Immigrati: Cgil Sicilia, lunga permanenza in Cie lesiva dignità umana
”Le modifiche alla legge Bossi-Fini ipotizzate nella bozza alla quale stanno lavorando il ministro dell’Integrazione, Kyenge, il viceministro e il sottosegretario all’Interno Bubbico e Manzione vanno nella direzione giusta”. Lo dice Monica Genovese, della segretaria della Cgil Sicilia, sottolineando che ”proprio la Cgil ha denunciato di recente, anche nel corso di incontri con i prefetti della Sicilia, la pratica degli affidamenti al ribasso della gestione dei Cie, con le conseguenze che conosciamo sul piano dei servizi, inadeguati, e delle condizioni di vita dei migranti”.
L’esponente della Cgil rileva anche l’importanza della ”riduzione dei tempi di permanenza nei Cie in attesa dell’abolizione di queste strutture. La lunga permanenza – sottolinea – è lesiva dei diritti umani e civili dei migranti ed è causa di sovraffollamento e delle difficoltà conseguenti. Ci auguriamo – conclude Genovese – che il governo vada avanti su questa strada e che si approdi a una legislazione sull’immigrazione diversa dalla Bossi- Fini, più adeguata ad affrontare i problemi sul tappeto”.