Archivi giornalieri: 22 giugno 2021

Screening patologie oncologiche: disponibili i voucher

Screening patologie oncologiche: disponibili i voucher

A partire dal 22 giugno 2021 sono disponibili, in area riservata, i voucher per svolgere gratuitamente uno degli screening per la prevenzione oncologica, per gli utenti che hanno partecipato al bando pubblicato il 31 marzo 2021 e per gli utenti del secondo bando, pubblicato il 12 maggio 2021, che hanno presentato domanda sino al 31 maggio 2021.

È ancora possibile partecipare al bando, per il quale non è prevista una graduatoria: tutti gli utenti, in possesso dei requisiti, che presentano la domanda potranno beneficiare della prestazione.

Entro il giorno 22 di ciascun mese, verranno resi disponibili i voucher per gli utenti che hanno presentato la domanda entro il giorno 22 del mese precedente.

Il voucher ha una validità di 90 giorni, entro i quali deve essere accettato ed utilizzato.

L’elenco delle strutture accreditate può essere consultato nelle pagine dedicate al Bando di Concorso Screening per la prevenzione e diagnosi precoce di patologie oncologiche 2021 e al nuovo Bando Screening per la prevenzione e diagnosi precoce di patologie oncologiche.

Nel caso in cui non vi siano strutture accreditate nella provincia di residenza, gli utenti possono rivolgersi a un centro di fiducia che effettui i test secondo il protocollo descritto nell’avviso.

In quest’ultimo caso il costo della prestazione verrà rimborsato dall’INPS agli utenti, entro i limiti di spesa e con le modalità specificate nell’avviso presente in area riservata.

Gli utenti che lo volessero possono sollecitare i laboratori di fiducia, in grado di eseguire le tre tipologie di screening previste dal bando, ad aderire al progetto e a trasmettere all’INPS la richiesta di accreditamento secondo le modalità descritte nell’Avviso di accreditamento – Screening per la prevenzione e diagnosi precoce di patologie oncologiche.

Pensionati: il cedolino di pensione di luglio 2021

Pensionati: il cedolino di pensione di luglio 2021

Il cedolino della pensione, accessibile tramite servizio online, è il documento che consente ai pensionati di verificare l’importo erogato ogni mese dall’INPS e di conoscere le ragioni per cui tale importo può variare. Si riportano di seguito le informazioni sul cedolino della pensione di luglio 2021.

La data di pagamento

Il pagamento avverrà con valuta 1° luglio. Per le pensioni di importo compreso fra 10,01 e 75 euro mensili, con la rata di luglio viene effettuato il pagamento di tutte le mensilità del secondo semestre 2021 e della tredicesima.

Sulla base dell’ordinanza n. 778 del 18 maggio 2021 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, anche per luglio per coloro che riscuotono presso Poste Italiane SpA è prevista l’anticipazione del pagamento che, rispetto alle normali scadenze, sarà distribuito su più giorni.

In particolare, il pagamento presso Poste verrà effettuato dal 25 giugno al 1° luglio.

Nel caso di riscossione allo sportello, Poste Italiane ha scaglionato le presenze dei pensionati in base alle iniziali del cognome del titolare della prestazione, secondo il seguente calendario:

  • A-B: venerdì 25 giugno
  • C-D: sabato (mattina) 26 giugno
  • E-K: lunedì 28 giugno
  • L-O: martedì 29 giugno
  • P-R: mercoledì 30 giugno
  • S-Z: giovedì 1° luglio

Trattandosi esclusivamente di un’anticipazione del pagamento, il diritto al rateo di pensione si matura comunque il primo giorno bancabile del mese. Di conseguenza, nel caso in cui, dopo l’incasso, la somma dovesse risultare non dovuta, l’INPS ne richiederà la restituzione.

Pagamento della quattordicesima

Con la rata di luglio l’INPS corrisponderà d’ufficio anche la somma aggiuntiva, cioè la quattordicesima, a circa tre milioni di pensionati che a luglio 2021 hanno compiuto l’età richiesta di 64 anni e si trovano nelle condizioni reddituali previste dalla legge.

