Archivi giornalieri: 15 giugno 2021

Santa Germana Cousin

 

Santa Germana Cousin


Nome: Santa Germana Cousin
Titolo: Vergine
Nascita: 1570, Frouzins, Tolosa
Morte: 15 giugno 1601, Pibrac, Francia
Ricorrenza: 15 giugno
Tipologia: Commemorazione

Germana Nacque a Frouzins nel 1570 in un piccolo abitato non lontano da Tolosa in una famiglia di modesta condizione. Dalla nascita ebbe una deformazione congenita al braccio destro e fu sempre di costituzione molto gracile.

Sin da piccola si ammalò di scrofolosi, malattia che le deturpò il viso per tutta la vita. Rimase orfana di madre poco dopo la sua nascita. Il padre si risposò con una donna che si curò ben poco di lei. Essendo impensabile per lei accedere all’istruzione o avere prospettive di matrimonio, fu mandata a pascolare le pecore, restando a dormire con loro nell’ovile.

Iniziò a frequentare la chiesa del suo paese e divenne molto devota, andando a messa e recitando il rosario tutti i giorni. Alcuni la deridevano chiamandola bigotta. Prese quindi a parlare con i suoi compagni più poveri, pastori e fanciulli come lei, degli insegnamenti ricevuti al catechismo, raccogliendo intorno a sé molti ragazzi cui spesso portava da casa delle pagnotte di pane per sfamarli.

La tradizione devozionale racconta che un giorno d’inverno Germana, dopo aver riempito il grembiule di pane, si accingeva a portarlo ai poveri, quando i genitori se ne accorsero e la rimproverarono; ma quando il grembiule venne aperto, era pieno di fiori invece che di pane.

Morì sola, appena trentenne, nella stalla dove dormiva, il 15 giugno 1601.

fonte:wikipedia.org

MARTIROLOGIO ROMANO. A Pibrac, nella diocesi di Tolosa, santa Germàna Cousin Vergine. Addetta alla custodia del gregge, visse umile e povera, e passò allo Sposo dopo aver tollerato molti stenti con somma pazienza. Dopo la morte rispiendette per moltissimi miracoli, e dal Sommo Pontefice Pio nono fu ascritta nel numero delle sante Vergini.

Reddito di emergenza e proroga Naspi-REM: quando arriva il pagamento

Reddito di emergenza e proroga Naspi-REM: quando arriva il pagamento

La data di inizio erogazione da parte dell’INPS del Reddito di Emergenza, anche per gli ex percettori di Naspi o Dis-Coll.
Quando arriva il REM anche per gli ex percettori di NaspiProroga Napi-Rem: il danno e la beffa

Finalmente, l’INPS comincia ad erogare i pagamenti relativi al Reddito di Emergenza anche per gli ex percettori di Naspi o Dis-Coll. Chi ha inoltrato la domanda all’Ente previdenziale pubblico nel mese di maggio riceverà l’assegno da oggi, martedì 15 giugno 2021.

Chi ha presentato richiesta ad aprile ha già ricevuto il pagamento a maggio, eccezion fatta per coloro che si sono visti respingere le domande, soprattutto quelle presentate per ottenere il REM come sostitutivo della proroga dell’indennità di disoccupazione a causa di errore commesso dal sistema INPS (poi rielaborate con i requisiti esatti) che lo riceveranno da oggi.

Chi ha chiesto il Reddito di Emergenza ha tempo entro il 31 luglio per fare la nuova richiesta che gli consentirà di ricevere le ulteriori quattro mensilità (giugno, luglio, agosto e settembre 2021) previste dal decreto Sostegni Bis.

Purtroppo per gli ex percettori di Naspi o Dis-Coll, la stessa proroga ottenuta dai beneficiari del REM non è stata concessa a loro, per cui, la copertura con l’assegno si ferma ai mesi di maggio, giugno e luglio.

Il Reddito di emergenza: a chi spetta

Per rientrare nella platea dei beneficiari del REM occorre avere un ISEE inferiore a 15.000 euro, salvo eccezioni previste dal decreto Sostegni 1. E’ necessario rispettare anche altri requisiti relativo al reddito e al patrimonio. Inoltre, è importante sottolineare che per fruire del Reddito di Emergenza non bisogna essere percettori del Reddito di Cittadinanza o di altre indennità o bonus introdotte dal Governo per limitare i danni economici causati dall’emergenza Covid.

Il REM varia dai 400 euro mensili a un massimo di 800 euro, ma può arrivare fino a 840 euro per le famiglie con soggetti disabili o comunque non autosufficienti.

Invece, gli aventi diritto al REM per proroga Naspi e Dis-Coll sono previste tre mensilità per un importo totale di 1.200 euro (400 euro al mese). In questo caso, il requisito ISEE cambia, l’importo basta sia inferiore ai 30.000 euro e viene considerato solo il richiedente e non il nucleo familiare. Altro requisito fondamentale è avere l’indennità di disoccupazione scaduta tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021, inoltre, non essere in possesso di un contratto di lavoro.