Archivi giornalieri: 13 marzo 2014

Dal Sole24ore

Camusso: sì a prelievo su pensioni d’oro, ma asticella sopra i 2.500 euro è troppo bassa

13 marzo 2014Commenta

 
Susanna Camusso (Ansa)Susanna Camusso (Ansa)

Anche le pensioni dovrebbero finire sotto la scure della spending review targata Cottarelli. Con un contributo di solidarietà temporaneo sugli assegni sopra 2.500 euro da cui ricavare un “tesoretto” per favorire nuove assunzioni. È una delle proposte contenuta nel piano del commissario per la spending. Un’ipotesi confermata oggi dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio («Il tema di un contributo straordinario da parte di chi guadagna molto e prende una pensione robusta c’è, esiste l’ipotesi e sta per essere affinata»). Ma la proposta trova subito il no della Cgil, che giudica troppo bassa l’asticella dei 2.500 euro.

Camusso: sì a contributo ma asticella prevista è troppo bassa 
«Abbiamo sempre detto che le pensioni d’oro potevano essere un bacino possibile di richiesta di contributo e continuiamo a sostenerlo ma è fondamentale dove si pone l’asticella e metterla su pensioni da 2.500 o 3000 euro è troppo bassa», ha detto il leader Cgil, Susanna Camusso a Radio Anch’io commentando il pacchetto di interventi varati ieri dal governo.

Camusso: governo faccia passo avanti e guardi ai pensionati poveri
Non solo. Pur giudicando positivamente molte delle misure annunciate ieri da Renzi («C’è una restituzione fiscale ai lavoratori dipendenti, questa è una cosa positiva») il segretario generale della Cgil chiede al governo di spingersi oltre. «Per favorire la ripresa della domanda in questo Paese dovrebbe fare un passo in più, ovvero guardare ai tanti pensionati poveri che hanno pensioni basse. Anche a loro è dovuta una restituzione fiscale», ha incalzato.

Pensionati: ci considerano serie B, non taceremo
Non a caso dai sindacati di categoria dei pensionati arrivano dure critiche. «Nessuna svolta buona per i pensionati e gli anziani. Tra le misure annunciate ieri dal governo per loro non c’è niente ed è ormai del tutto evidente che sono considerati a tutti gli effetti dei cittadini di serie B, non meritevoli di alcuna attenzione» scrivono in una nota congiunta Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil, che minacciano: «non resteremo fermi e zitti».

Pensioni

Pensioni Quota 96 Scuola, ultime notizie: dopo le aule si pensa agli insegnanti?

12-03-2014 – 

Silenzio sulle pensioni dei Quota 96 della Scuola: Renzi è per il fare subito, ma per i Q96 nessun pensiero.

Pensioni Quota 96 Scuola, le ultime notizie

Pensioni Quota 96 Scuola, le ultime notizie

Niente confronto sulle pensioni dei Quota 96 dellaScuola in Commissione Bilancio: l’incontro previsto per oggi è infatti stato rimandato a data da destinarsi, come comunicato tempestivamente dall’onorevole Manuela Ghizzoni. Intanto è andata in onda l’attesa conferenza stampa di Matteo Renzi, ma per le pensioni dei Quota 96 della scuola e la previdenza in generale, si è visto molto poco.

 

Pensioni Quota 96 Scuola, ultime notizie: nuovo rinvio, il tempo stringe

Le ultime notizie sulle pensioni dei Quota 96 Scuola testimoniano l’ennesimo rinvio della questione da parte della Commissione Bilancio, questa volta per cause superiori, per via della fiducia richiesta sul decreto missioni all’estero. Poteva essere un giorno importante e non lo è stato, e ormai occorre chiedersi: c’è ancora tempo per mandare in pensione i Quota 96 Scuola entro il 31 maggio (termine per la presentazione della domanda di ritiro)?

Se dalla prossima riunione giungesse il via libera alle pensioni dei Quota 96 Scuola e se la proposta divenisse legge entro il prossimo mese è ancora possibile consentire il pensionamento già per maggio. Ma naturalmente tutto sta alla decisione politica: occorre, una volta per tutte, la volontà di risolvere la questione. Se tale volontà politica non c’è, per farla breve, non si va da nessuna parte. 

 

 

Ultime sulle pensioni Quota 96 Scuola, dopo le aule le pensioni?

 

Per le pensioni dei Quota 96 le ultime notizie vedono anche l’importanza della scuola, ribadita da Renzi in conferenza stampa oggi. Via al piano per l’edilizia scolastica, via ai tagli Irpef per buste paga più pesanti anche per gli insegnanti (a patto di percepire meno di 1500 euro al mese), ma per le pensioni dei Q96 e il ringiovanimento del corpo docente italiano, le novità arriveranno oppure no?