I beneficiari riceveranno una comunicazione che riporta l’importo attribuito e chiarisce che la prestazione è corrisposta in via provvisoria per essere poi verificata sulla scorta dei dati reddituali consolidati. Per i beneficiari per cui risultino somme da recuperare a titolo di somma aggiuntiva non dovuta per gli anni precedenti, viene inviata apposita comunicazione con indicazione degli importi risultati indebiti e della compensazione effettuata sulla quattordicesima corrisposta per il corrente anno.

Chi perfezionerà il requisito anagrafico entro il 31 dicembre o diviene titolare di pensione nel corso dell’anno potrà ottenere il pagamento della quattordicesima d’ufficio, con la mensilità di dicembre, sempre a condizione di rientrare nei limiti reddituali.

Chi non riceve la quattordicesima e ritiene di averne diritto può in ogni caso presentare domanda online, utilizzando le proprie credenziali di accesso. In alternativa, può rivolgersi a un patronato.

Verifica importi corrisposti in via provvisoria per il 2018 e il 2019 a titolo di quattordicesima o importo aggiuntivo

Si è provveduto a effettuare la verifica delle somme aggiuntive (per quattordicesima e importo aggiuntivo ex lege 388/2000) erogate in via provvisoria per gli anni 2018 e 2019, sulla base del reddito consolidato riferito al 2018.

Il recupero delle somme risultate indebite sarà effettuato a partire dalla rata di luglio 2021.

Le somme risultate indebite a titolo di quattordicesima saranno recuperate in 24 rate, mentre le somme risultate indebite a titolo di importo aggiuntivo ex lege 388/2000 saranno recuperate in 12 rate.

Il debito e le relative modalità di recupero vengono notificate agli interessati con specifica comunicazione raccomandata inviata a livello centrale.

Trattenute fiscali: addizionali regionali e comunali, conguaglio 2020 e tassazione 2021

Per quanto riguarda le prestazioni fiscalmente imponibili, sul rateo di pensione di luglio, oltre all’ IRPEF mensile, vengono trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2020.

Si ricorda che queste trattenute sono infatti effettuate in 11 rate nell’anno successivo a quello cui si riferiscono.

Continua a essere applicata anche la trattenuta per addizionale comunale in acconto per il 2021, avviata a marzo, che proseguirà fino a novembre 2021.

Prosegue, inoltre, sul rateo di pensione del mese di luglio il recupero delle ritenute IRPEF relative al 2020 laddove le stesse siano state effettuate in misura inferiore rispetto a quanto dovuto su base annua.

Infatti, nel caso di pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro, per il quali il ricalcolo dell’ IRPEF ha determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione viene estesa fino alla mensilità di novembre (articolo 38, comma 7, legge 122/2010).

Per i redditi di pensione annui di importo superiore a 18.000 euro e per quelli di importo inferiore a 18.000 euro con debito inferiore a 100 euro, il debito d’imposta è stato applicato sulle prestazioni in pagamento alla data del 1° marzo, con azzeramento delle cedole laddove le imposte corrispondenti siano risultate pari o superiori alle relative capienze.

Le somme conguagliate sono state certificate nella Certificazione Unica 2021.

Screening patologie oncologiche: l’elenco delle strutture accreditate

Screening patologie oncologiche: l’elenco delle strutture accreditate

È stato pubblicato il primo elenco delle strutture presso cui è possibile effettuare le prestazioni di screening oncologico.

Sarà possibile consultarlo nelle pagine dedicate ai due bandi “Screening per la prevenzione e diagnosi precoce di patologie oncologiche”: Bandi scaduti con procedura in corso e Bandi nuovi.

Periodicamente verranno pubblicati elenchi aggiornati con l’aggiunta delle nuove strutture che si accreditano per effettuare la prestazione.

