Amianto

Amianto: Il parlamento Ue vuole ripulire l’Europa

Il Parlamento europeo ha approvato la relazione dell’eurodeputato Stephen Hughes (socialista, britannico) su “minacce alla salute dei lavoratori dovute all’amianto e le prospettive di abolizione totale di tutto l’asbesto esistente” (558 favorevoli, 51 contrari, 5 astenuti). 

Il testo approvato era stato rafforzato dai 12 emendamenti presentati e approvati nelle Commissioni Ambiente e Occupazione e Affari sociali da parte dell’eurodeputato Andrea Zanoni. 

“Un passo avanti verso la messa in sicurezza dell’amianto in tutta Europa e misure concrete per ripulire tutti i siti, a partire dai posti di lavoro fino alle abitazioni e discariche pericolose”.  

Il Parlamento europeo chiede una strategia Ue per eliminare l’amianto che, nonostante il divieto esistente su scala comunitaria, si trova ancora negli edifici, nei tubi dell’acqua, nei treni e nelle navi. 

La relazione approvata comprende l’introduzione di “un registro pubblico degli edifici contenenti amianto negli Stati membri” e “la garanzia che i lavoratori assunti per rimuoverlo siano sufficientemente qualificati”. 

La strategia dovrà coprire il periodo dal 2014 al 2020.  Secondo le stime dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) il numero di casi di malattie legate all’amianto nella sola Unione europea è compreso tra i 20.000 e 30.000 all’anno. 

Tutti i tipi di amianto sono riconosciuti come pericolosi per la salute dell’uomo e gli effetti nocivi a seguito dell’inalazione delle fibre di asbesto, come il tumore al polmone e il mesotelioma pleurico, possono manifestarsi addirittura dopo alcuni decenni (anche dopo quarant’anni).  

Amiantoultima modifica: 2013-03-14T18:19:05+01:00da vitegabry
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