Archivi giornalieri: 11 luglio 2018

XI Commissione Lavoro pubblico e privato

XI Commissione Lavoro pubblico e privato

Progetti di legge all’esame della Commissione

Di seguito è riportato l’elenco, in ordine numerico, dei progetti di legge assegnati in sede referente alla Commissione. Non sono riportati i progetti per i quali si è concluso l’esame in Commissione
Sono inoltre riportati i progetti di legge assegnati alle Commissioni riunite raggruppati in base alle Commissioni assegnatarie.
Dal numero del progetto si attiva un collegamento che riporta alla scheda relativa. Le schede contengono i testi dei progetti, le informazioni relative al loro iter e la documentazione connessa.

 

 

In Commissione
In Commissioni riunite

In Commissione

  • PROPOSTA DI LEGGE D’INIZIATIVA POPOLARE: “Misure a sostegno della maternità e della paternità” (550)
    4 luglio 2018 – Assegnato in sede Referente alla Commissione XI Lavoro
  • PROPOSTA DI LEGGE D’INIZIATIVA POPOLARE: “Misure a sostegno dei disoccupati e dell’uscita anticipata dal lavoro” (549)
    4 luglio 2018 – Assegnato in sede Referente alla Commissione XI Lavoro
  • INCERTI e CENNI: “Disposizioni per l’inserimento lavorativo di soggetti con disturbi dello spettro autistico nelle attività agricole mediante l’affiancamento di tutor aziendali” (496)
    4 luglio 2018 – Assegnato in sede Referente alla Commissione XI Lavoro
  • MELONI ed altri: “Modifica all’articolo 24-bis del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, in materia di divieto di affidamento di servizi da parte delle pubbliche amministrazioni a operatori che abbiano delocalizzato l’attività di call center” (315)
    4 luglio 2018 – Assegnato in sede Referente alla Commissione XI Lavoro
  • FRATOIANNI ed altri: “Modifica dell’articolo 18 della legge 20 maggio 1970, n. 300, e altre disposizioni concernenti la tutela dei lavoratori dipendenti in caso di licenziamento illegittimo” (277)
    4 luglio 2018 – Assegnato in sede Referente alla Commissione XI Lavoro
  • ASCANI ed altri: “Modifica all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, concernente l’obbligo di iscrizione dei titolari di assegni di ricerca post-laurea e post-dottorato alla Gestione separata presso l’Istituto nazionale della previdenza sociale” (510)
    26 giugno 2018 – Assegnato in sede Referente alla Commissione XI Lavoro
  • FEDRIGA ed altri: “Disposizioni per l’adeguamento dei trattamenti pensionistici spettanti ai congiunti dei caduti e degli invalidi di guerra” (456)
    26 giugno 2018 – Assegnato in sede Referente alla Commissione XI Lavoro
  • COMAROLI ed altri: “Modifica all’articolo 13 del regio decreto-legge 14 aprile 1939, n. 636, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 luglio 1939, n. 1272, e altre disposizioni in materia di erogazione e di cumulabilità dei trattamenti pensionistici di reversibilità” (455)
    26 giugno 2018 – Assegnato in sede Referente alla Commissione XI Lavoro
  • COMAROLI ed altri: “Norme in materia di bilancio dei sindacati e delle loro associazioni nonché in materia di trattenute sindacali” (454)
    26 giugno 2018 – Assegnato in sede Referente alla Commissione XI Lavoro
  • COMAROLI ed altri: “Modifiche alla legge 3 dicembre 1999, n. 493, in materia di assicurazione contro gli infortuni domestici” (453)
    26 giugno 2018 – Assegnato in sede Referente alla Commissione XI Lavoro
  • INCERTI: “Modifiche al decreto legislativo 30 aprile 1997, n. 166, in materia di accesso al trattamento pensionistico, e alla legge 28 giugno 2012, n. 92, in materia di erogazione dell’indennità di disoccupazione, nonché disposizioni concernenti l’assegno per il nucleo familiare in favore degli sportivi professionisti” (438)
    26 giugno 2018 – Assegnato in sede Referente alla Commissione XI Lavoro
