Archivi giornalieri: 12 giugno 2021

Saldi

SALDI: LAZIO AL VIA IL 3 LUGLIO, OK A VENDITE PROMOZIONALI NEI 30 GIORNI PRIMA

saldi

Orneli: scelta per sostenere gli acquisti e aiutare la ripartenza del commercio

25/05/2021 – 

La Giunta regionale ha approvato in prima lettura la delibera che fissa la data dell’inizio dei saldi estivi nel Lazio a sabato 3 luglio. La scelta della data è maturata a seguito degli orientamenti prevalenti emersi in Conferenza delle Regioni e sulla base del confronto avuto nei giorni scorsi con le associazioni di categoria degli operatori commerciali.

Confermata anche la possibilità di effettuare vendite promozionali nei 30 giorni precedenti la data fissata di inizio saldi. La deroga al divieto di praticare ribassi di prezzo nei 30 giorni precedenti, è dovuta alla modifica al Testo Unico del Commercio (Tuc) approvata all’unanimità dal Consiglio regionale il 27 maggio dello scorso anno, per assicurare al settore del commercio del Lazio misure utili alla ripresa delle attività economiche e alla ripartenza del settore. Su questa delibera, come prevede lo stesso Tuc, dovrà esprimersi la Commissione XI (Sviluppo economico e attività produttive, start-up, commercio, artigianato, industria, tutela dei consumatori, ricerca e innovazione), prima della definitiva approvazione in Giunta regionale.

“Mi auguro che l’avvio da sabato 3 luglio dei saldi estivi 2021 e la nostra scelta di consentire lo svolgimento delle vendite promozionali anche nei 30 giorni che precedono la data di inizio saldi, possano contribuire a dare ossigeno alle attività commerciali del nostro territorio e a sostenere la ripartenza dei consumi dopo questi lunghi mesi di sofferenza”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start Up e Innovazione, Paolo Orneli.

Turismo

 

“PIÙ NOTTI, PIÙ SOGNI”: LE MISURE PER IL RILANCIO DEL TURISMO

Una misura, da 10 milioni di euro, studiata e finanziata dalla Giunta regionale per favorire l’arrivo e la permanenza dei turisti e rendere più competitivo il territorio della Regione Lazio  

 
25/05/2021 – 

Questa mattina, presso la Camera di Commercio di Roma – Sala del Tempio di Adriano, si è svolta la conferenza stampa di presentazione di “PIU’ NOTTI, PIU’ SOGNI” – le misure della Regione Lazio per il rilancio del turismo sul territorio.

Presenti all’iniziativa il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, l’Assessore regionale al Turismo, Enti Locali, Sicurezza Urbana, Polizia Locale e Semplificazione Amministrativa, Valentina Corrado, Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma e i rappresentanti di Cna Turismo, di Unindustria, Convention Bureau, Confesercenti e Federalberghi.

Si chiama “PIÙ NOTTI, PIÙ SOGNI” ed è l’innovativa misura, da 10 milioni di euro, studiata e finanziata dalla Giunta regionale per favorire l’arrivo e la permanenza dei turisti e rendere più competitivo il territorio della Regione Lazio, dalla Capitale alla Città metropolitana toccando tutte le province di Frosinone, Rieti, Viterbo e Latina e allo stesso tempo valorizzando nuove destinazioni.

IL MECCANISMO per stimolare e incentivare la permanenza dei turisti nelle nostre strutture ricettive si basa su due formule: il 3+1, che prevede una notte aggiuntiva finanziata dalla Regione, dopo almeno tre notti consecutive nella stessa struttura prenotate e utilizzate; il 5+2, che prevede due notti aggiuntive sempre nella stessa struttura finanziate dalla Regione, dopo almeno cinque notti consecutive prenotate e utilizzate.

In tutti e due i casi, la notte o le notti aggiuntive saranno a carico della Regione e liquidate alla struttura ricettiva in base a un tetto massimo stabilito per tipologia di struttura, che sarà declinato nell’avviso per manifestazione di interesse.

LA PROCEDURA: una volta approvata la nuova misura in Giunta, tutte le strutture interessate potranno aderire all’avviso per manifestazione d’interesse che sarà pubblicato i primi di giugno da LazioCrea. A quel punto, le strutture ricettive compatibili con la misura saranno consultabili, attraverso un sistema di geolocalizzazione, sul sito VisitLazio.com.

LE STRUTTURE INTERESSATE: sono strutture alberghiere o extra alberghiere imprenditoriali su tutto il territorio regionale che devono rispondere a dei criteri di legalità e regolarità che saranno contenuti nella delibera e nell’avviso per manifestazione d’interesse.

