Archivi giornalieri: 25 febbraio 2019

Quota 41

Pensioni ultime notizie, Quota 41 per tutti dal 2019. Arriva la conferma di Di Maio

Sul fronte pensioni, sembra che le ultime notizie ruotino attorno alla Quota 41, ovvero una misura che sembrava fosse stata dimenticata dal governo, ma che invece slitterà soltanto il prossimo anno per un problema di reperimento di risorse. Ad essere stata confermata è stato Quota 100 e opzione donna, ma potrebbe anche esserci un intervento riguardante l’età pensionabile. Su quota 41 è stato il vice premier Luigi Di Maio a dare qualche rassicurazione ai lettori che sono in attesa di qualche notizia riguardante proprio questa misura. In occasione di una conferenza stampa venuta in Campidoglio, è stato proprio Luigi Di Maio che ha toccato diversi argomenti riguardanti non soltanto il tempo pensionistico, ma anche tanto altro. In questa occasione Di Maio ha così ribadito che nessuno ha mai detto che Opzione donna non sarà rifinanziata e poi è tornato a parlare anche di Quota 41 sostenendo che il 2019 sarà l’anno per risolvere anche questo tipo di problema.

A partire, dunque, dal 2019, si inizierà a parlare anche di lavoratori precoci che ad oggi non sembrano essere stati coinvolti dalla misura Quota 100 e in questo modo i lavoratori che hanno iniziato a lavorare presto ma che nel 2019 non potranno ancora raggiungere i requisiti contributivi che sono richiesti, dovranno aspettare ancora. Di Maio ha parlato anche proprio nel giorno in cui è avvenuta la cena tra il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il presidente della commissione Ue, Jean Claude junker ribadendo quali sono i punti fondamentali della manovra che non vanno assolutamente toccati, nonostante dovesse arrivare la bocciatura da parte dell’Europa.

 

L’obiettivo Dunque sarebbe quello di arrivare a Quota 41 dopo l’introduzione di Quota 100, garantendo così il completo superamento della legge Fornero e arrivando a dare a tutti la possibilità di uscire dal mondo del lavoro una volta cumulati 41 anni di contributi. La riforma che è stata annunciata dal governo sarà adottata per decreto legge in seguito all’approvazione della manovra di bilancio. Riguardo le novità è stata anche confermata come abbiamo visto Quota 100 che prevede la possibilità di andare in pensione una volta accumulati 38 anni di contributi ha raggiunto il 62esimo anno di età, così come la reintroduzione delle finestre di uscita mobile ed un contributo di solidarietà per le pensioni più ricche.

Tornando a Quota 100 sembra che non siano ancora chiari quali paletti inserire e ovviamente parliamo di requisiti anagrafici e contributivi, anche se l’ipotesi quella più accreditata riguarderebbe l’uscita 62 anni con almeno 38 anni di contributi. Sì è inoltre tornato a parlare anche del blocco dell’aumento dell’età pensionabile a 5 mesi, andando a congelare le finestre a 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne.

Quota 100

Pensione Quota 100 ultimissime, Opzione Donna e anticipata: presentazione domande entro il 28 febbraio

Mancano soltanto 3 giorni alla scadenza dei termini di presentazione della domanda di cessazione del servizio, per poter accedere alla pensione con quota 100 e anche le altre forme di anticipo quali pensione anticipata e opzione donna. I termini come abbiamo anticipato, scadranno il prossimo 28 febbraio e quindi mancano davvero pochi giorni per poter presentare il tutto. Ma quali sono i requisiti, per poter accedere a queste misure pensionistiche che sono state introdotte dal decreto quota 100 e reddito di cittadinanza, approvato il 17 gennaio e pubblicato in Gazzetta poi il 28 gennaio 2019? Vediamo qui di seguito i principali requisiti richiesti.

Pensione: requisiti Quota 100, Opzione donna e pensione anticipata

Per poter accedere alla misura quota 100, bisognerà aver maturato entro il 31 12 2019 i seguenti requisiti, ovvero 62 anni di età e 38 anni di contributi. Per poter usufruire invece della pensione opzione donna, sempre alla stessa data ovvero 31-12-2018, bisognerà che le lavoratrici donne abbiano maturato 58 anni di età e 35 anni di contributi. Infine, per la pensione anticipata, i requisiti maturati entro il 31 12 2019 devono essere i seguenti ovvero 41 anni e 10 mesi nel caso si tratti di donne e 42 anni 10 mesi nel caso in cui si tratti di uomini.

 

Quota 100, Opzione Donna e Pensione Anticipata: domanda cessazione e pensione

Le istanze di cessazione vanno presentate attraverso istanze online ed entro e non oltre il 28 febbraio 2019. Oltre alla domanda di cessazione, tutti gli interessati devono aver presentato all’INPS la domanda della pensione, secondo una delle seguenti modalità ovvero:
– tramite Contact Center integrato al numero 803 164
– online accedendo al sito dell’ Istituto ovviamente dopo aver effettuato la registrazione
– in modalità telematica attraverso l’assistenza gratuita del Patronato.

A fornire le indicazioni riguardo la presentazione delle istanze di cessazione dal servizio in seguito alla pubblicazione del decreto su quota 100, opzione donna anticipata e ape sociale è stato il Miur con la circolare numero 4644 del primo febbraio 2019. Ma quali sono i requisiti per poter accedere alla pensione anticipata e le domande da presentare per poter accedere all’assegno pensionistico?

Pensione anticipata, requisiti e domanda di cessazione: bisognerà che il personale sia in possesso di 42 anni e 10 mesi di contributi se uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne, maturati entro il 31 12 2019. La domanda di cessazione va presentata dal 4 al 28 febbraio e tramite istanze online. La domanda di pensione invece va presentata all’INPS secondo una delle seguenti modalità ovvero on-line, accedendo direttamente al sito dell’Istituto o tramite il Contact Center integrato ed in modalità telematica attraverso assistenza gratuita del Patronato.