Di cosa ci siamo occupati a: aprile 2023 Fondazione openpolis

Di cosa ci siamo occupati a: aprile 2023 Fondazione openpolis

Questo mese abbiamo presentato nuovi dati sul Pnrr e abbiamo fatto un bilancio sulla maggioranza in parlamento. Ci siamo poi occupati di una serie di temi, dal verde pubblico alle spese dei comuni per le politiche sociali fino alle disuguaglianze di reddito di Europa.

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Pnrr

Nel mese di aprile abbiamo presentato i nuovi dati sui bandi disponibili su OpenPNRR. Ci siamo inoltre occupati della destinazione dei fondi per le green communities e per lo sport e abbiamo fatto ricorso per chiedere il riesame della nostra richiesta di accesso agli atti (Foia).

Governo e parlamento

Anche in questo mese abbiamo monitorato l’attività di governo e parlamento. Abbiamo valutato innanzitutto lo stato di salute della maggioranza, osservando come in diversi “voti chiave” il margine della coalizione di governo sia stato particolarmente ridotto. Abbiamo visto poi che il governo Meloni è quello che risponde di meno agli atti di sindacato ispettivo presentati dal parlamento tra gli esecutivi delle ultime 3 legislature. Inoltre abbiamo analizzato come il numero dei decreti attuativi mancanti stia tornando ad aumentare e come questi blocchino l’erogazione di oltre 17 miliardi di euro. Infine abbiamo visto che cos’è il Def, documento di economia e finanza.

Mappe del potere

Ad aprile abbiamo inizialmente parlato di organi parlamentari. Prima spiegando il funzionamento della commissione di vigilanza Rai e poi approfondendo alcune figure chiave, ovvero i presidenti delle commissioni permanenti. Successivamente siamo tornati a occuparci dei problemi nel riordino della governance del Pnrr e in conclusione abbiamo cercato di capire in cosa consiste il nuovo stato di emergenza immigrazione.

Povertà educativa

Proseguono gli approfondimenti dell’osservatorio povertà educativa, curato insieme all’impresa sociale Con i Bambini. Ad aprile ci siamo occupati del calo demografico in corso, approfondendo la questione a livello territoriale. Abbiamo inoltre analizzato la disponibilità di spazi verdi e di luoghi dove fare sport per i bambini nelle città e l’impatto delle disparità di genere nei percorsi Ict.

Cooperazione e migranti

Nell’ambito del progetto Generazione cooperazione, ci siamo soffermati sulle risorse che sono state dedicate all’assistenza umanitaria. Inoltre, in seguito al rilascio dei dati preliminari Ocse relativi al 2022, abbiamo ricostruito come è cambiato l’Aps italiano tra 2021 e 2022.

In seguito alla strage di Cutro abbiamo indagato sul tragico fenomeno delle morti lungo le rotti migratorie del mondo: mille solo nei primi mesi di quest’anno. Ad aprile ci siamo anche occupati di centri di permanenza e rimpatrio (Cpr), di cui si parla molto in queste settimane.

Bilanci dei comuni

Durante lo scorso mese abbiamo continuato le analisi sulle voci di bilancio dei comuni. Abbiamo esaminato gli interventi per il settore del trasporto pubblico locale, rilevante soprattutto per i grandi centri urbani. Abbiamo inoltre approfondito le spese dei comuni per il servizio idrico integrato. Infine, abbiamo parlato di due voci di spesa legate alle politiche sociali dei comuni: le uscite per gli anziani e per le persone a rischio esclusione sociale. I dati possono essere liberamente consultati sulla nostra piattaforma Openbilanci.

Europa

Ad aprile ci siamo occupati di questioni economiche, soffermandoci in particolare sulle disuguaglianze a livello di reddito, sul cuneo fiscale e sui bilanci familiari. Infine abbiamo parlato delle dimissioni volontarie che si sono registrate in Italia come in altri paesi Ue dopo lo scoppio della pandemia.