PRENOTAZIONE E TEMPI: sarà possibile effettuare la prenotazione delle vacanze direttamente con le strutture che aderiscono e che saranno consultabili sul sito VisitLazio.com. Si potrà usufruire della notte/notti gratis a partire dai primi giorni di luglio e fino ad esaurimento dei 10 milioni di risorse previste.

Scopo della misura, è quello far ripartire un settore drammaticamente piegato dalla crisi generata dal Covid 19 e che ha prodotto un taglio mostruoso della spesa turistica nel Lazio, come nel resto del Paese, con un impatto devastante anche sul Pil.

La Regione sta anche lavorando per poter garantire, sempre a partire dal mese di luglio, la fruizione di luoghi e servizi di rilevanza turistica con particolare attenzione alla fascia dei più giovani. Come la misura dedicata ai trasporti per i giovani dai 16 ai 25 anni, possessori della ‘Lazio Youth Card’, residenti o domiciliati nel Lazio, che da luglio fino all’apertura delle scuole, potranno viaggiare gratis sui mezzi Cotral e sui treni regionali per 30 giorni dall’attivazione del servizio.

Spingere i turisti italiani e stranieri a venire nel Lazio è una maniera intelligente e veloce di aiutare il comparto e il suo indotto, tendendo una mano ai titolari di imprese che per un anno o quasi sono rimaste chiuse o hanno visto, anche se accessibili, fortemente ridotti gli incassi. Nel corso dell’ultimo anno, ovvero da quando è iniziata la pandemia, la Regione Lazio in materia di turismo è intervenuta con circa 20 milioni di euro di ristori, anche attraverso bandi ad hoc, di promozione e di nuove idee di destinazioni di viaggi coinvolgendo Associazioni, Fondazioni, D.M.O., Enti Locali e operatori turistici.

Inoltre, sono 4 i milioni destinati all’operazione “Spiagge sicure”, contributi per i Comuni costieri e lacuali al fine di rendere pienamente fruibili le spiagge libere e balneabili.

AL VIA LA CAMPAGNA #FAIUNSALTONELLAZIO

L’auspicio dunque è che la Regione con i suoi gioielli, a partire dalla Capitale che funge da traino, torni ad essere meta ambita da visitatori, italiani e stranieri, che qui possono appagare gli appetiti più diversi: cultura, arte, mare, montagna, sport e tanto altro.

E per lanciare le bellezze del Lazio sta per partire anche la campagna #FaiUnSaltoNelLazio, che andrà su TikTok, Instagram e Facebook e che stiamo per lanciare, con la partecipazione dei ballerini Hip-Hop Lorenzo “Brock” Azzolini e Paola Manghisi. Un nuovo modo per scoprire il Lazio e passare notti da sogno.

INAUGURATA NUOVA ALA RESIDENZA UNIVERSITARIA A CASSINO. DA 200 A 346 POSTI LETTO

INAUGURATA NUOVA ALA RESIDENZA UNIVERSITARIA A CASSINO. DA 200 A 346 POSTI LETTO

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Si completa così la realizzazione del College Studenti della Folcara, una struttura che fornisce agli studenti universitari vincitori del bando DiSCo soluzioni alloggiative in linea con gli standard europei 

03/06/2021 – L’assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start-Up e Innovazione della Regione Lazio, Paolo Orneli e il rettore dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Giovanni Betta hanno inaugurato oggi la nuova ala della residenza universitaria di Folcara a Cassino che porta da 200 a 346 la disponibilità totale dei posti letto. Presenti alla cerimonia, tra gli altri, anche il presidente del CdA dell’Ente regionale per il diritto allo studio e la promozione della conoscenza – DiSCo, Alessio Pontillo, il presidente della Consulta regionale per il diritto allo studio e la promozione della conoscenza, Luigi Gaglione, i consiglieri regionali Mauro Buschini e Sara Battisti e il Sindaco di Cassino, Enzo Salera.

La struttura, frutto della preziosa collaborazione tra la Regione Lazio, l’università di Cassino e LazioDiSCo, è stata realizzata con il cofinanziamento della Regione e del Ministero dell’Università e della Ricerca, con un investimento complessivo di 20.109.550,88 euro.

Progettata e realizzata nel pieno rispetto dei criteri eco-sostenibili, la nuova ala del Campus è in classe energetica A, utilizza energia rinnovabile ed è dotata di un impianto fotovoltaico costruito con criteri che ottimizzano il rendimento, di un impianto di recupero delle acque piovane e di una centrale termica ad alta efficienza.

Con questa nuova parte si completa la realizzazione del College Studenti della Folcara, una struttura che fornisce agli studenti universitari vincitori del bando DiSCo soluzioni alloggiative in linea con gli standard europei assieme a spazi per la socialità, per lo studio, per lo sport e per lo sviluppo e potenziamento delle condivisioni culturali tra studenti.

