Archivi giornalieri: 6 ottobre 2022

Min.Lavoro: retribuzioni convenzionali 2022 per i lavoratori all’estero

Min.Lavoro: retribuzioni convenzionali 2022 per i lavoratori all’estero

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 13 del 18 gennaio 2022, il Decreto del 23 dicembre 2021, con la determinazione delle retribuzioni convenzionali 2022 per i lavoratori all’estero.

Tabella Retribuzioni convenzionali 2022

Fonte: Ministero del Lavoro


MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 23 dicembre 2021

Determinazione delle retribuzioni convenzionali 2022 per i lavoratori
all'estero.
 
                       IL MINISTRO DEL LAVORO 
                      E DELLE POLITICHE SOCIALI 
 
                           di concerto con 
 
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Visti gli articoli 1 e 4 del decreto-legge 31 luglio 1987, n.  317,
convertito, con modificazioni, dalla legge 3 ottobre  1987,  n.  398,
concernenti le assicurazioni sociali obbligatorie  per  i  lavoratori
italiani operanti all'estero ed il sistema  di  determinazione  delle
relative contribuzioni secondo retribuzioni convenzionali da  fissare
annualmente, con decreto del Ministro del lavoro  e  delle  politiche
sociali di concerto con il Ministro dell'economia  e  delle  finanze,
con riferimento, e comunque in misura  non  inferiore,  ai  contratti
collettivi nazionali di categoria raggruppati per settori omogenei; 
  Visto l'art. 51, comma 8-bis, del testo  unico  delle  imposte  sui
redditi, approvato con decreto del  Presidente  della  Repubblica  22
dicembre 1986, n. 917, che prevede  l'utilizzazione,  anche  ai  fini
fiscali, delle retribuzioni convenzionali di cui al decreto-legge  31
luglio 1987, n. 317, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  3
ottobre 1987, n. 398, per la determinazione  del  reddito  di  lavoro
dipendente prestato all'estero; 
  Visto l'art. 4 della legge 30 dicembre 1991,  n.  426,  concernente
modalita' per la determinazione delle basi retributive  al  fine  del
computo dell'indennita' ordinaria di disoccupazione per i  lavoratori
italiani rimpatriati; 
  Visto l'art. 6 del decreto legislativo 2  settembre  1997,  n.  314
che, nel modificare l'art. 12, comma 8, della legge 30  aprile  1969,
n. 153, ha confermato le  disposizioni  in  materia  di  retribuzioni
convenzionali previste per determinate categorie di lavoratori per la
determinazione del reddito da lavoro dipendente ai fini contributivi; 
  Considerato  il  decreto  interministeriale  del  23   marzo   2021
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana  n.  83
del 7  aprile  2021,  relativo  alla  determinazione  delle  predette
retribuzioni convenzionali dal periodo di paga in corso al 1° gennaio
2021 e fino a tutto il periodo di paga in corso al 31 dicembre 2021; 
  Considerati i contratti collettivi nazionali di  lavoro  in  vigore
per le diverse categorie,  raggruppati  per  settori  di  riscontrata
omogeneita'; 
  Tenuto conto delle proposte formulate  da  Anita  con  nota  del  8
ottobre 2021, da Confagricoltura con nota dell'11  ottobre  2021,  da
Confetra con nota del 12 ottobre 2021, da  Enpaia  con  nota  del  13
ottobre 2021, da FNSI con nota del 13 ottobre 2021, da ABI  con  nota
del 19 ottobre 2021, dall'INPS in  sede  di  Conferenza  di  servizi,
nonche' degli elementi pervenuti dall'ISTAT con nota del  12  ottobre
2021; 
  Ritenuta  la  necessita'  di  provvedere,  per  l'anno  2022,  alla
determinazione delle retribuzioni  in  questione,  anche  sulla  base
delle risultanze della Conferenza  di  Servizi,  convocata  ai  sensi
dell'art. 14 della legge n. 241 del 1990 e  successive  modificazioni
ed integrazioni, svoltasi il giorno 8 novembre 2021; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                     Retribuzioni convenzionali 
 
  A decorrere dal periodo di paga in corso dal 1° gennaio 2022 e fino
a tutto il  periodo  di  paga  in  corso  al  31  dicembre  2022,  le
retribuzioni convenzionali da prendere a  base  per  il  calcolo  dei
contributi dovuti per le assicurazioni  obbligatorie  dei  lavoratori
italiani operanti all'estero ai sensi  del  decreto-legge  31  luglio
1987, n. 317, convertito, con modificazioni, dalla  legge  3  ottobre
1987, n. 398, nonche' per il calcolo delle  imposte  sul  reddito  da
lavoro dipendente, ai sensi dell'art.  51,  comma  8-bis,  del  testo
unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 22 dicembre  1986,  n.  917,  sono  stabilite  nella
misura risultante, per ciascun  settore,  dalle  unite  tabelle,  che
costituiscono parte integrante del presente decreto. 
                               Art. 2 
 
