Archivi giornalieri: 1 aprile 2022

Sant’ Ugo di Grenoble

 

Sant’ Ugo di Grenoble


Nome: Sant’ Ugo di Grenoble
Titolo: Vescovo
Nascita: XVI Secolo, Castelnuovo nel Delfinato
Morte: 1 aprile 1132, Grenoble, Francia
Ricorrenza: 1 aprile
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
S. Ugo nacque nel 1053 a Castelnuovo nel Delfinato, in Diocesi di Valenza.

Odilone, suo padre, era un bravo ufficiale che accoppiava i doveri del cristiano a quelli della sua professione. Consigliato da Ugo suo figlio, passò gli ultimi anni nella gran Certosa, in diocesi di Grenoble e morì centenario.

Sua madre, rimasta nel mondo, manifestò in sè il modello delle madri cristiane.

Nato da genitori si pii, Ugo parve tosto un fanciullo benedetto dal cielo. Attese con molto impegno ai suoi studi, senza trascurare la pietà. Aveva un grande desiderio di passare la sua vita nella solitudine, ma per le sue predare doti venne consacrato sacerdote e nominato canonico della cattedrale di Valenza. Amava la vita nascosta ed umile, mentre per le sue qualità e per il suo ingegno si distingueva fra tutti gli altri canonici.

Essendosi recato in quella città il vescovo di Die, Legato pontificio, ebbe a conoscere il giovane canonico e, apprezzandolo, se lo prese con sé. Gli affidò il difficile incarico di correggere gli abusi tra il clero: incarico che Ugo adempì con ogni impegno.

Nel 1080 il Legato pontificio convocò un concilio ad Avignone, nel quale trattavasi di eleggere un nuovo vescovo alla diocesi di Grenoble rimasta vacante. Il concilio unanimemente votò per Ugo, al quale fu giocoforza acconsentire.

In quei tempi i popoli, la cui istruzione era stata trascurata, si abbandonavano ai più detestabili vizi. S. Ugo subito comprese la situazione e avendo ricorso alla preghiera, deliberò di servirsi di tutti i mezzi possibili per rimediarvi. Con lunghe penitenze e fervide preghiere, invocò l’aiuto del cielo, ed aggiungendo saggi provvedimenti, in poco tempo la sua diocesi cambiò completamente aspetto. Permise Iddio che egli fosse travagliato da grandi infermità e da violente tentazioni, ma tutto superò con l’aiuto del Signore, inabissandosi sempre più nell’umiltà. Il molto lavoro non fu un impedimento alla sua vita ritirata e umile, anzi gliene infuse un così vivo desiderio, che Volle lasciare la diocesi per darsi alla solitudine. Conosciuta questa cosa, il Papa gli comandò di ritornare e rimanere tra le sue pecorelle, in vista del gran bene che vi operava, e S. Ugo ubbidiente subito vi ritornò, abbandonando per sempre ogni programma del genere.

Consigliò Brunone e i suoi compagni a ritirarsi a Certosa, località da lui ceduta a loro appositamente per fabbricarvi un cremo, e quivi spesso si recava a visitarli.

Aveva un grande orrore per ogni sorta di peccato benché minimo, per cui diceva sovente: « Le vanità e gli affetti disordinati possono mandare l’anima all’inferno ». Morì in tarda età il 1 aprile del 1132. Fu canonizzato nel 1134 da Innocenzo II.

PRATICA. Raccogliamoci nell’intimo del nostro cuore e quici piangiamo e detestiamo nostri peccati.

PREGHIERA. Deh! Signore, esaudisci le preghiere che t’innalziamo nella solennità del tuo beato confessore e pontefice Ugo e per l’intercessione e i meriti di lui, che seppe servirti degnamente, assolvici da tutti i nostri peccati.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Grenoble, in Frància, sant’Ugo Vescovo, che per molti anni condusse una vita solitaria, e illustre per la gloria di miracoli passò al Signore.

