato un bilancio dell’attività legislativa svolta dal parlamento nel 2021 e la predisposizione del governo a rispondere agli atti di sindacato ispettivo presentati da deputati e senatori.

Povertà educativa

Proseguono gli approfondimenti dell’osservatorio povertà educativa, curato insieme all’impresa sociale Con i Bambini. Questo mese abbiamo pubblicato le mappe della povertà educativa in Liguria, presentato lo scorso 24 marzo. Abbiamo inoltre approfondito una serie di temi riguardanti la condizione dei minori e i servizi loro rivolti. Tra questi, la presenza di verde attrezzato di quartiere nelle città, l’impatto della segregazione di genere, l’importanza dei congedi parentali per le famiglie italiane, l’inclusione delle seconde generazioni, l’accessibilità delle biblioteche, la diffusione dei teatri e l’assistenza scolastica per gli studenti con disabilità.

Cooperazione e migranti

Per la rubrica Cooperazione abbiamo approfondito le tematiche legate alla distribuzione di vaccini anti-Covid nei paesi con economie a basso reddito, rilevando che solo un terzo delle dosi promesse sono state ad ora consegnate.

Siamo poi tornati a occuparci di accoglienza, basandoci sui dati della piattaforma Centri d’Italia. In particolare, abbiamo parlato di come è distribuita la presenza di rifugiati e richiedenti asilo nelle province del nostro paese e del fatto che, nonostante il calo degli arrivi, continua a prevalere il sistema di accoglienza straordinaria.

Pnrr

Proseguono anche a marzo i nostri approfondimenti dedicati al piano nazionale di ripresa e resilienza. In questo mese in particolare abbiamo approfondito il potenziale impatto che le riforme e gli investimenti contenuti nel Pnrr potrebbero avere sulla qualità della vita dei giovani. Una delle “priorità trasversali” individuate dal piano. Abbiamo inoltre approfondito la distribuzione sui diversi territori di una parte degli investimenti dedicati alla sanità e in particolare a quella a medio-bassa intensità di cura. Infine abbiamo approfondito gli investimenti previsti per il rilancio del turismo e della cultura.

Bilanci dei comuni

In questo mese abbiamo analizzato le spese comunali a sostegno degli anziani, che sono una fascia di popolazione importante in progressivo aumento. Sono state studiate anche le uscite delle amministrazioni per il rilancio della cultura e della tutela dei beni storici,  per la promozione dello sport, per la gestione delle infrastrutture stradali e del servizio idrico integrato. I dati sono pubblicati sul portale Openbilanci.

Hate speech

Per la rubrica Hate speech ci siamo soffermati sulla questione delle risorse destinate all’accoglienza, spesso considerate a livello mediatico dei semplici costi ma in realtà fondamentali per l’integrazione dei migranti. Abbiamo inoltre discusso la ricorrente affermazione di matrice xenofoba che gli immigrati “ci rubano il lavoro”, osservando che gli stranieri nel nostro paese versano mediamente in condizioni lavorative peggiori e sono spesso sfruttati, ad esempio nel caso del caporalato.

Europa

A marzo abbiamo trattato una serie di temi economici. In particolare, ci siamo soffermati sul fenomeno dell’inflazione (che abbiamo analizzato in una panoramica europea) e della situazione, da molti osservata proprio in questo periodo, in cui essa si associa a una decrescita del Pil: la stagflazione. Siamo poi tornati sul tema della disparità di genere, in particolare nei partiti, e infine abbiamo ripreso due approfondimenti da altre redazioni che fanno parte di Edjnet: uno sulla riproduzione assistita e uno sui cyber attacchi.

Ecologia e innovazione

Questo mese ci siamo occupati in primo luogo di due questioni ambientali che trovano spazio anche nel Pnrr: la necessità di rendere i porti eco-sostenibili e quella di rendere più verdi le grandi città. Abbiamo poi approfondito i livelli di consumo e di dipendenza energetica dell’Italia dall’estero, tema più che mai centrale nel dibattito pubblico. E infine, abbiamo parlato di un gas inquinante particolarmente presente nelle aree urbane: il biossido di azoto.

Osservatorio Abruzzo

Nel mese di marzo abbiamo proseguito raccontando come le dinamiche socio-economiche possano incidere sulla crescita delle comunità abruzzesi e di come il piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) possa essere d’aiuto per la crescita stessa. In particolare, ci siamo occupati dei piani per la rigenerazione urbana in regione e degli investimenti previsti con il fine di incrementare la connessione tra i territori abruzzesi, soprattutto attraverso le linee ferroviarie.

