Archivi giornalieri: 12 marzo 2014

Renzi: «10 miliardi a 10 milioni di lavoratori»

Renzi: «10 miliardi a 10 milioni di lavoratori»

 
Mercato del lavoro, riduzione della pressione fiscale, edilizia scolastica e piano per 

In una sala stampa colma all’inverosimile, con il suo governo al completo ad assistere e coadiuvato da una serie di ‘cartelli’ presentati attraverso la tecnica dello ‘split screen’ – a schermo diviso, con il premier da una parte e le slide con la spiegazione delle misure dall’altra – mutuata da quella vista alla Casa Bianca durante un discorso del Presidente Obama, solo pochi giorni fa.

Una lunga esposizione, in cui non sono mancate battute di spirito, come anche nel botta e risposta con i giornalisti in sala. Ciò su cui non è disposto a secherzare Renzi èil percorso delle riforme. «Seriamente», premette rispondendo a una cronista, «se non riusciremo ad arrivare al superamento del bicameralismo perfetto, non dico che terminerà questa esperienza di governo, ma dico che io lascerò la politica».

Prima di allora, tuttavia, c’è da mettere mano alle misure economiche per il rilancio economico del Paese. Il fisco, innanzi tutto, con dieci miliardi di riduzione del cuneo fiscale tutti a favore dei lavoratori, in particolare quelli che hanno stipendi netti fino a 1.500 euro al mese i quali, già dal primo maggio, si ritroveranno una busta paga più pesante che garantirà loro un maggiore guadagno di circa mille euro all’anno. Il provvedimento, dovrebbe avere effetto dal primo maggio perchè «per il primo aprile non ci sono i tempi tecnici per adeguare le buste paga», ha detto il premier per poi aggiungere in dialetto romanesco: «Non je la famo».

La misura vale 10 miliardi e andrà a beneficio di circa 10 milioni di italiani. La copertura arriverà «dal risparmio di spesa», da altre manovre di bilancio e, ha assicurato il premier, «senza aumento di tassazione». Il rilancio dell’economia passa anche dall’edilizia scolastica che, assicura Renzi, darà ossigeno nuovo all’intero settore delle costruzioni. Il piano vale 3,5 miliardi e dal primo aprile sarà attiva a Palazzo Chigi l’unità di missione per le scuole annunciata nei giorni scorsi.

C’è poi il cavallo di battaglia di Renzi costituito dal jobs act che si sostanzierà con un decreto legge ed un disegno di legge. Il secondo sarebbe «una delega per riorganizzare l’intero sistema e sarà il Parlamento a discuterne», ma servirà per riordinare «l’intero sistema del lavoro». Nel frattempo è stato approvato un decreto legge che prevede semplificazioni nell’apprendistato e nei contratti a termine. Questi ultimi potranno durare al massimo tre anni e saranno applicabili senza causale per un massimo del 20% sul totale dei lavoratori.

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Eletti regione sardegna

Comincia la XV legislatura della Sardegna: ecco gli eletti

Il governatore Pigliaru ha venti giorni di tempo per convocare la prima seduta del nuovo consiglio. Ultime trattative per formare la giunta regionale – Passaggio delle consegne a Villa Devoto – LE FOTO DI TUTTI I CONSIGLIERI

Mario Biddau presidente della commissione elettorale proclama gli eletti del consiglio regionale(foto Rosas)

CAGLIARI. Mentre procedono ormai spedite le ultime trattative per formare la giunta regionale, inizia la XV legislatura nel Consiglio regionale della Sardegna. A poco meno di un mese dalle elezioni del 16 febbraio e dopo una valanga di polemiche e annunciati ricorsi sulla legge elettorale approvata alla fine dell’ultimo quinquennio, oggi l’ufficio centrale regionale presso la Corte d’Appello di Cagliari ha proclamato eletti il governatore Francesco Pigliaru, l’uscente Ugo Cappellacci, che siederà sui bandi dell’opposizione, e gli altri 58 consiglieri dell’assemblea di via Roma.