Ecologia e innovazione

Questo mese siamo tornati sul tema dell’innovazione, specificamente parlando di comunità energetiche e di produzione di energia dall’idrogeno. Ci siamo poi soffermati su due elementi del contesto urbano che da tempo monitoriamo: la qualità dell’aria e la disponibilità di spazi verdi.

Abruzzo Openpolis

In occasione dell’anniversario del terremoto che colpì l’Abruzzo interno nel 2009 abbiamo approfondito quantità e destinazione dei fondi del Pnrr dedicati alle aree colpite dal sisma. Nella seconda parte del mese ci siamo concentrati invece sul turismo in regione, con un’intervista al sindaco di un comune che ha visto crescere i flussi notevolmente negli ultimi anni.

Rassegna stampa

Sono state quasi 500 le citazioni sui nostri approfondimenti, pubblicate sulla gran parte dei media regionali e locali, siano essi carta stampata, televisioni, radio o quotidiani web. I temi che hanno attirato più le attenzioni della stampa sono relativi al monitoraggio del Pnrr (ripreso tra gli altri da Sky e La7), lo studio sui bilanci dei comuni (alcuni tg Rai regionali, Il Messaggero, etc.) e le analisi sul fenomeno migratorio, citate anche dalla televisione svizzera italiana (Rsi), Repubblica e Rai 3.

PROSSIMO POST
Di cosa ci siamo occupati a: marzo 2022 Fondazione openpolis

Di cosa ci siamo occupati: aprile 2021 Fondazione openpolis

Dai bandi covid ai nostri approfondimenti sulla povertà educativa, questo mese abbiamo portato avanti tutte le nostre rubriche con qualche novità: il lancio dell’osservatorio sui discorsi d’odio e l’avvio della terza fase dello European data journalism network.

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L’appuntamento mensile per aggiornare lettori, community e sostenitori sulle nostre iniziative. Un modo per raccontare meglio e di più le attività della fondazione openpolis.

Bandi covid

Ad aprile abbiamo pubblicato, per la prima volta in Italia, gli importi banditi dallo stato per l’acquisto dei quattro tipi di vaccino attualmente autorizzati. In poco più di un anno di pandemia lo stato e le altre amministrazioni pubbliche italiane hanno indetto più di 14mila bandi con l’obiettivo di acquistare beni e servizi necessari a fronteggiare l’emergenza. Di questi, più di cento riguardano le vaccinazioni. Occorre più trasparenza sui contratti stipulati con le cordate farmaceutiche.

Governo e parlamento

Questo mese siamo tornati a monitorare il fenomeno dei cambi di gruppo, 20 nel mese di marzo per un totale complessivo di 229 da inizio legislatura. Ci siamo poi occupati dei decreti attuativi, cioè quelle misure che servono per rendere operative le norme di legge, la cui produzione sembra essere stata influenzata dal cambio di governo. In base al nostro ultimo aggiornamento infatti, i decreti attuativi richiesti ammontano a oltre 1.100 di cui quasi la metà ancora da pubblicare. La difficoltà di attuare le norme è evidente anche sull’assegno universale a favore delle famiglie con figli a carico. Una norma annunciata come già operativa ma che invece, come abbiamo visto, è ancora tutta da scrivere. Abbiamo poi approfondito gli scontri e le frizioni tra i partiti della maggioranza di governo. Dove ogni forza politica necessita di rivendicare i propri successi in chiave elettorale, come emerso dal nostro monitoraggio mensile sull’andamento dei sondaggi politici. In questo contesto abbiamo inoltre realizzato un focus sul ruolo della Lega. Questo mese abbiamo anche lanciato la nuova sezione hate speech, un osservatorio che mira a contrastare la diffusione di fake news sui temi dell’immigrazione e dei diritti. In questo quadro abbiamo analizzato composizione e compiti della nuova commissione speciale contro l’odio, istituita al senato. Infine, abbiamo spiegato che cos’è l’Aifa, l’agenzia italiana del farmaco, ente che è stato per settimane al centro del dibattito a causa della questione vaccini.