Rassegna stampa

Come di consueto sono state numerose le citazioni di media nazionali e regionali rispetto alle nostre uscite. Il Fatto Quotidiano ha scritto sulle disparità di genere nelle aziende ospedaliere. Delle spese nei bilanci comunali hanno parlato Il Quotidiano del Sud, Il Messaggero, Repubblica e Ottopagine. Tpi ci ha citato sulle assenze dei parlamentari, Il Corriere della Sera sulle app per il tracciamento della pandemia, La Stampa sulla forestazione nella città. Siamo stati menzionati, in tema di povertà educativa, da Radio3, Repubblica e Il Giorno. Infine, i nostri articoli sui migranti sono stati ripresi dal Manifesto, L’Espresso e Repubblica.

 
 

Pubblicate le nuove linee guida per la valutazione della SLA

Pubblicate le nuove linee guida per la valutazione della SLA

Per garantire l’omogeneità di giudizio medico-legale e velocizzare il riconoscimento delle prestazioni

Pubblicazione: 28 aprile 2023

L’INPS ha pubblicato le nuove linee guida per la valutazione della Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), con l’obiettivo di garantire l’omogeneità di giudizio medico-legale sull’intero territorio nazionale e accelerare l’iter valutativo per assicurare la tempestività dei benefici assistenziali.

Attraverso le linee guida, infatti, vengono emanate alle commissioni mediche INPS raccomandazioni tecnico-scientifiche, utili alla valutazione medico-legale, che consentiranno un più rapido riconoscimento delle prestazioni per alleviare il notevole carico assistenziale che grava su pazienti e familiari.

Le nuove linee guida rappresentano un valido strumento tecnico-scientifico che collega i diversi criteri diagnostici alle fasi evolutive della patologia.

È possibile consultare le linee guida tramite la pagina del coordinamento generale medico-legale.

Osservatorio Reddito e Pensione di Cittadinanza: i dati di marzo

Osservatorio Reddito e Pensione di Cittadinanza: i dati di marzo

I dati mensili sui nuclei percettori di Reddito e Pensione di Cittadinanza

Pubblicazione: 27 aprile 2023

È stato pubblicato l’Osservatorio su Reddito e Pensione di Cittadinanza con i dati di marzo 2023, relativi ai nuclei percettori di RdC e PdC.

Nei primi tre mesi del 2023 i nuclei richiedenti di RdC/PdC sono stati 299.467 (−25% rispetto all’analogo periodo del 2022).

I dati relativi agli stessi primi tre mesi del 2023 riferiscono di 1.238.019 nuclei percettori di almeno una mensilità di RdC/PdC, con 2.643.516 persone coinvolte e un importo medio mensile erogato a livello nazionale di 569,55 euro.

Tra gennaio e marzo 2023 è stato revocato il beneficio a 27.395 nuclei. I nuclei decaduti dal diritto sono stati 110.889.

A marzo 2023 i nuclei beneficiari di Reddito di Cittadinanza sono 902.246 (90%) mentre i nuclei beneficiari di Pensione di Cittadinanza sono 103.408 (10%), per un totale di 1.005.654 nuclei. Tale composizione varia in virtù della zona geografica: i nuclei percettori di RdC, rispetto ai nuclei percettori di PdC, hanno un peso minore nelle regioni del Nord, maggiore al Centro e soprattutto nel Sud e Isole.

Di cosa ci siamo occupati a: aprile 2023 Fondazione openpolis

Di cosa ci siamo occupati a: aprile 2023 Fondazione openpolis

Questo mese abbiamo presentato nuovi dati sul Pnrr e abbiamo fatto un bilancio sulla maggioranza in parlamento. Ci siamo poi occupati di una serie di temi, dal verde pubblico alle spese dei comuni per le politiche sociali fino alle disuguaglianze di reddito di Europa.

Pnrr

Nel mese di aprile abbiamo presentato i nuovi dati sui bandi disponibili su OpenPNRR. Ci siamo inoltre occupati della destinazione dei fondi per le green communities e per lo sport e abbiamo fatto ricorso per chiedere il riesame della nostra richiesta di accesso agli atti (Foia).

Governo e parlamento

Anche in questo mese abbiamo monitorato l’attività di governo e parlamento. Abbiamo valutato innanzitutto lo stato di salute della maggioranza, osservando come in diversi “voti chiave” il margine della coalizione di governo sia stato particolarmente ridotto. Abbiamo visto poi che il governo Meloni è quello che risponde di meno agli atti di sindacato ispettivo presentati dal parlamento tra gli esecutivi delle ultime 3 legislature. Inoltre abbiamo analizzato come il numero dei decreti attuativi mancanti stia tornando ad aumentare e come questi blocchino l’erogazione di oltre 17 miliardi di euro. Infine abbiamo visto che cos’è il Def, documento di economia e finanza.

Mappe del potere

Ad aprile abbiamo inizialmente parlato di organi parlamentari. Prima spiegando il funzionamento della commissione di vigilanza Rai e poi approfondendo alcune figure chiave, ovvero i presidenti delle commissioni permanenti. Successivamente siamo tornati a occuparci dei problemi nel riordino della governance del Pnrr e in conclusione abbiamo cercato di capire in cosa consiste il nuovo stato di emergenza immigrazione.

