Archivi giornalieri: 10 ottobre 2013

Giovani e disoccupazione

Ocse: disoccupazione giovani, ad agosto 16%; Italia 40%

 

La disoccupazione in Italia è di nuovo cresciuta nel mese di agosto, passando dall’12,1% al 12,2%, soprattutto tra gli under 25, per cui la percentuale di senza lavoro ha superato il 40%. Lo riporta l’Ocse in una nota.

Nell’insieme dei 34 Paesi membri dell’organizzazione, ad agosto la disoccupazione è rimasta stabile al 7,9% per l’insieme della popolazione e al 16% per gli under 25. Nell’area euro, è rimasta stabile al 12% per l’insieme della popolazione e scesa dal 23,8% dal 23,7% per i giovani.

Sanità

Al via lo “Schengen” della Sanità

 

Si abbattono le frontiere per gli operatori della sanità, che entro due anni, muniti di ”carta” europea, potranno velocemente passare ad esercitare le
professioni sanitarie in tutti i Paesi dell’Unione. Salvo però che non siano stati condannati nel loro Paese di origine, perché in quel caso è il ”bando” a valere in tutti gli Stati membri.

Sono le due principali novità introdotte dal Parlamento di Strasburgo che oggi ha approvato a stragrande maggioranza (596 sì, 37 no, 31 astenuti) la nuova direttiva sul mutuo riconoscimento delle qualifiche professionali, che ha già l’accordo del Consiglio.

La direttiva dovrà ora essere approvata formalmente dagli Stati membri e consentirà di muoversi più agilmente entro i confini dell’Unione e in tempi rapidi, visto che il riconoscimento in alcuni casi, spiegava una nota dell’Europarlamento, potrebbe richiedere un minimo di quattro settimane. Ai professionisti sarà consegnata appunto una tessera professionale europea che conterrà le qualifiche professionali.

Le nuove regole si applicheranno direttamente alle 7 professioni già regolamentate in tutti i 28 paesi Ue (medici, infermiere, ostetriche, farmacisti, dentisti, veterinari e architetti) ma potrà essere estesa a tutte le altre ”professioni regolamentate”, che in Europa sono circa 800.

La card europea però non servirà ai professionisti dal curriculum ‘macchiato’: il personale medico e paramedico che abbia subito azioni disciplinari o condanne a sanzioni penali nel Paese d’origine, prevede infatti la direttiva, sarà interdetto dall’esercitare la professione anche in tutti gli altri Stati membri dell’Ue, che, grazie a un meccanismo di allerta ad hoc, saranno informati entro tre giorni della sanzione adottata dall’autorità nazionale competente.

Le nuove norme per i professionisti arrivano a pochi giorni dal via alla ‘Schengen’ per la sanità, che consentirà dal prossimo 25 ottobre a tutti i cittadini europei di scegliere liberamente dove curarsi entro quelli dell’Ue (tranne che per i servizi dell’assistenza di lunga durata, i trapianti, e i programmi pubblici di vaccinazione).

I medici italiani accolgono intanto con favore, come spiega il segretario dell’Anaao-Assomed,  lo sforzo europeo armonizzare l’accesso alle prestazioni e alle professioni, compreso il ‘bando’ europeo per i medici radiati. Ma, avverte, bisogna evitare che ”i sistemi più poveri della Ue si impoveriscano sempre di più per finanziare la sanità dei paesi più ricchi”.

Senza contare il rischio, aggiunge Massimo Cozza, Cgil Medici, di ”incrementare in modo esponenziale la migrazione dei medici italiani, che già oggi sono costretti, tra blocchi del turnover e precariato continuo, ad andare all’estero per poter lavorare”. Cozza si augura comunque che l’adozione di questa nuova direttiva possa essere ”uno stimolo in più” a recepirne anche altre: ”Non si capisce ad esempio perché – spiega – il medico che lavori in Italia non debba riposarsi almeno 11 ore tra un turno e l’altro come accade nella Ue”, questione peraltro per la quale ”già’ siamo in infrazione”.

Reddito minimo

Reddito minimo inserimento

 

Durante il question time a Montecitorio, il ministro del welfare, Giovannini, ha riaffermato la strada tracciata con la presentazione del Sia, Sostegno di inclusione sociale, piano per contrastare l’indigenza e favorire l’inserimento occupazionale, che prevede non un “reddito di cittadinanza rivolto a tutti”, ma un intervento diretto a chi (almeno 5 milioni di persone in povertà assoluta) “deve poter acquistare un paniere di beni e servizi decoroso”.

Introdurre il reddito minimo metterà l’Italia – ha detto Giovannini – al pari con altri Paesi europei visto che l’assenza di questo meccanismo si è fatta sentire nel corso della crisi, al punto da creare una vasta platea di poveri.

Troverà quindi posto, nell’imminente manovra finanziaria, il progetto sulla base delle “risorse che si renderanno disponibili” con una “possibile implementazione successiva”.

Pensioni

Pensioni: Giovannini, chi dona sangue o assiste disabili non va penalizzato

 

Chi si astiene dal lavoro per opere meritorie quali la donazione di sangue o l’assistenza alle persone disabili non deve subire trattamenti discriminatori ai fini del raggiungimento dell’anzianità contributiva necessaria per poter accedere al cosiddetto pensionamento anticipato. Questa in sintesi la posizione del governo rappresentata dal ministro del Lavoro Enrico Giovannini al Question time.