La residenza Folcara dispone di 24 posti alloggio destinati a studenti diversamente abili ed è priva di barriere architettoniche, è dotata di servizio wi-fi e rete LAN ed è circondata da 2.400 mq di aree verdi attrezzate e anch’esse totalmente prive di barriere architettoniche che ne fanno un luogo di aggregazione non solo per i residenti del college, ma anche per gli altri studenti.

“Con l’inaugurazione di oggi della nuova ala della residenza universitaria di Folcara – ha detto l’assessore Orneli – abbiamo dato il via a una struttura che sarà sicuramente il fiore all’occhiello dell’edilizia universitaria del Lazio. Il nostro obiettivo è quello di investire sempre di più per migliorare i servizi offerti dai nostri atenei, garantire il diritto allo studio per tutte e per tutti e rendere il Lazio sempre più attrattivo per tutti coloro che desiderano studiare nella nostra regione. Ricordo inoltre che è già on line il nuovo bando della Regione Lazio per il diritto allo studio per l’anno accademico 2021/2022. Le domande si possono presentare già a partire dal 7 giugno”.

“L’inaugurazione odierna rappresenta per il nostro Ateneo un momento di straordinaria importanza. – ha sottolineato il rettore Betta – Con il raddoppio della capienza delle residenze, dotate di alloggi altamente funzionali e sostenibili, il Campus universitario può rafforzare la sua vocazione internazionale e proporsi come polo di formazione avanzata tra i più accoglienti nello scenario nazionale ed internazionale. Ringrazio la Regione e DiscoLazio per l’attenzione costante al nostro Ateneo e al nostro territorio. Attenzione che ritengo ben riposta in virtù delle attività di formazione e di ricerca realizzate che sono di assoluto valore”.

Attualmente sono in tutto 2.500, di cui 165 riservati a studenti diversamente abili, i posti alloggio messi a bando con il Bando per il Diritto allo Studio per l’anno accademico 2021/2022, recentemente pubblicato e che aprirà il prossimo 7 giugno. Nelle varie residenze universitarie sparse nel territorio regionale sono in corso lavori di miglioramento che garantiranno, con l’inizio dell’inverno, fino a 300 posti complessivi aggiuntivi.

Notizie

.E: 6MLN PER RICONOSCIMENTO CAREGIVER FAMILIARE

Troncarelli: terremo conto dei bisogni di chi svolge assistenza, garantendogli di mantenere i propri impegni quotidiani e aspettative future

08/06/2021 – 

La Giunta regionale del Lazio ha approvato le ‘Linee guida regionali per il riconoscimento del caregiver familiare, la valorizzazione sociale del ruolo e la promozione di interventi di sostegno’. Con questo intervento la Regione Lazio investe oltre 6 milioni di euro per dare pieno valore e dignità alla figura del caregiver nella rete di assistenza alla persona con disabilità e non autosufficienza.

“Oggi, con il pieno riconoscimento del caregiver, abbiamo raggiunto un importante traguardo – commenta l’Assessore alle Politiche Sociali Welfare, Beni Comuni e ASP Alessandra Troncarelli – . Una formalizzazione necessaria, a sostegno di una figura sempre più cruciale nell’ambito del sistema di assistenza dal momento che il progressivo invecchiamento della popolazione, le condizioni di disabilità e non autosufficienza, la cronicità e le patologie degenerative determinano un ricorso sempre più frequente al supporto informale offerto dal contesto familiare”.

“Il nostro obiettivo è quello di garantire sollievo a coloro che si impegnano attivamente per garantire il benessere psico-fisico di persone particolarmente fragili. Coinvolgendo il caregiver fin dalla individuazione del PAI – conclude l’assessore -, terremo conto anche dei bisogni personali di chi svolge assistenza, garantendogli di mantenere i propri impegni quotidiani e aspettative future”.

La Regione Lazio formalizza il ruolo e l’impegno di cura del “caregiver familiare” come componente informale ed essenziale del sistema dei servizi sociali, sociosanitari e sanitari e promuove un sistema pubblico che garantisca misure attive a sostegno di questa figura come beneficiario diretto.

Il riconoscimento del ruolo avverrà fin dalla definizione del piano assistenziale integrato (PAI), che verrà pertanto condiviso, nei contenuti e nelle finalità, dai principali interlocutori, servizi – utente – caregiver familiare. L’Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM distrettuale) è chiamata quindi a svolgere una valutazione multidimensionale anche delle necessità del “caregiver familiare”, pianificando forme di supporto flessibili ed integrate.

