Archivi giornalieri: 27 dicembre 2021

AUMENTANO LE CATEGORIE USURANTI PER ACCEDERE ALL’APE SOCIALE: ECCO CHI POTRÀ CHIEDERE LA PENSIONE ANTICIPATA DAL 2022

INPS è di tutti. Parte la campagna “INPS, l’Italia del NOI”

INPS è di tutti. Parte la campagna “INPS, l’Italia del NOI”

“Ci prendiamo cura di ognuno perché siamo di tutti. INPS, l’Italia del noi”. Questo è il messaggio del Presidente INPS Pasquale Tridico con il quale parte la campagna di comunicazione istituzionale di INPS “L’Italia del NOI“.

L’INPS, sempre in prima linea al fianco dei cittadini, ha offerto tutta la sua professionalità e determinazione per affrontare le incertezze generate dalla pandemia che ha moltiplicato le difficoltà e i bisogni delle persone. L’INPS ha messo in campo un impegno straordinario, ha mostrato ai cittadini che non sono soli e possono contare su un Paese che ha la forza del noi.

“Ognuno conosce INPS solo per la parte che lo riguarda direttamente, ma non sa quanto invece sia ampio, articolato e complesso il nostro sistema di welfare – dice la direttrice generale, Gabriella Di Michele -. Farlo sapere è un nostro dovere perché aiuta a capire il Paese in cui viviamo, certamente imperfetto, ma anche, da questo punto di vista, tra i più avanzati del mondo: basta conoscere i numeri per rendersene conto”.

I numeri dell’INPS

Sono i numeri a dare la misura del grande impegno dell’Istituto. A partire da quelli generali: 360 miliardi di euro in prestazioni previdenziali e assistenziali per 45 milioni di utenti, persone e aziende. Tra questi vi sono 25,5 milioni di lavoratori assicurati, i 16 milioni di pensionati o i 3,7 milioni di prestazioni di invalidità. Impressionanti anche i numeri relativi allo sforzo profuso per l’applicazione delle “misure Covid”: ulteriori 15 milioni di beneficiari cui sono stati erogati 44,5 miliardi di sostegni.

“I numeri sono importanti – spiega Alessandro Casile, responsabile dell’Ufficio comunicazione esterna dell’INPS – ma vogliamo farli conoscere usando un linguaggio che sia in sintonia con i sentimenti e le emozioni dei cittadini, vogliamo trasmettere il concetto fondamentale che abbiamo sintetizzato nell’espressione L’Italia del noi, un’Italia solidale, che sostiene le persone e le famiglie in tutto il corso delle loro vite”.

La campagna Italia del NOI

La campagna di comunicazione Italia del NOI ha un approccio multimediale del quale fanno parte il sito web www.italiadelnoi.it, dedicato al grande lavoro svolto dall’INPS, complementare al portale web, in cui il cittadino troverà informazioni sul welfare, sulle diverse tematiche sociali, sul lavoro e la realtà dell’Istituto, un video da 60 secondi consultabile sul canale YouTube dell’Istituto e il dialogo costante con i social network dell’Istituto.

Gestione Separata Committenti: comunicazione di debito 2020

Gestione Separata Committenti: comunicazione di debito 2020

L’INPS, con il messaggio 23 dicembre 2021, n. 4637, comunica di aver concluso le operazioni di elaborazione e invio delle situazioni debitorie delle aziende committenti pubbliche e private che hanno denunciato tramite il flusso Uniemens il pagamento di compensi ai soggetti iscritti alla Gestione Separata, per il periodo di competenza 2020 e anni precedenti per i quali non siano ancora decorsi i termini prescrizionali.

La comunicazione della situazione debitoria, inviata tramite PEC e visualizzabile anche nel Cassetto previdenziale per i committenti della Gestione Separata, ha valore di atto interruttivo della prescrizione e comprende l’omesso pagamento della contribuzione dovuta ed eventuali sanzioni civili per omesso o ritardato pagamento.

