Archivio mensile:febbraio 2019

Dedicherò stupore a un silenzio!

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Ho avanzato
in schemi scritti
dai pensieri….
Ho corretto
e cancellato frasi.
E le ho riformulate…
Pure non chiarivano
impegno…
Erano frasi smorte,
non si allineavano
ai battiti del cuore.
E così ho provato
a suscitare ricordi
come suggeritori
di sentimenti e così
dedicherò stupore
a un silenzio…
Quel silenzio improvviso,
quello assordante
come tuono inatteso.
Quello che trattiene
in sé malesseri,
quello che ama buio,
che guarda l’invisibile,
che si assimila
estraneo del passato
in quelle sensazioni
indefinite di sussulti.
Sì, dedicherò infinito
al mio silenzio
lo stupore di ogni altro
ricordato amaro silenzio!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Newsletter Lavoro

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NEWSLETTER LAVORO

n. 864 del 28 febbraio 2019 (notizie dal 21 al 27 febbraio 2019)

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Forum TuttoLavoro 2019

 

Forum TuttoLavoro 2019: la pagina dedicata
La pagina dedicata al 6° Forum TUTTOLAVORO 2019. Potrai trovare tutti gli atti del convegno e scaricarli gratuitamente.

 

DPL: intervista al Gen. Alestra sugli obiettivi 2019 dell’Ispettorato del Lavoro
Pubblichiamo l’intervista effettuata al Generale Alestra – capo dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro – a margine del 6° Forum TuttoLavoro 2019, tenutosi a Modena lo scorso 21 febbraio 2019.

 

Novità in materia di Lavoro

 

27-02 Min.Lavoro: firmato il Decreto Interministeriale che abbassa in media del 32% le tariffe INAIL
Il Ministro del Lavoro, dal proprio sito internet, comunica di aver firmato il Decreto Interministeriale che abbassa in media del 32% le tariffe INAIL.

 

27-02 Senato: sì alla conversione in legge del RdC e della Quota100
L’Aula del Senato, nella seduta del 27 febbraio, ha approvato con modifiche, in prima lettura, il ddl di conversione del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni (A.S. n. 1018).

 

27-02 Tribunale di Parma: conversione del contratto a tempo indeterminato e applicazione delle tutele
Il Tribunale di Parma, con la sentenza n. 383/2019, ha evidenziato che qualora la conversione di un contratto a tempo determinato – istituito prima del 7 marzo 2015 – venga disposta, dopo tale data, non per volontà negoziale ma per imposizione giudiziale a seguito della dichiarazione di nullità del termine, le tutele da applicare al lavoratore non sono quelle previste dal Jobs act, ma quelle previste dall’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori.

 

26-02 INPS: Polo unico di tutela della malattia – dati 4° trimestre 2018
L’INPS ha pubblicato l’Osservatorio statistico sul “Polo unico di tutela della malattia” con i dati relativi al quarto trimestre 2018. L’Osservatorio, che ha lo scopo di monitorare il fenomeno dell’astensione dal lavoro per malattia dei lavoratori dipendenti privati e pubblici, è stato realizzato prendendo come riferimento i certificati medici inviati dal medico e le visite mediche di controllo effettuate dall’Istituto.

 

26-02 INL: impianti di videosorveglianza e modifica degli assetti aziendali
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha emanato la lettera circolare n. 1881 del 25 febbraio 2019, con la quale ha fornito – ai propri uffici territoriali (ITL) – chiarimenti circa la corretta applicazione dell’art. 4 della L. 300/1970 nelle ipotesi in cui, per intervenuti processi di modifica degli assetti proprietari (fusioni, cessioni, incorporazioni, affitto d’azienda o di ramo d’azienda), si verifichi un cambio di titolarità dell’impresa che ha installato “impianti audiovisivi” o “altri strumenti dai quali derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori”.

 

26-02 Formazione

Altalex: Master in Diritto del Lavoro

Bologna, dall’1 marzo al 30 marzo 2019 8 incontri, 40 ore in aula

Focus sul calcolo e redazione degli atti.

