Archivio mensile:giugno 2018

Quirinale

Archivio: Notizie

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Fonte – HandyLex.org –

Disabilità e pubblico impiego: costituita la Consulta

È stata formalmente costituita, e comunicata in Gazzetta Ufficiale, la Consulta nazionale per l’integrazione in ambiente di lavoro delle persone con disabilità. Nell’ambito del pubblico impiego, alla Consulta sono affidate funzioni di monitoraggio e di indirizzo, già indicate dalla Riforma Madia, per favorie l’occupazione e migliorare l’inclusione delle persone con disabilità.

Invalidi e dichiarazioni di assenza di ricovero: convenzione INPS e Ministero della Salute

INPS e Ministero della Salute hanno sottoscritto una convenzione che potrebbe semplificare gli oneri amministrativi a carico di milioni di titolari di indennità di accompagnamento, frequenza, assegno sociale sostitutivo di invalidità. Il modello ICRIC, usato annualmente per dichiarare eventuali ricoveri a titolo gratuito, diverebbe in futuro superfluo: i dati di ricovero saranno forniti all’INPS direttamente dal Ministero della salute.

Fondo per le Non Autosufficienze e Governi: fact checking

In prossimità delle consultazioni elettorali circolano affermazioni talvolta distorsive che riguardano anche l’evoluzione storica del Fondo per le non autosufficienze e la disabilità in generale. Vediamo di ricostruire correttamente l’origine e l’andamento del Fondo in questi anni, in correlazione con i Governi temporalmente di riferimento.

Barriere architettoniche: arrivano davvero i contributi?

Circolano in questi giorni varie news secondo le quali sarebbe rifinanziato stao il “fondo” che consente di ottenere contributi per l’eliminazione delle barriere nelle abitazioni e nelle parti comuni dei condomini. Il che significherebbe che dopo 20 anni di “amnesie” il Legislatore avrebbe rifinanziato la vecchia legge 13/1989. Vediamo, al di là degli annunci alquanto enfatizzati, il quadro esatto della situazione, con i riferimenti, le fonti e alcune considerazioni.

Provvidenze economiche per invalidi civili, ciechi civili e sordi: importi e limiti reddituali per il 2018

INPS ha diramato il 21 dicembre scorso la consueta Circolare (n. 186) che ridefinisce, collegandoli agli indicatori dell’inflazione e del costo della vita, gli importi delle pensioni, assegni e indennità che vengono erogati agli invalidi civili, ai ciechi civili e ai sordi e i relativi limiti reddituali previsti per alcune provvidenze economiche. Per i relativi gli adeguamenti INPS si adegua alle indicazioni di uno specifico decreto ministeriale che ha fissato la percentuale della perequazione a +1,1 dal 1° gennaio 2018.

Disabilità: il Programma di azione biennale è legge

È finalmente legge il Secondo Programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità. È infatti stato adottato con decreto del Presidente della Repubblica e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 12 dicembre 2017.

Approfondimenti

Convivenze e unioni civili: circolare INPS su permessi e congedi

Con propria circolare, l’INPS fornisce indicazioni operative in materia di permessi e congedi lavorativi nell’ambito delle unioni e civili e convivenze di fatto, applicando le più recenti disposizioni normative e una sentenza della Corte Costituzionale.

La legge di bilancio 2018 e le persone con disabilità

Approvata il 22 dicembre, la legge di bilancio per il 2018 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 29 dicembre. Il testo risulta parecchio fragile in quanto a politiche ed innovazioni a favore delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Nella nostra analisi presentiamo i contenuti di principale interesse.

Approvata la nuova legge sul “dopo di noi”: contenuti e analisi

Il Parlamento ha approvato la cosiddetta norma sul “dopo di noi”: la legge 22 giugno 2016, n. 112. Proponiamo una lettura ragionata dei contenuti della disposizione tenendo conto anche della discussione serrata nel Paese e nelle aule di Senato e Camera.

NEWSLETTER LAVORO n. 830 del 28 giugno 2018

NEWSLETTER LAVORO

n. 830 del 28 giugno 2018
(notizie dal 21 al 28 giugno 2018)

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Novità in materia di Lavoro

 

27-06 Min.Lavoro: Coop Sociali – sgravi per l’assunzione delle donne vittime di violenza
Il Ministero del Lavoro ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 147 del 27 giugno 2018, il Decreto n. 11 maggio 2018 con le disposizioni in materia di sgravi contributivi per l’assunzione delle donne vittime di violenza di genere.

 

27-06 Governo: proroga della fatturazione elettronica per le cessioni di carburante
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 7 del 27 Giugno 2018, ha approvato un decreto legge che introduce disposizioni urgenti relativamente agli obblighi di fatturazione elettronica per le cessioni di carburante.

 

27-06 Dottrina Per il Lavoro: Decreto Dignità – la bozza delle modifiche alla Somministrazione di Lavoro
In base alle indicazioni fornite dalla bozza del Decreto Dignità, pubblichiamo il futuro Capo IV del Decreto Legislativo n. 81/2015 con le modifiche alla Somministrazione in materia di lavoro.

 

26-06 MISE: parte il credito d’imposta per la formazione 4.0
Il Ministro dello Sviluppo Economico ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 143 del 22 giugno 2018, il Decreto 4 maggio 2018 con il quale emana disposizioni applicative del credito d’imposta per le spese di formazione del personale dipendente nel settore delle tecnologie previste dal Piano Nazionale Industria 4.0.

