Archivi giornalieri: 6 marzo 2015

Per servire il popolo di Dio

 

 Il rapporto tra il vescovo e i suoi preti

06 marzo 2015

Le cronache raccontano non di rado storie di preti dissidenti e disobbedienti verso l’autorità religiosa, principalmente verso il proprio vescovo. Ci sono certo molti luoghi comuni che hanno prodotto, nel tempo, immagini stereotipate di largo consumo che si ritrovano nei media.

Ma non si tratta solo di una questione giornalistica. Il rapporto tra i vescovi e i sacerdoti rappresenta, infatti, una questione di estrema importanza per la Chiesa perché si riferisce al cuore della vita cristiana, anzi, alla spina dorsale su cui si regge la comunità ecclesiale. Se si dovesse incrinare questo rapporto tutto il corpo ne risulterebbe indebolito. E lo stesso messaggio finirebbe per affievolirsi.

Nel 1977, durante la sua prima omelia da arcivescovo di Firenze, il cardinale Giovanni Benelli delineò con grande efficacia questo rapporto. Il vescovo, disse Benelli, è prima di tutto un «segno di unità» per l’intera Chiesa ed è «padre e guida» per i propri sacerdoti e per tutta la comunità dei credenti. E a me, giovane rettore del seminario minore, disse confidenzialmente che dal seminario non sarebbero dovuti uscire «modellini» di preti ma «uomini liberi» che, avendo incontrato Cristo, sarebbero poi stati disposti a mettere con generosità a servizio della Chiesa i doni ricevuti dal Signore.

Queste parole, che richiamavano con grande sapienza l’eredità del concilio Vaticano II, assumono ancora oggi un grandissimo significato. Al binomio di carità e obbedienza che lega i sacerdoti al proprio vescovo, infatti, si associa il dono della libertà responsabile.

La Chiesa vive e cammina solo se esiste una relazione sincera tra il vescovo e i suoi sacerdoti. Se è vero che il vescovo è l’apostolo mandato da Cristo a pascere il gregge, è altrettanto certo, come insegna la Lumen gentium, che i preti «costituiscono con il loro vescovo un unico presbiterio». Questo significa che non esiste vescovo senza il suo presbiterio e, a sua volta, il presbiterio è sempre cum episcopo.

Alla base di questa «comunione gerarchica» descritta dal concilio, non c’è però alcuna forma di potere o di autogratificazione personale ma, all’opposto, uno spirito di totale abbandono e di servizio al popolo di Dio. Come ha sottolineato Papa Francesco, infatti, un vescovo non è mai «vescovo per se stesso» ma è «per il popolo» così come «un prete non è prete per se stesso» ma è sempre «per il popolo». E l’esempio di amore incondizionato testimoniato da Gesù sulla croce è l’unica vera regola di comportamento per i vescovi e i sacerdoti.

Si tratta, infatti, per entrambi, di un identico servizio di presenza e di vicinanza con il popolo cristiano di cui condividono gioie e preoccupazioni. Il vescovo, in particolare, è prima di tutto, un padre nella fede che vive in mezzo al suo gregge. Non è statico, non è fermo, non aspetta i fedeli al chiuso delle sue stanze, ma esce all’aperto e si mette alla testa del suo gregge con spirito di servizio. Perché il servizio rimane la sua missione principale: servire la Chiesa, servire il popolo di Dio, come maestro e guida, senza pretendere nulla per se stesso se non la ricerca della santità.

di Gualtiero Bassetti

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PMI.it

 

Pensione integrativa per chi perde il lavoro

 

Il Ddl Concorrenza dimezza a 24 mesi il periodo di inoccupazione che dà diritto alla pensione integrativa, che si può chiedere dieci anni prima, e non più cinque, dalla maturazione del diritto alla pensione.

 – 6 marzo 2015
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pensioni (1)

Non c’è solo l’eliminazione di alcuni vincoli alla portabilità dei fondi pensione nel Ddl Concorrenza approvato dal Governo lo scorso 20 febbraio, in materia di previdenza complementare c’è anche una possibilità di ottenere con maggior anticipo rispetto a prima la pensione integrativa in caso di perdita del lavoro: in pratica, vengono dimezzati i tempi, portando da 48 a 24 mesi il periodo di inoccupazione che consente di ottenere la pensione integrativa in anticipo. Non solo: e’ stato portato a dieci anni(prima erano cinque) l’anticipo rispetto alla maturazione della pensione obbligatoria di appartenenza.