Puoi iscriverti con lo speciale sconto del 5% su tutte le quote  (codice sconto 000914-112262)

Consulta il programma completo → clicca qui

 

26-02 ANPAL: Il mercato del lavoro 2018 – verso una lettura integrata
L’ANPAL ha presentato, in data 25 febbraio 2019, il rapporto “Il mercato del lavoro 2018: verso una lettura integrata”, frutto dell’Accordo quadro tra Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Istat, Inps, Inail e ANPAL.

 

26-02 Min.Lavoro: verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro – elenco dei soggetti abilitati
Il Ministero del Lavoro, con il decreto direttoriale n. 8 del 25 febbraio 2019, ha adottato il ventunesimo elenco dei soggetti abilitati per l’effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro.

 

26-02 Garante privacy: Lavoro – no a invio massivo di dati degli infermieri a Ordine professionale
Il Garante per la protezione dei dati personali, nella newsletter n. 450 del 25 febbraio 2019, ha confermato il suo No al controllo massivo, in questo caso ai dati degli infermieri all’Ordine professionale.

 

26-02 INPS: precisazioni sul Reddito di Cittadinanza
L’INPS ha diffuso, in data 25 febbraio 2019, un comunicato stampa con il quale precisa che sono state già realizzate le procedure informatiche che consentiranno la ricezione delle domande del Reddito di Cittadinanza dal 6 marzo 2019 e che l’Istituto sarà in grado di trasmettere a Poste il flusso degli ordinativi di accreditamento sulle carte Rdc già dal 15 aprile 2019.

 

25-02 INL: Protezione dati personali, avviso all’utenza
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) comunica che, come stabilito dal Regolamento per l’esercizio dei diritti degli interessati in materia di protezione dei dati personali, è stato istituito il Registro per la raccolta delle istanze.

 

22-02 Formazione

IPSOA: Master Gestione dei conflitti aziendali e delle relazioni sindacali

Roma, dal 21 marzo 2019

L’obiettivo del Master è di illustrare le più diffuse tecniche di gestione del conflitto sia attraverso gli strumenti giuridici di composizione e risoluzione di quello individuale sia lo strumento della contrattazione sindacale per la gestione dei conflitti collettivi.

Puoi iscriverti, entro il 5 marzo, con lo sconto del 20+5% (codice sconto 000721-708034)

Consulta il programma completo → clicca qui

 

24-02 Coop: CCNL della distribuzione – rinnovo parte economica
In data 19 febbraio 2019 è stato sottoscritta, l’ipotesi di accordo relativa alla parte economica del CCNL della distribuzione relativa alle COOP.

 

22-02 TFR: aggiornato il coefficiente di rivalutazione per il mese di gennaio 2019
Le quote di TFR, accantonate al 31 dicembre 2018.

 

22-02 INPS: Osservatorio sul precariato con i dati di dicembre 2018
L’INPS ha pubblicato, in data 21 febbraio 2019, i dati di dicembre 2018 dell’Osservatorio sul precariato.

 

22-02 INPS: prestazioni assistenziali e previdenziali per soggetti senza fissa dimora
L’INPS ha emanato il messaggio n. 689 del 20 febbraio 2019, con il quale fornisce le istruzioni operative per la corretta gestione dell’istruttoria delle domande e dei pagamenti delle prestazioni a sostegno del reddito, ove riferiti a soggetti dichiarati irreperibili e senza fissa dimora.

 

22-02 INPS: Osservatorio Cassa Integrazione Guadagni (CIG) gennaio 2019
L’INPS ha pubblicato, in data 21 febbraio 2019, l’Osservatorio Cassa Integrazione Guadagni con i dati di gennaio 2019.

