Archivi giornalieri: 16 ottobre 2015

Legge di Stabilità 2016

Legge di Stabilità 2016, varata la manovra da 27 miliardi

Il Consiglio dei Ministri riunitosi ieri 14 ottobre a Palazzo Chigi, ha varato la Legge di Stabilità 2016, una manovra da 27 miliardi di euro

Legge di Stabilità 2016, varata la manovra da 27 miliardi

Il Consiglio dei ministri riunitosi ieri, giovedì 15 ottobre 2015, ha approvato il disegno di legge recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato  ovvero la Legge di Stabilità 2016. Una manovra finanziaria di 26,5 miliardi di euro, che potrà aumentare fino a 29,5 miliardi in base all’accoglimento o meno della richiesta, avanzata alla Ue, di utilizzare uno 0.2% di spazio di patto in più per la “clausola migranti”.

Nel comunicato stampa rilasciato a fine riunione il CdM dichiara che la Legge di Stabilità 2016 prosegue il piano di taglio delle tasse, avviato lo scorso anno, intensifica la lotta contro la povertà e la tutela delle fasce più deboli della popolazione e infine procede con la spending review.

Qui di seguito i punti principali della legge riguardo a Fisco e Tasse, Lavoro, Pensioni.

FISCO E TASSE

ELIMINAZIONE AUMENTI ACCISE E IVA Vengono totalmente disattivate per il 2016 le c.d. clausole di salvaguardia previste dalle precedenti disposizioni legislative, quindi non ci saranno i previsti aumenti di Iva e Accise.

TASI-IMU L’imposta sulla prima casa viene abolita per tutti, inoltre la Tasi viene abolita anche per l’inquilino che detiene un immobile adibito ad abitazione principale.

IMU AGRICOLA Vengono esentati dall’Imu tutti i terreni agricoli – montani, semi-montani o pianeggianti – utilizzati da coltivatori diretti, imprenditori agricoli professionali e società.

IRES Si ridurrà del 3,5%, dall’attuale 27,5% al 24%, a partire dal 2017

REGIME DEI MINIMI La norma viene modificata per ampliare l’accesso al regime fiscale forfettario di vantaggio. La soglia di ricavi per l’accesso a tale regime viene aumentata di 15.000 euro per i professionisti (portando così il limite a 30.000 euro) e di 10.000 euro per le altre categorie di imprese. Viene estesa la possibilità di accesso al regime forfettario ai lavoratori dipendenti e pensionati che hanno anche un’attività in proprio a condizione che il loro reddito da lavoro dipendente o da pensione non superi i 30.000 euro. Per le nuove start up viene previsto un regime di particolare favore con l’aliquota che scende dall’attuale 10% al 5% applicabile per 5 anni (anziché 3 anni). In attesa di una riforma strutturale sulla fiscalità delle società di persone, aumenta la franchigia di deduzione IRAP per questa tipologia di imprese da 10.500 a 13.000 euro.

CANONE RAI Si riduce dagli attuali 113,50 a 100 euro. Si pagherà attraverso la bolletta elettrica della casa di abitazione. Restano in vigore le attuali esenzioni.

LAVORO

ESONERO CONTRIBUTIVO TRIENNALE Anche per le nuove assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel 2016 è prevista una agevolazione attraverso la riduzione dei contributi al 40% per 24 mesi, misura che complessivamente porta a un alleggerimento pari a 834 milioni nel 2016 per salire a 1,5 miliardi nel 2017.

CONTRATTAZIONE DECENTRATA Sulla quota di salario di produttività, di partecipazione agli utili dei lavoratori o di welfare aziendale derivante dalla contrattazione aziendale si applica l’aliquota ridotta del 10% con uno sgravio fiscale complessivo di 430 milioni nel 2016 che sale a 589 negli anni successivi. Il bonus avrà un tetto di 2.000 euro (estendibile a 2.500 se vengono contrattati anche istituti di partecipazione) e sarà utilizzabile per tutti i redditi fino a 50.000 euro.

