Archivi giornalieri: 8 giugno 2021

Leggi

 

Leggi maggiormente richieste

Anno 2021

La selezione di queste leggi viene effettuata basandosi sulle richieste che ogni giorno pervengono agli Uffici informazioni parlamentari del Senato e della Camera, anche via e-mail. Le leggi sono ordinate in base alla data (a partire dalla più recente).
Legge 28 Maggio 2021 n. 76

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44, recante misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici

Pubblicazione: 

G.U. n. 128 del 31 Maggio 2021

Testo coordinato: 

G.U. n. 128 del 31 Maggio 2021

Iter e lavori preparatori
 
13 maggio 2021:
approvato
 
25 maggio 2021:
approvato definitivamente. Legge
Legge 17 Maggio 2021 n. 75

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1° aprile 2021, n. 45, recante misure urgenti in materia di trasporti e per la disciplina del traffico crocieristico e del trasporto marittimo delle merci nella laguna di Venezia

Pubblicazione: 

G.U. n. 126 del 28 Maggio 2021

Testo coordinato: 

G.U. n. 126 del 28 Maggio 2021

Iter e lavori preparatori
 
29 aprile 2021:
approvato
 
12 maggio 2021:
approvato definitivamente. Legge
Legge 21 Maggio 2021 n. 69

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, recante misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19

Pubblicazione: 

G.U. n. 120 del 21 Maggio 2021 (Supp. Ord.)

Testo coordinato: 

G.U. n. 120 del 21 Maggio 2021 (Supp. Ord.)

Iter e lavori preparatori
 
06 maggio 2021:
approvato
 
19 maggio 2021:
approvato definitivamente. Legge
Legge 06 Maggio 2021 n. 61

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 13 marzo 2021, n. 30, recante misure urgenti per fronteggiare la diffusione del COVID-19 e interventi di sostegno per lavoratori con figli minori in didattica a distanza o in quarantena

Pubblicazione: 

G.U. n. 112 del 12 Maggio 2021

Testo coordinato: 

G.U. n. 112 del 12 Maggio 2021

Iter e lavori preparatori
 
27 aprile 2021:
approvato
 
05 maggio 2021:
approvato definitivamente. Legge
Legge 22 Aprile 2021 n. 53

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2019-2020

Pubblicazione: 

G.U. n. 97 del 23 Aprile 2021

Iter e lavori preparatori
 
29 ottobre 2020:
approvato
 
31 marzo 2021:
approvato con modificazioni
 
20 aprile 2021:
approvato definitivamente. Legge
Legge 15 Aprile 2021 n. 50

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 13 marzo 2021, n. 31, recante misure urgenti in materia di svolgimento dell’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato durante l’emergenza epidemiologica da COVID-19

Pubblicazione: 

G.U. n. 94 del 20 Aprile 2021

Testo coordinato: 

G.U. n. 94 del 20 Aprile 2021

Iter e lavori preparatori
 
31 marzo 2021:
approvato
 
13 aprile 2021:
approvato definitivamente. Legge
Legge 01 Aprile 2021 n. 46

Delega al Governo per riordinare, semplificare e potenziare le misure a sostegno dei figli a carico attraverso l’assegno unico e universale

Pubblicazione: 

G.U. n. 82 del 06 Aprile 2021

Iter e lavori preparatori
21 luglio 2020:
approvato
30 marzo 2021:
approvato definitivamente. Legge
Legge 24 Marzo 2021 n. 43

Conversione in legge del decreto-legge 29 gennaio 2021, n. 5, recante misure urgenti in materia di organizzazione e funzionamento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI)

Pubblicazione: 

G.U. n. 77 del 30 Marzo 2021

Testo coordinato: 

G.U. n. 77 del 30 Marzo 2021

Iter e lavori preparatori
 
10 marzo 2021:
approvato
 
23 marzo 2021:
approvato definitivamente. Legge
Legge 12 Marzo 2021 n. 29

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2, recante ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e di svolgimento delle elezioni per l’anno 2021

Pubblicazione: 

G.U. n. 61 del 12 Marzo 2021

Iter e lavori preparatori
 
03 marzo 2021:
approvato
 
11 marzo 2021:
approvato definitivamente. Legge
Legge 26 Febbraio 2021 n. 21

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 dicembre 2020, n. 183, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, di realizzazione di collegamenti digitali, di esecuzione della decisione (UE, EURATOM) 2020/2053 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, nonché in materia di recesso del Regno Unito dall’Unione europea. Proroga del termine per la conclusione dei lavori della Commissione parlamentare di inchiesta sui fatti accaduti presso la comunità “Il Forteto”

Pubblicazione: 

G.U. n. 51 del 01 Marzo 2021

Testo coordinato: 

G.U. n. 51 del 01 Marzo 2021

Iter e lavori preparatori
 
23 febbraio 2021:
approvato
 
25 febbraio 2021:
approvato definitivamente. Legge

Pensione con 41 anni o con 41 anni e 10 mesi di contributi?

