Archivio mensile:gennaio 2018

Legge di bilancio

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in evidenza

29 gennaio 2018 – “CODICE DELLA PROTEZIONE CIVILE”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal Decreto Legislativo 2 gennaio 2018, n. 1.

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24 gennaio 2018 – “LEGGE DI BILANCIO 2018”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dalla Legge 27 dicembre 2017, n. 205.

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25 gennaio 2018 – “RIFORMA DELLE INTERCETTAZIONI”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal Decreto Legislativo 29 dicembre 2017, n. 216.

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25 gennaio 2018 – “SERVIZI DI PAGAMENTO NEL MERCATO INTERNO”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal Decreto Legislativo 15 dicembre 2017, n. 218.

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17 gennaio 2018 – “MODIFICHE AL CODICE DELL’AMMINISTRAZIONE DIGITALE”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate al Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 dal Decreto Legislativo 13 dicembre 2017, n. 217.

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3 gennaio 2018 – “DISCIPLINA DEL CINEMA E DELL’AUDIOVISIVO-DECRETI ATTUATIVI”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dai seguenti provvedimenti:

Decreto Legislativo 7 dicembre 2017, n. 202;
Decreto Legislativo 7 dicembre 2017, n. 203;
Decreto Legislativo 7 dicembre 2017, n. 204.

San Giovanni Bosco

San Giovanni Bosco


San Giovanni Bosco

 
 
 
 
Nome: San Giovanni Bosco
Titolo: Sacerdote
Ricorrenza: 31 gennaio

Questo nome popolarissimo e tanto venerato ricorda un’istituzione grandiosa e benefica che da anni assiste ed educa cristianamente la gioventù, raccolta in centinaia di case sparse in tutto il mondo.

Giovanni Bosco nacque il 16 agosto 1815 ai Becchi, frazione di Murialdo presso Castelnuovo d’Asti, da una povera famiglia di agricoltori. Sua mamma, Margherita, era una santa donna tutta dedita al lavoro ed ai suoi doveri di cristiana: infondere nei suoi figliuoli il santo timore di Dio. Del babbo non potè gustare il sorriso e la carezza, perchè se ne volò al cielo quando Giovanni era ancora in tenerissima età.

Fin da fanciullo ebbe il dono di attirare a sè le anime dei fanciulli con i suoi giochi di prestigio e con la sua pietà, che gli cattivava l’animo di tutti.

A prezzo di privazioni di ogni genere, in mezzo alle contrarietà degli stessi familiari, riuscì a compiere gli studi ecclesiastici e nel 1 841 fu ordinato sacerdote. Da questo punto comincia la sua missione speciale: « l’educazione dei giovani ».

Lo aveva difatti profondamente colpito il fatto di vedere per le vie di Torino tanti giovanetti malvestiti, male educati, abbandonati, esposti ad ogni pericolo per l’anima e per il corpo, molti già precocemente viziosi e destinati alla galera… Il cuore del giovane sacerdote sanguina: prega e pensa: e la Vergine Benedetta, che lo aveva scelto, gli ispira l’istituzione degli Oratori.

Dopo mille difficoltà e persecuzioni, gli riuscì di comperare a Valdocco (allora fuori Torino) un po’ di terreno con una casa ed una tettoia a cui aggiunse una cappella; ebbe così un luogo stabile e sicuro dove poter radunare i suoi « birichini ».

Non aveva un centesimo : unica sua risorsa una fede illimitata nella Divina Provvidenza.

In pochissimo tempo i poveri giovani ricoverati diventarono più numerosi; l’opera cresceva e bisognava pensare al futuro. La benedizione di Dio era visibile. E Don Bosco fonda una nuova congregazione religiosa, la Pia Società di S. Francesco di Sales, detta comunemente dei Salesiani, composta di sacerdoti e laici, che poco alla volta aprirono oratori festivi, collegi per studenti, ospizi per artigiani, scuole diurne e serali, missioni fra gli infedeli in tutte le parti del mondo.

Per le fanciulle delle stesse condizioni, D. Bosco istituì le Suore di Maria Ausiliatrice, le quali, come i Salesiani, sono sparse in tutto il mondo, ed affiancano l’opera dei sacerdoti.

Per il popolo D. Bosco scrisse libretti pieni di sapienza celeste, dal titolo « Letture cattoliche » in contrapposizione a quelle protestanti.

Fino all’ultimo la sua vita fu spesa a vantaggio del prossimo, con sacrificio continuo, eroico. Il Signore lo chiamò a sè il 31 gennaio 1888 e fu canonizzato da Pio XI nella Pasqua del 1934.