Il premier non si inoltra su questo terreno. La sensazione, al momento, è che tutto si giocherà inCommissione Bilancio: il presidente Boccia ha dichiarato di voler risolvere la questione, pertanto una grande parte delle speranze dei Quota 96 Scuola di ottenere la pensione a breve, passeranno per il prossimo incontro in Commissione Bilancio. Non mancheremo di tenervi aggiornati non appena verrà comunicata la data del prossimo incontro. 

 

Il Cav su Renzi

Il Cav su Renzi: un super show
Dell’Utri: l’avrei preso a Publitalia

Ma la parola d’ordine di Berlusconi è: sospendere il giudizio fino a quando non si passerà davvero dalle parole ai fatti.
 
dell
 
13 marzo 2014
listen this page
A – A

La prima vera conferenza stampa di Matteo Renzi in versione premier, praticamente non è riuscito a vederla perché impegnato in una riunione con il coordinamento pugliese di Forza Italia. «Mi hanno detto che è stato un super show», è stato però il commento di Silvio Berlusconi. 

Sulla base dei racconti e delle agenzie, tuttavia, fornisce una lettura in bianco e nero di quello che avrebbe dovuto essere il ‘mercoledì da leoni’ del presidente del Consiglio. «Mi pare che ci sia confusione su tempi e coperture» è la sua ‘sentenza’. La parola d’ordine del Cavaliere però è: sospendere il giudizio fino a quando non si passerà davvero dalle parole ai fatti. 

D’altra parte, l’ex premier continua ad apprezzare lo slancio, l’entusiasmo, di Matteo Renzi. «Non c’è dubbio che sia molto bravo a parlare» avrebbe commentato. 

Gli fa eco Marcello Dell’Utri che in un’intervista sulla stampa dice: «Fantastico. No, guardi, di più: io l’ho trovato stra-or-di-na-rio!», «l’ho ascoltato in tivù, mi ha incantato», «l’avrei assunto in Publitalia di corsa! Avrei fatto un fatturato eccezionale». 

Ex inventore di Forza Italia, ex presidente di Publitalia, ascoltato consigliere di Silvio Berlusconi aggiunge: «Bravissimo: ha sentito quando ha detto che se non riesce a fare la riforma elettorale ‘non è la fine di questo governo ma la fine della mia attività politica’? Bè, un grande. Così perentorio non ho mai visto nessuno. È davvero convincente. Ovviamente finché non farà ciò che ha detto… Ma ora siamo tutti con lui». Meglio di Berlusconi? «Ah, se riuscirà a fare ciò che dice, molto meglio. Perché poi, diciamo la verità, il povero Berlusconi non è riuscito a farlo». 

E sui fondi necessari agli interventi annunciati da Renzi dice: «Nessuno ha mai capito dove pensa di trovarli. Ma lui è talmente sicuro che ti fa quasi vedere che quei soldi li ha già sul tavolo. Merita tutto il nostro tifo. Guardi, sono rimasto sbalordito, dico la verità». E spiega perché Renzi piace più alla destra che alla sinistra: «Perché a sinistra non sono abituati a figure del genere, sono più sobri. Il piglio di Renzi è più usuale a destra». E conclude dicendo che ha intenzione di mandare a Renzi un sms con una poesia di Giorgio Caproni, «considerato ingiustamente un poeta minore. Il titolo è: ‘il pieno trionfo’. E dice: Matteo non ti esaltare, tutto rimane (ricordalo!) da dimostrare. Insomma, se avesse qualche esagerata velleità su se stesso, ricordi il monito di Caproni». 

Pensionato ruba tre acini d’uva: condannato a 6 mesi di carcere

Pensionato ruba tre acini d’uva:
condannato a 6 mesi di carcere

Fa scalpore la pena inflitta a un pensionato da un tribunale di Bratislava, capitale della Slovacchia.

Sei mesi di carcere per aver rubato tre acini d’uva. Non è una storia tratta da “I miserabili” di Victor Hugo, romanzo nel quale il protagonista finisce dietro le sbarre per il furto di un pezzo di pane. E’ la realtà. E’ accaduto a Bratislava, in Slovacchia. Il “ladro” (se così si può dire) è un pensionato di nome Rudolf Sina, che ha sottratto i tre acini in un supermercato ed è stato arrestato dalla polizia e condotto in tribunale. Qui il giudice, avendo l’uomo dei precedenti penali per furto, ha deciso di applicare alla lettera le norme sui delinquenti “recidivi”. Mandandolo in prigione per 180 giorni. Sulla stampa, nazionale e internazionale, il caso ha però destato discussioni e polemiche. Qualcuno, inoltre, sottolinea che, a fronte di un danno di soli 10 centesimi, il periodo in carcere di Sina costerà oltre settemila euro alle casse dello Stato.