                        Fasce di retribuzione 
 
  Per i lavoratori per i quali sono previste fasce  di  retribuzione,
la retribuzione convenzionale imponibile e'  determinata  sulla  base
del raffronto con la fascia di retribuzione nazionale corrispondente,
di cui alle tabelle citate all'art. 1. 
                               Art. 3 
 
                 Frazionabilita' delle retribuzioni 
 
  I valori  convenzionali  individuati  nelle  tabelle,  in  caso  di
assunzioni, risoluzioni del rapporto di lavoro,  trasferimenti  da  o
per l'estero, nel corso del  mese,  sono  divisibili  in  ragione  di
ventisei giornate. 
                               Art. 4 
 
     Trattamento di disoccupazione per i lavoratori rimpatriati 
 
  Sulle retribuzioni convenzionali di cui all'art. 1 va liquidato  il
trattamento ordinario di  disoccupazione  in  favore  dei  lavoratori
italiani rimpatriati. 
  Il presente decreto è pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana. 
    Roma, 23 dicembre 2021 
 
                                              Il Ministro del lavoro  
                                            e delle politiche sociali 
                                                      Orlando         
Il Ministro dell'economia 
      e delle finanze     
          Franco          
TABELLA DELLE RETRIBUZIONI CONVENZIONALI 2022 

NORMATIVA »

24SET2022

Governo: pubblicato decreto “Aiuti ter”

Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 223 del 23 settembre 2022, il Decreto Legge 23 settembre 2022, n. 144, con ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

22SET2022

Parlamento: convertito in legge il Decreto Aiuti-bis

È stata pubblicata, sulla Gazzetta Ufficiale n. 221 del 21 settembre 2022, la Legge 21 settembre 2022, n. 142, di conversione del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115, riguardante «Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali».

18SET2022

Governo: approvato il Decreto “Aiuti ter”

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 95 del 16 settembre 2022, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

13SET2022

Senato: approvata con modifiche la legge di conversione del decreto aiuti-bis

Nella seduta di martedì 13 settembre 2022, il Senato ha approvato con modifiche – con 182 voti favorevoli, nessun voto contrario e 21 astensioni – il ddl (2685) di conversione in legge del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115, recante misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali (decreto aiuti-bis).

20AGO2022

Parlamento: convertito in legge il Decreto Semplificazioni

È stata pubblicata, sulla Gazzetta Ufficiale n. 193 del 19 agosto 2022, la Legge 4 agosto 2022, n. 122, di conversione del decreto-legge 21 giugno 2022, n. 73, riguardante «Misure urgenti in materia di semplificazioni fiscali e di rilascio del nulla osta al lavoro, Tesoreria dello Stato e ulteriori disposizioni finanziarie e sociali».

14AGO2022

Governo: risorse per incentivi alle assunzioni a tempo indeterminato dei LSU

Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 182 del 5 agosto 2022, il D.P.C.M. 20 maggio 2022, con la ripartizione delle risorse statali per incentivi alle assunzioni a tempo indeterminato dei lavoratori socialmente utili e dei lavoratori impiegati in progetti di lavori socialmente utili.

13AGO2022

Parlamento: la Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021

È stata pubblicata, sulla Gazzetta Ufficiale n. 188 del 12 agosto 2022, la Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021: Legge 5 agosto 2022, n. 118.

13AGO2022

Governo: pubblicato decreto “Aiuti bis”

Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 185 del 9 agosto 2022, il Decreto Legge 9 agosto 2022, n. 115, con le misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali.

05AGO2022

Governo: approvato il Decreto “Aiuti bis”

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 92 del 4 agosto 2022, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali.

04AGO2022

Senato: Legge annuale mercato e concorrenza 2021

Nella seduta di martedì 2 agosto 2022, il Senato ha approvato in via definitiva, il disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021, collegato alla manovra di finanza pubblica.

04AGO2022

Parlamento: disposizioni in materia di spettacolo

È stata pubblicata, sulla Gazzetta Ufficiale n. 180 del 3 agosto 2022, la Legge 15 luglio 2022, n. 106, con disposizioni in materia di spettacolo.

04AGO2022

Governo: Fondo per il reddito di libertà per le donne vittime di violenza

E’ stato pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 180 del 3 agosto 2022, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1 giugno 2022, con la definizione dei criteri e ripartizione delle risorse del Fondo per il reddito di libertà per le donne vittime di violenza, per gli esercizi finanziari 2021 e 2022.

29LUG2022

Governo: pubblicato il cd. Decreto che modifica i congedi parentali

E’ stato pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 176 del 29 luglio 2022, il decreto legislativo legge 30 giugno 2022, n. 105, relativa all’equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza.

