Archivi giornalieri: 19 marzo 2014

Agevolazioni fiscali

Agevolazioni fiscali

I SIMBOLI DELLA REPUBBLICA

I SIMBOLI DELLA REPUBBLICA

Il Tricolore

Il tricolore italiano quale bandiera nazionale nasce a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797, quando il Parlamento della Repubblica Cispadana, su proposta del deputato Giuseppe Compagnoni, decreta “che si renda universale lo Stendardo o Bandiera Cispadana di Tre Colori Verde, Bianco, e Rosso”. 

la pagina sul tricolore

 

L’Inno Nazionale

Dobbiamo alla città di Genova Il Canto degli Italiani, meglio conosciuto come Inno di Mameli. Scritto nell’autunno del 1847 dall’allora ventenne studente e patriota Goffredo Mameli, musicato poco dopo a Torino da un altro genovese, Michele Novaro

la pagina sul Canto degli Italiani

 

L’Emblema

Il 5 maggio 1948 l’Italia repubblicana ha il suo emblema, al termine di un percorso creativo durato ventiquattro mesi, due pubblici concorsi e un totale di 800 bozzetti, presentati da circa 500 cittadini, fra artisti e dilettanti.

la pagina sull’ emblema della Repubblica

 

Lo Stendardo

Lo stendardo presidenziale costituisce, nel nostro ordinamento militare e cerimoniale, il segno distintivo della presenza del Capo dello Stato e segue perciò il Presidente della Repubblica in tutti i suoi spostamenti.

la pagina sullo stendardo

 

Il Vittoriano

Il tema centrale di tutto il monumento è rappresentato dalle due iscrizioni sui propilei: “PATRIAE UNITATI” “CIVIUM LIBERTATI”, “All’unità della patria” “Alla libertà dei cittadini”

 

Giuseppe il profugo

Giuseppe il profugo

 · Nel passaggio tra l’antica e la nuova alleanza ·

 

La famiglia di Gesù si inscrive subito nel lungo elenco che giunge fino ai nostri giorni e che comprende i profughi, i clandestini, i migranti. Infatti, quando il bambino Gesù ha pochi mesi, Giuseppe è presentato in marcia con lui e con la sposa Maria attraverso il deserto di Giuda per riparare in Egitto, lontano dall’incubo del potere sanguinario del re Erode.

Sadao Watanabe«Fuga in Egitto» (1982)

Betlemme è il punto di partenza del racconto. L’imperatore romano Adriano nel II secolo aveva confermato la presenza di un primo culto cristiano attorno a una grotta venerata dai primi cristiani, sconsacrandola con un tempietto dedicato ad Adone. Già nel 220 il grande maestro cristiano Origene di Alessandria d’Egitto, giunto in Palestina, scriveva: «In Betlemme si mostra la grotta dove, secondo i vangeli, Gesù è nato e la mangiatoia nella quale, avvolto in poveri panni, fu deposto. Quello che mi fu mostrato è familiare a tutti gli abitanti della zona. Gli stessi pagani dicono a chiunque li voglia ascoltare che in quella grotta è nato un certo Gesù che i cristiani adorano» (Contro Celso, i, 51). Qui, da secoli, i cristiani celebrano con fede e gioia il Natale del Signore: il 25 dicembre i cattolici, il 6 gennaio gli ortodossi, il 19 gennaio gli armeni; date diverse in ricordo di una data ignota di quell’anno — forse il 6 a. C. (è noto che l’attuale datazione dell’era cristiana quasi certamente è erronea) — in cui Gesù è entrato nella nostra storia. Anche in questo egli si rivela povero, assente com’è dagli annali e dalle anagrafi imperiali.

Su di lui, anzi, si stende subito l’incubo della repressione. Gesù, visto dall’occhiuta polizia segreta erodiana come uno dei tanti piccoli pericoli per il potere ufficiale, doveva essere subito liquidato.

Inizia così per Gesù la vicenda di profugo.

Gianfranco Ravasi

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Cittadini

Cittadini

Un’informazione aggiornata e rispondente alle esigenze lavorative di ognuno è una necessità in un mondo del lavoro in continuo cambiamento.

Per fornire un servizio completo e dettagliato per il cittadino, 
sono state costituite delle sezioni che corrispondano a specifici target: giovani, donne, disabili, over 50. 

La stessa logica è stata seguita per i settori specifici (turismo, pubblico impiego, lavoro domestico, marittimo, spettacolo e dello sport) dove sono stati realizzati approfondimenti per spiegarne il modo in cui sono regolamentati.
In un’ottica di integrazione e sostegno, sono presenti anche informazioni utili per gli stranieri nella sezione “Lavorare in Italia”. 