Le Linee guida regionali vogliono inoltre offrire una cornice di riferimento omogenea a livello territoriale e, a tal fine, la Regione Lazio approva la “Scheda caregiver familiare”, firmata congiuntamente dall’assistito, come espressione della sua autodeterminazione nella scelta della persona, e dal caregiver, a conferma del reale impegno di cura. Questa scheda, modello unico utilizzato su tutto il territorio regionale, sarà pertanto lo strumento operativo per costituire un elenco formale dei “caregiver familiari”, suscettibile di continuo aggiornamento.

Cultura

CULTURA: 2,2 MLN DI EURO PER SALE CINEMA E TEATRO

 

Approvati da parte della Giunta regionale del Lazio nuovi contributi a fondo perduto in favore degli esercenti che gestiscono le sale cinematografiche e sale teatrali nella Regione Lazio

05/06/2021 – 

“Le riaperture dei cinema e dei teatri di questi giorni sono un bellissimo segnale di ritorno alla normalità. Ora è il momento di restare accanto ai gestori delle sale per aiutarli a ripartire in sicurezza e metterli in condizione di offrire il meglio a chi sta tornando a frequentare le sale. Da sempre crediamo nell’importanza dell’audiovisivo, per questo, da quando è iniziata l’emergenza provocata dal Covid ci siamo subito attivati mettendo in campo numerose iniziative e interventi per un totale di quasi 3 milioni di euro. Questi nuovi fondi rappresentano un ulteriore segnale di quanto la Regione vuole essere al fianco di tutti i lavoratori di questo settore”.
Con queste parole il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti annuncia l’approvazione da parte della Giunta regionale del Lazio di nuovi contributi a fondo perduto in favore degli esercenti che gestiscono le sale cinematografiche e sale teatrali nella Regione Lazio. Si tratta di 2,2 mln di euro per aiutare un settore che ha sofferto enormemente nel periodo di chiusura a causa della pandemia. Il nuovo stanziamento prevede nello specifico 1,2mln di euro in favore dei gestori delle sale cinema e 1 mln di euro per i gestori delle sale teatrali.

Diritto allo Studio

PUBBLICATO IL BANDO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO PER L’ANNO ACCADEMICO 2021/2022

Borse di studio, posti alloggio, servizio mensa, contributi per la mobilità internazionale e premi di laurea per l’anno accademico 2021-2022, questi i contenuti del bando. Presentazione delle domande a partire dal 7 giugno 2021 sul sito di DiSCo

01/06/2021 – 

È stato pubblicato sul sito dell’Ente regionale per il diritto allo studio e la promozione della conoscenza – DiSCo l’importante Bando per il Diritto allo Studio 2021-2022, che prevede l’assegnazione di borse di studioposti alloggioservizio mensacontributi per la mobilità internazionale e premi di laurea per l’anno accademico 2021-2022. I contributi e i servizi sono messi a bando per permettere a studenti universitari capaci e meritevoli ma privi di mezzi di frequentare i corsi di laurea negli atenei del Lazio, in funzione di precisi requisiti di merito e di reddito.

Ci sono quest’anno alcune importanti novità per quanto riguarda modalità e procedure: ad esempio sono stati apportati dei miglioramenti alla possibilità di fare la domanda utilizzando le identità SPID e CIE; gli studenti internazionali si avvarranno di un servizio specialistico di assistenza fiscale con i CAF per la sottoscrizione dell’ISEE parificato; i tempi di verifica della documentazione sono stati ridotti; potrà essere utilizzato il sistema Pago PA e, anche quest’anno, la pubblicazione del bando è anticipata rispetto alle analoghe iniziative diffuse nel territorio nazionale per permettere agli studenti del Lazio di programmare più agevolmente il loro percorso universitario.

Questi i principali contenuti dell’avviso:

·        Borse di studio

Gli importi massimi delle borse saranno di: 1.981,75 euro per gli studenti in sede; 2.898,51 euro per gli studenti pendolari e 5.257,74 euro per gli studenti fuori sede.

Nell’ultima edizione del bando, relativo all’anno accademico 2020-2021, oltre 26.000 studenti, 2.000 in più dell’anno ancora precedente, sono stati dichiarati vincitori e hanno avuto quindi diritto al contributo, numero di vincitori che rappresenta il record assoluto nella nostra Regione. L’impegno finanziario complessivo è stato di circa 94 milioni di euro (tra fondi del Ministero dell’Università, della Regione Lazio e FSE).

Un impegno, questo, della Regione a favore del Diritto allo Studio che non ha smesso di aumentare negli ultimi anni, basti pensare che nell’anno accademico 2013-2014 i vincitori erano stati 16.660 con un impegno finanziario di 55 milioni di euro.

·        Posti alloggio

Sono in tutto 2.500, di cui 165 riservati a studenti diversamente abili, i posti messi a bando quest’anno, tra cui i 200 (che diventeranno 346 dopo inaugurazione nuova ala) della nuova residenza di Folcara a Cassino. Gli alloggi saranno disponibili per un periodo di dieci mesi, dall’ottobre 2021 al 31 luglio 2022.