Povertà educativa

Proseguono gli approfondimenti dell’osservatorio povertà educativa, curato insieme all’impresa sociale Con i Bambini. Ad aprile ci siamo occupati del calo demografico in corso, approfondendo la questione a livello territoriale. Abbiamo inoltre analizzato la disponibilità di spazi verdi e di luoghi dove fare sport per i bambini nelle città e l’impatto delle disparità di genere nei percorsi Ict.

Cooperazione e migranti

Nell’ambito del progetto Generazione cooperazione, ci siamo soffermati sulle risorse che sono state dedicate all’assistenza umanitaria. Inoltre, in seguito al rilascio dei dati preliminari Ocse relativi al 2022, abbiamo ricostruito come è cambiato l’Aps italiano tra 2021 e 2022.

In seguito alla strage di Cutro abbiamo indagato sul tragico fenomeno delle morti lungo le rotti migratorie del mondo: mille solo nei primi mesi di quest’anno. Ad aprile ci siamo anche occupati di centri di permanenza e rimpatrio (Cpr), di cui si parla molto in queste settimane.

Bilanci dei comuni

Durante lo scorso mese abbiamo continuato le analisi sulle voci di bilancio dei comuni. Abbiamo esaminato gli interventi per il settore del trasporto pubblico locale, rilevante soprattutto per i grandi centri urbani. Abbiamo inoltre approfondito le spese dei comuni per il servizio idrico integrato. Infine, abbiamo parlato di due voci di spesa legate alle politiche sociali dei comuni: le uscite per gli anziani e per le persone a rischio esclusione sociale. I dati possono essere liberamente consultati sulla nostra piattaforma Openbilanci.

Europa

Ad aprile ci siamo occupati di questioni economiche, soffermandoci in particolare sulle disuguaglianze a livello di reddito, sul cuneo fiscale e sui bilanci familiari. Infine abbiamo parlato delle dimissioni volontarie che si sono registrate in Italia come in altri paesi Ue dopo lo scoppio della pandemia.

Ecologia e innovazione

Questo mese siamo tornati sul tema dell’innovazione, specificamente parlando di comunità energetiche e di produzione di energia dall’idrogeno. Ci siamo poi soffermati su due elementi del contesto urbano che da tempo monitoriamo: la qualità dell’aria e la disponibilità di spazi verdi.

 

Una vergogna. Anzi:un’infamia.

Una vergogna. Anzi:un’infamia.
di Francesco Casula
Nella Conferenza regionale dell’emigrazione sarda, tenutasi a Cagliari il 28 e 29 aprile scorsi, con 250 delegati dei Circoli sparsi per il mondo, assieme a decine di ospiti provenienti da Europa, Sudamerica, Australia, Canada, Giappone e Stati Uniti, si è consumata una vergogna, Anzi: un’infamia. Le note della banda musicale della Brigata Sassari hanno introdotto la Conferenza con tre Inni: 1. Cunservet Deus su re di Vittorio Angius 2. Dimonios di Luciano Sechi 3. Fratelli d’Italia di Goffredo Mameli. Tre obbrobri. E comunque tre Inni che in quella Conferenza non avevano niente a che fare. Il primo è un cortigianesco e servile Inno in onore del re e della monarchia. Di grazia: occorrerà pur ricordare agli organizzatori e a chi ha fatto questa scelta che siamo nel 2023 e che nel 1946 la monarchia è stata sconfitta in un Referendum e il re è stato “cacciato”? Il secondo è un inno mistificatorio ambiguo e obliquo, si parla ancora “pro s’onore de s’Italia e de Sardigna”; devono decidersi o con l’Italia o con la Sardegna! E basta con la retorica della Brigata Sassari, divenuta da mito nella Prima guerra mondiale a strumento bellicista e di guerra oggi. Il terzo Inno cantato è stato “Fratelli d’Italia”. In Sardegna, in una Conferenza di emigrati sardi, per di più proprio nel giorno di Sa Die, che ricorda e celebra la cacciata dei Piemontesi, si canta l’Inno italico? Peraltro un Inno che è brutto, bellicista, militarista e militaresco,ultraretorico e che riassume una “storia” falsa e falsificata: “Dall’Alpe a Sicilia dovunque è Legnano; oggn’um di Ferruccio ha il core e la mano; I bimbo d’Italia si chiaman Balilla; il suon d’ogni squilla i Vespri sonò”. Mi chiedo: che c’entrano i combattenti della Lega lombarda, i Vespri siciliani, Francesco Ferrucci, morto nel 1530 nella difesa di Firenze, Balilla, ragazzino che nel 1746 avvia una rivolta a Genova contro gli austriaci, con l’Italia, il suo “Risorgimento”, la sua Unità? C’entrano un’acca. Viene invece escluso e non viene cantato l’Inno sardo “Su patriota sardu a sos feudatarios”, noto anche come “Procurade ‘e moderare” di Francesco Ignazio Mannu. Peraltro l’Inno ufficiale della Regione sarda! Ricordo agli smemorati che il Presidente della Regione con decreto n. 49 del 24 aprile 2019 ha dato attuazione a quanto stabilito dalla Legge Regionale n. 14 del 4 maggio 2018 che riconosce il componimento melodico tradizionale “Su patriota sardu a sos feudatarios”, Inno ufficiale che “contribuisce a sottolineare i caratteri dell’autonomia speciale riconosciuta dalla Costituzione alla Sardegna e ad accentuare il senso di appartenenza dei sardi a un comune territorio, avendo come obiettivo il rispetto, la cura e la valorizzazione delle peculiarità che lo contraddistinguono e lo sviluppo delle potenzialità che possiede”. Questo scrivono gli stessi che il 28 aprile hanno preferito Inni reazionari, monarchici e bellicisti invece che l’Inno “autonomistico” da loro formalmente scelto e in realtà proditoriamente tradito. Vergogna Regione! Agli emigrati hai proprio dato un bel messaggio di autonomia e identità sarda!
 