ICONOGRAFIA

Sant'Ugo di Grenoble

titolo Sant’Ugo di Grenoble
autore Anonimo italiano anno XVI sec

Nella sua iconografia, Sant’Ugo è quasi sempre raffigurato con il pastorale e la mitria vescovile, ma vestito da certosino e contornato spesso da “Sette stelle” protagoniste del sogno premonitore fatto dal Vescovo di Grenoble. Fu una luminosa visione di annunciazione dell’arrivo di 7 uomini in cerca di solitari luoghi alpestri, desiderosi di lodare Dio lontano dal mondo e dal suo clamore.

Sant'Ugo nel refettorio dei Certosini

titolo Sant’Ugo nel refettorio dei Certosini
autore Francisco de Zurbarán anno 1630-1655

Nel dipinto di Francisco de Zurbarán viene raffigurato un famoso racconto di Sant’Ugo. Un giorno, il vescovo di Grenoble mandò ai 7 eremiti della carne. I monaci si chiesero se infrangere il loro voto di alimentazione vegetariana accettando di mangiarne. Durante la loro discussione, caddero in un sonno estatico. Quarantacinque giorni dopo, Sant’Ugo li avvertì che sarebbe andato a trovarli. Il suo messaggero ritornò e gli disse che i certosini erano seduti davanti alla carne in quel tempo di quaresima proibita. Sant’Ugo andò al monastero e trovò il reato. Quando i monaci si svegliarono, chiesero a San Bruno se conoscesse la data liturgica del giorno. Quest’ultimo gli diede una data di quarantacinque giorni prima e spiegò l’oggetto del loro dibattito. Sant’Ugo si sporse verso i piatti e vide la carne trasformarsi in cenere. I monaci decisero che la regola che proibiva il consumo di carne non avrebbe subito eccezioni.

Cessione del quinto pensioni: aggiornamento tassi secondo trimestre 2022

Cessione del quinto pensioni: aggiornamento tassi secondo trimestre 2022

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro ha indicato i Tassi Effettivi Globali Medi (TEGM) praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari, rilevati dalla Banca d’Italia e in vigore per il periodo dal 1° aprile 2022 al 30 giugno 2022.

L’INPS, con il messaggio 1° aprile 2022, n. 1468, pubblica i valori dei tassi da applicarsi nel periodo per i prestiti da estinguersi con cessione del quinto dello stipendio e della pensione.

Carta europea della disabilità: criteri e modalità di rilascio

Carta europea della disabilità: criteri e modalità di rilascio

Il decreto del presidente del Consiglio dei ministri 6 novembre 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 23 dicembre 2021, n. 304, ha definito i criteri per il rilascio della Carta europea della disabilità in Italia, cosiddetta Disability Card, le modalità per la realizzazione, la distribuzione e lo sviluppo della medesima. Lo stesso Dpcm affida all’INPS il rilascio della Carta, dopo aver attestato la condizione di disabilità dei richiedenti.

La circolare INPS 1° aprile 2022, n. 46 illustra le modalità di presentazione della domanda, i soggetti legittimati alla richiesta, le modalità di distribuzione e di utilizzo della stessa.

CIGS: destinatari, requisiti, istruzioni per le ulteriori 52 settimane

CIGS: destinatari, requisiti, istruzioni per le ulteriori 52 settimane

La legge di bilancio 2022 prevede la possibilità di concedere, ad alcune specifiche categorie di datori di lavoro, un ulteriore trattamento straordinario di integrazione salariale, di durata massima pari a 52 settimane, per fronteggiare nel biennio 2022-2023 processi di riorganizzazione e situazioni di particolare difficoltà economica.

Possono beneficiare dell’ulteriore periodo di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria ( CIGS ):

  • i datori di lavoro che, nel semestre precedente, abbiano occupato mediamente più di 15 dipendenti e che operano in settori non coperti dai Fondi di solidarietà bilaterali;
  • le imprese del trasporto aereo e di gestione aeroportuale, le società da queste derivate, le imprese del sistema aeroportuale, nonché i partiti e i movimenti politici e le loro rispettive articolazioni e sezioni territoriali.

