Archivi giornalieri: 15 marzo 2013

Bonus Inail per salute e sicurezza sul lavoro

Bonus Inail per salute e sicurezza sul lavoro

Il protocollo sul welfare del 2007 ha previsto un’agevolazione perl e aziende agricole con l’obiettivo di promuovere la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro, stabilendo  che l’Inail applichi una riduzione non superiore al 20% dei contributi per l’assicurazione dei lavoratori agricoli dipendenti dalle imprese con almeno due anni di attviità e comunque nei limiti di 20 milioni annui.

L’istituto assicuratore ha disciplinato la materia con la circolare n. 61/2012 stabilendo che le aziende potranno presentare la domanda dall’1 al 30 giugno di ogni anno tramite il servizio telematico.  La lista delle istanze ammesse è stata poi trasmessa all’Inps per i controlli sulla regolarità contributiva e la definizione dell’elenco di aziende definitivamente ammesse per il 2012 all’agevolazione entro la fine del 2013. I contributi agricoli, infatti, verranno versati all’Inps entro la fine del prossimo giugno e solo dopo sarà possibile per l’Inps effettuare l’accertamento della regolarità 

Una tantum ai co.co.pro. disoccupati

Una tantum ai co.co.pro. disoccupati

Al via la nuova indennità una tantum in favore dei collaboratori coordinati e continuativi. Si tratta di una misura specifica per i collaboratori che sono iscritti alla gestione separata presso l’Inps. L’obiettivo è quello di garantire una tutela di reddito a favore di quei lavoratori economicamente dipendenti, benchè giuridicamente autonomi, che versano alla gestione separata un’aliquota contributiva pari al 27,72%.

Per il riconoscimento dell’indennità è richiesta la presenza congiunta di una serie di condizioni: rapporto in regime di monocommittenza; possesso di un reddito lordo complessivo non superiore a 20.000 euro nell’annoprecedente; l’accreditamento di 4 mensilità nell’anno precedente e di 1 mensilità nell’anno di riferimento; un periodo di disoccupazione ininterrotto di almeno 2 mesi nell’anno precedente.

La domanda per la prestazione dovrà essere presentata entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento (anno in cui il collaboratore matura il requisito contributivo di accredito di 1 mensilità e presenta la domanda per l’ottenimento dell’indennità una tantum).

Congedo per i papà

 

Nella circolare n. 40 dell’Inps, diffusa ieri, l’istituto ribadisce che il padre dipendente ha diritto a 1 giorno di congedo obbligatorio aggiuntivo e indipendente da quello della madre.

Sono possibili altri 2 gioni, sempre che la madre rinunci allo stesso numero di giorni del proprio congedo. Il congedo deve essere richiesto con almeno 15 giorni di preavviso al datore di lavoro che comunicherà le giornate fruite all’Inps.

In caso di parto plurimo, la durata dei congedi non cambia. I giorni di assenza sono a carico dell’Inps che a questo riguardo si riserva di fornire ulteriori istruzioni ai datori di lavoro. Per i congedi spetta l’assegno al nucleo familiare e la contribuzione figurativa.

Meno burocrazia per malati cronici e disabili

Meno burocrazia per malati cronici e disabili

Meno burocrazia per i rinnovi degli attestati di esenzione dal ticket per malati cronici e disabili. Con il decreto 23 novembre 2012 il Ministero della salute ha definito in accordo con le Regioni e Province autonome il periodo minimo di validità dell’attestato, fissando in molti casi una durata illimitata.

Gli attestati di esenzione per le malattie croniche e invalidanti, rilasciati dalle ASL, quando rinnovati o emessi per la prima volta dovranno avere una validità non inferiore a quella fissata nell’allegato 1 del decreto.

Il decreto riduce gli  adempimenti  amministrativi ed elimina oneri di accertamento impropri a carico  della  pubblica amministrazione. Dà infatti attuazione a quanto previsto dal cosiddetto “Decreto semplificazioni”, convertito dalla Legge 4 aprile 2012, n. 35. E dà uniformità alle procedure a livello nazionale. Prima del decreto del 23 novembre, i malati cronici dovevano ripetere, in alcuni casi anche ogni anno, gli adempimenti necessari per rinnovare l’esenzione.

su http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_newsAree_2447_listaFile_itemName_0_file.pdf

Bruxelles, 15mila in piazza contro l’austerità


Circa 15mila rappresentati dei lavoratori hanno risposto all’iniziativa promossa dalla Confederazione sindacale europea (Ces), col sostegno dei sindacati belgi, riunendosi al Parco del Cinquantenario a Bruxelles, a margine del vertice Ue. Davanti a uno degli ingressi del Consiglio Ue è stato affisso uno striscione con la scritta: “No al patto per la competitività. No al patto per l’austerità. Sì al patto per la solidarietà”.  La richiesta dei sindacati al summit è sempre la stessa dall’inizio della crisi: porre fine alla politica di austerità e dare una risposta all’emergenza sociale.
 
Il Ces ha formulato una serie di proposte per un Contratto sociale, con cui si chiede un rilancio sostenibile basato su un piano di investimento equivalente almeno all’1 per cento del prodotto interno lordo europeo ogni anno. “Le misure di austerità affondano alcuni paesi nella recessione – afferma il segretario generale della Ces Bernadette Segol -. L’austerità è un fallimento. Ha accresciuto le diseguaglianze e la precarietà”.

Un grido d’allarme arriva anche da Businesseurope, che rappresenta le piccole, medie e grandi imprese Ue. “Non c’è più tempo da perdere. L’Europa deve proseguire sulla strada delle riforme per tornare in acque sicure – afferma il presidente Jurgen Thumann -. Per rafforzare gli sforzi delle riforme richieste negli stati membri, il Consiglio europeo e la Commissione Ue devono rifocalizzare la loro agenda sulla competitività, sviluppando il mercato unico e utilizzandolo come un trampolino per l’accesso ai mercati globali, e supportando la reindustrializzazione dell’Europa”.