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PensAMi Inps, nuovo simulatore online pensione futura: cos’è e come funziona

PensAMi Inps, nuovo simulatore online pensione futura: cos’è e come funziona

Il nuovo simulatore online della pensione promette di essere di facile accesso ed uso. Ecco i dettagli su PensAMi Inps.

PensAMi Inps simulatore pensione futura

PensAMi Inps simulatore pensione futura: il tema delle pensioni è quanto mai controverso e ricco di spunti di discussione. Il paese deve varare una riforma previdenziale che sia davvero strutturale, ma è pur vero che stanno mancando i punti di convergenza tra le forze politiche. Uno dei problemi maggiori è rappresentato dalla mancanza delle risorse necessarie al varo di una di riforma sostanziale delle pensioni. Ma d’altronde il tempo stringe: detta riforma fa parte del programma di attuazione del PNRR, con il quale è possibile assicurarsi gli aiuti europei per la ripresa economica del paese.

Ecco che tra confronti Governo – sindacati e proposte di vario tipo – le quali hanno come principi cardine quelli dell’equità e flessibilità – emerge una interessante novità proprio nel sito web dell’Inps. Si tratta del nuovo simulatore online, per il calcolo della pensione futura. Il suo nome è PensAMi (pensione a misura). Vediamo di seguito le sue caratteristiche essenziali, come accedere e come funziona.

PensAMi Inps, simulatore pensione futura

Vero è che le pensioni non sono da intendersi privilegio o lusso. Anzi rappresentano un diritto fondamentale ed inalienabile della persona dopo una pluriennale attività di lavoro, oltre che un salario differito giacché i versamenti pensionistici ne sono parte integrante. In quest’ottica va considerato il nuovo simulatore online PensAMi Inps, che intende infatti offrire una previsione indicativa su quanto si potrà incassare di pensione, una volta superata una determinata soglia anagrafica.

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L’applicativo in oggetto permette all’utente di visualizzare i possibili scenari a fine attività lavorativa, ed infatti nelle pagine del sito Inps si trova scritto che: “PensAMi è il nuovo simulatore ideato per affiancare e accompagnare gli utenti a comprendere il proprio futuro pensionistico. PensAMi permette a tutti, senza autenticazione, di verificare i possibili scenari pensionistici considerata l’attività lavorativa svolta”. Il suo scopo è dunque puramente informativo.

Attraverso la risposta ad un esiguo numero di domande, il sistema informatico è in grado di offrire all’utente interessato a saperne di più circa il suo futuro pensionistico, quelle che sono le informazioni sulle maggiori prestazioni pensionistiche, cui potrebbe aver diritto negli anni a venire. In particolare, il servizio indicherà la data alla quale si potrebbe accedere alla pensione, e i dettagli sulle modalità di calcolo utilizzate.

PensAMi Inps: facilità e immediatezza d’uso e non occorre autenticarsi

PensAMi è un applicativo che – come ha precisato lo stesso Istituto di previdenza – è stato strutturato in modo da garantire facilità e immediatezza d’uso. In altre parole, l’utente è al centro del servizio e nell’ambito di tutto l’iter sono incluse note informative per fare luce su ogni dubbio. Al contempo vi sono numerosi link alle schede prestazioni, per tutti gli approfondimenti del caso.

In particolare, si tratta di un simulatore che è stato realizzato, sfruttando il confronto diretto con gli utenti, fin dalle prime fasi della progettazione software.

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Il servizio è inoltre aggiornato alle ultime novità legislative in tema di accesso alla pensione anticipata. Ci riferiamo ad Opzione donna e alla pensione Quota 102, che ha preso il posto di Quota 100. Rimarchiamo che per accedere non è necessario immettere i propri dati o effettuare alcuna autenticazione o registrazione. Si tratta dunque di uno strumento di consulenza pre-login.

Di fatto, l’innovativo servizio presenta un percorso digitale modulare, il quale favorisce lo sviluppo della cultura previdenziale. Ed è strutturato in modo tale da orientare l’utente tra le varie possibilità, correlate alla sua particolare posizione.