=> Ddl Concorrenza: novità su pensioni, energia, RC auto e società

 

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Le modifiche sono contenute nell’articolo 15 del Ddl Concorrenza, che va a modificare il comma 4 dell’articolo 11 del decreto legislativo 252/2005 (il decreto sui fondi pensione). In parole semplici, i disoccupati di lunga durata (da almeno 24 mesi, non più 48), possono chiedere al fondo di avere la pensione integrativa con dieci anni di anticipo rispetto a quando matureranno il diritto alla pensione vera e propria, quella versata dall’ente previdenziale obbligatorio di appartenenza. Ecco, cosa dice precisamente la norma (il nuovo comma 4 del sopra citato articolo 11):

Le forme pensionistiche complementari prevedono che, in caso di cessazione dell’attività lavorativa che comporti l’inoccupazione per un periodo di tempo superiore a 24 mesi, le prestazioni pensionistiche siano, su richiesta dell’aderente, consentite con un anticipo massimo di dieci anni rispetto ai requisiti per l’accesso alle prestazioni nel regime obbligatorio di appartenenza».

Come spiegato nella norma, questa forma di pensione anticipata integrativa versata dal fondo pensione va richiesta dall’iscritto, che può quindi scegliere se attivare lo strumento oppure continuare a versare i contributi al fondo pensione. Ricordiamo che la legge sui fondi pensione prevede anche la possibilità di ottenere il diritto alla prestazione dopo almeno cinque anni di versamenti, al momento in cui si acquisisce il diritto di accesso alla pensione nel regime obbligatorio di appartenenza.

=> Previdenza complementare: mini-guida

Per quanto riguarda la portabilità, la novità prevista dal Ddl Concorrenza è rappresentata dall’eliminazione del vincolo, prima esistente, rappresentato da eventuali modalità stabilite dai contratti o accordi collettivi, anche aziendali. In pratica, dopo due anni di permanenza in un fondo, si può trasferire la propria posizione senza che possano esserci più limitazioni previste da accordi o contratti collettivi. E’ stata quindi ampliata la portabilità dei fondi pensione. Tecnicamente, la lettera d del comma 1 dell’articolo 15 modifica l’articolo 14, comma 6, del Dlgs 252/2005, eliminando l’ultimo periodo, quello relativo appunto alla possibilità di prevedere diverse modalità da parte dei contratti collettivi.

=> Fondi pensione, approfondisci anche il nuovo rating per investitori

La legge sulla Concorrenza amplia anche la platea dei lavoratori che possono iscriversi ai fondi pensione. Le forme collettive regolamentate dal comma 1 dell’articolo 3 e dall’articolo 20 del decreto sui fondi pensione che operano secondo il principio della contribuzione definita sono aperte anche a soggetti aderenti ad una o piu categorie fra quelle elencate nell’articolo 2, comma 1 dello stesso decreto, ovvero dipendenti pubblici e privati, autonomi e liberi professionisti, soci di cooperative, casalinghe. Tecnicamente, viene introdotto uno specifico comma 3-bis all’articolo 3 del decreto sulla previdenza complementare. (Fonte: il Ddl Concorrenza)

 

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Svegliate la fede

 

 Il Pontefice al cammino neocatecumenale 

06 marzo 2015

 
 

 

L’invito a “svegliare la fede” portando nuovamente l’annuncio evangelico tra i tanti che oggi a causa della secolarizzazione hanno dimenticato chi è Gesù è stato rivolto da Papa Francesco alle migliaia di aderenti al cammino neocatecumenale che hanno gremito l’Aula Paolo vi nella mattina di venerdì 6 marzo.

