Archivio mensile:marzo 2015
Margheritine di Colli Aniene
Caporalato
Caporalato nel Catanese: Cgil, arresti frutto delle denunce
Ha suscitato ancora una volta commozione la proiezione del docufilm “Terranera” (autori il sindacalista Massimo Malerba e il regista Riccardo Napoli, con la collaborazione di Alfio Mannino e Pino Mandrà della Flai) all’assemblea sindacale della Cgil di Catania alla presenza della segretaria nazionale Susanna Camusso.
“Siamo convinti che le nostre forti denunce lanciate pubblicamente nei giorni scorsi, così come alcune immagini consegnate alla Procura – spiegano i segretari della Cgil, Giacomo Rota, e della Flai Cgil di Catania, Alfio Mannino – abbiano avuto un ruolo rilevante nell’operazione delle forze dell’ordine condotta stamattina con l’arresto di 7 sfruttatori di manodopera rumena. Oggi chiediamo trasparenza e nuove norme per il lavoro agricolo. La nostra azione proseguirà con più forza. Siamo orgogliosi, non sarà possibile ignorare la verità”.
La prima denuncia filmata era stata lanciata nei giorni scorsi, in presenza del procuratore Giovanni Salvi, proprio in occasione della prima proiezione nazionale del documentario che illustra come funziona l’illegale fenomeno del caporalato, dello sfruttamento di cittadini italiani e stranieri, migranti, e persino minori, nella campagne del Catanese.
ansa
Occupazione
Cgil,occupazione donne non in agenda Governo
“I numeri dimostrano che il tema non rientra tra le priorità dell’agenda politica del Governo”: è il commento di Loredana Taddei, responsabile Politiche di genere della Cgil nazionale, ai dati Istat sul calo dell’occupazione femminile.
“La disparità di condizioni tra uomini e donne nell’accesso al lavoro – argomenta Taddei – non solo è un affronto a uno dei principi fondamentali della nostra Costituzione, ma è la negazione del diritto di cittadinanza delle donne. Il trend decrescente del nostro Paese in materia di disoccupazione femminile è ulteriormente confermato dai dati Istat usciti oggi, che dimostrano il persistere di pregiudizi nei confronti del lavoro delle donne”.
“Stiamo assistendo a una regressione rispetto alla disoccupazione, oltre che a nuove forme di segregazione del lavoro femminile, che aumentano costantemente la distanza che continua a separarci dagli Stati Uniti e dal resto d’Europa, con l’effetto di impoverire l’intero Paese” conclude.
La Gazzetta del Mezzogiorno
IL GAZZETTINO
IL FOGLIO
Avvenire
L’OSSERVATORE ROMANO
Delega ISEE al CAF
Delega ISEE al CAF: i nuovi modelli INPS da compilare
Approvato dall’INPS con Determinazione Commissariale n. 1 del 22 gennaio 2015 il nuovo schema convenzionale tra INPS e i CAF per la regolamentazione del servizio di assistenza e consulenza, svolto nei confronti dei contribuenti per il calcolo dell’ISEE, il nuovo Indicatore della Situazione Economica Equivalente, lo strumento di valutazione, attraverso criteri unificati, della situazione economica di chi richiede prestazioni sociali agevolate o l’accesso a condizioni agevolate ai servizi di pubblica utilità.
A fronte del nuovo accordo, l’Istituto rende disponibili i due moduli, relativi al mandato (modello A) e alla delega (modello B), che devono essere compilati rendere legittima la delega agli intermediari abilitati, come previsto dall’art. 4 dello schema. Si tratta di moduli necessari per fornire assistenza ai contribuenti, alle prese con il calcolo dell’ISEE, complicato quest’anno dalla necessità di presentare la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), contenente i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali. Vista la sua complessità nella maggioranza dei casi il modulo viene compilato dai contribuenti con l’aiuto dei Centri di Assistenza Fiscale, che però devono essere opportunamente delegati per accedere ai dati del contribuente.
da Pmi.it
Istat – disoccupazione –
Istat, risale disoccupazione, a febbraio torna a 12,7%
Il tasso di disoccupazione torna a salire al 12,7% a febbraio, dopo il ”forte calo” di dicembre e l’ulteriore diminuzione di gennaio. Lo rileva l’Istat nei dati provvisori segnalando un aumento di 0,1 punti sul mese e di 0,2 punti sull’anno, che riporta il tasso al livello di dicembre. I disoccupati sono 23 mila in più.
Sale il tasso di disoccupazione giovanile (tra i 15 e i 24 anni) al 42,6% a febbraio con un aumento di 1,3 punti rispetto al mese precedente e di 0,1 punti rispetto all’anno precedente.
Il calo dell’occupazione a febbraio è dovuto esclusivamente alla diminuzione delle lavoratrici.
L’Istat sottolinea che gli occupati di sesso maschile sono ”sostanzialmente stabili” mentre quelli di sesso femminile diminuiscono in un mese di 42 mila unità. Anche il tasso di disoccupazione cresce al 14,1% per le donne (+0,3 punti su mese e +0,9 punti su anno) mentre per gli uomini è all’11,7% (invariato sul mese e in calo di 0,3 punti nell’anno).
ansa
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