 

26-06 Min.Lavoro: sicurezza del lavoro in ambito ferroviario
interpello in materia di sicurezza n. 5/2018

 

26-06 Min.Lavoro: sicurezza del lavoro per i tirocini presso lavoratori autonomi non inquadrabili come datori di lavoro
interpello in materia di sicurezza n. 4/2018

 

25-06 Funzione Pubblica: online il sito www.foia.gov.it
Il Dipartimento della Funzione Pubblica ha predisposto un sito esplicativo di supporto per tutte le amministrazioni pubbliche sul nuovo diritto di accesso civico generalizzato dei cittadini.

 

25-06 GIUGNO MESE DEL LAVORO – Festeggia con IPSOA e con ShopWKI
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25-06 INPS: servizio per la notifica dei contratti di cessione del TFR
L’INPS ha emanato il messaggio n. 2506 del 22 giugno 2018, con il quale, con il presupposto che da tempo pervengono all’Istituto notifiche di contratti di finanziamento con cessione del TFR a garanzia inviate da banche e società finanziarie, ha creato uno specifico archivio informatico che potrà essere popolato sia attraverso l’acquisizione da parte degli operatori delle notifiche su supporto cartaceo pervenute nel tempo presso le Strutture territoriali, sia direttamente da società finanziarie, banche ed assicurazioni, cessionarie del credito per TFR.

 

25-06 CCNL: accordo di rinnovo per Operai Agricoli e Florovivaisti
In data 19 giugno 2018, Confagricoltura, Coldiretti, Cia con Fai-Cisl, Uila-Uil e Flai-Cgil, hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo del CCNL per gli operai agricoli e florovivaisti.

 

25-06 INL: sanzioni in materia di salute e sicurezza – indicazioni per gli ispettori
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), in seguito alla pubblicazione del Decreto direttoriale n. 12 del 6 giugno 2018, recante la rivalutazione delle sanzioni concernenti le violazioni in materia di salute e sicurezza, ha emanato la lettera Circolare del 22 giugno 2018 recante le indicazioni operative per il personale ispettivo.

 

25-06 Min.Lavoro: stabilizzazione Lavoratori Socialmente Utili
Il Ministero del Lavoro mette a disposizione la nuova guida alla compilazione della domanda per il contributo 2018 per la stabilizzazione di Lavoratori socialmente utili, per i Comuni con meno di 5mila abitanti.

 

23-06 MEF: agevolazioni alle imprese che realizzano investimenti nei territori colpiti dal sisma del centro Italia
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 142 del 21 giugno 2018, il Decreto 10 maggio 2018, con il quale comunica le regole per la concessione di agevolazioni, nella forma del contributo in conto capitale, alle imprese che realizzino o abbiano realizzato, a partire dal 24 agosto 2016, investimenti produttivi nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, colpite dal sisma del centro Italia.

 

22-06 Governo: tutela del lavoro nell’ambito delle imprese sequestrate e confiscate
Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 142 del 21 giugno 2018, il Decreto Legislativo n. 72 del 18 maggio 2018, di tutela del lavoro nell’ambito delle imprese sequestrate e confiscate.

 

22-06 Min.Lavoro: lavorazioni gravose o usuranti – esenzione dall’adeguamento alla speranza di vita
Il Ministero del Lavoro ha emanato il Decreto 18 aprile 2018, che si occupa sia di definire le procedure di presentazione della domanda di pensione, al fine di ottenere, per coloro che svolgono lavorazioni gravose o usuranti, l’esenzione dall’adeguamento alla speranza di vita, stabilito a decorrere dall’anno 2019, sia di definire le modalità di verifica della sussistenza dei requisiti da parte dell’INPS.

 

21-06 INPS: l’Osservatorio sul precariato con i dati di gennaio-aprile 2018
L’Inps ha pubblicato – in data 21 giugno 2018 – i dati di gennaio-aprile 2018 dell’Osservatorio sul precariato. Le assunzioni, riferite ai soli datori di lavoro privati, nel periodo gennaio-aprile 2018 sono state in tutto 2.429mila: sono aumentate del 10,4% rispetto allo stesso periodo del 2017.

 

21-06 WKI: nuova edizione del volume BUSTA PAGA IN PRATICA
E’ in uscita la nuova edizione del volume BUSTA PAGA – IN PRATICA, la Guida operativa alla compilazione in base alla disciplina in vigore nei principali settori contrattuali dell’industria, artigianato e servizi.

Il volume – edito da IPSOA e curato da Dimitri Cerioli, Fabio Pappalardo, Andrea Ercoli – affronta tutte le tematiche contributive ed assistenziali che riguardano le procedure ed esamina tutti gli aspetti riguardanti la compilazione delle dichiarazioni annuali.

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21-06 INPS: Osservatorio sui lavoratori domestici: pubblicati i dati 2017
L’Inps ha pubblicato – in data 21 giugno 2018 – l’Osservatorio sui lavoratori domestici con i dati del 2017.

 

21-06 INPS: Osservatorio Cassa Integrazione Guadagni (CIG) maggio 2018
L’Inps ha pubblicato – in data 21 giugno 2018 – l’Osservatorio Cassa Integrazione Guadagni maggio 2018. Il numero di ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate a maggio 2018 è stato di 23,9 milioni, in diminuzione del 39% rispetto allo stesso mese del 2017 (39,1 milioni).