29LUG2022

Governo: pubblicato il cd. Decreto Trasparenza

E’ stato pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 176 del 29 luglio 2022, il decreto legislativo legge 27 giugno 2022, n. 104, relativo a condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell’Unione europea.

17LUG2022

Parlamento: convertito in legge il Decreto Aiuti

È stata pubblicata, sulla Gazzetta Ufficiale n. 164 del 15 luglio 2022, la Legge 15 luglio 2022, n. 91, di conversione del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, riguardante «Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina».

14LUG2022

Parlamento: Lavoro nello spettacolo – via libera al ddl di riordino della disciplina di settore

Via libera definitivo del Parlamento al disegno di Legge recante la “Delega al Governo e altre disposizioni in materia di spettacolo”, che modifica radicalmente l’attuale disciplina, grazie al riconoscimento in favore dei lavoratori del settore di tutele e diritti, nonché di una maggiore stabilità e qualità dei percorsi professionali.

11LUG2022

Governo: Enti sportivi professionistici e lavoro sportivo

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 87 del 7 luglio2022, ha approvato, come esame preliminare, lo Schema di Decreto Legislativo “correttivo” al lavoro sportivo contenente misure di semplificazione e di contenimento degli oneri (contributivi e fiscali), per le prestazioni professionali, al fine di rendere l’impatto della riforma del 2021 più sostenibile per associazioni e società dilettantistiche.

07LUG2022

Governo: parametri per il conseguimento della certificazione della parità di genere

Il Dipartimento per le Pari Opportunità, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 152 del 1° luglio 2022, il decreto 29 aprile 2022 che fornisce i parametri per il conseguimento della certificazione della parita’ di genere alle imprese e coinvolgimento delle rappresentanze sindacali aziendali e delle consigliere e consiglieri territoriali e regionali di parità.

04LUG2022

Governo: pubblicato decreto con le misure per il contenimento dei costi dell’energia elettrica

Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 151 del 30 giugno 2022, il decreto-legge 30 giugno 2022, n. 80 che introduce misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale per il terzo trimestre 2022 e per garantire la liquidità delle imprese che effettuano stoccaggio di gas naturale.

01LUG2022

Governo: COVID-19 – aggiornato il Protocollo anticontagio negli ambienti di lavoro

Il Consiglio dei Ministri e le parti Sociali hanno sottoscritto, in data 30 giugno 2022, l’aggiornamento del Protocollo anticontagio negli ambienti di lavoro.

01LUG2022

Governo: misure per il contenimento dei costi dell’energia elettrica

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 85 del 30 giugno 2022, ha approvato, in esame definitivo, un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale per il terzo trimestre 2022 e per garantire la liquidità delle imprese che effettuano stoccaggio di gas naturale.

30GIU2022

Parlamento: misure urgenti per l’attuazione del PNRR

È stata pubblicata, sulla Gazzetta Ufficiale n. 150 del 29 giugno 2022, la Legge 29 giugno 2022, n. 79, di conversione del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, riguardante «Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)».

28GIU2022

Governo: attuazione di norme europee

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 84 del 22 giugno 2022, ha approvato, in esame definitivo, due decreti legislativi di attuazione di altrettante direttive europee. Di seguito i decreti approvati, con l’indicazione dei proponenti: …

22GIU2022

Governo: Bonus 200 euro per i pubblici dipendenti

Il Consiglio dei Ministri, all’interno del Decreto Legge n. 73/2022, ha, tra le altre cose, fornito alcuni chiarimenti in materia di indennità una tantum (prevista dall’articolo 31, comma 1, del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50) per i lavoratori dipendenti delle pubbliche amministrazioni.

22GIU2022

Governo: misure in materia di semplificazioni fiscali e di rilascio del nulla osta al lavoro

Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato, nella  Gazzetta Ufficiale n. 143 del 21 giugno 2022, il Decreto Legge n. 21 giugno 2022, n. 73, con misure urgenti in materia di semplificazioni fiscali e di rilascio del nulla osta al lavoro, Tesoreria dello Stato e ulteriori disposizioni finanziarie e sociali.

22GIU2022

Commissione europea: accesso a mercato del lavoro per i cittadini Ucraini

In data 16 giugno 2022, la Commissione Europea, con la Comunicazione (2022/C 233/01), ha fornito le azioni che devono compiere gli Stati membri in materia di accesso al mercato del lavoro, all’istruzione e formazione professionale e all’apprendimento delle persone in fuga dalla guerra di aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina.

10GIU2022

Governo: Contrattazione del Corpo nazionale dei vigili del fuoco

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 80 del 26 Maggio 2022, ha approvato un disegno di legge che introduce una delega al Governo per la definizione di un sistema organico degli incentivi alle imprese.