 
 
 
 
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Santa Caterina da Siena

 

Santa Caterina da Siena


Nome: Santa Caterina da Siena
Titolo: Vergine e dottore della Chiesa, patrona d’Italia
Nome di battesimo: Caterina di Jacopo di Benincasa
Nascita: 24 marzo 1347, Siena
Morte: 29 aprile 1380, Roma
Ricorrenza: 29 aprile
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Canonizzazione:
1461, Roma, papa Pio II
Il Signore è solito servirsi di umili e deboli creature per operare cose grandi: si servì di Ester per liberare il suo popolo dalla morte, di Giuditta per abbattere l’invitto Oloferne, si servì di Maria SS. per compiere la Redenzione, si servì di S. Caterina da Siena per dare la pace alla Chiesa e ai popoli del suo tempo.

Nacque Caterina nell’illustre città di Siena, focolaio di grandi santi, nell’anno 1347.

Già a sette anni la santa fanciulla manifestò una pietà non comune e una virtù tale per cui a otto anni fece voto di verginità.

Per mantenersi fedele a questa promessa restò sempre ritirata, parca nel parlare, in continua unione col Divino Sposo mediante l’orazione e particolarmente colla mortificazione del suo corpo che macerò con digiuni e flagelli ed ancor più con la mortificazione interna.

La fanciulla, fatta segno a ingiurie e villanie, rimase ferma tutto soffrendo per Gesù e infine fu vittoriosa. I suoi genitori, scorgendo la mano di Dio che difendeva e guidava la loro figliuola, le lasciarono piena libertà.

D’allora in poi moltiplicò le sue penitenze esterne; quando però il confessore le impose un po’ di moderazione, ella sapendo essere maggiore il valore dell’ubbidienza, subito le moderò. Fu ammessa nella Congregazione delle Terziarie Domenicane, ove trovò modo di esercitarsi in tantissime pratiche di mortificazione; tra le altre ammirabile fu il rigoroso silenzio che mantenne per tre anni.

Il Divin Maestro inoltre la rese degna d’imitarlo nella sua passione, facendola oggetto di disprezzo e di accuse anche da parte di chi le doveva riconoscenza e amore.

La Santa, con eroica carità, tutto soffrì e perdonò, ricambiando gl’ingrati con le cure più amorose.

Un cuore apostolico quale quello di Caterina non si limitava alla carità materiale; essa infatti ci lasciò i suoi scritti ascetici e le sue 300 e più lettere, piene di santo ardore, indirizzate a Pontefici, a pfincipi, a popoli in discordia tra di loro.

Ottenne dopo suppliche, preghiere, digiuni e colloqui, che il Papa da Avignone ritornasse a Roma; ottenne la pace tra città nemiche, ottenne frutti consolantissimi in tutta l’Europa.

Zelo e attività ammirabili in una donna! Nella Bolla di canonizzazione si legge: « Nessuno mai trattò con essa senza partirsene migliore di prima ».

Amava di straordinario amore e devozione il Papa, e lo chiamava il « dolce Cristo in terra ».

Il Maestro Divino, dopo averla favorita del dono celeste delle sante stimmate, di rivelazioni e miracoli, le diede quella immarcescibile corona per cui tanto si era affaticata, chiamandola in cielo il 29 aprile dell’anno 1380. Pio XII la proclamò Patrona Principale d’Italia.

PRATICA. « Ogni fedele cristiano è tenuto ad essere fedele e di servire la Chiesa, ciascuno secondo lo stato suo» (S. Caterina). Proponiamo di conoscere più ampiamente la vita e le gesta della Patrona della Patria, di imitarne gli esempi, di invocarla fiduciosamente.