  • FEDRIGA ed altri: “Disposizioni per consentire la libertà di scelta nell’accesso dei lavoratori al trattamento pensionistico” (389)
    26 giugno 2018 – Assegnato in sede Referente alla Commissione XI Lavoro
  • RAMPELLI ed altri: “Norme in materia di impiego di collaboratori familiari dell’imprenditore nel settore della panificazione” (322)
    26 giugno 2018 – Assegnato in sede Referente alla Commissione XI Lavoro
  • MELONI ed altri: “Disposizioni in materia di pensioni superiori a dieci volte l’integrazione al trattamento minimo INPS” (310)
    26 giugno 2018 – Assegnato in sede Referente alla Commissione XI Lavoro
  • MELONI ed altri: “Abrogazione dei commi 5 e 6 dell’articolo 3 del decreto legislativo 16 settembre 1996, n. 564, in materia di contribuzione previdenziale per i lavoratori che svolgono attività sindacale” (294)
    26 giugno 2018 – Assegnato in sede Referente alla Commissione XI Lavoro
  • INCERTI ed altri: “Disposizioni in materia di contributi previdenziali, rivalutazione del montante contributivo individuale, calcolo delle pensioni erogate dalla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, nonché istituzione della pensione di base e delega al Governo per la sua applicazione agli iscritti agli enti previdenziali privatizzati e ai liberi professionisti” (289)
    26 giugno 2018 – Assegnato in sede Referente alla Commissione XI Lavoro
  • FEDRIGA ed altri: “Modifiche alla legge 8 agosto 1995, n. 335, in materia di limiti alla cumulabilità dei trattamenti pensionistici ai superstiti con i redditi del beneficiario” (253)
    26 giugno 2018 – Assegnato in sede Referente alla Commissione XI Lavoro
  • GEBHARD ed altri: “Modifica all’articolo 42 del testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, concernente l’estensione dei soggetti legittimati a fruire del congedo per l’assistenza di un congiunto con handicap in situazione di gravità” (238)
    26 giugno 2018 – Assegnato in sede Referente alla Commissione XI Lavoro
  • GEBHARD: “Modifiche al testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, in materia di congedo per la malattia del figlio” (237)
    26 giugno 2018 – Assegnato in sede Referente alla Commissione XI Lavoro
  • GEBHARD ed altri: “Modifiche all’articolo 13 del regio decreto-legge 14 aprile 1939, n. 636, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 luglio 1939, n. 1272, nonché alla legge 8 agosto 1995, n. 335, e altre disposizioni in materia di estensione del diritto ai trattamenti pensionistici di reversibilità ai conviventi di fatto” (236)
    26 giugno 2018 – Assegnato in sede Referente alla Commissione XI Lavoro
  • GEBHARD ed altri: “Disposizioni in favore delle madri lavoratrici in materia di età pensionabile” (235)
    26 giugno 2018 – Assegnato in sede Referente alla Commissione XI Lavoro
  • CIRIELLI ed altri: “Disposizioni concernenti la tutela assicurativa per infortuni e malattie del personale del comparto sicurezza e difesa” (133)
    26 giugno 2018 – Assegnato in sede Referente alla Commissione XI Lavoro
  • PROPOSTA DI LEGGE D’INIZIATIVA POPOLARE: “Carta dei diritti universali del lavoro. Nuovo statuto di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori” (11)
    26 giugno 2018 – Assegnato in sede Referente alla Commissione XI Lavoro
  • PROPOSTA DI LEGGE D’INIZIATIVA POPOLARE: “Garanzia dei trattamenti dei lavoratori/lavoratrici impiegati nelle filiere degli appalti privati e pubblici, contrasto alle pratiche di concorrenza sleale tra imprese e tutela dell’occupazione nei cambi di appalto” (8)
    26 giugno 2018 – Assegnato in sede Referente alla Commissione XI Lavoro
  • PROPOSTA DI LEGGE D’INIZIATIVA POPOLARE: “Contrasto all’indebito arricchimento delle imprese sovvenzionate con contributi pubblici in caso di sciopero attraverso modifiche alla legge 12 giugno 1990, n. 146” (7)
    26 giugno 2018 – Assegnato in sede Referente alla Commissione XI Lavoro