PRATICA. Aiutiamo in qualche modo le opere per l’educazione della gioventù.

PREGHIERA. O Dio, che suscitasti il beato confessore Giovanni per l’insegnamento cristiano e per trattenere la gioventù nella via della verità., e per suo mezzo radunasti una nuova famiglia nella Chiesa. concedici che a suo esempio e intercessione, infiammati di zelo per la tua gloria e la salute delle anime, possiamo nel cielo essere partecipi del suo gaudio.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Torino san Giovànni Bosco, Confessore, Fondatore della Società Salesiana e dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, insigne per lo zelo delle anime e la propagazione della fede, ascritto dal Papa Pio undecimo nei fasti dei Santi.

Santa Martina

 

Santa Martina


Santa Martina

Nome: Santa Martina
Titolo: Martire
Ricorrenza: 30 gennaio

Questa santa Vergine romana discendeva da celebre famiglia consolare. Rimasta orfana ancora in tenera età, si dedicò con tutto l’ardore della sua anima giovanile alle opere della cristiana pietà, distribuendo con la massima liberalità le ricchezze che i suoi le avevano lasciato in grande abbondanza. Non ci fu miseria che non soccorresse: nessuno mai bussò invano alla sua porta. Nei poverelli ella vedeva Gesù stesso, il Maestro Divino che aveva detto: « Quello che avrete fatto al minimo dei vostri fratelli, l’avrete fatto a me ».

Siccome la carità cristiana era sconosciuta nel mondo pagano, ben presto si sospettò che Martina fosse seguace di quel Nazareno che veniva a predicare, per mezzo dei suoi Apostoli, una fratellanza universale anche nella stessa Roma.

I nemici del nome cristiano le tennero gli occhi addosso. e accertatisi della cosa, non esitarono ad accusarla come cristiana.

Temendo ella quanto le poteva accadere, e che difatti le accadde, d’essere arrestata ed uccisa, distribuì immediatamente tutto quello che ancora le rimaneva ai poveri ed alla Chiesa, per avere in cielo quel tesoro che «i ladri non rubano e la tignola non intacca ». Aveva appena realizzato questo suo disegno che fu accusata e condotta davanti al preside romano.

Fu tentata in mille modi, le furono fatte promesse e minacce perché sacrificasse agli dèi dell’impero. Ma la Vergine, forte della fortezza di Cristo, rispose sempre con fermezza che « era cristiana » e che come tale si sarebbe sempre comportata.

Passando il giudice dalle minacce ai fatti, fu battuta colle verghe, scarnificata con uncini di ferro, poi, intrisa di grasso bollente, fu gettata alle belve dell’anfiteatro. Ma le bestie la risparmiarono. Allora fu fatto un grandissimo rogo, e la Vergine vi venne legata sopra: quando il fumo e le fiamme furono esaurite, i carnefici e la folla immensa che assisteva al crudele spettacolo, videro la santa giovane perfettamente illesa in mezzo al braciere, in attitudine di preghiera: il suo Dio l’aveva scampata.

Molti della folla e qualcheduno dei suoi stessi carnefici, alla vista di quel prodigio, si convertirono e si dichiararono cristiani.

Ma il giudice, più che mai irritato, ordinò che fosse decapitata. La pia fanciulla chinò il capo sotto la spada del carnefice. Allo spettacolo del martirio altri pagani si convertirono alla vera fede, ed ebbero la grazia di udire distintamente una voce superna che chiamava la Vergine alle celesti dolcezze del cielo.

Ma i prodigi non erano finiti: un terremoto scosse paurosamente tutta la città, e le statue degli dèi caddero a terra.

La Vergine subì il martirio sotto l’imperatore Alessandro Severo, mentre era Sommo Pontefice Urbano I. Fu sepolta nella chiesa del carcere Mamertino assieme ai martiri Concordio, Epifanio e compagni.

PRATICA. Impariamo da questa santa giovanetta ad essere forti nella fede e a non vergognarci del nome di Cristiani.

PREGHIERA. O Dio, che fra gli altri miracoli di tua potenza, anche al sesso debole hai accordata la vittoria del martirio, per la tua bontà, concedi a noi che celebriamo la festa della beata vergine e martire Martina, di salire a te per mezzo dei suoi esempi.

MARTIROLOGIO ROMANO. santa Martina, Vergine e Martire, il cui natale si commemora il primo di questo mese.

Lavorare in Germania

 Cultura d’impresa, stipendi e norme di lavoro

 Molti stranieri hanno bisogno di qualche tempo per adattarsi al modo di lavorare tedesco. La gente non lavora molte ore; in molti uffici, soprattutto nel settore pubblico, la giornata finisce alle 16.

