Archivio mensile:luglio 2014
ULTIMISSIME LAVORO – FISCALE31/07/2014
ULTIMISSIME LAVORO – FISCALE31/07/2014 |
GIURISPRUDENZACOMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALESENTENZACOMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE BRESCIA – Sentenza 21 luglio 2014, n. 608LAVORO, FISCALETributi – IRAP – Perito industriale – Attività autonoma esercitata avvalendosi di pochi beni strumentali e senza collaborazione di personale dipendente – Diritto al rimborso dell’imposta versata – Sussiste CORTE DI CASSAZIONESENTENZACORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 luglio 2014, n. 17407LAVOROStranieri – Espulsione – Trattenimento – Provvedimento presupposto – Manifesta illegittimità – Convalida CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 17 giugno 2014, n. 13733LAVOROPrevidenza – Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali – Indennità e rendita – Contributi o premi – Variazione in aumento del tasso specifico aziendale – Richiesta di pagamento di maggiori contributi – Onere probatorio a carico dell’INAIL – Eccezione prospettabile del contribuente CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 luglio 2014, n. 17270FISCALEFallimento ed altre procedure concorsuali – Fallimento – Credito ipotecario – Credito privilegiato trascrizionale – Prevalenza CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 luglio 2014, n. 17294FISCALETributi – Agevolazioni tributarie – Prima casa – Revoca del beneficio – Rinuncia da parte del contribuente – Acquisto secondo immobile CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 luglio 2014, n. 17301FISCALETributi – Elusione – Consulenza – Sindacabilità da parte dell’amministrazione finanziaria – Sussiste CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 luglio 2014, n. 17304FISCALETributi – Accertamento – Metodo analitico-induttivo – Medie di ricarico – Condotta antieconomica – Limiti CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 luglio 2014, n. 17306FISCALETributi – IRPEF – Professionista – Determinazione del reddito imponibile – Calcolo secondo il principio di cassa – Sussiste CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 luglio 2014, n. 17314FISCALETributi – Accertamento – Istanza di adesione – Notifica dell’avviso di accertamento non preceduto da avviso a comparire – Raccomandata senza ricevuta di ritorno – Sussiste CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 luglio 2014, n. 33743LAVOROReati contro il patrimonio – Truffa aggravata – Inabilità temporanea assoluta all’attività lavorativa – Attività lavorativa alternativa LEGISLAZIONELEGGELEGGE 29 luglio 2014, n. 106LAVORO, FISCALEConversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, recante disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo PRASSIAGENZIA DELLE ENTRATERISOLUZIONEAGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 30 luglio 2014, n. 75/ELAVORO, FISCALEIstituzione della causale contributo per la riscossione, tramite modello F24, dei contributi da destinare al finanziamento dell’EBAS – Ente Bilaterale Autoscuole e Studi AGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 30 luglio 2014, n. 76/ELAVORO, FISCALEIstituzione della causale contributo per la riscossione, tramite modello F24, dei contributi da destinare al finanziamento dell’Ente Bilaterale EBILP – Ente Bilaterale Nazionale delle libere professioni AGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 30 luglio 2014, n. 77/ELAVORO, FISCALEIstituzione della causale contributo per la riscossione, tramite modello F24, dei contributi da destinare al finanziamento del Fondo ASIM – Ente di assistenza sanitaria integrativa per i dipendenti delle imprese esercenti servizi di pulizia e servizi integrati/multiservizi AGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 30 luglio 2014, n. 78/EFISCALEIstituzione del codice tributo per il versamento, tramite il modello F24 Accise, delle somme devolute all’erario ai sensi dell’articolo 24, comma 19, lettera l), della legge 7 luglio 2009, n. 88 INAILCOMUNICATO STAMPAINAIL – Comunicato 29 luglio 2014LAVORODenunce di infortunio/m.p. nel mese di agosto 2014 INPSCIRCOLAREINPS – Circolare 31 luglio 2014, n. 95LAVOROArticolo 47 del D.P.R n. 639/1970. Decadenza dall’azione giudiziaria per le controversie in materia di trattamenti