27MAG2022

Governo: realizzazione di un sistema organico degli incentivi alle imprese

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 80 del 26 Maggio 2022, ha approvato un disegno di legge che introduce una delega al Governo per la definizione di un sistema organico degli incentivi alle imprese.

27MAG2022

Governo: la Relazione sullo stato di attuazione del PNRR

Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato, in data 26 maggio 2022, la Relazione sullo stato di attuazione del PNRR, con gli obiettivi che il Governo si è dato a giugno 2022.

24MAG2022

Parlamento: COVID-19 – convertito il decreto con le misure conseguenti la cessazione dello stato di emergenza

È stata pubblicata, sulla Gazzetta Ufficiale n. 119 del 23 maggio 2022, la Legge 19 maggio 2022, n. 52, dei conversione del decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24, riguardante le «Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in c

Normativa

26SET2022

CIFA Italia: corso di Contrattazione collettiva aziendale di qualità

CIFA Italia, in un comunicato stampa del 26 settembre 2022, informa l’avvio di un corso di Contrattazione collettiva aziendale di qualità per i nuovi modelli organizzativi.

09SET2022

CIFA: FederItaly entra nel sistema associativo CIFA Italia

CIFA Italia, in un comunicato stampa dell’8 settembre 2022, informa che FederItaly, federazione di imprese per la Tutela e Promozione del Made in Italy, entra nel sistema associativo CIFA Italia. 

05SET2022

ENPACL: dichiarazione obbligatoria 2022

L’ENPACL (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Consulenti del Lavoro) informa che a partire da giovedì 1° settembre è disponibile nell’area riservata dei ‘Servizi ENPACL on line’ la procedura per rendere la dichiarazione obbligatoria del volume d’affari IVA e del reddito professionale prodotti nell’anno 2021.

25AGO2022

ARAN: il CCNQ per la definizione della composizione delle aree di contrattazione collettiva nazionale

L’Aran (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) comunica di aver sottoscritto, in data 10 agosto 2022, il CCNQ per la definizione della composizione delle aree di contrattazione collettiva nazionale di cui all’art. 7 del CCNQ 3 agosto 2021.

13AGO2022

CIFA: Programmi elettorali – l’appello ai partiti

Il presidente di CIFA Italia, Andrea Cafà, ha pubblicato, in data 12 agosto 2022, un comunicato stampa con il quale fa un appello ai partiti politici: “Si presti grande attenzione ai titolari di partita Iva ai professionisti e alle micro e piccole imprese”.

11LUG2022

EBIPRO: Studi professionali – rimborso delle spese sostenute per il trasporto pubblico

EBIPROinforma che in via sperimentale e nei limiti delle risorse stanziate, al fine di incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico, rimborsa ai dipendenti di datori di lavoro in regola con i versamenti alla bilateralità (C.A.DI.PROF/E.BI.PRO.) e con un’anzianità contributiva di almeno 6 mesi al momento della richiesta, parte delle spese sostenute a titolo personale per l’utilizzo in abbonamento del trasporto pubblico nel tragitto casa-lavoro e viceversa.

11LUG2022

Fonarcom: La FaD non è misura emergenziale ma un ulteriore ambiente formativo

Il presidente di Fonarcom, Andrea Cafà, presenta la costituzione di una Community che, a settembre, accoglierà i professionisti della formazione.

07LUG2022

FONDO EST: GDPR 2016/679 – nuova procedura censimento utenze

Il Fondo EST (Fondo di assistenza sanitaria integrativa per i lavoratori dei settori terziario, turismo servizi e settori affini) ha pubblicato la circolare n. 3 del 4 novembre 2021, con la quale comunica che dal 4 luglio 2022 è richiesto, alle aziende, ai consulenti e ai centri servizi che accederanno alla piattaforma, di accreditarsi nominalmente, così come previsto dalla vigente normativa.

30GIU2022

ENPACL: erogazione automatica del bonus 200 euro ai pensionati

L’ENPACL (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Consulenti del Lavoro) informa che, con riferimento alla indennità di 200 euro, di cui all’articolo 32 del decreto-legge n. 50/2022, definite le istruttorie, provvederà d’ufficio, entro il mese di luglio 2022, alla liquidazione dell’importo spettante agli aventi diritto, senza necessità per gli stessi di produrre apposita domanda.

28GIU2022

CCNL: firmato il rinnovo del contratto collettivo Federcasse

Federcasse e le Segreterie Nazionali delle organizzazioni sindacali del Credito Cooperativo – Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Ugl Credito – hanno sottoscritto, in data 11 giugno 2022, l’accordo di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i circa 36 mila dipendenti appartenenti alle Aree Professionali e Quadri Direttivi del sistema del Credito Cooperativo italiano, scaduto il 31 dicembre 2019.