Lavorare in Germania

Tuttavia, si dà molta importanza all’efficenza, si cerca di essere il più produttivi possibile e c’è poco tempo, o quasi nullo, per socializzare o parlare ad eccezione delle ore di pausa che sono di solito di 15 minuti con 45 minuti per mangiare.

La cultura d’impresa in Germania è generalmente abbastanza gerarchica. Ai tedeschi piace lavorare basandosi su piani prestabiliti e prendono decisioni basate su fatti. Le riunioni, organizzate e ben pianificate, rappresentano il passo per prendere decisioni con il consenso generale di gruppo. Ci si aspetta la puntualità e non vengono tollerati i ritardi. Quindi fa attenzione, specialmente se vieni da un paese in cui il ritardo è molto diffuso!

Stipendi

Gli stipendi ( Lohn/Gehalt) in Germania sono tra i più alti del mondo. La maggior parte dei lavori per i laureati pagano 30.000€ /anno. I lavori per gli studenti in cui non è richiesta una laurea vengono pagati 6/15 € /ora. Di solito, quando si parla di stipendi, si parla di stipendio lordo cioè prima della deduzione delle tasse e della previdenza sociale. Tieni presente che le tasse, a seconda del tuo stipendio, possono arrivare ad essere il 50% del tuo stipendio lordo. Quindi cerca di non confondere gli stipendi lordi e netti!

Lo stipendio nel tuo contratto è mensile. Nel contratto dovrebbero essere indicati anche remunerazioni speciali, bonus e revisioni dello stipendio. Molte imprese hanno 13 paghe l’anno. Di solito si riceve lo stipendio a dicembre per Natale o viene diviso tra Natale e l’estate. Per alcuni lavori di dirigenza ci sono 14 paghe l’anno.

È difficile sapere a quanto ammonta lo stipendio per lavori o posti specifici anche se ti risulterebbe più facile saperlo per contrattare il tuo stipendio. Personalmarket ( www.personalmarket.de ) ti offre, previo pagamento, un’analisi dello stipendio basandosi sul settore, educazione, esperienza professionale e zona geografica. Questo può essere di gran aiuto quando dovrai negoziare il tuo stipendio.

 

Legge di lavoro

Per lavorare hai bisogno di un permesso di lavoro (Arbeitsgenehmigung o Arbeitserlaubnis) o di un permesso di residenza che ti permetta di lavorare (consulta la nostra sezione sui permessi di lavoro). Hai anche bisogno di una tessera fiscale (Lohnsteuerkarte) e di un numero della previdenza sociale (Sozialversicherungsnummer). Le tessere fiscali vengono emesse dall’autorità che corrisponde alla città/regione in cui sei registrato. I numeri della Previdenza Sociale sono emessi dalle istituzioni delle assicurazioni pensionistiche.

Quando un lavoratore lavora per la prima volta, l’impresa di solito lo registra ed emette un numero di previdenza sociale e una carta d’identità. Nel caso tu avessi domande o richieste, dovresti dirigerti direttamente alla tua impresa, alla tua compagnia di assicurazioni sanitarie o la tua istituzione di assicurazioni statale.

Normativa lavorativa

La Germania ha uno dei mercati lavorativi più regolati del mondo, con le sue leggi sul lavoro disegnate per proteggere i lavoratori. Che ci sia o meno un contratto di lavoro, i lavoratori hanno diritti di base:

● vacanze

● stipendio per malattia

● poter scegliere di lavorare a tempo parziale

● ricevere una formazione

● ferie per maternità/paternità e relativa protezione professionale

I periodi di preavviso seguono delle regole ma le compagnie possono concordare periodi di preavviso più lunghi nel caso di lavori collettivi o individuali. Le condizioni di lavoro al di sotto dello standard minimo legale stabilito non sono permesse e non sono legalmente vincolanti.

Accordi di lavoro collettivo

C’è anche una legge per il lavoro collettivo che nasce dalle leggi che proteggono gli accordi lavorativi collettivi e i diritti dei lavoratori sul posto di lavoro (Betriebsverfassungsrecht). Le leggi che governano gli accordi collettivi permettono ad entrambe le parti (sindacati e federazioni patronali o impresari individuali) di creare i loro propri accordi lavorativi. Gli accordi lavorativi regolano gli stipendi, ore lavorative, ferie e periodi di preavviso. La maggior parte degli impiegati lavorano con un accordo lavorativo anche se negli ultimi anni sempre più imprese sono state esentate dal negoziare accordi propri.