Per quanto riguarda le residenze, merita ricordare peraltro come stiano andando avanti i lavori per il miglioramento di quelle esistenti con, ad esempio, il Wi-Fi superveloce già attivato in alcune residenze ed in corso di predisposizione nelle altre, e gli altri interventi in corso di realizzazione che garantiranno, con l’inverno, fino a 300 posti complessivi aggiuntivi.

·        Servizio mensa

A seconda dei casi gli studenti idonei potranno fruire di uno o due pasti gratuiti o a prezzo ridotto presso le mense DiSCo le quali, a titolo di esempio, nel 2020 hanno erogato complessivamente 244.519 pasti.

·        Contributi per la mobilità internazionale

DiSCo mette a concorso contributi integrativi per la partecipazione a programmi di mobilità internazionale promossi dall’Unione Europea o non comunitari. Possono presentare domanda gli studenti vincitori o idonei di borsa di studio per l’anno accademico 2021/22, selezionati dalla propria università per i programmi di mobilità internazionale per lo stesso anno accademico.

Il contributo può arrivare a un massimo di 510 euro mensili più un rimborso di spese di viaggio fino a 150 euro.

·        Premi di laurea

Gli studenti vincitori di borsa di studio nell’anno accademico 2020/21, iscritti ai corsi di laurea del nuovo e nuovissimo ordinamento, che conseguano il titolo entro la durata legale del loro corso di studi, possono beneficiare di un importo integrativo pari al 50% della borsa di studio ottenuta nell’anno accademico di riferimento della laurea (gli studenti disabili possono beneficiare del premio di laurea anche se conseguono il titolo entro il 1° anno fuori corso).

Continua l’impegno della Regione a favore del diritto allo studio – hanno dichiarato l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start-Up e Innovazione, Paolo Orneli e il presidente del Cda di DiSCoAlessio Pontillo – nonostante le difficoltà provocate dalla pandemia di Covid-19 l’attività in questi ultimi mesi è andata avanti senza sosta per riuscire a offrire servizi sempre migliori agli studenti. Studenti che, merita sottolinearlo, abbiamo voluto coinvolgere anche nelle decisioni e nelle scelte relative a questo nuovo bando, che ha ricevuto parere favorevole da parte della Consulta degli studenti di DiSCo e che grazie proprio ai loro suggerimenti è stato migliorato.”

Le domande dovranno essere presentate a partire dal 7 giugno 2021 fino alle 12:00 del 28 luglio 2021 in modalità digitale; tutte le informazioni su http://www.laziodisco.it/bando2021-2022/

 

PUBBLICATO IL NUOVO AVVISO PUBBLICO PER I “DOTTORATI INDUSTRIALI”

PUBBLICATO IL NUOVO AVVISO PUBBLICO PER I “DOTTORATI INDUSTRIALI”

 

Il bando, che stanzia oltre 5 milioni di euro è aperto fino al 15 settembre e punta a finanziare 110 dottorati, in collaborazione con il mondo delle imprese e, novità di questa edizione, anche con la PA regionale

10/06/2021 – Pubblicato oggi sul sito della Regione Lazio l’avviso pubblico da 5.050.000 euro per i Dottorati Industriali, pensato per contribuire a dare vita a percorsi di alta specializzazione, molto innovativi, coerenti con la S3 regionale e con un programma formativo stabilito in collaborazione con gli attori economici regionali.

Si tratta della seconda edizione di questo bando dalle modalità grandemente innovative; la prima edizione – dell’anno scorso, che aveva una dotazione di 4.350.000 euro – ha contribuito al finanziamento (con una quota che va dal 50% al 70% della spesa) di 100 borse di studio per altrettanti dottorati, pensati per dare vita a dottorati di alta specializzazione realizzati in collaborazione con il mondo delle imprese, contribuendo a favorire la permanenza dei dottori di ricerca nel territorio della Regione. Nella sua prima edizione, il bando aveva coinvolto 11 Università statali e non statali del Lazio e visto la partecipazione di Pmi, grandi imprese, enti di ricerca e fondazioni.

Lo spirito e l’impostazione della seconda edizione pubblicata oggi sono in continuità con quella precedente anche se stavolta, con un impegno finanziario di 5.050.000 €si punta a finanziare 10 dottorati in più (arrivando dunque a 110). È questa l’importante novità di questa edizione: I’avviso consente infatti di attivare due tipologie distinte di dottorati di innovazione: oltre a quelli in collaborazione con le imprese anche alcuni da realizzare assieme alla la Pubblica Amministrazione regionale.