Il nuovo periodo di CIGS può avere una durata massima di 52 settimane fruibili, anche in modo frazionato, dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2023.

L’Istituto, con il messaggio 31 marzo 2022, n. 1459, illustra i contenuti della nuova misura, le condizioni di accesso alla prestazione e le relative istruzioni procedurali e operative.

CIGS: destinatari, requisiti, istruzioni per le ulteriori 52 settimane

CIGS: destinatari, requisiti, istruzioni per le ulteriori 52 settimane

La legge di bilancio 2022 prevede la possibilità di concedere, ad alcune specifiche categorie di datori di lavoro, un ulteriore trattamento straordinario di integrazione salariale, di durata massima pari a 52 settimane, per fronteggiare nel biennio 2022-2023 processi di riorganizzazione e situazioni di particolare difficoltà economica.

Possono beneficiare dell’ulteriore periodo di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria ( CIGS ):

  • i datori di lavoro che, nel semestre precedente, abbiano occupato mediamente più di 15 dipendenti e che operano in settori non coperti dai Fondi di solidarietà bilaterali;
  • le imprese del trasporto aereo e di gestione aeroportuale, le società da queste derivate, le imprese del sistema aeroportuale, nonché i partiti e i movimenti politici e le loro rispettive articolazioni e sezioni territoriali.

Il nuovo periodo di CIGS può avere una durata massima di 52 settimane fruibili, anche in modo frazionato, dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2023.

L’Istituto, con il messaggio 31 marzo 2022, n. 1459, illustra i contenuti della nuova misura, le condizioni di accesso alla prestazione e le relative istruzioni procedurali e operative.

Corso di lingue all’estero 2022: pubblicato il bando

Corso di lingue all’estero 2022: pubblicato il bando

È stato pubblicato il bando di concorso “Corso di lingue all’estero 2022” per soggiorni studio finalizzati a ottenere la certificazione del livello di conoscenza della lingua secondo il Quadro Comune Europeo di riferimento (CEFR) 2022.

Destinatari dei contributi messi a bando per la frequenza dei corsi di lingue sono i figli ed equiparati:

  • dei dipendenti e dei pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
  • dei pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici;
  • degli iscritti alla Gestione Fondo IPOST.

Tutti i dettagli utili a partecipare sono consultabili nel bando.

La domanda di partecipazione deve essere trasmessa dal richiedente la prestazione dalle 12 del 31 marzo alle 12 del 22 aprile 2022.

Home Care Premium e Long Term Care 2022: pubblicati i bandi

Home Care Premium e Long Term Care 2022: pubblicati i bandi

Sono stati pubblicati i bandi di concorso Home Care Premium – HCP 2022 e Long Term Care – LTC 2022 per i dipendenti e pensionati pubblici, per i loro coniugi, parenti e affini di primo grado non autosufficienti.

Il bando “Home Care Premium” prevede l’erogazione di prestazioni finalizzate a garantire la cura a domicilio delle persone non autosufficienti iscritte alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e dei loro familiari.

Il bando “Long Term Care” è finalizzato al riconoscimento di contributi per ricoveri presso residenze sanitarie assistenziali.

Le prestazioni e i contributi HCP e LTC sono riconosciuti per il periodo dal 1° luglio 2022 fino al 30 giugno 2025.
La procedura per l’acquisizione delle domande sarà attiva dalle 12 del 1° aprile alle 12 del 30 aprile 2022

Artigiani e commercianti: avvisi bonari, rate fine 2020 e inizio 2021

Artigiani e commercianti: avvisi bonari, rate fine 2020 e inizio 2021

Con il messaggio 30 marzo 2022, n. 1430 l’INPS comunica agli iscritti alla Gestione Artigiani e alla Gestione Commercianti che sono in corso le elaborazioni degli avvisi bonari relativi alle rate della contribuzione fissa di settembre e novembre 2020 e di febbraio 2021.

Gli avvisi sono a disposizione del contribuente nel Cassetto previdenziale artigiani e commercianti.