I diritti del lavoratore

Il Betriebsverfassungsrecht regola la relazione tra lavoratore ed impresa sul posto di lavoro. Gli impiegati sono rappresentati dal Consiglio di Lavoro (Betriebsrat) i cui membri vengono scelti dai lavoratori. Tra le altre cose, è responsabile della protezione dei diritti dei lavoratori sul posto di lavoro. La direzione deve consultare il Betriebsrat in relazione a questioni sul personale o l’impresa. Se hai problemi sul posto di lavoro, devi consultare il tuo Betriebsrat e chiedere consiglio o aiuto.

Nelle imprese con più di 2.000 impiegati, viene applicata la co-determinazione del 1976 o Legge della Partecipazione dei Lavoratori (Mitbestimmungsgesetz). Questa legge richiede che il consiglio supervisore dell’impresa abbia un certo numero di impiegati rappresentanti. Il principio di co-determinazione dice che i sindacati e gli impiegati hanno voce e diritto di voto nelle politiche dell’impresa, oltre che avere la responsabilità della stessa.

 
 

La giornata della memoria

In questo giorno, 73 anni orsono c’era la neve e il fumo saliva lento”, cantava Francesco Guccini, ma il grande silenzio intorno fu finalmente rotto dall’arrivo dei primi reparti della ormai vittoriosa Armata Rossa che spalancarono il cancello di quel grande campo di lavoro forzato e di sterminio, sopra il quale campeggiava la scritta terribile e ossimorica: “Arbeit macht frei” (il lavoro rende liberi).
La giornata della memoria istituita in molti paesi, Italia compresa dal 2000, ricorda quell’evento liberatorio dal forte valore simbolico: Giornata della memoria della Shoah.
Con la formazione del Terzo Reich in Germania, al secolare antigiudaismo cristiano e all’antisemitismo delle correnti politiche e culturali reazionarie dell’Ottocento e del Novecento si aggiunge la suggestione di una completa concentrazione e totale distruzione degli Ebrei d’Europa.
Alla vigilia della Seconda guerra mondiale, essi sono circa nove milioni: un universo composito e diversificato, che si colloca tra tradizione e modernità, chiusura in se stessi e assimilazione, osservanza religiosa e secolarizzazione.
Un universo che ha avuto, in epoca contemporanea, un ruolo di primo piano e d’avanguardia nella produzione artistica e letteraria, nella ricerca scientifica, nelle professioni liberali e nella stessa politica,.
A seguito delle leggi di Norimberga del 1935 e di susseguenti legislazioni razziali, come quella italiana del 1938, la discriminazione e la persecuzione si indirizza, a partire dal 1941, nel progetto di soluzione finale, in Germania e nell’Europa occupata dai nazisti dopo l’aggressione del 1939 alla Polonia, in cui era presente la più numerosa comunità ebraica,.
Milioni di uomini e donne, bambini, giovani, adulti e anziani, sono deportati, sfruttati nella macchina produttiva tedesca, consunti fino alla morte e/o fisicamente eliminati: è la Shoah: il più grande sistematico, orribile genocidio della storia in cui milioni e milioni di europei sono coinvolti come vittime, carnefici e spettatori, spesso indifferenti e silenti, a partire dalle autorità più elevate militari, politiche ed ecclesiastiche.
Ha scritto Raul Hillberg nella presentazione del suo ponderoso volume La distruzione degli Ebrei d’Europa (Einaudi 1996): “Inesorabilmente si formò una macchina destinata a condurre a buon fine lo sterminio, costituita da un dispiegamento di uffici militari e civili, centrali e periferici, all’interno dei quali ogni impiegato e funzionario rispettando le proprie responsabilità, si adoperò a definire, classificare, trasportare, sfruttare e assassinare milioni di vittime innocenti e tutto come se nulla distinguesse la soluzione finale dagli affari correnti”.
Il razzismo, stregoneria del nostro tempo, secondo la definizione di Francis Ashley Montagu (La razza. Analisi di un mito, Einaudi 1966), precipita nella discriminazione, nella persecuzione, nella deportazione, nello sterminio. La Shoah, come ha scritto Hannah Arendt è stata anche banalità del male. Marco Revelli nel libro Oltre il Novecento (Einaudi 2001) sostiene che per conoscere e comprendere nel profondo il secolo appena trascorso e il volto terrificante della modernità contemporanea, non si può prescindere da Auschwitz, dal Gulag e dalla Bomba atomica su Hiroshima.