27GIU2022

FESTIVAL DEL LAVORO: debutta il nuovo CCNL per gli Studi professionali

E’ stato presentato al Festival del Lavoro, dello scorso giugno 2022, il nuovo Ccnl per gli studi professionali. 

23GIU2022

CIFA-Confsal: salario minimo – condivisibile la posizione del ministro Orlando

Cifa e Confsal, in un comunicato stampa emesso a latere di un evento organizzato da Fonarcom e da Cifa Italia al Festival del Lavoro 2022, hanno condiviso la posizione del ministro Orlando in materia di salario minimo.

21GIU2022

CCNL Chimico Farmaceutico: intesa sul rinnovo – triennio 2022-2025

In data 13 giugno 2022 è stata sottoscritta l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore chimico farmaceutico tra le rappresentanze sindacali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e quelle aziendali di Federchimica e Farmindustria.

14GIU2022

CCNL: Metalmeccanica Confapi – adeguamento dei minimi retributivi

In adempimento a quanto stabilito nell’Accordo di rinnovo del Ccnl Metalmeccanica – Confapi, del 26 maggio 2021, è stato sottoscritto, in data 9 giugno 2022, tra Unionmeccanica, Confapi e Fim-CISL, Fiom-CGIL e Uilm-UIL, l’accordo in materia di adeguamento dei minimi contrattuali, indennità di trasferta e indennità di reperibilità.

30MAG2022

CIFA: alta formazione e patti territoriali

Il presidente dell’associazione di imprese CIFA Italia, Andrea Cafà, in un comunicato stampa del 30 maggio 2022, in tema di Alta formazione delle imprese, afferma come i Patti territoriali debbano essere la leva per costruire un efficace “ecosistema della formazione permanente”.

23MAG2022

Fondo Cometa: aumenta il contributo aziendale per gli under 35

Ne avevamo parlato in un numero precedente di CometaNews. E ora è quasi giunto il momento. Dal 1° giugno2022, per i lavoratori under 35 neoiscritti a Cometa scatta l’innalzamento del contributo a carico del datore di lavoro dal 2% al 2,2%.

18MAG2022

Poste Italiane: Premio di Risultato 2021 e Welfare aziendale

Poste Italiane ha ufficializzato i dati relativi alla rendicontazione degli obiettivi relativi al Premio di Risultato dell’anno 2021, tutti pienamente raggiunti, con conseguente erogazione dei relativi importi, nella percentuale del 100%, in busta paga del prossimo mese di giugno.

16MAG2022

CIFA: maggiore sinergia pubblico-privato per sviluppo Sud Italia

Il presidente dell’associazione di imprese CIFA Italia, Andrea Cafà, in un comunicato stampa del 16 maggio 2022, apprezza l’intervento del ministro per il Sud e la coesione territoriale Mara Carfagna al Forum Verso Sud.

11MAG2022

San.Arti: fruizione gratuitamente di tutti i 4 Pacchetti prevenzione

San.Arti comunica che fino al 30 giugno 2022 i dipendenti iscritti possono usufruire gratuitamente di tutti i 4 Pacchetti prevenzione, anziché uno solo a scelta tra quelli proposti, si tratta di:…

11MAG2022

ARAN: CCNL del personale del comparto funzioni centrali – 2019-2021

E’ stato firmato, nella giornata del 9 maggio 2022, dall’Aran (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) e le Organizzazioni e Confederazioni sindacali rappresentative del Comparto Funzioni Centrali, il nuovo CCNL per il personale del comparto funzioni centrali per il triennio 2019-2021.

10MAG2022

CIFA: La flessibilità garantisce stabilità e crescita occupazionale

Il presidente dell’associazione di imprese CIFA Italia, Andrea Cafà, in un comunicato stampa del 10 maggio 2022, puntualizza alcuni concetti in merito all’atavico dibattito della flessibilità nei rapporti di lavoro.

02MAG2022

Sanilog: scadenze al 16 maggio 2022

Sanilog ha pubblicato la circolare n. 4 del 19 aprile 2022, con la quale ricorda che entro e non oltre il 16 maggio 2022 le aziende dovranno versare: …

20APR2022

ASSOLAVORO: accordo per il sostegno dei soggetti sottoposti a protezione internazionale e temporanea

Assolavoro e i sindacati di categoria Nidil Cgil, Felsa Cisl, UilTemp hanno sottoscritto un accordo volto a promuovere una serie di azioni finalizzate ad agevolare l’accoglienza, l’inclusione e l’inserimento socio-lavorativo dei titolari di protezione internazionale (status di rifugiato e protezione sussidiaria), protezione temporanea e protezione speciale.

13APR2022

CIFA: Il futuro dell’Italia parte da un nuovo patto sociale

Il presidente dell’associazione di imprese CIFA Italia, Andrea Cafà, in un comunicato stampa del 13 aprile 2022, chiede al Governo investimenti e impegno per spingere il nostro Paese verso il nuovo modello economico dettato dal nuovo scenario geopolitico.

