Archivi giornalieri: 26 aprile 2022

Osservatorio lavoratori parasubordinati: i dati definitivi del 2020

Osservatorio lavoratori parasubordinati: i dati definitivi del 2020

È stato pubblicato l’Osservatorio sui lavoratori parasubordinati con i dati definitivi del 2020 e l’analisi del periodo temporale 2015-2020.

Nell’Osservatorio sono riportate informazioni sui lavoratori contribuenti (iscritti attivi) alla Gestione Separata (lavoratori parasubordinati), con l’esclusione dei prestatori di lavoro accessorio e occasionale, che hanno avuto almeno un versamento contributivo per prestazioni di lavoro parasubordinato nell’anno.

L’Osservatorio analizza due tipologie di contribuenti parasubordinati: professionisti e collaboratori.

Sono considerati professionisti coloro che esercitano per professione abituale, anche se in modo non esclusivo, un’attività di lavoro autonomo e il versamento dei contributi è effettuato dal lavoratore stesso come i professionisti senza cassa di previdenza (consulente di marketing, consulente aziendale, igienista dentale, ecc.) o i professionisti che hanno forme obbligatorie di previdenza gestite dalle rispettive casse professionali e che sono tenuti a versare contributi alla Gestione Separata solo per i redditi derivanti da attività professionali diverse da quelle inerenti la propria cassa.

I contribuenti, sono invece considerati collaboratori, se l’attività è di collaborazione coordinata e continuativa e il versamento dei contributi è effettuato dal committente, entro il mese successivo a quello di pagamento del compenso, ricomprendendo anche le attività di amministratore, sindaco, revisore di società ed enti con o senza personalità giuridica, collaborazione a giornali, riviste, enciclopedie e simili, dottorati di ricerca, attività di vendita a domicilio.

Il numero totale di lavoratori parasubordinati contribuenti (professionisti più collaboratori) nel 2020 è 1.351.081.

collaboratori sono stati 932.310 (di cui 448.470 concorrenti e 483.840 esclusivi), mentre i professionisti 418.771 (di cui 94.550 concorrenti e 324.221 esclusivi).

Due borse di studio VisitINPS sui lavoratori ucraini in Italia

Due borse di studio VisitINPS sui lavoratori ucraini in Italia

Il prossimo 2 maggio 2022 sarà pubblicato un bando per l’assegnazione di due programmi di ricerca “VisitINPS Scholars Program di tipo A” sul tema “Immigrazione, emigrazione e composizione della forza lavoro“. In particolare oggetto della ricerca sarà la “Migrazione ucraina in Italia e collocamento dei lavoratori ucraini nei mercati del lavoro locali” (pdf 463KB). Alla luce dei recenti accadimenti, appare rilevante studiare i flussi di lavoratori ucraini verso l’Italia e il loro ingresso nei mercati del lavoro locali, al fine di disporre di indicazioni sulle politiche di accoglienza che permettano di qualificare l’inserimento lavorativo dei rifugiati e di valutare gli impatti del flusso dei rifugiati sul sistema di welfare pubblico, in termini di contribuzione, accesso alle prestazioni e riconoscimento delle carriere contributive ai fini pensionistici.

Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione è il 31 maggio 2022. Le domande devono includere una sinossi della ricerca (max 2000 parole), il curriculum vitae del candidato, una breve sintesi del proprio profilo di ricerca e copia di un documento di identità valido.

La partecipazione è aperta a cittadini italiani e stranieri in possesso di dottorato di ricerca e che lavorino come professori o ricercatori in Università ucraine o altri Istituti di ricerca ucraini riconosciuti.

La ricerca deve iniziare entro 8 mesi dalla conclusione della procedura selettiva e concludersi entro i 12 mesi successivi.

Il bando sarà disponibile dal 2 maggio 2022 al seguente link: https://www.inps.it/dati-ricerche-e-bilanci/attivita-di-ricerca/programma-visitinps-scholars/bandi-per-le-borse-di-studio/bandi-attivi.

Organizzazioni internazionali: cumulo con pensione estera

Organizzazioni internazionali: cumulo con pensione estera

Con circolare INPS 11 aprile 2017, n. 71 l’Istituto ha fornito indicazioni in materia di cumulo dei periodi di assicurazione maturati presso organizzazioni internazionali.

Con la circolare INPS 21 aprile 2022, n. 50, condivisa con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, chiarisce alcuni profili applicativi utili alla corretta attuazione del cumulo.