Parlamento

Leggi maggiormente richieste

Anno 2017

La selezione di queste leggi viene effettuata basandosi sulle richieste che ogni giorno pervengono agli Uffici informazioni parlamentari del Senato e della Camera, anche via e-mail. Le leggi sono ordinate in base alla data (a partire dalla più recente).
Legge 22 Dicembre 2017 n. 219

Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento

Pubblicazione:

G.U. n. 12 del 16 Gennaio 2018

Iter e lavori preparatori
20 aprile 2017:
approvato in testo unificato
14 dicembre 2017:
approvato definitivamente. Legge
Legge 27 Dicembre 2017 n. 205
Legge di bilancio 2018

Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020

Pubblicazione:

G.U. n. 302 del 29 Dicembre 2017 (Supp. Ord.)

Rettifica:

G.U. n. 13 del 17 Gennaio 2018

Iter e lavori preparatori
30 novembre 2017:
approvato
22 dicembre 2017:
approvato con modificazioni
23 dicembre 2017:
approvato definitivamente. Legge
Legge 22 Novembre 2017 n. 175

Disposizioni in materia di spettacolo e deleghe al Governo per il riordino della materia

Pubblicazione:

G.U. n. 289 del 12 Dicembre 2017

Iter e lavori preparatori
06 ottobre 2016:
approvato
20 settembre 2017:
approvato
08 novembre 2017:
approvato definitivamente. Legge
Legge 04 Dicembre 2017 n. 172
DL 248/17 disposizioni urgenti in materia finanziaria

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili. Modifica alla disciplina dell’estinzione del reato per condotte riparatorie

Pubblicazione:

G.U. n. 284 del 05 Dicembre 2017

Testo coordinato:

G.U. n. 284 del 05 Dicembre 2017

Iter e lavori preparatori
16 novembre 2017:
approvato
30 novembre 2017:
approvato definitivamente, non ancora pubblicato
Legge 20 Novembre 2017 n. 167
Legge europea 2017

Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2017

Pubblicazione:

G.U. n. 277 del 27 Novembre 2017

Iter e lavori preparatori
20 luglio 2017:
approvato
10 ottobre 2017:
approvato con modificazioni
08 novembre 2017:
approvato definitivamente. Legge
Legge 03 Novembre 2017 n. 165
Modifiche al sistema di elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica

Modifiche al sistema di elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. Delega al Governo per la determinazione dei collegi elettorali uninominali e plurinominali

Pubblicazione:

G.U. n. 264 del 11 Novembre 2017

Iter e lavori preparatori
12 ottobre 2017:
approvato in testo unificato
26 ottobre 2017:
approvato definitivamente. Legge
Legge 25 Ottobre 2017 n. 163
Legge di delegazione europea 2016-2017

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2016-2017

Pubblicazione:

G.U. n. 259 del 06 Novembre 2017

Iter e lavori preparatori
02 agosto 2017:
approvato
17 ottobre 2017:
approvato definitivamente. Legge
Legge 17 Ottobre 2017 n. 161
Modifiche al codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione

Modifiche al codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, al codice penale e alle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale e altre disposizioni. Delega al Governo per la tutela del lavoro nelle aziende sequestrate e confiscate

Pubblicazione:

G.U. n. 258 del 04 Novembre 2017

Iter e lavori preparatori
11 novembre 2015:
approvato in testo unificato
06 luglio 2017:
approvato con modificazioni
27 settembre 2017:
approvato definitivamente. Legge
Legge 19 Ottobre 2017 n. 155

Delega al Governo per la riforma delle discipline della crisi di impresa e dell’insolvenza

Pubblicazione:

G.U. n. 254 del 30 Ottobre 2017

Iter e lavori preparatori
18 maggio 2016:
conclusione anomala per stralcio
01 febbraio 2017:
approvato
11 ottobre 2017:
approvato definitivamente. Legge
Legge 04 Agosto 2017 n. 124
Legge annuale per il mercato e la concorrenza

Legge annuale per il mercato e la concorrenza

Pubblicazione:

G.U. n. 189 del 14 Agosto 2017

Iter e lavori preparatori
07 ottobre 2015:
approvato
03 maggio 2017:
approvato con modificazioni
29 giugno 2017:
approvato con modificazioni
02 agosto 2017:
approvato definitivamente. Legge

Sant’ Angela Merici

 

Sant’ Angela Merici


Nome: Sant’ Angela Merici
Titolo: Vergine, fondatrice
Ricorrenza: 27 gennaio

Nacque a Desenzano sul lago di Garda, nel 1474. Vigilata dai pii genitori, custodì diligentemente fin dai primi anni il giglio della verginità che propose di serbare intatto per tutta la vita. Aborriva ogni fasto muliebre, fino al punto di sfigurarsi il volto e recidersi la bella chioma, affine di piacere solo al celeste Sposo dei vergini.