PENSIONI

PENSIONATI Aumenta la “no tax area”, ossia la soglia di reddito entro la quale i pensionati non versano l’Irpef. Per i soggetti sopra i 75 anni si passa da 7.750 euro a 8.000 euro. Per i pensionati di età inferiore ai 75 anni la “no tax area” aumenta da 7.500 euro a 7.750 euro.

SALVAGUARDIA PENSIONI Viene prevista la settima operazione di “salvaguardia” a favore dei soggetti in difficoltà con il lavoro e che non hanno ancora maturato i requisiti della legge Fornero per accedere al pensionamento.

OPZIONE DONNA Il regime sperimentale per le donne che intendono lasciare il lavoro con 35 anni di contributi e 57-58 anni di età (e la pensione calcolata con il metodo contributivo) viene esteso al 2016, anno in cui devono essere maturati i requisiti.

PART TIME La norma è finalizzata ad accompagnare i lavoratori più anziani al pensionamento in maniera attiva. Si potrà chiedere il part time ma senza avere penalizzazioni sulla pensione perché lo Stato si farà carico dei contributi figurativi. Il datore di lavoro dovrà corrispondere in busta paga al lavoratore la quota dei contributi riferiti alle ore non prestate, che si trasformeranno quindi in salario netto.

ALTRE MISURE

CONTANTE La soglia per i pagamenti in contanti sale da 1.000 a 3.000 euro.

CONTRASTO ALLA POVERTÀ – Viene istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il “Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale” al quale è assegnata la somma di 600 milioni di euro per il 2016 e di un miliardo a decorrere dal 2017. Il Fondo finanzierà la legge delega sulla povertà che verrà approvata come collegato alla legge di stabilità.

Fonte: www.governo.it

Fonte: http://www.lavoroediritti.com/2015/10/legge-di-stabilita-2016-varata-la-manovra/#ixzz3olVmpxFR

Alternanza Scuola Lavoro, guida operativa

 

Le guide del MIUR e di Confindustria sul funzionamento del nuovo istituto Alternanza Scuola Lavoro obbligatoria introdotta dalla riforma “La Buona Scuola”

Alternanza Scuola Lavoro, guida operativa

Il MIUR e la Confindustria hanno rilasciato a distanza di pochi giorni due diverse guide operative sul funzionamento del nuovo istituto Alternanza Scuola Lavoro obbligatoria introdotte dalla Legge 107/2015, nota come “La Buona Scuola”.

La guida del MIUR

L’alternanza Scuola Lavoro diventa da quest’anno un elemento strutturale dell’offerta formativa. Con almeno 400 ore da effettuare negli ultimi tre anni degli istituti tecnici e professionali e 200 nei licei.

Il Miur ha rilasciato una Guida molto pratica che parte dal contesto normativo di riferimento, ripercorrendo tutte le novità previste dalla riforma, per poi addentrarsi nei passaggi necessari per attivare i percorsi di alternanza. I percorsi da quest’anno, per effetto della Buona Scuola, potranno essere svolti anche in periodi extra scolastici, ad esempio in estate, e anche all’estero. Sarà possibile per i ragazzi andare non solo nelle imprese, ma anche in enti pubblici e nelle istituzioni culturali. È la prima volta che alle scuole viene fornito uno strumento di questo tipo.

Il vademecum di Confindustria

Il vademecum di Confindustria invece è una raccolta di istruzioni sulle novità dell’alternanza scuola lavoro obbligatoria. Partendo dal quadro di riferimento europeo il testo spiega in sintesi il cambio di paradigma culturale, organizzativo e didattico che l’alternanza scuola-lavoro apporta al Paese.

