Cumulo pensione-reddito: nuova disciplina dal 2009 Pensioni di anzianità: sistema delle quote dal 1° luglio 2009– Data pubblicazione: 25/02/2009 |
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La legge 6 agosto 2008, n.133 ha introdotto grandi novità in materia di cumulo. Abolizione del cumulo tra pensione e reddito da lavoro sia per le pensioni di anzianità calcolate con il sistema di calcolo retributivo (per coloro che avevano almeno 18 anni di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995) sia per le pensioni cosiddette di vecchiaia calcolate con il sistema di calcolo contributivo (per coloro che hanno un’anzianità contributiva che parte dal 1° gennaio 1996).
Sistema retributivo Sistema contributivo Esclusioni Pensioni di anzianità e vecchiaia |
Archivio mensile:febbraio 2009
Procura de moderare “Barones sa tirannia”
PROCURADE ‘E MODERARE
Inno contro i feudatari – Francesco Ignazio Mannu – 1794
Traduzione in italiano e storia di questo importante inno di protesta
Procurade de moderare
Procurad’e moderare
Barones, sa tirannia
Chi si no, pro vida mia,
Torrades a pés in terra
Decrarada est giaj sa gherra
Contra de sa prepotentzia
Incomintzat sa passentzia
In su pobulu a mancare
Mirade ch’est pesende
Contra de bois su fogu
Mirade chi no est giogu
Chi sa cosa andat ‘e veras
Mirade chi sas aeras
Minetan su temporale
Zente cunsizzada male
Iscurtade sa ‘oghe mia
No apprettedas s’isprone
A su poveru ronzinu,
Si no in mesu caminu
S’arrempellat appuradu;
Mizzi ch’es tantu cansadu
E non ‘nde podet piusu;
Finalmente a fundu in susu
S’imbastu ‘nd ‘hat a bettare.
Su pobulu chi in profundu
Letargu fit sepultadu
Finalmente despertadu
S’abbizzat ch ‘est in cadena,
Ch’istat suffrende sa pena
De s’indolenzia antiga:
Feudu, legge inimiga
A bona filosofia!
…
Custa, populos, est s’ora
D’estirpare sos abusos
A terra sos malos usos
A terra su dispotismu
Gherra, gherra a s’egoismu
E gherra a sos oppressores
Custos tirannos minores
Est pretzisu umiliare
Traduzione: Fate in modo di moderare
Baroni (proprietari terrieri),
cercate di moderare la vostra tirannia,
Altrimenti, a costo della mia vita,
tornerete nella polvere (per terra),
La guerra contro la prepotenza
è stata già dichiarata
e nel popolo la pazienza
inizia a mancare
State attenti perché contro di voi
si sta levando il fuoco,
Attenti perché non è un gioco,
se questo inizia per davvero
Guardate che le nubi
preannunciano il temporale
Gente consigliata male
ascoltate la mia voce
Non continuate ad usare lo sprone
sul povero ronzino,
o in mezzo al cammino
si ribellerà imbizzarrito;
è così stanco e malandato
da non poterne più,
e finalmente dovrà rovesciare
il basto e il cavaliere.
Il popolo sardo
che era caduto in un profondo letargo
Finalmente anche se disperato
si accorge di essere schiavo
Sente che sta soffrendo
solo a causa dell’antica indolenza
Feudo, legge nemica
di ogni buona filosofia!
…
Questa, o popolo sardo,
è l’ora di eliminare gli abusi
Abbasso le abitudini nefaste,
contro ogni dispotismo
Guerra, guerra all’egoismo
e guerra agli oppressori
È importante che questi piccoli tiranni
vengano vinti.