PREGHIERA. Fa’, te ne preghiamo, Dio onnipotente, che mentre festeggiamo la tua beata vergine Caterina, possiamo trarre profitto dalle sue molteplici virtù.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Roma il natale di santa Caterina da Siéna, Vergine, del Terz’Ordine di san Doménico, illustre per la vita e pei miracoli, la quale dal Papa Pio secondo fu ascritta nel numero delle sante Vergini. La sua festa però si celebra nel giorno seguente.

IL MANTELLO DI SANTA CATERINA

Una volta, santa Caterina da Siena, da una finestrella vide un mendicante steso all’angolo della via. Mentre recitava le preghiere, l’immagine di quel poveretto esposto al freddo, non la lasciò un istante. Infine, non potendo più resistere, corse in cucina a prendere del pane per deporlo presso il dormiente.

S. Caterina dona il mantello a Gesù sotto le sembianze di un povero pellegrino

titolo S. Caterina dona il mantello a Gesù sotto le sembianze di un povero pellegrino
autore Alessandro Franchi e Gaetano Marinelli anno 1896

Lo trovò invece sveglio e parecchi infreddolito: “Non avresti qualcosa per coprirmi?” – chiese. Per tutta risposta Caterina si tolse il mantello nero della penitenza e glielo diede, rammaricandosi di non poter dargli anche le vesti, per via della gente. Alla notte seguente Gesù le comparve in visione dicendole, compiaciuto: “Figlia mia, oggi hai coperto la mia nudità: Per questo io, ora, ti rivesto del mantello d’oro della carità”. D’allora in poi Caterina non soffrì mai più il freddo e anche nel più crudo inverno “poteva andare in giro vestita di leggero”. Il calore della Grazia la riparava sempre.

ICONOGRAFIA

S. Caterina

titolo S. Caterina
autore Alessandro Franchi anno 1888

Nell’iconografia Santa Caterina da Siena viene spesso raffigurata con la veste bianca mantata di nero dell’ordine domenicano, il giglio che rappresenta la sua purezza, e con un libro e una penna, che ricordano i suoi scritti.

Santa Caterina

titolo Santa Caterina
autore Carlo Dolci anno 1665-70
Santa Caterina da Siena

titolo Santa Caterina da Siena
autore Ignoto anno XVII sec

A volte invece è rappresentata con la corona di spine e le stigmate.

Estasi e stigmatizzazione di S. Caterina da Siena

titolo Estasi e stigmatizzazione di S. Caterina da Siena
autore Pompeo Batoni anno 1743

Talvolta è raffigurata nel momento del matrimonio mistico con Gesù mentre riceve le stimmate o con un cuore in mano.

Santa Caterina da Siena

titolo Santa Caterina da Siena
autore Scuola Fiorentina anno 1620

Meravigliose sono anche le scene della vita di S. Caterina da Siena negli affreschi di Alessandro Franchi e Gaetano Marinelli nell’Oratorio della Camera della Santa del Santuario della Casa di Santa Caterina, in Siena, dipinti nel 1896. I due maestri raffiugurarono Santa Caterina nei suoi momenti della vita più significativi.

La madre di S. Caterina, Monna Lapa Piacenti, vede la figlia salire le scale sospesa in aria

titolo La madre di S. Caterina, Monna Lapa Piacenti, vede la figlia salire le scale sospesa in aria
autore Alessandro Franchi e Gaetano Marinelli anno 1896
S. Caterina si taglia i capelli per offrirsi a Dio

titolo S. Caterina si taglia i capelli per offrirsi a Dio
autore Alessandro Franchi e Gaetano Marinelli anno 1896
ll padre, Jacopo Benincasa, sorprende S. Caterina a pregare con la colomba dello Spirito Santo sulla testa

titolo ll padre, Jacopo Benincasa, sorprende S. Caterina a pregare con la colomba dello Spirito Santo sulla testa
autore Alessandro Franchi e Gaetano Marinelli anno 1896
Gesù offre a S. Caterina una corona d’oro e una di spine

titolo Gesù offre a S. Caterina una corona d’oro e una di spine
autore Alessandro Franchi e Gaetano Marinelli anno 1896
Nozze mistiche di S. Caterina

titolo Nozze mistiche di S. Caterina
autore Alessandro Franchi e Gaetano Marinelli anno 1896
Maternità mistica di S. Caterina durante una notte di Natale

titolo Maternità mistica di S. Caterina durante una notte di Natale
autore Alessandro Franchi e Gaetano Marinelli anno 1896

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Bandi Comune di Roma: in arrivo 2000 posti di lavoro

Bandi Comune di Roma: in arrivo 2000 posti di lavoro

Il Comune di Roma ha recentemente approvato due delibere, secondo le quali, anche tramite nuovi concorsi pubblici, nell’amministrazione capitolina verranno inserite oltre 2 mila risorse, di cui 830 già nel 2023. In arrivo entro l’anno anche un nuovo concorso per vigili urbani. Per le assunzioni, verranno utilizzati fondi di bilancio e finanziamenti che riguardano il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Vediamo le informazioni già disponibili sulle nuove assunzioni.