Nel dettaglio si riassumono i vantaggi e i benefici che il nuovo corso dell’alternanza potrà apportare a scuola e imprese, la cui reciproca collaborazione è indispensabile per la buona riuscita della riforma. Il manuale offre inoltre suggerimenti pratici per le imprese e una rassegna di buone pratiche, provenienti dalle associazioni industriali di Confindustria, che possono rappresentare dei modelli di riferimento nel lungo cammino sulla via italiana dell’alternanza scuola lavoro.

Fonte: http://www.lavoroediritti.com/2015/10/alternanza-scuola-lavoro-guida-operativa/#ixzz3olUlvTDx

Legge di Stabilità

Tutte le misure della Legge di Stabilità

 

Guida completa a tutte le misure contenute nel testo della Legge di Stabilità 2016: incentivi e agevolazioni per PMI, imprese, professionisti, Partite IVA, autonomi, famiglie, pensionati, indigenti, ricercatori ed enti pubblici.

 – 16 ottobre 2015
Pmi TVDEF 2015: Padoan annuncia PIL +0,7%
 

 

legge stabilità renzi padoan

Modifiche al Regime dei Minimi, con revisione dei tetti di reddito per le varie categorie diPartite IVA, agevolazioni fiscali per le start-up, sconto IRAP per le piccole imprese: sono diverse le misure per PMI professionisti nella Legge di Stabilità 2016, che contiene diverse novità anche per famiglie (taglio TASI prima casa, canone RAI in bolletta, prepensionamento con part time) e aziende di ogni dimensione (super ammortamento macchinari al 140%, taglio IMU agricola e imbullonati, sgravi assunzioni al 40%, IRAP). La manovra vale 27 miliardi, che potrebbero diventare 30 se si sbloccano alcune clausole di flessibilità europee. Vediamo una sintesi di tutte le misure della Legge di Stabilità.

=> Legge di Stabilità 2016 approvata: pensioni, tasse, investimenti

 

 

 

Professionisti e PMI

Sul lavoro autonomo «l’anno scorso abbiamo fatto un po’ un pasticcio» ha ammesso il premier, Matteo Renzi riferendosi al Regime dei Minimi, che dal 2016 viene modificato. Resta l’aliquota al 5% (che sostituisce quella al 15%) ma vengono alzati i tetti di reddito di tutte le categorie: 10mila euro in più all’anno, mentre per le professioni si passa da 15mila a 30mila euro. In pratica, dai 15mila euro delle professioni ai 40mila dei commercianti si passa dai 30mila euro delle professioni ai 50mila delle attività del commercio. Risultato: l’innalzamento dei limiti comporta la possibilità di rientrare nella tassazione agevolata per un maggior numero di Partite IVA.

=> Nuovo Regime dei Minimi per professionisti e start-up

Altri autonomi

Novità: possono applicare il Regime dei Minimi anche dipendenti e pensionati con un’attività in proprio, a condizione che lo stipendio o pensione non superino i 30mila euro l’anno. Infine, aliquota al 5% per 5 anni anche per start-up (ora è al 10% per 3 anni). Per le società di persone c’è anche una novità sull’IRAP: aumenta la franchigia di deduzione, da 10mila 500 a 13mila euro.

Tutte le imprese

Taglio IRES: dal 2017 scenderà al 24% (dall’attuale 27,5%) ma l’intenzione del Governo è di anticipare parte della riduzione al 2016 (potrebbe essere un taglio di un punto e mezzo, che porterebbe l’IRES al 26%). Un punto di IRES vale circa 1,1 miliardo. La riduzione di 3,5 punto nel 2017 rappresenterà uno sgravio totale di 3,8 miliardi, che saliranno a 4 mld nel 2018. La misura è però condizionata dal parere UE sulla possibilità di un’ulteriore flessibilità di bilancio dello 0,2% (la cosiddetta “clausola migranti“, che riconosce ai paesi una percentuale di flessibilità parametrata alle spese per l’accoglienza). Spiega Renzi: se riconosciuta, anticiperemo al 2016 misure previste per il 2017 (segnatamente, IRES e interventi per l’edilizia scolastica). In tutto, si parla di circa 3,3 miliardi di euro.