pensionistici e di adempimento delle prestazioni riconosciute solo in parte. MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALICIRCOLAREMINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Circolare 30 luglio 2014, n. 18LAVOROD.L. n. 34/2014 (conv. da L. n. 78/2014) recante “disposizioni urgenti per favorire il rilancio dell’occupazione e per la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese” contratto a tempo determinato, somministrazione di lavoro e contratto di apprendistato – Indicazioni operative per il personale ispettivo. COMUNICATOMINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 23 luglio 2014LAVOROOsservatorio disabilità – Decreto di costituzione – Osservatorio sulla condizione delle persone con disabilità MINISTERO FINANZE SECITCIRCOLAREMINISTERO FINANZE – Circolare 29 luglio 2014, n. 2/DFFISCALEArt. 1, comma 677, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di stabilità per l’anno 2014) – D. L. 6 marzo 2014, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 maggio 2014, n. 68 – Tributo per i servizi indivisibili (TASI) – Chiarimenti in materia di applicazione della maggiorazione dello 0,8 per mille. COMUNICATOMINISTERO FINANZE – Comunicato 30 luglio 2014LAVORO, FISCALEModello 770: termini prorogati al 19 settembre MINISTERO GIUSTIZIACIRCOLAREMINISTERO GIUSTIZIA – Circolare 27 giugno 2014LAVOROAdempimenti di cancelleria conseguenti all’entrata in vigore degli obblighi di cui agli artt. 16-bis e ssgg. D.L. n. 179/2012 e del D.L. n. 90/2014 |
il fatto quotidiano
Rassegna.it
Newsletter del 31/07/2014
|
Donne
Assunzione donne: ripristinato l’incentivo
Con il messaggio n. 6319/2014, l’INPS ha annunciato di aver ripristinato gli incentivi per le donne disoccupate previsti dall’articolo 4, commi da 8 a 11, della legge 28 giugno 2012, n. 92. La notizia segue la precedente comunicazione dell’Istituto, n. 6235/2014, dello stop all’incentivo per le donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti nell’ambito dei fondi strutturali dell’Unione europea.
La sospensione in via cautelare, spiega l’Istituto, si era resa necessaria in conseguenza del mancato rinnovo della Carta di aiuti a finalità regionale. Ora però, dopo aver interpellato il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’INPS ripristina le assunzioni agevolate per tali lavoratrici, anche in caso di assunzioni, proroghe e trasformazioni effettuate dal 1 luglio 2014.
Più in particolare, nella circolare, l’INPS precisa che “il Ministero con nota n. prot. 40/0028096 del 25 luglio 2014 – ha chiarito che, poiché l’incentivo previsto dalle disposizioni citate costituisce un regime di aiuti in favore dei lavori svantaggiati, è possibile continuare a considerare utili ai fini dell’applicazione dell’incentivo le aree indicate nella Carta, adottata con Decisione C(2007)5618 def. corrigendum del 28 novembre 2007 e recepita nella legislazione nazionale con Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 27 marzo 2008, fino all’adozione della nuova Carta”.
Così a seguito del ripristino del riconoscimento degli incentivi a favore dell’occupazione femminile, l’INPS ha reso noto che aggiornerà la procedura di elaborazione automatica dei moduli 92-2012 così da permettere l’ammissione delle relative istanze.
Nel caso in cui le aziende abbiano ricevuto precedentemente risposta di esito negativo per l’accesso all’incentivo motivata con il mancato rinnovo della Carta, tale rifiuto sarà annullato automaticamente dai sistemi informativi centrali e sostituito con un esito positivo di accoglimento e la contestuale attribuzione del Codice di Autorizzazione “2H” in favore delle matricole interessate.
Cig in deroga
Cig in deroga 2013: pagamento per pochi
L’INPS dà via alla liquidazione della Cassa integrazione in deroga di competenza dell’anno 2013, concessa però solo in maniera parziale per i provvedimenti concessori inviati all’Istituto tramite la Banca dati Percettori. A seguito delle richieste pervenute da Regioni e Province con riferimento agli accordi stipulati entro e non oltre il 31 dicembre 2013 come trasmessi entro il 30 giugno 2014, ora l’INPS ha comunicato con il Messaggio n. 6312/2014 la chiusura delle procedure di liquidazione per i trattamenti di integrazione salariale e mobilità per gli ammortizzatori sociali in deroga per l’anno 2013.