In particolare, l’INPS afferma che deve considerarsi corretta l’interpretazione favorevole alla compatibilità tra la titolarità della sola pensione estera e la possibilità di totalizzare.

Pertanto sono superate le disposizioni contenute nel paragrafo 3 della circolare 71/2017, nella parte in cui si intende precluso il diritto al cumulo a coloro che alla data della domanda di cumulo risultino già titolari di un trattamento pensionistico di qualunque tipo a carico di una delle organizzazioni internazionali.

Pubbliche amministrazioni: tutorial procedura riscossione prestiti

Pubbliche amministrazioni: tutorial procedura riscossione prestiti

L’Istituto ha realizzato alcuni video tutorial per supportare gli operatori nell’utilizzo della procedura di riscossione prestiti della Gestione dipendenti pubblici.

La procedura di riscossione prestiti è dedicata agli operatori degli enti datori di lavoro/enti versanti della Pubblica amministrazione e i tutorial sono pubblicati nella pagina “Dipendenti pubblici: servizi per amministrazioni, enti e aziende” tra la Documentazione della sezione Gestione crediti.

Guarda il Video tutorial – Procedura Riscossione Prestiti GDP per Enti datori di lavoro e/o versanti

San Cleto

 

San Cleto


Nome: San Cleto
Titolo: Papa
Nascita: I secolo , Atene
Morte: 12 luglio 112, Roma
Ricorrenza: 26 aprile
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
 
S. Anacleto nacque in Atene dopo la metà del primo secolo, destinato da Dio a reggere sapientemente la Chiesa in tempi perniciosissimi.

Datosi presto agli studi, si distinse tosto fra i coetanei per la perspicacia del suo ingegno, per l’amore alla religione ed alle pratiche devote e per la bontà del suo carattere.

Recatosi a Roma, venne consacrato sacerdote. E fu tanto il progresso che fece nelle vie di Dio, che quando la persecuzione privò la Chiesa del Papa S. Clemente, Anacleto, per unanime consenso del popolo, fu eletto a succedergli sul soglio pontificio.

Era L’anno 103, e la Chiesa gemeva sotto la spada dei persecutori.

Nei pochi anni di pace era prosperata straordinariamente. L’eroismo dei primi martiri era stato oggetto di ammirazione in tutto l’impero romano: una religione che vantava assertori così tenaci da sacrificare la vita, incuranti dei più atroci tormenti, non poteva essere falsa. I pagani lo compresero, e tutti quelli che cercavano la verità, correvano a ricevere il battesimo e ad ingrossare le file dei fedeli. Ma una nuova tempesta si avvicinava minacciosa.

Traiano, rigido conservatore delle tradizioni romane, non potendo soffrire che i templi degli idoli venissero abbandonati, lasciò perseguitare i Cristiani. ma il seme del Vangelo, irrorato dal sangue di tanti martiri, si faceva sempre più rigoglioso. La costante confessione di tanti coraggiosi animava fortemente gli infedeli a convertirsi a Cristo.

Essendo dunque i cristiani minacciati continuamente di morte, Anacleto ordinò che alla fine della Messa tutti i presenti si comunicassero e così, dando Gesù Cristo ai suoi figli, li,muniva di forza straordinaria nel caso che fossero stati presi e condannati.

Fu ancora S. Anacleto che disciplinò la consacrazione dei vescovi ed ordinò che i sacerdoti fossero eletti per comune consenso del popolo, affine di consacrare così al servizio dell’altare solo individui dotti e virtuosi.

Nelle sue poche lettere tratta magistralmente dell’autorità pontificia e delle prerogative dell’apostolo Pietro. Nelle due ordinazioni che fece nel mese di dicembre, consacrò sei vescovi, cinque sacerdoti e tre diaconi.

Nel 112 dopo aver governata la Chiesa per nove anni venne incatenato e, perseverando nella confessione della fede, fu ucciso il 19 luglio. Il suo corpo fu sepolto nel Vaticano.

PRATICA. Soltanto chi confessa Gesù davanti agli uomini sarà ricevuto in cielo.

PREGHIERA. O Signore, che con le solerti cure del tuo beato Pontefice Anacleto hai difeso la Chiesa da terribile persecuzione, concedici benignamente che, invocandolo qual nostro protettore, possiamo essere aiutati dai suoi meriti.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Roma, commemorazione di san Cleto, papa, che resse la Chiesa di Roma per secondo dopo l’apostolo Pietro.