Archivi giornalieri: 2 settembre 2015

Tassa immigrazione

Tassa immigrazione: sentenza Corte di giustizia europea è un grande risultato per Cgil e Inca

“Grande e importante risultato è quello conseguito oggi dalla Cgil e dall’Inca nel contrasto delle politiche discriminatorie verso gli immigrati. La giustizia europea, nell’accogliere il nostro ricorso al Tar del Lazio offre, o forse sarebbe meglio impone, al paese una importante opportunità per correggere le politiche sull’immigrazione prodotte dal governo di centro destra nel 2011. La Corte di giustizia europea a chiare  lettere boccia la tassa sui permessi di soggiorno introdotta con il decreto 304 del 31 dicembre 2011 giudicandola sproporzionata rispetto al costo del rilascio della carta d’identità. Ricordiamo che si tratta di un balzello che va dagli 80 ai 200 euro e che si aggiunge alla tassa precedentemente fissata di 73,50 euro”.

“E’ con grande soddisfazione che l’Inca  e la Cgil accolgono l’esito di un percorso giudiziario intrapreso, insieme alle iniziative politiche di contrasto, immediatamente dopo l’approvazione di questo odioso provvedimento perché dimostra come le politiche punitive contro  gli immigrati non devono e non possono prevalere sui legittimi diritti di cittadinanza, indipendentemente dal paese di provenienza”.

“Questa sentenza – affermano Cgil e Inca – non può essere ignorata dal governo italiano e pertanto chiediamo che si attivi subito riducendo drasticamente il costo per il rilascio e il rinnovo di tutti i permessi di soggiorno, senza aspettare il pronunciamento del Tar che comunque dovrà recepire la decisione del tribunale europeo”.
 
Secondo Cgil e Inca “E’ anche significativo che questa sentenza esca proprio mentre l’Europa è attraversata da rigurgiti nazionalisti, da chiusure verso i disperati che cercano sicurezza e lavoro, da inaccettabili respingimenti e da provvedimenti di riduzione del welfare che colpiscono in particolare i migranti, anche comunitari. Ancora una volta i provvedimenti della corte europea appaiono come più avanzati e rispettosi del diritto delle persone rispetto alle stesse politiche europee”

Legge 503/1992

La nozione di invalidità della Legge 503/1992

Sul numero in corso di pubblicazione della Rivista degli Infortuni e delle malattie Professionali  (n. 1/2015) viene presentato un lavoro del professor Adriano Ossicini già  Sovrintendente medico-generale Inail in cui viene tentata l’esegesi di “nozione di invalidità” con riferimento all’articolo 1, ottavo comma della legge 503/1992.

Il Decreto Legislativo 503/92 prevede la  possibilità di ottenere la Pensione di Vecchiaia Anticipata  in presenza di un’invalidità non inferiore all’80 per cento.

La legge di Riforma del 2011 “Legge Fornero” non ha modificato quanto disposto dalla precedente norma (decreto legislativo 503/92), tutelando i soggetti invalidi dall’innalzamento ai nuovi e più elevati limiti di età.

Si tratta di una dizione che ha comportato molte difficoltà applicative in quanto, certamente, la soglia dell’80% non può essere presa tanto come  una percentuale da valutare in base a tabelle ma piuttosto come un limite oltre il quale non sia possibile la prosecuzione dell’attività lavorativa senza danno alla salute.

L’Inps con la sua circolare n. 82 del 10 marzo 1994 stabiliva che: “La norma in esame non stabilisce i criteri ai quali fare  riferimento  ai fini dell’accertamento dello stato di  invalidità  richiesto  per il pensionamento di vecchiaia sulla  base  dell’età prevista dalla normativa previgente. Si ritiene tuttavia che,  al fine di assicurare omogeneità di tutela nell’ambito di  ciascuna gestione pensionistica, per l’accertamento del requisito dell’invalidità nella misura di legge si debba avere riguardo alla  definizione  di invalidità delineata dalle norme che  disciplinano le singole forme assicurative gestite dall’Istituto. In  tale  contesto il riconoscimento dello stato  di  invalidità in  misura  non inferiore all’80 per cento deve  pertanto  essere effettuato dagli uffici sanitari dell’Istituto. Il riconoscimento eventualmente già operato da altro ente costituisce elemento  di valutazione  per  la formulazione del giudizio medico  legale  da parte degli uffici sanitari dell’Istituto”.

