Pensioni anticipate e rinnovo quota 100: per Delrio il PD è fortemente contrario
Sulle pensioni anticipate tramite quota 100 emerge la presa di posizione del capogruppo Dem alla Camera. Il partito democratico contrario all’ipotesi della misura sperimentale.
Il tema delle pensioni anticipate continua a tenere banco nel dibattito politico, soprattutto per la necessità di avviare una profonda rivisitazione del sistema entro la fine dell’anno. Sulla questione pesa soprattutto il termine della sperimentazione legata alla quota 100, ovvero l’opzione di flessibilità che consente l’uscita dal lavoro a partire dai 62 anni di età e con almeno 38 anni di versamenti, senza l’applicazione di alcuna penalizzazione.
In merito al punto è opportuno chiarire che il precedente governo Conte bis aveva evidenziato l’intenzione di non prorogare ulteriormente la misura. Ora si è in attesa di scoprire cosa farà il nuovo esecutivo Draghi, ma la probabilità che l’opzione non venga rinnovata (almeno nella sua forma attuale) è molto elevata.
Riforma pensioni: per il Partito Democratico non ci sarà il rinnovo della quota 100
Stante la situazione appena descritta, nelle ultime ore si è concretizzata una nuova presa di posizione da parte del presidente del gruppo PD alla Camera dei Deputati Graziano Delrio. L’esponente Dem ha ribadito il proprio parare negativo sulla prosecuzione della sperimentazione. “Noi siamo fortemente contrari a rinnovare quota 100”, ha spiegato durante un’intervista rilasciata a Radio Immagina.
La riforma del sistema previdenziale dovrà quindi procedere per un’altra via, che non può essere il semplice rinnovo dell’opzione, mentre sembra decadere anche l’ipotesi di una sua mini proroga. D’altra parte, il neo Ministro del Lavoro Andrea Orlando ha sul proprio tavolo proprio il dossier sulla riforma previdenziale, che deve accompagnare quella legata al welfare e al lavoro.
A questo punto appare possibile che quest’ultima passi anche per un’estensione di misure come l’Ape sociale e l’opzione donna, considerando che all’interno di un documento a firma PD presentato durante le consultazioni al neo premier Mario Draghi si parlava di garantire maggiori tutele previdenziali intervenendo in favore di coloro che vivono situazioni di disagio in età avanzata.
La nuova settimana di programmazione di Una Vita sarà animata dall’eccentrico e affascinante personaggio di Maite che, nel corso di una merenda, conoscerà Camino. Le anticipazioni della soap opera spagnola dal 7 al 12 marzo rivelano anche che le condizioni mentali di Ursula peggioreranno al punto che la donna immaginerà di dialogare con Donna Cayetana. La Dicenta, in preda ai suoi deliri, avrà uno scontro molto acceso con Genoveva al punto da arrivare ad aggredirla violentemente. Solo l’intervento di Felipe eviterà il peggio.
Bellita, intanto, deciderà di aiutare Margarita, caduta in disgrazia e le manderà ogni settimana del cibo in modo anonimo, ma la donna le restituirà puntualmente tutto, risentita e offesa. Dal canto suo, Cinta aiuterà José a provare la sua nuova parte, quella del re di Giudea. Più tardi, Maite scoprirà che Camino ha talento per il disegno e le offrirà delle lezioni, mentre Santiago preparerà una sorpresa a Marcia e le dedicherà una serenata che verrà vista da Felipe provocandone l’ira al punto che l’uomo se la prenderà con Genoveva.
Una Vita, trame settimanali: Maite andrà a parlare con Felicia
Le trame settimanali di Una Vita evidenziano che Marcia, dopo la sorpresa di Santiago, deciderà di concedersi a lui, ma il marito le dirà di non volerla avere solo per gratitudine. Intanto, Genoveva organizzerà un incontro con i vicini per ufficializzare la sua storia con Felipe. In seguito, Maite solleciterà Felicia a far prendere lezioni di disegno a Camino, mentre José riceverà una parte in un’opera professionale.