Agli iscritti, o ai loro intermediari, che abbiano fornito un indirizzo di posta elettronica, verrà inviata una email di alert.

Ecosistemi forestali: 2 mln euro per nuovo bando del PSR dedicato alla pianificazione forestale

Ecosistemi forestali: 2 mln euro per nuovo bando del PSR dedicato alla pianificazione forestale

Image
ecosistemi-forestali

L’aiuto prevede un contributo fino al 100% nel caso di ente pubblico, ridotto all’80% nel caso di privati, del costo totale dell’investimento ammissibile pari a 100.000 euro

02/02/2022

È stato pubblicato sul BURL un nuovo bando del Programma di Sviluppo Rurale, dedicato alla misura 8.5.1 b, che destina due milioni di euro alla pianificazione forestale nel Lazio.

“Parliamo di investimenti finalizzati all’ adempimento di impegni a scopi ambientali – dichiara l’Assessora Enrica Onorati – all’offerta di servizi ecosistemici, alla valorizzazione in termini di pubblica utilità delle aree forestali, al rafforzamento della capacità degli ecosistemi di mitigare i cambiamenti climatici, alla corretta gestione degli ecosistemi forestali mediante la redazione dei piani di gestione e di assestamento forestale, intervenendo sia su boschi, aree protette, parchi e Siti Natura 2000, sia sul patrimonio storico-culturale e architettonico regionale.

In una epoca in cui il cambiamento climatico è sempre più evidente con pericolose conseguenze sull’ecosistema e sulla biodiversità, nell’ambito anche delle importanti politiche che la Regione persegue con il progetto Ossigeno, questo bando assume una importanza strategica a 360° nella politica di sviluppo rurale che intendiamo perseguire e sostenere, attraverso una efficace e efficiente pianificazione: tutela dell’ambiente, razionalizzazione delle risorse, mitigazione dei cambiamenti climatici, innovazione in tema ambientale e green economy”.

Lo dichiara in una nota l’Assessora all’Agricoltura, foreste, promozione della filiera e della cultura del cibo, pari opportunità della Regione Lazio, Enrica Onorati.

“La misura prevede l’attivazione nel territorio regionale di interventi che contribuiscano a migliorare la gestione del patrimonio forestale in un’ottica di valorizzazione ambientale, economica e sociale sulle superfici agro-silvo-pastorali del Lazio. Possono presentare domanda soggetti pubblici e privati, singoli, associati o consorziati. Nello specifico: soggetti pubblici proprietari o gestori di superfici boscate e loro consorzi; soggetti privati proprietari o gestori di superfici boscate e loro consorzi; enti di diritto privato o persone fisiche. L’aiuto prevede un contributo fino al 100% nel caso di ente pubblico, ridotto all’80% nel caso di privati, del costo totale dell’investimento ammissibile pari a 100.000 euro”, conclude Onorati.

Il bando, che scade alle 23.59 del 28 aprile, sarà pubblicato su LazioEuropa.

 

News Regione

dedicato al Venture Capital, gestito da Lazio Innova e finanziato attraverso le risorse comunitarie del POR FESR Lazio 2014 – 2020.

INNOVA Venture co-investe direttamente nel capitale di rischio delle imprese del Lazio esclusivamente insieme a investitori privati e indipendenti. È inoltre prevista la possibilità di:

  • operare attraverso Accordi Quadro di Coinvestimento con investitori di comprovata capacità interessati a investire strutturalmente nel Lazio, soprattutto in start-up nelle fasi più seed
  • coinvestire con capitali raccolti attraverso campagne di Equity Crowdfunding con le piattaforme autorizzate convenzionate attraverso veicoli societari ad hoc.

Il Fondo, lanciato a fine 2018 e pienamente operativo dal 2019, ha finora già effettuato 18 investimenti in 15 imprese per un totale di oltre 2,5 milioni di euro investiti.

