Archivi giornalieri: 16 ottobre 2013

Persone con disabilità e diritti

Legge di Stabilità (bozza) e indennità di accompagnamento

In queste ore circola la prima bozza della legge di Stabilità per il 2014. Il testo sarà approvato dal Consiglio dei Ministri e poi inizierà il consueto iter alle Camere.
Destano preoccupazione due commi contenuti nella prima bozza e relativi all’indennità di accompagnamento la cui erogazione sarebbe sottoposta a limiti reddituali.

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Pensione anticipata, permessi e congedi per disabilità

In questi giorni è emerso in tutta la sua chiarezza un aspetto paradossale della cosiddetta “riforma” pensionistica Fornero. Permessi (ex legge 104) e congedi retribuiti per l’assistenza a familiari con disabilità incidono, in termini di penalizzazione, sulle nuove pensioni di anzianità. Ne proponiamo un’analisi.

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Provvidenze agli stranieri con invalidità civili: indicazioni INPS

A quasi cinque anni dalla prima Sentenza della Corte Costituzionale che stabilisce la concessione delle provvidenze economiche per invalidità civile anche agli stranieri in possesso del solo permesso di soggiorno di almeno un anno, INPS impartisce le conseguenti indicazioni operative.

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Corte Costituzionale: congedi anche a parenti e affini di terzo grado

Con la Sentenza 18 luglio 2013, n. 203, la Corte Costituzione ha dichiarato l’illegittimità della norma che non consente la fruizione dei congedi retributi per l’assistenza di familiari con grave disabilità anche ai parenti e agli affini fino al terzo grado. .

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Limiti di reddito e pensioni di invalidità: decreto-legge

Nel testo del Decreto-legge approvato ieri dal Governo (Interventi urgenti per la promozione dell’occupazione) è finalmente previsto un articolo che porrà fine (se convertito in legge) alla diatriba sui limiti reddituali da conteggiare ai fini della concessione della pensione agli invalidi civili: il reddito da considerare è solo quello dell’interessato.

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ISEE e le persone con disabilità: aggiornamento

Lo schema di decreto ISEE, Indicatore della Situazione Economica Equivalente, sta per approdare al Consiglio dei Ministri per l’approvazione preliminare. Il testo poi passa all’esame delle Commissioni di Camera e Senato. La bozza nelle ultime settimane ha subito significative riscritture che segnaliamo nella nostra analisi aggiornata.

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Maggiorazioni sociali agli invalidi: proposta di legge

La Camera ha assegnato alla Commissione Affari Sociali il primo esame di una proposta di legge che estende le maggiorazioni sociali delle pensioni anche agli invalidi di età inferiore ai 60 anni di età. Una proposta interessante che tuttavia conserva dei coni d’ombra relativamente alla copertura finanziaria.

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Limiti di reddito degli invalidi totali: nuova Sentenza di Cassazione

In questi giorni la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione dei limiti reddituali da applicare ai fini della concessione della pensione agli invalidi civili. La Sentenza non è immediatamente cogente, ma i timori in prospettiva rimangono aperti.

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Limiti di reddito degli invalidi totali: sospese le disposizioni INPS

Un Messaggio INPS sospende l’applicazione delle disposizioni che imponevano, dal 2013, di computare anche il reddito del coniuge ai fini del calcolo dei limiti reddituali per le pensioni degli invalidi civili totali.

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I nuovi bonus elettrici per il disagio fisico

Dal primo gennaio 2013 entrano in vigore le nuove disposizioni per i bonus elettrici destinati alle persone che usano apparecchi elettromedicali salvavita. Gli importi sono per lo più maggiorati e differenziati a seconda delle apparecchiatura usate e del tempo di impiego giornaliero. Vi sono alcune procedure da seguire sia per chi già godeva del bonus precedente che per chi vi accede per la prima volta.

