Barbagia di Ollolai

Barbagia di Ollolai

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Barbagia di Ollolai
subregione
Barbagia di Ollolai – Veduta
Localizzazione
Stato Italia Italia
Regione Sardegna-Stemma.svg Sardegna
Provincia Provincia di Nuoro-Stemma.png Nuoro
Territorio
Coordinate 40°10′N 9°11′E

Abitanti  
Comuni OlzaiGavoiLodineMamoiadaOllolaiOvoddaFonniTianaTetiAustis
Divisioni confinanti MandrolisaiBarigaduMarghineBarbagia di NuoroOgliastra
Altre informazioni
Lingue nuoreseitaliano
Fuso orario UTC+1
Nome abitanti (IT) barbaricini
(SCbarbaricinos/barbaritzinos[1]
Cartografia
Barbagia di Ollolai – Localizzazione

La Barbagia di Ollolai (Barbàgia ‘e Ollolài o Barbàza ‘e Ollolài in sardo) è una regione storica della Sardegna centrale.

Fu una curatoria del Giudicato di Arborea[2][3].

Ne fanno parte i comuni di OlzaiSaruleOllolaiGavoiLodineFonniOvodda, e MamoiadaTianaTeti e Austis .Secondo alcune tesi anche alcuni altri centri sarebbero ricompresi nella Barbagia di Ollolai durante la vigenza dell’Impero Bizantino e il primo periodo giudicale del Giudicato di Arborea.

 

Il Lago di Gùsana lambisce i territori di alcuni dei comuni più centrali della Barbagia di Ollolai

La regione comprendeva anche i villaggi scomparsi di Crapedha Sa Itria, Orrui o San Michele, Orreade (o Orcadae pronunciata Ortzade) o San Sebastiano, oggi località Ortziai, e Oleri o Santu Predu, rispettivamente collocati negli odierni agri di: Gavoi, Fonni, Ollolai e Ovodda. A Orgosolo nel XVII secolo scomparve Locoe (San Leonardo). A Oliena nel XIV-XV secolo scomparvero Golcone (Santu Milianu), Dule o Notule (Sa Misericordia), Gadu o Giumpattu (Santa Ligustina), Filihuri o Filluri (N.S. de sos Disamparados), Latinaco o Lanaito. Della Barbagia di Ollolai faceva parte anche Ilohe, località Iloghe (San Pietro), in agro di Dorgali, scomparso nel XIV secolo, la cui grafia tradisce l’appartenenza linguistica barbaricina.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L’esistenza di un termine in lingua sarda equivalente all’italiano “barbaricini” è confutata da diversi autori, fra i quali ad esempio Antonello Satta (Cronache dal sottosuolo: la Barbagia, Jaca Book, pag. 6, 1991 – ISBN 8816402814) per il quale la mancanza di un simile termine è addirittura significativa, e barbarizinos sarebbe un “brutto italianismo di dubbia acquisizione e di provenienza retorica”; l’autore ammette tuttavia la presenza di brabaxinus in sardo meridionale.
  2. ^ Francesco Cesare CasulaIl Regno di Sardegna, Vol. 2°, Ed. Logus mondi interattivi, 2012 – ISBN 8898062117
  3. ^ Massimo Rassu, Rita Piras, Le strutture territoriali del Regno d’Arborea, Ed. Rassu, Cagliari, 1995

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Barbagia di Ollolaiultima modifica: 2022-06-05T11:07:01+02:00da vitegabry
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