Archivi giornalieri: 26 marzo 2013

Circolari e messaggi INPS

CIRCOLARI PIU’ RECENTI

Circolare n. 47 del 26-03-2013

Ai fini della liquidazione delle indennità di malattia, maternità/paternità e tubercolosi, la cui misura deve essere calcolata con riferimento a periodi di paga compresi nell’anno 2013, si comunicano gli importi giornalieri sulla cui base vanno determinate, per le seguenti categorie di lavoratori interessati, le prestazioni economiche di cui trattasi.

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Circolare n. 46 del 26-03-2013

Convenzione fra l’INPS e la CONF.A.L.P. (Confederazione delle Associazioni di Lavoratori e Pensionati), per la riscossione dei contributi associativi sulle prestazioni di disoccupazione agricola, ai sensi dell’art. 2 della legge 27 dicembre 1973, n. 852. Istruzioni operative e contabili. Variazioni al piano dei conti.

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Circolare n. 45 del 25-03-2013

In data28 gennaio 2013, è stata sottoscritta una convenzione tra l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale e il Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa per i Lavoratori dell’Artigianato (in breve Sanarti) per la riscossione dei contributi da destinare al finanziamento del Fondo medesimo. Si allega il testo della convenzione (all. n. 1) di cui si illustrano, di seguito, i punti salienti. 1.

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Circolare n. 44 del 22-03-2013

Premessa. La legge 24 dicembre 2012, n. 228 (Legge di stabilità 2013)[1], tra i vari ambiti di intervento, ha apportato – tra l’altro – significative modifiche alla legge n. 92/2012, di riforma del mercato del lavoro. Le principali variazioni hanno riguardato l’avvio (procrastinato) del nuovo sistema degli ammortizzatori sociali per i settori sprovvisti di tutele e alcuni

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Circolare n. 43 del 21-03-2013

Gestione ex Inpdap. Determinazione Presidenziale del 30 maggio 2012 n. 95. “Presentazione e consultazione telematica in via esclusiva – Decorrenza”. Nuove modalità di presentazione delle istanze per il riscatto di periodi o servizi ai fini dell’indennità di buonuscita e del TFR per il personale dipendente dalle amministrazioni statali.

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MESSAGGI PIU’ RECENTI

Messaggio n. 5024 del 22-03-2013

Si fa seguito alla Circolare n. 32 del 26 febbraio 2013, intitolata “Nuove modalità di rilascio del CUD” ed ai successivi messaggi n. 4428 del 13 marzo 2013 e n.4909 del 21 marzo 2013, per comunicare l’ulteriore ampliamento della platea degli intermediari abilitati al rilascio del CUD. Il cittadino, infatti, oltre ai canali ed agli strumenti già indicati nella circolare e nei

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Messaggio n. 4989 del 22-03-2013

Si comunica che l’ultimo giorno utile per il versamento dei contributi volontari relativi al 4° trimestre 2012 è il 02/04/2013, in quanto il termine scade in giorno festivo edè prorogato di diritto al giorno seguente non festivo (art. 2963 del C.C Il Direttore Generale Nori

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Messaggio n. 4925 del 21-03-2013

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione generale per l’Attività Ispettiva ha recentemente fornito precisazioni in materia di rilascio del Durc nel caso in cui la verifica di regolarità interessi le imprese ammesse alla procedura di concordato preventivo in continuità e le imprese costituite in forma di società di capitali. Con il presente messaggio si

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Messaggio n. 4909 del 21-03-2013

Si fa seguito alla Circolare n. 32 del 26 febbraio 2013, intitolata “Nuove modalità di rilascio del CUD”, ed al messaggio n.4428 del 13 marzo 2013, per precisare ulteriormente la platea dei soggetti abilitati al rilascio del CUD. Ai soli fini della stampa e del rilascio del CUD e funzionalmente alla presentazione in via telematica all’amministrazione finanziaria della dichiarazione dei

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Messaggio n. 4678 del 18-03-2013

Salvaguardia ai sensi dell’articolo 22 del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 e del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze dell’8 ottobre 2012 (c.d. salvaguardia dei 55.000).

