Archivi giornalieri: 27 luglio 2018

Sicurezza sul lavoro

 

Sicurezza Lavoro, OiRA: redazione online del DVR

L’Agenzia europea per la salute e sicurezza sul lavoro (EU-OSHA) ha rilasciato il software OiRA per il Documento di valutazione dei rischi (DVR)
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Redigere il Documento di valutazione dei rischi (DVR) con OiRA non è stato mai così semplice, è quanto promette il Ministero del Lavoro grazie al tool messo a disposizione sul sito internet l’Agenzia europea per la salute e sicurezza sul lavoro (EU-OSHA); con l’Online Interactive Risk Assessment, è possibile valutare in autonomia i rischi presenti in azienda.

L’applicativo consente alle piccole e medie imprese di valutare i rischi per la salute e la sicurezza e di individuare misure di prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali.

L’adesione dell’Italia al progetto OiRA risale al 30 agosto 2013, in quanto si voleva fornire piccole, medie e micro imprese uno strumento telematico che consentisse di valutare i rischi delle attività di ufficio, nonché predisporre direttamente al DVR. Tuttavia, il software è stato approvato nel nostro Paese soltanto il 3 maggio 2018 e successivamente adottato dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali in data 23 maggio 2018. Vediamo nel dettaglio il suo funzionamento.

OiRA DVR: chi può usarlo

Lo strumento di supporto OiRA si applica alle micro, piccole e medie imprese dei settori privati e pubblici avente l’obiettivo principale di supportare, mediante un percorso guidato online, il datore di lavoro nella valutazione dei rischi. Si identificano, quindi, i pericoli e le misure di prevenzione e protezione al fine di tutelare la sicurezza dei lavoratori per redigere correttamente il DVR.

Al termine della procedura guida, il datore di lavoro potrà stampare il Documento di valutazione die rischi.

Software OiRA: campo di applicazione

Esso si applica ai lavoratori che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolgono un’attività lavorativa d’ufficio, come ad esempio:

  • attività di segreteria;
  • rapporti con i clienti e fornitori;
  • archiviazione dei documenti.

Sono escluse dall’applicazione dello strumento:

  • le mansioni di “archivista” e “magazziniere”;
  • mansioni e/o rischi non strettamente legati all’attività di ufficio;
  • attività in cui è presente un rischio di incendio basso o medio;
  • i rischi da vibrazioni, da atmosfere esplosive, da campi elettromagnetici, da radiazioni ottiche artificiali;
  • i rischi previsti da scariche atmosferiche.

Nei casi in cui nell’azienda sono presenti rischi diversi da attività d’ufficio, e quindi non presenti nel software OiRA, il datore di lavoro dovrà integrare il DVR.

Da chi va redatto il DVR?

È importante sapere che il DVR, ossia la valutazione dei rischi, va redatto sempre dal datore di lavoro. Pertanto, il titolare dell’azienda, insieme al Responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP), devono individuare i rischi dell’impresa.

Nella valutazione deve partecipare anche il medico competente qualora sia presente e consultare anche il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS).

Struttura del software OiRA

La redazione guidata del DVR è diviso in moduli, ciascuno dei quali affronta i principali rischi: dal stress lavoro correlato all’ambiente di lavoro. In particolare esso si compone di 12 moduli:

  1. aspetti organizzativi;
  2. luoghi di lavoro;
  3. incendio;
  4. attrezzatture di lavoro;
  5. impianto elettrico;
  6. sostanze pericolose;
  7. rischio chimico;
  8. rischio biologico;
  9. movimentazione manuale dei carichi;
  10. attrezzature munite di video terminali;
  11. stress Lavoro correlato;
  12. rumore;
  13. rischi aggiuntivi.