Proroga del divieto di licenziamento e NASpI: chiarimenti

Proroga del divieto di licenziamento e NASpI: chiarimenti

La circolare INPS 23 dicembre 2021, n. 196, su avviso del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, fornisce ulteriori chiarimenti e rettifiche sul tema della proroga del divieto di licenziamento e di accesso alla NASpI , nell’ipotesi di adesione del lavoratore a un accordo collettivo aziendale avente ad oggetto un incentivo alla risoluzione del rapporto di lavoro.

La circolare chiarisce che la risoluzione del rapporto di lavoro può produrre i suoi effetti anche successivamente al 30 giugno 2021 (oppure oltre il 31 ottobre 2021 o il 31 dicembre 2021, a seconda dei casi indicati).

L’Istituto aveva precedentemente indicato le istruzioni amministrative con la circolare INPS 1° dicembre 2021, n. 180, nella quale si precisava che la data del 30 giugno 2021 (o quella successiva stabilita a seconda dei casi) va intesa come termine entro cui il lavoratore non solo deve aver aderito all’accordo di incentivazione all’esodo, ma anche come termine ultimo per la risoluzione del rapporto di lavoro. Vengono così esclusi i soggetti che, pur avendo aderito all’accordo in tempo utile, hanno concordato di sciogliere il rapporto di lavoro in un momento successivo al 30 giugno 2021.

Trattamenti di integrazione salariale emergenziale: modalità operative

Trattamenti di integrazione salariale emergenziale: modalità operative

La legge 17 dicembre 2021, all’articolo 11-bis, comma 1, ha introdotto nuove disposizioni in materia di termini procedurali relativi ai trattamenti di integrazione salariale di tipo emergenziale.Trattamenti di integrazione salariale emergenziale: modalità operative

In particolare la norma dispone un differimento dei termini decadenziali relativi ai trattamenti connessi all’emergenza epidemiologica da Covid-19 e assicura la copertura dei relativi oneri finanziari.

Il messaggio 21 dicembre 2021, n. 4580 illustra la portata della norma, in merito al citato differimento, e fornisce le relative istruzioni operative.

Con il messaggio 23 dicembre 2021, n.4624 si forniscono le modalità operative inerenti al conguaglio delle prestazioni erogate in merito alle autorizzazioni per le quali risulta spirato il termine decadenziale e sono in esso contenute le diverse casistiche conseguenti al differimento al 31 dicembre 2021 del termine decadenziale .

A livello centrale verranno individuate le autorizzazioni scadute tra il 31 gennaio ed il 30 settembre 2021 e, contestualmente, verrà differito in procedura al 31/12/2021 il termine decadenziale relativo al conguaglio, eventuali conguagli riferiti alle predette autorizzazioni esposti nei flussi con competenza fino a dicembre 2021, saranno considerati nei termini e accettati dalla procedura di gestione contributiva.

IRCCS: dipendenti in aspettativa per incarico di direttore scientifico

IRCCS: dipendenti in aspettativa per incarico di direttore scientifico

La circolare INPS 23 dicembre 2021, n. 195 fornisce indicazioni sugli obblighi contributivi previsti per i lavoratori dipendenti collocati in aspettativa senza assegni e con diritto alla conservazione del posto per l’espletamento dell’incarico di direttore scientifico degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) di diritto pubblico, analogamente a quanto già disciplinato per i direttori generali, direttori amministrativi e direttori sanitari delle Aziende Sanitarie Locali e delle aziende ospedaliere.

La circolare, oltre alla disciplina previdenziale dei lavoratori collocati in aspettativa, contiene le istruzioni operative in merito alle modalità di compilazione della ListaPosPA per i lavoratori iscritti alla Gestione pubblica ed evidenzia che si dovranno utilizzare quelle già previste per l’incarico di direttore generale, sanitario, amministrativo delle Aziende Sanitarie Locali, indicate nella circolare INPS 16 gennaio 2014, n. 6.