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Provvidenze economiche per invalidi civili, ciechi civili e sordi:
importi 2013

Sono stati resi noti gli importi delle pensioni, assegni e indennità che vengono erogati agli invalidi civili, ai ciechi civili e ai sordi e i relativi limiti reddituali per il 2013. Grave novità per gli invalidi totali titolari di pensione: nel limite reddituale viene considerato anche il reddito del coniuge.

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Legge di Stabilità 2013 approvata: le novità per le persone con disabilità

La Camera ha approvato definitivamente la Legge di Stabilità 2013. Molte delle negative misure inizialmente previste dal disegno di legge sono state eliminate nel testo finale, ma permangono alcuni provvedimenti non del tutto positivi per le persone con disabilità.

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Compartecipazione alla spesa: due sentenze di Corte Costituzionale

Due sentenze di Corte Costituzionale entrano nel merito del contrasto tema della compartecipazione alla spesa da parte delle persone con grave disabilità. Negli ultimi anni sentenze dei TAR e pareri del Consiglio di Stato erano stati prevalentemente favorevoli agli utenti applicando i principi generali del Decreto Legislativo 109/1998 anche in assenza di decreti applicativi. La Corte sostiene che in assenza di regolamentazione statale, ciascuna Regione può disciplinare come ritiene opportuno e che lo Stato, qualora regolamenti tale ambito, lo può fare sono di intesa con le Regioni.

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La Commissione Affari Sociali reintegra i Fondi

La Commissione Affari Sociali della Camera che sta esaminando il disegno di legge di Stabilità ha reintegrato alcuni Fondi fra i quali quello per le Politiche sociali e quello per la non autosufficienza.

 

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Disegno di Legge di Stabilità 2013 e persone con disabilità

E’ stato diffuso il testo ufficiale del disegno di legge di Stabilità che ora passa all’esame delle Camere. Forniamo il primo commento sugli aspetti che interessano direttamente le persone con disabilità e le loro famiglie: detrazioni e deduzioni, sostegno scolastico, servizi e prestazioni sociali e sanitarie.

 

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Fondo per la non autosufficienza: Proposta di legge

Alla Camera dei Deputati è stata depositata una Proposta di legge per l’istituzione di un nuovo Fondo per la non autosufficienza. A fronte delle notevoli aspettative da parte delle persone con disabilità e dei loro familiari ne presentiamo una dettagliata analisi.

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Spese di ricovero in struttura di persone con disabilità: conferma dal Consiglio di Stato

Nel pagamento delle rette in struttura residenziale entrano in gioco competenze diverse di ASL e Comuni a seconda che le prestazioni siano assistenziali o sanitarie. Chi paga? E in quali casi? Una recente pronuncia del Consiglio di Stato torna ancora sul tema ribadendo con maggiore forza concetti già espressi dalla Giurisprudenza.

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Compartecipazione: il Consiglio di Stato ancora a favore dei Cittadini

Con le tre contemporanee sentenze il Consiglio di Stato ha assunto ancora una precisa, e concordante, posizione sul tema della compartecipazione al costo delle persone gravemente disabili e non autosufficienti. Ancora tre pronunce a favore dei Cittadini.

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ISEE: verso il nuovo decreto

In queste settimane il Governo sta elaborando il decreto che rivede i criteri di calcolo e le modalità di applicazione dell’indicatore della situazione economica equivalente, cioè lo strumento usato per definire l’accesso alle prestazioni sociali. Un decreto che interessa milioni di famiglie italiane.

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Controllo sugli invalidi: Piano straordinario 2012

Con il 2012 si conclude il massiccio piano di verifiche straordinarie sulla permanenza dei requisiti sanitari nei confronti dei titolari di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità. L’INPS ha definito, con proprio Messaggio, le modalità di campionamento delle 250.000 persone da sottoporre a verifica nel corso di quest’anno.

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Permessi e congedi: le circolari di INPS e Dipartimento Funzione Pubblica

INPS e Dipartimento Funzione Pubblica, diramano le proprie circolari applicative del Decreto 119 del 18 luglio 2011 che ha parzialmente riordinato la normativa in materia di congedi – parentali e straordinari – e permessi lavorativi per l’assistenza a persone con disabilità grave.