 

22-02 INAIL: recepimento dell’Accordo collettivo per la disciplina dei rapporti con i medici interni
L’Inail ha emanato la determina n. 52 del 21 febbraio 2019, con la quale approva lo schema dell’Accordo per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali operanti presso l’Inail, che forma parte integrante della presente determinazione, di recepimento, delle modifiche e integrazioni dell’“Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni” del 21 giugno 2018.

 

22-02 Editoria

WKI: RIFORMA FALLIMENTARE

Con la pubblicazione in GU del D.Lgs n. 14/2019, recante il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, anche l’Italia si dota di un diritto della crisi e dell’insolvenza, che non può più essere chiamato “fallimentare”, al passo con i tempi e con le sollecitazioni provenienti dall’Europa. L’obiettivo è quello di mettere a disposizione degli imprenditori (e non solo) gli strumenti per prevenire il definitivo dissesto dell’impresa. In particolare, le novità più importanti concernono l’introduzione delle procedure di allerta e la disciplina della crisi e dell’insolvenza dei gruppi di imprese. Ma anche le disposizioni sull’albo degli incaricati della gestione e del controllo nelle procedure di liquidazione. Con la consueta formula “Sempre Aggiornati” il libro cartaceo viene affiancato dal libro digitale in continua evoluzione con le novità normative.

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22-02 Garante privacy: Linee-guida sui codici di condotta
Il Garante per la protezione dei dati personali informa che il Comitato Europeo per la Protezione dei Dati (EDPB) ha adottato linee-guida in materia di codici di condotta.

 

22-02 Min.Lavoro: applicazione, per l’attività degli Enti ispettivi, della Circolare ESEDI all’amianto
interpello in materia di sicurezza n. 2/2019

 

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Sentenze di Cassazione

 

26-02 Cassazione: sanzioni disciplinari e poteri del giudice
sentenza n. 3896 dell’11 febbraio 2019

 

24-02 Cassazione: oneri del datore di lavoro per il c.d. repechage
sentenza n. 4672 del 18 febbraio 2019

 

23-02 Cassazione: la retribuzione dei lavoratori delle cooperative
sentenza n. 4951/2019

 

Approfondimenti

 

26-02 Ipsoa Quotidiano: Contratto a termine “assistito” presso ITL: quando è possibile stipularlo
approfondimento di Roberto Camera

 

25-02 Articolo: Ammortizzatori sociali e aree di crisi industriale complessa
approfondimento di Maria Rosa Gheido e Alfredo Casotti

 

24-02 Articolo: La risoluzione del rapporto di lavoro durante l’apprendistato
approfondimento di Eufranio Massi

 

24-02 Formazione

IPSOA: Master Contenzioso del lavoro

Milano, dal 16 aprile 2019

Il Master si pone l’obiettivo di approfondire le principali tematiche in tema di contenzioso stragiudiziale con il lavoratore, a fronte del rafforzamento delle conciliazioni stragiudiziali, in seguito alle modifiche intervenute con il Jobs Act. Dopo l’esame della tutela amministrativa e della gestione del contenzioso giudiziario contro Inps, Inail e Ispettorato del lavoro, il percorso si chiuderà con l’analisi del processo del lavoro e dei procedimenti speciali.

Puoi iscriverti con lo speciale sconto del 30+5% su tutte le quote per iscrizioni entro il 28 febbraio, utilizzando il buono 000721-708034

Consulta il programma completo >> clicca qui

 

22-02 Articolo: Nuovo contratto a termine oltre il limite massimo: opportunità ed ostacoli
approfondimento di Eufranio Massi

 

22-02 Ipsoa Quotidiano: Tutele dei lavoratori: sistema da rivedere
intervista a Cesare Damiano – Camera dei Deputati

 

Agenzia delle Entrate

 

Scadenzario fiscale – Marzo 2019
Vai sul sito dell’Agenzia delle Entrate per vedere le Scadenze tributarie del mese di Marzo 2019, raggruppate per Adempimento.
Ricevi questa mail perché sei iscritto alla newsletter di Dottrina Per il Lavoro. Questa mail é generata automaticamente, siete pregati di non rispondere a questo indirizzo e di non inoltrare quesiti.