PensAMi Inps, come funziona il servizio: il meccanismo dei 3 livelli

Come abbiamo accennato, il simulatore online PensAMI Inps si caratterizza semplicità d’accesso e uso, ed altresì si articola su tre livelli che l’utente deve percorrere in sequenza obbligata. Per questa via, potrà avere accesso ad informazioni sulle prospettive pensionistiche sempre più approfondite, rispondendo a domande più specifiche.

Ecco in sintesi la funzione di ciascuno dei livelli:

  • primo livello: con le iniziali domande di ordine generale, il servizio web dà informazioni sulle maggiori prestazioni pensionistiche a cui il richiedente può aver diritto, valorizzando tutta la contribuzione effettuata, con il dettaglio legato al sistema di calcolo applicato;
  • secondo livello: immettendo i periodi di contribuzione nelle varie gestioni, dà la risposta circa la decorrenza teorica delle prestazioni di cui al primo livello. Inoltre fornisce le ulteriori prestazioni conseguibili a carico di ogni gestione;
  • terzo livello: in questa fase, l’utente può comprendere in che modo alcuni istituti vadano ad influire sul diritto e sul sistema di calcolo delle pensioni (ad es. servizio militare) e può visualizzarne conseguentemente gli effetti sul proprio futuro pensionistico.

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Simulatore PensAMi Inps: il link per accedere al servizio

In particolare, alla fine delle domande di ogni livello, il contribuente potrà accedere al riepilogo del suo scenario pensionistico, sulla scorta delle risposte date. Al termine di ciascun livello, l’utente potrà scegliere se fermarsi o andare oltre al livello successivo, per proseguire l’analisi.

L’utente che si avvale del simulatore online PensAMi Inps per la pensione è comunque assistito passo passo. Infatti, nell’ambito di tutto l’iter, si ha la possibilità di ottenere chiarimenti rispetto a propri dubbi grazie alle diverse note informative. Ovviamente poi non mancano i link alle schede di prestazione, incluse nel sito Inps: grazie ad essi l’interessato potrà vedere nel dettaglio i vari istituti pensionistici.

Per usare il simulatore PensAMi Inps occorre entrare in questa pagina web. Ribadiamo infine che non è necessario essere registrati al portale INPS e il servizio non prevede alcun costo per il contribuente. Al momento però il simulatore è in manutenzione per motivi tecnici: l’INPS si scusa per il disagio.

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Sportelli Europa

Oltre all’Ufficio presso la sede della Giunta regionale, esistono Sportelli Europa distaccati in tutte le Province.

Ospitati all’interno dello Spazio Attivo a voi più vicino, gli Sportelli Europa sono a vostra disposizione per avere indicazioni su tutti i bandi in uscita, sulle procedure di adesione per la presentazione delle domande e su qualsiasi altra informazione inerente gli avvisi pubblici regionali e quelli gestiti direttamente dall’Ue.

Enti/associazioni/organizzazioni pubbliche e private possono aderire alla rete territoriale dei Punti Europa approvando e sottoscrivendo la convenzione prevista dalla DGR 561 30 Luglio 2019

Assegno Unico

Assegno unico, Brunetta e Tridico scrivono alle Amministrazioni pubbliche: “Grande innovazione e semplificazione per tutte le famiglie”

5 gennaio 2022

“Una grande innovazione per tutte le famiglie italiane” e “una drastica semplificazione”. In una lettera inviata a tutte le amministrazioni pubbliche centrali e locali, il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, e il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, invitano a comunicare ai dipendenti l'”importante opportunità” dell’assegno unico e universale per i figli e a pianificare “prontamente gli adeguamenti procedurali necessari a far decollare con celerità questo nuovo strumento”.
L’assegno unico sostituisce le detrazioni per i figli a carico minori di 21 anni, gli assegni e i vari bonus erogati finora, “con l’obiettivo di favorire la natalità, sostenere la genitorialità e promuovere l’occupazione, in particolare quella femminile”.  La misura, si legge nella missiva, interesserà 11 milioni di under 21, “estendendo i benefici a 5 milioni che prima non erano coperti da alcun sostegno”.
Il beneficio sarà erogato, a partire da marzo, direttamente dall’Inps, previa domanda del lavoratore presentata con una procedura ipersemplificata tramite il sito internet o il contact center dell’Istituto oppure attraverso i patronati.
Alla lettera è allegata una puntuale informativa sulle caratteristiche dell’assegno unico e universale per i figli a carico e sulle modalità per la presentazione della domanda.

