Archivio mensile:marzo 2013

Carceri

Carceri – Raccolta firme in 12 città per 3 leggi: diritti, tortura, droga

Parte il 9 aprile nelle piazze dei tribunali di 12 città italiane la raccolta delle firme a sostegno di tre proposte di legge d’iniziativa popolare per ”ripristinare la legalità nel nostro sistema penale e penitenziario”.

I promotori della Campagna “Tre leggi per la giustizia e i diritti: tortura, carceri, droghe” propongono un vero e proprio programma di governo. La prima legge introduce il reato di tortura nel codice penale ”per sopperire ad una lacuna normativa grave”. La seconda vuole intervenire in materia di diritti dei detenuti e di riduzione dell’affollamento penitenziario, rafforzando il concetto di misura cautelare intramuraria come extrema ratio, proponendo modifiche alla legge Cirielli sulla recidiva, imponendo l’introduzione di una sorta di “numero chiuso” sugli ingressi in carcere, affinché nessuno vi entri qualora non ci sia posto. Insieme alla richiesta di istituzione di un Garante nazionale per i diritti dei detenuti, viene anche proposta l’abrogazione del reato di clandestinità.

Infine la terza proposta prevede la depenalizzazione del consumo di droga modificando ”la legge sulle droghe che tanta carcerazione inutile produce nel nostro Paese”. ”Viene superato il paradigma punitivo della legge Fini-Giovanardi, depenalizzando i consumi, diversificando il destino dei consumatori di droghe leggere da quello di sostanze pesanti, diminuendo le pene, restituendo centralità ai servizi pubblici per le tossicodipendenze”.

Sul sito www.3leggi.it è consultabile la mappa di tutti luoghi dove sarà possibile sottoscrivere le tre proposte, che sono promosse, tra gli altri da: Antigone, Arci, Associazione Difensori d’Ufficio, Associazione Federico Aldrovandi, Associazione nazionale giuristi democratici, Cgil, Conferenza nazionale volontariato giustizia, Cnca, Gruppo Abele, Unione Camere penali italiane.

Contro la mafia

Contro la mafia: associazioni e sindacati in viaggio lungo l’Italia fino al 6 giugno

Ogni anno attività illegali come mafie, evasione fiscale e corruzione sottraggono circa ”500 miliardi di euro alle economie legali”. Un ”costo enorme che ricade sull’intera collettività, aggrava i costi della crisi, compromette le possibilità di sviluppo”. Lo denunciano Arci, Libera e Avviso pubblico che il 30  marzo daranno il via assieme Cgil, Cisl, Uil e a “La lingue de l’Enseignment”, il viaggio della Carovana internazionale antimafie.

L’iniziativa denominata ”Se sai contare inizia a camminare” è un tour in 70 tappe in giro per l’Italia che durerà 69 giorni.
Obiettivo: ”denunciare situazioni critiche che emergono nei territori attraversati, portare solidarietà e rendere visibili le tante esperienze positive di lotta alle mafie, corruzione, malaffare”.

I due furgoni della Carovana partiranno sabato da Tunisi, dopo aver partecipato al Forum sociale mondiale, e si imbarcheranno su un traghetto che li porterà in Sicilia. Tappe finali il 6 giugno a Milano, Firenze e Roma.

”Quest’anno il viaggio ribalta il tragitto tradizionale e finisce al nord, perchè anche lì è estesa la criminalità organizzata”, ha spiegato il coordinatore della Carovana Alessandro Cobianchi.   ”La criminalità organizzata non conosce crisi – ha aggiunto il procuratore della Direzione nazionale antimafia e vicepresidente dell’Anm, Anna Canepa – questo è un viaggio di consapevolezza e deve arrivare anche nei territori del nord”.

Con la criminalità organizzata, ha sottolineato il presidente di Avviso pubblico, Andrea Campinoti, ”la possibilità di crescita ci viene sottratta. Se mancano risorse in Italia si aggrediscano i capitali mafiosi e non si operino tagli alla scuola o all’amministrazione pubblica”.