=> Scarica le slide sulla Legge di Stabilità 2016

Super ammortamento dei beni acquistati (come i macchinari), al 140% e non più al 100%. Importante: la misura è già applicabile dall’ultimo trimestre 2015, proseguendo nel 2016.

IMU agricola eliminata (dopo le infinite proroghe ed esenzioni accavallatesi) dal 2016 per tutti i terreni (montani, semi montani, pianeggianti). Risparmio fiscale per il settore: 405 milioni. Sparisce anche l’IMU imbullonati, i macchinari fissi delle imprese. Per le imprese, alleggerimento fiscale da 530 milioni di euro.

IRAP azzerata in agricoltura e pesca.

=> Legge di Stabilità: misure per l’Agricoltura

Bonus assunzioni: confermando le anticipazioni, lo sconto contributivo sui nuovi contratti a tempo indeterminato prosegue nel 2016 ma in misura ridotta. Lo sgravio non è più al 100% per tre anni ma del 40% per 24 mesi. Finanziamento della misura: 834 milioni nel 2016, 1,5 miliardi nel 2017.

Salario di produttività: aliquota al 10% sulla retribuzione legata alla produttività dalla contrattazione aziendale. Lo sgravio fiscale si applica anche alle partecipazioni agli utili dei lavoratori e al welfare aziendale. Il salario di produttività ha un tetto di 2mila euro (che può arrivare a 2500 se vengono contrattati anche istituti di partecipazione) ed è utilizzabile per i redditi fino a 50mila euro.

=> Legge di Stabilità: bonus produttività e welfare aziendale

IVA: rimborso veloce dei crediti non riscossi, senza aspettare la fine delle procedure concorsuali. Da sottolineare che le clausole di salvaguardia previste da precedenti norme – che rischiavano di far salire IVA e accise – sono state abolite, quindi nessun aumento in vista.

Famiglie

Abolizione TASI sulla prima casa (anche di lusso). La misura vale 3,7 miliardi.

Utilizzo contante fino a 3mila euro dagli attuali mille.

Canone RAI scende a 100 euro (dagli attuali 113,50) ma inserito nella bolletta elettrica. L’extra-gettito dal contrasto all’evasione dell’imposta, comporterà una prevedibile riduzione del canone: 95 euro nel 2017.

Bonus edilizia (50%), bonus riqualificazione energetica (65%) e bonus mobili (50%) prolungati anche nel 2016.

=> Legge di Stabilità: arriva il canone RAI in bolletta

Contrasto alla povertà: istituito un Fondo presso il Ministero del Lavoro, con una dotazione di 600 milioni per il 2016 e 1 miliardo dal 2017. Finanzierà la legge delega sulla povertà che verrà approvata come collegato alla Manovra. La prima misura strutturale è prioritariamente rivolta alle famiglie povere con minori a carico. Viene poi istituito, in via sperimentale, un altro fondo finalizzato a misure di sostegno contro la povertà educativa, alimentato da fondazioni bancarie (ulteriori 100 milioni l’anno). Infine, ci sono 90 milioni nel 2016 per la Legge sul “Dopo di noi” volte al sostegno di persone con disabilità al venir meno dei familiari e il rifinanziamento del Fondo per la non autosufficienza per un totale di 400 milioni di euro.

Pensioni

Premesso che nel 2016 arriverà una Riforma Pensioni già allo studio, per introdurre nuove forme di flessibilità in uscita, la Manovra introduce da subito una possibilità di part-time per tre anni a chi ne ha 63 di età, con l’azienda che paga i contributi pieni all’INPS così che la pensione finale non subisca decurtazioni. Negli anni di part-time, con riduzione massima di orario al 50%, il lavoratore percepisce uno stipendio più alto rispetto a quello dell’orario di lavoro, perché riceve in busta paga una somma pari alla differenza contributiva che l’impresa avrebbe dovuto versare all’INPS. In pratica, un tempo parziale al 50% retribuito al 75% , assicurando la maturazione della pensione come fosse stipendio pieno.

