NEWSLETTER LAVORO n. 611 del 13 marzo 2014 |
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Archivi giornalieri: 13 marzo 2014
Esodati
Inca Monza: “Esodati. Anche un disagio psicologico”
E’ stato pubblicato dall’Ediesse il libro dal titolo “Esodati. Anche un disagio psicologico”. Il volume raccoglie, racconta e tenta di approfondire il senso di un’esperienza che la Cgil e l’Inca di Monza e Brianza hanno condotto in questi mesi con un gruppo di persone che vivono sul territorio la straordinaria e disperata esperienza di non essere più né lavoratori e di non essere ancora pensionati. Esodati, insomma: senza stipendio e senza pensione.
L’esperienza è un percorso di mutuo aiuto, supportato da due psicologi (dr. Gianluca Gabbrielli e dr.ssa Manuela Suriano) che in una prima fase hanno assistito ai colloqui presso lo sportello dell’Inca Cgil di Monza/Brianza tra esodati e operatori del servizio di patronato e, successivamente, hanno offerto a quanti, tra gli esodati, avessero avuto interesse e/o bisogno, una serie di incontri di gruppo per raccontarsi e condividere le storie di disagio quotidiano, di incertezza, di difficoltà e di sofferenza che la loro particolare condizione li obbligava a vivere.
Il libro descrive, dunque, il progetto, ne spiega le origini, le motivazioni e gli obiettivi come l’affrontare insieme il disagio potenziale e reale e/o supportare le criticità esistenziali di una condizione di instabilità e sicurezza più volte emersa nelle assemblee sindacali e nei colloqui con gli operatori.
Il progetto è stato coordinato dal professor Luigi Ferrari, docente di psicologia economica e del lavoro dell’Università di Milano Bicocca. La premessa della pubblicazione è di Maurizio Laini, segretario generale della Cgil di Monza/Brianza e la nota di carattere normativo è stata curata da Ezio Cigna, direttore dell’Inca Cgil di Monza/Brianza.
UE
Ue: bene annunci governo, ma l’Italia rispetti vincoli europei
La Commissione europea apprezza gli annuncia fatti ieri dal governo Renzi, in particolare le riforme strutturali e istituzionali, il pagamento dei debiti della PA e gli interventi sul mercato del lavoro. Ma “ricordiamo all’Italia la necessità di rispettare gli impegni assunti nell’ambito del Patto di stabilità e di crescita, soprattutto in considerazione del suo elevato debito pubblico”, ha spiegato il portavoce del commissario Ue, Olli Rehn.
L’Italia, ha ricordato il portavoce, “è nel braccio preventivo del Patto, il che significa che le è richiesto di concentrarsi sul raggiungimento del proprio obiettivo a medio termine per arrivare a un bilancio in pareggio in termini strutturali e rispettare la nuova regola sul debito”.
L’esecutivo di Bruxelles “ha preso atto della lunga serie di annunci presentati ieri dal presidente del Consiglio”. In particolare sono stati apprezzati “gli interventi proposti in materia di riforme istituzionali e strutturali”, anche se, spiega il portavoce di Rehn, “saremo in grado di valutarli a fondo solamente una volta che saranno tramutati in legge”.
La Commissione accoglie “con favore l’intenzione del governo di snellire il processo decisionale e il quadro istituzionale, anche chiarendo le responsabilità tra i diversi livelli di governo, di nominare un’autorità anti-corruzione e di accelerare la liquidazione degli arretrati” dei debiti della Pubblica Amministrazione alle imprese, rispettando le direttive europee sui pagamenti.