06APR2022

Fondo mètaSalute: aggiornamento delle condizioni di Assicurazione 2022-2023

Il Fondo mètaSalute comunica a tutti gli Iscritti che nella sezione del sito “I Piani Sanitari” sono state pubblicate le Condizioni di Assicurazione 2022-2023 aggiornate.

06APR2022

Energia/CIFA: Aiuti alle imprese su rinnovabili

Il presidente di CIFA Italia, Andrea Cafà, in un comunicato stampa del 6 aprile 2022, chiede al Governo sostegno alle imprese sulle energie rinnovabili, che oggi potrebbero diventare un nuovo canale di approvvigionamento energetico.

28MAR2022

Fondo mètaSalute: contribuzione – pagamento tramite modello F24

Il Fondo Metasalute, con la circolare n. 4 del 24 marzo 2022 comunica che a decorrere dal 1° aprile 2022 il versamento della contribuzione mensilmente dovuta al Fondo per ciascun lavoratore iscritto potrà essere effettuato dall’azienda esclusivamente tramite modello di pagamento unificato F24.

17MAR2022

Cemento: rinnovato il CCNL

Federbeton, Fillea Cgil, Filca CISL e Feneal UIL hanno siglato il rinnovo del CCNL del settore cemento, calce e gesso, scaduto a dicembre 2021. Il nuovo contratto copre il periodo 1 gennaio 2022 – 31 dicembre 2024.

14MAR2022

Federalberghi: protocollo per l’inserimento di giovani nelle aziende del turismo

In data 2 marzo 2022 è stato sottoscritto un protocollo tra Federalberghi e la Rete nazionale degli ITS Turismo per promuovere la collaborazione tra sistema delle imprese turistiche e istruzione terziaria non universitaria.

11MAR2022

Cifa Italia: Il Mezzogiorno torni a essere il granaio d’Italia

Il presidente di CIFA Italia, Andrea Cafà, in un comunicato stampa dell’11 marzo 2022, chiede al governo sostegno alla filiera agricola.

 
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Riforma degli ammortizzatori sociali: nuove istruzion

Riforma degli ammortizzatori sociali: nuove istruzioni

L’INPS, con il messaggio del 5 ottobre 2022, n. 3649, fornisce nuove indicazioni in materia di riforma degli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro e, in particolare, sulla compilazione dei flussi UniEmens

 

Denuncia obbligatoria che il datore di lavoro, che svolge la funzione di sostituto d’imposta, invia mensilmente all’INPS.

 

 .Il messaggio precisa che i codici, istituiti per i periodi pregressi da gennaio a giugno 2022, potranno essere utilizzati anche sulla denuncia di competenza ottobre 2022 e fornisce ulteriori chiarimenti sulle procedure a cui devono attenersi i datori di lavoro.

L’Istituto aveva già illustrato le prime istruzioni operative con la circolare INPS 30 giugno 2022, n. 76, relativamente a Cassa Integrazione Ordinaria (CIGO) e Straordinaria ( CIGS ), Cassa Integrazione Salariale Operai Agricoli (CISOA), Fondo di Integrazione Salariale (FIS) e Fondi di solidarietà bilaterali.

Il messaggio 1° luglio 2022, n. 2637 aveva inoltre descritto la compilazione dei flussi Uniemens e indicato i codici da utilizzare per l’esposizione della contribuzione corrente e di quella arretrata.

Titolari reddito arti e professioni, Operazione Poseidone: indicazioni

Titolari reddito arti e professioni, Operazione Poseidone: indicazioni

L’Istituto, con la circolare INPS 3 ottobre 2022, n. 107, esamina gli effetti e l’ambito di applicazione della sentenza della Corte Costituzionale 22 aprile 2022, n. 104 intervenuta in merito alle sanzioni civili previste per l’omessa iscrizione alla Gestione Separata da parte degli avvocati del libero foro senza Cassa e di altre categorie di lavoratori tenuti all’obbligo contributivo.

I soggetti che esercitano per professione abituale, anche se non esclusiva, attività subordinata all’iscrizione ad Albi e che non sono tenuti al versamento del contributo soggettivo presso le Casse di appartenenza, ma devono versare la contribuzione previdenziale alla Gestione Separata, sono esonerati dal pagamento delle sanzioni civili per la mancata iscrizione alla stessa Gestione Separata INPS fino all’anno di imposta 2011.

L’esclusione delle sanzioni civili avverrà d’ufficio, senza necessità di presentazione di istanze da parte dei soggetti interessati.

Con un successivo messaggio l’Istituto comunicherà le modalità operative per le richieste di rimborso delle somme già versate a titolo di sanzioni civili ma non più dovute per effetto della sentenza.