Il rifinanziamento delle Cig pari a 400 milioni di euro è arrivato con il Decreto Interministeriale n. 83117 del 16 luglio 2014 e andrà a carico del Fondo sociale per l’occupazione e formazione (art. 18 del D.L. n. 185/2008). Il via libera al completamento delle autorizzazioni riguarda tuttavia i soli provvedimenti concessori inviati all’Istituto entro il 14 luglio 2014, tramite la Banca dati Percettori, per le prestazioni in deroga di competenza dell’anno 2013, e ai relativi pagamenti, nel rispetto dell’ordine cronologico di trasmissione.
Successivamente alla data del 14 luglio l’INPS ha bloccato la possibilità di invio di qualsiasi provvedimento regionale di concessione di ammortizzatori in deroga per periodi di competenza 2013. L’Istituto previdenziale sottolinea quindi che nel caso in cui le singole Regioni o Province autonome segnalino la mancata trasmissione di decreti concessori entro il termine previsto, le Direzioni regionali dovranno comunicare alle Regioni o Provincie autonome che tale segnalazione va inoltrata direttamente al Ministero Vigilante, con specifica indicazione dell’onere di spesa relativo al singolo provvedimento.
ISTAT
Lavoro: Istat, disoccupazione giovanile sale al 43,7%
Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero la quota dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca di lavoro è pari al 43,7%, in crescita di 0,6 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 4,3 punti nel confronto tendenziale. Lo rende noto l’Istat in un comunicato precisando che i disoccupati tra i 15 e 24enni, in cifre assolute, sono 701 mila.
L’incidenza dei disoccupati più giovani sulla popolazione è pari all’11,7%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente ma, in aumento di 0,9 punti su base annua.
ISTAT
ISTAT: le pensioni delle donne sono più povere di quelle degli uomini.
Il Rapporto Istat dal titolo “trattamenti pensionistici e beneficiari: un’analisi di genere” conferma il divario uomo donna: oltre la metà (52%) delle donne prende meno di 1.000 euro al mese, contro un terzo dei colleghi maschi. Al contrario il numero di uomini con un reddito pensionistico mensile pari o superiore a 5.000 euro è pari a 178 mila, ovvero cinque volte quello delle donne (33 mila).
Una situazione che rispecchia le sensibili differenze retributive tra lavoratrici e lavoratori nel nostro Paese. In media le donne percepiscono un importo annuo di 8.965 euro, che rappresenta il 60,9% di quello medio degli uomini, pari a 14.728 euro. Eppure le donne rappresentano il 52,9% dei pensionati (8,8 milioni su un totale di 16,6 milioni), con un tasso di pensionamento (rapporto tra numero di pensioni e popolazione residente) pari al 43,1% tra le donne contro il 35,6% degli uomini, ma percepiscono solo il 44% del totale erogato (271 miliardi di euro nel 2012).
A livello territoriale il gap è più accentuato nelle regioni del Nord (con Liguria, Lazio e Lombardia in testa), sia con riferimento agli importi medi delle singole prestazioni sia in relazione al reddito pensionistico dei beneficiari. In generale in Italia ci sono 90,2 pensionate ogni 100 lavoratrici, contro i 56,5 pensionati ogni 100 lavoratori.
In totale nel 2012 sono stati erogati 23.577.983 assegni previdenziali, dei quali il 56,3% è andato a donne e il 43,7% a uomini. Questo dato fa sì che il divario economico di genere si riduca al 42,9% se calcolato sul reddito pensionistico (13.569 per le donne, contro i 19.395 euro degli uomini).
Rispetto ai dati del passato la situazione risulta lievemente migliorata; più in particolare, tra il 2002 e il 2008 il divario di genere è aumentato del +2,1%, per poi diminuire a partire dal 2008, anche se i livelli di disuguaglianza sono comunque rimasti superiori a quelli del 2004
ricercaRICERCA SENTENZE INPS
Contenuto
Sono stati trovati circa 1727 risultati nella categoria Sentenze
Tribunale di Milano, Sez. Lavoro – 20.05.2014 n. 1225
Ordinanza: Tribunale di Milano sezione lavoro – 20/5/2014, n. 1225 – il giudice designato Dott. Silvia Ravazzoni – M.N. (avv. Guariso, Avv. Neri) – Inps (avv. V. Cristiana)
Tag: Ordinanza, Tribunale, Milano, Lavoro, ex art 44 TU, immigrazione
Massima: Accerta il carattere discriminatorio della condotta tenuta dall’Inps consistente nell’avere emanato la circ. n.4 del 15/01/2013, nella parte in cui afferma che il diritto all’assegno ex art. 65 L.448/98 per l’annualità 2013 decorre solo dal 01/07/2013 e dispone che i Comuni emettano
Sezione: Lavoro
Tribunale di Milano – 05.07.2012 n. 5576
Sentenza: Tribunale Penale di Milano – 5.7.2012 n. 5576 – dott. Bruno Giordano – S.L. (avv. Bruno) – INPS (avv. Capotorti).