All’interno dell’osservatorio Foia, abbiamo approfondito come il diritto di accesso generalizzato abbia attecchito in modo diverso nei vari comparti della Pa, attraverso un confronto sistematico tra governo nazionale, enti territoriali, autorità e agenzie. Ciò che emerge sono le grandi potenzialità dello strumento, già molto utilizzato per ministeri e regioni, oltreché in alcune città maggiori. L’esito è più favorevole nei livelli di governo più vicini al cittadino, come regioni e comuni.

Mappe del potere

Questo mese ci siamo occupati del ministero delle infrastrutture, che con l’arrivo del ministro Giovannini ha cambiato nome in ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. Di recente è stato approvato anche il nuovo regolamento del ministero che ne ridefinisce la struttura. Una riorganizzazione che in questo caso però è stata decisa dal precedente governo. Successivamente abbiamo visto come si è arrivati all’elezione di Fedriga a presidente della conferenza delle regioni e quali effetti potrebbe avere. Infine siamo tornati sul tema del finanziamento della politica analizzando in particolare come sta andando il 2×1000 ai partiti.

Hate speech

In collaborazione con Oxfam Italia, su openpolis abbiamo dato vita alla sezione “hate speech”. Un osservatorio sulle dinamiche di diffusione delle fake news legate ai fenomeni della migrazione, della diversità, dei diritti che si propone l’obiettivo di analizzare questi fenomeni ma anche di contrastarli tramite la partecipazione dei cittadini. Oltre ad analisi ed approfondimenti al progetto si aggiunge Check news, una piattaforma in cui gli utenti possono segnalare dei contenuti trovati online. Openpolis verificherà le fonti, i dati, le norme di riferimento e fornirà le informazioni necessarie per approfondire l’argomento. Il nostro obiettivo è quello di fornire elementi utili a migliorare la qualità del dibattito in modo che ciascuno possa formare la propria opinione a partire da dati concreti.

Cooperazione e migranti

Il 13 aprile l’Ocse ha rilasciato i dati definitivi sull’aiuto pubblico allo sviluppo (Aps) nel 2020. Come ci aspettavamo, l’Italia nel 2020 rimane allo 0,22% nel rapporto tra Aps e reddito nazionale lordo (Rnl), un dato molto basso uguale a quello raggiunto nel 2019. Quest’anno poi i dati presentati riportano anche una prima stima dei fondi che ciascun paese ha destinato a progetti per affrontare la pandemia in corso.

Inoltre, abbiamo continuato ad affrontare il tema dell’accoglienza di richiedenti asilo e migranti, approfondendo l’offerta dei posti disponibili per l’accoglienza nei centri e la loro presenza nei comuni delle aree interne italiane.

Povertà educativa

Proseguono gli approfondimenti dell’osservatorio povertà educativa, curato insieme all’impresa sociale Con i Bambini. Ad aprile, abbiamo pubblicato il rapporto nazionale Asili nido in Italia. Il nostro paese, con 25,5 posti ogni 100 bambini con meno di 3 anni, è ancora al di sotto dell’obiettivo europeo del 33%. A preoccupare è soprattutto l’offerta disomogenea sul territorio nazionale: resta ancora molto profondo il divario tra centro-nord e mezzogiorno e tra città e aree interne. Nello stesso mese, abbiamo presentato sul territorio due approfondimenti regionali: le mappe della povertà educativa nel Lazio e le mappe della povertà educativa in Veneto. Due report che, prendendo in esame alcuni servizi cruciali in questa fase (connessioni internet ad alta velocità, condizione dell’edilizia scolastica, raggiungibilità delle scuole) provano a confrontare quanto i singoli territori fossero preparati alle sfide poste dall’emergenza Covid. Infine, ci siamo occupati di due aspetti fondamentali per bambini e ragazzi, sul piano culturale e sportivo: l’offerta di biblioteche e quella di aree sportive all’aperto.