1. Quali profili si cercano?

Per il 2023, il piano di assunzioni prevede la ricerca di:

  • 400 insegnanti di scuola d’infanzia e educatori asilo nido;
  • 349 istruttori amministrativi;
  • 214 assistenti sociali;
  • 150 funzionari amministrativi;
  • 115 funzionari tecnici a tempo determinato per le attività legate al PNRR;
  • 60 funzionari economici;
  • 30 psicologi;
  • 30 funzionari servizi educativi;
  • 20 operatori servizi ambientali;
  • 10 funzionari archivio storico;
  • 5 autisti da assumere mediante scorrimento delle graduatorie del Centro per l’Impiego;
  • 1 istruttore servizi informatici e telematici;
  • 26 dirigenti.

Nel 2024, invece, verranno assunti

  • 800 agenti di polizia locale;
  • 60 funzionari addetti agli aspetti economici e di ragioneria.

2. I bandi e le modalità di concorso

Al momento, i bandi e gli avvisi di ricerca non sono ancora stati pubblicati: gli interessati potranno trovare gli aggiornamenti in questa pagina o nella homepage del Comune di Roma. Tuttavia, dal momento che una delle due delibere approvate contiene il regolamento in cui viene spiegato come si svolgerà il concorso, possiamo già fornire indicazioni sulle modalità di concorso.
L’accesso agli impieghi a tempo indeterminato presso il Comune di Roma avviene attraverso concorsi pubblici per titoli ed esami o per soli esami, in relazione al profilo per cui si concorre. I concorsi si svolgono tramite:

  • eventuale valutazione dei titoli dopo lo svolgimento delle prove orali, nei casi di concorso per titoli ed esami
  • l’attribuzione di un punteggio fisso stabilito dal bando
  • l’eventuale costituzione di sottocommissioni d’esame anche per le prove scritte
  • l’esecuzione di una prova preselettiva quando le domande di ammissione superano di dieci volte i posti previsti dal concorso
  • possibile pubblicazione di una banca dati dei quesiti 15 giorni prima della prova
  • le prove scritte possono essere racchiuse in un’unica prova a risposta multipla (per i profili tecnici possono essere previste prove pratiche in aggiunta o sostituzione)
  • lo svolgimento delle prove può avvenire mediante sistemi informatici e telematici

3. Come prepararsi ai concorsi

Per la preparazione generica su tutti i concorsi che verranno indetti dal Comune di Roma, si consiglia lo studio sul volume: Concorso Comune di Roma – Statuto di Roma Capitale e principali regolamenti commentati.
Il libro si presenta come utile strumento per conoscere e approfondire lo Statuto, i principali regolamenti e l’organizzazione degli uffici del Comune di Roma, in preparazione al Concorso indetto dal Comune di Roma per tutti i profili.
Dopo un breve excursus sulle origini e i principi fondamentali degli enti locali, sugli statuti e regolamenti, il volume prende in esame:

  • lo Statuto e i principali regolamenti in vigore di Roma Capitale;
  • gli amministratori e gli organi di governo;
  • il procedimento amministrativo e il diritto di accesso;
  • il decentramento municipale;
  • l’organizzazione dei servizi e degli uffici;
  • la gestione dei servizi pubblici e l’ordinamento contabile.

Segue una ricca Appendice con i testi integrali dello statuto e dei principali regolamenti.
Nella sezione online, raggiungibile seguendo le istruzioni riportate in fondo al libro, sono presenti:

  • selezione di quiz con risposta commentata;
  • simulatore di quiz;
  • video di approfondimento.

 

FORMATO CARTACEO

Concorso Comune di Roma – Statuto di Roma Capitale e principali regolamenti commentati

Il libro si presenta come utile strumento per conoscere e approfondire lo Statuto, i principali regolamenti e l’organizzazione degli uffici del Comune di Roma, in preparazione al Concorso indetto dal Comune di Roma per tutti i profili.Dopo un breve excursus sulle origini e i principi fondamentali degli enti locali, sugli statuti e regolamenti, il volume prende in esame:- lo Statuto e i principali regolamenti in vigore di Roma Capitale;- gli amministratori e gli organi di governo;- il procedimento amministrativo e il diritto di accesso;- il decentramento municipale;- l’organizzazione dei servizi e degli uffici;- la gestione dei servizi pubblici e l’ordinamento contabile.Segue una ricca Appendice con i testi integrali dello statuto e dei principali regolamenti.Nella sezione online, raggiungibile seguendo le istruzioni riportate in fondo al libro, sono presenti:- selezione di quiz con risposta commentata;- simulatore di quiz;- video di approfondimento.Luigi TramontanoGiurista, già Docente a contratto presso la Scuola di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza, è Autore di numerosissime pubblicazioni giuridiche ed Esperto di Tecnica legislativa, Curatore di prestigiose banche dati legislative e Direttore scientifico di corsi accreditati di preparazione per l’esame di abilitazione alla professione forense.