Quando la morte le rapì gli amati genitori, fu accolta dallo zio, insieme con un suo fratellino. Quivi visse nel ritiro, nella penitenza, col cilicio e coi flagelli, nella preghiera quotidiana e notturna. Dietro consiglio del suo confessore, abbracciò la regola del terz’ordine francescano, e tornata alla natia Desenzano, il Signore le manifestò quanto voleva da lei.

Un giorno Angela stava pregando con il suo solito fervore, quando vide aprirsi i cieli, e da una lunga scala che dalla terra saliva sopra le nubi, vide scendere e salire Angeli e Vergini, mentre una musica soavissima si spandeva all’intorno. Udì allora una voce che la invitava a fondare una Compagnia di Vergini che lodassero Iddio e portassero anime al suo cuore.

Tenuta in gran concetto di santità, ovunque era chiamata a consolare, a comporre dissidi, a richiamare sulla via della virtù anime perdute.

Affamata del pane degli Angeli, si accostava spesso alla sacra Mensa, con sì infuocato amore da essere spesso rapita fuor dei sensi.

Intraprese poi con somma devozione un viaggio in Terra Santa. Approdata all’isola di Candia, divenne cieca; nel ritorno, alla stessa isola, miracolosamente riebbe la vista, sfuggì ai Saraceni, e da sicuro naufragio.

Desiderosa di venerare il Vicario di Cristo e di lucrare l’indulgenza del Santo Giubileo, venne a Roma e si portò a piedi dal Papa Clemente VII.

Ritornò a Brescia, e qui stabilitasi presso la chiesa di S. Afra, nel centro della città, diede inizio nel 1535 alla nuova congregazione detta delle Orsoline. Le diede una sicura disciplina e regola di vita santa e la pose sotto il patrocinio di S. Orsola. Molte furono le vocazioni, così che in breve tempo le Orsoline si diffusero in Italia ed in tutta Europa, poi oltre oceano. Loro scopo è l’educazione delle giovanette. Chi ne può misurare il bene?

Aveva ormai settant’anni quando cadde inferma; ricca di meriti se ne volò all’amplesso del suo celeste Sposo 1’11 febbraio del 1540.

Il suo corpo rimase esposto per ben trenta giorni, finchè fu tumulato nella stessa chiesa di S. Afra. S’iniziò presso il suo sepolcro una sequela di portentosi miracoli, per cui i fedeli accorsero in folla a glorificarla e ad impetrar grazie. Fu canonizzata da Pio VII nell’anno 1807.

PRATICA. Le opere di misericordia spirituale e temporale distingueranno nel gran giorno del Giudizio Universale gli eletti dai reprobi.

PREGHIERA. O Signore, che per mezzo di Angela, hai fatto fiorire nella tua chiesa un nuovo giardino di sacre vergini, dacci per sua intercessione, di vivere santamente, affinché meritino di godere i gaudi eterni.

Lavoro e diritti

Lavoro e Diritti: Pensione anticipata: cos’è, requisiti e come fare domanda per il 2018

Link to Lavoro e Diritti

Pensione anticipata: cos’è, requisiti e come fare domanda per il 2018

Posted: 26 Jan 2018 07:40 AM PST

La pensione anticipata è una prestazione economica Inps per i lavoratori dipendenti e autonomi riconosciuta in base al numero di contributi maturati. Al 2018, sono confermati i principali requisiti per richiederla non appena raggiunti dei minimi contributi e indipendentemente dall’età del richiedente. La pensione anticipata, può essere richiesta con un ulteriore anticipo da parte dei […]

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Autoliquidazione INAIL 2017/2018, circolare con istruzioni e riduzioni

Posted: 26 Jan 2018 03:37 AM PST

L’autoliquidazione INAIL 2017/2018 è uno tra gli adempimenti più importanti per i datori di lavoro e per gli artigiani per i primi mesi del nuovo anno. Si tratta della denuncia delle retribuzioni per il calcolo del premio assicurativo dovuto all’INAIL. L’Istituto assicurativo ha rilasciato la nota del 22 gennaio 2018 con le istruzioni relative all’autoliquidazione 2018 e le […]

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Lavoro e Fisco

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Ultimissime Lavoro – Fiscale 26/01/2018

Giurisprudenza

CORTE DI CASSAZIONE

Ordinanza

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 gennaio 2018, n. 410

Lavoro

Procedimenti in materia di lavoro e di previdenza – Risarcimento del danno – Lesioni personali in capo ad un lavoratore dipendente – Azione del datore di lavoro a carico di un terzo – Competenza del giudice del lavoro – Esclusione.