Nessuna sorpresa dalle verifiche effettuate dall’Ufficio per la composizione del consiglio post riforma, già ipotizzata con le prime proiezioni sui voti non ancora convalidati: dopo i tagli il numero dei consiglieri passa da 80 a 60, azzerati ifondi ai gruppi e le indennità di carica.

In forza della legge elettorale statutaria, che assegna algovernatore che ha superato il 40% delle preferenze il 65% dei seggi, il centrosinistra, uscito vincitore dalle urne, può contare su 36 seggi su 60, il centrodestra su 24.

Solo quattro le donne elette: tre del centrosinistra (due del Pd e una del Centro democratico) e una del centrodestra (Forza Italia).

Per la prima volta nell’Assemblea sarda ci sarà un seggio per gli indipendentisti con Gavino Sale, leader di Irs. E non mancano altre formazioni «sovraniste» e «autonomiste», come lo storico Partito Sardo d’Azione, i Rossomori e l’Uds, o ancora i recenti Partito dei Sardi e La Base, quasi tutti – tranne il Psd’Az e l’Uds – alleati del centrosinistra. Con la proclamazione degli eletti scattano da oggi i 20 giorni di tempo per la convocazione della prima seduta del consiglio da parte del neo governatore, che entro dieci giorni deve anche presentare la nuova Giunta, già attesa però per le prossime ore.

La prima seduta sarà presieduta provvisoriamente dal consigliere più anziano di età: Mario Floris, leader dell’Uds e assessore uscente degli Affari Generali, già presidente sia della Regione che del Consiglio.

La pattuglia del Pd è composta da 18 consiglieri. A Cagliari vengono riconfermati Cesare Moriconi, Lorenzo Cozzolino, ed entrano l’ex assessore provinciale Piero Comandini, il sindaco di Elmas Valter Piscedda e l’ex sindaco di Quartu, Luigi Ruggeri. Da Sassari fa il suo ingresso nell’Assemblea il sindaco Gianfranco Ganau, già designato come capogruppo e in predicato per il posto di presidente del Consiglio, e vengono riconfermati Gavino Manca e Luigi Lotto, mentre il quarto ad entrare è Salvatore Demontis. A Nuoro diventano onorevoli il presidente della Provincia e dell’Unione Province sarde, Roberto Deriu, e Daniela Forma, a Oristano ritorna Antonio Solinas ed entra il vicesindaco di Solarussa, Mario Tendas. In Gallura eletto solo il giovane sindaco di Loiri Porto San Paolo, Giuseppe Meloni, nel Medio Campidano il sindaco di Sanluri, Sandro Collu, e quello di Guspini, Rossella Pinna. Nel Sulcis Pietro Cocco, che potrebbe essere eletto capogruppo se Ganau prenderà l’incarico di presidente del Consiglio. Infine in Ogliastra confermato il vice presidente uscente della commissione Bilancio Franco Sabatini.

Sinistra ecologia e Libertà prende quattro seggi: a Cagliari il giovane ex coordinatore provinciale Francesco Agus e la new entry, il sindaco di Escolca Eugenio Lai; il segretario regionale Luca Pizzuto nel Sulcis; il capogruppo uscente, Daniele Cocco, a Sassari.

L’Italia dei Valori rientra in consiglio con Michele Azara, mentre il Centro Democratico conta su due consiglieri: Anna Maria Busia a Cagliari e Roberto Desini a Sassari. I Rossomori conquistano due seggi: Emilio Usula a Nuoro e Paolo Zedda a Cagliari.

Il Partito dei Sardi entra in Consiglio con Piermario Manca a Sassari e Augusto Cherchi a Oristano,Rifondazione Sinistra Sarda con Fabrizio Anedda a Cagliari e Alessandro Unali a Sassari, l’Upc con Gaetano Ledda a Sassari e il Psi con Raimondo Perra a Cagliari.

Infine Gavino Sale per Irs a Sassari ed Efisio Arbau per La Base a Nuoro.