Cancellati

INPS

INPS, erogazione delle prestazioni per irreperibili e senza fissa dimora

L’INPS illustra le modalità di gestione delle prestazioni assistenziali e a sostegno del reddito per gli irreperibili e i senza fissa dimora.
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I soggetti “irreperibili” e “senza fissa dimora”, oltre a essere cancellati dall’anagrafe comunale, perdendo una serie di diritti civili, possono avere risvolti negativi anche su alcune prestazioni a sostegno del reddito. E questo a prescindere se la prestazione è stata già concessa, ovvero è in corso di pagamento. In tali casi, infatti, per quanto concerne le prestazione assistenziali, come ad esempio il bonus asilo nido e l’assegno di natalità, scatta la sospensione degli importi già erogati, o il mancato riconoscimento in caso di nuova domanda.

Ma non tutte le prestazioni si sospendono per il semplice fatto di essere “irreperibili” e “senza fissa dimora”. Per le prestazioni previdenziali, ad esempio, tra i quali rientrano la NASpI e la DIS-COLL, l’erogazione prescinde dal requisito di residenza. In questo caso, infatti, è possibile per il richiedente indicare alternativamente la residenza e/o il domicilio.

Prestazioni INPS per irreperibili e senza fissa dimora

Con Messaggio n. 689 del 20 febbraio 2019 l’INPS fa un breve riepilogo di tutte le prestazioni a sostegno del reddito e della relativa obbligatorietà del dato di residenza.

Prestazioni a sostegno del reddito a carattere assistenziale

Per le prestazioni a sostegno del reddito di tipo assistenziale il dato sulla residenza effettiva del beneficiario nel territorio dello Stato italiano è imprescindibile; pertanto le domande effettuate da soggetti che risultino registrati come irreperibili o senza fissa dimora, la prestazione deve essere sospesa in attesa che il soggetto modifichi tale situazione. Se le prestazioni sono già state erogate in tutto o in parte queste devono essere recuperate.

Prestazioni a sostegno delle nascite: bonus nido e bonus mamma

Tra le prestazioni a sostegno della genitorialità, rientrano il bonus asili nido e l’assegno di natalità. In questi due casi, è prevista obbligatoriamente la residenza effettiva del beneficiario nel territorio dello Stato italiano, requisito che viene meno in caso di dichiarazione di irreperibilità.

Di conseguenza, se il richiedente si trova in stato di “irreperibilità” e “senza fissa dimora”, la domanda di bonus asilo nido non potrà essere accolta. In tal caso, l’INPS invierà un avviso che reca l’invito a regolarizzare la posizione del richiedente presso gli uffici anagrafici.

Analogo epilogo si ha nel caso dell’assegno di natalità. La domanda in quest’ultimo caso sarà respinta e al cittadino sarà comunicato:

  • il provvedimento di reiezione;
  • l’invito a regolarizzare la propria posizione presso i competenti uffici anagrafici;
  • ed a presentare domanda solo dopo aver provveduto a tale adempimento.

Solo dopo aver dimostrato di aver sanato la propria posizione presso gli uffici anagrafici, l’INPS metterà nuovamente in pagamento le mensilità in precedenza interrotte. Attenzione per: saranno liquidate solamente i periodi per i quali risulti dimostrata la predetta regolarizzazione. Ad esempio, se il richiedente rimane “irreperibile” e “senza fissa dimora”, tra la data in cui versa in tali condizioni e la regolarizzazione, l’INPS non corrisponderà alcunché.

ANF Comuni e assegno maternità Comuni

In questo caso la gestione delle due prestazioni è a cura dei comuni, mentre l’erogazione è a carico dell’INPS; i comuni sono gli enti che devono certificare e controllare il dato della residenza. Pertanto non dovrebbero verificarsi casi di soggetti aventi diritto a tali prestazioni irreperibili e senza fissa dimora.