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Piani personalizzati e ISEE: il “caso” Sardegna

Una recente ordinanza del TAR Sardegna rilancia la questione delle condizioni di accesso ai piani personalizzati per le persone con disabilità e per il diritto alla vita indipendente, con una pronuncia che è significativa al di là dei confini regionali.

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TAR Veneto: solo reddito personale per la compartecipazione alla spesa

Il TAR del Veneto annulla anche il Regolamento comunale di Verona, rimarcando il principio che, per la compartecipazione alla spesa sociale delle persone con grave disabilità, va tenuto conto del solo reddito personale.

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Provvidenze economiche per invalidi civili, ciechi civili e sordi: importi 2012

Ogni anno vengono ridefiniti gli importi delle pensioni, assegni e indennità che vengono erogati agli invalidi civili, ai ciechi civili e ai sordi e i relativi limiti reddituali previsti per alcune provvidenze economiche. Li pubblichiamo comparandoli con quelli del 2011

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Semplificazione e persone con disabilità: Decreto-legge

Nella seduta di oggi (27 gennaio) il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto-legge che contiene anche uno specifico articolo relativo alle semplificazioni in materia di documentazione per le persone con disabilità. Presentiamo il commento al testo e abbiniamo un nostro dossier sul tema degli oneri amministrativi a carico delle persone disabili.

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Progetti di vita indipendente: sentenza del Consiglio di Stato

Con una complessa sentenza, il Consiglio di Stato ha deciso l’appello proposto avverso la sentenza TAR Lombardia, Milano, relativo al rifiuto da parte di un Comune di garantire per intero la copertura di progetti di vita indipendente di persone con grave disabilità.

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Indennità di frequenza ed extra-comunitari: sentenza della Corte Costituzionale

Con la sentenza del 16 dicembre 2011, n. 329 la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale di due norme che impediscono la concessione dell’indennità di frequenza ai minore stranieri stranieri con disabilità se non sono in possesso della carta di soggiorno.

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Invalidità civile: i nuovi “ricorsi”

Dal primo gennaio di quest’anno sono cambiate le modalità per opporsi ai verbali di invalidità, handicap, disabilità emessi da INPS. Il nuovo iter prevede l’accertamento tecnico preventivo, cioè la valutazione di un consulente nominato dal giudice. Solo dopo tale valutazione è possibile presentare il ricorso vero e proprio.

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ISEE: arriva l’emendamento governativo

In sede di discussione del decreto “salva Italia”, il Governo presenta i propri emendamenti. Uno di questi rivede l’articolo relativo all’ISEE, l’indicatore usato per l’accesso alle prestazioni sociali agevolate e attribuisce nuove funzioni di controllo che coinvolgono l’INPS.

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Le politiche sociali nel Decreto “salva-Italia”

Nel decreto elaborato dal Governo Monti (“Misure urgenti per la stabilità finanziaria”) e in via di approvazione, ci sono alcuni aspetti di estrema rilevanza per il futuro delle famiglie e delle persone con disabilità, in particolare sulla compartecipazione alla spesa sociale, sulle agevolazioni fiscali e assistenziali e sulle provvidenze agli invalidi civili.

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Manovra-bis: effetti sulle persone con disabilità

Il Consiglio dei Ministri ha approvato la Manovra aggiuntiva che corregge ed integra le precedenti misure finanziarie. Vediamo quali sono gli effetti immediati e futuri sulle persone con con disabilità e le loro famiglie in seguito alle nuove disposizioni.

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Manovra 2011-2014 e persone con disabilità

La Camera ha approvato in via definitiva la Manovra correttiva 2011-2014. La norma contiene disposizioni che producono effetti negativi per le persone con disabilità e le loro famiglie, oltre a nuove norme sull’invalidità civile, scuola, servizi e sanità.

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Delega al Governo per la riforma assistenziale

Nella seduta del 30 giugno 2011, il Consiglio dei Ministri ha approvato, oltre alla Manovra, anche il disegno di legge di delega al Governo per la riforma fiscale e assistenziale. Quest’ultima è di particolare rilevanza per le persone con disabilità.