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In Commissioni Riunite

  • CARNEVALI ed altri: “Modifiche al testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, in materia di detrazione delle spese sostenute per l’assistenza personale nei casi di non autosufficienza, e al decreto del Presidente della Repubblica 31 dicembre 1971, n. 1403, in materia di prestazioni economiche dell’assicurazione contro le malattie nei confronti dei lavoratori addetti ai servizi domestici e familiari” (426)
    4 luglio 2018 – Assegnato in sede Referente alle Commissioni Riunite VI Finanze e XI Lavoro
  • CALABRIA ed altri: “Disposizioni in materia di videosorveglianza negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia nonché presso le strutture socio-assistenziali per anziani, disabili e minori in situazione di disagio e delega al Governo in materia di formazione del personale” (480)
    26 giugno 2018 – Assegnato in sede Referente alle Commissioni Riunite I Affari Costituzionali e XI Lavoro
  • INCERTI ed altri: “Disciplina delle cooperative di comunità” (288)
    26 giugno 2018 – Assegnato in sede Referente alle Commissioni Riunite X Attività  produttive e XI Lavoro
  • INCERTI e PAGANI: “Modifiche al decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220, in materia di vigilanza sugli enti cooperativi” (287)
    26 giugno 2018 – Assegnato in sede Referente alle Commissioni Riunite X Attività  produttive e XI Lavoro
  • CIRIELLI ed altri: “Delega al Governo per l’adozione di uno ‘statuto partecipativo’ delle imprese finalizzato alla partecipazione dei lavoratori alla gestione e ai risultati dell’impresa” (139)
    26 giugno 2018 – Assegnato in sede Referente alle Commissioni Riunite VI Finanze e XI Lavoro
  • CIRIELLI ed altri: “Disposizioni per il censimento e la bonifica dell’amianto nonché in materia di benefìci per i lavoratori esposti ed ex esposti all’amianto o che hanno contratto malattie derivanti da tale esposizione” (136)
    26 giugno 2018 – Assegnato in sede Referente alle Commissioni Riunite XI Lavoro e XII Affari sociali
  • MORASSUT: “Norme in materia di dismissioni e gestione di immobili degli enti previdenziali privatizzati, degli enti pubblici o con partecipazione pubblica e degli enti o società sottoposti a vigilanza o controllo pubblico” (115)
    26 giugno 2018 – Assegnato in sede Referente alle Commissioni Riunite VI Finanze e XI Lavoro
  • PROPOSTA DI LEGGE D’INIZIATIVA POPOLARE: “Disposizioni per il contrasto alle false cooperative” (10)
    26 giugno 2018 – Assegnato in sede Referente alle Commissioni Riunite X Attività  produttive e XI Lavoro

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Decreto Legge Dignità, testo integrale approvato dal Governo

Decreto Legge Dignità, testo integrale approvato dal Governo
Ecco il testo integrale del Decreto-Legge Dignità così come approvato dal Cosiglio dei Ministri del 2 luglio 2018. Novità per contratti a termine e altro.
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Nella tarda serata del 2 luglio il Consiglio dei Ministri numero 8 ha dato il via libera al Decreto Legge Dignità; come già ampiamente anticipato sono molte le novità in materia di lavoro, soprattutto in tema di contratto a tempo determinato.