Europa

Ad aprile ci siamo occupati innanzitutto del gender equality index, lo strumento Ue che analizza il livello di uguaglianza di genere raggiunto dagli stati membri. Osservando i punteggi ottenuti nel corso degli anni, il nostro paese risulta aver fatto dei passi avanti, anche se presenta ancora diverse criticità. Abbiamo poi approfondito il tema delle infrastrutture digitali, considerando due aspetti. Da un lato, abbiamo ripreso un articolo di Obc Transeuropa sulla diffusione in Europa della banda larga ultraveloce (con velocità di connessione oltre 100 Mbps), che sottolinea i divari tra stati membri e tra territori rurali e non. Dall’altro, abbiamo osservato la copertura della rete internet a qualsiasi velocità nelle regioni dei paesi Ue. Con un focus sul divario tra nord e sud Italia, riguardo la quota di famiglie che può accedere a internet da casa.

Bilanci dei comuni

Nel mese di aprile ci siamo concentrati sulle entrate che i comuni italiani ricavano dalla vendita di beni e servizi. In questo senso, la città di Milano risulta prima per questa voce di entrata tra i comuni con più di 200mila abitanti. Abbiamo poi analizzato anche la spesa delle amministrazioni locali per l’arredo urbano, l’urbanistica e l’assetto del territorio. In questo caso, è Napoli la grande città a spendere di più. Infine abbiamo pubblicato due glossari utili a spiegare come funziona il bilancio comunale e come sono organizzate le entrate e le spese nello stesso.

Comuni commissariati

Nell’aggiornamento di aprile dell’osservatorio comuni commissariati, emerge come sia salito a 175 il numero dei comuni sciolti. Oltre al commissariamento per mafia di Barrafranca (Enna), è stata insediata una nuova commissione di accesso a Bolognetta (Palermo). I motivi politici, come i conflitti interni all’amministrazione, restano comunque la causa prevalente dei nuovi commissariamenti.

Ecologia e innovazione

Questo mese ci siamo occupati, dal lato dell’innovazione, dei servizi di bike e car sharing e della loro diffusione sul nostro territorio. Sottolineando il divario tra le città del nord e quelle del centro-sud, con le prime maggiormente dotate del servizio. Abbiamo poi trattato dell’evoluzione degli e-book in Italia, con sempre più lettori che optano per questa modalità di lettura, specialmente i giovani e quelli con un più alto livello di istruzione. Abbiamo inoltre osservato le abitudini degli italiani in merito agli acquisti online, sottolineando una maggiore diffusione di questa pratica nelle regioni settentrionali. Per quanto riguarda invece le questioni strettamente ambientali, ad aprile ci siamo prima occupati dell’inquinamento atmosferico durante il lockdown e in generale nel 2020. Ciò che emerge dai dati preliminari è una stabilità dei livelli di inquinamento dell’aria e non un calo, come ci si sarebbe potuti aspettare. Infine, abbiamo analizzato i quantitativi di plastica prodotta e riutilizzata in Italia, notando un positivo aumento delle pratiche di riciclo e recupero del materiale.

European data journalism network

Ad aprile ha preso il via la terza fase dello European data journalism network, la rete di realtà europee che dal 2017 si occupa di diffondere notizie data-driven. E di cui openpolis fa parte insieme ad altre 28 organizzazioni da tutta Europa.

Rassegna stampa

Sono state numerose le citazioni dei nostri approfondimenti sui media nazionali e locali. Tra queste ampio spazio è stato dedicato ai report sugli asili nido in Italia (ripreso tra gli altri da Rai News 24, La7 e Avvenire) e sulla povertà educativa nel Lazio (La Stampa, Domani, Repubblica e Il Messaggero). Ma i media hanno parlato anche delle nostre mappe dell’accoglienza (La Stampa), dell’inquinamento legato alle scuole (Repubblica), della disparità di genere in Europa (Fanpage), degli e-book in Italia (Radio3) e dei comuni commissariati (Limes). Infine, siamo stati intervistati da diversi media, tra i quali Report a proposito del 2×1000 ai partiti.