 

21-06 Governo: ingresso e soggiorno dei cittadini extraUE per motivi di ricerca, studio e tirocinio
Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 141 del 20 giugno 2018, il Decreto Legislativo n. 71 dell’11 maggio 2018, relativo alle condizioni di ingresso e soggiorno dei cittadini di Paesi terzi per motivi di ricerca, studio, tirocinio, volontariato, programmi di scambio di alunni o progetti educativi e collocamento alla pari.

 

21-06 ARAN: il CCNL del personale del comparto istruzione e ricerca – 2016-2018
L’Aran (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) ha pubblicato, sul Supplemento Ordinario n. 33 della Gazzetta Ufficiale n. 141 del 20 giugno 2018, il Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del comparto istruzione e ricerca – Triennio 2016-2018.

 

Sentenze di Cassazione

 

24-06 Cassazione: provvedimenti disciplinari illegittimi e risarcimento
sentenza n. 16256/2018

 

Approfondimenti

 

27-06 IPSOA QUOTIDIANO: Somministrazione di lavoro: esternalizzare con pochi rischi
approfondimento di Vitantonio Lippolis

 

27-06 IPSOA QUOTIDIANO: Contratti a termine e Somministrazione di lavoro: le novità del Decreto dignità
approfondimento di Giuseppe Buscema

 

26-06 IPSOA QUOTIDIANO: Lavoratori digitali: un portale pubblico per gestire l’attività e garantire le tutele
approfondimento di Roberto Camera

 

25-06 WKI: GIUGNO MESE DEL LAVORO – SCONTI SPECIALI DA WOLTERS KLUWER
In occasione del Festival del lavoro (Milano dal 28 al 30 giugno), Wolters Kluwer dedica ai professionisti del lavoro delle offerte molto vantaggiose. Riviste per il Consulente del lavoro, gli HR Manager e gli Avvocati giuslavoristi in Offerta Speciale con lo Sconto del 25% e una ricca selezione di volumi e codici con Sconti fino al 50%!

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23-06 Articolo: La via per la ricollocazione dei lavoratori in CIGS
approfondimento di Eufranio Massi

 

22-06 Articolo: Consulenza del lavoro: comunicazione obbligatoria e sanzioni per l’abusivismo
approfondimento di Pierluigi Rausei

 

21-06 IPSOA QUOTIDIANO: Appalti pubblici: limiti della responsabilità
approfondimento di Vitantonio Lippolis

 

Agenzia delle Entrate

 

Scadenzario fiscale – Giugno 2018
Vai sul sito dell’Agenzia delle Entrate per vedere le Scadenze tributarie del mese di Giugno 2018, raggruppate per Adempimento.

Santi Primi martiri della santa Chiesa di Roma

 
Santi Primi martiri della santa Chiesa di Roma

Santi Primi martiri della santa Chiesa di Roma

Nome: Santi Primi martiri della santa Chiesa di Roma
Titolo: Martiri
Ricorrenza: 30 giugno

«intorno a questi uomini vissuti santamente [Pietro e Paolo; si è raccolta una grande moltitudine di eletti che, per aver patito a causa della gelosia molti oltraggi e tormenti, sono stati uno splendido esempio fra di noi» (Lettera di Clemente ai Corinzi).

Dopo i due grandi apostoli Pietro e Paolo, la Chiesa ricorda oggi i primi cristiani di Roma messi a morte nella persecuzione di Nerone degli anni 64-67. Di questa persecuzione abbiamo due testimonianze: l’una proveniente dal mondo pagano, l’altra di origine cristiana. La prima, riportata da Tacito negli Annali, afferma che a Roma circolava con insistenza la voce secondo la quale Nerone fosse responsabile del colossale incendio che il 16 luglio 64 distrusse completamente diversi quartieri della città. Per stornare da sé questo sospetto, l’imperatore indusse alcuni cittadini corrotti a denunciare come colpevoli i cristiani. Essi vennero arrestati in gran numero e giustiziati in modo particolarmente crudele. La testimonianza di provenienza cristiana è presente nella lettera che Clemente Romano mandò alla comunità di Corinto poco dopo l’anno 90. Le due testimonianze concordano nella descrizione dei fatti, non certo nella valutazione. Tacito non prova alcuna compassione per dei cittadini messi a morte per il crudele arbitrio di un singolo. Clemente, invece, dice che questi cristiani divennero uno splendido esempio nella convinzione che chi soffriva per il nome di Cristo diveniva per ciò stesso partecipe e compagno della sua passione. A fondamento della Chiesa di Roma, come di altre comunità cristiane di ieri e di oggi, vi è il sangue dei martiri che invita alla sequela e all’imitazione di Cristo.