Il Decreto Dignità prende quindi forma e deve il suo carattere di urgenza e necessità, dovuto per i decreti-legge, alle “misure urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese” contenute nel testo. Vediamo in breve quali sono le novità sul lavoro contenute nel testo, che entrerà in vigore subito dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e che dovrà poi essere convertito in legge dal parlamento entro 60 giorni.

Decreto Legge Dignità, novità sul contratto a termine

Il Dl dignità prevede al Titolo 1 le “Misure per il contrasto al precariato”. L’articolo 1 apporta quindi modifiche alla disciplina del contratto di lavoro a tempo determinato. Si parte quindi dalla modifica Jobs Act per i contratti a termine (D. lgs 81/2015).

In sostanza quindi il nuovo contratto a termine avrà le seguenti caratteristiche:

  1. Il primo contratto potrà avere una durata massima di 12 mesi se stipulato senza causale (ovvero la motivazione tecnica che induce a stipulare un rapporto a termine); il primo contratto potrà essere stipulato con un tetto massimo di 24 mesi se viene prevista da subito la causale.
  2. Dopo i primi 12 mesi “acausali”, si potrà rinnovare il contratto per un massimo di altri 12 mesi, ma con l’obbligo di indicare la causale.
  3. Il numero delle proroghe possibili nei contratti a termine diminuisce da 5 a 4 fermo restando la durata massima di 24 mesi, come descritto sopra; alla sesta proroga il contratto si intende a tempo indeterminato.
  4. Le cause del contratto a termine possono essere le seguenti:
    1. temporanee e oggettive, estranee all’ordinaria attività del datore di lavoro, o per esigenze
      sostitutive;
    2. connesse a incrementi temporanei, significativi e non programmabili dell’attività ordinaria;
    3. relative alle attività stagionali (art. 21, comma 2) e a picchi di attività.
  5. I contratti rinnovati avranno un costo contributivo dello 0,5% in più rispetto all’1,4% già previsto per i contratti a tempo determinato.
  6. Il contratto a termine potrà essere impugnato entro 180 giorni (in precedenza il limite era di 120 giorni).

Fase transitoria

Il Dl Dignità disciplina anche la fase di transizione, infatti prevede che le disposizioni si applicano ai contratti di lavoro a tempo determinato nuovi, ovvero sottoscritti dopo l’entrata in vigore del Decreto-Legge; la nuova disciplina si applica anche in caso di rinnovo a tempo determinato di contratti in corso alla data di entrata in vigore del decreto.

Dl Dignità, somministrazione lavoro

Scongiurata l’abrogazione dello staff leasing, ossia del contratto di somministrazione a tempo determinato.

Al contratto di somministrazione a tempo determinato si applicano le stesse norme specificate sopra per il contratto a termine.

Decreto Dignità, licenziamenti

Stretta anche sui licenziamenti nei contratti a tempo indeterminato a tutele crescenti (D. lgs 23/2015). Se il licenziamento non è per:

  • giustificato motivo oggettivo,
  • o per giustificato motivo soggettivo,
  • o giusta causa

l’indennità spettante al lavoratore, sale da un minimo di 6 (prima era 4) ad un massimo di 36 mensilità (in precedenza 24). Si tratta di una indennità non soggetta a contribuzione calcolata sull’ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del TFR.

Decreto Dignità Di Maio, altre misure per il lavoro e le imprese

Delocalizzazione

Le altre misure contenute nel decreto legge dignità riguardano, come già detto in precedenza, la delocalizzazione delle attività produttive dopo aver fruito di incentivi pubblici.

L’Articolo 4 comma 1 prevede:

le imprese italiane ed estere operanti nel territorio nazionale che abbiano beneficiato di un aiuto di Stato che prevede l’effettuazione di investimenti produttivi ai fini dell’attribuzione del beneficio decadono dal beneficio medesimo qualora l’attività economica interessata dallo stesso ovvero un’attività analoga o una loro parte venga delocalizzata in Stati non appartenenti all’Unione Europea entro cinque anni dalla data di conclusione dell’iniziativa agevolata.