Di cosa ci siamo occupati: maggio 2021 Fondazione openpolis

Dalle prime informazioni sul Pnrr al ddl Zan, abbiamo monitorato i principali avvenimenti del mese, portando avanti anche le altre nostre rubriche. Come quella sui bilanci dei comuni, che a maggio si è arricchita di una collaborazione con il think tank femminista Period.

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Bandi covid

A maggio è proseguito il nostro monitoraggio sulle spese delle amministrazioni pubbliche italiane nell’ambito dell’emergenza Covid-19. Attraverso il nostro osservatorio abbiamo rilevato che solo nel mese di aprile sono stati indetti bandi per più di mezzo miliardo di euro, di cui oltre l’80% destinato all’acquisto delle dosi di vaccino e ai servizi connessi alla campagna vaccinale in corso.

Governo e parlamento

Questo mese abbiamo analizzato le prime informazioni disponibili riguardo al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), sottolineando come la documentazione presentata dal governo al parlamento sia stata modificata prima dell’invio a Bruxelles. Siamo tornati a parlare delle assenze dei parlamentari, con un aggiornamento sui deputati e i senatori meno presenti. Abbiamo anche analizzato i “numeri” dell’attività di governo e parlamento a tre mesi dall’insediamento dell’esecutivo guidato da Mario Draghi e il tema delle mancate attuazioni, rilevando un lieve miglioramento rispetto al nostro ultimo monitoraggio. Infine abbiamo approfondito compiti e funzioni del comitato per la legislazione della camera. Un organo molto importante ma le cui indicazioni spesso restano inascoltate.

A maggio, per l’osservatorio Foia, abbiamo approfondito il ruolo del diritto di accesso nella tutela della salute. La pandemia ha infatti dimostrato quanto i dati siano centrali nel definire le strategie di contrasto all’emergenza, e in questi mesi sono state numerose le richieste di accesso in materia di salute. Abbiamo perciò approfondito limiti e utilizzo di questo strumento sul fronte sanitario.

Mappe del potere

Con Mappe del potere abbiamo pubblicato tre contenuti che ci possono aiutare a seguire e capire meglio le nomine che sono state fatte o stanno per essere fatte dal governo Draghi. Abbiamo infatti visto Che cosa sono gli uffici di diretta collaborazione dei ministriCome vengono nominati i vertici RaiChe cosa sono le agenzie fiscali e chi le guida. Inoltre abbiamo dedicato un’analisi alla nomina di Elisabetta Belloni al vertice dell’intelligence. Infine con l’uscita di Marcello De Vito dal gruppo del Movimento 5 stelle dell’assemblea capitolina abbiamo fatto il punto sulla maggioranza pentastellata a Roma e su tutti gli assessori che nel corso di questi 5 anni hanno lasciato la giunta di Virginia Raggi.

Hate speech

Nel mese di maggio ci siamo occupati di analizzare nel dettaglio il contenuto del ddl Zan contro l’omotransfobia e il dibattito a riguardo. Tra chi la ritiene una legge inutile o liberticida e chi invece una legge necessaria.

Cooperazione e migranti

A maggio la rubrica della cooperazione allo sviluppo si è concentrata inizialmente su due approfondimenti legati alla sicurezza alimentare. Da una parte si è osservato in particolare come la pandemia acuisca il problema della fame nel mondo anche se si tratta di un fenomeno che era comunque in crescita anche prima del Covid-19. Poi ci siamo concentrati sulla cooperazione italiana e la sicurezza alimentare, considerando lo sforzo del nostro paese del tutto inadeguato di fronte alla gravità della situazione. Da ultimo siamo tornati a parlare di vaccini e salute globale, analizzando i deludenti risultati del global health summit.