Santi Pietro e Paolo

 

Santi Pietro e Paolo


Nome: Santi Pietro e Paolo
Titolo: Apostoli
Ricorrenza: 29 giugno

Tutto il Popolo di Dio è debitore verso di loro per il dono della fede. Pietro è stato il primo a confessare che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio. Paolo ha diffuso questo annuncio nel mondo greco-romano. E la Provvidenza ha voluto che tutti e due giungessero qui a Roma e qui versassero il sangue per la fede. Per questo la Chiesa di Roma è diventata, subito, spontaneamente, il punto di riferimento per tutte le Chiese sparse nel mondo. Non per il potere dell’Impero, ma per la forza del martirio, della testimonianza resa a Cristo! (Papa Francesco)

S. PIETRO APOSTOLO

Pietro nacque a Betsaida in Galilea da poveri genitori. Quegli che doveva divenire il primo Papa, la prima colonna della Chiesa, era un semplice pescatore. Però era uno di quegli israeliti semplici e retti che aspettavano con cuore mondo il Redentore d’Israele. continua >>

S. PAOLO APOSTOLO

Saulo, in seguito Paolo, nacque a Tarso, capitale della Cilicia, nei primissimi anni dell’era volgare. Fu circonciso l’ottavo giorno, ricevendo il nome di Saulo a ricordo del primo re d’Israele, il più grande personaggio della tribù di Beniamino, cui la famiglia apparteneva. continua >>

MARTIROLOGIO ROMANO. A Roma il natale dei santi Apostoli Piétro e Pàolo, i quali patirono nello stesso anno e nello stesso giorno, sotto Nerone Imperatore. Il primo di questi, nella medesima Città, crocifisso col capo rivolto verso la terra, e sepolto nel Vaticàno presso la via Trionfale, è celebrato con venerazione di tutto il mondo; l’altro decapitato e sepolto sulla via Ostiènse, è venerato con pari onore.

Lavoro e Diritti

Cessione TFR in garanzia: nuovo servizio di notifica INPS

Posted: 26 Jun 2018 02:58 AM PDT

L’INPS ha reso disponibile il servizio di notifica della cessione del TFR in Garanzia. IL servizio online serve a gestire le notifiche di contratti di finanziamento con cessione del TFR a garanzia inviate da banche e società finanziarie. Infatti, per gestire tali notifiche e al fine di evitare il rischio di indebiti pagamenti, l’INPS ha […]

L’articolo Cessione TFR in garanzia: nuovo servizio di notifica INPS proviene da Lavoro e Diritti – La tua guida facile su lavoro, pensioni, fisco e welfare.

Come si legge una busta paga, ecco alcune semplici istruzioni

Posted: 26 Jun 2018 02:28 AM PDT

Cosa contiene e come si legge una busta paga è uno delle domande che più spesso si pongono la maggior parte dei lavoratori dipendenti e parasubordinati, ma anche i datori di lavoro e committenti alle prese con stipendi, tasse e contributi. Il cedolino paga, è un documento che serve a determinare lo stipendio di un […]

L’articolo Come si legge una busta paga, ecco alcune semplici istruzioni proviene da Lavoro e Diritti – La tua guida facile su lavoro, pensioni, fisco e welfare.

Aran

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AranSegnalazioni

 

Newsletter del 27/6/2018
 

 

 
Orientamenti applicativi Aran

 

AranComparto Funzioni Centrali

È possibile consentire la fruibilità dei permessi orari retribuiti di cui all’art. 32 del CCNL Funzioni centrali del 12/2/2018 anche a minuti, per i periodi eccedenti la prima ora?

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Aran

Comparto Funzioni Centrali

Qual è il comportamento corretto da tenere nel caso in cui, nell’arco della stessa giornata lavorativa, dopo aver fruito di un permesso retribuito ex art. 32 del CCNL Funzioni Centrali, si rendesse necessario ricorrere anche ai permessi previsti dall’ art. 33 della legge 104/92 o dall’art. 39 del d.lgs. 151/2001, considerato che l’art. 32 prevede il divieto di cumulo con altri permessi fruibili ad ore?

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AranComparto Funzioni Centrali

Come vanno gestiti i permessi ex art. 32 del CCNL Funzioni centrali nei confronti di un dipendente a tempo parziale orizzontale che svolge tutti i giorni sei ore di lavoro?

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Sezione Giuridica

 

Corte Costituzionale

Sentenza n. 122 del 13/6/2018
Pubblico impiego – dirigenti scolastici – valutazione – esclusione del carattere collegiale dell’organo di valutazione – incostituzionalità dell’art. 1, c. 2, L. n. 14/2016 della provincia autonoma di Bolzano

Segnalazione da U.O. Monitoraggio contratti e legale
La Corte dichiara l’incostituzionalità dell’art. 1, c. 2, L. n. 14/2016 della provincia autonoma di Bolzano nella parte in cui esclude il carattere sempre collegiale dell’organo chiamato a svolgere le verifiche ed esprimere la propria valutazione sui dirigenti scolastici. Con il suddetto articolo infatti si sarebbe introdotto un sistema di valutazione del lavoro dei dirigenti scolastici differente da quello previsto dalla legislazione statale e in contrasto con i principi fondamentali posti da questa ultima, i quali prevedono anche una diversa composizione del nucleo di valutazione. Dicono i giudici: “Il procedimento di valutazione dei dirigenti è volto all’acquisizione di elementi informativi utili per misurare l’efficienza delle istituzioni scolastiche presenti nel territorio e, quindi, per orientare le future scelte dell’amministrazione statale nel settore scolastico. A tale procedimento di valutazione è sottesa una imprescindibile esigenza di uniformità della misurazione, la quale comporta la necessaria omogeneità del metodo e del procedimento attraverso i quali vengono acquisiti gli elementi informativi”.