News INPS

News

HOME > NEWS

Contenuto

Pagina 1 di 120

PrimaPrecedenteSuccessivaUltima

  • 12Mar

    Contratti di solidarietà. Incremento integrazione salariale

    Data pubblicazione: 12/03/2014Per l’anno 2014, l’ammontare del trattamento di integrazione salariale per i contratti di solidarietà è aumentato nella misura del 10% della retribuzione persa a seguito della riduzione di orario, nel limite massimo di 50 milioni di euro per lo stesso anno 2014. Ilmessaggio n. 3234 dell’11 marzo fornisce le istruzioni operative per la compilazione del flusso UniEmens in ordine all’esposizione dell’importo dei ratei di competenze annuali o periodiche relative al trattamento straordinario di integrazione salariale.

    Leggi questa newsTitolo news 1 in formato PDF

  • 11Mar

    Video: il PIN per i servizi online

    Data pubblicazione: 11/03/2014Nella pagina Multimedia Video del Menu Inps comunica è stato pubblicato, sotto la categoria Campagne informative, un nuovo video che spiega agli utenti del portale dell’Istituto come richiedere e gestire lo strumento, che consente di accedere agli specifici servizi online, ai quali ognuno ha diritto: il codice PIN.
    Mediante tale codice i cittadini che percepiscono trattamenti pensionistici dall’Inps, ad esempio, possono ora scaricare autonomamente la Certificazione Unica dei Redditi (CUD) con l’apposito servizio accessibile dal Menu Servizi online>E’ in linea il CUD 2014..
    Per saperne di più sul PIN guarda il video .Leggi questa newsTitolo news 2 in formato PDF

  • 10Mar

    Pubblicato il 4° elenco agricoli

    Data pubblicazione: 10/03/2014Il quarto elenco di variazione dei lavoratori agricoli è stato pubblicato dal 7 marzo, ai sensi dell’art.38, commi 6 e 7, Legge 6 luglio 2011, n.111, con valore di notifica ad ogni effetto di legge.

    L’elenco sarà visualizzabile sino al 24 marzo 2014.

     

    4°elenco 2013 lavoratori agricoli

    Leggi questa newsTitolo news 3 in formato PDF

  • 10Mar

    Avvisi bonari artigiani e commercianti

    Data pubblicazione: 10/03/2014Entro il 15 marzo 2014 saranno disponibili all’interno del Cassetto previdenziale Artigiani e Commercianti (Posizione assicurativa/Avvisi bonari) gli avvisi bonari relativi alla rata in scadenza a novembre 2013. Qualora gli iscritti avessero già effettuato il pagamento, potranno comunicare gli estremi del modello F24 chiamando il call-center dell’Istituto in modo tale da consentire un rapido abbinamento del versamento . in caso di mancato pagamento l’importo dovuto sarà richiesto tramite avviso di addebito con valore di titolo esecutivo. Messaggio n. 3156 del 7 marzo 2014

    Leggi questa newsTitolo news 4 in formato PDF

  • 10Mar

    TFS e TFR ex Enpas ed ex Inadel

    Data pubblicazione: 10/03/2014Dal 12 marzo 2014 sarà accentrato il pagamento delle prestazioni di fine servizio (indennità premio di servizio, buonuscita e TFR) erogate agli iscritti alle gestioni ex ENPAS ed ex INADEL. A partire da tale data, infatti, sarà rilasciata la procedura che consente l’accentramento sulla contabilità speciale della Banca d’Italia, che realizza l’integrazione tra il sistema di gestione amministrativa di tali prestazioni e quello di gestione contabile delle stesse. Con la  circolare n. 31 del 10 marzo 2014  vengono fornite le istruzioni operative e contabili. Successivamente saranno rilasciate  altre procedure le cui attivazioni sono previste nel corso dello stesso mese.

    Leggi questa newsTitolo news 5 in formato PDF

  • 04Mar

    Indennità CoCoPro. Nuovo modello online

    Data pubblicazione: 04/03/2014Per la presentazione delle domande di indennità ai collaboratori coordinati e continuativi a progetto, è disponibile nella modulistica online del portale www.inps.it il nuovo modello CoCoPro 2014 (cod. SR 140).