INPS, vicini anche da lontano con il servizio web meeting

INPS, vicini anche da lontano con il servizio web meeting

L’INPS sta attivando su tutto il territorio nazionale il nuovo servizio Web meeting, per soddisfare le esigenze di contatto dei cittadini, anche a distanza. 

Al momento della prenotazione dello sportello INPS, che ricordiamo puoi fare tramite app INPS mobile, nell’area MyINPS del sito oppure chiamando il contact center, potrai scegliere tra diverse modalità di contatto: lo sportello fisico, la chiamata telefonica e adesso, anche il web meeting.

Per prenotare un web meeting devi avere una di queste credenziali di accesso:

  • il pin INPS, valido fino a settembre 2021;
  • SPID;
  • la Carta nazionale dei servizi;
  • la Carta di identità elettronica.

Se scegli la modalità di contatto telematica, nel momento della conferma, riceverai un avviso nella tua area riservata MyINPS del portale istituzionale, con i dettagli della prenotazione, le indicazioni sulle modalità di svolgimento del contatto e il collegamento da attivare all’orario prescelto. Inoltre riceverai un messaggio SMS con un codice che dovrai inserire al momento dell’avvio del web meeting per entrare nella stanza virtuale dove troverai un funzionario INPS della tua sede.

Non hai molta dimestichezza con questo canale di comunicazione?

È semplice! Mezz’ora prima dell’appuntamento, riceverai un promemoria via SMS, con tutti i dettagli della tua prenotazione. Seguendo le istruzioni, sarai ammesso in automatico alla sessione di videochiamata con l’operatore.

Clicca qui per vedere il video della campagna!

INPS, vicini anche da lontano.

Pensioni, anticipo pagamento mensilità di luglio: calendario

Pensioni, anticipo pagamento mensilità di luglio: calendario

Al fine di consentire a tutti i beneficiari dei pagamenti di recarsi presso gli uffici postali in sicurezza e nel rispetto delle misure di contenimento della diffusione del Covid-19, è stata estesa anche al mese di luglio 2021 l’anticipazione del pagamento delle pensioni e degli altri assegni pensionistici.

Di seguito il calendario, suddiviso in base alle iniziali del cognome del titolare della prestazione:

  • A-B: venerdì 25 giugno
  • C-D: sabato 26 giugno
  • E-K: lunedì 28 giugno
  • L-O: martedì 29 giugno
  • P-R: mercoledì 30 giugno
  • S-Z: giovedì 1° luglio

Artigiani, commercianti e Gestione Separata: Quadro RR e contributi

Artigiani, commercianti e Gestione Separata: Quadro RR e contributi

Con provvedimento del 29 gennaio 2021, n. 28928 (e successive modifiche) l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello “Redditi 2021-PF” per il periodo d’imposta 2020, nel quale è compreso il Quadro RR obbligatorio per gli iscritti alle gestioni degli artigiani e commercianti (sezione I) e per gli iscritti alla Gestione Separata INPS liberi professionisti (sezione II).

Con la circolare INPS 21 giugno 2021, n. 88 l’Istituto fornisce le istruzioni per la corretta compilazione del Quadro RR e le indicazioni in merito ai termini e alle modalità di versamento dei contributi, alla rateizzazione dei contributi e all’eventuale compensazione.

San Paolino di Nola

 

San Paolino di Nola


San Paolino di Nola

autore Giovanni Bernardino Azzolino anno 1626-1630 titolo San Paolino libera i nolani dai saraceni
Nome: San Paolino di Nola
Titolo: Vescovo
Nascita: 353 d. C., Bordeaux, Francia
Morte: 431 d. C., Nola, Campania
Ricorrenza: 22 giugno
Tipologia: Commemorazione

S. Paolino nacque a Bordeaux in Francia l’anno 353 d. C. da illustre famiglia senatoria. Sortì dalla natura quell’ingegno sveglio e quelle felici disposizioni che fecero presagire la sua futura grandezza.