Dai dati ricordati oggi dagli organizzatori, sono 11.238 i beni immobili e 1.708 le aziende confiscate alla criminalità organizzata al 7 gennaio 2013. Il 43% si trova in Sicilia, ma la quarta regione per confische, dopo Campania e Calabria, è la Lombardia. La corruzione sottrae al Paese risorse per 60miliardi di euro l’anno mentre l’ampiezza dell’economia sommersa è stimata fra i 255 e i 275 miliardi di euro.

Tra i collaboratori delle associazioni promotrici dell’iniziativa anche la squadra di calcio Nuova Quarto per la Legalità, che ”apparteneva al clan camorristico dei Polverino e dopo essere stata sottratta alla Camorra è stata affidata alle associazioni antiracket”.

Tagli pesanti ai patronati

Piccinini (Inca Cgil), tagli pesantissimi a patronati

“I tagli sono diventati pesantissimi e, con l’ultima legge di stabilità, strutturali: sono 30 i milioni trattenuti tutti gli anni all’insieme dei patronati, contemporaneamente però al fatto che ai patronati vengono attribuite sempre più funzioni”. A lanciare l’allarme con Labitalia sugli effetti provocati dalla spending review sul welfare degli italiani è Morena Piccinini, presidente Inca Cgil, in occasione del convegno organizzato a Roma dal Cepa (Centro Patronati) ‘Il cittadino chiama: chi risponde?’.

E’ in atto, dice Piccinini, un “processo di fatto di “esternalizzazioni” di funzioni da parte degli enti previdenziali, a loro volta taglieggiati nei loro bilanci” e questo “fa sì che in capo ai patronati ci sia un carico di lavoro molto più alto e per di più non remunerato”. “Non possiamo accertarlo -ribadisce la presidente- soprattutto alla luce della ricerca presentata oggi dall’Ispo e commissionata dal Cepa, dove si manifesta con assoluta evidenza come i patronati sono un vero e proprio presidio sociale”.

Piccinini ricorda infatti come tutti i patronati nel loro insieme “siano un enorme presidio sociale attraverso la gestione di 6 milioni di pratiche all’anno e dei relativi 12-15 milioni di contatti l’anno”. Insomma, ci tiene a sottolineare la presidente dell’Inca, “svolgiamo una grandissima funzione di responsabilità pubblica, spesso in sostituzione degli enti previdenziali e spesso più apprezzati degli enti previdenziali, e comunque una funzione indispsensabile in un welfare che cambia”.

“Abbiamo assolutamente bisogno -ribadisce Piccinini- di rimettere al centro, nei confronti del prossimo governo, questo tema: si poteva reggere in passato un taglio temporaneo con tanti sacrifici, ora non si può assolutamente reggere un taglio strutturale, soprattutto in presenza di tutti questi bisogni ai quali facciamo fronte in prima persona”.

Commentando poi l’indagine Ispo sugli atteggiamenti degli italiani nei confronti degli enti previdenziali e dei patronati, Piccinini osserva: “C’è una significativa maggiore incertezza sul tema “pensioni” tra i giovani, sotto i 34 anni. Sono persone che considerano il tema della pensione e della previdenza in generale come ancora molto lontano, e non possiamo più considerare “normale” questo dato”.

“Il “non sapere” in ambito pensionistico ripropone un grande problema per noi, per i fondi complementari, per gli istituti di previdenza: siamo tutti in ritardo – avverte la presidente dell’Inca – e per questo deve riprendere rapidamente un’informazione dettagliata e non generica sulle prospettive future che ci attendono. Chiediamo anche – conclude – che nei programmi del prossimo ministro del Lavoro ci sia la ripresa di un’adeguata e capillare campagna istituzionale sulla previdenza”.

Pessimi risultati

Pessimi risultati per l’Italia sui temi economici e sociali

”Ancora pessimi risultati per l’Italia sui temi economici e sociali: la commissione europea ci consegna una fotografia che vede il nostro pese al primo posto
per l’andamento negativo della produttività, per la crescita accelerata del tasso di disoccupazione e per il numero di famiglie in difficoltà”. Lo dice il parlamentare del Pd Cesare Damiano.