Pensione con 41 anni o con 41 anni e 10 mesi di contributi?

Non sempre è possibile accedere alla pensione con 41 anni di contributi, anche se si rientra nei profili di tutela.
Pensione e contributi

Non sempre per chi appartiene ai profili di tutela è possibile accedere al pensionamento con 41 anni di contributi perchè la quota 41 è riservata, attualmente, solo ai lavoratori precoci.

 

Rispondiamo alla domanda di una lettrice di Pensioniefisco.it che ci chiede:

Buongiorno, sono un’ insegnante di scuola media di 1° grado e vorrei sapere se è possibile andare in pensione con 41 anni di contributi essendo invalida con il 75% dal 2008 ma avendo cominciato a lavorare dopo i 19 anni. Grazie in anticipo

Pensione con 41 anni di contributi

La pensione con 41 anni di contributi è riservata solo e soltanto ai lavoratori precoci che rientrano in uno dei profili di tutela (invalidi, disoccupati, caregiver, usuranti e gravosi). Ma si tratta di una misura che richiede in primis di rientrare nella categoria del lavoratori precoci e, quindi, di aver versato almeno 12 mesi di contributi da lavoro prima del compimento dei 19 anni.

Essendo lei donna, però, pur non potendo rientrare nella pensione con la quota 41 ha diritto ad accedere alla pensione poco dopo, ovvero al raggiungimento dei 41 anni e 10 mesi di contributi richiesti alle donne per la misura anticipata ordinaria.

Inoltre per la sua invalidità che è superiore al 74% avrebbe diritto, se ha compiuto i 63 anni, di accedere al pensionamento nel 2021 con l’Ape sociale.

Le ricordo, infine, che per invalidi con percentuale superiore al 74% è riconosciuta una maggiorazione contributiva di 2 mesi figurativi (validi per la pensione) per ogni anno lavorato con i requisiti sanitari richiesti. Questo beneficio va richiesto esplicitamente nel momento che si presenta domanda di pensione.

Per dubbi e domande è possibile scrivere a: info@pensioniefisco.it
I nostri esperti provvederanno a dare una risposta al tuo quesito in base all’originalità.

Pensioni: Corte dei Conti boccia Quota 100 e propone uscita a 64 anni

 

Pensioni: Corte dei Conti boccia Quota 100 e propone uscita a 64 anni

8 Giugno 2021, di Mariangela Tessa

 

Mentre resta tutta da definire la riforma delle pensioni, una cosa appare certa: al termine del periodo di sperimentazione, ovvero quello in scadenza il prossimo 31 dicembre, si dovrà dire addio a Quota 100. Una nuova conferma in questa direzione è arrivata dalla Corte dei Conti che ha bocciato senza appello il sistema pensionistico fortemente voluto dalla Lega, bollandolo come “insostenibile”.

È quanto si legge nel Rapporto 2021 sul coordinamento della finanza pubblica  che per gli anni successivi, viene ipotizzato “un sistema di uscita anticipata che converga su un’età uniforme per lavoratori in regime retributivo e in regime contributivo puro”.

 

Al momento ai lavoratori in regime pienamente contributivo, ossia coloro che hanno cominciato a lavorare dopo il 1° gennaio 1996, la legge già consente di andare in pensione a 64 anni con 20 anni di anzianità contributiva e un assegno di importo pari a 2,8 volte l’assegno sociale.

“In una prospettiva ormai non troppo lontana potrebbero porsi problemi di equità di trattamento tra assicurati che pur avendo iniziato a lavorare a pochissima distanza gli uni dagli altri (per esempio fine 1995 e inizio 1996) avranno l’opzione di lasciare il lavoro con diversi anni di differenza” spiega la Corte.

 

Nel report i magistrati non stabiliscono un’età ideale per l’uscita anticipata nel dopo Quota 100 tuttavia parlano più volte del pensionamento anticipato a 64 anni con almeno 20 anni di versamenti.

Pensioni dopo Quota 100: le ipotesi in campo

A differenza della Corte dei conti, il presidente dell’Inps Pasquale Tridico ha invece parlato di una possibile doppia quota.
A maggio i segretari di Cgil, Uil e Cisl hanno invece presentato al Governo un documento in 11 punti con alcune ipotesi per superare Quota 100. Una delle proposte ruota intorno all’età di pensionamento flessibile a partire da 62 anni, oppure con 41 anni di contributi indipendentemente dall’età

Infine, il ministro del Lavoro Andrea Orlando, nel decreto Sostegni bis, ha inserito la proposta di ampliare la platea dei possibili beneficiari del contratto di espansione alle imprese con 100 dipendenti

San Medardo

 

San Medardo


Nome: San Medardo
Titolo: Vescovo
Nascita: 457 circa, Salency, Francia
Morte: 545 circa, Soissons, Frància
Ricorrenza: 8 giugno
Tipologia: Commemorazione
Patrono di:Arcevia