Jean Guitton, «Incontro» (1971)

«Prima ancora che con la parola è con la vostra testimonianza di vita che manifestate il cuore della rivelazione di Cristo» ha ricordato il Pontefice rivolgendosi in particolare alle trentuno missio ad gentes che stanno per partire alla volta di ventidue Paesi. «Quanta solitudine, quanta sofferenza, quanta lontananza da Dio — ha aggiunto — in tante periferie dell’Europa e dell’America e in tante città dell’Asia! Quanto bisogno ha l’uomo di oggi, in ogni latitudine, di sentire che Dio lo ama e che l’amore è possibile!». Ed è proprio alle famiglie missionarie che è affidato «il compito essenziale di rendere visibile questo messaggio».

Papa Francesco non ha mancato di ribadire la necessità «di passare da una pastorale di semplice conservazione a una pastorale decisamente missionaria». E ha riconosciuto che molte volte «abbiamo Gesù dentro e non lo lasciamo uscire». Da qui l’invito a cambiare mentalità e ad andare verso gli altri «se non vogliamo che le acque ristagnino nella Chiesa».

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ULTIMISSIME EDILIZIA – COOPERATIVE06/03/2015

GIURISPRUDENZA

CORTE DI CASSAZIONE

SENTENZA

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 marzo 2015, n. 4460COOPERATIVE, EDILIZIA

Rapporto di lavoro – Licenziamento per riorganizzazione aziendale – Limiti – Concreta esistenza delle ragioni – Prova

LEGISLAZIONE

DECRETO PRESIDENTE REPUBBLICA

DECRETO PRESIDENTE REPUBBLICA 12 gennaio 2015, n. 21EDILIZIA

Regolamento relativo alle procedure per il riconoscimento e la revoca della protezione internazionale a norma dell’articolo 38, comma 1, del decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25

LEGGE

LEGGE 04 marzo 2015, n. 20COOPERATIVE, EDILIZIA

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 5 gennaio 2015, n. 1, recante disposizioni urgenti per l’esercizio di imprese di interesse strategico nazionale in crisi e per lo sviluppo della città e dell’area di Taranto

PRASSI

INPS

MESSAGGIO

INPS – Messaggio 03 marzo 2015, n. 1554COOPERATIVE, EDILIZIA

Conguaglio fiscale – CU/2015 – Rettifiche fiscali

INPS – Messaggio 05 marzo 2015, n. 1642COOPERATIVE, EDILIZIA

Legge 24 marzo 2006, n. 127: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 marzo 2006, n. 68, recante, tra l’altro, misure urgenti per il reimpiego di lavoratori ultracinquantenni. Aggiornamento dell’elenco dei beneficiari al 5 marzo 2015.

INPS – Messaggio 05 marzo 2015, n. 1644COOPERATIVE, EDILIZIA

Valutazione delle domande di indennità di disoccupazione ASpI presentate erroneamente da soggetti destinatari dell’indennità di mobilità ordinaria di cui all’art 7 della legge n. 223 del 1991 o dei trattamenti speciali di disoccupazione per l’edilizia di cui all’art. 11 della legge n. 223 del 1991 o della legge n. 451 del 1994.

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

CIRCOLARE

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Circolare 03 marzo 2015, n. 5COOPERATIVE, EDILIZIA

Chiarimenti concernenti il D.I. 11 aprile 2011, “Disciplina delle modalità di effettuazione delle verifiche periodiche di cui all’All. VII del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i., nonché i criteri per l’abilitazione dei soggetti di cui all’artico o 71, comma 13, del medesimo decreto legislativo”.

COMUNICATO

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 05 marzo 2015EDILIZIA

Determinazione della riduzione dei contributi previdenziali ed assistenziali in favore dei datori di lavoro del settore edile, per l’anno 2014

ULTIMISSIME LAVORO – FISCALE06/03/2015

GIURISPRUDENZA

CORTE DI CASSAZIONE

ORDINANZA

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 marzo 2015, n. 4152FISCALE

Tributi – Accertamento – Società in nome collettivo – Indagini bancarie – Movimentazioni finanziarie sul conto del socio non amministratore – Imputabili alla società – Condizioni

SENTENZA

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 marzo 2015, n. 4460LAVORO

Rapporto di lavoro – Licenziamento per riorganizzazione aziendale – Limiti – Concreta esistenza delle ragioni – Prova

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 marzo 2015, n. 4461LAVORO, FISCALE

