Archivi giornalieri: 12 marzo 2014
Renzi: «10 miliardi a 10 milioni di lavoratori»
Renzi: «10 miliardi a 10 milioni di lavoratori»
Allegati
In una sala stampa colma all’inverosimile, con il suo governo al completo ad assistere e coadiuvato da una serie di ‘cartelli’ presentati attraverso la tecnica dello ‘split screen’ – a schermo diviso, con il premier da una parte e le slide con la spiegazione delle misure dall’altra – mutuata da quella vista alla Casa Bianca durante un discorso del Presidente Obama, solo pochi giorni fa.
Una lunga esposizione, in cui non sono mancate battute di spirito, come anche nel botta e risposta con i giornalisti in sala. Ciò su cui non è disposto a secherzare Renzi èil percorso delle riforme. «Seriamente», premette rispondendo a una cronista, «se non riusciremo ad arrivare al superamento del bicameralismo perfetto, non dico che terminerà questa esperienza di governo, ma dico che io lascerò la politica».
Prima di allora, tuttavia, c’è da mettere mano alle misure economiche per il rilancio economico del Paese. Il fisco, innanzi tutto, con dieci miliardi di riduzione del cuneo fiscale tutti a favore dei lavoratori, in particolare quelli che hanno stipendi netti fino a 1.500 euro al mese i quali, già dal primo maggio, si ritroveranno una busta paga più pesante che garantirà loro un maggiore guadagno di circa mille euro all’anno. Il provvedimento, dovrebbe avere effetto dal primo maggio perchè «per il primo aprile non ci sono i tempi tecnici per adeguare le buste paga», ha detto il premier per poi aggiungere in dialetto romanesco: «Non je la famo».
La misura vale 10 miliardi e andrà a beneficio di circa 10 milioni di italiani. La copertura arriverà «dal risparmio di spesa», da altre manovre di bilancio e, ha assicurato il premier, «senza aumento di tassazione». Il rilancio dell’economia passa anche dall’edilizia scolastica che, assicura Renzi, darà ossigeno nuovo all’intero settore delle costruzioni. Il piano vale 3,5 miliardi e dal primo aprile sarà attiva a Palazzo Chigi l’unità di missione per le scuole annunciata nei giorni scorsi.
C’è poi il cavallo di battaglia di Renzi costituito dal jobs act che si sostanzierà con un decreto legge ed un disegno di legge. Il secondo sarebbe «una delega per riorganizzare l’intero sistema e sarà il Parlamento a discuterne», ma servirà per riordinare «l’intero sistema del lavoro». Nel frattempo è stato approvato un decreto legge che prevede semplificazioni nell’apprendistato e nei contratti a termine. Questi ultimi potranno durare al massimo tre anni e saranno applicabili senza causale per un massimo del 20% sul totale dei lavoratori.
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Emergenza carceri
L’emergenza carceri non è solo legato al sovraffollamento, ma anche al numero dei suicidi e all’aumento dei malati psichiatrici nelle strutture dedicate, che dovranno essere superate.
Picco dei suicidi
Nei primi mesi del 2014 è stato «raggiunto un nuovo picco di suicidi nelle carceri italiane: il 40% di tutti i decessi in carcere è infatti rappresentato da suicidi». A dare l’allarme è stato il presidente della Società italiana di psichiatria (Sip), Claudio Mencacci.
Mencacci ha sottolineato che nel 2013 la quota di suicidi era stata pari al 30%, contro il 40% del 2012 ed oltre il 40% del 2009. «Nonostante una aumentata umanizzazione nelle carceri – ha detto durante una conferenza stampa alla Camera sulla questione del superamento degli Ospedali psichiatrici giudiziari (Opg) – resta dunque ancora grave il problema dei suicidi. Per questo i fondi, che ci sono, devono essere maggiormente utilizzati per l’assistenza nelle carceri e sul territorio, e non solo per la realizzazione delle strutture residenziali che andranno a sostituire gli Ospedali psichiatrici giudiziari».
