Brunetta: “Eccellenze diventino modelli diffusi. Da settembre valutazione della customer satisfaction”

Brunetta: “Eccellenze diventino modelli diffusi. Da settembre valutazione della customer satisfaction”

“Sono particolarmente soddisfatto di aver potuto premiare oggi oltre 30 progetti virtuosi e meritevoli realizzati dalla Pubblica amministrazione centrale e locale. Una dimostrazione, se ancora ce ne fosse bisogno, di come la Pa sia in grado di sprigionare idee e progettualità assolutamente positive e innovative. L’obiettivo è ora rendere queste eccellenze non delle singolarità, ma un modus operandi e un’attitudine diffusa”.

Lo ha detto Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione, intervenendo alla cerimonia di premiazione della call to action “Valore pubblico. La Pubblica amministrazione che funziona”, in corso di svolgimento a Milano.

“Per fare questo – ha proseguito Brunetta – è necessario avviare un sistema puntuale di valutazione dei servizi erogati, in linea con quanto avviene normalmente nel settore privato. Posso dire con orgoglio che a settembre partirà anche questo, prima in via sperimentale, poi in modo allargato, grazie all’introduzione di modalità digitali di valutazione della customer satisfaction”.

La call to action è ideata da Sda Bocconi School of Management e dal Gruppo Editoriale Gedi, con il patrocinio del ministero della Pubblica Amministrazione, Anci e Upi, e ha l’obiettivo di presentare e valorizzare i progetti di modernizzazione delle pubbliche amministrazioni e dei servizi pubblici. Hanno partecipato al bando ben 179 progetti a livello nazionale.

Con più efficienza ci guadagna l’Italia

“Buoni contratti, buone regole per gli avanzamenti di carriera, nuove tecnologie, giovani. E ancora, performance, trasparenza, merito, produttività, tracciabilità, incentivi. Questo è quello che stiamo realizzando nella Pubblica amministrazione. Bisogna restituire orgoglio a chi lavora nello Stato, in tutte le sue articolazioni” ha sottolineato Brunetta nel suo intervento.  “Con una Pa più efficiente ci guadagnano tutti: i dipendenti pubblici, i cittadini, le imprese. Ci guadagna il Paese”.

Disabili e anziani, la Pa digitale non lascerà indietro nessuno

“Le nuove tecnologie – ha poi continuato – hanno bisogno di alcune precondizioni: un sistema semplificato, un capitale umano che sappia assorbire le nuove tecnologie e il cambiamento, la standardizzazione dei processi”.

“Nell’ambito del Pnrr – ha chiarito – dobbiamo semplificare e reingegnerizzare 600 procedure amministrative. Ho indicato la mia priorità: bisogna partire da disabili e anziani. Allo stesso modo, la digitalizzazione e l’eliminazione degli sportelli fisici deve andare di pari passo con il contrasto al digital divide. Per questo abbiamo lanciato il progetto Polis, di cui è titolare il ministro Giorgetti e che ha Poste Italiane come partner tecnico: vedrà la nascita di 6.900 hub nelle aree interne del Paese, con personale dedicato che accompagnerà alla fruizione dei servizi pubblici digitali chi non ha dimestichezza con le tecnologie. La digitalizzazione non deve lasciare indietro nessuno. Non dobbiamo mai compiere scelte totalizzanti”.

Progetti da tutta Italia

Per Giovanni Valotti, professore di Economia delle aziende e amministrazioni pubbliche dell’Università Bocconi, “con la premiazione dei progetti più meritevoli della Pa si conclude un percorso avviato lo scorso settembre. Sono molto felice, perché questi progetti provengono in ugual misura da enti e funzioni diverse e da contesti geografici che rappresentano l’intero territorio nazionale. A dimostrazione che la creatività e l’impegno non si definiscono per categorie, ma sono il frutto delle capacità delle singole persone e dei team in cui esse operano”.

 
Brunetta: “Eccellenze diventino modelli diffusi. Da settembre valutazione della customer satisfaction”ultima modifica: 2022-06-21T18:02:47+02:00da vitegabry
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