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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

 

Giorgio Napolitano

fotografia ufficiale del Presidente Napolitano (primo piano - sullo sfondo la bandiera italiana ed europea)

È nato a Napoli il 29 giugno 1925, sposato conClio Bittoni, ha due figli, Giovanni e Giulio.

Si è laureato in giurisprudenza nel dicembre 1947 presso l’Università di Napoli con una tesi in economia politica. Nel 1945-46 è stato attivo nel movimento per i Consigli studenteschi di Facoltà e delegato al 1° Congresso nazionale universitario.

Fin dal 1942, a Napoli, iscrittosi all’Università, ha fatto parte di un gruppo di giovani antifascisti e ha aderito, nel 1945, al Partito Comunista Italiano, di cui è stato militante e poi dirigente fino alla costituzione del Partito Democratico della Sinistra. Dall’autunno del 1946 alla primavera del 1948 ha fatto parte della segreteria del Centro Economico Italiano per il Mezzogiorno presieduto dal sen. Paratore. Ha inoltre partecipato attivamente al Movimento per la Rinascita del Mezzogiorno fin dalla sua nascita (dicembre 1947) e per oltre 10 anni.

È stato eletto alla Camera dei Deputati per la prima volta nel 1953 e ne ha fatto parte – tranne che nella IV legislatura – fino al 1996, riconfermato sempre nella circoscrizione di Napoli.

La sua attività parlamentare si è svolta nella fase iniziale in seno alla Commissione Bilancio e Partecipazioni Statali, concentrandosi – anche nei dibattiti in Assemblea – sui problemi dello sviluppo del Mezzogiorno e sui temi della politica economica nazionale.

Nella VIII (dal 1981) e nella IX Legislatura (fino al 1986) è stato Presidente del Gruppo dei deputati comunisti.

Negli anni ’80 si è impegnato in particolare sui problemi della politica internazionale ed europea, sia nella Commissione Affari Esteri della Camera dei Deputati, sia come membro (1984-92 e 1994-96) della delegazione italiana all’Assemblea dell’Atlantico del Nord, sia attraverso molteplici iniziative di carattere politico e culturale. Già a partire dagli anni ’70, ha svolto una vasta attività di conferenze e dibattiti all’estero: negli istituti di politica internazionale in Gran Bretagna e in Germania, presso numerose Università degli Stati Uniti (Harvard, Princeton, Yale, Chicago, Berkeley, SAIS e CSIS di Washington).

Dal 1989 al 1992 è stato membro del Parlamento europeo.

Nell’XI legislatura, il 3 giugno 1992, è stato eletto Presidente della Camera dei deputati, restando in carica fino alla conclusione della legislatura nell’aprile del 1994.

Nella XII legislatura ha fatto nuovamente parte della Commissione affari esteri ed è stato Presidente della Commissione speciale per il riordino del settore radiotelevisivo.

Non più parlamentare, è stato Ministro dell’interno e per il coordinamento della protezione civile nel Governo Prodi, dal maggio 1996 all’ottobre 1998.

Dal 1995 al 2006 è stato Presidente del Consiglio Italiano del Movimento europeo.

Rieletto deputato europeo nel 1999, è stato, fino al 2004, Presidente della Commissione per gli Affari costituzionali del Parlamento europeo.

Nel 2003 è stato nominato Presidente della Fondazione della Camera dei deputati dal Presidente della Camera Pier Ferdinando Casini.

Il 23 settembre 2005 è stato nominato senatore a vita dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

Il 10 maggio 2006 è stato eletto Presidente della Repubblica con 543 voti. Ha prestato giuramento il 15 maggio 2006.