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Corte di Cassazione
Sezione LavoroSentenza n. 13982 del 31/5/2018
Pubblico impiego – contrattazione collettiva nazionale – associazioni sindacali – misurazione della rappresentatività da parte dell’ARAN – art. 43 comma1 del d.lgs. n. 165/2001 – principi di diritto

Segnalazione da U.O. Monitoraggio contratti e legale
L’ARAN ha proposto ricorso avverso la sentenza della Corte d’Appello territoriale che aveva dichiarato il diritto dell’A.N.P.O. – Associazione nazionale primari ospedalieri – ad essere dichiarata associazione sindacale rappresentativa ai fini della partecipazione alla contrattazione collettiva nazionale, sulla base di alcune argomentazioni che sono invece state respinte dagli Ermellini. La Suprema Corte infatti accoglie il ricorso dell’Aran che non aveva ammesso l’ANPO al tavolo negoziale in quanto non rappresentativa a livello nazionale, sulla base di quanto disposto dall’art. 43, c 1, del D.Lgs. n. 165/2001. La Suprema Corte, a conclusione di un importante iter nel quale chiarisce come la disciplina contenuta nell’art, 43, c 1, del succitato decreto sia una disciplina speciale e compiuta, detta poi i seguenti principi di diritto: “Ai sensi dell’art. 43, c. 1, del D. Lgs. 30 marzo 2001 n. 165 ove manchi uno dei dati (associativo o elettorale), la misurazione della rappresentatività nel comparto o nell’area delle organizzazioni sindacali deve essere effettuata ricorrendo al solo dato esistente (associativo o elettorale), il quale dovrà attestare da solo che la rappresentatività non sia inferiore al 5% nell’ambito del comparto o dell’area”. La compiutezza e la specialità della disciplina contenuta nell’art. 43, c. 1, del D. Lgs. 30 marzo 2001 n. 165 non consente, ove manchi uno dei dati indicati in tale disposizione, l’applicazione in via di analogia dell’art. 19 della L. 20 maggio 1970 n. 300”.

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Corte di Cassazione
Sezione Lavoro

Sentenza n. 13482 del 29/5/2018
Lavoro pubblico – avvalimento e comando – natura e differenze 

Segnalazione da U.O. Monitoraggio contratti e legale
Chiariscono i giudici della Suprema Corte: “L’utilizzazione da parte del soggetto pubblico degli uffici di altro ente, solitamente indicata con l’espressione «avvalimento dell’ufficio», si verifica allorquando l’amministrazione, anziché dotarsi di una struttura propria per lo svolgimento della funzione ad essa assegnata, si avvale, di solito a fini istruttori o di esecuzione, degli uffici di altro ente, al quale, però, non viene delegata la funzione stessa, che resta in capo, quanto alla titolarità ed alla responsabilità, al soggetto pubblico che utilizza gli uffici altrui (Cass. S.U. 8.2.2013 n. 3043; Cass. 16.12.2013 n. 28006). L’avvalimento, quindi, attiene al rapporto fra enti e non determina alcuna modifica del rapporto di impiego, perché il personale dell’ente che fornisce la struttura necessaria allo svolgimento del compito resta incardinato in quest’ultimo a tutti gli effetti e non si verifica scissione fra rapporto di impiego e rapporto di servizio. Viceversa il comando determina una dissociazione fra titolarità del rapporto d’ufficio, che resta immutata, ed esercizio dei poteri di gestione, giacché il dipendente viene destinato a prestare servizio, in via ordinaria e abituale, presso un’organizzazione diversa da quella di appartenenza. Ciò comporta che “fermo restando il cd. rapporto organico (che continua ad intercorrere tra il dipendente e l’ente di appartenenza), si modifica il cd. rapporto di servizio, atteso che il dipendente è inserito, sia sotto il profilo organizzativo-funzionale, sia sotto quello gerarchico e disciplinare, nell’amministrazione di destinazione, a favore della quale egli presta esclusivamente la sua opera.” ( Cass. 8.9.2005 n. 17842).

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Corte di Cassazione
Sezione Lavoro

Sentenza n. 14101 del 1/6/2018
Pubblico impiego – professori di ruolo presso i conservatori – professori universitari di pari anzianità – richiesta di parificazione del trattamento retributivo – non totale equiparazione tra i due istituti AFAM e Università – peculiarità delle due diverse discipline – rigetto del ricorso 