Nel centrodestra Forza Italia conquista 10 seggi, a cui si aggiunge il candidato presidente arrivato secondo, Ugo Cappellacci. Quattro a Cagliari: l’assessore uscente della Programmazione Alessandra Zedda, l’ex direttore dell’Agenzia regionale del lavoro, Stefano Tunis, e gli uscenti Edoardo Tocco e Alberto Randazzo, ex presidente della commissione Industria. A Nuoro viene riconfermato il capogruppo uscente, Pietro Pittalis, e ad Oristano l’assessore uscente dell’Agricoltura, Oscar Cherchi. A Sassari entra in Consiglio l’ex sindaco di Alghero Marco Tedde e ritorna Antonello Peru, mentre nel Sulcis viene premiato Ignazio Locci e in Gallura il sindaco di Golfo Aranci Giuseppe Fasolino.

Tre seggi per i Riformatori: a Cagliari Michele Cossa, a Nuoro l’assessore uscente del Turismo, Luigi Crisponi, e poi il capogruppo uscente Attilio Dedoni. L’Uds riconferma il proprio leader Mario Floris, mentre nell’Udc, oltre al leader sardo,Giorgio Oppi, ci sono Gigi Rubiu nel Sulcis, Gianni Tatti a Oristano e Peppino Pinna a Sassari. Nel Psd’Az rientra nel palazzo di via Roma l’ex assessore dei Trasporti Christian Solinas a Cagliari, Marcello Orrù a Sassari e il sindaco di Dorgali ed ex assessore dei Lavori Pubblici, Angelo Carta. Per i Fratelli d’Italia entra Paolo Truzzu a Cagliari e per la lista Zona Franca-Randaccio l’ex consigliere provinciale Psd’Az a Cagliari, Modesto Fenu.

Emergenza carceri

Emergenza carceri, picco dei suicidi
 
 
 

L’emergenza carceri non è solo legato al sovraffollamento, ma anche al numero dei suicidi e all’aumento dei malati psichiatrici nelle strutture dedicate, che dovranno essere superate. 

Picco dei suicidi
Nei primi mesi del 2014 è stato «raggiunto un nuovo picco di suicidi nelle carceri italiane: il 40% di tutti i decessi in carcere è infatti rappresentato da suicidi». A dare l’allarme è stato il presidente della Società italiana di psichiatria (Sip), Claudio Mencacci.

Mencacci ha sottolineato che nel 2013 la quota di suicidi era stata pari al 30%, contro il 40% del 2012 ed oltre il 40% del 2009. «Nonostante una aumentata umanizzazione nelle carceri – ha detto durante una conferenza stampa alla Camera sulla questione del superamento degli Ospedali psichiatrici giudiziari (Opg) – resta dunque ancora grave il problema dei suicidi. Per questo i fondi, che ci sono, devono essere maggiormente utilizzati per l’assistenza nelle carceri e sul territorio, e non solo per la realizzazione delle strutture residenziali che andranno a sostituire gli Ospedali psichiatrici giudiziari».

Un’altra priorità, proprio per prevenire il fenomeno dei suicidi tra i detenuti, ha rilevato il presidente eletto Sip, Emilio Sacchetti, è inoltre quella di attuare «un percorso di screening suicidario di prevenzione su tutti coloro che entrano in carcere e non solo su chi presenta disturbi psichici».

Malati di mente in aumento
Gli psichiatri hanno inoltre evidenziato come, nonostante il previsto percorso che porterà alla chiusura degli Opg, i detenuti inviati in tali strutture siano aumentati, passando dai circa 850 nel 2011 ai circa 1.000 attuali.

Il 16% dei detenuti nelle carceri italiane soffre di disturbi psichici gravi, una quota che rappresenta circa 10 mila detenuti su un totale di 64 mila. Ha fatto sapere Mencacci. «Per quanto riguarda i disturbi psichici gravi – ha sottolineato – la situazione nelle nostre carceri è drammatica». In particolare, ha spiegato il presidente Sip, «soffre di disturbi psicotici l’1-9% dei detenuti, di depressione il 10-15%, di disturbi di personalità il 35-45%».

Il caso Lombardia
Mencacci ha quindi citato l’esempio della Regione Lombardia, dove su 8.650 detenuti il 10,56, pari a 911 detenuti, è affetto da disturbi psichiatrici: «Questa – ha notato – è quindi la patologia più diffusa nelle carceri insieme all’uso di sostanze».