Sempre questo mese ci siamo occupati degli effetti della pandemia sugli arrivi dei migranti e sulle richieste di asilo in Italia e in Europa. A causa del lockdown e della chiusura dei confini, gli arrivi sono calati temporaneamente per poi ricominciare ad aumentare nell’estate 2020, mentre le richieste di asilo sono diminuite del 38%. Nonostante ciò, si è registrato un aumento nei rimpatri.

Povertà educativa

Proseguono gli approfondimenti dell’osservatorio povertà educativa, curato insieme all’impresa sociale Con i Bambini. A maggio, abbiamo presentato il rapporto Mappe della povertà educativa in Emilia Romagna. Attraverso alcuni dati, abbiamo approfondito quanto i diversi territori della regione fossero preparati alle sfide educative poste dall’emergenza Covid. Il 18 maggio, in occasione della giornata internazionale dei musei abbiamo poi approfondito quanto è ampia l’offerta di musei per bambini e famiglie in Italia. Nello stesso mese abbiamo osservato l’impatto della scuola a distanza sulle disparità di genere. Durante la chiusura delle scuole infatti, i dati indicano come siano state soprattutto le donne a prendersi cura dei figli. Infine, ci siamo occupati di quanto sono raggiungibili le scuole con mezzi alternativi all’auto.

Europa

A maggio ci siamo occupati di diversi argomenti. In primis, abbiamo analizzato i ruoli, i partiti nazionali e i gruppi di appartenenza dei 76 europarlamentari italiani. Poi abbiamo approfondito le conseguenze che la Brexit ha avuto sul commercio tra Regno Unito e Unione europea. Sempre in questo mese ci siamo occupati di disoccupazione e di quanto incide nelle diverse regioni dei paesi Ue. Infine, partendo da una ricerca di OBC Transeuropa abbiamo analizzato le politiche europee volte alla riduzione delle emissioni di Co2 e i loro risultati, purtroppo limitati.

Bilanci dei comuni

Nel mese di maggio abbiamo analizzato gli investimenti dei comuni italiani sul reclutamento e la formazione del personale, aspetti fondamentali per il buon andamento della macchina amministrativa comunale. Inoltre ci siamo occupati della spesa delle amministrazioni locali per alcuni importanti servizi di pubblica utilità, come il supporto all’installazione della banda larga e le reti distributive delle centrali del latte, delle farmacie o dei mattatoi.

Infine, abbiamo approfondito la definizione e il funzionamento del bilancio di genere. Uno strumento di analisi e di programmazione che, utilizzando i dati, aiuta a valutare l’impatto delle politiche delle amministrazioni locali sui divari di genere. Lo abbiamo fatto attraverso la collaborazione con Period, un think tank femminista che partendo dagli open data produce ricerca, report data driven e policy per favorire il raggiungimento dell’equità di genere.

Comuni commissariati

A maggio per l’osservatorio comuni commissariati, abbiamo aggiornato il conto dei comuni attualmente sciolti: 188, di cui 32 in Sicilia e 29 in Calabria. Nell’ultimo mese sciolti 13 nuovi comuni, in prevalenza per motivi politici.

Ecologia e innovazione

Questo mese ci siamo occupati di diversi aspetti legati all’impegno delle città italiane per migliorare la qualità dell’ambiente urbano. Dalla produzione di energia rinnovabile al trasporto pubblico ecosostenibile, fino alla disponibilità di aree verdi per i cittadini. Inoltre, abbiamo approfondito la diffusione delle Lim (lavagne interattive multimediali) nelle scuole italiane, come strumento tecnologico in grado di fornire un valore aggiunto al percorso educativo dei minori.

Rassegna stampa

A maggio openpolis è stato ripreso o citato da numerose testate nazionali. A inizio mese il lancio della nuova piattaforma Check News è stato oggetto di approfondimenti e articoli da parte di Avvenire, Repubblica e Domani. Sempre in tema di migranti, si è parlato dei nostri numeri sull’accoglienza nella trasmissione di La7 Piazza Pulita. I nostri report sulla povertà educativa, e in particolare i focus sugli asili nido nel paese, sono stati citati da radio24, Il Sole 24 Ore e Il Fatto Quotidiano. Quest’ultimo ha anche approfondito il tema dei decreti attuativi ancora non pubblicati e dei bandi nell’emergenza Covid. Sempre Il Fatto, oltre a Fanpage, ha parlato delle incongruenze nel Pnrr italiano. Infine i dati dei bilanci comunali sono stati citati da alcuni quotidiani regionali, tra cui Il Mattino e l’Unione Sarda.