 

Luigi Tramontano (a cura di) | Maggioli Editore 2021

17.10 €

 

Concorso ASMEL: online il calendario delle prove selettive

Concorso ASMEL: online il calendario delle prove selettive

E’ uscito il calendario delle prove selettive da remoto per gli idonei al concorso ASMEL, in continuo aggiornamento, disponibile a questa pagina. Sono 117.000 le candidature definitive per il maxi concorso.
Il termine per l’iscrizione ai maxi concorsi ASMEL era stato prorogato al 6 aprile su richiesta dei sindaci aderenti alla gestione associata. L’avviso è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
L’ASMEL (Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali) aveva annunciato la pubblicazione in Gazzetta di due nuovi avvisi per l’aggiornamento dei profili professionali previsti dal precedente concorso del 2022, e per nuovi profili di categoria D, C e B.
“Un maxi concorso che -spiega l’azienda -guarda, quindi, sia a integrare gli elenchi dei 15 profili già in esaurimento sia a creare nuovi elenchi per 16 ulteriori profili in modo da soddisfare tutte le esigenze professionali dei Comuni.” Dal precedente bando, circa 18.000 candidati sono stati inseriti negli Elenchi idonei, e stanno partecipando ai 300 interpelli dei Comuni sottoscrittori dell’accordo.

Leggi l’annuncio ASMEL

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1. Le posizioni a bando

Le posizioni che vengono messe a bando dai Comuni soci ASMEL sono le seguenti.

  • Istruttore Direttivo/Funzionario Farmacista – Cat. D, Posizione giuridica ed economica di accesso D1
  • Istruttore Direttivo/Funzionario Tecnico Ingegnere Ambientale, Cat. D, Posizione giuridica ed economica di accesso D1
  • Istruttore Direttivo/Funzionario Avvocato, Cat. D, Posizione giuridica ed economica di accesso D1
  • Istruttore Direttivo/Funzionario Psicologo, Cat. D, Posizione giuridica ed economica di accesso D1
  • Istruttore Direttivo Comunicazione e Gestione Eventi – Cat. D, Posizione giuridica ed economica di accesso D1
  • Istruttore Turistico – Cat. C, Posizione giuridica ed economica di accesso C1
  • Istruttore Comunicazione – Cat. C, Posizione giuridica ed economica di accesso C1
  • Istruttore Contabile – Cat. C, Posizione giuridica ed economica di accesso C1
  • Messo notificatore – Cat. B, Posizione giuridica ed economica di accesso B3
  • Collaboratore amministrativo – Cat. B, Posizione giuridica ed economica di accesso B3
  • Collaboratore tecnico giardiniere – Cat. B, Posizione giuridica ed economica di accesso B3
  • Collaboratore tecnico elettricista – Cat. B, Posizione giuridica ed economica di accesso B3
  • Collaboratore tecnico falegname – Cat. B, Posizione giuridica ed economica di accesso B3
  • Collaboratore tecnico muratore – Cat. B, Posizione giuridica ed economica di accesso B3
  • Collaboratore tecnico idraulico – Cat. B, Posizione giuridica ed economica di accesso B3
  • Autista Scuolabus – Cat. B, Posizione giuridica ed economica di accesso B3

È garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e per il trattamento sul lavoro, ai sensi della specifica normativa.

2. Requisiti per la selezione

Per essere ammesso alla selezione il candidato deve essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • Cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea (o condizione di familiare di cittadino U.E., non avente la cittadinanza di uno Stato membro, che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente); oppure essere cittadini extracomunitari titolari del permesso di soggiorno CE per Soggiornanti di lungo periodo o essere titolari dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria. I cittadini stranieri devono avere buona conoscenza della lingua italiana scritta e parlata ed essere in possesso dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o di provenienza
  • Età non inferiore ad anni 18
  • Godimento dei diritti civili e politici
  • Idoneità fisica all’impiego ed alle mansioni proprie del profilo professionale oggetto di selezione
  • Non avere riportato condanne penali e non avere procedimenti penali pendenti ostativi all’assunzione presso una pubblica amministrazione
  • Non essere stato interdetto o sottoposto a misure che per legge escludono l’accesso agli impieghi presso le Pubbliche Amministrazioni
  • Non essere stato destituito, dispensato dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento, (ovvero) non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ovvero non essere stato licenziato da una Pubblica Amministrazione ad esito di un procedimento disciplinare per scarso rendimento o per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o con mezzi fraudolenti
  • Per i soli concorrenti di sesso maschile, essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva e del servizio militare
  • Titolo di studio e requisiti specifici di accesso riportati nella tabella sul bando (vedi allegato)

Potrebbe interessarti anche: Concorso Asmel 2022: in G.U. il bando per 116 Enti Locali sottoscrittori