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Permessi e congedi: approvato lo schema di Decreto

Il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema di Decreto Legislativo per il riordino della normativa in materia di congedi, aspettative e permessi. Il testo, che non è ancora norma, fornisce chiarimenti, tenta di limitare abusi, e restringe il numero dei beneficiari.

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Controlli sugli invalidi: Piano straordinario 2011

Con proprio Messaggio interno, INPS definisce un nuovo campione su cui insisteranno le verifiche previste dal Piano straordinario per il 2011. Saranno verificata la permanenza dell’invalidità delle persone per le quali era già stata prevista una revisione in sede di primo accertamento.

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Pensioni e limiti di reddito: Sentenza di Cassazione

Con propria Sentenza la Corte di Cassazione ha affermato che ai fini dei limiti reddituali per la concessione pensione agli invalidi civili va considerato non solo il reddito personale dell’invalido, ma anche quello eventuale del coniuge.

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INPS sui permessi lavorativi: sospensioni, controlli e revoche

Con un nuovo Messaggio INPS fissa le modalità per i controlli sulla concessione di un buon numero di permessi lavorativi. Nel frattempo ne sospende il pagamento e, quindi, la fruizione.

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Indennità di accompagnamento: i criteri secondo INPS

Nelle sue “Linee Guida operative in Invalidità Civile”, l’INPS esprime le sue indicazioni circa i criteri medico-legali che dovrebbero essere applicati nella valutazione dei requisiti sanitari per la concessione dell’indennità di accompagnamento. Ne vediamo le principali differenze rispetto alla normativa vigente.

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L’INPS cambia le “regole” della verifica sulle invalidità civili

Con una nota interna, INPS caldeggia il ricorso prioritario alla visita diretta – ulteriore a quella già effettuata dalla ASL – per i Cittadini che richiedono l’accertamento dell’invalidità. Questo significa che un numero crescente di Cittadini dovrà essere sottoposta a ben due visite prima che venga loro – eventualmente – riconosciuto lo status di invalidi, ciechi, sordi o persone con handicap.

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Controlli INPS sugli invalidi: che fare?

Molte persone con disabilità stanno ricevendo una lettera raccomandata dell’INPS che chiede di inviare, entro 15 giorni, la documentazione sanitaria relativa allo proprio “stato invalidante”. È un’operazione che rientra nel Piano straordinario di verifica sulle invalidità civili previsto dalla “Manovra correttiva”. Forniamo alcuni consigli utili su come comportarsi.

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Insegnanti di sostegno: Sentenza della Corte Costituzionale

La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità delle norme che fissano un limite massimo al numero dei posti degli insegnanti di sostegno, e che vietano di assumerne in deroga, in presenza nelle classi di studenti con disabilità grave.

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Lavoro nero

Sicilia: Cgil, 300mila lavoratori in nero e 1 miliardo di minor gettito Irpef

 

Ammonta a circa un miliardo l”anno il mancato gettito Irpef per le casse delle Regione siciliana a causa del lavoro nero. Sono stime della Cgil e della Fillea regionali su elaborazioni del Cerdfos, il centro studi del sindacato, che hanno tenuto oggi una conferenza stampa sul tema del sommerso con un focus sull’edilizia. Un’occasione per sollecitare al governatore siciliano, Rosario Crocetta, l’attuazione di uno dei punti ”importanti” del suo programma: il Patto antievasione.

”Assistiamo oggi – ha detto la segreteria della Cgil Sicilia – a una crescita del sommerso accompagnata ed agevolata dal depotenziamento degli organi di controllo”. Secondo le stime del sindacato, infatti, i lavoratori in nero sono in Sicilia 300mila e di questi 40mila nell’edilizia, 32mila nell’agricoltura, 26mila nel manifatturiero, 200mila nei servizi. ”Il lavoro nero – ha sottolineato la Cgil – si presenta, dunque, come un grave problema sociale, ma anche economico, facendo venire meno risorse che potrebbero essere fondamentali per il rilancio del tessuto economico”.