Un’altra priorità, proprio per prevenire il fenomeno dei suicidi tra i detenuti, ha rilevato il presidente eletto Sip, Emilio Sacchetti, è inoltre quella di attuare «un percorso di screening suicidario di prevenzione su tutti coloro che entrano in carcere e non solo su chi presenta disturbi psichici».
Malati di mente in aumento
Gli psichiatri hanno inoltre evidenziato come, nonostante il previsto percorso che porterà alla chiusura degli Opg, i detenuti inviati in tali strutture siano aumentati, passando dai circa 850 nel 2011 ai circa 1.000 attuali.
Il 16% dei detenuti nelle carceri italiane soffre di disturbi psichici gravi, una quota che rappresenta circa 10 mila detenuti su un totale di 64 mila. Ha fatto sapere Mencacci. «Per quanto riguarda i disturbi psichici gravi – ha sottolineato – la situazione nelle nostre carceri è drammatica». In particolare, ha spiegato il presidente Sip, «soffre di disturbi psicotici l’1-9% dei detenuti, di depressione il 10-15%, di disturbi di personalità il 35-45%».
Il caso Lombardia
Mencacci ha quindi citato l’esempio della Regione Lombardia, dove su 8.650 detenuti il 10,56, pari a 911 detenuti, è affetto da disturbi psichiatrici: «Questa – ha notato – è quindi la patologia più diffusa nelle carceri insieme all’uso di sostanze».
Manca un censimento
Ma nonostante tali numeri, ha inoltre rilevato Sacchetti, «non abbiamo ancora un censimento vero della presenza di soggetti con problemi psichiatrici nelle carceri e questo crea dei problemi al fine della pianificazione dell’assistenza».
Formazione specifica degli psichiatri
Altra questione, hanno denunciato gli psichiatri, è che nelle carceri lavorano di solito giovani psichiatri mentre sarebbero necessari specialisti con percorsi professionali più specifici. Il punto, ha commentato lo psichiatra Massimo Di Giannantonio dell’Università di Chieti, «è che non c’è una formazione specifica per gli psichiatri che operano in carcere».
san Luigi Orione
Altri santi. Sant’Innocenzo I, papa dal 401 al 417; santa Fina di San Gimignano, vergine (1238-1253). Letture. Gio 3,1-10; Sal 50; Lc 11,29-32. Ambrosiano. Gen 4,1-16; Sal 118,9-16; Pr 3,19-26; Mt 5,17-19.
ULTIMISSIME LAVORO – FISCALE12/03/2014
GIURISPRUDENZACONSIGLIO DI STATOSENTENZACONSIGLIO DI STATO – Sentenza 04 marzo 2014, n. 998FISCALEContenzioso – Procedimento – Giudizio di ottemperanza – Esecuzione decisione del TAR – Assegnazione delle agevolazioni fiscali riconosciute ai produttori di biodiesel – Annullamento dell’art. 3, comma 4, del decreto ministeriale 3 settembre 2008, n. 156 CONSIGLIO DI STATO – Sentenza 05 marzo 2014, n. 1031LAVORODiniego rilascio permesso di soggiorno CONSIGLIO DI STATO – Sentenza 05 marzo 2014, n. 1062LAVORORiconoscimento anzianità nella qualifica di primo ricercatore. CONSIGLIO DI STATO – Sentenza 26 febbraio 2014, n. 932LAVOROConcessione contributi in favore delle vittime di eventi calamitosi CORTE DI CASSAZIONEORDINANZACORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 febbraio 2014, n. 4291FISCALEFallimento ed altre procedure concorsuali – Fallimento – Cessazione dell’attività – Valutazione dello stato di insolvenza – Criteri applicabili CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 febbraio 2014, n. 4295FISCALEFallimento – Compenso del curatore fallimentare – Liquidazione – Indicazione specifica dei criteri adottati ex articolo 39, R.d. n. 267/1942 – Mancanza – Nullità del decreto di liquidazione SENTENZACORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 marzo 2014, n. 5087FISCALEAzienda farmaceutica – Trasferimento mortis causa dell’originario titolare – Proprietà – Possesso – Usucapione – Configurabilità CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 