Manca un censimento
Ma nonostante tali numeri, ha inoltre rilevato Sacchetti, «non abbiamo ancora un censimento vero della presenza di soggetti con problemi psichiatrici nelle carceri e questo crea dei problemi al fine della pianificazione dell’assistenza».

Formazione specifica degli psichiatri
Altra questione, hanno denunciato gli psichiatri, è che nelle carceri lavorano di solito giovani psichiatri mentre sarebbero necessari specialisti con percorsi professionali più specifici. Il punto, ha commentato lo psichiatra Massimo Di Giannantonio dell’Università di Chieti, «è che non c’è una formazione specifica per gli psichiatri che operano in carcere».

 
 

san Luigi Orione

Il Santo del giorno
A cura di Matteo Liut
12/03/2014
 
 
Quel progetto di carità nato in un cortile
 

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Da dove iniziare a costruire in mezzo agli uomini le cose grandi cui siamo chiamati fin dal momento in cui riceviamo il Battesimo e quindi ci “immergiamo nella vita di Dio”? La risposta di san Luigi Orione (Pontecurone, 1872 – Sanremo, 1940) si evince dal suo percorso di vita: dalle cose che ci circondano, dalle persone e dai luoghi che frequentiamo ogni giorno. Fu così, infatti, che l’appena ventenne Luigi Orione arrivò ad aprire il suo primo oratorio a Tortona: era seminarista e stava in una stanza accanto al Duomo, qui – e poi nel cortile – cominciò a incontrare i ragazzi coinvolgendoli anche nel catechismo. Un’esperienza destinata a trasformarsi poi in un grande progetto di carità accanto agli ultimi, affidato a una numerosa famiglia religiosa.
Altri santi. Sant’Innocenzo I, papa dal 401 al 417; santa Fina di San Gimignano, vergine (1238-1253). Letture. Gio 3,1-10; Sal 50; Lc 11,29-32. Ambrosiano. Gen 4,1-16; Sal 118,9-16; Pr 3,19-26; Mt 5,17-19.

ULTIMISSIME LAVORO – FISCALE12/03/2014

GIURISPRUDENZA

CONSIGLIO DI STATO

SENTENZA

CONSIGLIO DI STATO – Sentenza 04 marzo 2014, n. 998FISCALE

Contenzioso – Procedimento – Giudizio di ottemperanza – Esecuzione decisione del TAR – Assegnazione delle agevolazioni fiscali riconosciute ai produttori di biodiesel – Annullamento dell’art. 3, comma 4, del decreto ministeriale 3 settembre 2008, n. 156

CONSIGLIO DI STATO – Sentenza 05 marzo 2014, n. 1031LAVORO

Diniego rilascio permesso di soggiorno

CONSIGLIO DI STATO – Sentenza 05 marzo 2014, n. 1062LAVORO

Riconoscimento anzianità nella qualifica di primo ricercatore.

CONSIGLIO DI STATO – Sentenza 26 febbraio 2014, n. 932LAVORO

Concessione contributi in favore delle vittime di eventi calamitosi

CORTE DI CASSAZIONE

ORDINANZA

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 febbraio 2014, n. 4291FISCALE

Fallimento ed altre procedure concorsuali – Fallimento – Cessazione dell’attività – Valutazione dello stato di insolvenza – Criteri applicabili

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 febbraio 2014, n. 4295FISCALE

Fallimento – Compenso del curatore fallimentare – Liquidazione – Indicazione specifica dei criteri adottati ex articolo 39, R.d. n. 267/1942 – Mancanza – Nullità del decreto di liquidazione

SENTENZA

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 marzo 2014, n. 5087FISCALE

Azienda farmaceutica – Trasferimento mortis causa dell’originario titolare – Proprietà – Possesso – Usucapione – Configurabilità

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 marzo 2014, n. 11538FISCALE

Tributi – Reati fiscali – Dichiarazione infedele – Indebito rimborso IVA – Elusione fiscale – Rilevanza penale

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 marzo 2014, n. 11777FISCALE