L’impresa beneficiaria di aiuti di Stato che delocalizza dovrà inoltre pagare delle sanzioni pecuniarie pari ad un importo da 2 a 4 volte quello del beneficio fruito.

Semplificazione fiscale

In tema di semplificazione il decreto dignità introduce:

  1. misure di revisione del redditometro,
  2. rinvio della scadenza per l’invio dei dati dello spesometro (i dati di fatturazione relativi al terzo trimestre del 2018 slittano a 28 febbraio 2019);
  3. abolizione dello split payment per i professionisti.

Ludopatia

Il dl Dignità introduce infine norme di contrasto alla ludopatia. E’ previsto infatti il divieto di qualsiasi forma di pubblicità, anche indiretta, relativa a giochi o scommesse con vincite di denaro. Si fa esclusione dei giochi con estrazione differita a lungo termine, come ad esempio la lotteria Italia.

Testo integrale del Decreto Dignità

In ultimo rilasciamo il testo integrale del Decreto Legge Dignità così come approvato in CdM del 2 luglio 2018.

Dl Dignità 02/07/2018
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Lavoro e Diritti

Lavoro e Diritti: Lavoratori impatriati: nuovi chiarimenti dall’Agenzia delle Entrate
 
Lavoratori impatriati: nuovi chiarimenti dall’Agenzia delle Entrate

Posted: 10 Jul 2018 07:09 AM PDT

L’Agenzia delle Entrate ha rilasciato pochi giorni fa dei nuovi chiarimenti rispetto al tema del regime fiscale agevolato dei lavoratori impatriati. Con la risoluzione n. 51/E del 6 luglio 2018 le Entrate hanno fornito importanti indicazioni a coloro che vogliono accedere a questo speciale regime agevolato previsto contro la fuga dei cervelli e per l’attrazione […]

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Licenziamento del lavoratore che durante la malattia svolge lavori in proprio

Posted: 10 Jul 2018 01:53 AM PDT

Capita spesso che il medico curante assegni ai lavoratori in malattia un numero di giorni maggiori di quelli che effettivamente servono a questi ultimi per ristabilirsi e tornare quindi sul posto di lavoro. Ovviamente, anche se il lavoratore si è ripreso prima del previsto, non può certamente prestare altra attività lavorativa retribuita, in quanto i […]

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Concorso Mit 2018: scadenza bando per 148 ingegneri rinviata al 6 agosto

Posted: 10 Jul 2018 12:30 AM PDT

E’ stato indetto  il nuovo concorso Ministero dei trasporti 2018 per titoli ed esami; il bando prevede l’assunzione di 148 ingegneri – architetti a tempo pieno e indeterminato. Le sedi di lavoro sono sparse su tutto il territorio nazionale. C’è quindi ancora quasi un mese per iscriversi al Concorso Mit per 148 ingegneri – architetti a […]

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San Benedetto da Norcia

 
San Benedetto da Norcia

Nome: San Benedetto da Norcia
Titolo: Abate, patrono d’Europa
Ricorrenza: 11 luglio

S. Benedetto, padre del monachismo d’Occidente, restauratore dello spirito cristiano dei suoi tempi, nacque a Norcia, nell’Umbria, dalla nobile famiglia Anicia nel 480. Inviato a Roma per addottorarsi nelle discipline liberali, tosto si ritirò dal mondo. Prese dimora nello speco di Subiaco ove rimase per tre anni nascosto e ignoto a tutti, conducendo vita penitente e angelica. Essendosi sparsa la fama della sua santità, alcuni monaci si posero sotto la sua guida sapiente ed illuminata. Ma la sua condotta era un continuo rimprovero e uno stridente contrasto con la loro vita rilassata. Non volendo essi sottomettersi ai suoi richiami, tentarono di avvelenarlo: però, fatto egli, come era suo costume, il segno della croce, ii bicchiere che gli veniva presentato si spezzò.

