Archivio mensile:agosto 2015

Gazzetta Ufficiale

;

 

Ultime Gazzette Pubblicate(formato “testuale”)

 
 
Gazzetta Ufficiale

Elenco delle Gazzette Ufficiali pubblicate negliultimi 30 giorni:

Archivio completo delle Gazzette Ufficiali informato “testuale” ed in formato “PDF” (con le Gazzette Ufficiali in formato “PDF” dal 1946):

    • ricerca di intere pubblicazioni o di singoli atti (anche per parole chiave)

Accedi all’archivio

 
    • elenco delle Gazzette Ufficiali (solo formato testuale) per anno di pubblicazione

Accedi all’elenco

Normattiva

Archivio degli atti normativi numerati in versione “vigente” e “multivigente”

Accedi a Normattiva

Banche Dati

Archivi tematici originati da informazioni pubblicate in Gazzetta Ufficiale (servizio momentaneamente ad accesso libero)

Accedi alle banche dati

Newsletter

Archivio delle Newsletter con l’elenco dei provvedimenti di maggior interesse pubblicati nelle varie serie della Gazzetta Ufficiale

Notizie
 

Dall’UNITA’ del 31 agosto 2015

 

 · 

31 agosto 2015

Palagonia, il governo reagisce: “Da Salvini sciacallaggio politico”

Il viceministro dell’Interno Filippo Bubbico replica alle parole del leader leghista: “Un singolo criminale non può diventare emblema di chi fugge dalla morte”

 

Da una parte il dolore e la rabbia di una figlia e di una famiglia toccata dalla tragedia. Dall’altra la sfacciataggine di quei politici che li cavalcano compiacendosene, in un eterna campagna elettorale.

Rosita Solano, una delle figlie di Vincenzo Solano e Mercedes Ibanez,i coniugi uccisi nella loro villetta di Palagonia, nel catanese, ha usato parole dure: “Renzi venga qui e mi spieghi, mi dia delle risposte, delle sue scuse non so che farmene, i miei genitori sono morti, è anche colpa dello Stato“.

Parole che trasudano dolore per la perdita e per la violenza di una rapina finita in un bagno di sangue, come hanno ipotizzato gli inquirenti che per l’omicidio hanno fermato, il migrante ivoriano Kamara Mamadou. Il diciottenne, ospite del Cara di Mineo era stato trovato in possesso di un telefono cellulare rubato e con indosso abiti riconducibili al 68enne ucciso.

Ma sono le parole di Matteo Salvini a scuotere per la capacità di non fermarsi davanti a nulla, nemmeno davanti a un episodio così grave. Salvini riprende le parole di una figlia sconvolta dal lutto e le usa come testa di ariete nel canovaccio, sempre uguale a se stesso: colpa degli immigrati, colpa di Renzi. Tant’è che scrive su Facebook: “Ma non è colpa “anche” dello Stato, è colpa SOLO dello Stato.

E lo Stato risponde tramite le parole del Viceministro dell’Interno Filippo Bubbico: “Prima di tutto voglio esprimere la partecipazione profonda al dolore della famiglia per questa tragedia che non ha giustificazione. Un gesto che, però, appartiene alla propensione a delinquere di taluni che non può essere esteso a tutti coloro che fuggono dalle guerre  e sono alla ricerca di un futuro migliore per se e per i propri figli.

Cosa pensa delle parole pronunciate dalla figlia delle vittime?
“Capiamo il dolore e la rabbia della figlia e dei familiari e le loro parole meritano rispetto e comprensione. Noi abbiamo il dovere di inquadrare i fatti nella loro esatta dimensione, quindi bisogna distinguere la rabbia di chi vive il dolore profondo e la tragedia e di chi invece ha un compito di natura pubblica. Chi è ospitato nei centri di richiedenti asilo sono persone  identificate e godono dei diritti che ogni società civile pratica. Questo caso non può mettere in discussione le convenzioni internazionali a tutela dei diritti dell’uomo”.

Come risponde a chi indica nello Stato il responsabile di queste morti, come fa Salvini?
Le azioni di sciacallaggio politico sono un’altra cosa. Chi strumentalizza questa vicenda non rispetta il dolore dei familiare né tanto meno la morte di questi due innocenti causata da un soggetto criminale che non può essere considerato un emblema di coloro che fuggono dalla morte e spesso la trovano in mare, nel deserto o in un tir.

Ma un problema di sicurezza si è verificato?
Nessun problema di sicurezza perché questa persona è stata identificata ed era in attesa della pronuncia di riconoscimento del diritto di asilo. Un uomo in regola con il sistema di accoglienza che, purtroppo, si è macchiato di un terribile delitto. Va detto che episodi di questo genere succedono anche tra i cittadini italiani.