Per quanto riguarda questa seconda nuova tipologia di dottorati, attuata in via sperimentale e cui sono stati destinati 700.000 euro, i percorsi di dottorato dovranno essere attivati dalle Università in partnership con la stessa Regione Lazio (Direzioni Generali regionali o altre strutture della Regione). In questo caso la sovvenzione della Regione Lazio sull’importo complessivo di una borsa triennale coprirà il 100% dell’importo e saranno finanziate fino a 10 borse di Dottorato incentrate principalmente sulle tematiche della transizione digitale ed ecologica e sui temi dell’innovazione sociale di particolare interesse per l’Amministrazione Regionale e delle sue strutture controllate, nell’ottica di migliorare la qualità dei propri servizi.

Per tutte e due le tipologie di dottorati, sarà possibile che parte del percorso di dottorato sia svolto all’estero per un periodo da 3 a 6 mesi. A poter fare domanda per il bando saranno le università, pubbliche e private del Lazio, mentre i destinatari ultimi dell’intervento sono, come per il bando precedente, giovani laureati che abbiano conseguito il titolo di studio da non oltre 5 anni alla data della pubblicazione dell’bando, inoccupati o disoccupati, residenti o domiciliati nella Regione Lazio al momento dell’avvio del dottorato, che abbiano le competenze e i requisiti per l’accesso ai dottorati.

Questa nuova edizione del bando – ha detto l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start-Up e Innovazione, Paolo Orneli – è il segno di quanto la Regione Lazio punti sull’investimento sul capitale umano e sulle competenze di qualità come valore aggiunto per lo sviluppo e punto di collegamento decisivo tra mondo della ricerca e mondo dell’impresa. Il Lazio è l’unica Regione d’Italia ad aver messo in piedi un’operazione di questo tipo, incentrata sulla possibilità di trasferire conoscenza e creare occupazione attraverso lo sviluppo di dottorati nati in collaborazione tra le università e le imprese. Percorsi di alta formazione di questo tipo puntano a far rimanere sul nostro territorio i giovani più brillanti, evitando di vederli andare via alla fine del loro percorso formativo ma anche a porre le basi per il rinnovamento del modello produttivo laziale dando valore alle idee e alle competenze.” “Questa nuova edizione del bando, inoltre – ha aggiunto – contiene anche un’importante novità, vuole concentrare parte dello sforzo sulle necessità, in termini di innovazione e di efficientamento, della stessa Amministrazione regionale, che vuole applicare anche a se stessa il nuovo modello di sviluppo che propone all’esterno.”

Il bando – consultabile all’indirizzo internet http://www.regione.lazio.it/rl_formazione/?vw=documentazioneDettaglio&id=57905 – è aperto fino alle ore 17.00 del 15 settembre prossimoLe proposte progettuali devono essere presentate attraverso la procedura telematica accessibile dal sito http://www.regione.lazio.it/sigem. La procedura telematica è disponibile in un’area riservata del sito, accessibile previa registrazione e rilascio delle credenziali di accesso.

Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria

 

Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria


Nome: Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria
Ricorrenza: 12 giugno
Tipologia: Commemorazione
Patrona di:Erula

Questa festa fu istituita nel 1945 a perenne ricordo della consacrazione della Chiesa e del genere umano al Cuore Immacolato di Maria fatta da Pio XII nel 1942, allorchè quasi tutte le nazioni erano provate da atrocissima guerra.

La devozione al Cuore ammirabile della Madre di Dio è antichissima nella Chiesa. In S. Luca si hanno i primi accenni ai segreti tesori di quell’amabilissimo Cuore. Anche i Ss. Padri ed i Dottori celebrano spesso le lodi del Cuore ammirabile della Madre di Dio. Nel Medioevo questa soave devozione fu rivelata a Santa Matilde ed a S. Gertrude e da esse coltivata con trasporto e diffusa mediante i loro scritti. Anche S. Bernardino da Siena ne fu entusiasta. Ma il vero padre, l’apostolo ed il dottore di questa devozione è S. Giovanni Battista Eudes (1601-1680). Egli fu il primo che « non senza una divina ispirazione » (come si espresse S. Pio X nel decreto di beatificazione) pensò di tributare il cullo liturgico al Cuore purissimo di Maria, componendo egli stesso la Messa e l’Ufficio. E questa devozione lasciò in eredità alle sue due famiglie religiose: la Congregazione di N. S. della Carità e quella di Gesù e Maria. Su questa devozione scrisse pure il prezioso trattato: Il Cuore ammirabile della SS. Madre di Dio.