Nel caso in cui dovessero capitare casi simili allora la prestazione sarà sospesa e la pratica rimandata al Comune stesso per la verifica dei dati.

NASpI-DIS-COLL, residenza non richiesta

Differente è il caso delle prestazioni di tipo previdenziale, come ad esempio la NASpI o la DIS-COLL. Affinché il richiedente abbia diritto all’indennità di disoccupazione, non è necessario il requisito della residenza. Questo perché è possibile indicare anche il domicilio.

È pure vero, però, che nel caso della NASpI e DIS-COLL la legge prevede l’obbligo si rispettare i c.d. “meccanismi di condizionalità”. Infatti, i disoccupati che richiedono l’indennità sono tenuti a seguire le misure di politica attiva per essere reinseriti nel mondo del lavoro. A tal fine, devono innanzitutto rendere la c.d. DID (dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro) e firmare un patto di servizio.

La mancata partecipazione a tali misure, provoca delle sanzioni a scaglioni: si parte dalla decurtazione della prestazione, fino ad arrivare alla decadenza della stessa.

Tuttavia, esistono anche prestazioni non soggette ai “meccanismi di condizionalità”, e che la condizione di irreperibilità non costituisce elemento ostativo. Tra tali prestazioni vi rientrano: le integrazioni salariali, le prestazioni di maternità/paternità, gli assegni familiari e assegni per il nucleo familiare, ecc. In tali casi, quindi, anche se manca la residenza, si farà riferimento al domicilio del lavoratore che deve essere obbligatoriamente indicato nella domanda.

 

 

Leggi maggiormente richieste

Anno 2019

La selezione di queste leggi viene effettuata basandosi sulle richieste che ogni giorno pervengono agli Uffici informazioni parlamentari del Senato e della Camera, anche via e-mail. Le leggi sono ordinate in base alla data (a partire dalla più recente).
Legge 11 Febbraio 2019 n. 12

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, recante disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione

Pubblicazione:

G.U. n. 36 del 11 Febbraio 2019

Iter e lavori preparatori
29 gennaio 2019:
approvato
07 febbraio 2019:
approvato definitivamente. Legge
Legge 09 Gennaio 2019 n. 3

Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonché in materia di prescrizione del reato e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici

Pubblicazione:

G.U. n. 13 del 16 Gennaio 2019

Iter e lavori preparatori
22 novembre 2018:
approvato
13 dicembre 2018:
approvato con modificazioni
18 dicembre 2018:
approvato definitivamente. Legge

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Santa Paola di S. Giuseppe di Calasanzio

 

Santa Paola di S. Giuseppe di Calasanzio


Santa Paola di S. Giuseppe di Calasanzio

Nome: Santa Paola di S. Giuseppe di Calasanzio
Titolo: Fondatrice delle Figlie di Maria
Ricorrenza: 26 febbraio

L’emergenza educativa non è all’ordine del giorno solo nel nostro tempo. Era avvertita con forza già nel 1550, quando san Giuseppe Calasanzio fondò a Roma i Chierici delle Scuole Pie, detti Scolopi, per l’educazione di bambini poveri.

Venne sentita come bisogno impellente nella Spagna dell’Ottocento quando Paula Montal Fornés, constatando per esperienza diretta che le bambine, le giovani e le donne avevano scarse possibilità di accedere all’educazione, fondò una congregazione che si ispirò alle scuole pie di san Giuseppe Calasanzio.

Paola nacque nel 1799 nei pressi di Barcellona. Di umili origini, fin da bambina dovette aiutare la mamma vedova con cinque figli, di cui lei era la maggiore. La sua formazione si svolse all’ombra della parrocchia, ma la ragazza crebbe con il rammarico di un’educazione incompleta. Lentamente il desiderio personale si trasformò in vocazione al compito educativo.

Verso i 40 anni, in compagnia di un’amica, Inés Busquets, si trasferì a Figueras al confine con la Francia. Qui aprì la prima scuola femminile per l’educazione umana e cristiana delle bambine e delle giovani. Nel 1837 ritornò nella regione natia dove scoprì il carisma di san Giuseppe Calasanzio ed entrò in contatto con i padri scolopi. Con il loro aiuto elaborò le costituzioni della nuova congregazione.