Tag: Penale , Indebita percezione di somme a titolo di pensione e indennità di accompagnamento dopo il decesso dell’avente diritto , Omessa comunicazione della morte del pensionato,invalido civile , Reato di truffa aggravata a danno dell’INPS (art. 640, 1° cpv. C.P.) , Sussiste , Dolo omissivo e continuazione , Sussistono , Sospensione condizionale della pena ex art. 165 C.P. , E’ subordinata alla estituzione delle somme all’INPS.
Massima: Costituisce artificio e raggiro, nel reato di truffa aggravata e continuata, l’aver omesso la comunicazione all’INPS del decesso del creditore, con la consapevolezza di indurre in errore l’Ente e consentendo al reo di incassare le somme pensionistiche, senza diritto, per un lungo periodo. La
Corte di Cassazione, Sez. Lavoro – 03.07.2012 n. 11091
Sentenza: Corte di Cassazione, Sezione Lavoro – 03.07.2012 n. 11091 – Pres. Roselli – Rel. Coletti De Cesare – INPS (Avv.ti Ricci, Preden, Pulli, Patteri) – N.R. (Avv. Nunzi) – P.M. Apice.
Tag: Processo civile , Decadenza sostanziale dall’esercizio del diritto già verificatasi , Nuova domanda dello stesso beneficio proposta in epoca successiva alla maturazione della decadenza , E’ irrilevante.
Massima: In tema di decadenza dall’azione giudiziaria per il conseguimento di prestazioni previdenziali ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 639/1970, la proposizione, in epoca posteriore alla maturazione della decadenza, di una nuova domanda intesa a conseguire il medesimo beneficio previdenziale (nella
Sezione: Lavoro
Corte di Cassazione, Sez. Lavoro – 25.06.2012 n. 10510
Sentenza: Corte di Cassazione, Sezione Lavoro – 25.06.2012 n. 10510 – Pres. Coletti De Cesare – Rel. Mancino – INPS (Avv.ti Riccio, Pulli, Ricci,) – Z. (Avv. Del Rosso) – P.M. Servello.
Tag: Pensioni , Anzianità contributiva , Lavoro subordinato domestico , Contribuzione, per almeno un decennio, versata per l’intero anno solare, ma con orario inferiore alle 24 ore settimanali , Deroga prevista dall’art. 2 del decreto legislativo n. 503/92 , Applicabilità , Esclusione.
Massima: La deroga all’applicabilità del regime previdenziale introdotto con il D.L.vo 503/1992 – prevista dalla lett. b) del co. 3 dell’art. 2 del citato D.L.vo per i lavoratori con anzianità assicurativa di almeno 25 anni, occupati, per almeno un decennio, per periodi inferiori all’intero anno solare
Sezione: Lavoro
Tribunale di Milano – 15.06.2012 n. 2997
Sentenza: Tribunale di Milano – 15.6.2012 n. 2997 – Dott.ssa Colosimo – B.A. (Avv. Terreri) – INPS (Avv. Mostacchi) – Equitalia Nord S.p.A (Avv. Florio).
Tag: Processo civile , Opposizione a cartella emessa dall’Agenzia delle Entrate , Contributi a percentuale dovuti alla Gestione Commercianti , Natura fiscale del credito , Sussiste , Difetto di legittimazione passiva dell’INPS , Sussiste.
Massima: In caso di addebiti che scaturiscono dal controllo automatizzato del mod. UNICO, l’iscrizione a ruolo è disposta dall’Amministrazione Finanziaria secondo il disposto di cui all’art. 32 bis del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185. E’ infatti l’Agenzia delle Entrate, in base a quanto accertato,
Corte di Cassazione, Sez. Lavoro – 13.06.2012 n. 9652
Sentenza: Corte di Cassazione, Sezione Lavoro – 13.06.2012 n. 9652 – Pres. Coletti De Cesare – Rel. Mancino – INPS (Avv.ti Riccio, Ricci, Giannico) – P.D. (Avv. Andriani) – P.M. Servello.