Per i giovani, sono stati privilegiati in particolare i seguenti ambiti di interesse:

  • l’importanza delle competenze per essere più competitivi;
  • le informazioni utili per avviare un’attività in proprio e aprirsi un’azienda;
  • le possibilità per vivere un’esperienza di lavoro e di formazione fuori dall’Italia e le notizie sulla rete Eures per la mobilità in Europa;
  • i consigli utili per redigere il Curriculum vitae e il comportamento da adottare per affrontare un colloquio di lavoro 
Si offrono, infine, importanti indicazioni in merito alla sicurezza sul lavoro, fondamentali strumenti di tutela per tutti i cittadini.

 

 

ULTIME NOTIZIE Regione Sardegna

ULTIME NOTIZIE

Ultime Gazzette Pubblicate(formato “testuale”)

Ultime Gazzette Pubblicate(formato “testuale”)

Comunicati ARAN

Jobs Act

 

Jobs Act: le misure per riformare il mercato del lavoro e il sistema delle tutele

 

E’ stato presentato oggi, nel corso di una conferenza stampa tenuta a Palazzo Chigi al termine del Consiglio dei Ministri, il Jobs Act, il piano per il lavoro messo a punto dal Governo con l’obiettivo di favorire il rilancio dell’occupazione, riformare il mercato del lavoro ed il sistema delle tutele.

Fra le misure previste, un provvedimento urgente che contiene interventi di semplificazione sul contratto a termine e sul contratto di apprendistato per renderli più coerenti con le esigenze attuali del contesto occupazionale e produttivo e un disegno di legge che conferisce al Governo apposite deleghe finalizzate a riformare la disciplina degli ammortizzatori sociali, i servizi per il lavoro e le politiche attive, semplificare le procedure e gli adempimenti in materia di lavoro, riordinare le forme contrattuali, migliorare la conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di vita.

Per quanto riguarda la semplificazione, in particolare, la smaterializzazione del DURC, il documento unico di regolarità contributiva, finalizzata al superamento dell’attuale sistema, che impone ripetuti adempimenti burocratici alle imprese.

Per maggiori informazioni e approfondimenti sul piano del lavoro leggi la scheda di sintes

diritto.it

Diritto.it

Newsletter del 19/03/2014

Corte costituzionale: bocciate le norme sanzionatorie per i contratti di locazione non registrati
Lucia Nacciarone   Con la sentenza n. 50 del 14 marzo 2014 i giudici della Consulta hanno dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 3, commi 8 e 9, del d.lgs. 23/2011, nella parte in cui le suddette norme introducono un meccanismo sanzionatorio che non era preventivato nella legge delega. La bocciatura viene dunque…

Navigatore Settimanale del Diritto

IN EVIDENZA

Lavoratori licenziati: chiarimenti dall’Inps sui benefici per il datore di lavoro in caso di reimpiegoBiancamaria Consales Con circolare n. 32 del 13 marzo 2014, l’Inps ha fornito chiarimenti ed istruzione operative in merito alla concessione del beneficio economico in favore di datori di lavoro privati…

Spending review

Spending review: ancora cassa sulle pensioni?

“Ancora un’operazione di cassa sulle pensioni, in perfetta continuità col passato, insieme ad un particolare accanimento sulle donne?”. E’ quanto afferma il segretario confederale della Cgil, Vera Lamonica, in merito al piano Cottarelli di Spending Review, per quanto riguarda i capitoli welfare e previdenza, nel sottolineare come “si prevedono pesanti riduzioni del nostro sistema di welfare, senza contemplare che i tagli nel welfare sono tagli alle prestazioni, rendono più debole ciò che è già debole”.

Secondo la dirigente sindacale, nel merito, “si parla di nuovo di voler legare il diritto all’indennità di accompagnamento a limiti di reddito familiare, dicendo addirittura che se si potesse applicare la nuova misura non solo alle nuove domande ma anche alle indennità già concesse i risparmi sarebbero sicuramente più elevati. Analogo discorso viene fatto per ridurre le invalidità civili: come se negli ultimi anni non si fossero già fatte campagne contro gli abusi andando soltanto a penalizzare i veri invalidi”.

Per Lamonica, inoltre, “misure estremamente pesanti si prospettano per quanto riguarda la previdenza. Ancora una volta si vanno a colpire i pensionati e le donne, in particolare queste ultime per quanto riguarda l’innalzamento di un anno in più di contributi per andare in pensione di anzianità”. Su quest’ultimo punto, la Cgil si augura che “con la nuova richiesta dell’Ue sull’allineamento della contribuzione per le donne, non si voglia ripetere l’esperienza del governo Berlusconi, che innalzò di un colpo a 65 anni l’età per la pensione delle donne del Pubblico Impiego, con ulteriore penalizzazione delle donne, e che anzi l’occasione venga colta per intervenire su uno dei punti più delicati ed iniqui della riforma Fornero: abbassando per gli uomini l’età di accesso e favorendo per le donne la valorizzazione contributiva per i periodi di lavoro di cura. Si ripropone insomma, l’esigenza di intervenire su un impianto normativo che si rivela sempre più socialmente insostenibile”.