La sua dedizione alla causa della democrazia parlamentare e il suo contributo al riavvicinamento tra la sinistra italiana e il socialismo europeo, gli sono valsi il conferimento – nel 1997 ad Hannover – del premio internazionale Leibniz-Ring per l’impegno “di tutta una vita”. Egualmente, gli è stato conferito nel campo della “marcia verso la democrazia”, per l’apporto al rafforzamento dei valori e delle istituzioni democratiche in Italia e in Europa, il Premio Dan David 2010 a Tel Aviv.

Gli sono stati conferiti diversi riconoscimenti accademici honoris causa: la nomina a Professore Onorario dell’Università degli Studi di Trento (2008); le lauree dell’Università degli Studi di Bari (2004), dell’Università Complutense di Madrid (2007), dell’Università Ebraica di Gerusalemme (2008), dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” (2009), della Sorbona di Parigi (2010), dell’Università di Oxford (2011), della Alma Mater Studiorum di Bologna (2012).

Ha sviluppato un’intensa attività pubblicistica e editoriale. Ha collaborato alla rivista “Società” diretta da Ranuccio Bianchi Bandinelli e (dal 1954 al 1960) alla rivista “Cronache meridionali” con numerosi saggi su temi meridionalistici. Nel 1962 ha pubblicato il suo primo libro “Movimento operaio e industria di Stato”, con particolare riferimento alle elaborazioni di Pasquale Saraceno.

Nel 1975 ha pubblicato il libro “Intervista sul PCI” con Eric Hobsbawm, tradotto in oltre 10 paesi. Del 1979 è il libro “In mezzo al guado” riferito al periodo della solidarietà democratica (1976-79), durante il quale fu portavoce del PCI – e lo rappresentò nei rapporti con il governo Andreotti – sui temi dell’economia e del sindacato.

Il libro “Oltre i vecchi confini” del 1988 ha affrontato le problematiche emerse negli anni del disgelo tra Est e Ovest, durante la presidenza Reagan negli USA e la leadership di Gorbaciov nell’URSS.

Nel libro “Al di là del guado: la scelta riformista” sono raccolti gli interventi politici dal 1986 al 1990. Nel libro “Europa e America dopo l’89”, del 1992, sono raccolte le conferenze tenute negli Stati Uniti dopo la caduta del muro di Berlino e dei regimi comunisti in Europa centrale e orientale. Nel 1994 ha pubblicato il libro, in parte sotto forma di diario, “Dove va la Repubblica – Una transizione incompiuta” dedicato agli anni della XI legislatura, vissuta come Presidente della Camera dei Deputati.

Nel 2002, ha pubblicato il libro “Europa politica”, nel pieno del suo impegno come Presidente della Commissione per gli Affari costituzionali del Parlamento europeo.

Il suo libro “Dal PCI al socialismo europeo: un’autobiografia politica” è uscito nel 2005.

Nel 2009 ha pubblicato “Il patto che ci lega”, raccolta di discorsi tenuti nella prima metà del mandato presidenziale.

Nel 2011 ha pubblicato “Una e indivisibile. Riflessioni sui 150 anni della nostra Italia”.

Aprile 2012

PRESIDENTI EMERITI

 

Ispo

Cepa – Presentazione indagine Ispo – Il cittadino chiama: chi risponde?

Presentazione indagine Ispo sugli atteggiamenti e comportamenti degli italiani verso gli Enti previdenziali e i Patronati – Roma 26 marzo 2013 c/o NH Hotel – Corso d’Italia 1