In questo senso, l’interpretazione che abbiamo dato come Patronato alla circolare dell’Istituto, fu che per potere pervenire ad una differenziazione con altre prestazioni INPS ottenibili con una percentuale di riduzione della capacità di lavoro assai minori, appariva evidente come nel caso della pensione anticipata il riferimento non possa essere alla sola capacità attitudinale ma bensì un mix fra questa e quella propria ma soprattutto che si debba valutare se la prosecuzione dell’attività propria non possa che avvenire con nocumento della salute.

Rispetto a questa tematica nel suo lavoro il professor Ossicini, partendo da una attenta disamina dell’iter completo della formazione di detta legge,  rileva come  vi sia inconciliabilità fra le due posizioni che sono venute consolidandosi negli anni.

Da una parte quella dell’Istituto previdenziale   che con la circolare che sopra veniva citata collega questa normativa a quella più generale della legge 22784  e dall’altra quella in sede giurisprudenziale (anche se le sentenze in tema di requisito sanitario sono in numero nettamente inferiore a  quelle che affrontavano altre problematiche della stessa normativa), che a partire dalla Sentenza della Cassazione n. 13495/2003 così come confermata dalla n° 20110/2011 lega il concetto di invalidità della legge 503/1992 a alla invalidità di cui alla legge 118/1971 ed al d.m. 5 febbraio 1992 (quello con cui sono state promulgate le tabelle della Invalidità Civile).

newsletter medico-legale n. 33/2015

Amianto

Amianto: Silp Cgil chiede risultati screening su elicotteri polizia

“Siamo ancora in attesa di conoscere l’esito dello screening sugli elicotteri polizia”. Lo ricorda Daniele Tissone, segretario del sindacato di polizia Silp Cgil, commentando l’inchiesta della procura di Torino sui rischi provocati dalla presenza di amianto negli elicotteri delle forze armate.

Per Tissone, “quanto contestato dal pm Raffaele Guariniello, che imputa agli esponenti delle aziende la mancata o tardiva comunicazione della presenza del pericoloso materiale all’interno dei velivoli e ai funzionari pubblici l’avere impartito prescrizioni alle stesse compagnie senza averne poi accertato l’applicazione e i potenziali rischi, ci preoccupa non poco, soprattutto in relazione ai rischi specifici a cui può essere andato incontro il personale tecnico e i piloti, operatori del tutto ignari circa le caratteristiche e la qualità dei materiali con i quali avevano, quotidianamente, a che fare”.

Cgil – Lab

Cgil – Lab – Le generazioni dei 1.000 lavori si organizzano

Nei giorni 3 e 4 settembre si terrà “Lab – Le generazioni dei 1.000 lavori si organizzano”, la 6° Festa nazionale dei giovani CGIL che si svolgerà  al Parco Canale dello Stagno, Via dei Pescatori 71, Lido di Ostia (Roma) a partire dalle ore 14.30.

L’attivo nazionale di chiusura del percorso GiovaniinLab, a cui parteciperà il segretario generale Susanna Camusso, si svolgerà il 5 settembre al Centro Congressi Frentani dalle ore 10:00 alle ore 16:00.

Cgil

Cgil: positivi annunci su riforma beni confiscati, si approvi legge

“Si annuncia un rapido avanzamento dell’iter parlamentare della legge di riforma sul sistema dei sequestri e delle confische dei beni alla mafia: ci auguriamo si tratti del testo a cui abbiamo lavorato per due anni con la campagna ”Io riattivo il lavoro”, e che alle promesse seguano i fatti, non possiamo permetterci ulteriori ritardi”. Così Gianna Fracassi, segretario confederale della Cgil, commenta le dichiarazioni della presidente della Commissione Giustizia della Camera Ferranti, che prevede l’approvazione del testo entro il 2015 o a inizio 2016.

“L’infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto produttivo e nei vari settori della nostra economia è in continua e preoccupante espansione – prosegue la dirigente sindacale –, e centinaia di lavoratori delle aziende confiscate attendono una svolta, una situazione tale da non permettere altri rinvii. Per questo, chiediamo da tempo un intervento urgente di Governo e Parlamento”.

