Donne

Il lavoro delle donne e il tumore del seno: il punto sulle conoscenze

Un rapporto pubblicato nell’agosto 2015 dal Breast Cancer Found statunitense riporta dati molto interessanti in tema di ruolo delle condizioni di lavoro nell’insorgenza del tumore del seno.

Basato su una analisi minuziosa della letteratura scientifica più recente, il rapporto conferma le associazioni già osservate fra tumore del seno e determinate attività lavorative ed esposizioni professionali. Fra le infermiere il rischio è aumentato del 50 %. Tale rischio è aumentato di quattro volte nelle professioni qualificate.

Nuove associazioni vengono segnalate nelle ricerche più recenti. Il rischio per tumore del seno è aumentato di cinque volte nel settore dell’acconciatura e della cosmesi come pure fra le lavoratrici dell’industria alimentare. E’ moltiplicato di 4,5 volte fra le lavoratrici delle tintorie a secco e fra le lavoratrici delle lavanderie.

Infine il rischio è moltiplicato di 4 volte far le operaie dell’industria cartaria e delle arti grafiche come pure nella produzione di prodotti in gomma e plastica.

Il rapporto riporta i rischi professionali che spiegano questi aumenti di rischio. Si tratta principalmente di un insieme di sostanze chimiche come il benzene ed altri solventi, gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA), i pesticidi ed altri numerosi perturbatori endocrini. Ma anche il lavoro di notte e le radiazioni ionizzanti sono anche esse responsabili del tumore del seno.

In  Europa, secondo i dati del 2012, più di 350.000 nuovi casi di tumore del seno sono diagnosticati ogni anno e la mortalità ha superato i 90.000 casi.
L’immensa maggioranza dei tumori del seno interessa le donne. Fra le donne, è infatti la prima causa di mortalità per tumore. Nei diversi paesi europei l’incidenza di questi tumori è in netto aumento.

n 38° 2015 numero newsletter.doc

Donneultima modifica: 2015-10-15T12:33:29+02:00da vitegabry
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