Tag: Pensioni , Pensione di reversibilità , Coniuge divorziato , Mancata fruizione, al momento del decesso del titolare della pensione diretta, di assegno periodico di mantenimento, da parte dell’ex coniuge superstite , Diritto alla pensione di reversibilità , Non sussiste.
Massima: In tema di divorzio, non spetta la pensione di reversibilità all’ex coniuge che, al momento del decesso del titolare della pensione diretta, non benefici di assegno periodico di mantenimento, non avendo rilevanza, ai fini del riconoscimento del diritto alla pensione di reversibilità o a una sua
Sezione: Lavoro
Tribunale di Milano – 12.06.2012 n. 1657
Sentenza: Tribunale di Milano – 12.06.2012 n. 1657 – Dr.ssa Ravazzoni – G.S.T. S.p.A. (avv. Gatti) – INPS (avv. Vivian).
Tag: Procedure concorsuali , Concordato preventivo già chiuso con decreto , Intervenutopagamento per intero dei crediti INPS insinuati , Azionabilità, in sede di ordinariogiudizio di opposizione a cartella, di ulteriori e diversi crediti INPS , Sussiste.
Massima: Nel caso di concordato chiuso senza insinuazione di un credito INPS, l’Istituto ben può agire per l’accertamento dell’esistenza e dell’entità del credito, nel giudizio di cognizione che è instaurato con l’opposizione alla cartella esattoriale, avendo il decreto di chiusura valore di atto
Tribunale di Milano – 12.06.2012 n. 1656
Sentenza: Tribunale di Milano – 12.06.2012 n. 1656 – Dr.ssa Ravazzoni – C.C. (avv. Scionti) – INPS-SCCI S.p.a. (avv. Vivian).
Tag: Contributi , Gestione Commercianti , Socio unico ed Amministratore unico di S.r.l. , Svolgimento di attività lavorativa abituale e prevalente all’interno dell’impresa , Obbligo di iscrizione , Sussiste.
Massima: È soggetto ad iscrizione alla gestione commercianti il socio di S.r.l. nel caso in cui la società non abbia dipendenti con qualifica dirigenziale, il socio scelga i propri collaboratori e tutti i dipendenti, pur avendo ciascuno di essi un certo margine di autonomia operativa, facciano capo al
Corte di Cassazione, Sez. Lavoro – 05.06.2012 n. 9039
Sentenza: Corte di Cassazione, Sezione Lavoro – 05.06.2012 n. 9039 – Pres. Roselli – Rel. Morcavallo – P.A. (Avv. Andreoni) – INPS (Avv.ti Fabiani, Triolo, Stumpo) – P.M. Apice (Conf.).
Tag: Prestazioni , Indennità ordinaria di disoccupazione , Lavoratori part,time , Anzianità contributiva utile al conseguimento di prestazioni previdenziali , Calcolo , Applicabilità del meccanismo adeguativo della retribuzione previsto per il versamento dei contributi da parte del datore , Esclusione.
Massima: In tema di anzianità contributiva utile per il conseguimento di prestazioni previdenziali da parte di lavoratori part-time, il tenore letterale dell’art. 1, comma 4, del D.L. n. 338 del 1989, conv. nella legge 389 del 1989, e la sua stessa riproposizione in termini immutati nell’art. 9 del
Sezione: Lavoro
Tribunale di Milano – 01.06.2012 n. 2659
Sentenza: Tribunale di Milano – 01.06.2012 n. 2659 – Dr.ssa Ravazzoni – A.B. (avv.ti Verna, Panebianco) – INPS (avv. Vivian).
Tag: Rendita vitalizia (domanda di) , Prova della domanda già proposta al datore di lavoro e non soddisfatta , E’ condizione di ammissibilità della domanda giudiziale , Prescrizione ordinaria , Si applica , Decorrenza dalla prescrizione dei contributi omessi dal datore di lavoro , Sussiste.