    Il nuovo modello dovrà essere utilizzato per le domande di prestazione con anno di riferimento 2014, per le quali – e per quelle degli anni successivi – il requisito del periodo di disoccupazione ininterrotto di almeno due mesi (necessario per il riconoscimento dell’indennità di disoccupazione) sostituisce il requisito dell’assenza di contratto di lavoro ininterrotto di almeno due mesi, valevole esclusivamente per l’anno 2012: l’attestazione di tale requisito è possibile mediante autocertificazione, con cui il richiedente dichiara di essere stato disoccupato ininterrottamente per almeno due mesi e di aver attestato tale condizione presso il centro per l’impiego, e per la quale nel nuovo modello di domanda è previsto un apposito campo dove inserire i dati richiesti. Messaggio n. 2999 del 3 marzo 2014

    Leggi questa newsTitolo news 6 in formato PDF

  • 03Mar

    DURC interno. Nuovo sistema di gestione

    Data pubblicazione: 03/03/2014Per i benefici di propria competenza, l’Inps verifica i presupposti per il rilascio del DURC senza emettere il previsto documento formale. Quest’ultimo è sostituito da un sistema di segnalazione degli esiti della verifica (i cosiddetti “semafori”) che danno luogo ad un “DURC interno” nell’ambito del Cassetto previdenziale Aziende: il semaforo verde indica una situazione compatibile con il godimento dei benefici, mentre il semaforo rosso indica una situazione incompatibile con gli stessi. Le norme in vigore prevedono che – in mancanza dei requisiti di regolarità – l’Inps emetta un DURC negativo solo dopo aver inutilmente invitato il datore di lavoro a regolarizzare la propria posizione entro quindici giorni. Dal prossimo mese di aprile sarà operativo il nuovo sistema di gestione del DURC interno, la cui richiesta non sarà più effettuata dal datore attraverso la denuncia contributiva relativa al mese in cui sono richiesti i benefici stessi, ma dall’Istituto quale Ente tenuto a riconoscere i benefici di legge subordinati alla regolarità contributiva, come descritto in dettaglio nel messaggio n. 2889 del 27 febbraio 2014.

    Leggi questa newsTitolo news 7 in formato PDF

  • 03Mar

    Prestazioni sociali concesse dai Comuni. Importi 2014

    Data pubblicazione: 03/03/2014Con la circolare n. 29 del 27 febbraio 2014, vengono resi noti i nuovi importi delle prestazioni sociali concesse dai Comuni ed i relativi requisiti economici, rivalutati in base all’incremento dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati.
    L’assegno per il nucleo familiare è pari, nella misura intera, a 141,02 euro. Il valore dell’indicatore della situazione economica, con riferimento ai nuclei familiari composti da cinque componenti, di cui almeno tre figli minori, è pari a 25.384,91 euro.
    L’importo dell’assegno mensile di maternità, spettante nella misura intera, per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento avvenuti dal 1° gennaio al 31 dicembre 2014, è pari a 338,21 euro per cinque mensilità (pari a 1.691,05 euro complessivi). Il valore dell’indicatore della situazione economica, con riferimento ai nuclei familiari composti da tre componenti, è pari a 35.256,84 euro.

    Leggi questa newsTitolo news 8 in formato PDF

  • 26Feb

    Lavoro accessorio. Rivalutazione importi economici

    Data pubblicazione: 26/02/2014In base alla variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, verificatasi tra il periodo gennaio-dicembre 2012 e il periodo gennaio-dicembre 2013 e calcolata dall’Istat nella misura dell’1,10%, i nuovi importi economici per il lavoro accessorio da prendere a riferimento per l’anno 2014, sono stati così rideterminati:

    • 5.050 € netti (pari a 6.740 € lordi) per la totalità dei committenti nel corso di un anno solare;
    • 2.020 € netti (pari a 2.690 € lordi) in caso di committenti imprenditori commerciali o liberi professionisti nel corso di un anno solare.

    Leggi questa newsTitolo news 9 in formato PDF

  • 25Feb

    Fatturazione elettronica

    Data pubblicazione: 25/02/2014L’Inps ha avviato le attività finalizzate ala realizzazione del sistema volto all’implementazione dell’utilizzo della fatturazione elettronica, che consente agli operatori economici l’invio delle fatture firmate digitalmente attraverso indirizzi PEC. Pertanto, a partire dal 6 giugno 2014, gli operatori economici dovranno trasmettere le fatture esclusivamente in modalità elettronica e l’Istituto dovrà procedere al pagamento delle sole fatture pervenute in tale modalità. Con il messaggio n. 2834 del 25 febbraio 2014 vengono fornite pertanto tutte le informazioni in merito alla strategia di adeguamento dell’attuale sistema e relativa cronologia, e i riferimenti del referente dell’amministrazione in materia di fatturazione elettronica.

    Leggi questa newsTitolo news 10 in formato PDF