“Concordo pienamente sull’idea che chi si è astenuto dal lavoro effettivo per ragioni, quali la donazione di sangue, va considerato meritevole di particolare attenzione per il valore sociale che ha caratterizzato la loro attività”. A questo proposito Giovannini ha detto che il governo ha intenzione di assumere alcune iniziative e ha ricordato che ha dato parere favorevole ad un emendamento del decreto 101 sulla pubblica amministrazione in prima commissione del Senato, volto ad includere tra le prestazioni effettive di lavoro anche i periodi di astensione obbligatoria derivante dalla donazione di sangue e di emocomponenti.

Inoltre, in sede di audizione alla Camera, lo stesso Giovannini ha dato parere favorevole ad un altro emendamento volto ad estendere queste stesse possibilità per le persone che, attraverso la legge 104, si sono prese cura di disabili gravi.

Investimenti a picco

Cgil, a picco gli investimenti per imprese, formazione e ambiente

 

Una stretta drammatica degli investimenti che ha aggravato pericolosamente la dinamica recessiva, incidendo con particolare asprezza sul Mezzogiorno, ha caratterizzato gli anni della crisi e in qualche caso li ha preceduti.

Il 1° Rapporto dell’Osservatorio per la spesa pubblica, promosso dall’associazione Bruno Trentin-Isf-Ires della Cgil e dalla ”Fondazione Luoghi Comuni”,  conferma e aggrava l”allarme ripetutamente lanciato dalle forze sociali.

Il rapporto completo dell’osservatorio verrà presentato nei prossimi giorni. Le schede che l’associazione anticipa, in vista del varo della legge di stabilità, rappresentano, si legge in una nota della Cgil, “comunque un utile contributo alle scelte che il governosi appresta a compiere”. “In particolare si intende mettere in luce -continua la nota- il percorso che ha caratterizzato la spesa pubblica nel corso degli anni, con specifico rifermento alla dinamica negli investimenti, nelle politiche produttive, nelle infrastrutture, nelle politiche ambientali e della formazione e ricerca, con particolare attenzione alle scelte negli anni della crisi”.

I dati dell’osservatorio “segnalano -continua la nota- una dinamica destinata a incidere negativamente sul Pil, favorendo pertanto la fase recessiva piuttosto che contrastarla, mentre la domanda interna veniva già depressa per gli interventi del fisco, per l’andamento delle retribuzioni e per gli interventi sui redditi da pensione”. La tavola del rapporto “dedicata alle spese per infrastrutture, indica, nel periodo che va dal 2008 al 2011, una dinamica appena positiva (0,3%) a fronte di un +10,9% che aveva caratterizzato il quinquennio precedente, e sostenuta soltanto dai progetti finanziati con i fondi europei già precedentemente stanziati”.

Immigrati

Immigrati: primo passo per l’abrogazione del reato di clandestinità

 

“Il parere favorevole del governo e l’approvazione dell”emendamento che abroga il reato di immigrazione clandestina rappresentano due ottime notizie” – ha sottolineato Khalid Chaouki, deputato Pd e responsabile Nuovi italiani del partito.

“Con il voto in commissione Giustizia del Senato – ha detto Chaouki – inizia un percorso che, in tempi rapidi, dovrà cancellare questo odioso reato che criminalizza i sopravvissuti alla drammatica tragedia di Lampedusa e porre le basi per una nuova legge sull”immigrazione. Un plauso al sottosegretario Cosimo Ferri, al governo e ai colleghi del Senato – conclude – per questa prima concreta decisione dopo le ore di commozione e di lutto”.

Circolari e Direttive

 

Circolari e Direttive

documenti 1 – 6 di 6

Circolare n. 4 del 2013  – (Versione testo accessibile)

Adempimenti a carico delle Amministrazioni centrali previsti dal decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, recante “disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento di tributi degli enti locali“, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64.
In corso di registrazione

09 agosto 2013

Circolare n. 3 – pensionamenti in caso di soprannumero  – (Versione testo accessibile)

Art. 2 del decreto legge n. 95 del 2012, convertito in l. n. 135 del 2012, c.d. “Spending review” – pensionamenti in caso di soprannumero.
Registrata dalla Corte dei conti in data 3 settembre 2013 – reg. n. 7 – fog. n. 284

29 luglio 2013

Circolare n° 2 del 2013  – (Versione testo accessibile)

Allegato (pdf)
D.lgs. n. 33 del 14 marzo 2013, recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni“.
Registrata dalla Corte dei conti in data 7 agosto 2013 – reg. n. 7 – fog. n. 27

19 luglio 2013

Direttiva Annuale per l’azione amministrativa e la gestione 2013  (pdf)

In attuazione delle disposizioni normative in vigore, il Ministro D’Alia ha emanato la direttiva generale per l’azione amministrativa e la gestione del Dipartimento della funzione pubblica e dell’Unità per la semplificazione e la qualità della regolazione, per l’anno 2013.
La direttiva è stata registrata alla Corte dei Conti.

Schede obiettivi operativi(PDF)

11 luglio 2013

Linee-guida in materia di tirocini  (pdf)

Le Linee-guida in materia di tirocini sono state emanate in sede di Conferenza permanente Stato-Regioni in data 24 gennaio 2013.

26 marzo 2013

Circolare n°1 del 2013  – (Versione testo accessibile)

Legge n. 190 del 2012 – Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione
Registrata dalla Corte dei conti in data 22 marzo 2013 – reg. n. 3 – fog. n. 54

25 gennaio 2013

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