Notizie Ministero del lavoro
Notizie Ministero del lavoro
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20 febbraio 2009 Ammortizzatori sociali Il Sottosegretario Pasquale Viespoli ha firmato il decreto del 19 febbraio 2009 per l’assegnazione alle Regioni e alle Province autonome delle risorse necessarie ad assicurare ai lavoratori interessati la continuità delle prestazioni e dei trattamenti relativi agli ammortizzatori sociali in deroga, in attesa dell’attuazione dell’accordo tra il Governo e le Regioni stipulato recentemente. L’ammontare delle risorse assegnate e ripartite in via provvisoria sulla scorta del decreto legge anti-crisi, varato nel novembre scorso e convertito in legge a fine gennaio, è pari a 151 milioni di euro. Decreto del 19 febbraio 2009 (formato .pdf 89 Kb) |
Elenco
Elenco delle imprese interessate all’obbligo di versamento contributivo all’Inps per malattia e maternità e istruzioni per i lavoratori che fruiscono dei permessi per handicap.
Notizie Inpdap
Pensioni: il pagamento |
Detrazioni fiscali |
Le detrazioni fiscali riducono la ritenuta Irpef operata dall’Inpdap sulla pensione e spettano al pensionato che non usufruisca delle detrazioni su altre pensioni o sullo stipendio nel caso di cumulo.
Sono a carico del pensionato le persone che non hanno redditi propri superiori all’importo annualmente previsto per legge. I redditi vanno considerati al lordo degli oneri deducibili e nel calcolo rientrano anche i redditi esenti dall’imposta e quelli soggetti a ritenuta fiscale alla fonte. Non vengono considerati invece i seguenti redditi:
Modalità per avere diritto Detrazioni per sé sul reddito da pensione Il pensionato che usufruisce delle detrazioni sul reddito da pensione può esimersi dal presentare la dichiarazione prevista dalle nuove norme. In questo caso saranno riconosciute le detrazioni sulla base del reddito da pensione erogato dall´Istituto. Nel caso il pensionato abbia interesse (ad esempio perché possiede altri redditi) a modificare la misura della detrazione sul reddito, attuata dall´Inpdap in base alla pensione erogata, può presentare la dichiarazione utilizzando l´apposito modello (vedi Sezioni di riferimento). Detrazioni per familiari a carico Per usufruire o continuare ad usufruire delle detrazioni per carichi di famiglia il pensionato ha l´obbligo di presentare la prevista dichiarazione ogni anno utilizzando l´apposito modello (vedi Sezioni di riferimento). In caso di modifica della situazione familiare successiva alla presentazione della dichiarazione, i pensionati con familiari a carico devono rilasciare una nuova dichiarazione per avere diritto alle detrazioni. Cosa fare Ogni anno l’Inpdap stabilisce la scadenza per la presentazione della domande e invia una comunicazione con il termine ultimo per la presentazione (vedi in Documentazione Nota n. 6 del 2009); dopo questa data le richieste devono essere presentate o inviate esclusivamente alla sede provinciale che eroga la pensione. Cosa succede in caso di mancata dichiarazione Cosa fa l´Inpdap |
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Documentazione
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Notizie
Pensioni: il pagamento |
Operazione RED |
È l’attività di verifica dei redditi che l’Inpdap svolge ogni anno per i pensionati titolari delle seguenti prestazioni:
Cosa fare Il pensionato, su richiesta scritta dell’Inpdap, deve fare una dichiarazione reddituale e consegnarla ai soggetti abilitati in convenzione con l’Istituto, cioè: Centri di assistenza fiscale (vedi elenco a fondo pagina), Consulenti tributari, Dottori e Ragionieri commercialisti, Consulenti del lavoro e Revisori dei conti. I soggetti abilitati, ricevute le dichiarazioni, ne elaborano i dati e le inviano telematicamente all’Inps che provvede così a integrare i dati acquisiti con quelli presenti nel data base delle pensioni, nel Casellario centrale dei Pensionati e nell’archivio reddituale e li trasmette all’Inpdap. L’elenco dei soggetti convenzionati viene aggiornato ogni anno ed è consultabile presso gli Uffici relazioni con il pubblico (Urp) delle varie sedi. È possibile conoscere tale elenco anche telefonando al call center con il numero verde gratuito 800-10-5000.