Orientarsi per ottenere una prestazione sociale spesso si rivela un’impresa difficile per il cittadino. Diversi sono gli interlocutori con i quali ci si può mettere in contatto e non sempre le risposte arrivano tempestivamente. Pur tuttavia, la domanda di tutela resta alta, complice la grave crisi economica,  e non sembra essere scoraggiata dagli ostacoli burocratici. 
Ma quali sono realmente gli atteggiamenti e i comportamenti degli italiani verso gli Enti previdenziali (Inps e Inail), erogatori delle prestazioni sociali e verso i patronati ai quali, ogni anno, si rivolgono diversi milioni di persone che chiedono di accedervi? 
Per rispondere a queste domande, il Ce.Pa (Centro dei patronati Acli, Inas, Inca e Ital) ha commissionato una ricerca all’Ispo, l’Istituto di ricerca del prof. Mannheimer,  che ha indagato sui percorsi e sulle scelte che i cittadini compiono,  per avere informazioni e indicazioni operative in materia di pensioni, indennità di disoccupazione e, più in generale, misure di sostegno  al reddito individuale e familiare, salute e lavoro, congedi/permessi di maternità/paternità  e assistenza ad un familiare disabile. 
Sono stati messi in evidenza  in particolare:
• Il grado di orientamento e la capacità del cittadino di muoversi nel  sistema di protezione sociale italiano ricorrendo alle diverse “agenzie” erogatrici di servizi: Inps, Inail, Sindacati, Patronati, Servizi sociali comunali; 
• I principali punti di riferimento utilizzati dai cittadini per ottenere risposte ai bisogni  sopra richiamati;
• La frequenza dei contatti instaurati  con  le agenzie sopra indicate, per le diverse tipologie di protezione  sociale  (previdenza, salute e lavoro, legge 104, congedi parentali); 
• Il giudizio dei cittadini sulla capacità delle agenzie di orientare e informare, fornire i servizi richiesti in tempi soddisfacenti, la loro accessibilità in termini di orari di apertura degli uffici, facilità  nell’interazione con i funzionari, qualità dei servizi ricevuti;
• Le proposte che i cittadini avanzano per migliorare il servizio reso dalle  agenzie di cui si sono serviti.

L’indagine è stata realizzata sulla base di un campione di 1003 persone,  intervistate telefonicamente, rappresentativo della popolazione italiana maggiore di 24 anni. Al fine di assicurare maggiore efficacia alla ricerca, dal campione sono state escluse le persone minori di 25 anni perché considerate  meno “esposte”, per ragioni anagrafiche, alle problematiche di studio.

L’orientamento degli italiani in materia di protezioni sociali

1) Quanti italiani sanno a chi  possono rivolgersi per avere informazioni adeguate sulle varie protezioni sociali: pensioni, infortuni su lavoro, permessi di maternità, paternità, assistenza a familiari disabili, misure di sostegno?
Secondo la ricerca, dicono di sapere bene cosa fare e a chi rivolgersi 4 italiani su 10 per  quanto attiene le pensioni; 3 su 10 per gli infortuni su lavoro e le misure di sostegno al reddito; 2 su 10 per i congedi di maternità/paternità e per l’assistenza a familiari disabili.
 L’età influisce sulla capacità di orientarsi rispetto alle diverse protezioni; per le pensioni – come era lecito aspettarsi – la competenza aumenta con il crescere dell’età. Per quanto riguarda il sostegno al reddito, i congedi e gli  infortuni sul lavoro, invece, il livello di conoscenza è tendenzialmente maggiore tra i 35-44enni.
In linea con questa tendenza, congedi straordinari e pratiche per infortuni/malattie professionali risultano più conosciuti anche tra i 45-54enni. 
Sulle pensioni non si manifestano differenze geografiche, mentre per le altre protezioni, nel Sud, e in misura più contenuta nel centro Italia, si avverte una minore informazione rispetto al Nord.
 In ogni caso, sembra che le persone che abitano nelle grandi città abbiano maggiori capacità di acquisire informazioni e di accedere ai servizi delle agenzie.

2) A chi si rivolgerebbero gli intervistati per ottenere informazioni sulle diverse protezioni? E quanti hanno chiesto informazioni?