OBIETTIVI

L’obiettivo di INNOVA Venture è incrementare l’offerta di capitale di rischio a favore di startup e PMI localizzate, o che intendono localizzarsi, nella regione Lazio con un effetto leva sui capitali di coinvestitori privati e un impatto sull’economia reale della regione.

CARATTERISTICHE

  • Dotazione del fondo € 21,8 milioni
  • Target: Imprese Ammissibili con sede operativa nel Lazio (esistente o prevista)
  • Settori ammissibili: Tutti (salvo specifiche e limitate esclusioni)
  • Fasi di investimento: seed, start-up, scale-up, expansion
  • limiti di investimento:
    • Investimento Iniziale minimo € 150.000 e massimo € 1,4 milioni
    • Investimento massimo (Iniziale + Follow on):  2,5 milioni
  • Durata dell’investimento prevista: fino a 8 anni

PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE

La versione aggiornata dell’Avviso Pubblico di INNOVA Venture è stata pubblicata sul BURL n. 117 del 16 dicembre 2021 e la presentazione delle relative Proposte è a partire dalle ore 12.00 del 16 dicembre 2021 fino alle ore 12.00 del 31 luglio 2023 (salvo esaurimento fondi).

La presentazione delle Proposte di investimento deve avvenire esclusivamente attraverso la piattaforma GeCoWEB Plus (gecoplus.lazioinnova.it) compilando l’apposito formulario di INNOVA Venture ivi presente e caricando tassativamente sulla medesimaprima della finalizzazione del formulario e della firma digitale, i seguenti documenti:

  1. il business plan completo a 5 anni (inteso come documento unitario e completo comprensivo della parte descrittiva e numerica del progetto imprenditoriale, come da Appendice 3 dell’Invito);
  2. le manifestazioni di interesse da parte di Co-investitori Privati indipendenti interessati a investire insieme a Innova Venture (redatte con il modello 1, se non vincolanti, o modello 2, se vincolanti, di cui all’avviso).

Si informa che l’ammontare aggiornato della dotazione finanziaria di Innova Venture al 30 novembre 2021 è pari a complessivi € 18.549.327,54.

Nota Bene: in caso di soggetti (Proponenti e/o Coinvestitori) non soggetti alla legislazione italiana è obbligatoria la nomina di un rappresentante (avvocato o revisore) italiano secondo quanto previsto all’art. 15 punto 3 dell’Invito.

ATTENZIONE: a partire dal 16/12/2021 non può più essere utilizzata ai fini della Proposta la modulistica di cui ai precedenti Inviti né la piattaforma GecoWEB.

 

Al via il nuovo avviso pubblico per la promozione della cultura cinematografica e audiovisiva – anno 2022. Destinato 1 milione di euro

Al via il nuovo avviso pubblico per la promozione della cultura cinematografica e audiovisiva – anno 2022. Destinato 1 milione di euro

Image
avviso cinepromozione

Incrementate le risorse a favore di Enti pubblici e privati per iniziative culturali che promuovano la diffusione del cinema e del patrimonio audiovisivo, da realizzare sul territorio regionale nell’anno 2022. Le domande possono essere presentate fino al 21 aprile 2022

22/03/2022

Pubblicato sul BUR n. 25 del 22 marzo 2022 l’Avviso Pubblico riguardante la concessione di contributi a fondo perduto per la presentazione di progetti destinati ad iniziative di promozione della cultura cinematografica e audiovisiva, come previsto dal Piano Operativo annuale 2022: “Interventi regionali per lo sviluppo del cinema e dell’audiovisivo”.

Lo stanziamento complessivo è di 1.000.000 di euro, e tra le finalità vi è anche quella di continuare a dare risposta alla crisi dovuta all’emergenza da COVID19, dando sostegno ai tanti operatori del settore cinematografico ed audiovisivo, particolarmente colpito dalle misure di contenimento adottate a livello nazionale e locale.

L’ Avviso indica i requisiti, le condizioni, i termini e le modalità per la presentazione delle domande per la concessione dei contributi.