Ma non è questa per Lamonica “l’unica misura contro le donne visto che nel piano Cottarelli si parla anche di misure per ridurre le pensioni di reversibilità; così come di ‘maggiore deindicizzazione delle pensioni nel 2015’, anche se non si precisano le misure che si intendono adottare, mentre appare purtroppo abbastanza chiaro il contributo temporaneo (per quanto tempo?) che viene richiesto sulle pensioni relativamente più elevate, dal momento che quando si precisa che il contributo verrà fatto sul 15% dei pensionati si capisce che le pensioni ‘relativamente più alte’ sono quelle di 2500 euro lordi”. Nel piano, infine, “risulta compreso un intervento di oltre tre miliardi di euro nel triennio sul sistema sanitario nazionale già fortemente indebolito per i tagli di tutti questi anni”

Amianto

Amianto: ONA presenta piano nazionale

In Italia ci sono 32 milioni di tonnellate di materiali contenenti amianto in matrice compatta, cui si aggiungono alcuni milioni di tonnellate di amianto friabile, e circa 5.000 decessi ogni anno a causa di patologie asbesto correlate. Sono i dati forniti dall’Ona, l’Osservatorio nazionale amianto, che presenta oggi un Piano Nazionale Amianto, alternativo a quello approvato dal Governo Monti nel corso del Consiglio dei Ministri dell’8 aprile 2013.

Un piano che “si propone di agire su tre direttrici: prevenzione primaria, attraverso la bonifica dei siti contaminati per evitare future esposizioni; prevenzione secondaria, ovvero diagnosi precoce per una migliore terapia e cura delle patologie asbesto correlate; epidemiologia, per mettere in evidenzia il fenomeno in atto che consta di circa 5.000 morti l”anno di cui 1.500 per mesotelioma, 3.500 per tumore polmonare e il resto per altre patologie asbesto correlate, e così assicurare giustizia per le vittime e punizione per i colpevoli”.

Un piano alternativo a quello del governo Monti “approvato dal Consiglio dei Ministri ma non dalle Regioni e, quindi, che non ha avuto esecuzione – dice  l’Associazione – Quel piano si fondava essenzialmente sulla mappatura dei siti contaminatii e sulla sensibilizzazione del problema senza affrontare la necessità di decontaminare i luoghi di vita e lavoro dall’amianto, facendo leva anche sulla questione fiscale della detraibilità delle spese, l’utilizzo di fondi strutturali europei e piani di finanza attraverso la Cassa Depositi e Prestiti”. 

Di quel piano, aggiunge il presidente dell’Osservatorio nazionale amianto, “abbiamo criticato il fatto che non si ponesse mano alla bonifica, bonifica che si può realizzare attraverso un piano nazionale di rilancio infrastrutturale e di produzione industriale attraverso il rinnovo dei macchinari all’interno delle fabbriche, rendendole piu” efficienti, produttive, sicure e meno dannose per l’uomo e per l’ambiente”.

Il nuovo Piano Nazionale Amianto dell’Ona sarà al centro della seconda conferenza internazionale dal titolo “Lotta all”amianto: il diritto incontra la scienza”, il 20 e 21 marzo presso la Camera dei deputati e la Regione Lazio. Stesse date per l’avvio della discussione del piano, sottoposto a tutte le forze politiche nazionali.

AdnKronos

ULTIMISSIME LAVORO – FISCALE19/03/2014

 

GIURISPRUDENZA

CORTE DI CASSAZIONE

ORDINANZA

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 marzo 2014, n. 6248FISCALE

Procedure concorsuali – Fallimento – Pendenze con il fisco – Amministratore fallito – Azioni legittime

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 marzo 2014, n. 6265LAVORO

Lavoro – Licenziamento – Cessazione del rapporto di lavoro – Transazione sindacale irregolare – Impugnabilità

SENTENZA

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 03 febbraio 2014, n. 2277FISCALE

Altri tributi erariali – Imposte ipotecarie e catastali – Agevolazioni – Immobili di interesse storico-artistico – Art.10, d.Lgs. n.347 del 1990 – Rinvio all’art.1, Tar., d.P.R. n.131 del 1986 – Introduzione di un nuovo periodo ex art.7, L. n.488 del 2009 – Rinvio di tipo fisso o statico – Esclusione – Rinvio di tipo mobile – Rimando al contenuto precettivo della disciplina – Prevalenza – Atto di trasferimento – Immobili di interesse storico-artistico – Imposta in misura fissa – Inammissibilità – Imposta in misura proporzionale – Ammissibilità