I problemi legati all’abuso della decretazione d’urgenza Verso la XIX legislatura

I problemi legati all’abuso della decretazione d’urgenza Verso la XIX legislatura

L’eccessiva produzione di decreti legge negli ultimi anni ha ingolfato l’agenda delle camere che spesso non sono riuscite a trattarli in tempi utili. Questo ha determinato alcune criticità.

 

Una delle ultime iniziative del governo Draghi è stata l’approvazione del cosiddetto decreto aiuti ter, entrato in vigore lo scorso 24 settembre. Si tratta di un atto particolarmente importante, non solo perché prevede una serie di misure ulteriori per contrastare il caro energia. Ma anche perché in esso sono contenute (dall’articolo 22 al 34) alcune norme volte a velocizzare l’iter di attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

Com’è evidente, questo decreto dovrà essere convertito in legge dal prossimo parlamento. Ma i tempi appaiono molto serrati. La prima seduta della XIX legislatura infatti è stata calendarizzata al prossimo 13 ottobre. Ma le camere non saranno immediatamente operative. Prima infatti dovranno essere composti i gruppi e le commissioni parlamentari, nominati i capigruppo, eletti i presidenti di camera e senato. Nel caso di Montecitorio inoltre c’è anche la questione della riforma del regolamento, necessaria per adeguare la camera alla riduzione dei suoi componenti e che deve ancora essere approvata.

I decreti legge hanno effetto immediato, e devono poi essere convertiti in legge dal parlamento entro 60 giorni. Se ciò non avviene, le norme in essi contenute perdono efficacia. Vai a “Che cosa sono i decreti legge”

Se a tutti questi passaggi si aggiunge il fatto che, non appena insediato, il prossimo parlamento dovrà subito mettersi a lavoro sulla legge di bilancio, ecco che i tempi per la conversione del Dl 144/2022 appaiono estremamente ristretti. Per evitare che le norme contenute nel decreto perdano di efficacia è probabile quindi che si decida ancora una volta di ricorrere a una pratica che è stata utilizzata spesso durante i governi Conte II e Draghi. Quella cioè di abrogare il Dl prima della scadenza attraverso un’altra legge di conversione confermandone allo stesso tempo gli effetti.

17 su 62 i decreti legge del governo Draghi non convertiti in tempo dal parlamento.

Tale prassi però, detta dei “decreti minotauro”, è stata spesso biasimata sia dal presidente della repubblica che dal comitato per la legislazione della camera. E tollerata solamente alla luce dell’emergenza Covid prima e degli effetti della guerra in Ucraina successivamente.

Le emergenze e il ricorso ai decreti legge

Il ricorso alla decretazione d’urgenza è giustificato nella misura in cui sia necessario affrontare questioni indifferibili e urgenti. Negli ultimi anni infatti spesso sono stati pubblicati decreti legge per diverse emergenze: dalla siccità agli incendi, dai terremoti alle frane e alle alluvioni. Ma certamente l’emergenza pandemica prima e l’esplosione della guerra in Ucraina successivamente hanno influito in maniera significativa sul ricorso a questo strumento. A partire dal 2 febbraio 2020, data dell’entrata in vigore del primo decreto Covid, infatti i Dl pubblicati sono stati ben 104.

Considerando i due esecutivi che hanno dovuto fronteggiare la pandemia, quello che ha pubblicato il maggior numero di decreti legge è stato il governo Draghi con 62, mentre il secondo esecutivo Conte si ferma a 54. Il governo gialloverde invece, che ha guidato il paese dall’1 giugno 2018 al 4 settembre 2019 – quindi prima dell’esplosione della pandemia – si era fermato a 26 decreti legge pubblicati.

146 i decreti legge pubblicati durante la XVIII legislatura.

Facendo un confronto con gli esecutivi che hanno guidato il paese negli ultimi 15 anni, possiamo osservare che la conversione di decreti è stata spesso la tipologia di legge più approvata dal parlamento. Se si escludono le ratifiche di trattati internazionali (che generalmente hanno uno scarso peso politico) infatti possiamo osservare che il 32,2% delle leggi approvate durante il governo Draghi è una conversione di decreto (47 su 146 leggi totali), del 34,7% durante il Conte II (34 su 99) e del 34,3% durante il Conte I (22 su 69). Il dato più elevato in assoluto è però quello del governo Letta (52,4%).

In passato i governi hanno abusato dei decreti legge per attuare il loro programma.

Dati piuttosto elevati si riscontrano anche durante i governi Berlusconi IV e Monti, entrambi con il 26,5% circa di leggi di conversione approvate rispetto al totale. Da notare che gli ultimi 2 governi risultano ai primi posti se si considera la media di decreti legge pubblicati al mese (3,26 l’esecutivo Draghi, 3,18 il Conte II). Mentre analizzando il numero totale di Dl il più prolifico è stato il Berlusconi IV con 80. Seguono i governi Draghi (62) e Renzi (56). Numeri che confermano come la tendenza a fare massiccio ricorso ai decreti legge fosse presente già prima dell’esplosione della pandemia.