Temete disordini nei prossimi giorni?
Quando si sollecita il senso di insicurezza e si indicano dei nemici da abbattere non escludiamo possano esserci dei problemi di sicurezza. Faccio quindi un appello affinché  non si risponda alla barbarie con la barbarie, ma alla barbarie con la legge e la legalità.

 

San Raimondo Nonnato


San Raimondo Nonnato

Nome: San Raimondo Nonnato
Titolo: Religioso
Ricorrenza: 31 agosto

S. Raimondo, soprannominato Nonnato (non nato) perchè venuto alla luce mediante operazione medica dopo la morte della madre, nacque nella Catalogna l’anno 1204 da nobile famiglia. Suo padre, dopo avergli per qualche tempo permesso di attendere agli studi, all’improvviso lo mandò a lavorare i campi. 

Raimondo approfittò di questa solitudine per impiegare maggior tempo nell’orazione e per meditare le verità della fede. Visitava spesso una chiesa nella quale si venerava un’immagine della SS. VergineT verso cui fin dall’infanzia professava tenerissima devozione, ed a cui si raccomandava affinché gli facesse conoscere lo stato di vita che doveva eleggere. Dopo aver molto pregato, si sentì ispirato ad entrare nell’ordine della Beata Vergine della Mercede, fondato da poco tempo da San Pietro Nolasco. A questo scopo si portò a Barcellona dal suddetto S. Pietro Nolasco, generale dell’ordine, e dalle sue mani ottenne l’abito religioso. In questo istituto fece tanto progresso nel cammino spirituale, che dopo qualche anno di professione, fu giudicato degno di esercitare l’ufficio di redentore degli schiavi. 

Andato ad Algeri, dopo aver dato tutto il denaro per il riscatto degli schiavi, diede se stesso in ostaggio per ottenere la liberazione di quei cristiani, che correvano il pericolo di rinunziare alla loro fede. Però il suo generoso sacrificio non servì che ad irritare maggiormente i maomettani, i quali lo trattarono con tanta crudeltà che poco mancò non morisse fra le loro mani. Ma essendone stato avvertito il governatore della città, per paura che venendo a morire, perdesse la somma per cui era tenuto in ostaggio, proibì di maltrattarlo eccessivamente e minacciò di far pagare la somma che gli aspettava per il suo riscatto a coloro che l’avrebbero fatto morire. Avuta la libertà di girare per la città di Algeri, Raimondo se ne servì per visitare i cristiani e consolarli: e convertì pure al Cristianesimo parecchi mussulmani. 

Avendo saputo questo, il governatore ne concepì tanto sdegno che, trasportato dall’ira, condannò il Santo ad essere impalato. S’interposero però quelli che erano interessati al commercio degli schiavi ed ottennero che gli fosse cambiata la pena con una lunga ed aspra fiagellazione. Ciononostante Raimondo continuò a operare delle conversioni. Questa volta però il governatore non solo lo fece battere e frustare, ma lo fece condurre per le vie della città carico di catene, poi chiamò un carnefice che gli trapassò le labbra e gliele chiuse con un lucchetto, dandone la chiave in consegna al giudice. Così Raimondo fu ridotto al silenzio e poteva aprir bocca soltanto nelle ore di refezione. Stette così in prigione otto lunghi mesi, finchè S. Pietro Nolasco ebbe mandato il denaro per il riscatto. 

Il Pontefice Gregorio IX, per onorare questo confessore di Cristo, lo creò cardinale. Ritornato a Barcellona nel suo convento, volle vivere da semplice religioso, fino al giorno in cui lasciò questa terra per volare a ricevere il premio, il 31 agosto 1240. 

PRATICA — Facciamo qualche sacrificio per i nostri fratelli. 

PREGHIERA. Dio, che rendesti mirabile il tuo beato confessore Raimondo nel liberare i tuoi fedeli dalla cattività degli empi, concedici per sua intercessione, che sciolti dai lacci dei peccati, compiamo con libertà di spirito la tua volontà.

Pensioni Legge di Stabilità 2016

 
 

Legge di Stabilità 2016: taglio tasse e Riforma Pensioni

  • 34
  • 10
  • 8
  • 2
 

In arrivo la Legge di Stabilità 2016: ecco cosa prevede in termini di taglio alle tasse (soprattutto IMU e TASI) e Riforma delle Pensioni.

 – 28 agosto 2015
Pmi TV
 

 

Esenzioni IMU e TASI

In arrivo tra meno di due mesi la prossima manovra finanziaria, la Legge di Stabilità 2016, che tra le novità porterà con sé anche un taglio alle tasse (TASI e IMU in cima alla lista), la tanto attesa Riforma delle Pensioni e la possibile proroga ed estensione di alcunedetrazioni fiscali (come Bonus Mobili, ristrutturazioni e riqualificazione energetica).

