Archivi giornalieri: 5 marzo 2015

NEWSLETTER LAVORO n. 665 del 5 marzo 2015

Novità in materia di Lavoro

04-03

Dal 17 marzo in numerose città, la Scuola di formazione IPSOA organizza il convegno “La nuova flessibilità in entrata. Come cambiano i contratti di lavoro con l’introduzione del decreto sul riordino delle tipologie contrattuali

Dopo i due primi decreti legislativi in materia di tutele crescenti e Nuova Aspi, il Governo ha pubblicato la prima bozza del decreto che riordina i contratti di lavoro, creando una sorta di codice con tutte le tipologie contrattuali disponibili sul mercato.

L’incontro sarà l’occasione per fare il punto della situazione ed offrire un quadro generale sulle opportunità offerte dal legislatore per la gestione della flessibilità in entrata. Si valuteranno le possibili alternative alle discipline lavoristiche anche alla luce delle agevolazioni contributive e quindi del costo del lavoro.

04-03

Il sito Dottrina Per il Lavoro per celebrare i 10 anni di interpelli del Ministero del Lavoro, pubblica l’ebook con tutti i 550 interpelli.

04-03

Disponibile a fine mese, della guida aggiornata con il decreto attuativo “contratto di lavoro a tempo indeterminato e tutele crescenti”.
La guida analizza gli aspetti formali e sostanziali connessi alla gestione dei licenziamenti individuali e collettivi e alla cessazione dei rapporti di lavoro.

Il volume è in offerta prevendita su ShopWKI con lo sconto 15% e, solo per i lettori di Dottrina Per il Lavoro, c’è l’extra-sconto del 10%! Basta inserire questo codice nel carrello 000718-773110

03-03

Il Ministero del Lavoro ha pubblicato il Decreto 9 febbraio 2015 con la modifica del termine per la presentazione all’INAIL delle denunce retributive annuali.

03-03

A partire dal 3 marzo 2015 è disponibile la procedura informatica per l’inserimento dei progetti finalizzati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

03-03

Il Ministero del Lavoro ha fornito i chiarimenti in merito alla disciplina della concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale per le imprese sottoposte a procedure concorsuali.

03-03

Ai contratti stipulati a tempo indeterminato prima della pubblicazione del Decreto legislativo, si applicheranno le vecchie regole.

03-03

Con PRATICA LAVORO, la nuova rivista operativa Ipsoa, segui l’evoluzione del jobs Act.

02-03

Il 2 febbraio 2015 è stato siglato, dalla Commissione Nazionale per l’aggiornamento retributivo, l’accordo sui nuovi minimi retributivi relativi al lavoro domestico derivanti dalla variazione del costo della vita.

01-03

Pur in assenza dell’apposito decreto attuativo del Ministro del Lavoro, 1° marzo 2015 scatta, per i lavoratori dipendenti del settore privato, la possibilità di chiedere in busta paga l’anticipo del TFR maturato mensilmente.

28-02

Il Ministero del Lavoro ha pubblicato il Decreto che adotta la metodologia di definizione del sistema per la profilazione degli iscritti al portale www.garanziagiovani.gov.it.

28-02

Il Parlamento ha pubblicato la Legge n. 11/2015, con la proroga di termini previsti da disposizioni legislative.

28-02

L’Inps fornisce le istruzioni operative per consentire l’adozione e/o il consolidamento dei percorsi di telelavoro.

27-03

L’Inps informa che dal 27 febbraio i servizi per Imprese, Consulenti e Professionisti del settore Sport e Spettacolo, saranno accessibili dalla voce “Servizi per le Aziende e Consulenti” della sezione “Servizi On Line”.

26-02

Il Ministero del Lavoro ha pubblicato – il DM, con il quale dispone che per l’anno 2014, la riduzione spettante alle imprese artigiane, è stabilita in misura pari al 7,99% del premio assicurativo dovuto.

26-02

Il Ministero del Lavoro ha pubblicato il Rapporto annuale dell’attività di vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale.

26-02

L’Inps comunica che, per l’anno 2015, le aliquote contributive dovute al FPLD dai datori di lavoro agricolo, che impiegano operai a tempo indeterminato e a tempo determinato ed assimilati, è fissata nella misura complessiva del 28,30%.

26-02

L’Inail informa che il termine per la presentazione all’Inail delle denunce annuali delle dichiarazioni delle retribuzioni corrisposte nel 2014 è il 2 marzo 2015.

Approfondimenti

04-03

articolo di approfondimento di Fabio Pappalardo

03-02

articolo di approfondimento di Eufranio Massi

26-02

Il sito ConfprofessioniLavoro pubblica un articolo che riepiloga le modalità per usufruire del Bonus occupazionale previsto dal programma c.d. Garanzia Giovani.

26-02

articolo di approfondimento di Marialuisa Santoro

Eventi

02-02

Il 24 marzo in programma a Roma.

27-02

Lavoro e legalità

Fillea-Cgil, proposta legge per tutelare lavoro e legalità

Una proposta di legge di iniziativa popolare in tema di appalti. Con tre obiettivi politici. E’ quella presentata dalla Cgil e che è al centro del convegno, a Roma, al Centro congressi Frentani, promosso da Fillea e Cgil, a sostegno, appunto, della raccolta di firme per la legge di iniziativa popolare.

Il primo obiettivo da raggiungere, per il sindacato, con la nuova legge, è di “affermare una tutela reale dei trattamenti dei lavoratori impiegati negli appalti pubblici e privati messi in discussione da almeno tre provvedimenti legislativi in questi ultimi 2 anni”. E ancora, continua la Cgil, “portare un ulteriore contributo per il contrasto alle pratiche di concorrenza sleale tra le imprese, che non solo finiscono per ripercuotersi pesantemente sulle stesse condizioni di lavoro, ma che perpetuano un quadro di riferimento della competitività fra le imprese caratterizzato dalla dominanza dei costi in alternativa alla qualità e alle capacità imprenditoriali”.

Poi, aggiunge il sindacato di Corso d’Italia, “consolidare ed estendere la clausola sociale riferita al mantenimento del posto di lavoro in caso di cambio di appalto affermando che, laddove cambia di titolare dell’appalto ma si è in presenza della continuità del lavoro, è legittimo consolidare la continuità dei rapporti di lavoro in essere”. Per realizzare “questi tre obiettivi, la legge afferma senza possibilità di equivoci -aggiunge il sindacato- quanto originariamente previsto dalla legge 276 del 2003, ovvero che il committente dell’appalto è responsabile in solido, entro il limite dei due anni, del trattamento salariale e contributivo dei lavoratori in appalto in caso di inadempienza dell”appaltatore”.

“Questo vincolo lo si estende, innovando l’attuale normativa, a tutti i lavoratori impiegati non occasionalmente da una parte terza e in particolare alle funzioni di logistica e di trasporto nonché nei rapporti di affiliazione commerciale”, spiega.

Per il sindacato, “questa proposta complessiva, sorta dall”esigenza di porre riparo alle storture introdotte dal decreto legge n.5/20123 prima e dalla legge n. 92/2012 poi e, successivamente, dal dl n. 76/2013, si propone di raggiungere l’obiettivo da cui è partita, ma anche l’ambizione di produrre una iniziativa nella direzione della ”pulizia” del mercato anomalo degli appalti per quanto attiene alla concorrenza sleale, nonché un passo significativame