S. Medardo, uno dei più illustri Vescovi della Chiesa di Francia del VI secolo, nacque circa l’anno 457 a Salency nella Piccardia. Nettardo, suo padre, usciva da una nobile casa di Francia e aveva un posto distinto a Corte. Protasia, sua madre, discendeva da una antica famiglia romana venuta ad abitare nella Gallia ed aveva portato al marito gran copia di beni in dote, tra cui la tenuta di Salency, poco lontano dalla città di Noyon. Era ella donna di singolare pietà e coi suoi esempi e colle sue lezioni formò di buon’ora il suo figliolo alla virtù. Nettardo, il quale dopo Dio doveva a lei la sua conversione al Cristianesimo, la assecondava in tutto e contribuì non poco a rendere efficaci le sollecitudini della moglie nell’educazione del piccolo Medardo. Egli da parte sua dimostrò fin dalla prima giovinezza un’indole ottima e una grande inclinazione alla pietà ed alla virtù.

Coloro che ne hanno scritto la vita quasi tutti suoi contemporanei, asseriscono cne i suoi primi anni furono pieni di azioni meravigliose e che spiccava in lui in modo straordinario l’amore ai poveri. Appena raggiunta l’età conveniente, fu mandato a studiare prima a Vermend, capitale della provincia, poscia a Tournai, ove il re Childerio teneva allora la sua corte.

Lo splendore delle umane grandezze non esercitò alcun fascino sul cuore del santo giovane: egli disprezzava tutto ciò che non era Dio. I genitori suoi, ammirando in lui la felice disposizione che aveva verso la vita ritirata e devota, lo richiamarono a Vermend e l’affidarono al Vescovo, perchè lo istruisse nelle divine Scritture. Medardo corrispose a meraviglia alla diligenza del santo Prelato.

Non conosceva che la Chiesa, la sua camera e gli ospedali. Lo studio e la preghiera occupavano tutto il suo tempo, il digiuno e la mortificazione erano in lui continui. Una virtù si grande non poteva rimanere nascosta sotto il moggio. Il Vescovo lo ammise nel Clero e lo ordinò Sacerdote in età di 33 anni e Medardo divenne presto il più bell’ornamento del Clero.

Predicava il Vangelo al popolo con una dolcezza che inteneriva i cuori più induriti, ed i suoi discorsi acquistavano maggior efficacia dai suoi esempi. Impiegava nella contemplazione e nella preghiera tutto il tempo che gli rimaneva libero dalle opere del ministero: era dolce, sempre equanime e paziente nelle avversità, umile affabile e benefico nella prosperità.

Morto nel 530 Alomero, Vescovo del paese, i voti di quelli che avevano il diritto di nominare il successore si raccolsero ad unanimità sopra Medardo. Invano egli si servì di mille industrie per allontanare da sè la grande dignità: non furono buone le scuse della sua umiltà: fu consacrato Vescovo da S. Remigio e tutta la Francia conobbe ben presto di non avere un vescovo più santo di lui. La sua nuova dignità potè ben aggiungere qualche esterno splendore a tutte le sue virtù, ma non intaccò in alcun modo la sua umiltà, ne la sua vita austera. Lungi dal considerare l’episcopato come un posto d’onore, di riposo e di comando, si credette obbligato, nonostante la sua età di 72 anni, di raddoppiare le sue fatiche e di aggiungere alle sue austerità le cure delle sollecitudini pastorali. Essendo stata la città di Vermend ridotta in uno stato derlores, ole dal furore delle guerre, il Santo trasportò la sua sede vescovile a Noyon.

Frattanto, essendo morto S. Eleuterio, Vescovo di Tournai, Medardo venne incaricato dal Papa di reggere anche questa diocesi: così d’allora in poi le due diocesi di Noyon e Tournai rimasero congiunte ed ebbero uno stesso Vescovo per lo spazio di 5 oo anni. La beata morte di S. Medardo avvenne circa l’anno 545. Egli fu universalmente compianto da tutti i francesi, come se essi avessero perduto il loro padre e il loro protettore. Venne prima seppellito nella Cattedrale di Noyon: poscia solennemente trasportato per volere di Re Clotario a Soissons.

Fortunato e S. Gregorio di Tours, che vissero nel medesimo secolo, riferiscono che ai loro di la festa di S. Medarclo di Noyon celebravasi in tutta la Francia con grandissima solennità. Furono innalzati Chiese e Oratori in suo onore non solo in Francia, ma anche in Inghilterra. Una particella della sua reliquia s; conserva nella chiesa parrocchiale del suo nome a Parigi.

PRATICA. Oggi compirò un’opera di misericordia materiale e una di misericordia spirituale

PREGHIERA S. Medardo, pregate per noi

MARTIROLOGIO ROMANO. Presso Soissons, in Frància, il natale di san Medardo, Vescovo di Noyon, la cui vita e morte preziosa è illustrata da gloriosi miracoli.