=> Bonus Ristrutturazioni verso la riconferma 2016

Local tax

Per quanto riguarda la local tax gli scenari possibili sono diversi, inclusa l’abolizione di IMUTASI a partire dal 2016. Per capire bene quale sarà l’effettiva sorte della local tax bisognerà fare i conti con le risorse a disposizione. Punto sul quale ha già posto l’attenzione il sottosegretario all’Economia, Enrico Zanetti. L’ipotesi più caldeggiata prevede l’abolizione della TASI 2016 sulla prima casa per tutti e l’abolizione di alcune tipologie di IMU (terreni agricoli e macchinari imbullonati), sempre per l’anno prossimo.

Per il MEF tuttavia – guardando ai costi dell’operazione, pari a 3,4 miliardi di euro – non è pensabile un’abolizione totale della TASI sulla prima casa: è necessario mantenerla per gli immobili di valore maggiore. In questo modo verrebbero risparmiati 1,2 miliardi di euro da destinare alla deducibilità totale dell’IMU sui capannoni per le imprese.

=> IMU agricola: proroga a ottobre

Per quanto riguarda in generale la local tax, il Governo sta ragionando sulle seguenti ipotesi:

  • attribuzione ai Comuni dell’intero gettito derivante dall’IMU sui capannoni industriali;
  • attribuzione ai Comuni di una quota maggiore del gettito derivante dall’IMU sulla seconda casa, rispetto all’attuale 50%;
  • introduzione di una vera e propria local tax, pari alla somma dell’IMU e della TASI dovute;
  • mantenimento della TARI, che prende in considerazione parametri differenti;
  • abolizione di aliquote e detrazioni, in ottica di semplificazione degli adempimenti, e dell’obbligo per i Comuni di inviare un bollettino di pagamento precompilato ai contribuenti;
  • definizione di una nuova tassa, un canone di natura patrimoniale o tributaria, per le imposte comunali minori (Cosap, Tosap, Cimp) dovute, dai titolari di attività commerciali, per l’occupazione delle aree pubbliche, per la pubblicità e le affissioni.

Tasse imprese

Per gli anni successivi al 2016 dovrebbe essere prevista anche una riduzione delle tasse sulle imprese (riduzione dell’IRES nel 2017 dal 31% al 24%) e la riforma dell’IRPEF (nel 2018) con la ridefinizione degli scaglioni di reddito.

Riforma Pensioni

Sul piatto c’è poi anche la tanto discussa Riforma delle Pensioni. Tra le iniziative del Governo, oltre alla revisione della Legge Fornero, soprattutto in ottica di flessibilità, potrebbe arrivare l’assegno universale per gli over 55 senza lavoro e senza un assegno pensionistico, proposto dall’INPS insieme al sistema contributivo per tutti i lavoratori che dovessero decidere di lasciare prima del raggiungimento dei requisiti pensionistici. Con questa opzione chi dovesse andare in pensione anticipata si vedrebbe decurtare il proprio assegno previdenziale del 20-30%. Tra le voci contrarie al contributivo per tutti e all’abbassamento del valore delle pensioni (che comporterebbe anche minori entrate per l’Erario), c’è il presidente della Commissione Lavoro alla Camera, Cesare Damiano, secondo il quale concedere il pensionamento anticipato darebbe una spinta all’occupazione giovanile.

=> Riforma Pensioni: le novità dopo la Legge Fornero

Taglio tasse ed effetto boomerang

Sulla questione del taglio alle tasse, tuttavia, non tutti sono favorevoli perché preoccupati di un possibile effetto boomerang. Ad esempio la CGIA Mestre ha posto l’attenzione sulla necessità di “sterilizzare” le clausole di salvaguardia su IVA e accise prima di pensare a tagliare IMU e TASI. Ecco quelle che, secondo la CGIA Mestre sono le risorse necessarie che il Governo deve trovare entro il 31 dicembre 2015 per sterilizzare le clausole di salvaguardia e rispettare le disposizioni previste dalle sentenze della Corte Costituzionale:

 

Risorse necessarie

(miliardi di euro)

Sterilizzazione delle clausole di salvaguardia

18,8

Reindicizzazione pensioni e rinnovo contratto lavoratori del pubblico impiego

2,1

Estensione anche per il 2016 della decontribuzione totale per le nuove assunzioni a tempo indeterminato

1,5

TOTALE

22,4

Fonte: Ufficio studi CGIA.