Una parte delle quali, ”almeno il 10%, una volta recuperate – ha aggiunto il segretario generale della Fillea Sicilia, il sindacato degli edili – potrebbe essere utilizzata per il funzionamento dei servizi ispettivi nell’ambito di un’apposita norma sui controlli, il cui varo chiediamo al governo regionale”.

L’edilizia è emblematica della situazione in Sicilia. ”E’ un settore in crisi – ha osservato la Fillea -, che ha perso dal 2008 ad oggi 68mila posti di lavoro, che ha visto chiudere 2.518 imprese ma che, da diversi indicatori, rivela una crescita del sommerso non tale tuttavia da compensare, anche se in modo irregolare, il lavoro venuto meno, cui si accompagna meno sicurezza nei cantieri e meno diritti in genere”. La Fillea ha verificato che se nel 2008 su 100 dichiarazioni di inizio attività nei Comuni si aveva un riscontro nelle casse edili per 50 di queste, nel 2012 il numero è sceso a 15, ”segno dell’inabissamento delle imprese edili”. Inoltre, se, dal 2008 al 2012 c’è stata una riduzione dei lavoratori del 24% e un tasso di riduzione delle ore lavorate del 32%. ”Questo significa – ha osservato Tarantino – che c’è chi ha lavoratori in nero visto che nel lavoro edile c’è un rapporto costante tra lavoratori e ore lavorate”. Si aggiunge laprogressiva diminuzione del part time, una forma contrattuale usata per abbattere i costi a fronte di prestazioni full time, in favore del sommerso e le dinamiche che riguardano i Durc. La Fillea rileva pure che ”con il crescere del lavoro nero diminuisce la sicurezza e lo dimostra – ha detto la Fillea – l’aumento dei morti nei cantieri che sono stati 11 nel 2011, 16 nel 2012 e 12 nel 2013 ad anno non ancora concluso”.

Pensioni

Pensioni: Strasburgo, nuova condanna Italia per Banco Napoli

 

Dopo una prima condanna inflitta all’Italia l’anno scorso, oggi la Corte europea dei diritti umani torna a censurare nuovamente l’autorità italiane per aver interferito, con l’emanazione della legge 243/04, con il diritto dei pensionati del Banco di Napoli a un equo processo.

Nella sentenza resa nota oggi i giudici sottolineano di nuovo che lo Stato non può emanare una legge che interferisca con un processo in corso, determinandone l’esito a favore di una delle due parti in causa, in questo caso del Banco di Napoli. La sentenza emessa oggi riguarda 24 pensionati e gli eredi di altri due ex impiegati del Banco di Napoli, tutti andati in pensione prima del 31 dicembre 1990.

A causa dell’articolo 1, paragrafo 55, della legge 243/04 – che ha modificato il sistema di calcolo di una parte della pensione – hanno tutti perso le cause che avevano in corso. La Corte ha stabilito che lo Stato italiano dovrà versargli complessivamente 355 mila euro per danni morali, pecuniari e le spese processuali. Attualmente presso la Corte ci sono altri 40 ricorsi pendenti riguardanti la medesima questione.

Profughi

Profughi, oltre 35 mila arrivati dal mare nel 2013

 

Nel 2013 sono stati 35.085 gli sbarchi sulle cose italiane. Tra le persone arrivate 9.805 sono i siriani,  8.443 gli eritrei e3140 i somali, 1.058 arrivano invece dal Mali e 879 dall’Afghanistan. I dati aggiornati a ieri, sono stati diffusi dal prefetto Riccardo Compagnucci, vice capo dipartimento Libertà civili e immigrazione del ministero dell’Interno, nel corso del convegno organizzato oggi a Roma dal Cir dal titolo “Accesso alle frontiere – accesso alla protezione”.