Massima: E’ inammissibile la domanda di rendita vitalizia avanzata all’INPS dal lavoratore, senza la dimostrazione di aver previamente richiesto tale prestazione al datore di lavoro e di non averla potuta ottenere da quest’ultimo. La prescrizione decennale del diritto alla rendita vitalizia decorre
Circolari e Messaggi inps
Circolari e Messaggi
Contenuto
Circolare n. 94 del 17-07-2014
Oggetto: Accentramento presso la direzione centrale previdenza delle attività di conferimento ai fondi pensione delle posizioni di previdenza complementare connesse agli accantonamenti figurativi dei Tfr e dei Tfs dei dipendenti pubblici iscritti alle gestioni del fine servizio (ex Enpas ed ex Inadel)
Tipo: Pagina Web – Dimensione: 23,61 KB
Categoria: Circolari
Circolare n. 93 del 17-07-2014
Oggetto: Gestione diretta delle attività relative alla riscossione dei contributi e all’erogazione delle prestazioni per malattia e altre prestazioni per i lavoratori assicurati ex IPSEMA. Nuovi criteri di attribuzione della competenza territoriale.
Tipo: Pagina Web – Dimensione: 35,6 KB
Categoria: Circolari
Circolare n. 92 del 11-07-2014
Oggetto: Convenzione fra l’INPS e la CONF.I.L. – Confederazione Italiana Lavoratori per la riscossione dei contributi associativi degli imprenditori agricoli e dei coltivatori diretti, ai sensi dell’art.11 della legge 12 marzo 1968, n.334. Istruzioni operative e contabili. Variazioni al piano dei conti.
Tipo: Pagina Web – Dimensione: 22,5 KB
Categoria: Circolari
Documenti allegati:
allegato n.1 | allegato n.2
Circolare n. 91 del 11-07-2014
Oggetto: Convenzione per adesione tra l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale e l’Ente Bilaterale E.Bi.N. – Ente Bilaterale Nazionale (in breve E.Bi.N.) avente ad oggetto la riscossione dei contributi da destinare al finanziamento dell’Ente Bilaterale.
Tipo: Pagina Web – Dimensione: 24,04 KB
Categoria: Circolari
Documenti allegati:
allegato n.1
Circolare n. 90 del 11-07-2014
Oggetto: Legge n. 92 del 28 giugno 2012 “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita”, e successive modifiche ed integrazioni. Articolo 4, commi da 1 a 7-ter, “Ulteriori disposizioni in materia di mercato del lavoro”. Prestazione a favore di lavoratori iscritti alla gestione ex Enpals prossimi alla pensione al fine di incentivarne l’esodo.
Tipo: Pagina Web – Dimensione: 31,62 KB
Categoria: Circolari
Messaggio n. 6319 del 29-07-2014
Oggetto: Ripristino dell’incentivo per l’assunzione di donne di qualsiasi età residenti in aree svantaggiate e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi.
Tipo: Pagina Web – Dimensione: 16,18 KB
Categoria: Messaggi
Messaggio n. 6235 del 23-07-2014
Oggetto: Circolare n. 111 del 24 luglio 2013. Incentivo per l’assunzione di donne di qualsiasi età residenti in aree svantaggiate e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi. Mancato rinnovo della Carta degli aiuti a finalità regionale.
Tipo: Pagina Web – Dimensione: 16,42 KB
Categoria: Messaggi
Messaggio n. 6214 del 22-07-2014
Oggetto: Decreto Interministeriale n.82875 del 10 luglio 2014. CIG in deroga – Settore Appalti di pulizie nelle scuole – Verbali di Accordo in Sede Governativa del 05 maggio 2014.
Tipo: Pagina Web – Dimensione: 22,76 KB
Categoria: Messaggi
Documenti allegati:
allegato n.1
Messaggio n. 6182 del 21-07-2014
Oggetto: adempimenti contributivi/previdenziali su compensi liquidati a medici esterni, convenzionati con l’Istituto ovvero di categoria.
Tipo: Pagina Web – Dimensione: 15,71 KB
Categoria: Messaggi
Documenti allegati:
allegato n.1
Messaggio n. 6137 del 18-07-2014
Oggetto: Fondi interprofessionali per la formazione continua. Chiusura delle adesioni a FO.IN.COOP.
Tipo: Pagina Web – Dimensione: 15,43 KB
Categoria: Messaggi
l’UNITA’
HANNO UCCISO L’UNITA’
HANNO UCCISO L’UNITA’
I liquidatori di Nuova iniziativa editoriale spa in liquidazione, società editrice de l’Unità, a seguito dell’assemblea dei soci comunicano che il giornale sospenderà le pubblicazioni a far data dal 1 agosto 2014.