” La situazione – aggiunge – come hanno ricordato le parti sociali nel confronto con Bersani, è arrivata vicina al collasso e rischia di essere socialmente ingovernabile nei prossimi mesi. Sono urgenti provvedimenti di sostegno all’economia reale, come il pagamento dei debiti della Pa verso le imprese e lo sblocco del patto di stabilità dei comuni per gli investimenti. Così come è necessario supportare
l’occupazione e i redditi delle famiglie. Temi come quelli di un piano straordinario per l’occupazione dei giovani, del finanziamento della cassa integrazione in deroga per coprire tutto il 2013 e della soluzione del problema delle centinaia di migliaia di lavoratori rimasti senza reddito a seguito della riforma Monti-Fornero, debbono essere una priorità per un’agenda di governo che abbia lo scopo di risolvere le
questioni sociali più urgenti”.

Eternit

Eternit – L’avvocato francese ai giudici: siate esempio anche per noi

”A nome delle vittime italiane ma anche di quelle francesi vi chiedo di non modificare i principi sui quali si basa la condanna degli imputati del processo Eternit, in modo che catastrofi come questa non debbano ripetersi”: così,  l’avvocato Sylvie Topaloff si è rivolta ai giudici della Corte d’Appello di Torino alla ripresa del processo contro gli ex vertici della multinazionale dell’amianto.

Topaloff, si è detta del parere che l’esito del processo di Torino sarà importante anche per quelli che si sta cercando di attivare nel suo Paese. I sedici anni di carcere inflitti ai due imputati, secondo Topaloff, misurano la ”vera dimensione della catastrofe dell’amianto”. ”In Francia – ha sottolineato – sono tremila le persone che ne muoiono ogni anno. La decisione dei giudici torinesi ha procurato un sollievo immenso alle nostre parti civili e ha avuto l’effetto di un potente richiamo all’ordine per la nostra giustizia penale”

Esodati

Camera – Commissione speciale, all’esame anche misure esodati

La commissione speciale, che avrà dei compiti limitati, sarà chiamata anche a dare il parere sullo schema del decreto del ministero del lavoro sull’accesso alla pensione per gli esodati. E’ quanto è stato stabilito dalla conferenza dei capigruppo di Montecitorio.

La commissione dovrà esaminare, in particolare, il terzo decreto sugli esodati firmato lo scorso 8 marzo dal ministro del lavoro Elsa Fornero, d’intesa con il collega dell’Economia Vittorio Grilli. Il decreto che prevede la salvaguardia di ulteriori 10.130 lavoratori è stato inviato alla Camera e al Senato per l’esame da parte delle competenti commissioni parlamentari. La norma si aggiunge ai precedenti due decreti che hanno riguardato rispettivamente 65 mila e 55 mila persone e che sono già operativi, tanto che a febbraio sono partite le prime lettere dell’Inps. In totale saranno quindi 130.000 i lavoratori per i quali sui prevede l’applicazione dei requisiti e delle decorrenze precedenti alla riforma delle pensioni.

Dcreto flussi

Immigrati – Dcreto flussi, al via le domande per 30mila lavoratori stagionali

Al via le domande telematiche per 30mila lavoratori non comunitari stagionali. Dalle 8 di questa mattina, e fino al 31 dicembre, è possibile inviare le domande di nulla osta all’assunzione per lavoro stagionale, utilizzando il sistema telematico disponibile sul sito del ministero dell’Interno.

E’ stato infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale num. 71 il decreto del presidente del Consiglio dei Ministri 15/02/2013 riguardante la programmazione transitoria dei flussi di ingresso nel territorio dello Stato per lavoratori non comunitari stagionali per l”anno 2013.

Il decreto – che prevede una quota massima di ingressi per 30.000 cittadini stranieri residenti all’estero – stabilisce che sia ammesso l’ingresso di lavoratori subordinati stagionali non comunitari di Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Croazia, Egitto, Repubblica delle Filippine, Gambia, Ghana, India, Kosovo, Repubblica ex Jugoslava di Macedonia, Marocco, Mauritius, Moldavia, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Ucraina, Tunisia.

