Archivi giornalieri: 22 ottobre 2013

Boldrini

Boldrini: donne, risorse per uscire da crisi

 

“Le capacità femminili sono una delle risorse su cui puntare per uscire dalla crisi. Si impone dunque un cambio di passo nelle politiche nazionali”. Lo ha sottolineato il presidente della Camera, Laura Boldrini, in un messaggio inviato al Convegno “Imprenditrici protagoniste di una nuova crescita”, organizzato da Cna Impresa Donna a Roma.

Secondo la presidente della Camera, che ha evidenziato la rilevanza assunta da in Italia dall’imprenditoria rosa, occorre anzitutto “creare un sistema di welfare adeguato, che consenta di conciliare i tempi di vita con quelli del lavoro. Le
responsabilità –  ha proseguito – sono oggi tutte a carico delle donne che continuano a sostituirsi ai servizi sociali che mancano, a servizi educativi ridotti all’osso, a carenza di strutture per l’assistenza”. Ma, ha avvertito, “la riforma dello stato sociale non è sufficiente: è indispensabile intervenire per sostenere e incoraggiare l’avvio di imprese femminili con misure rivolte ad agevolare l’accesso al credito”. Occorrono insomma, “politiche economiche più coraggiose e lungimiranti”.

Boldrini ha infine evidenziato come il lavoro, per le donne come per tutti gli individui, rappresenti una forma di libertà ed indipendenza: “se le donne lavorano sono più libere. Libere anche di sottrarsi alla violenza domestica, un dramma intollerabile e ancora diffuso che ci ricorda come alla ripresa economica il nostro Paese debba accompagnare una crescita civile e culturale”.

Crisi

Crisi: Usa: 6 milioni giovani non studiano né lavorano

 

Sei milioni di giovani americani tra i 16 ed i 24 anni di età non lavorano né studiano. Ed il fenomeno dilaga nelle grandi metropoli Usa: a lanciare l’allarme sui rischi a lungo a termine per questa giovane generazione è una indagine della organizzazione “Opportunity nation Coalition”.

Città come Philadelphia, Chicago, New York, Los Angeles,Miami, Houston hanno tutte più di 100.000 giovani in questa
fascia di età a spasso senza fare nulla. Gli Stati in cui il fenomeno è più grave sono Mississipi, Nevada e New Mexico.

“Non è un segmento di popolazione di cui ci possiamo scordare, bisogna dargli una possibilità, aiutando la mobilità economica e il training al lavoro”, ha detto Mark Edwards,direttore della Coalizone.

I dati emersi dal rapporto rivelano anche che 49 Stati dell’Unione hanno visto nell’ultimo anno un aumento della povertà e 45 una diminuzione nelle entrate delle famiglie.

Auser

Persone e territorio al centro dell’azione sociale

 

Una nuova idea di sussidiarietà ed una proposta di welfare “attivo e di comunità”; una associazione  rivolta agli anziani, ma sempre più aperta a tutte le età, calata nel territorio e in ascolto dei bisogni delle persone. 

L’Auser lancia la sua sfida ed avanza le sue proposte attraverso il Progetto sociale per tutte le età che verrà presentato a Chianciano presso l’Astoria Forum nei giorni 24 e 25 ottobre 2013, nel corso dell’Assemblea Nazionale dei delegati. Un progetto  di impegno sociale ampio e articolato che guiderà i passi dell’associazione per i prossimi anni.  

Sono aumentate le diseguaglianze, i bisogni, le fragilità dei cittadini più esposti, la crisi continua a perdurare con i suoi effetti drammatici sulla vita delle persone; l’Auser  è consapevole   di  fare e agire come associazione in un contesto sociale  molto critico, difficile con un Welfare pesantemente messo in discussione e deve essere  pronta ed attrezzata ad affrontare tutto questo.

Il progetto sociale dell’Auser lancia in primo luogo proprio una nuova idea di Welfare  “attivo di comunità”  fondato su risorse finanziarie adeguate  ai bisogni sociali, costruito su un sistema integrato di soggetti e interventi pubblici e privati, dove attraverso reti informali Stato, Terzo Settore e singoli cittadini si attivano per costruire il benessere sociale delle persone, rafforzando così il concetto di comunità e di coesione sociale.  ”I cambiamenti sociali, insieme alla crisi, sono tali che hanno messo  pesantemente in discussione il nostro modello di welfare, – sottolinea il presidente nazionale Enzo Costa-   la sua adeguatezza ai bisogni che crescono e alle risorse, pubbliche e private, che, al contrario, diminuiscono. Per questo  c’è bisogno di una nuova idea di sussidiarietà accompagnata da una riforma Istituzionale in tema di welfare. Per questo, le nostre azioni di prossimità non sono più rivolte unicamente agli anziani, ma si estendono a tutta la comunità”.

I lavori cominceranno il 24 ottobre  alle ore 14.45, nel corso del pomeriggio è previsto l’intervento di Carla Cantone segretario generale Spi Cgil e di Vera Lamonica, segretario confederale della Cgil.  I lavori proseguiranno il giorno 25 alle ore 9.00 fino alle 13,.30.