Pepe Mujica
José Mujica,
José Mujica, Presidente dell’Uruguay
- “La mia idea di vita è la sobrietà. Concetto ben diverso da austerità, termine che avete prostituito in Europa, tagliando tutto e lasciando la gente senza lavoro. Io consumo il necessario ma non accetto lo spreco. Perché quando compro qualcosa non la compro con i soldi, ma con il tempo della mia vita che è servito per guadagnarli. E il tempo della vita è un bene nei confronti del quale bisogna essere avari. Bisogna conservarlo per le cose che ci piacciono e ci motivano. Questo tempo per se stessi io lo chiamo libertà. E se vuoi essere libero devi essere sobrio nei consumi. L’alternativa è farti schiavizzare dal lavoro per permetterti consumi cospicui, che però ti tolgono il tempo per vivere” – José Mujica, Presidente dell’Uruguay
Apprendistato
Apprendistato, in caso di recesso non si applica il rito sommario previsto dalla riforma Fornero
Lilla Laperuta Il licenziamento intimato al termine del periodo di formazione, può essere impugnato dall’apprendista seguendo il rito ordinario e non la procedura dettata dalla Riforma Fornero. Il Tribunale di Roma, con sentenza del 5 marzo 2014, ha escluso l’applicabilità dei meccanismi di tutela introdotti dalla riforma Fornero di cui alla… |
IN EVIDENZA
Nel Consiglio dei ministri di ieri la #lasvoltabuona di Renzi
tratto da www.lagazzettadeglientilocali.it Un pacchetto “corposo”. Così il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, ha definito le misure approvate, o in alcuni casi delineate, dal Consiglio dei Ministri di ieri,… Cassazione: la richiesta di rinvio dell’udienza penale non può essere fatta a mezzo PEC
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Biancamaria Consales Con circolare n. 6/E dell’11 marzo, l’Agenzia delle entrate ha fornito alcune precisazioni in merito alle istruzioni operative in materia di redditometro. Al fine di assicurare che il trattamento… |
ULTIMISSIME LAVORO – FISCALE13/03/2014
GIURISPRUDENZACOMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALESENTENZACOMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE BRINDISI – Sentenza 14 febbraio 2014, n. 246FISCALETributi – Riscossione – Rateizzazione in proroga – Aggravio ulteriore di aggio ed interessi moratori – Illegittimità CONSIGLIO DI STATOSENTENZACONSIGLIO DI STATO – Sentenza 20 febbraio 2014, n. 836LAVORORevoca di un incarico dirigenziale CORTE DI CASSAZIONESENTENZACORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 marzo 2014, n. 5645FISCALETributi – Accertamento – Pvc nei confronti della società – Avviso di accertamento al socio – Mancata notifica del Pvc al socio – Validità dell’accertamento CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 marzo 2014, n. 5669FISCALETributi – Accertamento – Notificazioni – Atto impositivo – Consegna a parente in stato di incapacità naturale – Validità della notifica CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 marzo 2014, n. 5672FISCALETributi – IRPEF – Redditi d’impresa – Costi deducibili – Addebito per fornitura merci difettose – Onere collegato a ricavi precedentemente contabilizzati – Configurazione sopravvenienza passiva CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 marzo 2014, n. 5675FISCALETributi – Accertamento – Parametri – Prova contraria mediante presunzioni semplici – Validità – Annullamento accertamento CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 marzo 2014, n. 5689FISCALETributi – Agevolazioni tributarie – Agevolazioni prima casa – Vendita immobile entro il quinquennio – Donazione di altro immobile – Sussiste CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 marzo 2014, n. 5730LAVOROLavoro – Trasferimento illegittimo – Rifiuto della prestazione – Licenziamento – Non sussiste CORTE DI GIUSTIZIA CE – UESENTENZACORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 12 marzo 2014, n. C-456/12LAVORO“Direttiva 2004/38/CE – Articolo 21, paragrafo 1, TFUE – Diritto di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri – Aventi diritto – Diritto di soggiorno del cittadino di un paese terzo, familiare di un cittadino dell’Unione, nello Stato membro di cui tale cittadino possiede la cittadinanza – Ritorno del cittadino dell’Unione in detto Stato membro dopo soggiorni di breve durata in un altro Stato membro” CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 12 marzo 2014, n. C-457/12LAVORO“Articoli 20 TFUE, 21, paragrafo 1, TFUE e 45 TFUE – Direttiva 2004/38/CE – Diritto di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri – Aventi diritto – Diritto di soggiorno del cittadino di un paese terzo, familiare di un cittadino dell’Unione, nello Stato membro di cui tale cittadino possiede la cittadinanza – Cittadino dell’Unione residente e cittadino di uno stesso Stato membro – Attività professionali – Trasferte regolari in un altro Stato membro” LEGISLAZIONELEGGELEGGE 11 marzo 2014, n. 23LAVORO, FISCALEDelega al