Lavoro autonomo – Agente – Patto di non concorrenza – Requisiti

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 marzo 2015, n. 4485LAVORO, FISCALE

Procedure concorsuali – Fallimento – Professionista – Ammissione al passivo – Credito da lavoro – Privilegio – Limiti

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 marzo 2015, n. 4543FISCALE

Tributi – Avviso di accertamento emesso prima del decorso del dilatorio di 60 gg – Statuto del contribuente – Illegittimità dell’atto – Motivi d’urgenza – Effettiva sussistenza – Prova dell’ufficio – Necessità

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 05 marzo 2015, n. C-479/13FISCALE

Inadempimento di uno Stato – Fiscalità – IVA – Applicazione di un’aliquota ridotta – Fornitura di libri digitali o elettronici

LEGISLAZIONE

DECRETO PRESIDENTE REPUBBLICA

DECRETO PRESIDENTE REPUBBLICA 12 gennaio 2015, n. 21LAVORO

Regolamento relativo alle procedure per il riconoscimento e la revoca della protezione internazionale a norma dell’articolo 38, comma 1, del decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25

LEGGE

LEGGE 04 marzo 2015, n. 20LAVORO, FISCALE

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 5 gennaio 2015, n. 1, recante disposizioni urgenti per l’esercizio di imprese di interesse strategico nazionale in crisi e per lo sviluppo della città e dell’area di Taranto

LEGGE 23 febbraio 2015, n. 19LAVORO, FISCALE

Divieto di concessione dei benefici ai condannati per il delitto di cui all’articolo 416-ter del codice penale

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

DECRETO

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Decreto 05 febbraio 2015LAVORO, FISCALE

Proroga del termine per completare il piano di migrazione di cui all’articolo 4 del D.P.C.M. 19 luglio 2012 di «Definizione dei termini di validità delle autocertificazioni circa la rispondenza dei dispositivi automatici di firma ai requisiti di sicurezza di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 ottobre 2003, e dei termini per la sostituzione dei dispositivi automatici di firma»

PRASSI

AGENZIA DELLE ENTRATE

CIRCOLARE

AGENZIA DELLE ENTRATE – Circolare 05 marzo 2015, n. 9/ELAVORO, FISCALE

Disciplina del credito d’imposta per i redditi prodotti all’estero -Articolo 165 del TUIR – Chiarimenti

INPS

MESSAGGIO

INPS – Messaggio 03 marzo 2015, n. 1554LAVORO, FISCALE

Conguaglio fiscale – CU/2015 – Rettifiche fiscali

INPS – Messaggio 05 marzo 2015, n. 1642LAVORO

Legge 24 marzo 2006, n. 127: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 marzo 2006, n. 68, recante, tra l’altro, misure urgenti per il reimpiego di lavoratori ultracinquantenni. Aggiornamento dell’elenco dei beneficiari al 5 marzo 2015.

INPS – Messaggio 05 marzo 2015, n. 1644LAVORO

Valutazione delle domande di indennità di disoccupazione ASpI presentate erroneamente da soggetti destinatari dell’indennità di mobilità ordinaria di cui all’art 7 della legge n. 223 del 1991 o dei trattamenti speciali di disoccupazione per l’edilizia di cui all’art. 11 della legge n. 223 del 1991 o della legge n. 451 del 1994.

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

CIRCOLARE

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Circolare 03 marzo 2015, n. 5LAVORO

Chiarimenti concernenti il D.I. 11 aprile 2011, “Disciplina delle modalità di effettuazione delle verifiche periodiche di cui all’All. VII del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i., nonché i criteri per l’abilitazione dei soggetti di cui all’artico o 71, comma 13, del medesimo decreto legislativo”.

COMUNICATO

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 05 marzo 2015LAVORO

Determinazione della riduzione dei contributi previdenziali ed assistenziali in favore dei datori di lavoro del settore edile, per l’anno 2014

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

COMUNICATO

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO – Comunicato 05 marzo 2015LAVORO, FISCALE

Comunicato relativo alla circolare concernente: «Informazioni utili all’attuazione degli interventi di cui al decreto 27 novembre 2013, recante la disciplina dei finanziamenti per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte di piccole e medie imprese. Adeguamento al regolamento di esenzione (UE) n. 1388/2014