Tributi – Reati fiscali – Frode fiscale – Riciclaggio con i proventi dell’evasione IVA – Confisca anche in caso di restituzione del debito

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 marzo 2014, n. 5612LAVORO

Sanzioni disciplinari – Direttore sanitario – Pubblicità – Conformità ai principi di veridicità e trasparenza previsti dal codice deontologico – Assenza di una valutazione della Commissione centrale

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 febbraio 2014, n. 8722FISCALE

Tributi – Reati fiscali – Misure cautelari – Confisca per equivalente – Pensione di invalidità – Esclusione

LEGISLAZIONE

DECRETO LEGISLATIVO

DECRETO LEGISLATIVO 21 febbraio 2014, n. 21LAVORO, FISCALE

Attuazione della direttiva 2011/83/UE sui diritti dei consumatori, recante modifica delle direttive 93/13/CEE e 1999/44/CE e che abroga le direttive 85/577/CEE e 97/7/CE

DECRETO LEGISLATIVO 21 febbraio 2014, n. 22LAVORO, FISCALE

Attuazione della direttiva 2011/77/UE che modifica la direttiva 2006/116/CE concernente la durata di protezione del diritto d’autore e di alcuni diritti connessi

DECRETO MINISTERIALE

MINISTERO FINANZE – Decreto ministeriale 10 febbraio 2014FISCALE

Attuazione del comma 19 dell’articolo 31 della legge 12 novembre 2011, n. 183

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

ORDINANZA

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Ordinanza 05 marzo 2014, n. 157LAVORO, FISCALE

Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi alluvionali verificatisi nel periodo dal 1° gennaio all’11 febbraio 2014 nel territorio della regione Toscana

PRASSI

AGENZIA DELLE ENTRATE

CIRCOLARE

AGENZIA DELLE ENTRATE – Circolare 11 marzo 2014, n. 6/EFISCALE

Accertamento sintetico del reddito complessivo delle persone fisiche ai sensi dell’articolo 38, commi dal quarto al settimo, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600. Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 24 dicembre 2012. Circolare n. 24 del 31 luglio 2013. Parere del Garante per la protezione dei dati personali (Garante della privacy) del 21 novembre 2013. Ulteriori indicazioni operative.

INPS

MESSAGGIO

INPS – Messaggio 11 marzo 2014, n. 3199LAVORO

Cumulo delle pensioni ai superstiti con i redditi del beneficiario (art. 1, comma 41 della legge n. 335/1995) – Gestione dei dipendenti pubblici.

INPS – Messaggio 11 marzo 2014, n. 3224LAVORO

Contribuzione atipica ex INPDAI per l’anno 2014

INPS – Messaggio 11 marzo 2014, n. 3234LAVORO

Incremento del 10% del trattamento di integrazione salariale per i contratti di solidarietà (art. 1, D.L. n. 726/1984 conv. con mod. dalla L. n. 863/1984) per l’anno 2014. Istruzioni contabili. Variazioni al piano dei conti.

INPS – Messaggio 11 marzo 2014, n. 3235LAVORO

Avvio attività termale 2014. Trasmissione elenchi strutture convenzionate.

Presentazione a Roma

Presentazione a Roma dell’opera di Francesco Casula Letteratura e civiltà della Sardegna, di Francesco Casula

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A Roma-Ciampino il Circolo degli emigrati sardi il 15 marzo prossimo organizza la presentazione dell’operaLetteratura e civiltà della Sardegna (2 volumi),di Francesco Casula (Edizioni Grafica del Parteolla, Dolianova 2011/2013, Euro 20)

L’opera di Francesco Casula, Letteratura e civiltà della Sardegna, (Edizioni Grafica del Parteolla) in due volumi, propone  un itinerario stori­co-letterario che partendo  dalla nascita della lingua sarda e dai primi docu­menti in volgare sardo arriva fino ai nostri giorni.

Nell’opera potremmo vedere che dalle origini del volgare sardo fino ad oggi, non vi è stato periodo nel quale la lingua sarda non abbia avuto una produzione letteraria. Certo, qualcuno potrebbe obiettare, che essa, rispetto ad altre lingue romanze, ha prodotto pochi frutti: può darsi, ma – dato e non concesso – si poteva pensare che un cavallo per troppo tempo tenuto a freno, legato  imbrigliato e impastoiato potesse correre?