“Sempre più rilevante la presenza di persone bisognose di protezione internazionale che arrivano con gli sbarchi” dice il Consiglio italiano per i rifugiati. L’iniziativa del Cir ha lo scopo di presentare il rapporto sull’accesso alla protezione finanziato dal Network of European Foundation nell’ambito del Programma europeo per l’integrazione e la migrazione (EPIM).

Il Consiglio Italiano per i Rifugiati è capofila del progetto in partenariato con l’Hungarian Helsinki Committee (Ungheria), Pro-Asyl Foundation (Germania), The People for Change Foundation (Malta), il Consiglio Greco per i Rifugiati (Grecia) e  la commissione spagnola di aiuto al rifugiato- CEAR (Spagna). L’obiettivo è promuovere un “cambiamento culturale”, favorendo il passaggio da una visione incentrata prevalentemente sulla sicurezza e sulle attività di  contrasto all’immigrazione irregolare ad un approccio che bilanci tali esigenze con il rispetto dei diritti  umani, in particolare del  principio di non-refoulement.

Sui respingimenti effettuati dall’Italia non ci sono dati ufficiali nonostante l’obbligo Schengen di tenere statistiche in merito. Dalla sentenza Hirsi (febbraio 2012) è stato denunciato, dall’Agenzia Habeshia, un solo caso di respingimento verso la Libia, che sarebbe avvenuto il 29 giugno 2012. Un gruppo di 76 eritrei sono certi di essere stati intercettati, in acque internazionali, da un pattugliamento congiunto Italia e Libia per poi essere riconsegnati alle autorità militari libiche. La Guardia di Finanza ha però evidenziato che le autorità italiane non potevano essere coinvolte in tale respingimento perché i pattugliamenti congiunti non sono più stati effettuati dal 18 marzo 2011, data a partire dalla quale il Trattato di Amicizia italo-libico del 2008 è stato sospeso a causa della guerra in Libia.

Tra le maggiori problematiche segnalate da Cir, i frequenti respingimenti “sommari” e “differiti” di migranti egiziani e tunisini arrivati sulle coste del Sud Italia. “Dall’inizio del 2013 sono stati infatti centinaia gli stranieri egiziani e tunisini rimpatriati senza avere la possibilità di entrare in contatto con le organizzazioni umanitarie – si legge nel rapporto – egiziani e tunisini vengono solitamente separati dagli altri migranti e collocati prevalentemente in Centri di Primo soccorso e accoglienza (CPSA), adibiti a strutture di detenzione pur non essendo dei Centri di Identificazione ed Espulsione (CIE), oppure in altri centri chiusi, prima di essere rimpatriati. Risulta che il trattenimento dei migranti in tali strutture venga effettuato senza alcuna procedura di convalida
Giurisdizionale”. Solitamente in questi centri i migranti tunisini ed egiziani sono identificati dalle rispettive autorità consolari e rinviati generalmente entro 48 ore dopo il loro ingresso in Italia. Questa prassi non tutela assolutamente il diritto individuale di chiedere protezione internazionale, inoltre le modalità in cui vengono notificati i provvedimenti non sono in linea con la normativa nazionale.
Gli egiziani vengono rimandati in patria, in un paese ancora sconvolto dagli scontri, grazie agli accordi bilaterali, “che non sempre sono pubblici con un’evidente mancanza di trasparenza” sottolinea il Cir. L’Italia ha siglato accordi bilaterali con la Tunisia, L’Egitto, la Libia e l’Algeria.

Il rapporto evidenzia che questi accordi “non contemplano disposizioni relative al rispetto dei diritti umani e in nessun caso contengono tutele specifiche per i migranti e i richiedenti asilo”.

da Redattore sociale

Amianto

Processo amianto Monfalcone, 13 condanne per omicidio colposo

 

Dopo tre anni di processo scanditi da 94 udienze si è concluso al Tribunale di Gorizia il primo maxi-processo per la morte di 85 operai del cantiere navale di Monfalcone a causa dell’esposizione all’amianto.