Opzione donna e opzione al sistema contributivo: chiarimenti

Opzione donna e opzione al sistema contributivo: chiarimenti

Con il messaggio 21 dicembre 2021, n. 4560, l’INPS fornisce chiarimenti per quei casi di lavoratrici che non possono accedere alla pensione anticipata Opzione donna per effetto del pagamento dei periodi di riscatto anteriori al 1° gennaio 1996, determinato con il criterio del calcolo “a percentuale” conseguente all’esercizio della facoltà di opzione al sistema contributivo.

L’esercizio della facoltà di opzione al sistema contributivo, divenuto irrevocabile a seguito della produzione di effetti sostanziali (quali, ad esempio, l’accettazione dell’onere di riscatto determinato con il diverso criterio del calcolo a percentuale), preclude l’accesso alla pensione anticipata Opzione donna.

Tuttavia, dall’esame delle casistiche rappresentate, risulta evidente come le lavoratrici abbiano esercitato la facoltà di opzione al sistema contributivo con lo scopo di avvalersi del diverso metodo di calcolo dell’onere di riscatto, sebbene la loro volontà fosse orientata ad accedere alla Opzione donna.

Per tale ragione, in via d’eccezione, l’Istituto dispone che l’esercizio della facoltà di opzione al sistema contributivo, che non abbia prodotto effetti sostanziali fino al pagamento anche parziale dell’onere del riscatto, non preclude il riconoscimento del diritto alla pensione anticipata Opzione donna ove la domanda di accesso a quest’ultima sia presentata entro il 31 dicembre 2021.

Nuovi servizi INPS disponibili sulla app IO

Nuovi servizi INPS disponibili sulla app IO

L’INPS ha sottoscritto un accordo di adesione con PagoPA , la società pubblica per il digitale che gestisce la app IO, per integrare alcuni servizi sull’applicazione. L’app IO, disponibile negli store dedicati (per i sistemi operativi Android e iOS), è scaricabile e utilizzabile dai cittadini con identità digitale, SPID o CIE.

nuovi servizi INPS sull’app IO sono:

  • la notifica per disposizioni di pagamento di prestazioni pensionistiche e non;
  • la notifica dello stato di avanzamento di richieste gestite su INPS Risponde o Linea INPS;
  • la notifica di comunicazioni già consultabili nella Cassetta postale online.

Nell’ambito del servizio “Cassetta postale online” dell’app IO, gli utenti ai quali è stata accolta la domanda di NASpI potranno inoltre visualizzare il video che consente loro di comprendere le modalità di calcolo della prestazione, di conoscerne l’importo e la durata.

È quanto illustra l’Istituto con il messaggio 20 dicembre 2021, n. 4544.

Settore agricolo: retribuzioni contrattuali degli operai

Settore agricolo: retribuzioni contrattuali degli operai

La normativa vigente prevede che, per i piccoli coloni e compartecipanti familiari, per gli iscritti alla Gestione speciale dei coltivatori diretti, coloni e mezzadri, nonché per i coloni e mezzadri che richiedono il reinserimento nell’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti dei lavoratori, le sedi, annualmente, debbano procedere alla rilevazione delle retribuzioni medie provinciali per gli operai a tempo determinato e a tempo indeterminato, occupati nei vari settori in cui si articola l’attività del comparto agricolo.

La rilevazione deve essere effettuata alla data del 30 ottobre 2021, in conformità alla normativa e alle disposizioni contrattuali, secondo le indicazioni contenute nella circolare n. 190/2002.

Con la circolare INPS 23 dicembre 2021, n. 194 si forniscono le indicazioni operative e la modulistica per gli interessati e le relative raccomandazioni per ogni ufficio interessato.

Esonero contributivo autonomi e professionisti: rimborso e

Esonero contributivo autonomi e professionisti: rimborso e compensazione

La legge di bilancio 2021 ha previsto l’esonero parziale dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai liberi professionisti iscritti alle Gestioni INPS e alle Casse previdenziali professionali autonome. Con la circolare INPS 6 agosto 2021, n. 124 l’Istituto ha dettagliato requisiti e modalità per beneficiare del predetto esonero.