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 febbraio 2014, n. 2593FISCALE

Tributi (in generale) – Accertamento tributario – Avviso di accertamento – In genere -Termine dilatorio di cui all’art. 12, comma 7, della legge n. 212 del 2000 – Inosservanza – Conseguenza – Nullità dell’avviso, salvo specifiche e motivate ragioni di urgenza – Ambito applicativo – Accesso – Inclusione

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 marzo 2014, n. 5655FISCALE

Contenzioso tributario – Società di persone – Dichiarazione dei redditi strumentale all’applicazione dell’imposta Irpef a carico dei soci – In caso di rettifica operata dalle amministrazioni il socio è tenuto al pagamento del supplemento Irpef dovuto

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 18 marzo 2014, n. 6201LAVORO, FISCALE

Responsabilità professionale – Per la compilazione della dichiarazione dei redditi – Sussiste nei confronti di una società

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 18 marzo 2014, n. 6205LAVORO

Stranieri – Perdita della cittadinanza italiana – Riconoscimento – Acquisto automatico di quella libanese in virtù del matrimonio

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 18 marzo 2014, n. 6219LAVORO

Lavoro – Licenziamento per giusta causa – Tentato furto di materiale aziendale – Cartucce silicone – Refurtiva nascosta nel cestino

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 18 marzo 2014, n. 6222LAVORO

Lavoro – Licenziamento – Contestazione disciplinare – Uso improprio di strumenti di lavoro – Sanzione conservativa

CORTE DI GIUSTIZIA CE – UE

SENTENZA

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 18 marzo 2014, n. C-363/12LAVORO

«Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Direttiva 2006/54/CE – Parità di trattamento fra lavoratori di sesso maschile e lavoratori di sesso femminile – Madre committente che abbia avuto un figlio mediante un contratto di maternità surrogata – Rifiuto di riconoscerle un congedo retribuito equivalente a un congedo di maternità o a un congedo di adozione – Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità – Direttiva 2000/78/CE – Parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro – Divieto di qualsiasi discriminazione fondata su un handicap – Madre committente che non può sostenere una gravidanza – Sussistenza di un handicap – Validità delle direttive 2006/54 e 2000/78»

TRIBUNALE

SENTENZA

TRIBUNALE NAPOLI – Sentenza 05 marzo 2014, n. 2536LAVORO

Contratti di somministrazione – Missioni successive – Reiterazioni indiscriminate – Omessa modifica – Conseguenze economiche – Costituzione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato

LEGISLAZIONE

DECRETO LEGISLATIVO

DECRETO LEGISLATIVO 04 marzo 2014, n. 32LAVORO, FISCALE

Attuazione della direttiva 2010/64/UE sul diritto all’interpretazione e alla traduzione nei procedimenti penali

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

DECRETO

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Decreto 17 gennaio 2014, n. 33LAVORO

Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 marzo 2011, n. 90, concernente l’individuazione dei termini superiori ai novanta giorni per la conclusione dei procedimenti amministrativi di competenza del Ministero degli affari esteri, a norma dell’articolo 2, comma 4, della legge 7 agosto 1990, n. 241

PRASSI

GARANTE PRIVACY

COMUNICATO

GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI – Comunicato 18 marzo 2014LAVORO

Codice deontologico dei giornalisti: precisazione di Antonello Soro, Presidente del Garante privacy

INPS

MESSAGGIO

INPS – Messaggio 18 marzo 2014, n. 3380LAVORO

Applicazione dei benefici previsti dal D.lgs. n. 67 del 2011 – personale viaggiante e di macchina iscritto al Fondo speciale per il personale dipendente della Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A.

INPS – Messaggio 18 marzo 2014, n. 3381LAVORO

Invio dei bollettini Mav per il pagamento dei contributi da lavoro domestico

INPS – Messaggio 18 marzo 2014, n. 3384LAVORO

Gestione ex Enpals – Presentazione telematica delle domande di rinnovo dell’assegno ordinario d’invalidità

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

CIRCOLARE

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Circolare 17 marzo 2014, n. 1817LAVORO

Modifiche al Testo Unico per l’Immigrazione apportate dalla Legge n. 9 del 2014 recante “Interventi urgenti di avvio del piano “Destinazione Italia”, per il contenimento delle tariffe elettriche e del gas, per l’internazionalizzazione, lo sviluppo e la digitalizzazione delle imprese, nonché misure per la realizzazione di opere pubbliche ed EXPO 2015″ (G.U. n.43 del 21.02.2014).