“Più di due anni fa, insieme a un vasto fronte di associazioni, con cui abbiamo costituito il comitato ”Io riattivo il lavoro”, abbiamo consegnato alla Camera dei Deputati una proposta di legge d’iniziativa popolare, che punta a favorire l’emersione alla legalità di queste aziende, semplificando le procedure per la loro gestione e destinazione, e garantendo la continuità occupazionale dei dipendenti. Ci auguriamo che le Camere tengano conto del lavoro fatto in questi mesi, e che i tempi rapidi promessi per l’approvazione definitiva del testo vengano rispettati”, conclude l’esponente della Cgil.

rassegna.it

Cgil, Cisl e Uil

Cgil, Cisl e Uil – Adesione a manifestazione 3/9 contro le mafie

“Le mafie, l’economia criminale, il sistema di connivenze tra politica e criminalità organizzata che le inchieste della magistratura hanno messo in luce, stanno corrodendo il cuore di questa città, facendone vacillare le fondamenta (…). Dire e ribadire che sono anni che le denunce del sindacato cadono nel vuoto, che i nostri appelli per la legalità e una rigenerazione morale delle classi dirigenti, non ci solleva dalla responsabilità di continuare a combattere per i valori in cui crediamo e che da sempre costituiscono il fulcro della nostra azione. E’ un preciso dovere che le istituzioni, i partiti, le parti sociali e datoriali sono chiamati ad assolvere. Per questo, consapevoli della necessità che contro le mafie si elevi un fronte unico e compatto, parteciperemo con le nostre delegazioni alla manifestazione del 3 settembre in piazza Don Bosco”.

Così, in una nota, il segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio Claudio Di Berardino, il responsabile della Cisl di Roma Mario Bertone e il segretario generale della Uil di Roma e del Lazio Alberto Civica

INAIL

Inail – Infortunio e/o malattia professionale nel settore marittimo

Dal 31 maggio 2010, sono state trasferite all’Inail le funzioni precedentemente svolte dall’Ipsema nei confronti dei lavoratori del settore marittimo per quanto riguarda gli infortuni e/o le malattie professionali (Legge 122/2010), ma nonostante siano trascorsi più di cinque anni non è ancora avvenuto il completamento di tutte le attività funzionali al nuovo modello organizzativo e ciò in alcuni casi ha determinato per la trattazione dei casi un iter non sempre lineare.

La Direzione centrale prestazioni e la Sovraintendenza sanitaria dell’Inail hanno pertanto, con circolare n.66 del 4 agosto, provveduto ad emanare istruzioni operative alle Sedi, al fine di razionalizzare l’espletamento delle funzioni medico legali propedeutiche al riconoscimento degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali e all’erogazione dell’indennità temporanea per inidoneità alla navigazione.

Nella nota innanzitutto viene  ribadito che, competenti per la trattazione amministrativa dei casi e dell’erogazione delle prestazioni economiche, sanitarie e riabilitative, sono le Sedi compartimentali (ex Ipsema) del settore navigazione, fino alla loro chiusura definitiva e quindi laddove risultino ancora esistenti.

Le sedi locali Inail, a cui erroneamente vengano inviate denunce, istanze, documentazione, ecc,  non possono – è sottolineato nella circolare – non accettare per “non competenza” i casi, così come avvenuto finora, determinando notevoli lungaggini per la definizione degli eventi ma devono trasmettere quanto ricevuto alle Sedi compartimentali e informare di ciò l’interessato.

Poiché le sedi compartimentali non dispongono di centri medico legali, nella nota viene ribadito che, con decorrenza immediata, le attività medico legali, funzionali alla tempestiva erogazione delle prestazioni, sono trattate dalla Sedi Inail competenti, individuate in base al criterio, attualmente in uso nell’Istituto, del domicilio dell’assistito, come peraltro già avviene per le visite collegiali nei confronti dei marittimi.