INPS Servizi Spa cerca dirigenti

INPS Servizi Spa cerca dirigenti

INPS Servizi Spa, società in house dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS), è alla ricerca dei dirigenti delle seguenti funzioni:

  1. Servizi di Contact Center;
  2. Information Technology;
  3. Risorse Umane;
  4. Amministrazione Controllo Finanza e Affari Generali.

I candidati dovranno avere spiccate capacità manageriali, pluriennale esperienza, profili in linea con quanto espresso nelle job description e dovranno essere in possesso dei requisiti riportati nel bando pubblicato nella sezione bandi e gare del sito web di INPS Servizi:  https://www.inpsservizi.it/hr/

Le domande di partecipazione dovranno:

  • indicare la posizione di interesse;
  • indicare le motivazioni della candidatura;
  • essere corredate di curriculum vitae;
  • essere accompagnate dalla documentazione indicata nel bando;
  • pervenire entro il giorno 4 febbraio 2022 all’indirizzo email hr@inpsservizi.it.

San Giovanni Bosco

 

San Giovanni Bosco

San Giovanni Bosco

autore: Mario Caffaro Rore anno: 1941 titolo: Ritratto di Don Bosco
Nome: San Giovanni Bosco
Titolo: Sacerdote
Nascita: 16 agosto 1815, Castelnuovo d’Asti
Morte: 31 gennaio 1888, Torino
Ricorrenza: 31 gennaio
Tipologia: Commemorazione
Luogo reliquie:Basilica di Don Bosco

Questo nome popolarissimo e tanto venerato ricorda un’istituzione grandiosa e benefica che da anni assiste ed educa cristianamente la gioventù, raccolta in centinaia di case sparse in tutto il mondo.

Giovanni Bosco nacque il 16 agosto 1815 ai Becchi, frazione di Murialdo presso Castelnuovo d’Asti, da una povera famiglia di agricoltori. Sua mamma, Margherita, era una santa donna tutta dedita al lavoro ed ai suoi doveri di cristiana: infondere nei suoi figliuoli il santo timore di Dio. Del babbo non potè gustare il sorriso e la carezza, perchè se ne volò al cielo quando Giovanni era ancora in tenerissima età.

Fin da fanciullo ebbe il dono di attirare a sè le anime dei fanciulli con i suoi giochi di prestigio e con la sua pietà, che gli cattivava l’animo di tutti.

A prezzo di privazioni di ogni genere, in mezzo alle contrarietà degli stessi familiari, riuscì a compiere gli studi ecclesiastici e nel 1 841 fu ordinato sacerdote. Da questo punto comincia la sua missione speciale: « l’educazione dei giovani ».

Lo aveva difatti profondamente colpito il fatto di vedere per le vie di Torino tanti giovanetti malvestiti, male educati, abbandonati, esposti ad ogni pericolo per l’anima e per il corpo, molti già precocemente viziosi e destinati alla galera… Il cuore del giovane sacerdote sanguina: prega e pensa: e la Vergine Benedetta, che lo aveva scelto, gli ispira l’istituzione degli Oratori.

Dopo mille difficoltà e persecuzioni, gli riuscì di comperare a Valdocco (allora fuori Torino) un po’ di terreno con una casa ed una tettoia a cui aggiunse una cappella; ebbe così un luogo stabile e sicuro dove poter radunare i suoi « birichini ».

Non aveva un centesimo : unica sua risorsa una fede illimitata nella Divina Provvidenza.

In pochissimo tempo i poveri giovani ricoverati diventarono più numerosi; l’opera cresceva e bisognava pensare al futuro. La benedizione di Dio era visibile. E Don Bosco fonda una nuova congregazione religiosa, la Pia Società di S. Francesco di Sales, detta comunemente dei Salesiani, composta di sacerdoti e laici, che poco alla volta aprirono oratori festivi, collegi per studenti, ospizi per artigiani, scuole diurne e serali, missioni fra gli infedeli in tutte le parti del mondo.

Per le fanciulle delle stesse condizioni, D. Bosco istituì le Suore di Maria Ausiliatrice, le quali, come i Salesiani, sono sparse in tutto il mondo, ed affiancano l’opera dei sacerdoti.