marzo 2014, n. 11538FISCALETributi – Reati fiscali – Dichiarazione infedele – Indebito rimborso IVA – Elusione fiscale – Rilevanza penale CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 marzo 2014, n. 11777FISCALETributi – Reati fiscali – Frode fiscale – Riciclaggio con i proventi dell’evasione IVA – Confisca anche in caso di restituzione del debito CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 marzo 2014, n. 5612LAVOROSanzioni disciplinari – Direttore sanitario – Pubblicità – Conformità ai principi di veridicità e trasparenza previsti dal codice deontologico – Assenza di una valutazione della Commissione centrale CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 febbraio 2014, n. 8722FISCALETributi – Reati fiscali – Misure cautelari – Confisca per equivalente – Pensione di invalidità – Esclusione LEGISLAZIONEDECRETO LEGISLATIVODECRETO LEGISLATIVO 21 febbraio 2014, n. 21LAVORO, FISCALEAttuazione della direttiva 2011/83/UE sui diritti dei consumatori, recante modifica delle direttive 93/13/CEE e 1999/44/CE e che abroga le direttive 85/577/CEE e 97/7/CE DECRETO LEGISLATIVO 21 febbraio 2014, n. 22LAVORO, FISCALEAttuazione della direttiva 2011/77/UE che modifica la direttiva 2006/116/CE concernente la durata di protezione del diritto d’autore e di alcuni diritti connessi DECRETO MINISTERIALEMINISTERO FINANZE – Decreto ministeriale 10 febbraio 2014FISCALEAttuazione del comma 19 dell’articolo 31 della legge 12 novembre 2011, n. 183 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRIORDINANZAPRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Ordinanza 05 marzo 2014, n. 157LAVORO, FISCALEPrimi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi alluvionali verificatisi nel periodo dal 1° gennaio all’11 febbraio 2014 nel territorio della regione Toscana PRASSIAGENZIA DELLE ENTRATECIRCOLAREAGENZIA DELLE ENTRATE – Circolare 11 marzo 2014, n. 6/EFISCALEAccertamento sintetico del reddito complessivo delle persone fisiche ai sensi dell’articolo 38, commi dal quarto al settimo, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600. Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 24 dicembre 2012. Circolare n. 24 del 31 luglio 2013. Parere del Garante per la protezione dei dati personali (Garante della privacy) del 21 novembre 2013. Ulteriori indicazioni operative. INPSMESSAGGIOINPS – Messaggio 11 marzo 2014, n. 3199LAVOROCumulo delle pensioni ai superstiti con i redditi del beneficiario (art. 1, comma 41 della legge n. 335/1995) – Gestione dei dipendenti pubblici. INPS – Messaggio 11 marzo 2014, n. 3224LAVOROContribuzione atipica ex INPDAI per l’anno 2014 INPS – Messaggio 11 marzo 2014, n. 3234LAVOROIncremento del 10% del trattamento di integrazione salariale per i contratti di solidarietà (art. 1, D.L. n. 726/1984 conv. con mod. dalla L. n. 863/1984) per l’anno 2014. Istruzioni contabili. Variazioni al piano dei conti. INPS – Messaggio 11 marzo 2014, n. 3235LAVOROAvvio attività termale 2014. Trasmissione elenchi strutture convenzionate. |
Presentazione a Roma
Presentazione a Roma dell’opera di Francesco Casula Letteratura e civiltà della Sardegna, di Francesco Casula
A Roma-Ciampino il Circolo degli emigrati sardi il 15 marzo prossimo organizza la presentazione dell’operaLetteratura e civiltà della Sardegna (2 volumi),di Francesco Casula (Edizioni Grafica del Parteolla, Dolianova 2011/2013, Euro 20)
L’opera di Francesco Casula, Letteratura e civiltà della Sardegna, (Edizioni Grafica del Parteolla) in due volumi, propone un itinerario storico-letterario che partendo dalla nascita della lingua sarda e dai primi documenti in volgare sardo arriva fino ai nostri giorni.