Cos’è l’inidoneità temporanea alla mansione

I lavoratori marittimi appartenenti alla I e II categoria della gente di mare (personale di stato maggiore e di bassa forza addetto ai servizi di coperta, di macchina e in genere ai servizi tecnici di bordo e personale addetto ai servizi complementari di bordo), dichiarati temporaneamente inidonei alla navigazione in seguito ad infortunio o malattia professionale, è dovuta dall’Inail, per il periodo di  temporanea inidoneità  e al massimo per un anno, una indennità giornaliera.

Tale prestazione, sostitutiva della retribuzione, è pari al 75% di quanto percepito dal marittimo nei trenta giorni precedenti lo sbarco, con esclusione del compenso del lavoro straordinario; va invece conteggiata l’indennità di navigazione, nella misura del 50%, in quanto erogata con carattere di continuità.

Anche relativamente a questa speciale indennità, l’Inail ha precisato che, laddove la competenza a trattare la pratica risulti la sede compartimentale ex Ipsema, il parere medico legale in merito alla riconducibilità della inidoneità temporanea alla navigazione (accertata dalla Commissione medica permanente di primo grado) ad un evento infortunistico o ad una malattia professionale riconosciuti dall’Inail,  dovrà essere richiesto alla sede locale Inail in base al domicilio dell’assicurato.

Immigrazione

Immigrazione: Strasburgo condanna Italia

I giudici di Strasburgo hanno stabilito che lo Stato italiano ha sottoposto tre immigrati a un trattamento degradante a causa delle condizioni in cui sono stati tenuti nel centro di soccorso e prima accoglienza di Contrada Imbriacola a Lampedusa.

Inoltre i togati hanno condannato l’Italia per la violazione del diritto alla libertà e alla sicurezza dei tre tunisini, perché questi sono stati detenuti senza che alcuna legge lo prevedesse, non sono stati informati dei motivi per cui erano trattenuti e infine non sono potuti ricorrere davanti a un tribunale italiano contro questa decisione delle autorità.

La Corte ha stabilito che il nostro Paese ha violato il divieto alle espulsioni collettive di stranieri nel momento in cui ha rimpatriato in Tunisia i tre uomini senza aver prima condotto un’analisi sulla situazione specifica a ciascuno di loro ed ha  deciso che l’Italia dovrà versare a ciascuno dei tre tunisini 10 mila euro per danni morali. La sentenza diverrà definitiva tra 3 mesi se le parti non richiederanno e otterranno un riesame.

ansa

“Piazza bella piazza”

“Piazza bella piazza”, la festa 2015 della Cgil di Roma e del Lazio

Anche quest’anno, seppur adottando una formula diversa rispetto alle edizioni passate, la Cgil di Roma e del Lazio ha scelto di onorare l’ormai tradizionale appuntamento con il mondo dei diritti e del lavoro. “La settima edizione di Piazza Bella Piazza – spiega il segretario generale di Roma e del Lazio, Claudio Di Berardino – ha avuto come protagoniste le diverse realtà del Lazio, e in particolare le storie e le problematiche che nascono nel territorio, grazie agli eventi portati a luglio nelle piazze dalle nostre Camere del Lavoro, oggetto nelle scorse settimane di un profondo processo di riorganizzazione e rimodulazione”.

Al centro dei dibattiti, come sempre, l’attualità politica e istituzionale, ma anche i temi legati al lavoro, alla legalità e agli appalti, al sociale e all’immigrazione. Infine l’Europa, la necessità di ripartire dal manifesto di Ventotene per una nuova Europa fondata sui valori della solidarietà e dell’accoglienza, “come abbiamo avuto occasione di ribadire nel corso di un’iniziativa organizzata proprio nell’isola pontina e che ha visto la partecipazione del nostro segretario generale Susanna Camusso”.

E sarà proprio Susanna Camusso a chiudere la Festa, il 5 settembre, a Roma, a Piazza Farnese. E saranno i musicisti dell’Orchestra Operaia di Massimo Nunzi ad animare con le loro note, frutto di un incessante lavoro di ricerca, contaminazione e sperimentazione, la serata conclusiva. Il modello cui s’ispira questa eclettica band è quello di una società perfetta, dove tutti cooperano per il bene comune, condividendo oneri e onori. Uno straordinario messaggio di speranza che, immersi come siamo in una crisi non solo economica ma morale e di pensiero, siamo felici di poter accogliere e rilanciare.