Lavoro e Diritti

Lavoro e Diritti: Pensione autonomi: vale l’assegno più alto con la sterilizzazione

Pensione autonomi: vale l’assegno più alto con la sterilizzazione

Posted: 26 Jul 2018 07:28 AM PDT

Anche gli autonomi hanno diritto a beneficiare del meccanismo della cosiddetta sterilizzazione della pensione. Il pensionato autonomo può cioè decidere di continuare a lavorare nonostante il raggiungimento dei requisiti minimi per il pensionamento; in ogni caso non potrà ricevere una pensione inferiore rispetto a quella che gli sarebbe spettata alla data di raggiungimento dell’età pensionabile. […]

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Milleproroghe 2018 in GU: confermato il bonus 18 anni, slitta ISEE precompilato

Posted: 26 Jul 2018 03:26 AM PDT

Il testo del c.d. Milleproroghe 2018 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 171 del 25 luglio 2018. Si tratta del Decreto-Legge numero 91 del 25 luglio 2018, recante la proroga di termini previsti da disposizioni legislative; entrata in vigore del provvedimento il giorno 26 luglio. Per quanto riguarda la materia del lavoro […]

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Bonus Pubblicità 2018: testo del Decreto attuativo pubblicato in Gazzetta

Posted: 26 Jul 2018 12:58 AM PDT

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 24 luglio il decreto attuativo del Bonus Pubblicità. Il bonus consiste in un credito d’imposta spettante a tutti coloro che hanno effettuato investimenti pubblicitari incrementali su quotidiani, periodici e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali nel 2017 e nel 2018. Per questa nuova agevolazione fiscale, sotto forma di […]

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San Pantaleone

 
San Pantaleone

Nome: San Pantaleone
Titolo: Medico e martire
Ricorrenza: 27 luglio
Protettore di: medici, ostetriche

Pantaleone Martire, santo (sec. IV). Uno di quei santi la cui popolarità fu tanto grande in Occidente quanto in Oriente. La sua Passione greca — che non ha purtroppo nessun valore storico — ebbe numerose versioni latine, oltre a traduzioni nelle diverse lingue orientali.

Il racconto ci riferisce che Pantaleone era nato da madre cristiana, ma non era stato battezzato; aveva iniziato una brillante carriera medica quando un prete gli rivelò la potenza di Cristo, medico dell’anima e del corpo. Convertitosi alla fede cristiana e fiducioso da allora nell’efficacia della preghiera, compì parecchi miracoli, guarendo in particolare un giovane morso da un serpente e ridando la vista a un cieco.

Denunciato probabilmente da alcuni colleghi invidiosi dei suoi successi, comparve dinanzi all’imperatore (Galerio), che lo sottopose a un’ordalia per verificare i suoi doni di taumaturgo; poco convinto, a quanto pare, dal buon esito della prova, l’imperatore consegnò il santo ai carnefici. Dopo torture tanto numerose quanto raffinate, Pantaleone fu infine decapitato un 27 luglio (forse del 305). Quando il martire ebbe terminato la sua ultima preghiera, i testimoni dell’esecuzione udirono venire dal cielo una voce che diceva: «Di suo nome non sarà più Pantaleone, ma Pantaleemone (dal greco Pantaleémon, cioè ‘colui che è misericordioso verso tutti’)”.

Il culto di Pantaleone è molto antico; il santo compare sia nel gruppo greco dei medici «anargiri” sia nel gruppo occidentale dei Quattordici Intercessori (o Quattordici Ausiliatori). A Costantinopoli, gli fu dedicata una chiesa da Giustiniano nel VI secolo; nella medesima epoca gli furono intitolati un monastero di Gerusalemme e un altro nel deserto del Giordano. Dall’Oriente il culto passò in Italia; a Roma, P. era il patrono di tre chiese. È inoltre patrono della diocesi di Crema. Venezia si mostrò ancora più ospitale verso il martire di Nicomedia; sulla laguna, Pantaleone era così popolare e il suo nome così diffuso che fini con designare il veneziano tipo nella commedia italiana.