Ai doni intellettuali elargitigli da Dio, egli unì severi e profondissimi studi, apprendendo a perfezione la musica e l’eloquenza. Ma ciò che più di tutti lo distinse, sia prima che dopo la sua conversione, fu l’esimia carità verso i poveri e i derelitti.

Ricchissimo e nobilissimo, entrato nella carriera politica, venne presto innalzato alla dignità di senatore e con questo onorifico titolo venne in Italia, fissando la sua sede a Nola. Quivi, scosso dai fatti strepitosi che avvenivano alla tomba del martire S. Felice, cominciò ad avvicinarsi alla fede di Cristo.

Ritornato in Francia, ricevette il battesimo da S. Martino, vescovo di Tours e durante una permanenza in Spagna conobbe un’avvenente e pia giovane, Therasia, che sposò. Ambedue però decisero poi di perseguire un ideale di perfezione evangelica fondato sulla povertà, l’ascetismo e la preghiera, spinti a quella decisione fu la morte prematura del figlioletto, Celso.

Abbandonata ogni altra occupazione, approfondì lo studio delle Sacre Scritture, e, fedele interprete di quelle parole di vita, ne ricavò un grande disinteresse delle grandezze umane ed un ardente desiderio dei beni eterni. Distribuì le sue ingenti ricchezze ai poveri e, separatosi dalla sua fedele consorte, che rinunziando al matrimonio prendeva il velo, si recò a Barcellona.

Il Signore però, sempre ammirabile nelle sue vie, vedendo ormai quell’anima pronta al sacrificio, non tardò ad eleggersela.

Mentre nella città di Barcellona assisteva alla solennissima festa del S. Natale, fu preso dal popolo e fatto consacrare sacerdote. Assunto all’altissimo onore di ministro di Dio, il Santo mise a servizio del suo augustissimo re tutte le sue forze intellettuali e morali, tanto che in breve tempo crebbe talmente la sua stima che, ricchi e poveri, piccoli e grandi, principi e governatori ricorrevano a lui chiedendogli consiglio nelle più importanti e difficili imprese e tenendolo come l’oracolo della città. Egli però, che amava essere a tutti sconosciuto, partì dalla Spagna e venne a stabilirsi a Nola. Quest’uomo già illustre per essere stato senatore e console, vestito di rozza tonaca passava i giorni e le notti nelle veglie e nei digiuni, continuamente assorto nella contemplazione delle cose celesti. Si stabilì insieme alla consorte in un’ospizio per i poveri da lui edificato. Divenuto vacante il vescovado di Nola, Paolino venne unanimemente eletto vescovo.

Consapevole del nuovo compito e delle tante anime che da lui aspettavano il pane spirituale della divina parola, cercò di adempiere in modo perfetto questo suo delicatissimo ufficio di padre e maestro.

Ma la morte ormai s’avvicinava. Dopo essere infatti ritornato a Nola da un viaggio che aveva fatto per liberare i cristiani rimasti prigionieri dei barbari, si ammalò e s’addormentò nel Signore l’anno 431, lasciando numerosi scritti grandemente apprezzati per la loro sapienza.

È considerato dalla Chiesa il patrono dei campanari “ad orbis”, poiché a lui è attribuita l’invenzione delle campane come oggetto utilizzato in ambito ecclesiastico.

PRATICA. – Impariamo ad avere carità verso Dio e verso il prossimo.

PREGHIERA. – O Dio, concedici, dietro l’esempio del santo vescovo Paolino, di disinteressare le cose terrene e desiderare le celesti.

MARTIROLOGIO ROMANO. San Paolino, vescovo, che, ricevuto il battesimo a Bordeaux e lasciato l’incarico di console, da nobilissimo e ricchissimo che era si fece povero e umile per Cristo e, trasferitosi a Nola in Campania presso il sepolcro di san Felice sacerdote per seguire da vicino il suo esempio di vita, condusse vita ascetica con la moglie e i compagni; divenuto vescovo, insigne per cultura e santità, aiutò i pellegrini e soccorse con amore i poveri.