Come per la precedente edizione possono presentare domanda esclusivamente: associazioni culturali, fondazioni, istituzioni, aziende che operano nel settore del cinema, dell’audiovisivo e dell’editoria, cineteche e mediateche, con sede operativa e/o legale nel territorio laziale, costituite da almeno 3 anni a far data dalla pubblicazione dell’Avviso ed in possesso dei requisiti previsti (rif. art. 4 Avviso). L’importo massimo richiedibile è di € 30.000. I soggetti richiedenti possono presentare una sola domanda di finanziamento.

Le istanze, accompagnate da un’analitica relazione descrittiva, devono fare specifico riferimento ad una sola delle seguenti tipologie di intervento, come riformulate nell’Avviso stesso (rif. art. 5):

TIPOLOGIA A): Festival di cinema italiano, europeo o internazionale, caratterizzati da finalità di ricerca, originalità e promozione delle opere cinematografiche e audiovisive dei talenti nazionali e internazionali, che prevedano almeno un concorso a premio bandito e pubblicizzato attraverso i canali di promozione del festival stesso;
TIPOLOGIA B): Rassegne con Premio cinematografico e audiovisivo, finalizzate alla promozione della cultura cinematografica e audiovisiva e alla valorizzazione delle qualità artistiche delle opere e degli autori. Il Premio prevede, attraverso una selezione di progetti di opere cinematografiche, televisive e web, l’assegnazione, da parte di una giuria qualificata, di riconoscimenti a operatori del settore in relazione ad una specifica opera oppure ad una pluralità di opere;
TIPOLOGIA C): Eventi (convegni, workshops, ecc.) che riguardano l’evoluzione dell’industria audiovisiva, i contenuti, l’approccio del pubblico giovane alle nuove tendenze e tecnologie nonché la promozione delle diversità delle espressioni culturali;
TIPOLOGIA D): Attività di educazione, di divulgazione, di diffusione e sensibilizzazione del pubblico sulla cultura audiovisiva tramite programmi educativi, mediante il ricorso all’uso di nuove tecnologie, anche al fine di prevenire il disagio sociale e la marginalizzazione.

In sede di valutazione delle istanze è stata prevista per la prima volta, a sostegno delle tematiche “green” volte a migliorare l’impatto ecologico degli eventi culturali, una premialità a quei progetti che privilegino l’impiego di mezzi, materiali e prodotti a basso impatto ambientale nonché di consumi energetici ecosostenibili. 

Tutti i progetti finanziati devono essere realizzati sul territorio regionale tra il 1° gennaio e il 31dicembre 2022.

Confermate le disposizioni contenute nell’Avviso della precedente edizione:

  • a seguito di eventuali rinunce da parte dei beneficiari ammessi a contributo, è previsto un eventuale scorrimento nella graduatoria a favore di progetti risultati ammissibili ma non ammessi per mancanza di risorse, fino a concorrenza delle risorse disponibili (art. 10 Avviso);
  • a seguito dello svolgimento delle iniziative finanziate, è necessario produrre rendicontazione certificata delle spese sostenute, da parte di un revisore contabile o da un professionista iscritto all’albo dei commercialisti, degli esperti contabili, dei periti commerciali o dei consulenti del lavoro (art. 13 Avviso).

Le domande devono pervenire alla Regione esclusivamente per via telematica, pena l’esclusione tramite il sistema disponibile al seguente link https://app.regione.lazio.it/cinepromozione  come descritto nel Manuale d’uso dell’applicativo, pubblicato al medesimo link, al quale si rimanda.

La domanda va inviata con le modalità descritte nel Manuale d’uso, pena l’esclusione, a partire dalle ore 12:00 del 29 marzo 2022 (data iniziale di presentazione delle domande) e fino alle ore 12:00 del 21 aprile 2022 (data finale).

Per le informazioni sull’Avviso è possibile scrivere all’indirizzo mail: cinepromozione@regione.lazio.it a partire dalla data di pubblicazione dell’Avviso stesso.  

SCADENZA PRESENTAZIONE DOMANDE: 21/04/2022 ore 12.00