Nell’opera potremmo vedere che dalle origini del volgare sardo fino ad oggi, non vi è stato periodo nel quale la lingua sarda non abbia avuto una produzione letteraria. Certo, qualcuno potrebbe obiettare, che essa, rispetto ad altre lingue romanze, ha prodotto pochi frutti: può darsi, ma – dato e non concesso – si poteva pensare che un cavallo per troppo tempo tenuto a freno, legato imbrigliato e impastoiato potesse correre?
Il criterio della selezione e la scelta degli Autori non è stato comunque la lingua utilizzata: per cui ci sono Autori che scrivono anche in Latino, Catalano, Castigliano, Italiano.
Perché “Una Letteratura sarda esiste – scrive Casula nella Prefazione– se, come ogni letteratura, ha i tratti universali della qualità estetica e se, in più è «specifica», non tanto per questioni grammaticali e sintattiche, quanto per una questione di Identità”.
Il primo volume tratta degli Autori che formano le fondamenta della nostra letteratura: Cano, Arquer, Girolamo Araolla, Garipa e Fra Antonio Maria da Esterzili fino a Pintor Sirigu, Mannu, Mele, Mereu, Tuveri, Gramsci e Emilio Lussu. Tra i romanzieri del 1900-2000 figurano Deledda, Salvatore Satta e Dessì. Per raccontare il banditismo e la società del malessere, i codici ‘barbarìcìni e i suoi analistì, Casula ha indicato Pigliaru, Pira e Fiori. Sebastiano Satta con Salvatore Cambosu, è l’autore in lingua italiana inserito nel capitolo sulla letteratura identitaria del 1900-2000; mentre tra i poeti in lingua sarda figurano Montanaru e Pedru Mura.
Il secondo volume inizia con gli scrittori bilingui Lobina, Masala, Antonio Cossu Franco Fresi (in Gallurese).
Fra gli scrittori in lingua italiana emergono Michele Columbu, Nereide Rudas, Eliseo Spiga, Giulio Angioni, Bachisio Bandinu, Salvatore Niffoi, Sergio Atzeni, Michela Murgia, Flavio Soriga.
Fra quelli invece in lingua sarda sarda Aquilino Cannas, Franco Carlini, Gianfranco Pintore.
Tre poetesse in lingua sarda concludono la Letteratura: Maddalena Frau, Paola Alcioni e Anna Cristina Serra.
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IN EVIDENZA
7 MARZO 2014 – “SALVA-ROMA/TER”
La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal Decreto-Legge 6 marzo 2014, n. 16.
6 MARZO 2014 – “PROROGHE DI TERMINI”
La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal Decreto-Legge 30 dicembre 2013, n. 150 , convertito, con modificazioni, dalla Legge 27 febbraio 2014, n. 15.
6 MARZO 2014 – “STUPEFACENTI E SOSTANZE PSICOTROPE”
La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dalla sentenza della Corte Costituzionale 12 – 25 febbraio 2014, n. 32 (in G.U. 1a s.s. 5/3/2014, n. 11) ai seguenti provvedimenti:
– Decreto-legge 30 dicembre 2005, n. 272
– Decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309
4 MARZO 2014 – “MANCATA CONVERSIONE DECRETO SALVA-ROMA/BIS”
Il Decreto-Legge 30 dicembre 2013, n. 151 recante “Disposizioni di carattere finanziario indifferibili finalizzate a garantire la funzionalita’ di enti locali, la realizzazione di misure in tema di infrastrutture, trasporti ed opere pubbliche nonche’ a consentire interventi in favore di popolazioni colpite da calamita’ naturali” non e’ stato convertito in legge nel termine di sessanta giorni dalla sua pubblicazione avvenuta nella Gazzetta Ufficiale – serie generale – n. 304 del 30 dicembre 2013.
28 FEBBRAIO 2014 – “FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI”
La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal Decreto-Legge 28 dicembre 2013, n. 149 , convertito, con modificazioni, dalla Legge 21 febbraio 2014, n. 13.
21 FEBBRAIO 2014 – “INTEGRATA LA BANCA DATI CON GLI ATTI PUBBLICATI NEL 1942 E NEL 1943”
In aggiunta a quelli già presenti sono ora disponibili anche gli atti normativi pubblicati nel 1942 e nel 1943.
Adiconsum