EMANUELE D’INNELLA
FRANCO CARLO PAPA
IL COMUNICATO DEL CDR: “FINE DELLA CORSA”
Fine della corsa. Dopo tre mesi di lotta, ci sono riusciti: hanno ucciso l’Unità. I lavoratori sono rimasti soli a difendere una testata storica. Gli azionisti non hanno trovato l’intesa su diversi percorsi che avrebbero comunque salvato il giornale, e che i due liquidatori avevano chiesto di approvare. Un fatto di gravità inaudita, che mette a rischio la sopravvivenza di una voce libera e autorevole dell’editoria italiana, oltre che un’ottantina di posti di lavoro in un momento di grave crisi del settore dell’informazione.
LA PRIMA PAGINA DELL’UNITA ‘ DI OGGI
Nonostante tutto i dipendenti de l’Unità non si sentono soli. Anzi. Appena si è diffusa la notizia molti lettori ci hanno espresso la loro solidarietà, e questo per i giornalisti è un fatto molto importante. Il senso di comunità che questa redazione ha sempre mantenuto è emerso anche in questa occasione, come tutte le altre dolorose occasioni che purtroppo hanno accompagnato la vita del giornale negli ultimi anni. Il cdr rivendica di aver mantenuta alta la bandiera del giornale, anche quando il suo destino sembrava impantanarsi nelle sabbie mobili di una gestione scellerata, che ha aperto le porte del capitale ad azionisti incompatibili con la storia del giornale. Proprio quegli azionisti che ieri hanno contribuito ad affossare la testata. Non abbiamo perso la nostra bussola neanche quando tra le diverse offerte per rilevare la testata è spuntata quella dell’onorevole Santanchè. Anche a lei abbiamo detto: no, grazie. Sapevamo che altre ipotesi erano percorribili, e anche che il Pd si stava occupando della vicenda. Lo sapevamo e lo speravamo. Evidentemente ci siamo sbagliati. E a pagare oggi siamo innanzitutto noi.
I lavoratori agiranno in tutte le sedi per difendere i propri diritti. Al tempo stesso, con la rabbia e il dolore che oggi sentiamo, diciamo che questa storia non finisce qui. Avevamo chiesto senso di responsabilità e trasparenza a tutti i soggetti, imprenditoriali e politici. Abbiamo ricevuto irresponsabilità e opacità. Questo lo grideremo con tutta la nostra forza. Oggi è un giorno di lutto per la comunità dell’Unità, per i militanti delle feste, per i nostri lettori, per la democrazia. Noi continueremo a combattere, a chiedere a chi ci promette un futuro di darci certezze oggi. Di assicurare solidità patrimoniale. E a chi promette invece sostegno politico, diciamo che oggi è tardi per esprimere solidarietà. Chi in questi giorni visiterà le nostre feste, non troverà il giornale. Ci sembra inaccettabile.
IL COMUNICATO DELLA FNSI: VICINI AI COLLEGHI
La notizia che non avremmo voluto ricevere è purtroppo arrivata: l’Unità dal primo agosto sospende le pubblicazioni e tutti i lavoratori – giornalisti, amministrativi e poligrafici – saranno posti in Cassa integrazione a zero ore. I collaboratori perderanno il lavoro. Una svolta drammatica, purtroppo temuta e quasi annunciata in questi mesi di continui rinvii e di rimpallo di responsabilità tra azienda e politica. Ora t utti gli sforzi debbono essere posti nello sforzo per tentare il ritorno in edicola e per salvaguardare i diritti dei lavoratori dipendenti, che da tre mesi non ricevono gli stipendi, e dei collaboratori. Il Sindacato nazionale dei giornalisti, assieme al le Associazioni regionali, esprime solidarietà a tutti i lavoratori del giornale e conferma che intende affiancare i colleghi de l’Unità nelle azioni che si renderanno nece ssarie per tutelarne i diritti.
GIOVANNI ROSSI, PRESIDENTE FNSI
Il sito è curato da Cesare Buquicchio, Maddalena Loy, Cinzia Zambrano, Maristella Iervasi, Chiara Affronte, Stefano Miliani, Francesco Sangermano, Ella Baffoni.