Va rilevato che spesso in passato gli esecutivi hanno fatto ampio ricorso alla decretazione d’urgenza non solo per intervenire in caso di emergenza ma anche per dare una più rapida attuazione al programma di governo (ne abbiamo parlato, ad esempio, in questo articolo). Una pratica però non solo scorretta ma che, se accoppiata con il frequente ricorso alla questione di fiduciariduce in maniera significativa le prerogative del parlamento.

I problemi derivanti dall’eccessivo ricorso alla decretazione d’urgenza

L’eccessivo ricorso ai decreti legge comporta anche delle criticità di natura “tecnica”. La proliferazione dei Dl infatti ha l’effetto di saturare l’agenda del parlamento che non solo avrà spazi di manovra ridotti per occuparsi di altri temi ma avrà anche poco tempo per entrare nel merito delle misure adottate con il decreto. Data la necessità di convertire i decreti prima della loro scadenza, spesso il parlamento quindi si è visto costretto a prendere atto delle decisioni già prese a palazzo Chigi.

I decreti minotauro rendono meno chiaro l’iter legislativo e contribuiscono al monocameralismo di fatto.

Ma anche in questo quadro i problemi non mancano. A causa dell’eccessiva produzione normativa del governo infatti le camere negli ultimi anni spesso non sono state in grado di rispettare la scadenza dei 60 giorni. Durante il governo Draghi ad esempio, sono ben 17 i Dl che non sono stati convertiti in tempo. Dato che pone l’esecutivo uscente al primo posto, tra quelli delle ultime legislature, sia per quanto riguarda il numero assoluto di decreti legge non convertiti che per rapporto percentuale rispetto a tutti i decreti legge pubblicati (27,4%). 

Al secondo posto troviamo il governo Conte II (12 decreti legge decaduti, pari al 22,2% del totale). Per quanto riguarda il rapporto percentuale, al terzo posto troviamo l’esecutivo Gentiloni (20%). In valori assoluti invece c’è il governo Berlusconi IV (11).

Cosa succede ai decreti legge non convertiti

Come già anticipato nell’introduzione, per evitare che gli effetti di questi decreti decadano – specie quelli contenenti le misure in chiave anti-Covid – negli ultimi 2 anni è stato fatto frequente ricorso ai cosiddetti “decreti minotauro”. Attraverso un’altra legge (solitamente la conversione di un altro decreto) si dispone l’abrogazione di un Dl in procinto di decadere ma se ne salvano le norme.

Il decreto-legge 7 luglio 2022, n.85, è abrogato. Restano validi gli atti e i provvedimenti adottati e sono fatti salvi gli effetti prodottisi e i rapporti giuridici sorti sulla base del medesimo decreto-legge

Focalizzandoci sull’operato dell’ultimo esecutivo, possiamo osservare che tutti i decreti non convertiti sono stati “salvati” con questo escamotage. In diversi casi addirittura una singola legge ha abrogato più Dl. Si tratta ad esempio delle leggi 87106 e 234 del 2021. Una curiosità riguarda la legge 28/2022 di conversione del cosiddetto decreto Ucraina. In questo caso infatti la stessa legge ha abrogato anche il Dl 16/2022 (Ucraina bis). Evidentemente in questo caso il parlamento, consapevole del fatto che non sarebbe stato in grado di convertire in tempo questo secondo decreto, ha deciso di trattare entrambi gli atti con una singola legge. Convertendo il primo e abrogando (ma facendone salvi gli effetti) il secondo.

Da notare che le vicende degli ultimi decreti sono inevitabilmente legate anche alla campagna elettorale. Il Dl 85/2022 (altro decreto che conteneva importanti misure per l’attuazione del Pnrr) è entrato in vigore il 07 luglio. Avrebbe dovuto quindi essere convertito prima della pausa estiva di agosto. Periodo però nel quale si stava consumando la crisi di governo. Il decreto aiuti bis invece è stato convertito ma non senza polemiche.

Come già anticipato, questa pratica rappresenta una forzatura nell’iter legislativo ed è stata più volte censurata. È stata tollerata negli ultimi anni solo alla luce dell’eccezionalità del periodo che stiamo attraversando. Per questo motivo sarebbe auspicabile che la prossima maggioranza, che verosimilmente dovrebbe godere di numeri solidi in entrambe le camere, si astenga dal ricorrere a questa prassi. A partire dalla conversione del Dl 144/2022 lasciato “in eredità” dalla XVIII legislatura e per cui però i tempi, come abbiamo visto, sono molto stretti.

Foto: palazzo Chigi