=> Part-time per la pensione nella Legge di Stabilità 2016

Aumento no tax area per i pensionati (la soglia di reddito esentasse): per gli ultra75enni passa a 8mila euro (da 7.750 euro), mentre per i pensionati sotto i 75 anni aumenta a 7.750 euro (da 7.500).

Settima salvaguardua esodati e proroga Opzione Donna. Le donne con 57-58 anni di età e 35 di contributi possono lasciare il lavoro con il ricalcolo contributivo dell’assegno (più svantaggioso) se maturano il requisito entro fine 2016. In pratica, accedono  non solo tutte le lavoratrici che maturano il requisito entro fine 2015, fino ad oggi escluse dall’INPS che chiedeva la decorrenza della pensione entro fine 2015, ma il regime è persino prorogato di un anno, per l’intero 2016.

Altre misure

  • Rientro dei cervelli: 500 nuove cattedre universitarie, con professori da selezionare in base al merito, sia dall’estero sia in Italia, in settori strategici per il Paese. Stanziati 40 milioni per il 2016 e 100 milioni dal 2017.
  • Assunzione ricercatori: mille posti finanziati con 45 milioni nel 2016, 60 milioni nel 2017 e 80 milioni nel 2018.
  • Borse ai Medici: 6mila ogni anno agli specializzandi, per assicurare qualità e prospettiva al SSNe.
  • Cooperazione internazionale: 120 milioni nel 2016.
  • Patto di Stabilità interno: i Comuni che hanno risorse possono investire circa 1 miliardo nel 2016. E’ consentito lo sblocco di pagamenti per investimenti già effettuati (finora bloccati dal Patto) a condizione che ci siano soldi in cassa.
  • Art Bonus: prorogato il credito d’imposta del 65% per  le erogazioni liberali in cultura.

Fonte: Governo

ULTIMISSIME LAVORO – FISCALE16/10/2015

 

GIURISPRUDENZA

CORTE DI CASSAZIONE

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 14 OTTOBRE 2015, N. 20728

LAVORO

Lavoro – Licenziamento – PC aziendale – Abbandono senza giustificazione del posto di lavoro – Svolgimento di attività estranee alle mansioni del lavoratore durante l’orario di lavoro

ORDINANZA

CORTE DI CASSAZIONE – ORDINANZA 16 SETTEMBRE 2015, N. 18187

FISCALE

Tributi – Agevolazioni tributarie – Benefici fiscali per l’acquisto della prima casa – Fruizione – Condizioni – Residenza anagrafica – Decorrenza dalla formale richiesta

SENTENZA

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 13 OTTOBRE 2015, N. 20559

FISCALE

Fallimento e procedure concorsuali – Concordato preventivo – Concordato cosiddetto di gruppo – Proponibilità – Esclusione

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 14 OTTOBRE 2015, N. 20658

FISCALE

Tributi – Contenzioso tributario – Procedimento – Costituzione in giudizio – Obbligo di deposito del pvc richiamato per relationem dall’avviso di accertamento – Esclusione – Possibilità di deposito in un momento successivo, o su impulso del giudice tributario

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 14 OTTOBRE 2015, N. 20685

LAVORO

Rapporto di lavoro – Lavoratori dello spettacolo – Contratti a termine reiterati – Nullità

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 15 OTTOBRE 2015, N. 20831

LAVORO

Pubblico impiego – Sindaco – Subentro del supplente – Procedura

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 15 OTTOBRE 2015, N. 20843

LAVORO

Contratto di lavoro part-time – Retribuzione lavoro notturno e notturno festivo – Equivalente alla retribuzione del tempo pieno