La devozione poi andò crescendo insieme a quella del Sacro Cuore di Gesù, e dal secolo XVII in poi, molte famiglie religiose si dedicarono in modo speciale ad onorare questo Cuore amabilissimo. Nel secolo scorso, la devozione alla « medaglia miracolosa », che porta sul retro i due cuori di Gesù e di Maria, fu una potente spinta verso il carattere di « riparazione » che questa devozione doveva prendere specialmente dopo le rivelazioni di Fatima. Difatti la Vergine SS., apparendo ai tre fortunati pastorelli, disse: Per la salvezza dei peccatori Iddio vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato, e se sarà fatto quanto io vi dirò, molte anime si salveranno. E chiedeva preghiere: Rosario quotidiano, Comunione riparatrice nei primi Sabati del mese, penitenze: quelle imposte dal proprio dovere compiuto diligentemente e fedelmente, l’accettazione delle croci che il Signore ci manda, penitenze anche volontarie, come la rinuncia a qualche comodità, e la mortificazione in qualche piacere anche lecito… Ella stessa insegnò questa preghiera: « O Signore, è per vostro amore, per la conversione dei peccatori ed in riparazione delle ingiurie commesse contro l’Immacolato Cuore di Maria… » e la consacrazione di se stessi e di tutto il mondo al suo Cuore Immacolato.

PRATICA. Consacriamoci al Cuore Immacolato di Maria ed oggi facciamo una mortificazione volontaria per la conversione dei peccatori.

PREGHIERA. O Dio onnipotente ed eterno che preparasti nel Cuore della Beata Vergine Maria una degna dimora dello Spirito Santo, concedi propizio a noi che celebriamo devotamente la festa del suo Cuore Immacolato di vivere secondo il tuo cuore.

MARTIROLOGIO ROMANO. Memoria del Cuore Immacolato della beata Vergine Maria: serbando nel proprio cuore la memoria dei misteri di salvezza compiuti nel suo Figlio, ne ha atteso con fiducia il compimento in Cristo.

CONSACRAZIONE AL
CUORE IMMACOLATO DI MARIA

O Maria, Vergine potente e Madre di misericordia, Regina del cielo e rifugio dei peccatori, noi ci consacriamo al vostro Cuore Immacolato. Vi consacriamo il nostro essere e tutta la nostra vita, tutto ciò che abbiamo, tutto ciò che amiamo, tutto ciò che siamo. Vostri siano i nostri corpi, i nostri cuori, le anime nostre, le nostre abitazioni, le nostre famiglie, la nostra Patria. Vogliamo che tutto ciò che è in noi e attorno a noi Vi appartenga e sia partecipe delle vostre materne benedizioni. E affinché questa consacrazione sia veramente efficace e duratura, rinnoviamo oggi, ai piedi vostri, o Maria, le promesse del Battesimo e della prima Comunione.

Ci obblighiamo di professare con coraggio e sempre, le verità della fede, di vivere da veri cattolici, sottomessi interamente a tutte le norme del Papa e dei Vescovi uniti a Lui. Ci obblighiamo di osservare i comandamenti di Dio e della Chiesa e in modo particolare la santificazione delle feste. Ci obblighiamo di fare entrare nella nostra vita, per quanto ci sarà possibile, le pratiche consolatrici della religione cristiana e soprattutto la santa Comunione. Vi promettiamo, finalmente, o gloriosa Madre di Dio e tenera Madre degli uomini, di impiegare tutto il nostro cuore nel servizio del vostro culto benedetto, per sollecitare ed assicurare, mediante il dominio del vostro Cuore Immacolato, il dominio del Cuore adorabile del Figlio vostro nelle anime nostre ed in tutte le anime, nella nostra cara nazione e in tutto l’universo; così sia in terra come in cielo. Così sia.

Pensionati: il cedolino di pensione di giugno 2021

Pensionati: il cedolino di pensione di giugno 2021

Il cedolino della pensione, accessibile tramite servizio online, è il documento che consente ai pensionati di verificare l’importo erogato ogni mese dall’INPS e di conoscere le ragioni per cui tale importo può variare. Si riportano di seguito le informazioni sul cedolino della pensione di giugno 2021.
La data di pagamento
Il pagamento avviene con valuta 1° giugno. Sulla base dell’ordinanza del 18 maggio 2021, n. 778 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, anche per giugno per coloro che riscuotono presso Poste Italiane SpA è prevista l’anticipazione del pagamento che, rispetto alle normali scadenze, è stato distribuito su più giorni.

In particolare, il pagamento presso Poste è stato effettuato dal 26 maggio al 1° giugno 2021.

Nel caso di riscossione allo sportello, Poste Italiane ha scaglionato le presenze dei pensionati in base alle iniziali del cognome del titolare della prestazione, secondo il seguente calendario:

  • A-B: 26 maggio, mercoledì;
  • C-D: 27 maggio, giovedì;
  • E-K: 28 maggio, venerdì;
  • L-O: 29 maggio, sabato mattina;
  • P-R: 31 maggio, lunedì;
  • S-Z: 1° giugno, martedì.