Per il popolo D. Bosco scrisse libretti pieni di sapienza celeste, dal titolo « Letture cattoliche » in contrapposizione a quelle protestanti.

Fino all’ultimo la sua vita fu spesa a vantaggio del prossimo, con sacrificio continuo, eroico. Il Signore lo chiamò a sè il 31 gennaio 1888 e fu canonizzato da Pio XI nella Pasqua del 1934.

PRATICA. Aiutiamo in qualche modo le opere per l’educazione della gioventù.

PREGHIERA. O Dio, che suscitasti il beato confessore Giovanni per l’insegnamento cristiano e per trattenere la gioventù nella via della verità., e per suo mezzo radunasti una nuova famiglia nella Chiesa. concedici che a suo esempio e intercessione, infiammati di zelo per la tua gloria e la salute delle anime, possiamo nel cielo essere partecipi del suo gaudio.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Torino san Giovànni Bosco, Confessore, Fondatore della Società Salesiana e dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, insigne per lo zelo delle anime e la propagazione della fede, ascritto dal Papa Pio undecimo nei fasti dei Santi.

Pensioni decorrenti nel 2020 e nel 2021: i dati

Pensioni decorrenti nel 2020 e nel 2021: i dati

È stato pubblicato l’Osservatorio di monitoraggio dei flussi di pensionamento con i dati delle pensioni decorrenti nel 2020 e nel 2021.

Il monitoraggio riguarda i trattamenti liquidati, fino al 2 gennaio 2022, dalle seguenti gestioni:

  • Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD);
  • coltivatori diretti, mezzadri e coloni;
  • artigiani e commercianti;
  • Gestione Dipendenti Pubblici (GDP);
  • lavoratori parasubordinati;
  • assegni sociali.

I dati subiranno delle variazioni a seguito della futura liquidazione di tutti i trattamenti con decorrenza anteriore al 2 gennaio 2022 dovuta allo smaltimento delle domande ancora in giacenza.

Riguardo i requisiti delle pensioni di vecchiaia, negli anni 2020 e 2021 l’età minima di accesso alla pensione di vecchiaia è di 67 anni, per entrambi i sessi e i settori lavorativi dipendenti privati e autonomi. I requisiti della pensione anticipata sono 41 anni e 10 mesi di anzianità contributiva per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini, indipendentemente dall’età. Si ricorda, tuttavia, che ci sono ulteriori possibilità di uscita anticipata dal lavoro: Quota 100Opzione donna e i canali di uscita per i lavoratori precoci e per gli addetti a mansioni gravose e a lavori usuranti.

Nel 2021 si registra, nel complesso, una diminuzione del 6% nel numero di liquidazioni di pensioni rispetto al 2020. La diminuzione è più rilevante nella categoria delle pensioni ai superstiti, in cui arriva all’11%.

Nel FPLD rimane pressocché invariato il numero delle liquidazioni delle pensioni di vecchiaia e anticipate mentre diminuiscono quelle di invalidità e quelle ai superstiti, rispettivamente del 5% e 10%.

Nella Gestione Dipendenti Pubblici si registra una diminuzione del 13% del numero totale delle liquidazioni: per le pensioni di invalidità e per quelle ai superstiti la diminuzione supera in entrambe le categorie il 20%. Tali differenze non si riscontrano per gli assegni sociali che registrano un aumento di liquidazioni del 6%.

Dall’analisi degli indicatori statistici si osserva infine che:

  • il rapporto tra le pensioni di invalidità e quelle di vecchiaia nel 2021 è pari al 22%, in linea con quello dell’anno precedente;
  • le pensioni anticipate rispetto a quelle di vecchiaia si attestano, come per il 2020, al 44% in più rispetto a quelle di vecchiaia;
  • la percentuale delle pensioni femminili su quelle maschili presenta nel 2021 un valore più alto di 5 punti percentuali rispetto al 2020 attestandosi al 127%;
  • livello territoriale il peso percentuale delle pensioni liquidate a residenti nel Nord Italia resta il medesimo (49%) nei due anni considerati;
  • le pensioni liquidate con Opzione donna nel 2020 e nel 2021 hanno distribuzioni molto simili, con il 90% di pensioni con importi inferiore al 1.000,00 e con età alla decorrenza comprese tra 58 e 61 anni.