Segnalazione da U.O. Monitoraggio contratti e legale
La Corte respinge il ricorso, presentato da alcuni professori di ruolo presso un conservatorio di musica, volto ad ottenere la parificazione del loro trattamento retributivo con quello dei professori universitari di pari anzianità, sulla base di una presunta equipollenza tra gli istituti. I giudici chiariscono che non esiste una totale equiparazione tra le università e gli istituti AFAM ma che anzi, al contrario, con la riforma degli AFAM attuata dalla legge n. 508/1999 si è ritenuta necessaria, per quegli istituti: “un disciplina specifica, dettata dalla legge e dalle fonti regolamentari alle quali la stessa rinvia, evidentemente giustificata dalle peculiarità proprie di detti istituti.”. Sulla base di quanto stabilito dalla suddetta legge di riforma: “Il CCNQ del 6/3/2001 ha, quindi, istituito il comparto di contrattazione ed a partire dal quadriennio 2002/2005 il rapporto di lavoro del personale delle istituzioni di alta formazione e specializzazione artistica e musicale, anche in sede contrattuale, è stato differenziato rispetto a quello dei dipendenti della scuola e le parti collettive hanno dettato una compiuta disciplina degli istituti economici e normativi, a partire dal CCNL 16.2.2005. In detto contesto appare del tutto destituita di fondamento la pretesa dei ricorrenti di vedersi attribuire il medesimo trattamento economico riconosciuto ai docenti universitari, giacché nell’impiego pubblico contrattualizzato sono riservate alla contrattazione collettiva la disciplina dei diritti e degli obblighi direttamente pertinenti al rapporto di lavoro (art. 40 d.lgs. n. 165/2001) e la quantificazione della retribuzione (art. 2, comma 3, e 45 d.lgs. n. 165/2001), tanto che non è consentito al datore di lavoro pubblico attribuire trattamenti diversi da quelli contrattualmente stabiliti, neppure se di miglior favore.”

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Corte di Cassazione
Sezione Lavoro

Sentenza n. 14402 del 5/6/2018
Pubblico impiego – art. 28 L. 300/1070 (Statuto dei lavoratori) repressione della condotta antisindacale – riservato ad organizzazioni sindacali avente carattere nazionale – art. 43 comma 1 D.lgs. n. 165/2001 – convocazione da parte di ARAN e riconoscimento della rappresentatività a livello nazionale – principio di diritto
Segnalazione da U.O. Monitoraggio contratti e legale

I giudici accolgono il ricorso presentato da una organizzazione sindacale che aveva agito ex art. 28 contro l’amministrazione datore di lavoro per lo spostamento in mobilità in sovrannumero di alcuni lavoratori – tra cui il segretario generale del sindacato – violando gli obblighi di informativa e consultazione sindacale. Il sindacato aveva visto respinta Ia sua domanda perché i giudici di prime cure e della Corte d’Appello non avevano riconosciuto alla organizzazione una dimensione nazionale; i giudici infatti sottolineavano che l’azione ex art. 28 dello Statuto dei Lavoratori è riservata alle organizzazioni sindacali che abbiano una effettiva diffusione nazionale e quindi una dimensione organizzativa nazionale, mentre il sindacato attore aveva partecipato solamente ad un contratto collettivo nazionale di lavoro e ad un contratto collettivo nazionale quadro. Gli Ermellini osservano in primis che: “in tema di repressione della condotta antisindacale, ai fini del riconoscimento del carattere “nazionale” dell’associazione sindacale legittimata all’azione ex art. 28 Stat. Lav., non assume decisivo rilievo il mero dato formale dello statuto dell’associazione, quanto piuttosto la capacità di contrarre con la parte datoriale accordi o contratti collettivi che trovino applicazione in tutto il territorio nazionale in riferimento al settore produttivo al quale appartiene l’azienda nei confronti della quale il sindacato intenda promuovere il procedimento, e attestino un generale e diffuso collegamento del sindacato con il contesto socio-economico dell’intero paese, di cui la concreta ed effettiva organizzazione territoriale si configura quale elemento di riscontro del suo carattere nazionale piuttosto che come elemento condizionante (Cass. n. 5209 del 2010). L’applicazione di tale principio al pubblico impiego contrattualizzato comporta che la partecipazione alla contrattazione di comparto, ossia a contratti che trovano applicazione in tutto il territorio nazionale con riferimento al comparto interessato, implica l’avvenuto riconoscimento della diffusione del sindacato a livello nazionale. Ricevere la convocazione da parte dell’ARAN implica il riconoscimento della rappresentatività a livello nazionale di cui all’art. 43, primo comma, d.lgs. n. 165 del 2001.”In conclusione i giudici cassano la sentenza con rinvio stabilendo il seguente principio di diritto cui la Corte del rinvio dovrà attenersi: “Nel pubblico impiego contrattualizzato, il carattere nazionale dell’associazione sindacale legittimata all’azione ex art. 28 Stat.Lav. non può essere escluso per quelle organizzazioni sindacali cui l’ARAN abbia riconosciuto la rappresentatività a livello nazionale ex art. 43 primo comma d.lgs. n. 165 del 2001”.

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Corte dei Conti
Sezione Regionale controllo Marche deliberazione n. 28/2018
Enti Locali – Riconoscimento incentivi funzioni tecniche  

Segnalazione da U.O. Monitoraggio contratti e legale
I magistrati contabili, in merito alle modalità di erogazione degli incentivi per funzioni tecniche, disciplinate dall’art.113 del d. lgs. n. 50/2016, ribadiscono che tali emolumenti “possono essere riconosciuti esclusivamente per le attività riferibili a contratti di lavoro, sevizi o forniture che secondo la legge o il regolamento dell’ente siano stati affidati previo espletamento di una procedura comparativa. Si tratta nel complesso di compensi volti a remunerare prestazioni tipiche di soggetti individuati e individuabili, direttamente correlati all’adempimento dello specifico compito affidato ai potenziali beneficiari dell’incentivo”; mentre, sono sottratte all’incentivazione le procedure eccezionali e non competitive (sez. reg. toscana del.n. 186/2017; da ultimo Sez. Autonomie del. n. 6/2018).Vai al documento

 