Di cosa ci siamo occupati a: marzo 2022 Fondazione openpolis

Nel mese di marzo ci siamo occupati di numerosi temi riguardanti i servizi per i minori e abbiamo lanciato una serie di approfondimenti di carattere economico. Abbiamo inoltre analizzato la struttura del nuovo comitato di coordinamento per l’accoglienza della popolazione ucraina.

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L’appuntamento mensile per aggiornare lettori, community e sostenitori sulle nostre iniziative. Un modo per raccontare meglio e di più le attività della fondazione openpolis.

Mappe del potere

Nel corso di questo mese abbiamo approfondito il funzionamento di diversi organi dello stato nella loro attività ordinaria e, in alcuni casi, straordinaria. Innanzitutto abbiamo analizzato la struttura, le nomine e il budget del ministero del turismo, a un anno dalla sua nascita. Poi siamo tornati a occuparci della presidenza della repubblica, del suo segretariato e del suo ruolo nel consiglio supremo di difesa. Successivamente abbiamo approfondito il funzionamento di due organi diversi ma comunque molto importanti: il comitato interministeriale per la programmazione economica e il consiglio superiore di sanità, di cui sono stati recentemente rinnovati i componenti. Infine abbiamo analizzato la nuova catena di comando per la gestione dell’accoglienza migranti nata in seguito alla dichiarazione dello stato di emergenza legato alla crisi in Ucraina.

Governo e parlamento

Il 31 marzo si è concluso lo stato di emergenza Covid. Abbiamo colto l’occasione per ripercorrere le decisioni più importanti prese dal governo e dagli altri soggetti coinvolti in oltre 2 anni. A marzo inoltre abbiamo approfondito il tema della riforma del catasto, analizzandone il ruolo e le criticità ed anche i motivi per cui alcune forze politiche hanno chiesto lo stralcio della riforma. Siamo tornati inoltre ad affrontare il tema dei decreti attuativi osservando come, nonostante l’impegno del governo, la situazione rimanga complicata. All’inizio del mese invece abbiamo tracciato un bilancio dell’attività legislativa svolta dal parlamento nel 2021 e la predisposizione del governo a rispondere agli atti di sindacato ispettivo presentati da deputati e senatori.

Povertà educativa

Proseguono gli approfondimenti dell’osservatorio povertà educativa, curato insieme all’impresa sociale Con i Bambini. Questo mese abbiamo pubblicato le mappe della povertà educativa in Liguria, presentato lo scorso 24 marzo. Abbiamo inoltre approfondito una serie di temi riguardanti la condizione dei minori e i servizi loro rivolti. Tra questi, la presenza di verde attrezzato di quartiere nelle città, l’impatto della segregazione di genere, l’importanza dei congedi parentali per le famiglie italiane, l’inclusione delle seconde generazioni, l’accessibilità delle biblioteche, la diffusione dei teatri e l’assistenza scolastica per gli studenti con disabilità.

Cooperazione e migranti

Per la rubrica Cooperazione abbiamo approfondito le tematiche legate alla distribuzione di vaccini anti-Covid nei paesi con economie a basso reddito, rilevando che solo un terzo delle dosi promesse sono state ad ora consegnate.

Siamo poi tornati a occuparci di accoglienza, basandoci sui dati della piattaforma Centri d’Italia. In particolare, abbiamo parlato di come è distribuita la presenza di rifugiati e richiedenti asilo nelle province del nostro paese e del fatto che, nonostante il calo degli arrivi, continua a prevalere il sistema di accoglienza straordinaria.