Nel frattempo, la nuova attività di Marcelina contrasterà Lolita e Felicia e le due donne accuseranno la ragazza di concorrenza sleale, così Jacinto maturerà la decisione di chiudere tutto, ma Servante solleciterà la giovane ad andare avanti. Intanto, in casa Salmeron tutto sarà pronto per annunciare il fidanzamento di Genoveva e Felipe, ma sopraggiungerà Ursula completamente fuori di sé e la donna proverà a mandarla via definitivamente, ma la Dicenta la minaccerà con un coltello e la farà cadere. Genoveva verrà soccorsa da Felipe al quale dirà di essersi fatta male da sola.
Una Vita, anticipazioni dal 7 al 12 marzo: Genoveva proverà a cacciare Ursula
Le anticipazioni di Una Vita dal 7 al 12 marzo suggeriscono che José sosterrà il provino per la compagnia teatrale e il suo monologo riscuoterà grande successo, mentre la guerra tra Marcelina e Lolita a causa del grammofono verrà interrotta da Jacinto, che convincerà la moglie a smettere. Nel frattempo, Santiago troverà il modo per far ritrovare il sorriso a Marcia con dei dei trucchi di prestidigitazione.
In seguito, Camino si recherà nell’atelier di pittura di Maite per cominciare le sue lezioni. Infine, le anticipazioni di Una Vita dal 7 al 12 marzo annunciano che Genoveva riproverà a cacciare Ursula di casa, ma l’impresa sembrerà davvero impossibile.
Al Fürstenhof anche nel corso della prossima settimana non mancheranno i colpi di scena e le puntate esplosive, come rivelano le anticipazioni di Tempesta d’amore dal 7 al 13 marzo. Innanzitutto, Vanessa avrà una discussione con Cornelia e le dirà di non avvicinarsi a Robert, ma poco dopo le due donne rimarranno bloccate in un vecchio casolare dei Saalfeld. Lo chef, non avendo più notizie di entrambe, andrà a cercarle, mentre Vanessa e Cornelia approfitteranno dell’imprevisto per conoscersi meglio.
In seguito, Robert riuscirà a trovarle e a liberarle. Intanto, Franzi chiederà un parere a Michael sul suo folle gesto contro Tim e lui le consiglierà di seguire una terapia psicologica. Steffen, dal canto suo, solleciterà la fidanzata a mentire alla polizia dichiarando sia stato un incidente, ma lei si rifiuterà. Poco dopo, Franzi dirà a Tim di aver detto tutto alla polizia e gli chiederà perdono e il giovane rimarrà colpito dal suo gesto. Tim deciderà di andare anche lui alla polizia e non solo difenderà la sua ex fidanzata, ma le dirà anche che non vuole più farle causa. Franzi penserà di potersi riavvicinare a lui, ma Tim la deluderà di nuovo.
Tempesta d’amore, trame settimanali: Paul e Michelle in crisi per il giro del mondo
Le trame settimanali di Tempesta d’amore annunciano anche che Ariane dirà a Robert che Werner ha deciso di continuare con il progetto del raduno di auto d’epoca e lo solleciterà a far sì che il consiglio locale proibisca la manifestazione. Christoph, però, riuscirà ad ottenere che il consiglio approva l’evento e la Kalenberg cambierà strategia e lascerà che l’hotel assuma il ruolo di organizzatore ufficiale della kermesse. Michelle e Paul, nel frattempo, avranno incomprensioni sul giro del mondo e la ragazza offrirà una soluzione al personal trainer che, avendo una figlia a Monaco, non vuole accompagnarla.
Dal canto suo, André sarà abbattuto dal momento che le sue torte non avranno il consenso di quelle di Linda, così proverà a fare delle sperimentazioni, ma Rosalie lo ostacolerà. Intanto, Paul andrà a Monaco per comunicare a Jessica i suoi programmi con Michelle, ma le cose prenderanno una piega inaspettata. Più tardi, Werner adeguerà l’assicurazione di responsabilità civile del Fürstenhof, ma Ariane annullerà la sua richiesta, mentre Steffen, intenzionato a portare Franzi sul Mare del Nord, sarà bloccato in hotel dalla Kalenberg. Successivamente, Rosalie chiederà a Werner e André di coinvolgerla nel loro nuovo business.