Corte dei Conti
Sezione centrale controllo legittimità atti Governo e Amministrazioni Stato deliberazione n. 5/2018
Conferimento incarico dirigenziale ex art. 19, comma 6 d.lgs 165/2001- Requisiti 

Segnalazione da U.O. Monitoraggio contratti e legale
In ordine alla legittimità del provvedimento con il quale è stato conferito l’incarico dirigenziale di seconda fascia, ad un soggetto esterno all’amministrazione. Tale scelta è stata effettuata dall’amministrazione a seguito dell’asserita constatazione della non rinvenibilità all’interno dell’Amministrazione stessa, di risorse adeguate allo svolgimento dell’incarico “de quo”. Il Collegio, evidenzia che “il sistema di provvista dirigenziale, disciplinato dall’art. 19, comma 6, del d.lgs. n.165/2001, considera come assolutamente eccezionale l’affidamento di funzioni dirigenziali a soggetti che non abbiano superato il prescritto percorso di qualificazione concorsuale per l’inserimento nel ruolo dirigenziale, che resta la modalità di reclutamento “fisiologica”, coerente con il dettato costituzionale posto a garanzia del migliore andamento dei pubblici uffici (cfr. delibere nn.18/2010 e 5/2011 di questa Sezione).”Da ciò discende, evidenziano i giudici, “che la scelta di professionalità – anche dei funzionari interni – deve essere effettuata seguendo modalità idonee ad assicurare l’individuazione dei più titolati che possano garantire la migliore gestione della cosa pubblica, attraverso un percorso valutativo di cui deve essere data contezza motivazionale compiuta.”

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Corte dei Conti
Sezione centrale regionale controllo Piemonte deliberazione n.44/2018
Enti Locali – Nomina revisore conti  

Segnalazione da U.O. Monitoraggio contratti e legale
Il Collegio in merito alla possibilità, prospettata da una amministrazione locale, di nominare un proprio revisore contabile quale componente del nucleo di valutazione, evidenzia che l’articolo 236, comma 3, del testo unico n. 267/2000, dispone che “I componenti degli organi di revisione contabile non possono assumere incarichi o consulenze presso l’ente locale o presso organismi o istituzioni dipendenti o comunque sottoposti al controllo o vigilanza dello stesso”. Pertanto, a parere dei giudici, va esclusa la possibilità di nominare un revisore dei conti di un ente locale quale componente del nucleo di valutazione del medesimo comune.Vai al documento

 

Corte dei Conti
Sezione centrale regionale controllo Lombardia deliberazione n.189/2018
Enti Locali – Spesa di personale a tempo determinato

Segnalazione da U.O. Monitoraggio contratti e legale
I giudici contabili intervengono relativamente all’interpretazione da dare alla disciplina che stabilisce i limiti di spesa posti per le assunzioni a tempo determinato, ex art. 9 comma 28, del d.l. n. 78/2010, fissando come parametro di riferimento il valore della spesa sostenuta nel 2009 o, nel caso in cui la spesa fosse pari a zero, la sua media nel triennio 2007-2009. Qualora l’ente locale non abbia effettuato assunzioni di personale con contratto di lavoro a tempo determinato, né nel 2009, né nel triennio 2007-2009, secondo il Collegio, il parametro di riferimento è dato dalla “spesa strettamente necessaria per fare fronte ad un servizio essenziale per l’ente (delibera 1/2017/QMIG Sezione delle Autonomie), tale principio non è estendibile, ad una del tutto ipotetica fattispecie di spesa esigua nello stesso triennio”.

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Gazzetta Ufficiale

DPCM 24/4/2018 – Autorizzazione ad avviare procedure di reclutamento e ad assumere unità di personale, in favore di varie amministrazioni
Segnalazione da U.O. Monitoraggio contratti e legale
Nel Nella Gazzetta Ufficiale n. 134 del 12 giugno 2018 è stato pubblicato il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24/4/2018: “Autorizzazione ad avviare procedure di reclutamento e ad assumere unità di personale, in favore di varie amministrazioni.”

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Sezione Economica

 