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 15 OTTOBRE 2015, N. 20844

LAVORO

Rapporto di lavoro – Licenziamento – Illegittimità – Conteggi per indennità risarcitoria – Assenza di contesazione da parte del datore – Condizioni

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 15 OTTOBRE 2015, N. 20845

LAVORO

Previdenza e assistenza – Indebita fruizione di sgravi Inps – Evasione contributiva – Sussiste

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 15 OTTOBRE 2015, N. 20876

FISCALE

Tributi – Riscossione – Fallimento – Credito IRAP dovuto dalla società fallita – Ammissione al passivo – Privilegio – Sussiste

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 15 OTTOBRE 2015, N. 20878

FISCALE

Procedure concorsuali – Fallimento – Compenso del consulente di parte del curatore – Secondo le tariffe professionali

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 15 OTTOBRE 2015, N. 41486

LAVORO

Sicurezza sul lavoro – Lesioni colpose aggravate – Omissione delle misure per la prevenzione degli infortuni sul lavoro – Prassi aziendale – Mancata codificazione delle norme – Responsabilità penale

LEGISLAZIONE

DECRETO MINISTERIALE

MINISTERO LAVORO – DECRETO MINISTERIALE 13 OTTOBRE 2015

LAVORO

Individuazione, per l’anno 2016, dei settori e delle professioni caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna, ai fini dell’applicazione degli incentivi all’assunzione di cui all’articolo 4, commi 8-11, della legge 92/2012.

PRASSI

AGENZIA DELLE ENTRATE

RISOLUZIONE

AGENZIA DELLE ENTRATE – RISOLUZIONE 15 OTTOBRE 2015, N. 86/E

FISCALE

Interpello ordinario Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 – (Tassazione forfettaria del reddito derivante dalla produzione e dalla cessione di energia elettrica da impianti fotovoltaici – Art. 22 del decreto legge n. 66 del 2014)

AGENZIA DELLE ENTRATE – RISOLUZIONE 15 OTTOBRE 2015, N. 87/E

FISCALE

Art. 1, D.L. 31 maggio 2014, n. 83 – Credito di imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura, c.d. “Art bonus”

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

COMUNICATO

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – COMUNICATO 15 OTTOBRE 2015

Legge di Stabilità: misure per l’Agricoltura

 

 

Il Governo introduce nella Legge di Stabilità 2016 importanti misure che coinvolgono tutto il comparto agricolo, tra cui l’abolizione di IMU e IRAP.

 – 16 ottobre 2015
Pmi TVIMU e IRAP abolite in Agricoltura
 

 

Agricoltura

La Legge di Stabilità 2016 punta sull’Agricoltura, inserendo una serie di iniziative che hanno l’obiettivo di “tornare alla terra!” – come si legge dalle slide di presentazione della Manovra pubblicate dal Premier, Matteo Renzi, sul social network Twitter. Renzi l’ha definita:

«La prima Legge di Stabilità della storia spiegata su Twitter».

=> Scarica le slide sulla Legge di Stabilità 2016

 

E sul social network scrive:

“TORNARE ALLA TERRA: Via IMU agricola, via IRAP agricola, semplificazione burocratica”.

Si tratta di due misure, l’annullamento dell’IMU e dell’IRAP, che rappresentano una agevolazione significativa per il settore agricolo.

=> Legge di Stabilità 2016 approvata: pensioni, tasse, investimenti

IMU agricola

Per quanto riguarda l’IMU agricola, vengono esentati dall’IMU tutti i terreni agricoli utilizzati da coltivatori diretti, imprenditori agricoli professionali e società, indipendentemente dal fatto che siano siti in Comuni catalogati come montani, semi-montani o pianeggianti. Una misura che, secondo le stime del Governo, rappresenta un alleggerimento fiscale per chi usa la terra come fattore produttivo pari a 405 milioni di euro.

IRAP

Completamente azzerata, a partire dal 2016, l’IRAP (Imposta Regionale Attività Produttive) in Agricoltura e Pesca.

 

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