Trattandosi esclusivamente di un’anticipazione del pagamento, il diritto al rateo di pensione si matura comunque, per il mese di giugno, il primo giorno bancabile del mese. Di conseguenza, nel caso in cui dopo l’incasso la somma dovesse risultare non dovuta, l’INPS ne richiederà la restituzione.
Trattenute fiscali: addizionali regionali e comunali, conguaglio 2020 e tassazione 2021
Per quanto riguarda le prestazioni fiscalmente imponibili, sul rateo di pensione di giugno, oltre all’ IRPEF mensile, vengono trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2020.

Si ricorda che queste trattenute sono infatti effettuate in 11 rate nell’anno successivo a quello cui si riferiscono.

Continua a essere applicata anche la trattenuta per addizionale comunale in acconto per il 2021, avviata a marzo, che proseguirà fino a novembre 2021.

Prosegue, inoltre, il recupero delle ritenute IRPEF relative al 2020 laddove le stesse siano state effettuate in misura inferiore rispetto a quanto dovuto su base annua.

Infatti, nel caso di pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro, per il quali il ricalcolo dell’ IRPEF ha determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione viene estesa fino alla mensilità di novembre (articolo 38, comma 7, legge 122/2010).

Per i redditi di pensione annui di importo superiore a 18.000 euro e per quelli di importo inferiore a 18.000 euro con debito inferiore a 100 euro il debito d’imposta è stato applicato sulle prestazioni in pagamento alla data del 1° marzo, con azzeramento delle cedole laddove le imposte corrispondenti siano risultate pari o superiori alle relative capienze.

Le somme conguagliate sono state certificate nella Certificazione Unica 2021.

Fondo Trasporto Aereo: risorse estese a tutte le prestazioni

Fondo Trasporto Aereo: risorse estese a tutte le prestazioni

Il decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021, n. 69, ha esteso l’integrazione a carico del Fondo di solidarietà per il settore del trasporto aereo e del sistema aeroportuale anche ai trattamenti di integrazione salariale in deroga, riconosciuti per effetto di sospensioni o riduzioni delle attività nel periodo dal 1° aprile 2021 al 31 dicembre 2021. Ha previsto, inoltre, lo stanziamento di 186,7 milioni di euro per il Fondo.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha chiarito che queste risorse possono essere utilizzate per il finanziamento di tutte le tipologie di prestazione erogate dal Fondo.

Con il messaggio 10 giugno 2021, n. 2241 l’Istituto rende noto che le indicazioni fornite dalla circolare INPS 29 aprile 2021, n. 72, che limitavano l’impiego delle risorse esclusivamente al finanziamento dei trattamenti in deroga, escludendo le altre prestazioni, devono quindi ritenersi superate.

Artigiani e commercianti: precisazioni sull’imponibile contributivo

Artigiani e commercianti: precisazioni sull’imponibile contributivo

La circolare INPS 10 giugno 2021, n. 84 fornisce chiarimenti sull’imponibile contributivo per gli iscritti alle Gestioni degli artigiani e dei commercianti che producono redditi derivanti dalla partecipazione a società di capitali.

La circolare recepisce le indicazioni del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in linea con il recente orientamento della Corte di Cassazione, secondo cui devono essere esclusi dalla base imponibile contributiva i redditi di capitale attribuiti agli iscritti alle Gestioni speciali degli artigiani e degli esercenti attività commerciali derivanti dalla partecipazione a società di capitali in cui i lavoratori autonomi non svolgono attività lavorativa.

Restano valide le regole ordinarie di obbligo contributivo, in caso di svolgimento dell’attività lavorativa all’interno di società di capitali da parte dei soggetti che hanno quote di partecipazione nelle stesse società.

Considerata la complessità del quadro normativo e alla luce del nuovo orientamento della Corte di Cassazione che ha modificato le indicazioni fornite negli anni da parte dell’Istituto, al fine di tutelare l’integrità delle posizioni previdenziali dei lavoratori del settore, le nuove indicazioni sulla determinazione della base imponibile avranno effetto a partire dall’anno di imposta 2020.

Artigiani e commercianti, proroga scadenza contributi: comunicazioni

Artigiani e commercianti, proroga scadenza contributi: comunicazioni

Con il messaggio 13 maggio 2021, n. 1911, l’INPS ha comunicato il differimento al 20 agosto 2021 del termine di pagamento della rata dei contributi, originariamente previsto entro il 17 maggio 2021, dovuti dai soggetti iscritti alle Gestioni autonome speciali degli artigiani e dei commercianti.

La circolare INPS 10 giugno 2021, n. 85 informa ora che sui versamenti effettuati entro la data del 20 agosto 2021 non verranno applicate sanzioni civili o interessi.