Dieci anni dopo, emetteva i voti insieme a tre compagne, impegnandosi tutte alla vita di pietà e all’insegnamento. Seguì un periodo di intensa attività per la fondazione di scuole e collegi in varie città della Spagna. Si ritirò poi a Olesa, ai piedi del celebre santuario mariano di Montserrat. Ala sua morte nel 1889 le religiose delle Scuole Pie erano 349 e gestivano 19 collegi.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Olésa di Montserrat vicino a Barcellona in Spagna, santa Paola di San Giuseppe Calasanzio Montal y Fornés, vergine, fondatrice della Congregazione delle Figlie di Maria delle Scuole Pie.

Quota 41

Pensioni ultime notizie, Quota 41 per tutti dal 2019. Arriva la conferma di Di Maio

Sul fronte pensioni, sembra che le ultime notizie ruotino attorno alla Quota 41, ovvero una misura che sembrava fosse stata dimenticata dal governo, ma che invece slitterà soltanto il prossimo anno per un problema di reperimento di risorse. Ad essere stata confermata è stato Quota 100 e opzione donna, ma potrebbe anche esserci un intervento riguardante l’età pensionabile. Su quota 41 è stato il vice premier Luigi Di Maio a dare qualche rassicurazione ai lettori che sono in attesa di qualche notizia riguardante proprio questa misura. In occasione di una conferenza stampa venuta in Campidoglio, è stato proprio Luigi Di Maio che ha toccato diversi argomenti riguardanti non soltanto il tempo pensionistico, ma anche tanto altro. In questa occasione Di Maio ha così ribadito che nessuno ha mai detto che Opzione donna non sarà rifinanziata e poi è tornato a parlare anche di Quota 41 sostenendo che il 2019 sarà l’anno per risolvere anche questo tipo di problema.

A partire, dunque, dal 2019, si inizierà a parlare anche di lavoratori precoci che ad oggi non sembrano essere stati coinvolti dalla misura Quota 100 e in questo modo i lavoratori che hanno iniziato a lavorare presto ma che nel 2019 non potranno ancora raggiungere i requisiti contributivi che sono richiesti, dovranno aspettare ancora. Di Maio ha parlato anche proprio nel giorno in cui è avvenuta la cena tra il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il presidente della commissione Ue, Jean Claude junker ribadendo quali sono i punti fondamentali della manovra che non vanno assolutamente toccati, nonostante dovesse arrivare la bocciatura da parte dell’Europa.

 

L’obiettivo Dunque sarebbe quello di arrivare a Quota 41 dopo l’introduzione di Quota 100, garantendo così il completo superamento della legge Fornero e arrivando a dare a tutti la possibilità di uscire dal mondo del lavoro una volta cumulati 41 anni di contributi. La riforma che è stata annunciata dal governo sarà adottata per decreto legge in seguito all’approvazione della manovra di bilancio. Riguardo le novità è stata anche confermata come abbiamo visto Quota 100 che prevede la possibilità di andare in pensione una volta accumulati 38 anni di contributi ha raggiunto il 62esimo anno di età, così come la reintroduzione delle finestre di uscita mobile ed un contributo di solidarietà per le pensioni più ricche.

Tornando a Quota 100 sembra che non siano ancora chiari quali paletti inserire e ovviamente parliamo di requisiti anagrafici e contributivi, anche se l’ipotesi quella più accreditata riguarderebbe l’uscita 62 anni con almeno 38 anni di contributi. Sì è inoltre tornato a parlare anche del blocco dell’aumento dell’età pensionabile a 5 mesi, andando a congelare le finestre a 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne.