Allora ii nostro Santo si ritirò nuovamente nella solitudine, e accorrendo a lui gran numero di discepoli, dovette costruire dodici monasteri. Si trasferì poi a Montecassino, ove, abbattuta la statua di Apollo, fondò quel celebre monastero, meraviglia di bellezza e di arte, da cui partirono i primi apostoli benedettini. Qui creò la sua nota regola nella quale si organizzava nei minimi particolari la vita dei monaci all’interno di una “corale”, questa filosofia dava nuova ed autorevole sistemazione alla complessa, ma spesso vaga e imprecisa, precettistica monastica precedente. I concetti principali erano due stabilitas loci (l’obbligo di risiedere per tutta la vita nello stesso monastero) e la conversatio(la buona condotta morale, la pietà reciproca e l’obbedienza all’abate), il “padre amoroso” (il nome deriva proprio dal siriaco abba, “padre”) mai chiamato superiore, e cardine di una famiglia ben ordinata che scandisce il tempo nelle varie occupazioni della giornata durante la quale la preghiera e il lavoro si alternano nel segno del motto ora et labora (“prega e lavora”).

S. Benedetto fu dotato da Dio del dono della profezia: predisse. tra l’altro le gesta e il tempo della morte a Totila, re del Goti. Pochi mesi prima predisse la propria morte: sei giorni innanzi si fece aprire il sepolcro; il sesto giorno, portatosi in chiesa a ricevervi l’eucarestia, spirò tra le braccia dei suoi monaci. La sua anima fu vista salire al cielo su un fulgore di luci mentre un uomo diceva: «Questa è la via per cui Benedetto ascende al cielo ». Aveva oltre sessanta anni.

« S. Benedetto, scrive D. Guéranger, è il padre dell’Europa perché egli per mezzo dei suoi figli numerosi come le stelle del cielo e l’arena del mare, ha rialzato gli avanzi della società romana, schiacciata sotto l’invasione dei barbari; ha presieduto allo stabilimento del diritto pubblico e privato delle nazioni, ha portato il Vangelo e la civiltà nell’Inghilterra, nella Germania, tra i popoli del Nord e perfino tra gli Slavi; ha distrutto la schiavitù, insegnata l’agricoltura e salvato infine il deposito delle lettere e delle arti dal naufragio che sembrava inghiottirle senza speranza di salvezza ».

Tanto fu grande il suo spirito di mortificazione ed estrema e delicata la sua purezza, che non esitò a ravvolgersi tra le spine per vincere una violenta tentazione.

Grandissima fu la sua prudenza di legislatore e di direttore di anime: egli è uno dei quattro grandi patriarchi d’Occidente e le sue regole sono tutt’ora adottate e seguite da molte famiglie religiose.

L’ordine religioso fondato da S. Benedetto si estese in tutto il mondo, e diede un numero grandissimo di santi, papi, vescovi e personaggi illustri. Tra i santi benedettini più celebri si annoverano S. Mauro Abate e S. Placido Martire, S. Willibrodo, S. Vifrido, S. Ruberto, S. Bonifazio, S. Gregorio Magno, S. Agostino di Canterbury, per non dire di tanti altri.

PRATICA. Da questo Santo impariamo la prontezza e l’estrema decisione nello scacciare le tentazioni.

PREGHIERA. Deh! Signore, ci renda accetti l’intercessione del San Benedetto, affinché quello che non possiamo con i nostri meriti, lo conseguiamo per il suo patrocinio

MARTIROLOGIO ROMANO. A Montecassino il natale di san Benedétto Abate, il quale restaurò e meravigliosamente propagò nell’Occidente la disciplina monastica, che era quasi estinta. La sua vita, gloriosa per virtù e per miracoli, fu scritta dal beato Gregório Papa.