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 gennaio 2018, n. 1574

Lavoro

Squadra di manutenzione – Distacco – Infortunio – Risarcimento danni – Fallimento

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 gennaio 2018, n. 1693

Lavoro, Fiscale

Tributi – IRPEF – Prestazioni erogate in forma di capitale da fondi previdenziali integrativi – Regime fiscale applicabile

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 gennaio 2018, n. 1713

Fiscale

Tributi – Contenzioso tributario – Procedimento – Società di capitali – Cancellazione del registro delle imprese antecedente alla notifica dell’atto – Estinzione – Perdita di legittimazione passiva processuale – Effetto successorio in capo ai soci – Mancata attivazione litisconsorzio – Nullità dell’intero giudizio

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 gennaio 2018, n. 1715

Fiscale

Tributi – Operazioni soggettivamente inesistenti – Costi deducibili – Onere dell’Amministrazione di dimostrare gli elementi di fatto caratterizzanti la frode e la consapevolezza di essi da parte del contribuente

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 gennaio 2018, n. 1720

Fiscale

Tributi – Accertamento – Maggiori imposte – Presupposti – Verifica – Insussistenza

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 gennaio 2018, n. 1736

Fiscale

Riscossione – Accertamento – Maggior imponibile – Fattispecie

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 25 gennaio 2018, n. 1925

Lavoro

Deposito del ricorso nella cancelleria oltre il termine di venti giorni dalla notifica – Ricorso improcedibile – Rilevabile d’ufficio

Sentenza

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 23 gennaio 2018, n. 1647

Lavoro

Impugnativa di licenziamento – Ordinanza di rigetto – Tardività dell’opposizione ex art. 1, co. 51, L. n. 92/2012 – Esito negativo della notifica telematica dell’ordinanza – Decorrenza del termine di trenta giorni – Data del deposito dell’atto in cancelleria – Obbligo del difensore di munirsi di un indirizzo PEC – Sussiste – Solo per “causa non imputabile al destinatario” è possibile procedere a mezzo telefax o ricorrere all’ufficiale giudiziario

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 23 gennaio 2018, n. 2747

Fiscale

Reati tributari – IVA – Omesso versamento oltre la soglia di punibilità – Sequestro preventivo – Somme giacenti su conto corrente bancario – Qualificazione di pegno irregolare – Ricavi di vendita di titoli obbligazionari della società – Effettiva prorpietà della banca – Dissequestro

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 gennaio 2018, n. 1706

Fiscale

Tributi – Imposte sui redditi ed Iva – Reddito d’impresa – Costi infragruppo – Deducibilità

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 gennaio 2018, n. 1709

Fiscale

Tributi – Imposta di registro – Registrazione sentenza – Versamento effettuato da parte di altri coobbligati – Estinzione debito

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 gennaio 2018, n. 1742

Fiscale

Tributi – Imposta di registro – Accertamento – Notificazioni – Tentata notifica per irreperibilità all’indirizzo comunicato all’amministrazione – Notifica nella casa comunale – Validità

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 gennaio 2018, n. 1759

Lavoro

Licenziamento disciplinare – Fondo di solidarietà aziendale – Richiesta rimborso di spese mediche – Fatture mediche falsificate nell’importo – Esito positivo del procedimento penale a carico del lavoratore – Non luogo a procedere per difetto di querela e non proscioglimento – Non rileva – Tardività della contestazione disciplinare – Difficoltà e laboriosità dell’accertamento dei fatti

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 25 gennaio 2018, n. 1921

Lavoro

Pensione di inabilità – Somma dell’assegno di invalidità e della maggiorazione in relazione all’età del soggetto – Trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale – Computo in relazione all’anzianità convenzionale – Contributi che si sarebbero potuti versare tra la data della domanda amministrativa e la data di compimento dell’età pensionabile

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 25 gennaio 2018, n. 1922

Lavoro

Licenziamento disciplinare – Assenza ingiustificata – Fruizione di congedo per gravi motivi familiari – Mancato inoltro della richiesta al datore di lavoro – Violazione dell’iter del procedimento disciplinare – Sussistenza della giusta causa – Profilo della proporzionalità tra addebito e sanzione – Non sussiste – Mera inosservanza delle forme per conseguire l’autorizzazione al congedo – Rilievo dell’effettività e dell’urgenza delle ragioni dell’assenza – Consistenza oggettiva e qualificazione soggettiva della condotta inadempiente

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 25 gennaio 2018, n. 1923

Lavoro

Classificazione del personale degli enti locali – Riconoscimento della superiore categoria – Possesso del titolo di studio richiesto