3. Domanda e ammissione alla selezione

La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente in via telematica, attraverso apposita piattaforma digitale già operativa e raggiungibile al www.asmelab.it dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
La data di scadenza del termine di presentazione delle domande di partecipazione, che sarà indicata anche sulla piattaforma www.asmelab.it che consentirà l’iscrizione al concorso esclusivamente entro tale data, è fissata nel termine di 15 giorni decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sulla sezione Concorsi, Gazzetta Ufficiale della Repubblica. La data di presentazione della domanda è attestata dal sistema informatico che, allo scadere del termine, non permetterà più l’accesso e l’invio della domanda.
L’ammissione alla selezione sarà disposta dal Responsabile Unico del Procedimento, con proprio provvedimento. Eventuali esclusioni verranno comunicate all’indirizzo PEC indicato in fase di registrazione alla procedura selettiva o tramite comunicazione di successiva modifica. Nel caso in cui le domande presentino omissioni sanabili sarà richiesta la regolarizzazione delle stesse a mezzo PEC.

4. La prova di selezione

È prevista una prova scritta che si svolgerà a distanza mediante somministrazione di un Quiz multidisciplinare con 60 quesiti a risposta multipla:

  • 30 domande sulle materie specifiche per le quali sarà attribuito un punteggio di 0,25 per ciascuna risposta esatta, 0 per ogni risposta errata o non data.
  • 25 domande sulle materie comuni per le quali sarà attribuito un punteggio di 0,05 per ciascuna risposta esatta, 0 per ogni risposta errata o non data.
  • 5 domande situazionali volte ad accertare le capacità comportamentali, incluse quelle relazionali e attitudinali, per le quali sarà attribuito un punteggio di 0,25 per ciascuna risposta esatta, 0 per ogni risposta errata o non data.

Le materie specifiche sono disponibili in tabella nell’allegato.
La data e le modalità di svolgimento della prova d’esame, differenziata per ciascun profilo, saranno comunicate esclusivamente via PEC ai candidati ammessi, almeno 15 (quindici) giorni prima della prova stessa.
Per la valutazione della prova la Commissione disporrà, complessivamente, per ogni candidato, di 10 punti e saranno ammessi coloro che raggiungeranno il punteggio minimo di 7 punti.

5. Le candidature pervenute

Il 6 aprile, alla chiusura dei termini, l’ASMEL comunica 117.000 candidature pervenute. Il candidato medio è un giovane laureato tra i 31 e i 40 anni. Raddoppiati i candidati nel Centro Nord Italia, aumento di domande in Veneto (+160%), Lazio e Calabria (+135%) e in Lombardia (+110%).

6. Il calendario delle prove

Tutti i candidati ammessi con riserva dovranno svolgere la verifica della dotazione tecnica entro i termini indicati nella PEC di convocazione e di seguito. ASMEL ha comunicato già le prime date della prova tecnica degli strumenti telematici per l’esame (con inizio il 26 aprile ) e delle prove scritte per alcuni profili (si parte l’8 maggio). La tabella è disponibile a questa pagina.

Consigliato per la preparazione

 

FORMATO CARTACEO

Concorso ASMEL 2023 Selezione per gli Enti locali Materie comuni

TEORIA E QUIZ PER PREPARARSI ALLA SELEZIONE ASMEL 2023Questo volume è uno strumento utilissimo per prepararsi alla selezione indetta dall’ASMEL (Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali) e pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del 7 marzo 2023.La procedura di selezione servirà a formare una graduatoria di idonei da assumere a tempo determinato e indeterminato presso gli Enti locali aderenti, per i diversi profili.La selezione consisterà in un TEST CON DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA SULLE MATERIE COMUNI e specifiche per ogni profilo e QUIZ SITUAZIONALI.Il testo tratta in maniera chiara e completa tutte le materie comuni a tutti i profili, ovvero:• Diritto pubblico;• Diritto amministrativo;• Trasparenza, anticorruzione e Privacy;• Diritto degli enti locali;• Contratti pubblici;• Pubblico impiego;• Diritto dell’Unione europea;• Diritto penale e reati contro la P.A.;• Contabilità pubblica.Nell’ultima sezione è presente una SEZIONE DEDICATA AI QUIZ SITUAZIONALI con una prima parte teorica seguita da una selezione di quiz suddivisi per competenze e una selezione di quiz ufficiali delle prove del bando Asmel precedente.Il libro è provvisto anche di una pratica SEZIONE ONLINE dove si trovano:• SIMULATORE DI QUIZ sulle materie comuni, per allenarsi in vista della prova• Le PROVE UFFICIALI del bando precedente• Quiz di lingua inglese• Teoria e quiz di informaticaL’opera è aggiornata a:• Decreto Milleproroghe• Decreto attuazione PNRR 2023• Legge di Bilancio 2023• Riforma servizi pubblici locali• Riforma penale Cartabia• Riforma Civile Cartabia

 

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