Il criterio della selezione e la scelta degli Autori non è stato comunque la lingua utilizzata: per cui ci sono Autori che scrivono anche in Latino, Catalano, Castigliano, Italiano.

Perché “Una Letteratura sarda esiste – scrive Casula nella Prefazione–  se, come ogni letteratura, ha i tratti universali della qualità estetica e se, in più è  «specifica», non tanto per questioni grammaticali e sintattiche, quanto per una questione di Identità”.

Il primo volume tratta degli Autori che formano le fondamenta della nostra letteratura: Cano, Arquer, Girolamo Araolla, Garipa e Fra Antonio Maria da Esterzili fino a Pintor Sirigu, Man­nu, Mele, Mereu, Tuveri, Gramsci e Emilio Lussu. Tra i romanzieri del 1900-2000 figurano Deledda, Salvatore Satta e Dessì. Per racconta­re il banditismo e la società del males­sere, i codici ‘barbarìcìni e i suoi ana­listì, Casula ha indicato Piglia­ru, Pira e Fio­ri. Sebastiano Satta con Salvatore Cambosu, è l’autore in lingua italiana inserito nel capitolo sulla letteratura identitaria del 1900-2000; mentre tra i poeti in lingua sarda fi­gurano Montanaru e Pedru Mura.

Il secondo volume inizia con gli scrittori bilingui Lobina, Masala, Antonio Cossu  Franco Fresi (in Gallurese).

Fra gli scrittori in lingua italiana emergono Michele Columbu, Nereide Rudas, Eliseo Spiga, Giulio Angioni, Bachisio Bandinu, Salvatore Niffoi, Sergio Atzeni, Michela Murgia, Flavio Soriga.

Fra quelli invece in lingua sarda sarda Aquilino Cannas, Franco Carlini, Gianfranco Pintore.

Tre poetesse in lingua sarda concludono la Letteratura: Maddalena Frau, Paola Alcioni e Anna Cristina Serra.

 

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IN EVIDENZA

7 MARZO 2014 – “SALVA-ROMA/TER”

 

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal Decreto-Legge 6 marzo 2014, n. 16.

 

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6 MARZO 2014 – “PROROGHE DI TERMINI”

 

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal Decreto-Legge 30 dicembre 2013, n. 150 , convertito, con modificazioni, dalla Legge 27 febbraio 2014, n. 15.

 

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6 MARZO 2014 – “STUPEFACENTI E SOSTANZE PSICOTROPE”

 

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dalla sentenza della Corte Costituzionale 12 – 25 febbraio 2014, n. 32 (in G.U. 1a s.s. 5/3/2014, n. 11) ai seguenti provvedimenti:
– Decreto-legge 30 dicembre 2005, n. 272
– Decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309

 

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4 MARZO 2014 – “MANCATA CONVERSIONE DECRETO SALVA-ROMA/BIS”

 

Il Decreto-Legge 30 dicembre 2013, n. 151 recante “Disposizioni di carattere finanziario indifferibili finalizzate a garantire la funzionalita’ di enti locali, la realizzazione di misure in tema di infrastrutture, trasporti ed opere pubbliche nonche’ a consentire interventi in favore di popolazioni colpite da calamita’ naturali” non e’ stato convertito in legge nel termine di sessanta giorni dalla sua pubblicazione avvenuta nella Gazzetta Ufficiale – serie generale – n. 304 del 30 dicembre 2013.

 

 

28 FEBBRAIO 2014 – “FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI”

 

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal Decreto-Legge 28 dicembre 2013, n. 149 , convertito, con modificazioni, dalla Legge 21 febbraio 2014, n. 13.

 

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21 FEBBRAIO 2014 – “INTEGRATA LA BANCA DATI CON GLI ATTI PUBBLICATI NEL 1942 E NEL 1943”

In aggiunta a quelli già presenti sono ora disponibili anche gli atti normativi pubblicati nel 1942 e nel 1943.

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