Registratori di cassa telematici obbligatori dal 2021: come ottenere il Bonus

Registratori di cassa telematici obbligatori dal 2021: come ottenere il Bonus

Cos’è e come funziona il bonus registratori di cassa telematici 2021 per l’acquisto dei nuovi apparecchi obbligatori dal 1° gennaio.
 

Dal 1° gennaio 2021 i registratori di cassa telematici o digitali sono diventati obbligatori. Si tratta di strumenti che permettono di spedire, via web, all’Agenzia delle Entrate, i dati degli incassi giornalieri. Ciò sulla scorta della nuova procedura online dell’Amministrazione finanziaria, denominata: corrispettivi elettronici. La finalità, piuttosto evidente, è contribuire al contrasto dell’evasione fiscale.

Come appena accennato, dal primo gennaio gli esercizi commerciali debbono rispettare questo nuovo obbligo. In pratica, devono adoperarsi per adeguare i propri registratori di cassa ai nuovi parametri, o comunque debbono acquistarne uno nuovo e telematico. Il punto è che tale operazione rappresenta una ulteriore spesa per i commercianti e, in tempi di pandemia e restrizioni varie, ogni costo supplementare può essere un pesante onere per qualsiasi esercente.

Ecco allora che il Governo ha previsto il bonus registratori di cassa telematici per il 2021. Vediamo più nel dettaglio.

Bonus registratori di cassa telematici 2021: di che si tratta

Come dice la parola stessa, questa novità introdotta dall’attuale Esecutivo consiste in un’agevolazione o contributo che permette agli esercenti nell’ambito del commercio di scaricare una porzione del costo dell’adeguamento del dispositivo già presente; o dell’acquisto del nuovo dispositivo, direttamente al momento della prima liquidazione periodica IVA, successiva al mese nell’ambito del quale si è registrata la fattura di acquisto.

A scanso di possibili equivoci, va rimarcato che il bonus registratori di cassa telematici – dal punto di vista tecnico – è un credito d’imposta corrispondente al 50% della spesa compiuta, entro un tetto massimo.

Oggigiorno, gli esercenti attività commerciali non sono più tenuti ad emettere il tradizionale scontrino cartaceo, al momento della compravendita, bensì debbono rilasciare quello elettronico. Lo scopo è intuibile: da un lato digitalizzare in modo progressivo le operazioni commerciali; dall’altro contrastare la sempre diffusa evasione fiscale.

E’ chiaro che il negoziante, per emettere uno scontrino elettronico, ha bisogno di un registratore di cassa digitale o telematico. Come sopra accennato, per questa via il commerciante può inviare via web le informazioni utili all’Agenzia delle Entrate, in merito alle transazioni commerciali compiute. Al posto del registratore in oggetto, l’interessato può altresì fare affidamento all’iter telematico gratuito, previsto dall’Agenzia delle Entrate.

Chi sono i destinatari di questo bonus fiscale?

A questo punto, facciamo luce su chi sono i soggetti che sono tenuti ad emettere lo scontrino elettronico e quindi, di fatto, destinatari del bonus registratori di cassa telematici 2021.

Esso si applica a tutti i commercianti, vale a dire anche a quelli che hanno la p. Iva in regime forfettario. Come suddetto, questi debbono però o comprarne uno nuovo e telematico; oppure adeguare quello che hanno. La scelta dipende da loro, è discrezionale, ma comunque va fatta per poter incassare il credito d’imposta.

Sempre nell’ottica della digitalizzazione dei pagamenti e della lotta all’evasione fiscale, non deve stupire che l’acquisto o l’adeguamento del registratore di cassa, deve avvenire con spese effettuate tramite mezzi tracciabili, quali carte o bancomat. Sono esclusi dunque i contanti che, se usati, non faranno scattare il diritto al bonus registratori di cassa telematici 2021.

Qual è la misura del credito d’imposta?

Lo ribadiamo per chiarezza: l’intento del Governo, nel prevedere detto bonus fiscale, è quello di non gravare eccessivamente sulle finanze dei commercianti che devono effettuare la spesa per il registratore. Ben sappiamo, peraltro, quanto in questo periodo sia delicata la situazione economica per molti esercenti.

Alle condizioni viste poco sopra, dunque, il bonus registratori di cassa telematici 2021 viene accordato come credito d’imposta pari al 50% del costo sopportato, entro il tetto massimo pari a 250 euro se si tratta di acquisto di un dispositivo nuovo. Per fare un esempio pratico, se un negoziante spende 100 euro per sostituire il registratore di cassa, avrà diritto ad un beneficio fiscale pari a 50 euro.

Tuttavia, per poter sfruttare al massimo l’importo del credito d’imposta, il registratore dovrà costare almeno 500 euro. Per questa via, infatti, scatta la copertura massima di 250 euro. E’ chiaro però che si tratta di scelte discrezionali dell’interessato.

Differente il tetto massimo di spesa, in ipotesi di aggiornamento del registratore di cassa già presente in negozio; per renderlo utilizzabile ai fini della trasmissione dati al Fisco. Infatti, verso la spesa per l’adeguamento potrà essere adoperato un bonus registratori di cassa telematici sempre pari al 50%, ma con un tetto massimo del bonus, pari al 50 euro. E’ chiaro allora che comprarlo nuovo appare la scelta più conveniente.

Come ricevere in concreto il bonus?

Abbiamo visto finora come è articolato, sulla carta, il bonus registratori di cassa telematici. Ma come funziona in concreto? Ovvero, quali passi compiere per ottenere detto credito d’imposta? Ebbene, ricapitoliamo gli step da seguire per non perderlo:

  • effettuare il pagamento con mezzo tracciabile e non con banconote e monete;
  • custodire il documento che attesta il pagamento;

Di seguito, l’interessato potrà usufruire della copertura del 50% del costo alla prima liquidazione periodica Iva, successiva al mese nel quale è stata registrata la fattura di acquisto di riferimento. Attenzione al codice tributo sul modello F24: è ‘6899’.

In sede di dichiarazione dei redditi, il commerciante non deve poi dimenticare di inserire l’importo del credito d’imposta percepito, ossia il bonus registratori di cassa telematici.

Concludendo, ricordiamo ancora che con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, c’è ancora tempo fino al primo aprile 2021 per adeguare i registratori di cassa al nuovo tracciato telematico per la spedizione dei dati dei corrispettivi giornalieri. Si tratta di una proroga – cui si collega il bonus fiscale in oggetto – rispetto all’originaria  scadenza di fine dicembre 2020.

Registratori di cassa telematici obbligatori dal 2021: come ottenere il Bonusultima modifica: 2021-01-20T19:48:22+01:00da vitegabry
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