Il messaggio 15 novembre 2021, n. 3974 e il messaggio 26 novembre 2021, n. 4184, hanno reso nota la pubblicazione degli esiti delle verifiche preliminari nel cassetto previdenziale della gestione di appartenenza e che dal 29 novembre 2021 è visibile anche l’importo concesso a titolo di esonero.

Tuttavia, in considerazione del fatto che sono ancora in corso le attività di verifica dei requisiti dell’esonero e di rilascio delle procedure di presentazione delle istanze di riesame e della relativa gestione, l’Istituto, con messaggio 23 dicembre 2021, n. 4620, comunica che le richieste di compensazione e rimborso potranno essere presentate anche dopo il 31 dicembre 2021.

Con quest’ultimo messaggio l’INPS fornisce anche ulteriori precisazioni in merito alle istanze di rimborso e di compensazione.

Osservatorio CIG: i dati di novembre 2021

Osservatorio CIG: i dati di novembre 2021

È stato pubblicato l’Osservatorio sulle ore autorizzate di Cassa Integrazione Guadagni con i dati di novembre 2021. A novembre sono state autorizzate 91.096.011 ore, il dato registra un decremento dell’8,3% rispetto alle ore autorizzate a ottobre 2021.

Circa il 60% delle ore di CIG ordinariaderoga e fondi di solidarietà sono state autorizzate con causale “emergenza sanitaria Covid-19”.

Le ore di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria autorizzate a novembre 2021 sono state 25.372.822. A ottobre 2021 erano state autorizzate 33.842.064 ore: di conseguenza, la variazione congiunturale è del 25% in meno.

Gli interventi di CIG in deroga sono stati pari a 12.126.029 ore autorizzate. La variazione congiunturale registra a novembre 2021, rispetto al mese precedente, un decremento del 32,4%.

Il numero di ore autorizzate nei fondi di solidarietà è pari a 21.247.257 e registra un decremento rispetto al mese precedente pari al 36,3%.

Per le ore autorizzate specificatamente per emergenza sanitaria si rimanda al report mensile “ Cassa integrazione guadagni e fondi di solidarietà – Ore autorizzate per emergenza sanitaria – novembre 2021” (pdf 371KB).

Riscatto, ricongiunzione e rendita: novità su addebito diretto SEPA

Riscatto, ricongiunzione e rendita: novità su addebito diretto SEPA

Per pagare all’INPS gli oneri di riscatto, ricongiunzione o rendita vitalizia, uno degli strumenti utilizzati è il sistema di pagamento SDD (SEPA Direct Debit – Addebito Diretto SEPA) a importo prefissato, che si basa sulla sottoscrizione di un accordo (mandato) con cui il debitore (pagatore) autorizza un creditore (beneficiario) a disporre addebiti sul proprio conto corrente per pagamenti ricorrenti a importo fisso.

Il messaggio 22 dicembre 2021, n. 4608 comunica che è disponibile una nuova funzione, denominata “Mandato SDD”, tramite cui l’utente che ha presentato la domanda di riscatto, ricongiunzione o rendita vitalizia può attivare/revocare autonomamente l’addebito diretto e ricorrente sul proprio conto corrente degli importi delle rate di onere, senza la necessità di passare dalla propria agenzia bancaria o dal proprio ufficio postale e inserendo semplicemente il proprio IBAN . La nuova funzionalità è fruibile sul Portale dei Pagamenti.

Nel messaggio sono indicate tutte le istruzioni per compilare la richiesta di attivazione, verificarne lo stato di definizione, la data a partire dalla quale è addebitato sul conto corrente, l’importo della rata mensile e le modalità di revoca mandato.

L’attivazione della funzione di addebito diretto è subordinata alla verifica del codice fiscale del richiedente, che deve corrispondere a quello del titolare del conto corrente di addebito.