Dalla ricerca emerge con evidenza il ruolo fondamentale di Patronati/Sindacati (*) quali agenzie di mediazione verso le protezioni sociali. Se per le pensioni “pareggiano” con l’istituto deputato, l’Inps, per tutte le altre protezioni sono assolutamente prioritari rispetto agli enti che ne detengono lo specifico mandato. 
In generale, ai Patronati/Sindacati (*) si rivolgono soprattutto operai e pensionati, mentre agli altri enti soprattutto  imprenditori/dirigenti/liberi professionisti e impiegati. 
In altre parole, vi è un’accentuazione di utenti dei Patronati tra le categorie considerate “più deboli”, anche se ciò non esclude una trasversalità sociale.

Le pensioni risultano l’ambito di maggiore interesse: è capitato già a 3 italiani (> 24 anni) su 10 di informarsi; a seguire 2 italiani su 10 hanno richiesto informazioni sulle misure di sostegno al reddito e  un italiano su 10 per infortuni/malattie professionali, congedi maternità/paternità e straordinari.

Sulle pensioni, come era prevedibile, i pensionati sono tra i maggiori richiedenti di informazioni mentre le misure di sostegno al reddito risultano più richieste da operai, disoccupati e residenti nel Nord est. 
Quasi 2 operai su 10 dichiarano di essersi interessati, nel tempo, alle misure relative agli infortuni sul lavoro/malattie professionali.
 I congedi genitoriali e straordinari interessano soprattutto gli impiegati.

3) A chi e come si sono rivolti in realtà i cittadini per le diverse protezioni sociali?

Dal confronto tra ipotetico e reale, emerge come i Patronati siano ancora di più il riferimento principale degli italiani in fatto di protezioni sociali. Ad esclusione delle pensioni, dove contendono il ruolo di top player all’Inps, in tutti gli altri casi risultano essere il “primo riferimento” per gli italiani nel momento in cui effettivamente richiedono informazioni: 
• 5 su 10 affermano di essersi rivolti ai Patronati per le pensioni;
• quasi 7 su 10 affermano di essersi rivolti ai Patronati/Sindacati (*) per le misure di sostegno al reddito. Ruolo residuale per l’Inps;
• 5 su 10 affermano di essersi rivolti ai Patronati per gli infortuni/malattie professionali;
• 5 su 10 affermano di essersi rivolti ai Patronati per congedi genitoriali. 
• 5 su 10 affermano di essersi rivolti ai patronati per congedi straordinari.

4) Qual è il giudizio degli italiani sui principali Enti ai quali si sono rivolti (Inps, Inail, Patronati, Sindacati)?
Il giudizio di chi si è rivolto all’Inps è generalmente positivo. L’area con più giudizi critici è quella dell’accessibilità (circa 2 su 10 si dicono critici). Valutazioni simili all’Inps riscuote l’Inail. L’accessibilità è però percepita meno criticamente. Il giudizio di chi si è rivolto ai Patronati è  più positivo (rispetto a Inps e Inail). Non ci sono aree critiche nemmeno rispetto all’accessibilità. I sindacati hanno voti migliori di Inps/Inail, ma voti più bassi rispetto ai Patronati.  I Patronati riscuotono le percentuali in assoluto più alte di giudizi “molto positivi” (voto da 8 a 10) per ogni aspetto indagato.  
5) Le proposte per migliorare i servizi di Inps, Inail, Patronati/Sindacati 
Se per tutti gli enti i due miglioramenti più richiesti sono una migliore organizzazione dello sportello e l’appuntamento dedicato, l’Inail spicca per una richiesta più forte da parte degli utenti di migliorare i servizi di sportello. Il Patronato riceve più suggerimenti per “appuntamento dedicato”, quasi un servizio di “seconda generazione”, come se – soddisfatti i servizi ritenuti di base (meglio rispetto agli altri) – le richieste divenissero più precise, più personalizzate.

(*) Nelle risposte degli utenti è stato rilevato in molti casi una sovrapposizione tra sindacati e patronati. Per questo i risultati della ricerca sono presentati facendo riferimento al soggetto Sindacati/Patronati