Governo recante disposizioni per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRIDECRETOPRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Decreto 03 dicembre 2013LAVORO, FISCALERegole tecniche in materia di sistema di conservazione ai sensi degli articoli 20, commi 3 e 5-bis, 23-ter, comma 4, 43, commi 1 e 3, 44 , 44-bis e 71, comma 1, del Codice dell’amministrazione digitale di cui al decreto legislativo n. 82 del 2005 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Decreto 03 dicembre 2013LAVORO, FISCALERegole tecniche per il protocollo informatico ai sensi degli articoli 40-bis, 41, 47, 57-bis e 71, del Codice dell’amministrazione digitale di cui al decreto legislativo n. 82 del 2005 DIRETTIVAPRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Direttiva 09 gennaio 2014LAVORO, FISCALELinee guida per l’applicazione «dell’indennizzo da ritardo nella conclusione dei procedimenti ad istanza di parte» PRASSIAGENZIA DELLE ENTRATERISOLUZIONEAGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 12 marzo 2014, n. 26/EFISCALEIstituzione dei codici tributo per il versamento, tramite modello “F24 Versamenti con elementi identificativi”, delle somme dovute a titolo di addizionale erariale alla tassa automobilistica, delle sanzioni e dei relativi interessi, a seguito di atto di accertamento AGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 12 marzo 2014, n. 27/EFISCALEConsulenza giuridica – Nozione di valore unitario, di cui al comma 2 dell’articolo 108 del TUIR AGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 12 marzo 2014, n. 28/EFISCALEInterpello ordinario Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 – Applicazione dell’imposta di registro alle ordinanze di inammissibilità dell’appello ex articolo 348- ter c.p.c. AGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 12 marzo 2014, n. 29/ELAVORO, FISCALEDisposizio ni in materia di certificati e dichiarazioni sostitutive ai sensi dell’art. 15 della legge 12 novembre 2011, n. 183. MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALICOMUNICATOMINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 12 marzo 2014LAVORO, FISCALEApprovazione della delibera n. 633 adottata dal Consiglio di amministrazione della Cassa nazionale di previdenza ed assistenza forense in data 11 ottobre 2013. MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 12 marzo 2014LAVORO, FISCALEApprovazione della delibera n. 188/13/DI adottata dal Consiglio di amministrazione della Cassa nazionale di previdenza ed assistenza dei dottori commercialisti in data 27 novembre 2013 |
ULTIMISSIME EDILIZIA – COOPERATIVE13/03/2014
GIURISPRUDENZACORTE DI CASSAZIONESENTENZACORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 marzo 2014, n. 5730COOPERATIVE, EDILIZIALavoro – Trasferimento illegittimo – Rifiuto della prestazione – Licenziamento – Non sussiste CORTE DI GIUSTIZIA CE – UESENTENZACORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 12 marzo 2014, n. C-456/12COOPERATIVE, EDILIZIA“Direttiva 2004/38/CE – Articolo 21, paragrafo 1, TFUE – Diritto di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri – Aventi diritto – Diritto di soggiorno del cittadino di un paese terzo, familiare di un cittadino dell’Unione, nello Stato membro di cui tale cittadino possiede la cittadinanza – Ritorno del cittadino dell’Unione in detto Stato membro dopo soggiorni di breve durata in un altro Stato membro” CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 12 marzo 2014, n. C-457/12EDILIZIA“Articoli 20 TFUE, 21, paragrafo 1, TFUE e 45 TFUE – Direttiva 2004/38/CE – Diritto di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri – Aventi diritto – Diritto di soggiorno del cittadino di un paese terzo, familiare di un cittadino dell’Unione, nello Stato membro di cui tale cittadino possiede la cittadinanza – Cittadino dell’Unione residente e cittadino di uno stesso Stato membro – Attività professionali – Trasferte regolari in un altro Stato membro” LEGISLAZIONELEGGELEGGE 11 marzo 2014, n. 23COOPERATIVE, EDILIZIADelega al Governo recante disposizioni per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita |
Braccianti
Braccianti stagionali, per Rosarno e Gioia Tauro è di nuovo emergenza
In occasione della stagione agrumicola (che interessa annualmente il periodo novembre – marzo), giungono ogni anno nella Piana di Gioia Tauro oltre 2.000 braccianti, per la maggior parte sub-sahariani. Nonostante nei territori dei comuni di Rosarno, San Ferdinando, Gioia Tauro, Rizziconi e Taurianova il fenomeno si ripeta ormai da anni con le medesime caratteristiche, le condizioni di lavoro e di accoglienza di questi migranti – sulle cui spalle si regge letteralmente gran parte del comparto agricolo della Piana – continuano ad essere devastanti. Poco o nulla sembra essere cambiato rispetto alle condizioni materiali e ambientali che costituirono l’humus dei drammatici fatti di Rosarno del 2010.