Il giudice ha inflitto 13 condanne per omicidio colposo e altri reati correlati. Gli imputati erano 35. Le condanne più pesanti riguardano gli ex direttori dell’Italcantieri. Assolti i responsabili della sicurezza interna al cantiere e i titolari delle ditte che lavoravano in appalto.
Il giudice ha anche condannato gli imputati al risarcimento dei danni nei confronti di quattro vedove. Le altre avevano già ottenuto in separata sede un indennizzo da parte di Fincantieri. Infine, condannati gli imputati al pagamento di quanto richiesto dalle parte civili (Regione, Provincia di Gorizia, Comune di Monfalcone, Associazione esposti amianto, Fiom, Inail, Codacons).

Al momento della sentenza, la cui lettura si è protratta per oltre trenta minuti, erano presenti in aula molte vedove, gli aderenti all’Aea e diversi amministratori pubblici del Monfalconese.

”Procura e Tribunale hanno svolto un lavoro serio: oggi è giunta una sentenza importante, perché detta un principio”. Così ha commentato il sindaco di Monfalcone, la sentenza sulle morti per amianto nei cantieri di Panzano. ”Finalmente – ha aggiunto il sindaco – si è concluso un processo che ha rappresentato uno stillicidio per un’intera comunità. Si sarebbero potuti evitare tanti lutti se a suo tempo il ministero della Sanità avesse fatto di più a livello di prevenzione”. 

La Provincia di Gorizia, costituitasi parte civile nel processo, utilizzerà i 106.974 euro di risarcimento per attività di smaltimento dell’amianto sul territorio isontino.

Mafia

Mafia: Cgil, approvare subito proposta legge popolare su aziende confiscate

 

”ll riutilizzo delle aziende confiscate alla criminalità è una grande questione che coniuga insieme legalità e lavoro”. Ad affermarlo è il segretario generale della Flai Cgil, Stefania Crogi, nel corso di una iniziativa del sindacato che si è svolta questa mattina presso l’azienda agricola di Suvignano a Monteroni d”Arbia in provincia di Siena.

”Considerate le potenzialità delle aziende agricole come quella in cui ci troviamo oggi, crediamo necessario – sottolinea in una nota – mettere in campo tutti gli strumenti, a partire dalla legge di iniziativa popolare, per rendere questi beni fonte di lavoro, di sviluppo, di valorizzazione del territorio e di diffusione di una cultura della legalità. Legalità che diventa così qualcosa di tangibile, come lo sono il lavoro e i prodotti che può dare la terra.

Legalità che significa buona occupazione, che in un comparto come quello agricolo può rappresentare rilancio di intere aree del Paese.

Suvignano può essere l’emblema di tutto ciò. E sulla necessità di procedere in tempi brevissimi alla approvazione della proposta di legge popolare sulle aziende confiscate e sulla tutela dei lavoratori ”Io riattivo il lavoro” , è intervenuta il segretario nazionale della Cgil, Serena Sorrentino, ”non a caso – sottolinea- abbiamo deciso di essere qui oggi, Suvignano è diventato il simbolo dell’urgenza di approvare quanto prima la proposta di legge popolare sulle aziende confiscate.

Queste aziende sono un’occasione di sviluppo, lavoro e legalità, contro la crisi. Non può continuare a passare l’idea che le mafie riescono a garantire sicurezza sociale e lo Stato no. Per questo chiediamo che la proposta di legge non solo venga calendarizzata in commissione ma approvata in Aula quanto prima”.

All’iniziativa è intervenuto il viceministro dell’Interno, Bubbico, che ha ribadito il sostegno al progetto di riuso produttivo dell’azienda di Suvignano, al centro di recenti polemiche per la proposta di vendita all’asta da parte dell’Agenzia.

La presidente della commissione Giustizia della Camera, Donatella Ferranti, attraverso un testo di sostegno all’iniziativa, ha garantito che la commissione da lei presieduta metterà all’ordine del giorno dei lavori la proposta di legge n. 1138 sulle aziende confiscate, forte del sostegno popolare delle 120mila firme presentate alla Camera il 3 giugno scorso.