Non devono invece presentare alcuna dichiarazione:
Dichiarazione redditi 2009 Anche quest’anno l’Inpdap ha provveduto ad inviare ai pensionati la richiesta dei redditi relativi all’anno 2008 nonché gli eventuali solleciti per i redditi dell’anno 2007 che non fossero stati ancora comunicati. Termini per la presentazione delle dichiarazioni
Per la comunicazione dei redditi i pensionati dovranno rivolgersi entro il 30 maggio 2009 esclusivamente ad uno dei soggetti convenzionati (Caf, professionisti) che forniscono gratuitamente la consulenza per acquisire i dati reddituali sulla base della documentazione presentata dall’interessato.
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Documentazione
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Canone
Sentenza Corte Costituzionale
Una recente sentenza della Corte Costituzionale (n. 19/09) in merito alla norma istitutiva del congedo biennale retribuito (TU 151/01, art. 42, c.5) ha accolto il dubbio di legittimità costituzionale sollevato da un giudice di 1° grado rispetto all’esclusione dalla concessione di tale congedo in favore dei figli lavoratori che assistono un genitore convivente portatore di grave handicap.
La sentenza che é subito applicabile può interessare le lavoratrici o i lavoratori che si trovino nelle seguenti condizioni
1. figlia/o convivente con genitore gravemente disabile,
2. assenza di altri soggetti idonei a prendersi cura del genitore disabile.
La domanda dovrà essere presentata al datore di lavoro e all’Inps, o, nel caso di dipendenti pubblici, direttamente all’ente datore di lavoro, allegando la certificazione sanitaria attestante la gravità dell’handicap e una dichiarazione che il genitore non é ricoverato in istituto indicando il periodo di congedo di cui si intende fruire.
Da sottolineare che il ricovero in struttura ospedaliera del genitore gravemente disabile a causa di una condizione di coma vigile e/o di una situazione di malattia terminale, non é ostativo al diritto al congedo.
Congedo biennale retribuito
I soggetti tutelati sono i familiari portatori di handicap ai quali sia stata accertata, la situazione di gravità; il soggetto disabile non deve essere ricoverato a tempo pieno presso istituti specializzati e non deve prestare attività lavorativa nel periodo in cui viene richiesto il congedo. Per ricovero a tempo pieno in istituti specializzati si intende:
Nel caso di ricovero in struttura ospedaliera il congedo è concesso:
Destinatari del beneficio sono:
I genitori possono essere naturali, adottivi o affidatari; il beneficio spetta ai genitori in maniera alternativa ma non può essere utilizzato contemporaneamente da entrambi. Ogni lavoratore può fruire di due anni di congedo (retribuito e/o non retribuito) nell’intero arco della propria vita lavorativa. I lavoratori domestici e i lavoratori a domicilio non hanno diritto al congedo biennale retribuito. Nel caso invece di figlio disabile maggiorenne, occorre distinguere:
Modalità di fruizione del congedo Il padre e la madre non possono utilizzare contemporaneamente il congedo in questione ma solo alternativamente. Durante la fruizione del congedo biennale da parte di un genitore, l’altro genitore può fruire del congedo parentale o del congedo di maternità. L’indennità è corrisposta nella misura dell’ultima retribuzione mensile percepita se la mensilità in questione, rapportata ad un anno, è inferiore o pari al limite stabilito (per il 2007, euro 30.002,00). La retribuzione da prendere a riferimento è comprensiva dei ratei relativi a emolumenti non riferibili al solo mese considerato, e cioè quelli relativi alla tredicesima o alle altre eventuali mensilità aggiuntive, indennità , premi , ecc. non legati alla presenza. Se il congedo è fruito per periodi continuativi non superiori a 6 mesi, il lavoratore o la lavoratrice può chiedere un numero di giorni aggiuntivi alle ferie e di pari numero ma non retribuiti né coperti da contribuzione. Adempimenti e domande Lavoratori privati Lavoratore pubblico Modalità di corresponsione dell’indennità Contribuzione
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Bandi Inpdap
Gare – Bandi nuovi |
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CONTRATTO
CCNL%20Ministeri%202008_2008_firmato.pdf
Contratto Collettivo Nazionale
RELATIVO AL PERSONALE DEL COMPARTO MINISTERI
BIENNIO ECONOMICO 2008 – 2009