I braccianti della Piana sono per lo più di giovani uomini – l’80% ha un’età inferiore ai 35 anni – provenienti nella maggior parte dei casi da Burkina Faso, Mali, Ghana, Costa d’Avorio e Senegal. In oltre il 70% dei casi i pazienti possedevano un regolare permesso di soggiorno e quasi la metà (45%) era titolare di un permesso per protezione internazionale o per motivi umanitari. Il 95% di essi è in Italia da oltre due anni mentre il 68% ha una conoscenza sufficiente o buona della lingua italiana. L’89 % lavora in nero e il 64% percepisce in media 25 euro per un giorno di lavoro o anche meno. Quasi la metà dei migranti (46%) non riesce a lavorare più di tre giorni alla settimana per turni che sono in genere di 7-8 ore giornaliere anche se un lavoratore su quattro ha dichiarato di lavorare anche 9-10 ore al giorno.
Un terzo dei migranti visitati dai medici di Medu riesce a consumare solo due pasti al giorno mentre la maggior parte delle malattie diagnosticate, in una popolazione giovane e sostanzialmente sana, è legata alle pessime condizioni abitative ed igienico-sanitarie e alle durissime condizioni di lavoro. Tutti i migranti intervistati dispongono di guanti come presidio di sicurezza durante il lavoro mentre solo il 29% fa anche uso di scarpe anti-infortunistiche. Nel 97% dei casi i braccianti devono acquistare per proprio conto i presidi di sicurezza poiché questi non vengono forniti dai datori di lavoro.
da Redattore sociale
Disoccupazione
Inps, a febbraio + 5,3% Cig e +9,6% disoccupazione
L’aumento della Cig, spiega l’Inps, è da imputare totalmente agli interventi di cassa integrazione straordinaria e in deroga: infatti, mentre le ore di cassa integrazione ordinaria (Cigo) sono diminuite del -27,4%, quelle per gli interventi di cassa integrazione straordinaria (Cigs) e in deroga (Cigd) sono aumentate rispettivamente del +16,9% e del +55,6%.
I dati destagionalizzati evidenziano nel mese di febbraio 2014, rispetto al precedente mese di gennaio, una variazione congiunturale pari a -0,4%. Il numero di ore di Cigs autorizzate a febbraio infatti, è stato di 38,9 milioni, con un incremento del 16,9% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, quando sono state autorizzate 33,2 milioni di ore. La variazione congiunturale del mese di febbraio 2014 rispetto a gennaio 2014, calcolata sui dati destagionalizzati, è pari al -5,6%. Gli interventi in deroga, che risentono degli stanziamenti fissati a livello regionale, sono stati di 20,9 milioni di ore autorizzate nel mese di febbraio 2014, con un incremento del +55,6% rispetto a quelle autorizzate nel febbraio 2013 (13,4 milioni). Per la Cigd, la destagionalizzazione dei dati mostra una variazione congiunturale pari a +19,5% rispetto al precedente mese di gennaio 2014.
