Povertà

Oggi, giornata mondiale lotta alla povertà

 

“La lotta alla povertà parte dalla giustizia sociale. Parte da politiche che favoriscono la dignità delle persone, senza eccezioni né discriminazioni. Parte dai diritti che stanno a fondamento di ogni società che voglia dirsi civile: il lavoro, la casa, l’istruzione, l’assistenza sanitaria”: è quanto afferma don Luigi Ciotti, presidente del Gruppo Abele e di Libera, in occasione della Giornata mondiale della lotta alla povertà, che si celebra oggi.

Il Gruppo Abele promuove Miseria Ladra, campagna nazionale contro tutte le forme di povertà sostenuta da Libera, un “cantiere aperto” che ha già trovato l’appoggio di oltre duecento associazioni e realtà del sociale. Per chiamare alla mobilitazione su un problema che oggi tocca più tragicamente e in misura crescente alcune fasce sociali, ma domani potrebbe riguardare una fascia più ampia della popolazione generale.

Accanto alla povertà immateriale, ricorda don Ciotti, “non bisogna dimenticare quelle immateriali: la povertà di senso, la povertà culturale, la povertà politica. Il risanamento economico non può prescindere da un profondo rinnovamento etico, da un superamento degli egoismi, dal riconoscimento dei legami sociali. Avremo vinto la povertà non solo quando saremo liberi dal bisogno, ma quando avremo scoperto che la libertà, come la speranza, sono beni collettivi, che tocca a ciascuno di noi promuovere e diffondere”.

Oggi, in occasione della Giornata mondiale, Libera e Gruppo Abele, insieme a Roma Social Pride, Action e Roma Capitale Sociale, commemorano alle 18 le vittime della miseria intorno alla lapide posta nell’ottobre 2000 sul sagrati della Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma.

Povertàultima modifica: 2013-10-17T13:27:00+02:00da vitegabry
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