Commissione Europea
Raccomandazione della Commissione Europea sul programma nazionale di riforma 2018 dell’Italia e parere sul programma di stabilità 2018
Segnalazione da U.O. Studi e analisi compatibilità
La Commissione europea ha adottato, sulla base dei Programmi di Stabilità o di Convergenza e dei Pro-grammi Nazionali di Riforma, nell’ambito del “pacchetto di primavera” del Semestre europeo, le raccomandazioni di politica economica specifiche per 27 Stati membri per i prossimi 12-18 mesi che verranno adottate nel mese di luglio dal Consiglio. Nel testo approvato dalla Commissione UE vengono indirizzate all’Italia quattro raccomandazioni riguardanti, in linea con quelle de-gli anni precedenti: gli aggiustamenti di bilancio, la fiscalità e l’economia sommersa, il funzionamento della giustizia civile, la corruzione, i servizi pubblici locali e la concorrenza, i crediti deteriorati, il settore bancario e l’accesso delle imprese alle fonti di finanziamento, il mercato del lavoro, la spesa sociale, gli investimenti e l’istruzione.Vai al documento
Ufficio Parlamentare di Bilancio
Focus tematico n. 7 “Una panoramica delle strategie di bilancio nei Programmi di stabilità e convergenza 2018 dei paesi della UE”
Segnalazione da U.O. Studi e analisi compatibilità
Sostenuto dalle favorevoli condizioni cicliche, dal basso livello dei tassi d’interesse e dalle politiche nazionali, il consolidamento delle finanze pubbliche nei Paesi UE e in quelli dell’area Euro ha fatto registrare anche nel 2017 progressi significativi. Una tendenza che, secondo l’analisi contenuta nel Focus tematico n. 7/2018, è destinata a proseguire anche nel biennio 2018-2019, nel quale sono attesi miglioramenti, ancorché differenziati, per tutti gli indicatori rilevanti ai fini delle valutazioni relative ai bilanci pubblici: saldo nominale, primario, strutturale e debito pubblico. È questo in estrema sintesi il quadro che si ricava dai Programmi di stabilità e convergenza (PS&C) che i paesi hanno presentato lo scorso aprile e sulla base dei quali il Consiglio dei Ministri finanziari della UE (ECOFIN) ha approvato le raccomandazioni specifiche per paese proposte dalla Commissione europea, raccomandazioni che saranno esaminate dei Capi di Stato e di Governo in occasione del Consiglio europeo. L’obiettivo del Focus è quello di proporre una panoramica delle politiche di bilancio dei paesi della UE, come descritte nelle Raccomandazioni e Valutazioni della Commissione, procedendo da un lato ad un confronto, per i paesi della UE, di diversi indicatori di bilancio, soprattutto quelli rilevanti per le regole del Patto di stabilità e crescita (PSC) per gli anni 2017, 2018 e 2019; dall’altro analizzando brevemente l’orientamento (espansivo o restrittivo) della politica di bilancio (fiscal stance) dei paesi della UE. Vengono infine descritte le strategie di bilancio delle principali economie dell’area dell’euro (esclusa l’Italia), ovvero Germania, Francia, Spagna, Olanda e Belgio.Vai al documento

 

Ministero dell’Economia e delle Finanze
Discussione del Documento di economia e finanza 2018 – Intervento del Ministro dell’Economia e delle finanze Giovanni Tria alla Camera dei Deputati
Segnalazione da U.O. Studi e analisi compatibilità
Il Ministro Tria è intervenuto alla Camera dei deputati nella discussione del Documento di economia e finanza, documento che espone il solo quadro a legislazione vigente, ed è stato trasmesso al Parlamento dal Governo precedente. Il Ministro ha ripetuto che al Consiglio europeo e alla Commissione europea sono state inviate le versioni a legislazione vigente del Programma di stabilità, sezione prima del DEF, e del Programma nazionale delle riforme, sezione terza; sarà ora l’attuale Esecutivo a predisporre il quadro programmatico e a trasmetterlo al Parlamento a settembre, e poi, ad ottobre, alle istituzioni europee. Il quadro macroeconomico tendenziale contenuto appunto nel DEF presentato prevede una crescita del PIL pari all’1,5 per cento nell’anno in corso, 1,4 nel 2019, 1,3 nel 2020 e 1,2 nel 2021. Il quadro macroeconomico è stato a suo tempo validato dall’Ufficio parlamentare di bilancio in base a informazioni che sembrano ormai obsolete; uno scenario di crescita moderata, che la politica economica dei prossimi anni avrà il compito di irrobustire. Il quadro macroeconomico programmatico che il Governo presenterà a settembre terrà conto delle scelte di politica economica, così come delle più recenti evoluzioni della congiuntura internazionale e nazionale.Vai al documento
Ministero dell’Economia e delle Finanze – Ragioneria Generale dello Stato
Applicazione da parte delle amministrazioni pubbliche della direttiva sui servizi di pagamento 2015/2366/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 25/11/2015 (PSD2), recepita con il D.Lgs. 15/12/2017, n. 218 – Circolare n. 22/2018
Segnalazione da U.O. Studi e analisi compatibilità
La circolare del 15 giugno 2018, n. 22, indirizzata alle pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2 del D. Lgs. n. 165/2001 che si avvalgono di un servizio di tesoreria o di cassa affidato a una banca o a Poste italiane S.p.A., si pone l’obiettivo di individuare, nell’ambito dell’applicazione della PSD2 (servizio di pagamento del mercato interno), i principi che investono specificamente il mondo dei pagamenti pubblici, le peculiarità del servizio di tesoreria (o cassa), gli aspetti che possono incidere sul rapporto intercorrente tra la pubblica amministrazione e il suo tesoriere/cassiere, le soluzioni di carattere contabile per consentire la corretta applicazione dei principi della direttiva.Vai al documento

 

Ministero dell’Economia e delle Finanze – Ragioneria Generale dello Stato
Assegno nucleo familiare – Rivalutazione livelli di reddito a decorrere dal 1° luglio 2018 – Circolare n. 23/2018
Segnalazione da U.O. Studi e analisi compatibilità
La Ragioneria Generale dello Stato ha pubblicato la Circolare del 26 giugno 2018, n. 23, che definisce i nuovi limiti di reddito familiare, elaborati sulla base del reddito conseguito nel 2017, ai fini della corresponsione dell’assegno per il nucleo familiare per il periodo 1° luglio 2018 – 30 giugno 2019. Sono allegate alla circolare le tabelle di riferimento e il modello di domanda.Vai al documento
A cura della Direzione Studi, risorse e servizi dell’Aran

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