Il provvedimento, inoltre, ne riserva 5.000 (sul totale dei 30mila) per i lavoratori non comunitari che abbiano fatto ingresso in Italia per prestare lavoro subordinato stagionale per almeno due anni consecutivi e per i quali il datore di lavoro presenti richiesta di nulla osta pluriennale per lavoro subordinato stagionale. In merito al nulla osta al lavoro, al fine di semplificare le procedure, la sottoscrizione del contratto di soggiorno sarà valevole ai fini della comunicazione obbligatoria.

Mafia

Mafia: Cgil, presto firme per legge in aiuto delle aziende sequestrate

“Entro maggio contiamo di completare la raccolta firme per la legge di iniziativa popolare che intende aiutare l”emersione alla legalita” delle aziende sequestrate alla criminalita” organizzata. Dobbiamo raccoglierne 50.000. Per ora ci troviamo a metà strada”. Lo ha detto Luciano Silvestri, responsabile dell’ufficio legalità della Cgil, a margine della presentazione a Roma della Carovana internazionale antimafie. La proposta di legge, che si inserisce nella campagna ”Io riattivo il lavoro”, promossa da Cgil, prevede dieci punti, tra i quali “la rotazione di prestiti necessari alle imprese che consentino loro di ricominciare un percorso nella legalita” e sgravi fiscali”.

E’ inoltre necessario, aggiunge il sindacalista, “la costituzione di un albo per gli amministratori giudiziari” di queste imprese che “non avendo una cultura d’impresa vanno aiutati a occuparsi del rilancio di queste aziende”. L”obiettivo è “non lasciare le imprese e i lavoratori soli a se” stessi”.

Circolari e messaggi INPS

CIRCOLARI PIU’ RECENTI

Circolare n. 47 del 26-03-2013

Ai fini della liquidazione delle indennità di malattia, maternità/paternità e tubercolosi, la cui misura deve essere calcolata con riferimento a periodi di paga compresi nell’anno 2013, si comunicano gli importi giornalieri sulla cui base vanno determinate, per le seguenti categorie di lavoratori interessati, le prestazioni economiche di cui trattasi.

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Circolare n. 46 del 26-03-2013

Convenzione fra l’INPS e la CONF.A.L.P. (Confederazione delle Associazioni di Lavoratori e Pensionati), per la riscossione dei contributi associativi sulle prestazioni di disoccupazione agricola, ai sensi dell’art. 2 della legge 27 dicembre 1973, n. 852. Istruzioni operative e contabili. Variazioni al piano dei conti.

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Circolare n. 45 del 25-03-2013

In data28 gennaio 2013, è stata sottoscritta una convenzione tra l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale e il Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa per i Lavoratori dell’Artigianato (in breve Sanarti) per la riscossione dei contributi da destinare al finanziamento del Fondo medesimo. Si allega il testo della convenzione (all. n. 1) di cui si illustrano, di seguito, i punti salienti. 1.

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Circolare n. 44 del 22-03-2013

Premessa. La legge 24 dicembre 2012, n. 228 (Legge di stabilità 2013)[1], tra i vari ambiti di intervento, ha apportato – tra l’altro – significative modifiche alla legge n. 92/2012, di riforma del mercato del lavoro. Le principali variazioni hanno riguardato l’avvio (procrastinato) del nuovo sistema degli ammortizzatori sociali per i settori sprovvisti di tutele e alcuni

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Circolare n. 43 del 21-03-2013

Gestione ex Inpdap. Determinazione Presidenziale del 30 maggio 2012 n. 95. “Presentazione e consultazione telematica in via esclusiva – Decorrenza”. Nuove modalità di presentazione delle istanze per il riscatto di periodi o servizi ai fini dell’indennità di buonuscita e del TFR per il personale dipendente dalle amministrazioni statali.