Pnrr

Proseguono anche a marzo i nostri approfondimenti dedicati al piano nazionale di ripresa e resilienza. In questo mese in particolare abbiamo approfondito il potenziale impatto che le riforme e gli investimenti contenuti nel Pnrr potrebbero avere sulla qualità della vita dei giovani. Una delle “priorità trasversali” individuate dal piano. Abbiamo inoltre approfondito la distribuzione sui diversi territori di una parte degli investimenti dedicati alla sanità e in particolare a quella a medio-bassa intensità di cura. Infine abbiamo approfondito gli investimenti previsti per il rilancio del turismo e della cultura.

Bilanci dei comuni

In questo mese abbiamo analizzato le spese comunali a sostegno degli anziani, che sono una fascia di popolazione importante in progressivo aumento. Sono state studiate anche le uscite delle amministrazioni per il rilancio della cultura e della tutela dei beni storici,  per la promozione dello sport, per la gestione delle infrastrutture stradali e del servizio idrico integrato. I dati sono pubblicati sul portale Openbilanci.

Hate speech

Per la rubrica Hate speech ci siamo soffermati sulla questione delle risorse destinate all’accoglienza, spesso considerate a livello mediatico dei semplici costi ma in realtà fondamentali per l’integrazione dei migranti. Abbiamo inoltre discusso la ricorrente affermazione di matrice xenofoba che gli immigrati “ci rubano il lavoro”, osservando che gli stranieri nel nostro paese versano mediamente in condizioni lavorative peggiori e sono spesso sfruttati, ad esempio nel caso del caporalato.

Europa

A marzo abbiamo trattato una serie di temi economici. In particolare, ci siamo soffermati sul fenomeno dell’inflazione (che abbiamo analizzato in una panoramica europea) e della situazione, da molti osservata proprio in questo periodo, in cui essa si associa a una decrescita del Pil: la stagflazione. Siamo poi tornati sul tema della disparità di genere, in particolare nei partiti, e infine abbiamo ripreso due approfondimenti da altre redazioni che fanno parte di Edjnet: uno sulla riproduzione assistita e uno sui cyber attacchi.

Ecologia e innovazione

Questo mese ci siamo occupati in primo luogo di due questioni ambientali che trovano spazio anche nel Pnrr: la necessità di rendere i porti eco-sostenibili e quella di rendere più verdi le grandi città. Abbiamo poi approfondito i livelli di consumo e di dipendenza energetica dell’Italia dall’estero, tema più che mai centrale nel dibattito pubblico. E infine, abbiamo parlato di un gas inquinante particolarmente presente nelle aree urbane: il biossido di azoto.

Osservatorio Abruzzo

Nel mese di marzo abbiamo proseguito raccontando come le dinamiche socio-economiche possano incidere sulla crescita delle comunità abruzzesi e di come il piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) possa essere d’aiuto per la crescita stessa. In particolare, ci siamo occupati dei piani per la rigenerazione urbana in regione e degli investimenti previsti con il fine di incrementare la connessione tra i territori abruzzesi, soprattutto attraverso le linee ferroviarie.

Rassegna stampa

Come di consueto sono state numerose le citazioni di media nazionali e regionali rispetto alle nostre uscite. Il Fatto Quotidiano ha scritto sulle disparità di genere nelle aziende ospedaliere. Delle spese nei bilanci comunali hanno parlato Il Quotidiano del Sud, Il Messaggero, Repubblica e Ottopagine. Tpi ci ha citato sulle assenze dei parlamentari, Il Corriere della Sera sulle app per il tracciamento della pandemia, La Stampa sulla forestazione nella città. Siamo stati menzionati, in tema di povertà educativa, da Radio3, Repubblica e Il Giorno. Infine, i nostri articoli sui migranti sono stati ripresi dal Manifesto, L’Espresso e Repubblica.

 
 
Di cosa ci siamo occupati a: aprile 2023 Fondazione openpolisultima modifica: 2023-04-30T18:18:23+02:00da vitegabry
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