 

Se vuoi aggiornamenti su LEGGE DI STABILITÀ 2016: TAGLIO TASSE E RIFORMA PENSIONIinserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Novità e approfondimenti

PMI.it lunedì 31 Agosto 2015
 

Novità e approfondimenti

Esenzioni IMU e TASI Legge di Stabilità 2016: taglio tasse e Riforma PensioniIn arrivo la Legge di Stabilità 2016: ecco cosa prevede in termini di taglio alle tasse (soprattutto IMU e TASI) e Riforma delle Pensioni. »
PMI innovative: Guida agli adempimentiIscrizione Registro Imprese, elenco soci, certificazione requisiti: tutte gli adempimenti per PMI innovative nella Guida delle Camere di Commercio. »
Leasing Flotte aziendali, leasing e bollo auto: nuove regoleNel decreto legge Enti locali è presente una disposizione che interessa i contratti di leasing e le flotte aziendali. »

Altre News

Calcolo Abolizione TASI 2016: calcolo risparmiCon la Legge di Stabilità è prevista l’abolizione della TASI dal 2016: la simulazione della UIL sui risparmi. »
Brevetti +2 Contributi PMI: nuovo Bando Brevetti +2I dettagli del Bando Brevetti +2, che concede contributi a fondo perduto alle micro e PMI che portino sul mercato prodotti basati sui brevetti presentati. »
Licenziamento Assenze dal lavoro: legittimo il licenziamentoLa sentenza storica della Cassazione che rende legittimo il licenziamento del dipendente che si assenta in maniera “strategica”. »

News regionali

Sviluppo Sviluppo imprese: Call for Proposal in LazioLa Regione Lazio lancia la Call for Proposal per proporre e promuovere nuovi progetti a favore delle imprese. »
Imprese artigiane Artigiani abruzzesi senza creditoLa situazione del sistema produttivo abruzzese dal punto di vista dell’accesso al credito: imprese artigiane ancora in crisi. »
Rimozione amianto Rimozione amianto: eco incentivi in Emilia RomagnaContributi fino a 200mila euro per favorire la rimozione dell’amianto a favore delle imprese emiliano-romagnole. »
Nubifragio Pisa Nubifragio Pisa: monitoraggio danni aziendeControllo e stima dei danni subiti dalle imprese pisane a causa del nubifragio del 24 agosto. »

Blog

ANCI per EXPO: in scena, le eccellenze Made in Italy

Il progetto turistico Sile della città di Treviso, l’iniziativa “Fatto in casa”, dedicata alle trad… »

Innovazione: contributi PMI in BasilicataLa Regione Basilicata ha lanciato l’avviso pubblico “Sostegno alla competitività delle PMI lucane… »

Eventi

Dig.Eat 2015
Roma – 14/10/2015Evento nazionale volto a promuovere la cultura della digitalizzazione in Italia. »
Smart Energy Expo 2015
Verona – dal 14/10/2015 al 16/10/2015Appuntamento con la fiera dedicata all’efficienza energetica: novità e trend, idee e strategie per la sicurezza energetica e l’integrazione dei vincoli climatici. »
Citizen Data Festival
Bologna – dal 14/10/2015 al 16/10/2015

Le “città dei dati” protagoniste di SCE2015 »

SMAU 2015
Salone itinerante – dal 12/03/2015 al 23/10/2015

SMAU, Salone itinerante delle tecnologie per il business: tutte le tappe 2015. »

Salone del Franchising
Milano – dal 23/10/2015 al 26/10/2015

Mercato esteri e giovani generazioni: i punti caldi di questa edizione »

Alghero, ritrovata a Punta Negra un’ancora in pietra

Il reperto recuperato dall’ex sindaco di Sassari Marco Fumi

 

30 agosto 2015

 
 
L'ancora litica
L’ancora litica

ALGHERO. Un’ancora litica del peso di una decina di chili è stata trovata nei giorni scorsi nelle acque del golfo di Alghero a una profondità di circa 6/7 metri, in località Vermell, a breve distanza da Punta Negra. Il rinvenimento è stato effettuato da un sub, Marco Fumi, personaggio notissimo della politica sassarese, è stato sindaco di Sassari, che da amante delle immersioni stava esplorando i fondali con maschera e boccaglio. Non era facile individuare l’ancora ma l’occhio esperto di Fumi, tra l’altro appassionato di questa materia, lo ha spinto a portare in superficie la pietra e a constatare, con particolare soddisfazione, che si trattava proprio di un’ancora in pietra. Il rinvenimento testimonierebbe che nell’insediamento nuragico di Palmavera, tre chilometri circa in linea d’aria,

c’erano dei pescatori. L’ancora, viste le dimensioni, era presumibilmente utilizzata per una imbarcazione piuttosto piccola. Marco Fumi ha segnalato del ritrovamento a Daniela Rovina della Soprintendenza archeologica di Sassari alla quale consegnerà il prezioso reperto. (g.o.)