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MESSAGGI PIU’ RECENTI

Messaggio n. 5024 del 22-03-2013

Si fa seguito alla Circolare n. 32 del 26 febbraio 2013, intitolata “Nuove modalità di rilascio del CUD” ed ai successivi messaggi n. 4428 del 13 marzo 2013 e n.4909 del 21 marzo 2013, per comunicare l’ulteriore ampliamento della platea degli intermediari abilitati al rilascio del CUD. Il cittadino, infatti, oltre ai canali ed agli strumenti già indicati nella circolare e nei

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Messaggio n. 4989 del 22-03-2013

Si comunica che l’ultimo giorno utile per il versamento dei contributi volontari relativi al 4° trimestre 2012 è il 02/04/2013, in quanto il termine scade in giorno festivo edè prorogato di diritto al giorno seguente non festivo (art. 2963 del C.C Il Direttore Generale Nori

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Messaggio n. 4925 del 21-03-2013

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione generale per l’Attività Ispettiva ha recentemente fornito precisazioni in materia di rilascio del Durc nel caso in cui la verifica di regolarità interessi le imprese ammesse alla procedura di concordato preventivo in continuità e le imprese costituite in forma di società di capitali. Con il presente messaggio si

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Messaggio n. 4909 del 21-03-2013

Si fa seguito alla Circolare n. 32 del 26 febbraio 2013, intitolata “Nuove modalità di rilascio del CUD”, ed al messaggio n.4428 del 13 marzo 2013, per precisare ulteriormente la platea dei soggetti abilitati al rilascio del CUD. Ai soli fini della stampa e del rilascio del CUD e funzionalmente alla presentazione in via telematica all’amministrazione finanziaria della dichiarazione dei

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Messaggio n. 4678 del 18-03-2013

Salvaguardia ai sensi dell’articolo 22 del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 e del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze dell’8 ottobre 2012 (c.d. salvaguardia dei 55.000).

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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

 

Giorgio Napolitano

fotografia ufficiale del Presidente Napolitano (primo piano - sullo sfondo la bandiera italiana ed europea)

È nato a Napoli il 29 giugno 1925, sposato conClio Bittoni, ha due figli, Giovanni e Giulio.

Si è laureato in giurisprudenza nel dicembre 1947 presso l’Università di Napoli con una tesi in economia politica. Nel 1945-46 è stato attivo nel movimento per i Consigli studenteschi di Facoltà e delegato al 1° Congresso nazionale universitario.

Fin dal 1942, a Napoli, iscrittosi all’Università, ha fatto parte di un gruppo di giovani antifascisti e ha aderito, nel 1945, al Partito Comunista Italiano, di cui è stato militante e poi dirigente fino alla costituzione del Partito Democratico della Sinistra. Dall’autunno del 1946 alla primavera del 1948 ha fatto parte della segreteria del Centro Economico Italiano per il Mezzogiorno presieduto dal sen. Paratore. Ha inoltre partecipato attivamente al Movimento per la Rinascita del Mezzogiorno fin dalla sua nascita (dicembre 1947) e per oltre 10 anni.

È stato eletto alla Camera dei Deputati per la prima volta nel 1953 e ne ha fatto parte – tranne che nella IV legislatura – fino al 1996, riconfermato sempre nella circoscrizione di Napoli.

La sua attività parlamentare si è svolta nella fase iniziale in seno alla Commissione Bilancio e Partecipazioni Statali, concentrandosi – anche nei dibattiti in Assemblea – sui problemi dello sviluppo del Mezzogiorno e sui temi della politica economica nazionale.

Nella VIII (dal 1981) e nella IX Legislatura (fino al 1986) è stato Presidente del Gruppo dei deputati comunisti.

Negli anni ’80 si è impegnato in particolare sui problemi della politica internazionale ed europea, sia nella Commissione Affari Esteri della Camera dei Deputati, sia come membro (1984-92 e 1994-96) della delegazione italiana all’Assemblea dell’Atlantico del Nord, sia attraverso molteplici iniziative di carattere politico e culturale. Già a partire dagli anni ’70, ha svolto una vasta attività di conferenze e dibattiti all’estero: negli istituti di politica internazionale in Gran Bretagna e in Germania, presso numerose Università degli Stati Uniti (Harvard, Princeton, Yale, Chicago, Berkeley, SAIS e CSIS di Washington).

Dal 1989 al 1992 è stato membro del Parlamento europeo.

Nell’XI legislatura, il 3 giugno 1992, è stato eletto Presidente della Camera dei deputati, restando in carica fino alla conclusione della legislatura nell’aprile del 1994.

