Bruxelles, 15mila in piazza contro l’austerità


Circa 15mila rappresentati dei lavoratori hanno risposto all’iniziativa promossa dalla Confederazione sindacale europea (Ces), col sostegno dei sindacati belgi, riunendosi al Parco del Cinquantenario a Bruxelles, a margine del vertice Ue. Davanti a uno degli ingressi del Consiglio Ue è stato affisso uno striscione con la scritta: “No al patto per la competitività. No al patto per l’austerità. Sì al patto per la solidarietà”.  La richiesta dei sindacati al summit è sempre la stessa dall’inizio della crisi: porre fine alla politica di austerità e dare una risposta all’emergenza sociale.
 
Il Ces ha formulato una serie di proposte per un Contratto sociale, con cui si chiede un rilancio sostenibile basato su un piano di investimento equivalente almeno all’1 per cento del prodotto interno lordo europeo ogni anno. “Le misure di austerità affondano alcuni paesi nella recessione – afferma il segretario generale della Ces Bernadette Segol -. L’austerità è un fallimento. Ha accresciuto le diseguaglianze e la precarietà”.

Un grido d’allarme arriva anche da Businesseurope, che rappresenta le piccole, medie e grandi imprese Ue. “Non c’è più tempo da perdere. L’Europa deve proseguire sulla strada delle riforme per tornare in acque sicure – afferma il presidente Jurgen Thumann -. Per rafforzare gli sforzi delle riforme richieste negli stati membri, il Consiglio europeo e la Commissione Ue devono rifocalizzare la loro agenda sulla competitività, sviluppando il mercato unico e utilizzandolo come un trampolino per l’accesso ai mercati globali, e supportando la reindustrializzazione dell’Europa”.

Bruxelles, 15mila in piazza contro l’austeritàultima modifica: 2013-03-15T12:45:24+01:00da vitegabry
Reposta per primo quest’articolo