Per quanto riguarda le ore di Cigo autorizzate sono state pari a 23,5 milioni, determinando una diminuzione tendenziale pari a -27,4% rispetto ai 32,4 milioni di ore autorizzate nel febbraio 2013: in particolare, la variazione tendenziale è stata pari a -35,0% nel settore Industria e +6,0% nel settore Edilizia. Le variazioni congiunturali calcolate sui dati destagionalizzati registrano per il mese di febbraio 2014 un decremento del -7,4% rispetto al precedente mese di gennaio.
Per la disoccupazione involontaria nel mese di gennaio sono state presentate 138.352 domande di ASpI, 49.588 domande di mini ASpI, 302 domande tra disoccupazione ordinaria e speciale edile e 16.412 domande di mobilità, per un totale di 204.654 domande, il 9,6% in più rispetto alle 186.811 domande presentate nel mese di gennaio 2013.
Ocse
Ocse: disoccupazione stabile al 7,6%, ma cresce in Francia e in Italia
La disoccupazione dell’area Ocse resta stabile al 7,6% a gennaio e invariata al 12% nella zona euro, ma è allarme per i giovani senza lavoro. Sale di 0,2 punti percentuali in Italia, al 12,9%. Lo afferma l’organizzazione con sede a Parigi.
In valori assuluti nell”area Ocse i senza lavoro sono 46,2 milioni, 3,8 milioni in meno rispetto al picco di aprile 2010, ma 11,5 milioni in più rispetto a luglio 2008. Tra le principali economie di Eurolandia, la disoccupazione, oltre che in Italia, è cresciuta in Francia di 0,1 punti percentuali al 10,9%, mentre è scesa in Germania di 0,1 punti percentuali al 5%. I cali maggiori del tasso dei senza lavoro nell’Ue, sono stati registrati in Slovacchia, di 0,2 punti percentuali a 13,6% (il quinto calo mensile consecutivo) e in Danimarca di 0,2 punti percentuali al 7%. Negli Usa la disoccupazione è scesa di 0,1 punti percentuali al 6,6%.
A gennaio il tasso di donne senza lavoro è sceso di 0,1 punti percentuali nell’area Ocse al 7,7%, stabile per gli uomini al 7,5%. In salita invece la disoccupazione giovanile nei paesi Ocse di 0,2 punti percentuali al 15,7%. Il tasso dei giovani senza lavoro “resta eccezionalmente alto in diversi paesi della zona euro come Grecia 59% a novembre (ultimo mese di cui sono disponibili i dati); Spagna 54,6%; Italia 42,4%, Portogallo 34,7% e Slovacchia 31,3%.
UE
Ue: bene annunci governo, ma l’Italia rispetti vincoli europei
La Commissione europea apprezza gli annuncia fatti ieri dal governo Renzi, in particolare le riforme strutturali e istituzionali, il pagamento dei debiti della PA e gli interventi sul mercato del lavoro. Ma “ricordiamo all’Italia la necessità di rispettare gli impegni assunti nell’ambito del Patto di stabilità e di crescita, soprattutto in considerazione del suo elevato debito pubblico”, ha spiegato il portavoce del commissario Ue, Olli Rehn.
L’Italia, ha ricordato il portavoce, “è nel braccio preventivo del Patto, il che significa che le è richiesto di concentrarsi sul raggiungimento del proprio obiettivo a medio termine per arrivare a un bilancio in pareggio in termini strutturali e rispettare la nuova regola sul debito”.
L’esecutivo di Bruxelles “ha preso atto della lunga serie di annunci presentati ieri dal presidente del Consiglio”. In particolare sono stati apprezzati “gli interventi proposti in materia di riforme istituzionali e strutturali”, anche se, spiega il portavoce di Rehn, “saremo in grado di valutarli a fondo solamente una volta che saranno tramutati in legge”.
La Commissione accoglie “con favore l’intenzione del governo di snellire il processo decisionale e il quadro istituzionale, anche chiarendo le responsabilità tra i diversi livelli di governo, di nominare un’autorità anti-corruzione e di accelerare la liquidazione degli arretrati” dei debiti della Pubblica Amministrazione alle imprese, rispettando le direttive europee sui pagamenti.