Nella XII legislatura ha fatto nuovamente parte della Commissione affari esteri ed è stato Presidente della Commissione speciale per il riordino del settore radiotelevisivo.

Non più parlamentare, è stato Ministro dell’interno e per il coordinamento della protezione civile nel Governo Prodi, dal maggio 1996 all’ottobre 1998.

Dal 1995 al 2006 è stato Presidente del Consiglio Italiano del Movimento europeo.

Rieletto deputato europeo nel 1999, è stato, fino al 2004, Presidente della Commissione per gli Affari costituzionali del Parlamento europeo.

Nel 2003 è stato nominato Presidente della Fondazione della Camera dei deputati dal Presidente della Camera Pier Ferdinando Casini.

Il 23 settembre 2005 è stato nominato senatore a vita dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

Il 10 maggio 2006 è stato eletto Presidente della Repubblica con 543 voti. Ha prestato giuramento il 15 maggio 2006.

La sua dedizione alla causa della democrazia parlamentare e il suo contributo al riavvicinamento tra la sinistra italiana e il socialismo europeo, gli sono valsi il conferimento – nel 1997 ad Hannover – del premio internazionale Leibniz-Ring per l’impegno “di tutta una vita”. Egualmente, gli è stato conferito nel campo della “marcia verso la democrazia”, per l’apporto al rafforzamento dei valori e delle istituzioni democratiche in Italia e in Europa, il Premio Dan David 2010 a Tel Aviv.

Gli sono stati conferiti diversi riconoscimenti accademici honoris causa: la nomina a Professore Onorario dell’Università degli Studi di Trento (2008); le lauree dell’Università degli Studi di Bari (2004), dell’Università Complutense di Madrid (2007), dell’Università Ebraica di Gerusalemme (2008), dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” (2009), della Sorbona di Parigi (2010), dell’Università di Oxford (2011), della Alma Mater Studiorum di Bologna (2012).

Ha sviluppato un’intensa attività pubblicistica e editoriale. Ha collaborato alla rivista “Società” diretta da Ranuccio Bianchi Bandinelli e (dal 1954 al 1960) alla rivista “Cronache meridionali” con numerosi saggi su temi meridionalistici. Nel 1962 ha pubblicato il suo primo libro “Movimento operaio e industria di Stato”, con particolare riferimento alle elaborazioni di Pasquale Saraceno.

Nel 1975 ha pubblicato il libro “Intervista sul PCI” con Eric Hobsbawm, tradotto in oltre 10 paesi. Del 1979 è il libro “In mezzo al guado” riferito al periodo della solidarietà democratica (1976-79), durante il quale fu portavoce del PCI – e lo rappresentò nei rapporti con il governo Andreotti – sui temi dell’economia e del sindacato.

Il libro “Oltre i vecchi confini” del 1988 ha affrontato le problematiche emerse negli anni del disgelo tra Est e Ovest, durante la presidenza Reagan negli USA e la leadership di Gorbaciov nell’URSS.

Nel libro “Al di là del guado: la scelta riformista” sono raccolti gli interventi politici dal 1986 al 1990. Nel libro “Europa e America dopo l’89”, del 1992, sono raccolte le conferenze tenute negli Stati Uniti dopo la caduta del muro di Berlino e dei regimi comunisti in Europa centrale e orientale. Nel 1994 ha pubblicato il libro, in parte sotto forma di diario, “Dove va la Repubblica – Una transizione incompiuta” dedicato agli anni della XI legislatura, vissuta come Presidente della Camera dei Deputati.

Nel 2002, ha pubblicato il libro “Europa politica”, nel pieno del suo impegno come Presidente della Commissione per gli Affari costituzionali del Parlamento europeo.

Il suo libro “Dal PCI al socialismo europeo: un’autobiografia politica” è uscito nel 2005.

Nel 2009 ha pubblicato “Il patto che ci lega”, raccolta di discorsi tenuti nella prima metà del mandato presidenziale.

Nel 2011 ha pubblicato “Una e indivisibile. Riflessioni sui 150 anni della nostra Italia”.

Aprile 2012