Tempesta d’amore, anticipazioni dal 7 al 13 marzo: le speranze di Lucy
André, stando alle anticipazioni di Tempesta d’amore dal 7 al 13 marzo, non sarà propenso a collaborare con Rosalie, ma lei gli proporrà un rituale con cui ristabilire la reciproca fiducia e, nonostante l’iniziale scetticismo, lui accetterà, ma la donna poco dopo lo deluderà. Nel frattempo, in occasione del raduno di auto d’epoca farà il suo ingresso al Fürstenhof Selina von Thalheim, una vecchia amica di Ariane.
Infine, le trame settimanali di Tempesta d’amore svelano che Lucy, dopo aver constatato che Michelle e Paul sono in crisi per il giro del mondo, ricomincerà a sperare di avere qualche chance con il ragazzo.
È accaduto in Brasile, nello Stato di Rio Grande do Sul. Un uomo, positivo al Covid, ha cercato più volte di diffondere il virus toccando maniglie, persone e oggetti negli spazi pubblici. Nel giro di una settimana è stato arrestato ben due volte.
Covid, positivo gira per la città cercando di diffondere il virus toccando maniglie e oggetti: arrestato (due volte)
Il Brasile è considerato uno dei principali territori del mondo in cui il virus si diffonde velocemente, la mortalità è particolarmente elevata. Stando a quanto riportano varie fonti sul web, le forze dell’ordine hanno fermato l’uomo che recentemente è risultato positivo al Coronavirus. È stato avvisato in giro per la città di Planalto a sporcarsi le mani con la sua stessa saliva per poi sfregarle sulle maniglie delle auto e su altri oggetti pubblici. A raccontare per prima questa assurda notizia è l’emittente Tv BanNews.
La prima volta è stato incastrato da alcune telecamere di sicurezza ambientali che lo hanno ripreso proprio mentre compiva queste azioni. L’uomo è stato arrestato e poi scarcerato. Qualche giorno dopo è stato avvisato nella città di Iraì compiendo i medesimi gesti per diffondere il virus. È stato arrestato una seconda volta.
In seguito, è stato portato in ospedale dove si è dovuto procedere al ricovero coatto. Nella giornata di ieri il Rio Grande do Soul ha registrato il maggior numero di decessi giornalieri legati al Coronavirus dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Sono 188 vittime ed è stato superato il tragico traguardo di martedì scorso. Purtroppo i posti letto in terapia intensiva nello Stato hanno superato già il 100% della capienza totale.
Covid-19, chi ha sintomi ed esce di casa rischia l’accusa di omicidio colposo
Ritornando in Italia, chi commette un gesto simile a quello che ha compito quell’uomo in Brasile, rischia una pena minima di 21 anni di reclusione. Stessa pena vale per chi ha sintomi, o è stata accertata la sua positività, ed esce di casa. Sono state imposte severe misure anche per chi falsifica l’autocertificazione, può essere arrestato in flagranza di reato con una pena di 6 anni.
Purtroppo in questa situazione così drammatica in tutto il mondo non si può scherzare, neppure dal punto di vista penale. Ci sono sanzioni severe per chi viola le regole.
Chi accusa sintomi riconducibili al Covid-19 come febbre o tosse e non si mette in autoisolamento, rischia un processo per lesioni o tentate lesioni volontarie. Se dovesse infettare una persona anziana o in generale, soggetti ad alto rischio causandone persino la morte, l’imputazione potrebbe diventare omicidio doloso pena la reclusione di oltre 21 anni. Infatti, chi ha sintomi, accetta il rischio di contagiare gli altri e di causare, nei casi più gravi, la morte.