Immigrazione: Silp-Cgil, il Cie Gradisca è un modello da cambiare


Dopo l’episodio verificatosi ieri presso il Cie di Gradisca dove un giovane marocchino, durante un tentativo di fuga ha ferito un poliziotto e un finanziere intervenuti per bloccarlo, il Silp-Cgil ribadisce in una nota l’inadeguatezza dei predetti centri associata all’ormai impellente necessità di modifica delle normative esistenti in materia. Secondo il segretario generale del Silp le fughe, oramai all’ordine del giorno, che mettono in pericolo gli stessi ospiti, non fanno che aumentare l’esigenza di adottare soluzioni che, nell’immediato, conducano ad un miglioramento nella gestione con il potenziamento degli apparati ad oggi esistenti. Per questo, prosegue il Silp Cgil: “auspichiamo che il gruppo di lavoro istituitosi al riguardo proponga una modifica della complessa normativa in vigore, puntando ad una maggiore professionalità del personale addetto attraverso adeguati incentivi di natura economica ad oggi non contemplati”. Il modello dei grandi centri non funziona e la qualità della vita interna è fonte,- conclude il segretario del Silp – di “quotidiane criticità”. vedi anche il ns. articolo “Non si può far finta di niente” su http://www.inca.it/Portals/0/INCAesperienze-08_def-1/index.html

Immigrazione: Silp-Cgil, il Cie Gradisca è un modello da cambiareultima modifica: 2013-10-03T09:51:59+02:00da vitegabry
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