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Affari Costituzionali

Risultati 1 – 10 di 113 totali
Legge 08 Maggio 2015 n. 59

Conversione in legge del decreto-legge 17 marzo 2015, n. 27, recante disposizioni urgenti per lo svolgimento contemporaneo delle elezioni regionali ed amministrative

Pubblicazione: 

G.U. n. 110 del 14 Maggio 2015

Testo coordinato: 

G.U. n. 110 del 14 Maggio 2015

Iter e lavori preparatori
 
21 aprile 2015:
approvato
 
06 maggio 2015:
approvato definitivamente. Legge
Legge 06 Maggio 2015 n. 52

Disposizioni in materia di elezione della Camera dei deputati

Pubblicazione: 

G.U. n. 105 del 08 Maggio 2015

Legge 27 Febbraio 2015 n. 11

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 192, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative

Pubblicazione: 

G.U. n. 49 del 28 Febbraio 2015

Testo coordinato: 

G.U. n. 49 del 28 Febbraio 2015

Iter e lavori preparatori
 
20 febbraio 2015:
approvato
 
26 febbraio 2015:
approvato definitivamente. Legge
Legge 30 Maggio 2014 n. 82

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro

Pubblicazione: 

G.U. n. 125 del 31 Maggio 2014

Iter e lavori preparatori
 
19 marzo 2014:
approvato
assorbe S.1030
28 maggio 2014:
approvato definitivamente. Legge
Legge 22 Aprile 2014 n. 65

Modifiche alla legge 24 gennaio 1979, n. 18, recante norme per l’elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia, in materia di garanzie per la rappresentanza di genere, e relative disposizioni transitorie inerenti alle elezioni da svolgere nell’anno 2014

Pubblicazione: 

G.U. n. 95 del 24 Aprile 2014

Iter e lavori preparatori
T.U. con S.1256S.1304S.1305
20 marzo 2014:
approvato in testo unificato
09 aprile 2014:
approvato definitivamente. Legge
Legge 27 Febbraio 2014 n. 15

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2013, n. 150, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative

Pubblicazione: 

G.U. n. 49 del 28 Febbraio 2014

Testo coordinato: 

G.U. n. 49 del 28 Febbraio 2014

Iter e lavori preparatori
 
29 gennaio 2014:
approvato
 
17 febbraio 2014:
approvato con modificazioni
 
26 febbraio 2014:
approvato definitivamente. Legge
Legge 21 Febbraio 2014 n. 13

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 dicembre 2013, n. 149, recante abolizione del finanziamento pubblico diretto, disposizioni per la trasparenza e la democraticità dei partiti e disciplina della contribuzione volontaria e della contribuzione indiretta in loro favore

Pubblicazione: 

G.U. n. 47 del 26 Febbraio 2014

Testo coordinato: 

G.U. n. 47 del 26 Febbraio 2014

Iter e lavori preparatori
 
12 febbraio 2014:
approvato
 
20 febbraio 2014:
approvato definitivamente. Legge
Legge 07 Gennaio 2014 n. 1

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati

Pubblicazione: 

G.U. n. 11 del 15 Gennaio 2014

Iter e lavori preparatori
assorbe C.326C.893C.1043
11 luglio 2013:
approvato
assorbe S.242S.815
18 dicembre 2013:
approvato definitivamente. Legge
Legge 19 Luglio 2013 n. 87

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere

Pubblicazione: 

G.U. n. 175 del 27 Luglio 2013

Iter e lavori preparatori
T.U. con C.887C.1001
12 giugno 2013:
approvato in testo unificato
assorbe S.93S.656S.722S.827
18 luglio 2013:
approvato definitivamente. Legge
Legge 17 Gennaio 2013 n. 246

Norme per la regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione Induista Italiana, Sanatana Dharma Samgha, in attuazione dell’articolo 8, terzo comma, della Costituzione

Pubblicazione: 

G.U. n. 14 del 17 Gennaio 2013

Iter e lavori preparatori
assorbe S.2181
12 settembre 2012:
approvato
 
11 dicembre 2012:
approvato definitivamente. Legge

Progetti di legge approvati non promulgati o pubblicati