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 25 gennaio 2018, n. 3658

Lavoro, Fiscale

Reati tributari – Omesso versamento di ritenute – Responsabilità penale – Esimente – Crisi di liquidità e successivo fallimento della società – Non sussiste

Legislazione

DECRETO MINISTERIALE

MINISTERO LAVORO – Decreto ministeriale 06 dicembre 2017

Lavoro

Individuazione delle unità organizzative di livello dirigenziale non generale nell’ambito del Segretariato generale e delle direzioni generali

MINISTERO LAVORO – Decreto ministeriale 08 gennaio 2018

Lavoro

Istituzione del Quadro nazionale delle qualificazioni rilasciate nell’ambito del Sistema nazionale di certificazione delle competenze di cui al decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13

MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO – Decreto ministeriale 04 dicembre 2017

Fiscale

Decadenza dai benefici per gruppi di imprese agevolate, ai sensi della legge 19 dicembre 1992, n. 488

Prassi

AGENZIA DELLE DOGANE

Comunicato

AGENZIA DELLE DOGANE – Comunicato 23 gennaio 2018

Fiscale

Comunicato relativo al divieto di vendita a distanza dei liquidi da inalazione senza combustione

AGENZIA DELLE DOGANE – Comunicato 25 gennaio 2018

Fiscale

Nuovi controlli automatici per la corretta indicazione dell’origine unionale di merci importate da Paesi Terzi

AGENZIA DELLE ENTRATE

Risoluzione

AGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 25 gennaio 2018, n. 8/E

Lavoro, Fiscale

Contributo unificato Giustizia Amministrativa – Estensione dell’utilizzo del modello di pagamento F24 Enti pubblici ai codici tributo istituiti con le risoluzioni n. 123/E del 12 ottobre 2017 e n. 159/E del 21 dicembre 2017

BANCA CENTRALE EUROPEA

Comunicato

BANCA CENTRALE EUROPERA – Comunicato 25 gennaio 2018

Lavoro, Fiscale

Decisioni di politica monetaria

CONSIGLIO NAZIONALE CDL

Circolare e Provvedimento

FONDAZIONE STUDI CDL – Circolare 25 gennaio 2018, n. 4

Lavoro, Fiscale

Disciplina detrazione iva a seguito – Delle modifiche introdotte dal d.l. n. 50/2017

INCA

Oggi alle 8:12

Lavoro e Diritti

Gen 25 alle 5:47 PM

News

 
 
Lavoro domestico: aggiornate le retribuzioni minime 2018
 

Aggiornati gli importi delle retribuzioni minime 2018 di colf e badanti. Nel 2017 la rivalutazione delle retribuzioni minime era stata pari allo 0,1 %, per il 2018 è pari allo 0,8%: circa 5 euro mensili.
I nuovi minimali si applicano a partire dal 1° gennaio, quindi i nuovi valori minimali devono essere applicati anche per il calcolo della retribuzione delle scorse settimane di lavoro.

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Pensioni 2018: ora donne e uomini alla stessa età
 

Dal 2018 entreranno in vigore alcune novità sui requisiti per la pensione. Cosa cambierà? I requisiti per andare in pensione saranno gli stessi? Facciamo insieme il punto per uno sguardo di insieme in particolare su pensione di vecchiaia e anticipata, con una particolare attenzione per la categoria dei precoci per i quali c’è un fondo stanziato e una scadenza precisa per la domanda…

 

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Invalidità civili: importi e limiti di reddito 2018
 

Le prestazioni degli invalidi civili non sono legate all’attività svolta e alla contribuzione versata: il loro importo è uguale per tutti ed annualmente rivalutato.
Vediamo insieme i nuovi importi ed i limiti di reddito

 

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Assicurazione INAIL e infortuni casalinghi: in regola entro il 31 gennaio
 

Martedì 31 gennaio è l’ultimo giorno utile per versare la quota di 12,91 euro del premio assicurativo INAIL che garantisce la tutela nel caso di infortuni domestici che causano gravi danni permanenti…
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Reperibilità per i dipendenti pubblici
 

Sabato 13 gennaio è entrato in vigore il nuovo Regolamento per lo svolgimento delle visite fiscali e per l’accertamento delle assenze dal servizio per malattia dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.

 

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Premio alla nascita per tutte le mamme residenti in Italia
 

Un contributo economico di 800 euro può essere richiesto dalla futura mamma una volta compiuto il settimo mese di gravidanza o al momento dell’adozione del minore. Requisito fondamentale per poterlo richiedere: avere la residenza in Italia

 

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