Quota 100

Pensione Quota 100 ultimissime, Opzione Donna e anticipata: presentazione domande entro il 28 febbraio

Mancano soltanto 3 giorni alla scadenza dei termini di presentazione della domanda di cessazione del servizio, per poter accedere alla pensione con quota 100 e anche le altre forme di anticipo quali pensione anticipata e opzione donna. I termini come abbiamo anticipato, scadranno il prossimo 28 febbraio e quindi mancano davvero pochi giorni per poter presentare il tutto. Ma quali sono i requisiti, per poter accedere a queste misure pensionistiche che sono state introdotte dal decreto quota 100 e reddito di cittadinanza, approvato il 17 gennaio e pubblicato in Gazzetta poi il 28 gennaio 2019? Vediamo qui di seguito i principali requisiti richiesti.

Pensione: requisiti Quota 100, Opzione donna e pensione anticipata

Per poter accedere alla misura quota 100, bisognerà aver maturato entro il 31 12 2019 i seguenti requisiti, ovvero 62 anni di età e 38 anni di contributi. Per poter usufruire invece della pensione opzione donna, sempre alla stessa data ovvero 31-12-2018, bisognerà che le lavoratrici donne abbiano maturato 58 anni di età e 35 anni di contributi. Infine, per la pensione anticipata, i requisiti maturati entro il 31 12 2019 devono essere i seguenti ovvero 41 anni e 10 mesi nel caso si tratti di donne e 42 anni 10 mesi nel caso in cui si tratti di uomini.

 

Quota 100, Opzione Donna e Pensione Anticipata: domanda cessazione e pensione

Le istanze di cessazione vanno presentate attraverso istanze online ed entro e non oltre il 28 febbraio 2019. Oltre alla domanda di cessazione, tutti gli interessati devono aver presentato all’INPS la domanda della pensione, secondo una delle seguenti modalità ovvero:
– tramite Contact Center integrato al numero 803 164
– online accedendo al sito dell’ Istituto ovviamente dopo aver effettuato la registrazione
– in modalità telematica attraverso l’assistenza gratuita del Patronato.

A fornire le indicazioni riguardo la presentazione delle istanze di cessazione dal servizio in seguito alla pubblicazione del decreto su quota 100, opzione donna anticipata e ape sociale è stato il Miur con la circolare numero 4644 del primo febbraio 2019. Ma quali sono i requisiti per poter accedere alla pensione anticipata e le domande da presentare per poter accedere all’assegno pensionistico?

Pensione anticipata, requisiti e domanda di cessazione: bisognerà che il personale sia in possesso di 42 anni e 10 mesi di contributi se uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne, maturati entro il 31 12 2019. La domanda di cessazione va presentata dal 4 al 28 febbraio e tramite istanze online. La domanda di pensione invece va presentata all’INPS secondo una delle seguenti modalità ovvero on-line, accedendo direttamente al sito dell’Istituto o tramite il Contact Center integrato ed in modalità telematica attraverso assistenza gratuita del Patronato.

Sant’ Etelberto

Sant’ Etelberto


Sant' Etelberto

Nome: Sant’ Etelberto
Titolo: Re del Kent
Ricorrenza: 24 febbraio

Il pagano Etelberto sposò Berta, principessa dei Franchi, consentendole di professare la sua religione e, primo dei sovrani anglosassoni, fu convertito da Agostino di Centerbury inviato dal Papa Gregorio Magno. Il Venerabile Beda narra di un incontro avvenuto sull’isola Tanatos, all’aperto perchè il Re temeva i sortilegi e le magie dei cristiani, e di come Agostino gli andò incontro con una croce d’argento guadagnando la sua fiducia.

Etelberto fondò tre diocesi: Centerbury, Rochester e Londra dove iniziò la costruzione della St. Paul’s Cathedral.

Venerato come Santo insieme alla moglie, non impose mai il cristianesimo ai suoi sudditi.

È rappresentato in abiti regali, con lo scettro e la corona.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Canterbury in Inghilterra, sant’Etelberto, re del Kent, che il vescovo sant’Agostino convertì, primo tra i principi inglesi, alla fede di Cristo.